#separazione carriere giudici pubblici ministeri
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unita2org · 9 months ago
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FUORI I MASSONI VECCHI E NUOVI DAL PARLAMENTO... IN ITALIA SONO VIETATE LE ASSOCIAZIONI SEGRETE ART. 18 COSTITUZIONE
di Redazione Siamo all’indecenza più assoluta: il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, in modo assolutamente sfacciato propone la stessa modifica del ruolo dei pubblici ministeri previsti dal piano eversivo della P2. Ma non è la prima volta che succede una cosa del genere. Ogni formazione politica nata con la seconda Repubblica, che noi comunisti definiamo non a caso piduista, ha portato…
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anchesetuttinoino · 17 days ago
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"La rivolta di giudici e pm? Prova che serve la riforma" - il Giornale
«Se si voleva una conferma della necessità della separazione delle carriere, quelle scene con i giudici e i pubblici ministeri che escono a braccetto dalle aule sono la controprova perfetta».
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alephsblog · 2 months ago
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La reazione dei Cinquestelle, con una dichiarazione congiunta dei deputati e senatori delle Commissioni Giustizia , non si è fatta attendere: “Era tutto già scritto ed è un piano devastante ben congegnato. La separazione delle carriere […] risponde al disegno di vecchia data del centrodestra di indebolire la magistratura e togliere autonomia e indipendenza ai pubblici ministeri. […] Il governo Meloni getta così la maschera e srotola il suo piano completo per mettere la giustizia sotto il tallone della politica”.
La pensava diversamente, già molto tempo fa, un pubblico ministero che conosceva il suo mestiere:
“Un sistema accusatorio parte dal presupposto di un pubblico ministero che raccoglie e coordina gli elementi della prova da raggiungersi nel corso del dibattimento, dove egli rappresenta una parte in causa. Gli occorrono, quindi, esperienze, competenze, capacità, preparazione anche tecnica per perseguire l’obbiettivo. E nel dibattimento non deve avere nessun tipo di parentela col giudice e non essere, come invece oggi è, una specie di para-giudice. Il giudice, in questo quadro, si staglia come figura neutrale, non coinvolta, al di sopra delle parti. Contraddice tutto ciò il fatto che, avendo formazione e carriere unificate, con destinazioni e ruoli intercambiabili, giudici e pm siano, in realtà, indistinguibili gli uni dagli altri. Chi, come me, richiede che siano, invece, due figure strutturalmente differenziate nelle competenze e nella carriera, viene bollato come nemico dell’indipendenza del magistrato, un nostalgico della discrezionalità dell’azione penale, desideroso di porre il pm sotto il controllo dell’Esecutivo. È veramente singolare che si voglia confondere la differenziazione dei ruoli e la specializzazione del pm con questioni istituzionali totalmente distinte. Gli esiti dei processi, a cominciare da quelli di mafia, celebrati col nuovo rito, senza una riforma dell’ordinamento, sono peraltro sotto gli occhi di tutti”. (Giovanni Falcone, intervista a Mario Pirani, Repubblica, 3 ottobre 1991).
Poscritto: “Nemo propheta acceptus est in patria sua” (Luca 4, 24).
