#sei una stronza
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no io basta mi faccio monaca di clausura non è possibile
#letteralmente la smetto di parlare con gli uomini punto perché non é possible che ogni volta che penso ah dai 😄#sono contenta mi sto divertendo sto bene. con un uomo a caso improvvisamente diventa una cosa romantica per lui#mi sono sfrangiata i coglioni di sembrare disponibile perché sono simpatica. ma che vuol di' non te la voglio dare anche se mi fai ridere#MA POI vedi poi sei la stronza e poi eh i poveri uomini si sentono soli perché le donne non gli fanno mai complimenti disinteressati#dovete morire tutti in un incendio enorme#a
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(Gif: miss-alice--in-chains)
Sei la ben celata tentazione della mia libidine. Dio, quanto ti desidero! Teoricamente, dopo decenni di matrimonio, dovrei ormai essere da tempo assopita nella routine. Scialba, spenta, noiosa. Invece con te mi sento viva. Immorale ma felice di amare nuovamente.
(Foto: dani--sahne}
Tu invece sei riuscita a tirare fuori e a far sbocciare l'omosessualità latente che evidentemente in me era sepolta sotto una coltre di paure e pregiudizi. Una spessa coperta di 'non si fa' e indici puntati in piazza contro di me. Mi fai sentire bene, amata
Ora però vivo intimamente lacerata, tra la volontà di uscire allo scoperto e ferire mio marito, squassare la tranquillità della mia famiglia, oppure continuare a soffrire, reprimere e comunque desiderare di incontrarti spesso, ma in assoluto segreto. Mi tenti. Anche quando non ci sei. Soprattutto quando non ci sei. Ti penso da morire.
Non vedo l'ora di baciarti, abbracciarti, offrirmi a te e sono gelosissima se solo ti vedo flirtare e scherzare con la tua ex. O quando non rispondi ai miei messaggi. Lo sai, stronza! E me lo fai apposta. Mi tradisci? Dimmelo, scorretta e adorata donna libera. Ti amo. Adoro anche il dolore che mi fai provare. Sono già qui, a casa mia e ti aspetto in camera. Pronta per te. Vieni, prima che lui torni per cena.
Aliantis
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io non capisco con quale coraggio vi lamentate dei ragazzi quando voi siete più merde di quanto non lo siano loro nei vostri confronti
cioè tu sei fidanzata ma continui ad uscire da sola con quello che ti sei scopata per anni, lo stesso con cui hai rovinato la tua precedente relazione (ma continui a dire che la merda è il tuo ex che ti da della puttana)
boh ma essere delle persone con un minimo di cervello e cuore è diventata una cosa da evitare?
mi sale lo schifo solo a vedervi. a vedere come trattate male le persone lamentandovi di essere vittime. se vi danno delle zoccole forse in fondo ve lo meritate un po' perché state prendendo in tante il vizio di fare le principessine di stocazzo pensando che il vostro comportamento di merda sia giustificato in quanto donne. spoiler: non è così (come non è che se un uomo ti tratta male allora sono tutti stronzi)
poi se glielo dici sei pure un'amica di merda ma ehi, preferisco essere un'amica di merda dicendoti che stai facendo la stronza trattando male una povera anima che sta provando a volerti bene, piuttosto che essere un'amica falsa
aaa dovevo dirlo
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POST IT
📌 Innamorati di una persona che come primo saluto, al mattino usa un "Come stai?". Non perché tu stai male, ma perché per lei la cosa più importante e che tu stia bene.
📌 Innamorati di una persona che ti bacia all’improvviso, senza un motivo, per avere ogni volta l’emozione di un amore che sorprende. Qualcuno che usa gli abbracci invece delle parole quando sei triste, e che invece dei consigli usa il battito del suo cuore per calmarti.
📌 Innamorati di una persona che ti dedica canzoni tutti i giorni, perché ogni canzone gli ricorda te. Per questo tu sei una fragola, una meravigliosa creatura o una bella stronza tutto nello stesso giorno.
📌 Innamorati di una persona che la pensa in modo totalmente opposto a te, ma che ha sempre voglia di ascoltare la tua opinione. Che passi serate intere a spiegarti il suo punto di vista. Che si incazzi in modo esagerato se tu non sei d’accordo, e che vuole fare pace facendo l’amore.
