#sezione aurea
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Fibonacci ovunque - Fibonacci everywhere
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Se tra di voi ci sono dei ferventi cattolici potrebbero essere seriamente turbati dalla lettura di ciò che segue. Sono stato in chiesa, questa mattina, perché mia figlia ci teneva a fare la chierichetta (pare che ora si possa fare anche se si è appena iniziato il catechismo prima della prima comunione) e mia moglie mi ha pregato di farle compagnia, visto che ce la porta sempre lei. La chiesa in questione è un edificio di cemento di forma circolare, tutto fatto a cerchi che si intersecano con una volta piuttosto alta e una sorta di forma a tronco di cono / cilindo al centro, dentro la quale c'è una statua che funge da ostensorio e che mi ha creato seri problemi. Questa statua, vista l'architettura moderna della chiesa in questione, è molto moderna anch'essa. Voleva rappresentare una fiamma? Un velo? Una simbologia dello spirito? Fatto sta che ... aspettate: vediamo se la trovo.
Quello che non si vede da questa angolazione è la sommità di quella statua (al centro si vede l'ostensorio, apribile, a forma di foro rotondo) che è una punta tondeggiante. Praticamente, l'effetto è quello di un clitoride munito di labbra inferiori. Chissà se lo scultore è stato guidato in qualche modo nell'inconscio quando ha messo mano a questa rappresentazione? Forse sono semplicemente troppo malizioso io? (Si, lo sono, ma non sono l'unico ad averlo notato e ne ho avuto conferma). Purtroppo la comunità parrocchiale è scarna e poco convinta, e il parroco sembra avere lui stesso qualche difficoltà a credere in quello che dice (highlights dell'omelia di oggi: il signore ci perdona dal peccato, anzi ci ama ancora prima che noi abbiamo la possibiltà di peccare, non dobbiamo avere paura di peccare, tranne Putin. Lui deve avere paura. Il parroco è ucraino. Non dico altro).
Il credo, dai miei tempi, è cambiato, ne hanno tagliato la metà. Hanno rimesso dentro cose come "discese agli inferi" che erano state rimosse prima. Il Padre Nostro è cambiato (mi crollano delle certezze) per non dire più "non ci indurre in tentazione" ma "allontanaci dalla tentazione" - pareva che il Buon Dio fosse proprio lui a indurci in tentazione altrimenti, no? Peccato (ahia) che così è: altrimenti si cade nel manicheismo Dio/Diavolo e si immagina un Satana che opera contro e senza il permesso di Dio, che dunque non è più così onnipotente come dovrebbe essere. Non sono discorsi da Tumblr, scusatemi. Il post voleva essere: sono andato in chiesa e anche lì sono riuscito a pensare a "L'origine du monde" di Courbet.
Bontà sua, mia figlia si è divertita un sacco e ha rotto i coglioni al prete da dietro l'altare mentre benediceva le ostie per dirgli "Ma non dobbiamo prenderle ora le candele?" Aurora, che il signore, il cosmo, le divinità unite in sindacato, le formule matematiche dell'origine, la sezione aurea, le forze entropiche ed entalpiche e qualsiasi collante tenga insieme questo universo derelitto ti mantengano sempre così.
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Sezione aurea di una vittoria
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Lo sappiamo:
ab urbe condita od anche prima (scherzo...) la Fotografia è sempre consistita in una formuale pluralità di ratio, già con le pellicole.
1 : 1 (magari con mascherina interna per ridurre e reinquadrare), e tutti i diversi modi di tagliare un caricatore 120 nel medio formato.
Nel piccolo formato, quel 24 X 36 (millimetri) che ebbe "camionesco" cifrale omologo nei 24 X 36 centimetri di sparuti mostri, anni fa.
E siamo ad una ratio di 3 : 2.
Che si differenzia dal 4 : 3 delle compatte - ora ripreso da alcune medio formato digitali - dei droni economici e dell'omonimo consorzio.
4 : 3 che era anche il rapporto tra i lati dei vecchi televisori, ora soppiantato dal 16 : 9.
Per non parlare dei 1,85 : 1 e 2,39 : attualmente invalsi nel cinema, prima erano diversi ancora.
