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#se leso
thatluckystar · 10 months
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Se Leso
hiii if anyone is interested i have my own worldbuilding project i have been working on for months and i'm really proud of it!!:
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Se Leso is the name of the project, it follows a young draconic elf named Mingkethno e-Lesoodho. Suddenly awoke after a thousand year long hibernation that he never meant to take, there is a lot happening in his life. He finds out many things: someone tried to kill him, someone has being keeping his life in limbo to use its magical powers, and someone took his identity for years to try and take over the entire country of Ngapathu. Funny enough, those someones are all the same person, and Mingkethno is pretty sure he knows who it is. That person happens to be the most powerful person in the world, and while his motives aren't too clear, everyone's pretty sure Mingkethno can stop him.
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^ Mingkethno
This project is MASSIVE as each country has their own history, culture, and language. I am a linguistics major so if you like fictional languages... well, I hope you'd like mine too :)
Check out the project here on my website! Or, if you'd rather see it on Tumblr, I'm starting to upload my stuff on my side-blog @seleso .
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seleso · 9 months
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se leso comic covers 😋 although they are fake bc a comic this big would take a bajillion years.
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this first one is syaja romangno and miko e-lesoodho in a cafe in ngadha, a city in myidhangu where syaja lives. ive had this image in my head since i first created the series, so i'm happy it's out.
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this second one is sueicsa galluecci, who i assume would be met in the second act. a good friend of miko ♥
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sivatherium · 2 years
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septeline · 1 year
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La cosa più crudele
é guardare il mondo andare avanti
come se nulla fosse stato leso
a parte noi
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kentrix11 · 9 days
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Hermano necesitan a alguien que pueda traducir español o Nasu sabe lo que hace y se hace el leso.
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wabbit72736828282 · 10 months
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estoy tronando pero bien bien, mi cumpleaños es el 22 de enero pero posiblemente apague este teléfono y no lo vuelva encender, no contestare a mis familiares ni nada, de hecho no necesito el teléfono,
No quiero hijos con nadie, si quiero hijos ya pero solo los quería con ella así que ya no quiero hijos
Me dedicaré a la física, estudiar�� la ingeniera física o sistemas computacionales, física, las matemáticas se me dan fácil, facilisimo me aburría es esas clases
y no quiero a nadie, nunca sentí afecto por ninguna mujer, la unica mujer que quería era Cynthia, buuuuu buuuuuu
Me dedicaré al estudio y espero morir virgen y solo como Nikola Tesla, seré el, soy el solo y virgen, no quiero que se me acerquen las mujeres, me dedicaré solo al estudio, 16 horas al día aplicadas al estudio, haré una maestría y me dedicaré a dar clases en la universidad,quiero ser investigador
De hecho ahorita sería investigardor en matemáticas pero me deprimí y decidí buscar relacionarme más con personas y si encontraba alguien quería buscar el amor de mi vida y vivir en pareja
Pero ya se que no estoy hecho para nadie
Nadie es como yo
No quiero s*xo, nada no quiero escuchar esa palabra no quiero nada no quiero que se me acerquen las mujeres, nada nada nada nada me voy a prohibir el celular, ya me traume neta estoy como cuando tenía 12 años y no tocaba ni veíamos p*ne, así ahorita no quiero saber nada de eso nada nada nada nada nada nadaaaaaa
No quiero amigos, no tengo, no necesito a nadie solo yo y mi soledad y la investigación doctoral
Seré eso, solo eso quiero solo eso eso y nada más solo vivir así, no me queda nada más lo eso nadamás eso es lo único perdí lo unico que me importaba y ya no tengo nada asiquesolo eso nada más eso eso seré solo eso eso y nada más eso es eso ylso leso
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klimt7 · 1 year
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Alle venti di una calda serata d’agosto accade quel che neanche i più pessimisti sullo stato del servizio pubblico avrebbero potuto immaginare. Accade cioè che il generale Roberto Vannacci, vittima a suo dire del politically correct, della cancel culture, della dittatura delle minoranze e di chissà che altro, appaia nell’edizione principale del Tg1. Senza che gli sia mossa alcuna contestazione, senza una reale domanda, senza un servizio che faccia capire di cosa si stia parlando.