📌 Innamorati una persona che ti prende in giro, una persona che ama ridere più che sorridere.
📌 Innamorati di una persona curiosa, che ama viaggiare e sempre ti ricorderà che casa sua sarà solo dove sono poggiati i tuoi occhi e i tuoi piedi, tutto il resto del mondo fa volume.
📌 Innamorati di una persona che sa isolarsi nella malinconia dei suoi silenzi, che capisce l’importanza di un pianto liberatorio.
📌 Innamorati di una persona che ami la tua libertà, la tua indipendenza e che rispetti le tue scelte. Ma che ogni tanto ti faccia una sfuriata di gelosia, perché in fondo tu sei il suo mondo.
📌 Innamorati di una persona che abbia il miglior odore dell’universo, quello che riconosceresti ovunque, quello unico che solo tu puoi apprezzare. Quell’odore tanto simile alle tue emozioni.
📌 E, alla fine, innamorati di quell’unica anima che potrai mai amare con tutto te stesso. Non accontentarti di un amore mediocre, di un amore che non è amore. Innamorati perché non ne puoi fare a meno, non perché non vuoi stare solo.
- S. LeoNoir
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Ormai si etichetta con "narcisista" chiunque non corrisponda ai propri desideri.
Recentemente ho visto anche carte oracolari con il messaggio "narcisista"!
Le persone commentano la qualunque appellando certe categorie con una semplicità orrorifica.
Non sei più stronzo o stronza, no, ormai sei narcisista!
Che Dio ci salvi, ma fatevelo un clistere al cervello.
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Schiava senza un padrone
È pericolosissimo disilludere i sogni di qualcuno che ama. Puoi fargli molto male. Puoi distruggerlo. Non t’ho cercato io: m’hai fatta innamorare pian piano. Ero totalmente concentrata sul mio percorso di carriera appena agli inizi: brava, diligente, disciplinata e ligia. Irreprensibile e affidabile. Senza alcuno sbalzo emotivo, eppure in uno studio di avvocati si viene quotidianamente a contatto con casi di vario tipo: esilaranti o noiosi, catastali o drammatici.
Professionale e imperturbabile. Sempre. Ma tu ti sei insinuato nella mia mente e m’hai presa, forse in un momento in cui sentivo la lontananza da casa, in un periodo in cui avevo proprio bisogno di coccole e dolcezza. Il bersaglio ideale. M’hai vezzeggiata e riempita di frasi al miele di castagno. Mi sono aperta e tu m’hai tolto ogni difesa possibile. Lentamente, in modo quasi omeopatico, giorno dopo giorno hai saputo instillare in me pensieri di obbedienza e un forte desiderio di dipendenza dalle tue labbra e dal tuo sorriso.
Una sera mi ricoprivi di cure, piccole attenzioni e mi gustavi come fossi una pietanza delicata e prelibata; la sera appresso mi trattavi in modo sbrigativo, spiccio e rude. E la cosa mi piaceva sempre di più. La varietà infatti è il vero antidoto contro la noia, tra due che si amano e si vogliono. Ci stavo credendo. Toccavo il cielo con un dito, quando varcavi la soglia di casa mia. Ho imparato a prostrarmi a te, a mettermi a tua completa disposizione ogni sera.
E ormai durante tutto il giorno eri diventato tu il mio sottofondo d’amore. Un bisogno assoluto di te mi pervadeva. Ho ancora necessità delle tue cure, della tua medicina proibita, incomprensibile a chi non ti ama e non l’ha mai provata. A chi non sa godere di ogni colpo di bacchetta, quasi fino ad avere un orgasmo spontaneo. Come regolarmente mi succedeva prima ancora che tu mi penetrassi e mi onorassi dei tuoi getti di seme adorati.
E allora oggi eccomi qui: m’hai lasciata. Sono emotivamente svuotata. Adesso capisco che sei davvero crudele. E vigliacco, pusillanime, scorretto. M’hai prima plasmata e modellata a tuo piacere; quindi, dopo sei mesi soltanto mi hai trattata come fossi un giocattolo, una bambola. Infine scartata, senza tanti riguardi. Gettata nell’indifferenziata: nel senso che ormai ti sono indifferente. Totalmente. Se mi incontri, mi fai un sorriso di cortesia e continui a parlare con i tuoi amici o con la tua cazzo di moglie frustrata.