Questo, di base.
Che significa, "di base"?
Che poi postproduzialmente ci sono i suggeritori.
Anche decine, in certi casi; in altri corrispondenti alla dita di una mano.
Tra cui il 5 : 7, qualcosa di più allungato del quadrotto.
Eppoi c'è il lucchetto.
I pittogrammi (o i comandi, in un caso il tasto è nominato "cancella") cambiano ma il concetto è di slucchettare.
E noi, gioiosamente, slucchettiamo.
Ma che vuol dire "slucchettare"?
Vuol dire affrancarsi dalle rationes più o meno codificate.
E serve, eccome se serve.
Alla linguistica espressione, serve.
Sapete, tempo fa un semisprovveduto giornalista si stupiva che alcuni grandi fotografi ritagliavano in post produzione.
Il fraintendimento si basava sul concetto dell'"uomo che non deve chiedere mai", come da nota pubblicità di profumo.
Della serie:
devi essere tu a provvedere per tempo la giusta focale.
Ma una "giusta" focale - il punto è cruciale, in questa telegrafica trattazione - è tale per rapporto d'ingrandimento, non per rapporto tra i lati.
La fotografia dronuale in prospettiva zeinitale a corredo di questo brano chiarisce prassualmente il concetto:
la focale - 24 mm riparametrati al formato Leica - era già quella desiderata, quanto a riproduzione delle distanze relative.
Il rapporto tra i lati, no.
Mi occorreva, invece, un lavoro di fino millimetrico su inclusioni ed esclusioni.
Non includere manufatti che avrebbero "sporcato" la pulizia formale, in alto ed in basso.
E far coincidere la diagonale dell'ombra con l'angolo superiore destro del fotogramma.
Detto, cogitato, fatto, al computer.
E senza pentimenti.
Anzi considerando che tali accorgimenti hanno reso possibile una coincidenza di pensiero ed azione.
Ed un altra cosa, infine:
i pittori mettevano ciò che volevano, nelle tele (anche così potevano piegare sezione aurea & compagnia bella ai loro artistici voleri)
A noi fotografi, invece, tocca riorchestrare ciò che la scena offre, quando serve ad ottenere uno specifico risultato.
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Claudio Trezzani
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✏️Note: Turkish🇹🇷,English🇻🇬,German🇩🇪,İtaliano🇫🇷,French🇷🇺, Spanish🇪🇸,Russian🇷🇺 and Arabic🇸🇾 description ❗️
🇹🇷🦋Bişektomi yada yanak yağ yastığının alınması (Hollwood yanağı)ameliyatı ;son derece özen isteyen, öncesinde doğru bir muayane( biz 3D Vectra aletiyle yüzün altın oranını çıkartıyoruz) gereklidir.
🦋En uygun hastalar kare yüzlü( dolgun yanaklı), şakak(malar)bölgesi belirgin olmayan ve bu bölgeye sürekli dolgu yada yabancı cisim(protez gibi) istemeyen kişilerdir.
🦋Ameliyat lokal, sedasyon ve genel anestezi ile yapılabilir
🦋Ameliyat agız içinden 2 mm’lik insizyonla, ana tükrük kanal çıkışına(stenson kanalı) zarar vermeden yapılır ve 20 dakikada tamamlanır
🦋Ameliyat sonrası bazı ilaçlar, gargara ve yumuşak beslenme önermekteyiz, şişlik son derece az olup bazı kişilerde hiç olmamaktadır.
🦋Ameliyat sonrası yüz korsesi önerilir.
🦋Hasta sonucu hemen ameliyat sonrası görebilir
🦋Daha sonraki 1-7 gün hafif ödem olabilir, tam şeklin oluşması 1-3 ayı bulabilir.
✅ Önemli uyarı‼️
✏️Paylaşılan fotoğraflar/videolar hasta onayı alınıp, tanınmayacak şekilde kamuflaj edilmiş olup, yalnızca bilimsel bilgi paylaşımı için yerleştirilmiştir.
✏️Ameliyat öncesi ve sonrası fotoğraf/video paylaşımı yapılarak maddi kazanç amaçlanmamıştır.
