#sensibile
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tempest-tales · 18 days ago
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ragazzoarcano · 2 years ago
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mostro-rotto · 11 months ago
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Chi è sensibile, attribuisce un'importanza enorme ai dettagli più insignificanti del comportamento altrui, quelli che generalmente sfuggono alle persone normali. Sigmund Freud
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tuportamiviareturn · 6 months ago
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romyy999 · 11 months ago
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Odio restarci male per cose così piccole che gli altri nemmeno notano o pensano. A volte è proprio un macigno questa sensibilità.
- romyy999
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persa-tra-i-miei-pensieri · 4 months ago
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serenamatroia · 1 year ago
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illsadboy · 1 year ago
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Penso a me stesso come a un essere umano intelligente e sensibile, ma con l'anima di un pagliaccio, che mi costringe a distruggere tutto nel momento più importante.
~Jim Morrison~
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lospalatoredinuvole · 1 year ago
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Essendo una persona emotiva, finisco sempre col subire io le conseguenze.
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meblog-vita · 2 years ago
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Sensibile ai ricordi…
-Nessun altro a parte ME
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primepaginequotidiani · 2 months ago
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PRIMA PAGINA Corriere Delle Alpi di Oggi venerdì, 25 ottobre 2024
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poeteduciel · 1 year ago
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Forse mi sono sempre sentito come un colpevole.
Essendo cosi tanto emotivamente sensibile.
Talmente spaventato ad essere un peso per qualcuno, ho sempre avuto paura a mostrarmi vulnerabile davanti a gli altri, anche con le persone che mi stanno vicine.
Mi spaventa a mostrarmi così, sempre.
Faccio finta di essere sicuro di me stesso, intoccabile, invulnerabile, uno come la società voglia.
Ma sono cosi, non me ne devo fare una colpa infinita.
Talmente spaventato anche a far cadere una lacrima accanto ad una ragazza.
Chissà se un giorno cambierò, chissà se tutto potrà scomparire.
Ma non mi va, non voglio, in questo mal essere mi trovo bene.
Mi sento come se fossi vivo, come se il dolore riaccendesse quel inefrenabile voglia di vita, di amore, di tutto, di essere una persona migliore per me stesso e per tutti quelli che mi stanno accanto, pur sapendo come sono in fondo.
Beh, quasi tutti...
Mi verrebbe da dire " scusatemi" quando mi comporto così.
Come se fosse uno sbaglio, un comportamento intollerabile a gli occhi degli altri.
Ma vorrei essere accettato, da tutti e da me stesso.
Lo so, sono un pò incoerente su quello che dico.
I miei pensieri, su quello che sono, oscillano da un estremo all'altro.
Ma perché non saprei cosa scegliere, mi piace essere così sensibile, vulnerabile, ecc...
Ma ho sempre quel punto fisso, che mi dice di tener su la schiena e combattere il mondo a mani nude, da solo.
Ma io da solo non ci voglio stare.
Voglio combattere le mie battaglie con una persona al mio fianco, una persona che accetti quello che sono, che appena piango se ne frega di chi mi sta attorno, e che mi abbracci, per sparire, per un istante.
Quel poco per restare nel nostro mondo immaginario.
Creato da me in precedenza, come il mio posto di pace, quel posto ideale.
Che solo pochi riescano a intravederlo.
Ma dopo tutto questo scombussolamento mi siedo, prendo una sigaretta in mano e guardo su, dove tutti siamo venuti e tutti, alla fine del nostro incredibile, sorprendente e spaventoso viaggio arriverà al capo linea.
So che la sigaretta fa male, ma mi aiuta ad alleggerire le cose che mi accadono giornalmente, come se fosse un antistress.
Come se quando l'avessi tra le mie dita mi sentissi padrone di me stesso.
Capace di cose che gli altri possano soltanto immaginare.