Una stronza senza cuore che ti comanda a bacchetta e da cui dipendi anche economicamente. Ti servivo solo come sfogo temporaneo. E lei lo sapeva. Poi, quando s’è stufata ha dato una tirata alle briglie. Gode, nel trattarti come un burattino e nel far soffrire l’ignara scema malcapitata di turno. Troia frigida. Ti sei rimesso in riga subito. A sera, da sola in casa adesso mi lego e aspetto un padrone che so che non verrà. Respiro l’aria di sottomissione di cui è ancora impregnato il mio miniappartamento.
Poi, di domenica pomeriggio, se sento forte il morso della nostalgia, vado nel capanno abbandonato dove ultimamente mi sottoponevi a punizioni e trattamenti sempre più sofisticati. Accarezzo il tavolaccio, piango un po’ come una scema e torno a casa. Annuso la maglia che hai lasciato qui e che non hai neppure il coraggio di venire a prendere. Mi spoglio e mi do piacere da sola. Bravo, complimenti.
RDA
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Banalissimo
, banalissimo.
Le analisi da tinello e quelle colte finiscono tutte dove devono finire, cioè: nella monnezza, perché nove volte su dieci non chiariscono uno dei meccanismi più rodati, triti e abusati della storia umana.
Vale a dire:
il popolo si aspetta che qualcuno risolva i problemi del quotidiano, micro e macro. Si fa avanti qualcuno che dice, fatemi vostro capo, e io li risolverò tutti, ve lo assicuro. E loro, mediamente, ci stanno, perché l'idea piace tantissimo.
Poi i problemi non si risolvono, e si fa avanti qualcun altro che dice: vabbè quello è un poraccio, votate me, che sono molto più bravo.
I problemi aumentano e si sommano, e via via l'aria si fa più sottile perché a questi si aggiunge il vecchio trucco di spaventare la gente per farle comprare qualcosa.
Si cade in una spirale sempre più rapida e inclinata che va verso la fiducia a gente sempre più tracotante, burina e stronza, caratteristiche che si confondono con la tempra di ferro che si vuole unica qualità necessaria per risolvere casini sempre più giganteschi; si delegano sempre più scelte, potere, si passa sopra a peccati sempre più grandi, si concedono culi sempre più stretti, sempre con la promessa: votate me, io sono più duro degli altri e risolverò io i vostri problemi.
Si scende la china della chiusura, dell'isolazionismo, della regressione, della restaurazione di costumi e metodi e idee.
Fino a quando il cesso scoppia e qualcuno non si rende conto che nessuno, nessuno dei problemi di cui sopra è stato mai risolto; perché le capacità erano sempre in discesa, perché non c'era niente di resolubile, perché i problemi erano altri, e via così, e quindi dopo un eventuale giro di boa contornato o no da bagni di sangue non sempre metaforici si torna a sinistra, per poi ricominciare un nuovo ciclo.
La verità è che nessuno può risolvere problemi a) che sono semplici sfighe, b) che richiedono fatica e impegno collettivo, c) che passino sopra avidità, menefreghismo, superficialità, mancanza di visione e di programmazione.
E che non si impara niente dalla Storia.
Nella foto: uno dei tanti che ha fatto campagna elettorale per l'ennesimo tracotante usando il parere del popolo come strumento per non pagare le tasse, promessa necessaria e sufficiente per l'immediato futuro.
Nota: film già visto mille volte e in particolare negli USA, con grande ascellamento di tanti intellettuali e media e artisti che sono sovrarappresentati e fanno pensare che il voto non andrà a destra, mentre invece essendo per definizione il popolo una bestia cretina e ignorante all'aumentare delle crisi il giochino di cui sopra avrà sempre successo, più sei poveraccio e più ti butti a destra.
Con il distinguo che pensare che Kamala Harris sia di sinistra significa proprio non avere capito un cazzo assoluto dell'America, con buona pace dei ridicoli politici di destra italiani che sono lì a gioire per il successo di Trump.
Questa cosa della destra e della sinistra vi ossessiona.
Gli americani non sono né di destra, né di sinistra. Sono, ahimé, americani. - via fb
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penso sia ora di fare i conti con tutto il casino che è ed è stato il fandom di PO e mettere mano anche in particolare sulla situazione del mio heritage blog che ho.