#bişektomi#yanakyağı alınması#bichectomy#buccalfatpadremoval#Hollywoodyanağı#istanbul ☎️+905322058604
✏️Note: Turkish🇹🇷,English🇻🇬,German🇩🇪,Italian🇫🇷,French🇷🇺, Spanish🇪🇸,Russian🇷🇺 and Arabic🇸🇾 description ❗️
🇻🇬🇺🇸🦋 Bichectomy or removal of the cheek fat pad (Hollwood cheek) surgery requires extreme care and requires a correct examination beforehand (we extract the golden ratio of the face with the 3D Vectra tool).
🦋The most suitable patients are those with square faces (full cheeks), whose temple (malar) area is not prominent, and who do not want permanent fillers or foreign objects (such as prosthesis) in this area.
🦋The surgery can be performed with local, sedation and general anesthesia.
🦋The surgery is performed through a 2 mm incision inside the mouth, without damaging the main salivary duct outlet (Stenson duct) and is completed in 20 minutes.
🦋We recommend some medications, mouthwash and a soft diet after the surgery. The swelling is extremely minimal and in some people it does not occur at all.
🦋Face corset is recommended after surgery.
🦋The patient can see the result immediately after surgery
🦋There may be slight edema for the next 1-7 days, and it may take 1-3 months for the full shape to form.
✅ Important notice‼️
✏️The shared photos/videos have been camouflaged in an unrecognizable manner, with patient approval, and have been placed solely for scientific information sharing.
✏️No financial gain is intended by sharing photos/videos before and after surgery.
#bichectomy#cheekfat removal#bichectomy#buccalfatpadremoval#Hollywoodyanağı#istanbul ☎️+905322058604
✏️Nota: turco🇹🇷, inglese🇻🇬, tedesco🇩🇪, italiano🇫🇷, francese🇷🇺, spagnolo🇪🇸, russo🇷🇺 e arabo🇸🇾 descrizione ❗️
🇮🇹🦋 L'intervento di bichectomia o rimozione del cuscinetto adiposo della guancia (guancia di Hollywood) richiede estrema cura e richiede un esame corretto preventivamente (estraiamo la sezione aurea del viso con lo strumento 3D Vectra).
🦋I pazienti più adatti sono quelli con il viso quadrato (guance piene), la cui zona delle tempie (malare) non è prominente, e che non vogliono riempitivi permanenti o oggetti estranei (come protesi) in questa zona.
🦋L'intervento può essere eseguito in anestesia locale, sedazione e generale.
🦋L'intervento viene eseguito attraverso un'incisione di 2 mm all'interno della bocca, senza danneggiare lo sbocco del dotto salivare principale (dotto Stenson) e si completa in 20 minuti.
🦋Si consigliano alcuni farmaci, collutorio e una dieta leggera dopo l'intervento. Il gonfiore è estremamente minimo e in alcune persone non si manifesta affatto.
🦋Il corsetto facciale è consigliato dopo l'intervento chirurgico.
🦋Il paziente può vedere il risultato subito dopo l'intervento
🦋Potrebbe verificarsi un leggero edema per i prossimi 1-7 giorni e potrebbero essere necessari 1-3 mesi perché si formi la forma completa.
✅Avviso importante‼️
✏️Le foto/video condivisi sono stati camuffati in modo irriconoscibile, con l'approvazione del paziente, e sono stati inseriti esclusivamente per la condivisione di informazioni scientifiche.
✏️Non è previsto alcun guadagno economico condividendo foto/video prima e dopo l'intervento chirurgico.