Sgombriamo il campo da bugie e post verità. C’è un principio che non c’entra nulla con quel che sta accadendo intorno al caso Vannacci. Quel principio è la libertà di opinione.
Nessuno di coloro che lo criticano la mette in discussione. Chi lo difende, la tira in ballo come ormai è d’uso a destra: per giustificare qualsiasi dichiarazione abbia a che fare con odio, violenza, discriminazione, razzismo. “Che c’è di male, io la penso così, sono libero di dirlo”.
Non siamo qui a invocare roghi di libri, si tranquillizzi il vicepremier Matteo Salvini. Non siamo qui ad armare cacce alle streghe. Secondo il saggio di Vannacci, del resto, le “fattucchiere” siamo noi: persone secondo cui il ruolo delle donne non è quello di stare a casa per dare figli alla patria e prendersene cura senza gravare lo Stato con i costi di servizi inutili come gli asili nido. E per le quali l’”emancipazione femminile” non è una pericolosa fissazione, ma un sacrosanto diritto sancito dalla Costituzione che parla di eguale dignità. Così come parla di accoglienza dello straniero e del profugo, non accetta distinzioni di sesso, razza o religione, vieta la discriminazione per orientamento sessuale. E in nessuna sua parte mai giustifica la violenza che Vannacci invoca in caso di quella che lui definisce “legittima difesa”, né sancisce il “diritto all’odio e al disprezzo” che il generale rivendica contro la dittatura dell’inclusività.
Non si tratta quindi di libertà di pensiero, ma di etica della responsabilità di un rappresentante dell’esercito chiamato a difendere la Costituzione, non a sovvertirla con i suoi vagheggiamenti di mondi al contrario.
Per questo il ministro della Difesa Guido Crosetto ha fatto quel che doveva fare e per questo chi oggi lo attacca o anche solo ne prende le distanze nella maggioranza, fa qualcosa di molto pericoloso: perché vorrebbe consentire che un simile pensiero, violento, sessista, machista, razzista, possa albergare e cercare proseliti – è il chiaro intento del libro – all’interno delle Forze armate.
Che sono – lo prescrive l’articolo 52 della Carta – informate allo “spirito democratico della Repubblica”. E che quello spirito devono difendere “con disciplina e onore”.
Ora, se le farneticazioni di Vannacci – che è certo libero di esprimerle da privato cittadino, ma non da generale di un qualsiasi settore dell’esercito italiano – si fossero limitate a un libro autoprodotto, ma perfettamente e velocemente editato come ha fatto notare su queste pagine Gianluca Nicoletti, e a qualche apparizione su tv semiclandestine e No vax come Byoblu, potremmo anche non essere preoccupati. Certo, ci sono già i siti che vendono le magliette. E sì, i nerissimi come Gianni Alemanno si sono ringalluzziti. Ma insomma, tutto questo resterebbe nell’ombra che compete ai pensieri eversivi.
Ieri sera però il Tg1 delle 20 – il principale telegiornale del servizio pubblico nell’ora di punta – ha pensato bene di intervistare Vannacci senza in alcun modo chiedergli conto di quanto scritto, né evidenziando nei servizi che hanno preceduto il colloquio il contenuto osceno del suo libro. Quello che hanno visto i cittadini è stato un mite generale che dice di aver servito la patria per 37 anni, di non escludere nulla, in merito a una sua discesa in politica, e di essere certo di non aver leso la dignità di alcuno. Quindi non delle persone omosessuali: “Fatevene una ragione: non siete normali!”. Non di Paola Egonu che non può essere considerata a tutti gli effetti italiana per via dei suoi tratti somatici. E potremmo continuare.
Il tg sovranista per eccellenza ha così fatto il giro completo. Non solo non racconta adeguatamente quel che accade nel Paese per evitare di disturbare la narrazione estiva del governo in vacanza.