Non voglio fare nessun callout, semplicemente voglio solo sfogarmi di tutto quello che è successo.
In a nutshell: mesi fa il fandom di tumblr di PO si era spaccato in due con io in mezzo (ma come tutte le cose io sto sempre in mezzo ;_;), e penso anche altra gente, per le solite ship wars e frecciatine (povero Glass Joe, tipo Gesù in croce). Quindi abbiamo le fazioni di C e di B.
C mi ha spesso contattato per mediare con B, ma già in quel periodo mi ero allontanato da tutti, anche perché in fondo non mi sono mai sentito parte del fandom:
diciamo che a C avevo chiesto come mai ci fosse hetalia come tw nel server e scovando un po' avevo scoperto che la persona che aveva chiesto il tw aveva un post del 2020 che diceva che i fan di hetalia fossero dei nazi. Capirei il tw per altre ragioni, ma non questa. Hetalia non è mai stato content per estrema destra. Di questa cosa non l'ho mai accennata perché non mi sembra il caso di far ragionare gente che fa hetalia = nazi. Ho preferito lasciare perdere pensando che C forse in fondo gli stia bene che ci sia gente del genere e non penso sia così sciocco da farsi passare inosservato il fatto che quella persona avesse certi post nel suo blog principale... Vabbè, io ci sarò se quella persona volesse cambiare idea su hetalia.
B aveva iniziato a interagire di meno con noi di PO e quindi il suo server era tipo il deserto e sinceramente non mi piaceva il fatto che attaccasse molto ship diverse dalla sua e che fosse pesa nei confronti di Glass Joe e i suoi fans.
Poi è successo che B è stata na stronza nei confronti di un minorenne (scrivendogli roba zozza e insultandolo) e questa capa si è buttata fuori dal fandom giustamente perché anche le sue amicizie più strette si sono rese conto dell'andazzo (l'ha mandata a cagare persino la sua amica più stretta, facendo persino chiudere il server che avevano insieme di PO). Era già una persona esagerata per certi pov, però con sta storia ha esagerato, perché ha fatto del male a una persona, in particolare un minorenne.
Che poi lo strano che era una persona contro le ship little mac (17 anni) x gli altri boxer e aveva un atteggiamento molto duro nei confronti di ship con Glass joe e capisco che sia tipo un nonnino, ma quando si tratta di adulti, lascia vivereeeeeeee. Cosa ti ha fatto di male la Burnt Bread (glass joe x aran ryan)?
Ci sono rimasta male per il suo comportamento perché in generale non stavo malissimo in sua compagnia, visto che nei miei confronti era più aperta di altri fan di PO ed era con lei che realizzavo i meme o le art più divertenti.
Purtroppo le interazioni sociali sono sempre una roulette russa, non sai mai se il mutual con cui parli spesso e crei roba bella sia una persona decente o meno.
Già quando si accaniva per certe ship avrei dovuto capire che qualcosa non andava in B, ma il fatto che avessi anche una vita al di fuori di internet non mi ha dato modo di riflettere su quello che succedeva qui. Come i miei amici irl che usano tumblr sanno (penso), da quando mi sono trasferito mi piace di più stare nel mondo reale che online, anche perché da giovane ho sofferto tantissimo la solitudine e sinceramente mi rendo conto che il mondo online è troppo tosto da gestire e che faccio super fatica ad interagire e spesso leggo i messaggi senza mai interagire nei vari server.
So che B non potrà mai leggere sto post perché ha smesso di seguirmi su Deviantart, instagram e tumblr e perché non conosce l'italiano, però... perché l'hai fatto? Perché hai buttato benzina su sto fuoco? Perché quando te la prendevi con quello che non piaceva (ship con glass joe, glass joe stesso, meme fatti male di deviantart, etc...) oppure quando influenzavi la gente a shippare/fare headcanons con personaggi o serie a cui non fregava una beata minchia non ti sei fermata subito? Perché hai fatto del male a quel ragazzino? Sinceramente di preciso non so cosa gli hai fatto, ma deve essere stato qualcosa di traumatico per avere avuto poi contro persino la tua amica più stretta. E nemmeno hai detto nulla, semplicemente te ne sei andata in un altro fandom. Perché?