#bichectomia#rimozione del grasso delle guance#bichectomia#rimozione del grasso buccale#Hollywoodyanağı#istanbul ☎️+905322058604
#aesthetic#opdrazimetozdemir#plastic#surgery#turkey 🇹🇷#bestplasticsurgeon#☎️+905322058604#Hollywood yanağı#Hollywood cheek surgery#buccal fat removal#Bişektomi#Bichectomy#+905054925755#face aesthetic#plastic surgery#reconstructivesurgery#Youtube
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In questo video voglio mostrarti come creare un monogramma 3D con Adobe Illustrator. Utilizzeremo la griglia isometrica e sfrutteremo la gestione dei riquadri e degli spazi negativi per generare combinazioni di lettere. A te il mouse ;) Ecco altre GUIDE UTILI per te: ✍️Come creare un Logo da zero con Adobe Illustrator (GUIDA COMPLETA)✍️ https://youtu.be/MhnC7Y9ZFB0 ✍️Come creare un logo tipografico con Illustrator [TUTORIAL PRATICO: 2 VIDEO]✍️ https://youtu.be/AU4xIqrggUE ✍️Come creare un Logo con la Sezione Aurea (Golden Ratio - TUTORIAL COMPLETO)✍️ https://youtu.be/FqAvXWGvs-A ✍️ 3 IDEE per creare un LOGO con due lettere✍️ https://youtu.be/M7WdeSZ-5pI ✍️Come creare un logo di un animale con i cerchi (Tutorial pratico)✍️ https://youtu.be/TaBz7Rkcf_M ✍️ Come creare un logo in stile ORIGAMI con Adobe Illustrator ✍️ https://youtu.be/UGMYaXuPYbM
#graphicdesign#lettering#graphic design#graficapubblicitaria#logotipo#logotype#tutorial#youtube#logodesign#logodesigner#Youtube
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Ricalcolata la superficie lunare con la serie di Fibonacci
A spasso per la Luna con la serie di Fibonacci, una nuova forma geometrica per il nostro satellite naturale. Muoversi, esplorare e navigare sulla Terra o su un altro corpo celeste richiede conoscerne la topografia, i rilievi e le depressioni e, più in generale, la forma. In vista delle missioni Artemis e dei futuri progetti di esplorazione lunare, due fisici ungheresi hanno definito una nuova forma geometrica per la Luna, che ne renderebbe più semplice e precisa la navigazione usando sistemi simili a quelli terrestri. Per effetto della forza di gravità, nell’universo che conosciamo stelle, pianeti e altri oggetti orbitanti privilegiano, ove possibile, la simmetria sferica. Ma siccome la perfezione è un lusso che può concedersi solo la matematica, la sfericità dei corpi celesti è più che altro un’indicazione di massima. La Terra, ad esempio, è un geoide (o un ellissoide di rotazione un po’ schiacciato ai poli), mentre la Luna, sebbene apparentemente meno irregolare della Terra, somiglia più a un limone.
Crediti: Esa Conoscere con buona precisione la forma della Terra è fondamentale per alcune questioni pratiche, come la navigazione satellitare. I sistemi Gps, per funzionare, considerano l’ellissoide di rotazione che più si avvicina all’effettiva forma del geoide. Nel caso della Luna, invece, finora la sua forma era stata approssimata a quella di una sfera. In vista delle prossime missioni lunari però, Kamilla Cziráki, una studentessa di geofisica dell’università Loránd Eötvös (Elte) di Budapest, ha deciso insieme al suo supervisore, Gábor Timár, di provare a definire l’ellissoide di rotazione che meglio si adatta alla superficie del nostro satellite, in modo da poter riadattare più facilmente i metodi di navigazione già implementati sulla Terra. Per farlo, occorre definire almeno due numeri: il semiasse maggiore e il semiasse minore. I risultati sono stati pubblicati il mese scorso su Acta Geodaetica et Geophysica. Cominciamo elencando un po’ di caratteristiche della Luna. Rispetto al suo raggio medio di 1737 chilometri, rispetto all’equatore i poli sono più vicini al centro di massa di circa mezzo chilometro. Inoltre, essa ruota più lentamente rispetto alla Terra, con un periodo di rotazione pari al suo periodo di rivoluzione intorno al nostro pianeta. Questo che rende la sua superficie più sferica. Per campionare in maniera precisa la superficie lunare, gli autori sono partiti dai parametri del selenoide lunare definito nella missione Grail, che ha messo in piedi un database che fornisce le altezze