Non solo non spiega in alcun modo come questa vicenda stia scuotendo – dividendola – la maggioranza. Per non parlare delle migliaia di minori non accompagnati che arrivano sulle nostre coste senza che un piano adeguato sia stato approntato per loro e per gli oltre 100mila migranti sbarcati.
Ma fa torto perfino alla premier: una donna che lavora, con una figlia, non sposata. Quella che Vannacci definirebbe “una fattucchiera” del mondo al contrario.
Qui non si tratta di denunciare la lottizzazione della Rai e la presa asfissiante della politica e del Parlamento che ne è di fatto l’editore (modello Bbc, dove sei?).
Tutti i governi, a partire da quelli che dicevano di voler cambiare le cose, si sono spartiti direzioni, vicedirezioni, aree di influenza, e i pochi che lo hanno denunciato sono stati messi a tacere.
Questa volta però c’è di più: c’è un totale, pervicace, sorprendente e prepotente sovvertimento della realtà. Senza che questo Paese stia mostrando gli anticorpi che servono a smascherarlo.
Meloni per prima ha molto da temere dai rigurgiti neri che pure il suo partito non riesce ad abbandonare. Potrebbe – se volesse - lasciare il buen retiro pugliese, mettere da parte le interviste soft-pop al settimanale Chi e schierarsi senza se e senza ma con Guido Crosetto.
In difesa del buon senso e della dignità delle Forze Armate. Della Costituzione e del Paese che è stata chiamata a guidare. Potrebbe, se volesse. Ma questo è ancora da capire.
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blackrosesnymph · 1 year
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Ovviamente ho leso l'altra persona implicata condividendo a sua insaputa ciò che è capitato fra noi, chiedo gentilmente a chiunque sia riuscito a risalire a chi mi riferivo perché sa di chi parlo di non giudicarlo e continuare a interagire con lui. Credevo che questo fosse uno spazio dove condividere in anonimato, perché gli avevo promesso di non parlarne con nessuna persona di nostra conoscenza non so però se qualcuno invece a mia insaputa segue me e anche conosce lui. È un mio modo gratuito per riparare dove non volevo sbagliare e ho peccato di ingenuità.
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bicheco · 1 year
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Servitù volontaria
Va letta e riletta, la lettera di Ricardo Franco Levi, “Commissario Fiera del Libro di Francoforte del 2024”, che comunica al “professore carissimo” Carlo Rovelli di aver annullato la sua lezione alla Buchmesse dell’anno prossimo per i delitti di pacifismo e leso Crosetto. “Con grande pena, ma senza infingimenti”. Per non trasformare “un’occasione di festa e giusto orgoglio nazionale in motivo di imbarazzo per chi rappresenterà l’Italia… al massimo livello istituzionale”. Il dolente scrivente avverte tutto “il peso di questa lettera, che mai avrei voluto scrivere” (sic) e spera “che possa contribuire a non farmi perdere la sua amicizia”. Gran finale: “Con l’augurio di poter presto leggere un suo nuovo libro… le invio il migliore dei saluti”. Manca solo l’epigrafe che Longanesi voleva stampare sul Tricolore: “Tengo famiglia”.