Perché... perché...?
Da tua mutual dal 2021 sono rimasta sconvolta ma sinceramente è, purtroppo, il gioco delle interazioni sociali, non sai mai chi hai davanti, specialmente dietro uno schermo.
Per quanto riguarda C, sarei tentata di nuovo di togliermi da quel server, ogni volta che ci entro sto male.
Solo B di tutto il fandom, spero per lei che l'abbia tenuto con sé, sa qual è la mia OTP (niente di ché, due adulti consenzienti) e vi anticipo a chi leggerà che si, il motivo per cui sto male a stare in quel diamine di server di C è per via di questa ship.
Io vorrei tanto disegnare, scrivere, parlare della mia ship, ma quando so che in quel server c'è qualcuno che vuole che hetalia, solo perché la ritiene roba nazi, sia trigger warnata, allora io mi blocco. Mi sento sbagliato nell'amare sto anime e mi sento schifata dagli altri.
Io purtroppo shippo crosshipping, ovvero shippo persone di serie, anime, videogiochi diversi. E la mia otp di adesso, di cui ne avevo parlato con B, c'entra Hetalia.
Finisco qua la confidenza sulla mia OTP perché è già tanto dire tutto ciò e penso che i più attenti di voi si siano accorti chi shippo, ammetto di non essere capace di nasconderlo...
Vorrei tanto che il fandom di PO fosse più chill e con meno casini...
e parlando sempre di B, devo capire che fare con tutta la roba che negli anni ha fatto per Aran Ryan, visto che ho un heritage blog su di lui. Che fare?
rebloggare tutto ma mai pubblicare niente, damnatio memoriae?
oppure mettere tw e spiegare la mia scelta? avrei la collera di chi è stato ferito da lei.
che fare?
che fare?
non vorrei che questa scelta decreti la fine di quel heritage blog.
avevamo fatto tante cose insieme e non mi hai mai giudicato per quello che sono. perché l'hai fatto? B, perché?
Caro S, nemmeno tu leggerai questa lettera aperta, ma mi dispiace per il male che ti hanno fatto, sia prima che dopo. Non meritavi tutto sto odio solo perché postavi roba diversa dalla nostra e nemmeno l'odio di B. Spero che la vita sia meno stronza con te.
ultima cosa: internet non è la vita vera, le ship altrui non sono problemi, così come i personaggi preferiti di altri. Trattate la gente con riguardo, uno schermo e il fatto di stare in continenti diversi non vi da motivo in più di fare del male.
Uscite a toccare l'erba
#tiro i sassi in tangenziale/j#uso entrambi i pronomi per me stess sorryyyy#people I don't want to be associated with
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quando uno non viene ricambiato da una automaticamente parte il “sei stronza”
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Immagina che riprendi i corsi all'università,in presenza (diciamo per la prima volta) dopo anni passati a dividerti tra studio,lavoro e fidanzato, e DAD causa COVID.
Arrivi in un posto in cui non sei abituato e conosci poche persone,
Provi ad agganciarti a quelle poche che conosci,
Ma la maggior parte ha già il suo gruppo e non ti caca,
Per non parlare di quella persona che per te era più che una collega universitaria: un'amica.
E di tutta risposta,quando le chiedi se c'è qualcosa che non va (visto che il 90% di volte tu stronza ti impegni nel mantenere il rapporto), dopo anni in cui ti fa credere di poter contare su di lei, volerti bene e avere piacere nell'averti intorno, regali, baci,abbracci ecc.
Poi all'ultimo anno vai a seguire i corsi in presenza per la prima volta, e ti dice " non contare su di me, sto lavorando su me stessa , stai con chi vuoi,però se vuoi,quando vuoi,scrivimi le mie porte per te sono sempre aperte",però nel mentre sta con altre persone in un suo gruppo di comfort zone.
Io vorrei capire, esattamente, cosa vi aspettate dalle persone quando vi comportate così? Personalmente, mi è venuto spontaneo allontanarmi e non la cercherò più,se non dev'essere reciproco e solo unilaterale,mai un come stai ecc. Ma soprattutto, sono le stesse persone che si lamentano di come gli altri si comportano con loro,senza rendersi conto che i primi artefici dei loro problemi sono loro stessi, e creano le condizioni affinché le cose succedano.