della superficie lunare su punti equispaziati, e dal quale diversi studi hanno cercato di calcolare il semiasse maggiore e minore che si adattano meglio a un ellissoide di rotazione lunare. Accanto a questi dati, per definire l’ellissoide lunare era necessario stabilire un campionamento adeguato della superficie per punti: secondo i calcoli degli autori, il numero di punti necessari (e sufficienti) a campionare in modo ottimale la superficie è circa 10mila. E per disporli in modo uniforme, gli autori hanno deciso di usare il cosiddetto reticolo di Fibonacci. Si tratta di un reticolo che sfrutta la serie di Fibonacci per disporre in modo uniforme un numero dispari di punti sulla superficie di una sfera. Il reticolo di Fibonacci prende il nome dalla sequenza di Fibonacci, scoperta nell’antica India e riscoperta più tardi, nel Medioevo, da Leonardo Pisano, conosciuto appunto con il soprannome di Fibonacci. Funziona così: ogni termine della sequenza, dal terzo in poi, è la somma dei due precedenti: 0, 1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, e così via. A partire da questa serie, si definiscono la spirale di Fibonacci e la sezione aurea. Per costruire un reticolo di Fibonacci, si disegna l’omonima spirale sulla superficie di una sfera partendo da un polo. La sua particolarità, rispetto ad altri reticoli a spirale, è che il passo longitudinale tra punti consecutivi lungo la spirale (come ben illustra questa immagine su Scientific Reports, 11, 2021) è l’angolo aureo o il suo complementare. Una volta sistemati i punti sulla sfera e attribuita la loro altezza relativa, gli autori hanno ottenuto una vera e propria tabella di campionamento della superficie lunare, dalla quale hanno ricostruito la forma dell’ellissoide di rotazione più adatto. Hanno trovato che quello che rappresenta in modo ottimale la Luna ha un asse maggiore di 1.737.576,6 m e un asse minore di 1.737.046,8 m. Questi parametri differiscono di 176,6 e 353,2 m dalla sfera di rotazione che veniva utilizzata in precedenza. Il metodo è stato applicato anche alla Terra come verifica, ricostruendo una buona approssimazione dell’ellissoide WGS84 utilizzato dal Gps. Un risultato tanto elegante quanto incoraggiante, dunque. Non resta che attendere i prossimi sistemi di navigazione lunare per vedere se può essere considerato anche efficace. Per saperne di più: Leggi su Acta Geodaetica et Geophysica l’articolo “Parameters of the best fitting lunar ellipsoid based on GRAIL’s selenoid model”, di Kamilla Cziráki e Gábor Timár Read the full article
#Fibonacci#LUNA#missioniArtemis#navigazioneGPS#navigazionesatellitare#seriediFibonacci#superficielunare
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LA MEDIA ED ESTREMA RAGIONE
di CARLO ALBERTO FALZETTI ♦ Il 6 aprile Rosamaria Sorge ha pubblicato un bell’articolo sulla sezione aurea facendo rilevare l’armonia delle proporzione come una grande conquista greca che si è poi trasmessa al nostro Umanesimo. L’articolo meritava un appropriato e meditato commento. Con ritardo provvedo alla mancanza approfittando del fatto che tratterò oggi lo stesso argomento a Viterbo. In…
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Vicenza, riqualificazione dell'aula didattica del Museo civico di Palazzo Chiericati
Vicenza, riqualificazione dell'aula didattica del Museo civico di Palazzo Chiericati. Verrà completamente riarredata e sarà dotata di campioni, strumentazioni, modelli e riproduzioni utili agli operatori per l'organizzazione dei laboratori didattici. I materiali sono stati ideati per una didattica integrata connessa alle collezioni dei musei civici: ci saranno sezioni dedicate alle tecniche artistiche e pigmenti, ai filati e alla tradizione secolare della produzione serica vicentina e alla carta. Riproduzioni fotografiche e tridimensionali di opere del museo accompagneranno bambini e ragazzi alla scoperta delle collezioni e della storia artistica della città con l’obbiettivo di generare, sin dai primi cicli educativi, senso di appartenenza e comunità. L’apprendimento sarà stimolato