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forzaitaliatoscana · 3 months ago
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Separazione carriere, Tenerini: passo avanti della giustizia
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Separazione carriere, la deputata di Forza Italia Chiara Tenerini: "Un passo avanti per la Giustizia italiana" Nel cuore di Roma, il 7 novembre segna un momento storico per la giustizia italiana, e questo risuona forte anche in Toscana. La deputata di Forza Italia Chiara Tenerini ha celebrato con parole di grande soddisfazione l'avanzamento della riforma sulla separazione delle carriere giudiziarie, un provvedimento che promette di ridisegnare il panorama giuridico del nostro paese. "La separazione delle carriere rappresenta un cambiamento significativo," ha dichiarato Tenerini, enfatizzando come questa riforma sia il frutto di un ampio consenso e di uno sforzo collettivo. "Questo traguardo è il risultato di un lavoro sinergico e di una volontà condivisa, un passo che non sarebbe stato possibile senza l'impegno di tutti gli attori coinvolti" L'onorevole ha rivolto un particolare ringraziamento al Ministro della Giustizia Carlo Nordio e al Vice Ministro Francesco Paolo Sisto, sottolineando il loro ruolo cruciale: "Con il loro supporto, siamo riusciti a dare impulso a un progetto di grande importanza, il cui percorso verso l'approvazione definitiva è ora più chiaro e definito." La riforma, che prevede la distinzione tra la carriera dei giudici e quella dei pubblici ministeri, mira a garantire una maggiore trasparenza e imparzialità nel processo giudiziario. Tenerini ha spiegato che questa separazione è essenziale per rafforzare la fiducia dei cittadini nella giustizia, assicurando che ogni persona abbia accesso a un giudizio equo e imparziale, senza conflitti di interesse o commistioni tra chi accusa e chi giudica. "Insieme, stiamo costruendo un sistema giudiziario più equo e efficiente, che saprà garantire i diritti di tutti i cittadini" ha aggiunto Tenerini. L'onorevole ha concluso il suo intervento con una promessa di continuità e determinazione: "Continueremo a lavorare con determinazione affinché questa riforma possa realizzarsi al più presto". Forza Italia è al fianco di ogni cittadino nel garantire che la giustizia sia amministrata con il massimo dell'equità e dell'efficacia. Con questo spirito di rinnovamento e collaborazione, Forza Italia guarda avanti, pronta a sostenere e a monitorare l'implementazione di questa riforma che promette di portare un cambiamento duraturo e positivo nella gestione della giustizia nel nostro paese. Edoardo Fabbri Nitti Coordinamento regionale Forza Italia Toscana Follow @FI_ToscanaTweet to @FI_Toscana
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Oltre mille magistrati contro separazione delle carriere
Sono 1028 i magistrati, giudici e pubblici ministeri, che hanno sottoscritto un documento inviato, tra gli altri, al Presidente del Consiglio e al ministro della Giustizia in cui esprimono “la più viva preoccupazione per la riforma costituzionale che si propone di introdurre la separazione delle carriere”.     “Una riforma che non porterebbe alcun beneficio sul piano della rapidità ed efficacia…
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Raccolta firme per la separazione delle carriere in magistratura
Raccolta firme per la separazione delle carriere in magistratura
Alessandria News L’Unione delle Camere Penali Italiane di cui fa parte la Camera Penale di Alessandria, ha presentato una proposta di legge costituzionale di iniziativa popolare relativa alla Separazione delle carriere di giudici e pubblici ministeri. Oggi, dalle 9,30, gli avvocati penalisti alessandrini raccoglieranno le firme nell’atrio del palazzo di Giustizia
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anchesetuttinoino · 9 months ago
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Su Dagospia si riprende un articolo dell’agenzia Ansa dove si scrive: «Nessuna inchiesta a orologeria visto che “la nostra richiesta è di cinque mesi fa, precisamente del 27 dicembre”. È quanto detto dal procuratore Nicola Piacente ai cronisti a palazzo di Giustizia. “L’ordinanza è arrivata solo nella giornata di ieri ed eseguita quindi questa mattina”, ha concluso».
Mi pare che proprio la dichiarazione del pm Piacente confermi a pieno l’impressione (impressione del tipo di quelle che abbiamo in modo ricorrente dal 1992) di una scelta politica nei tempi dell’inchiesta sugli “scandali” liguri: se i provvedimenti richiesti dalla procura fossero stati presi a fine dicembre 2023, non avrebbero avuto infatti l’effetto politico sul voto europeo (e sulla discussione sulla separazione delle carriere tra pubblici ministeri e giudici avviata in questi giorni) che invece avranno oggi.
Non sono un particolare fan dell’iperburocratico sistema di gestione dell’Unione belgo-europea, però la scelta della magistratura brussellese di rimandare il processo sul caso Qatargate per non influire sul voto delle Europee dell’8 e 9 giugno mi sembra ben più liberaldemocratica di quella dei nostri meccanismi giudiziari che paiono così attentamente costruiti ad orologeria. Comunque adesso toccherà ai cittadini italiani una nuova scelta difficile tra la condivisibile insofferenza per comportamenti al di là di tutto poco trasparenti quando non (sia pur ancora presumibilmente) illegali, e dall’altra la forte preoccupazione di perdere l’occasione per dare stabilità a un governo scelto dal popolo e non da tribunali e/o sistemi d’influenza straniera.
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