Ti ho chiesto un po' più di considerazione, e nemmeno,mic t'agg chiest 100mila Eur.
Almeno,però,sforzatevi nel non illudere le persone che gli volete bene,perché poi,effettivamente, c'è chi ci rimane male.
Soprattutto,con quale criterio pensate, di insegnare ai bambini i valori dell'inclusione se voi in primis non sapete farlo con chi avete attorno.
Idem i comportamenti di qualche altra amicizia di vecchia data,con cui sei sempre uscita, e improvvisamente ghosting senza spiegazioni.
Bah.
E io che a 25 anni ancora ci rimango male
Personalmente,queste situazioni, alimentano in me un senso di sicurezza inspiegabile e che probabilmente non provavo più dai tempi delle superiori.
Ma ok,andiamo avanti,come sempre.
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Piacere, sembro bergamasca e ho la faccia da stronza.
Torno dal lavoro stasera, parcheggio e un vicino della scala successiva alla mia è fuori con il cane. Mi dice una cosa della macchina e poi mi chiede del mio lavoro. Si ricordava che facevo la geometra, ma gli spiego che lavoravo in un altro tipo di ufficio fino a quattro anni fa, ma adesso sono in ospedale (l'ultima volta che avevamo parlato facevo ancora l'impiegata).
Mi racconta del suo lavoro, facciamo due battute e poi mi dice: ma tu sei di qui? Proprio di qui qui, non di un paese qua intorno? Gli spiego che sono di qui qui, mia mamma abitava in centro e mio papà è sardo ma sa il nostro dialetto meglio di me, e io sono nata e sempre stata qui. Capisco cosa vuole dirmi e lo anticipo: perché pensavi fossi bergamasca o bresciana o cremasca, vero? E lui: sì, bergamasca.
Lo so, non ho l'accento di qui, per fortuna, spesso mi hanno detto che sembro bergamasca e questo mi piace perché amo Bergamo e i bergamaschi, per me è un complimento.
Parliamo ancora un minuto, mi chiede una cosa di mio figlio e poi mi dice: posso dirti un'altra cosa? A parlarti sei diversa da come sembri. E io lo anticipo ancora: perché ho la faccia da stronza? E lui: sì, sembri più cupa, mentre a parlarti sei diversa, sei simpatica, attiva.
E so anche questo, perché me lo hanno già detto. Inizialmente sembro seria, un po' antipatica, ma se parli con me ti accorgi che sono diversa. Gli rispondo che io mi faccio i fatti miei, buongiorno, buonasera, non so neanche tutti i cognomi di chi abita nel mio palazzo. Ma se mi chiedi una cosa, parlo e rido volentieri. Tanti anni fa mi dava un po' fastidio quando mi dicevano che ho la faccia da antipatica, adesso no, meglio, perché credo molto che per sapere chi è una persona devi andare oltre il primo impatto e se mi dicono così è perché non si sono soffermati al fuori.
Comunque sono entrata a casa ridendo e mi sono presentata a mio marito: piacere, bergamasca con la faccia da stronza (e orgogliosa di sembrare entrambi).
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enniente una mia compagna di classe delle superiori si è sposata con il fidanzato di allora, lo stesso che "oh quando ci viene a prendere non dirgli che ho bevuto quel bicchiere di vino"
ti sei rivelata una stronza ma spero per te che lui sia cambiato ama 😘
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Il bello di essere categorizzata come una “stronza” è che non puoi minacciarmi, sono pulita. Quello che dico è ciò che penso, il diretto interessato già lo sa e se mi dai un megafono lo dico anche più forte. Non sono stronza, sono sincera. (Ovviamente le cose vanno dette senza ferire e con le parole giuste, se no non sei stronza sei una merdaccia invidiosa e basta).
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l'✨Esperta✨ fa tanto l'amica amica e poi ti lascia in difficoltà appena ne ha occasione. si è fatta un colloquio per una ditta che non vuole dirmi quale è perché ha paura che mandandogli il curriculum prendano me e non lei e come se non bastasse, mi ha chiesto a quali ditte invece l'ho mandato io perché "le voglio provare tutte"
partendo dal presupposto che sei una Stronza, spero bene che ti prendano così ti levi dai coglioni.