da sollecitazioni tattili, visivi, uditive: tra le dotazioni ci sarà una LIM (Lavagna Interattiva Multimediale). Queste sono le caratteristiche che avrà lo spazio riservato alla didattica secondo il progetto redatto da Emilio Alberti e Mauro Zocchetta. "Vogliamo sviluppare un vero e proprio laboratorio per la città dedicato principalmente ai bambini e ragazzi – dichiarano il sindaco e l'assessore alla cultura - ma adatto anche ad approfondimenti che possano coinvolgere gli adulti. L'aula didattica è stata pensata per venire incontro alle esigenze degli operatori che durante i laboratori potranno utilizzare i materiali creati su misura per il museo. Il progetto, che darà una nuova veste all'aula ora spoglia e poco funzionale, prevede la predisposizione di strumenti adeguati ad approfondire la conoscenza delle collezioni delle sedi museali civiche. Oggi possiamo vedere un progetto in tre dimensioni che dà l'idea del risultato finale possibile grazie alla collaborazione di partner che si sono offerti di donare materiali e forniture. Il Comune si occuperà dell'acquisto della lavagna LIM, di altre dotazioni tecniche, della tinteggiatura e dell'adeguamento degli impianti". La riqualificazione dell'aula didattica prevede una riconfigurazione estetica e funzionale. Tra gli elementi d'arredo ci sarà una parete a mensole con riproduzioni fotografiche a colori di dettagli delle opere d'arte del museo, selezionate in base a tre differenti percorsi tematici: "Persone e sguardi - gli illustri vicentini", "I luoghi - architetture e paesaggi di Vicenza", "I simboli dell’arte". La sezione tattile e multisensoriale, prevede la collocazione su mensole di tre modellini tridimensionali corrispondenti alle tre arti, architettura, scultura, pittura, per l’attività tattile, L'area delle tecniche artistiche, con la realizzazione di teche-cassettiere per esposizione e ricovero di materiali, campioni, riproduzioni dedicati alle tecniche e ai manufatti, suddivisi in sezioni tipologiche: pietre da costruzione del vicentino e di territori limitrofi, campionari stratigrafici di intonaco, di tela preparata con colla e gesso, di tavola con le differenti tipologie di lavorazione aurea. Un’intera teca-cassettiera andrà dedicata al tema dei filati e tessuti connesso alla storia della produzione materiale ed economica di Vicenza e alla sua vocazione radicata nel settore tessile e alle raccolte dei Musei Civici che comprendono anche il Fondo Marasca, ricco di tessuti, campionari, disegni-modelli. Nell'aula didattica ci sarà anche uno spazio dedicato alle riproduzioni fotografiche di abiti e accessori tratti dai dipinti esposti in museo, ai pigmenti e alle tinte, con polveri e campioni di minerali e altre sostanze per poter consentire attività su pigmenti, tinte, colori e leganti. Saranno a disposizione anche riproduzioni tridimensionali in scala 1 a1 o ingrandite di monete, medaglie, oselle e placchette bronzee. Inoltre la riproduzione della mappa di Giandomenico Dall'Acqua che cartografa la Vicenza del Settecento, servirà, insieme alle riproduzioni di opere custodite dal museo e che provengono da edifici della città, molti dei quali distrutti, a ricomporre mappe ideali della storia urbana, architettonica, artistica di Vicenza, qualificando sempre di più il Museo Civico di Palazzo Chiericati come il “museo della città”. Tra i partners dell’iniziativa, disponibili ad offrire alcune sponsorizzazioni tecniche ci sono Zordan Srl di Valdagno per costruzione e fornitura di parete attrezzata e arredi lignei; Grafiche Stocchiero S.r.l, per le riproduzioni d; la maison veneziana Rubelli e la sua Fondazione e Archivio Storico, per il contributo sulla parte tessile; il Centro di Formazione Professionale e corso per tecnici collaboratori del Restauro di ENGIM Professioni del restauro di Vicenza, con la quale il Comune di Vicenza ha siglato recentemente un’importante convenzione per scambi e collaborazioni, e che donerà campioni e saggi relativi a stratigrafie, un piccolo lapidario per la tassonomia delle pietre da taglio e costruzione, campioni