La lettera è un reperto d’epoca, anzi d’epoche, perché avrebbe potuto scriverla qualunque prototipo d’intellettuale italiano in uno qualsiasi degli ultimi sei o sette secoli. È un capolavoro di servitù volontaria, dunque non richiesta, che spiega perché qui l’unica cultura degna di nota è quella autoritaria, qualunque sia l’autorità: l’intellighenzia non si concepisce come contropotere, ma come protesi e lingua del potere. Ha sempre bisogno di un padrone da servire. Se il padrone ordina, obbedisce. Se l’ordine non arriva, lo previene. Se il padrone cade, se ne cerca un altro. E non cambia mai idea, non avendone di proprie: cambia soltanto padrone. Il tapino Ricardo (con una c sola) – già giornalista per insufficienza di prove di Sole 24 ore, Corriere, Giorno, Messaggero e Stampa, fondatore-affondatore dell’Indipendente “liberal” (senza e), sottosegretario di Prodi, portavoce di Veltroni e ora presidente degli editori – è persino sincero, nella sua viscida cortigianeria censoria. Per lui, come per ogni maggiordomo, un intellettuale che critica il potere non è normalità democratica: è un’anomalia da stroncare prima che faccia precedente. Più del censore, che ora si rende due volte ridicolo con la retromarcia per ordine del governo, fanno pena i censori del censore (tipo Crosetto, che aveva invitato Rovelli a occuparsi di buchi bianchi e non del buco nero dei suoi conflitti d’interessi armati). Sono come Levi: per 15 mesi hanno stilato liste di fantomatici putiniani, silenziato e insultato i pacifisti, tentato di chiudere i programmi che li ospitano, ostracizzato artisti e autori russi (memorabile, ieri, il teatrino di Vespa e altri camerieri ai piedi di Zelensky). Ora la censura “liberal” e “progressista” si salda con quella della destra, che ne raccoglie i frutti senza neppure muovere un dito. Come disse Mussolini negli ultimi giorni di Salò: “Come si fa a non diventare padrone in un Paese di servi?”.
Marco Travaglio
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redebcn · 2 months
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Cruzeiro: dado sobre baixo uso de jovens no Brasileiro impressiona; entenda
  foto: Gustavo Aleixo/Cruzeiro Stnio e Daniel Jr vivem fases distintas no Cruzeiro; o primeiro tem ganhado mais oportunidades, enquanto o segundo perde espao, o que deve se acentuar com sua leso   A opo do tcnico Pepa em relao aos jovens jogadores do elenco voltou tona aps a divulgao de dados sobre os 20 clubes do Campeonato Brasileiro. O Cruzeiro  o time com menor nmero de  jogadores sub-23…
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cinquecolonnemagazine · 4 months
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Tende da sole per balconi dei condomini, sì o no?
Le tende da sole per balconi possono essere installate anche nei condomini? Se guardandoci intorno nelle nostre città la domanda potrebbe sembrare pleonastica, dobbiamo dire che la risposta non è scontata. L'installazione di tende da sole è, infatti, subordinata a una serie di regolamenti e disposizioni. Ombra e privacy Il primo motivo che ci spinge a montare delle tende da sole sugli spazi esterni delle nostre abitazioni è prima di tutto il bisogno di ripararsi dal sole nella stagione estiva. La tenda, infatti, respinge i raggi solari impedendo loro di entrare nei diversi ambienti. L'ombra che si viene a formare, oltre a creare una piacevole atmosfera in casa, contribuisce ad abbassare la temperatura interna dell'abitazione. Ciò offre sollievo ma ha anche risvolti economici ed ecologici. Se la temperatura della casa è più bassa, infatti, si ricorrerà meno ai condizionatori che ormai abbiamo tutti in casa. Meno tempo con i condizionatori accesi equivale a un considerevole risparmio sulla bolletta e a un minore impatto ambientale. Il secondo motivo per il quale è piacevole avere una tenda da sole in casa è la privacy. Durante la stagione estiva è piacevole vivere gli spazi esterni a disposizione soprattutto in occasione dei pasti. Una cena in famiglia con gli occhi del dirimpettaio puntati, però, non è il massimo del relax. Le tende da sole per balconi nei condomini: quali regole Da un punto di vista strettamente giuridico, l'installazione delle tende da sole non è soggetto ad alcun divieto. La normativa sull'edilizia entrata in vigore nel 2022 stabilisce che installare tende da sole rientra in quelle pratiche di edilizia libera. Se un condomino desidera usufruire dei suoi vantaggi potrà dotare i suoi spazi esterni di tende senza per questo infrangere la legge. Il regolamento condominiale Tuttavia ci sono altre regole alle quali questo tipo di iniziativa deve sottostare. Le norme dettate dal regolamento comunale e di condominio. In alcune zone, come i centri storici, o per determinati edifici di particolare interesse storico o artistico, i Comuni possono vietare l'installazione di tende ai balconi. In alternativa possono dettare delle regole che rispettino canoni estetici e architettonici. Un discorso simile è previsto anche con il regolamento condominiale. Nel caso di nuove costruzioni, il regolamento condominiale di tipo contrattuale è stilato dal costruttore e approvato all'unanimità da tutti i condomini. Un regolamento di questa tipologia può prevedere il divieto di installazione di tende da sole. Può anche prevedere l'installazione delle tende ma a determinate condizioni. In genere il costruttore impone che a tutti i balconi e terrazzi vengano installate tende dello stesso modello e colore in modo da dare una certa uniformità architettonica all'edificio. Nel caso di edifici un po' più datati per i quali il regolamento condominiale sia stato approvato dalla maggioranza, non si può vietare la posa di tende esterne ma si può imporre il rispetto del decoro architettonico. Si possono stabilire, cioè, le caratteristiche e il colore che le tende dovranno avere. In ogni caso vale la regola che le tende posate non devono ledere il diritto degli altri condomini di godere delle loro proprietà e degli spazi comuni. Se tale diritto dovesse essere leso, l'assemblea può stabilire la rimozione delle tende. In copertina foto di PIRO da Pixabay Read the full article
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seleso · 10 months
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Magic in Se Leso
magic systems are perhaps the hardest thing ever to get right.