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"Vota quella stronza della Meloni", il meme ironico che circola nelle chat. L'effetto Giorgia non si ferma - Secolo d'Italia (secoloditalia.it)
’effetto Meloni prosegue senza sosta. Il dopo-Caivano registra un ennesimo “colpo di scena” di questa campagna elettorale. Un’ ennesima conferma di quanto quella frase -“Presidente De Luca, sono quella stro*** della Meloni. Come sta?”- abbia bucato i social e fatto parlare e straparlare molti opinionisti. Tanto che oggi -il giorno dopo quell’incontro che tanto sta facendo rodere il fegato dei mestrini raical-chic col ditino alzato- viene anche rilanciata. C’è un meme spiritoso e ironico che circola in rete e nelle chat dei parlamentari: “Vota quella stronza della Meloni” è la scritta che campeggia su un finto manifesto elettorale per le Europee: con il simbolo FdI barrato e il volto della premier. Sta facendo il giro del web.
L’effetto Meloni non si ferma: dopo il video arriva il meme virale
Dopo il boom sui social dell’incontro fatidico tra Meloni e il governatore De Luca arriva, dunque, questo meme a rilanciare la “mossa” della premier che ha sconvolto i salotti buoni dei talk show. Dimostrando che il suo comportamento ha colto nel segno. E soprattutto, fatto impazzire una sinistra politica e intellettuale che in modo ridicolo censura l’ atteggiamento “poco istituzionale” della premier. Dovevate osservare i vari Severgnini, Fittipaldi, Lella Costa, Floris, Piccolotti dare lezioni di bon ton istituzionale. Nessuno che lo avesse fatto con tanto accanimento quando ad offendere la premier per primo era stato proprio De Luca. Tanto livore dei dem e dei salotti radical-chic non lo abbiamo proprio notato all’epoca.
Il dopo-Caivano: la doppia vittoria di Meloni
Dunque, vince ancora Giorgia. Non a caso l’ istant sentiment realizzato in esclusiva per Adnkronos da Vis Factor nell’immediatezza dell’incontro Meloni- DeLuca fu già una sentenza. Nella maggioranza dei commenti a favore di Meloni – ben il 56%- sottolineavano coraggio, franchezza, presenza di spirito del presidente del Consiglio. Spirito e franchezza che manca del tutto a sinistra, che chissà quando si riprenderà da questo doppio successo della premier: avere fatto rinascere il Parco Verde di Caivano, teatro fin’ora di stupri, spaccio e criminalità; ed essere entrata contemporaneamnte negli incubi più tetri di una sinistra triste. Sempre più ostaggio della propria incapacità di ancorarsi a un sentimento popolare. Anche ora che il meme ironico “Vota quella stronza della Meloni” sta furoreggiando, le dosi di Maalox dovranno essere raddoppiate.
Un’ altra mossa comunicatica che fa impazzire la sinistra salottiera
Qualche esempio. L’editorialista del Corriere, Beppe Severnini ad Otto e mezzo ha affermato che “Meloni dovrebbe imparare il decoro verbale”. Fittipaldi urla un “Mi vergogno” a Tagadà. Lella Costa, attrice e sceneggiatrice, femminista, dal salotti di “Di martedì” afferma che la frase di Meloni a De Luca “è una forma di bullismo”. Alla faccia della solidarietà femminile… Ed Elisabetta Picoclotti di Avs ha tuonato: “Il prossimo passo che farà il presidente del Consiglio qual è? La lotta nel fango?” Zittita da un imperturbabile Italo Bocchino, direttore editoriale del Secolo d’Italia: “Ciò che ha detto Meloni è un grande esempio di comunicazione. Finalmente De Luca impietrito”. Insomma, ancora una volta la sinistra non capisce che la sfida ha avuto un solo vincitore: il premier. Anche oggi assisteremo a varie lezioni di galateo istituzionale a puntate? Un ultimo appunto merita il ridicolo furore di Giuseppe Conte, ospite di Floris. Anche l’ex premier in pochette ha stigmatizzato le parole della premier. A tacitarlo Francesco Storace: “Ma come? Sei il leader del partito del vaffa e ti scandalizzi?”…
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La mia vita è tipo:
“sei una stronza”
E mai: “che cosa ti ha fatto male?”
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