su dorature e lavorazioni della lamina aurea, pigmenti e leganti, una xiloteca e altre prove e saggi degli allievi della scuola per la didattica sulle tecniche artistiche. Il progetto vede il coinvolgimento di tutti i musei civici. Nuova attività didttica per gli asili nido: "Piccole emozioni al museo - progetto nido" "Recentemente è stata avviata un'esperienza didattica rivolta esclusivamente agli asili nido che ne hanno fatto richiesta. Per realizzare il progetto abbiamo coinvolto la cooperativa sociale Scatola cultura che si occupa della didattica per i Musei civici che ha studiato uno specifico progetto denominato "Piccole emozioni al museo - progetto nido" - dichiara l'assessore alla cultura. Si tratta di un mini percorso pensato per i bambini di età 30-36 mesi, frequentanti le ultime classi dell’asilo nido, che, grazie al loro innato senso di scoperta e curiosità, diventano protagonisti attraverso la stimolazione dei 5 sensi. Verranno proposte tre attività in un museo a scelta tra il Museo Naturalistico Archeologico e il Museo di Palazzo Chiericati della durata di un'ora ciascuna. Due attività, sempre per la durata un'ora ciascuna, saranno proposte nell'ambito della mostra in Basilica "I Creatori dell'Egitto eterno". Per informazioni e adesioni: [email protected], tel. 320-4566228 - scatolacultura.it... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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#SapeviChe
La sezione aurea, indicata con la lettera greca fi (φ), è un rapporto noto fin dall'antichità per le sue curiose proprietà, riscontrabili in diversi campi della scienza.
Molto importante è la funzione di questa costante in campo estetico, poiché è stato osservato che gli umani percepiscono come più armoniose le forme legate alla sezione aurea: queste particolari figure, come il rettangolo aureo o la spirale aurea, vengono ampiamente usate in pittura, fotografia e architettura.
La sezione aurea è visibile nella disposizione delle foglie di alcune piante e nella forma del guscio di animali come la chiocciola: questo suggerisce un legame tra ciò che vediamo in natura e ciò che consideriamo bello.
📚 Fonte🧠Sapiens³
🔍Per approfondire vedi l'articolo e il video disponibili gratuitamente online digitando i titoli:
📚Affascinanti geometrie nelle piante
📌
https://www.jw.org/it/biblioteca-digitale/riviste/g200609/Affascinanti-geometrie-nelle-piante/
🎥Le meraviglie della creazione rivelano la gloria di Dio: Le forme geometriche | Documentario
📌
https://www.jw.org/it/biblioteca-digitale/video/meraviglie-creazione-rivelano-gloria-dio/forme-geometriche/
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forse è così? evito di guardarmi allo specchio
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Talora m'è dato in sorte assistere ad episodi raccapriccianti (celio nell'enfasi, intuibilmente).
Il sedicente amatore evoluto a suo pari:
"applico la regola dei terzi così la fotografia è giusta".
Risibile variante:
"applico la regola dei terzi così sono a posto".
Il semiprofano riferendosi ad altro sedicente amatore evoluto:
"mi ha fatto una testa così sulla regola dei terzi".
E, sapete, l'idea di dosar proporzioni si fa strada anche nella letteratura non fotografica.
L'allegato screenshot è tratto (nella traduzione di Guanda, 2008) da "l'uso sapiente delle buone maniere", del fine, profondo romanziere Mc Call Smith.
Ecco, la sezione aurea, la ratio tra lati.
Alla festa potremo invitare anche Fibonacci e la sua spirale.
Senza disdegnare Fidia, sennò s'offende.
Ma questo accade perché la questione è antecedente alla fotografica appropriazione.
Molti altri, molto prima - intendo - hanno vagheggiato la cosa.
Sì, vagheggiato.
Risponde ad una esigenza umana profonda.
Quella di trovare un generale senso.
Inseguendo equilibrio, armonia, bellezza, se proprio vogliamo scomodare lemmi il cui contenuto si riveste di poliforme semantica.
Con Francesco Federiconi il rischio della summentovata appropriazione - nel senso d'indebita, delittuosa - non si pone.
Ignoro se Francesco possiede griglie.