Non ho mai parlato di me stesso, così profondamente nei miei testi, ho sempre idealizzato e dopo scritto le cose che vorrei, come delle relazioni che si vedono soltanto nei film, oppure quelle storie d'amore che continuano anche in un altra vita...
Ma oggi è diverso, non saprei spiegarmelo onestamente.
Forse ci sono emozioni o pensieri che non riusciamo a descrivere tramite le parole tradizionali che la comunità dispone.
Ma nel mio piccolo mondo ci provo, con tutto quello che so, e che ho a mia disposizione.
Per esempio, a volte mi sembra di essere un libro, sapete quel libro impolverato che nessuno prende mai, se non aprirlo e chiuderlo subito?
Beh eccomi, ma nessuno mai legge quello che c'è all'interno.
Nessuno mai che si appassiona a quello che tengo custodito all'interno.
Ma arriverà qualcuno, lo so e ne sono convinto con tutto il mio corpo.
È li fuori, forse più vicina di quanto penso...
Ma boh, la vita è lunga, devo solo aspettarla, forse accanto al lago, mentre c'è un bellissimo tramonto, o forse su marte, così che quando vuole, possa venire a farmi un saluto, e che si possa sedere accanto a me, per idealizzare un mondo migliore con me.
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ragazzoarcano · 2 years ago
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“È un difetto tipicamente umano:
apparire duri per nascondere
un'anima fragile.”
— Paul Jack
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mostro-rotto · 2 years ago
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Sei complicata A volte ti fai talmente tante paranoie che è quasi impossibile non odiarti. Non ti piaci perché non sei perfetta e sì ok, non sei perfetta ma chi lo è? Ti lamenti in continuazione dei tuoi difetti, sei insicura, sei lunatica, un totale controsenso ma sei anche la persona più sensibile e dolce che io conosca Ti nascondi dietro strati di sarcasmo, fingi di essere una stronza ma alla fine non lo sei mai Dici anche di odiare il romanticismo ma poi ti perdi dentro un abbraccio E ti affezioni facilmente Doneresti il cuore per quelli a cui vuoi bene Ami tanto, ami forte e mai a metà Resti anche quando non c'è più niente per cui lottare, resti fino alla fine anche a costo di perdere te stessa e quindi sì potrei andarmene, adesso, voltarti le spalle e convincermi di odiarti.. ma non posso Preferisco restare cristianbragaglio
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werthersthings · 1 year ago
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Non so cosa mi sia preso quando ti ho visto per la prima volta, appoggiata al davanzale della finestra, con la luce del sole che batteva sulla tua schiena e illuminava i tuoi capelli biondi. Una sensazione strana; meraviglia, o forse paura… magari entrambe. Paura di cosa non lo so esattamente, forse si, ma è difficile da spiegare, e tu non leggerai mai quello che sto scrivendo.
Ne sono passati di giorni dal nostro primo incontro, eppure non ti ho neanche mai parlato. Sinceramente non penso lo farò mai, non sono abbastanza coraggioso, non mi si presenta l’occasione, ma penso sia più la prima a limitarmi. Mi piacerebbe conoscerti meglio; il tuo colore, piatto, artista, poeta, cantante preferito, ma anche le tue paure, i tuoi timori, le tue preoccupazioni, e tenerti per mano mentre le affrontiamo.
Ad ogni modo, ci limiteremo a un saluto ogni tanto, un’occhiata nei corridori, un pensiero durante l’ora di matematica, o prima di addormentarsi. Prima o poi tutto passerà, questo sentimento che provo, o proviamo, svanirà. Finirà e torneremo alla nostra vita, come se non ci fosse stata connessione alcuna tra le nostre anime.
Ma entrambi lo sappiamo, è uno spreco di amore.
Alla ragazza che mai conoscerò; mi perdo nei tuoi occhi azzurri, sei bellissima.
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romyy999 · 2 years ago
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Che vita dura vivono coloro che le cose le sentono il doppio, il triplo, il quadruplo rispetto agli altri.
- romyy999
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