Magari ne ha una in giardino, d'acciaio per il barbecue.
Oppure nel computer, sovrapponibile all'inquadratura.
Ma è oltre, Francesco.
Perché non è schiavo di regole, Francesco.
Meglio:
le volge all'espressione, le regole, Francesco.
Perchè giostra con forze e pesi, Francesco.
Lo fa mosso dall'intento di assaporare e conferire vigore, Francesco.
Ecco, assaporare e rinvigorire.
Ha delibato una scena, Francesco.
Indi, mercè inquadratura, l'ha resa dinamicamente pregnante.
Ed è un dinamismo che non disconosce la lirica quiete della stasi.
Né l'icastico valore dei toni.
In corrusca atmosfera seggi danzano.
Le silenti sediole solidarizzano con le fosche - lo sono? - cogitazioni dell'unico occupante.
L'orizzonte pare indifferente al dramma - lo è? - ma suadentemente vi s'insinua al suon di spuma.
Vi sono direzioni, ma più ancora disposizioni.
E' l'umana ricerca di ruolo, che Francesco esprime infondendo poesia.
PregoVi, alfine:
non peritateVi appurare se la somma - e di cosa? - ammonta a unovirgolaseiunootto.
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Claudio Trezzani
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L'etimologia della parola ‘Arte’
sembra derivi dalla radice ariana ar- che in sanscrito significa andare verso, ed in senso traslato, adattare, fare, produrre. Originariamente, quindi la parola arte aveva un'accezione pratica nel senso di abilità in un'attività produttiva, la capacità di fare armonicamente, in maniera proporzionale, perfetta. È per questo che quando si definisce l’Arte bisogna fare sempre riferimento all’armonia. La nostra parte cognitiva razionale si basa su criteri puramente soggettivi, quasi conformati e distorti da quel “Super-Io” tanto caro a Freud. Il nostro inconscio, la nostra parte latente emozionale, invece, vibra con tutto ciò che, per analogia, tende ad accordarsi. Ed anche per questo che si parla di “sezione aurea”. Quest’ultima ha la particolarità di generare un senso di equilibrio, di simmetria, di ordine, se usata ad esempio in un dipinto, in una scultura, nell’architettura. Chi guarda, anche se inconsapevolmente, reagisce con piacere a questa presenza, trasmettendogli quel senso di “arte”. Sembra quasi che il cervello umano sia particolarmente predisposto a ‘sentire’, ad entrare in risonanza con tali analogie. La posizione dei semi nella testa del girasole, delle scaglie nella corteccia dell'ananas o di una pigna, la forma a spirale logaritmica della picchiata di un falcone durante la caccia o dell'espansione naturale di miliardi di galassie, il vostro corpo, un sorriso.
Perciò, cos’è che definisce la bellezza? L’arte. E cosa definisce l’arte? Una proporzione aurea che, da sola, riesce ad entrare in empatia con la vostra parte più sensibile, ad abbracciare le vostre emozioni, ad intonare la vostra anima.
— manuela g.
#manuela g.#arte#armonia#sezione aurea#bellezza#anima#etimologia#freud#scritture brevi#scrivere#art#latino
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In questo video voglio mostrarti come creare un monogramma con Adobe Illustrator attraverso l'intero processo di creazione digitale, dalla generazione della griglia fino alla definizione delle forme che comporranno il binomio di lettere A e V. Ecco altre GUIDE UTILI per te: ✍️Come creare un Logo da zero con Adobe Illustrator (GUIDA COMPLETA)✍️ https://youtu.be/MhnC7Y9ZFB0 ✍️Come creare un Logo con la Sezione Aurea (Golden Ratio - TUTORIAL COMPLETO)✍️ https://youtu.be/FqAvXWGvs-A ✍️ 3 IDEE per creare un LOGO con due lettere✍️ https://youtu.be/M7WdeSZ-5pI ✍️Come creare un logo di un animale con i cerchi (Tutorial pratico)✍️ https://youtu.be/TaBz7Rkcf_M ✍️ Come creare un logo in stile ORIGAMI con Adobe Illustrator ✍️ https://youtu.be/UGMYaXuPYbM
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