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this is mine! The outer ring has the "Essentials (of Life)" which are really powerful types of magic that have to do with existence. The 6 inner circles have to do with actual elements that are magic-based. Really the outer and inner ring aren't that different but serve more of a societal way of explanation. The 6 elements are very common to find powers in, and anyone can gain the magic with some trainings, while the 12 essentials can only be used by those who receive its powers at birth.
balancing-wise 😵 i haven't even tried balancing it yet but i will figure it out as i do it. qotd how do u balance magic in your universe, it's so much easier to make the magics then to limit the magics.
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lamilanomagazine · 4 months
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Palagonia: sanguinosa lite in piazza, scampa per un soffio alla morte e ruba l’autovettura dell’aggressore: due denunciati
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Palagonia (Catania): dopo una sanguinosa lite in piazza, scampa per un soffio alla morte e ruba l’autovettura dell’aggressore: due denunciati I Carabinieri di Palagonia, a seguito di una lite, scaturita all’ingresso di un bar di via Palermo tra due avventori, hanno denunciato due uomini di 25 e 39 anni per porto e detenzione abusiva di armi, nonché rispettivamente anche il primo per tentato omicidio ed il secondo per furto aggravato. Immediati gli accertamenti esperiti dai Carabinieri che, giunti sul posto a seguito delle segnalazioni pervenute sul 112, hanno visionato le immagini degli impianti di videosorveglianza, raccolto le dichiarazioni di alcuni testimoni, risalendo così all’esatta dinamica degli eventi. Tutto si è verificato nella tarda serata intorno alle 22.00 quando il 25enne, a bordo della sua Fiat Bravo, si era fermato dinnanzi al bar dove, dopo un breve scambio di battute con un altro cliente di 39 anni, forse a causa di una banale incomprensione, era scaturita la lite. Dopo le parole, i fatti; infatti il diverbio è sfociato in uno scontro fisico tra i due, culminato con una coltellata, sferrata dal più giovane al collo dell’altro. Quest’ultimo, solo grazie ad un repentino movimento, è stato colpito solo di striscio, riportando comunque una vistosa ferita che, però, avrebbe potuto rivelarsi mortale se avesse leso la vena giugulare. Il ferito, però, è riuscito comunque a mettere in fuga il suo aggressore e, dopo aver rotto il lunotto posteriore della Fiat Bravo di quest’ultimo, è salito a bordo e, approfittando che l’auto aveva ancora le chiavi inserite, ha messo in moto e si è allontanato, per poi abbandonare il mezzo in piazza Umberto, dove poi è stato ritrovato dal proprietario. Solo dopo alcune ore il 39enne si è recato presso l’ospedale di Militello in Val di Catania dove i medici, suturata la ferita, gli hanno spiegato il grave pericolo scampato.    ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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sognosacro · 5 months
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Una volta ho mangiato un panino, a colazione.
Era tipo un sacco di tempo che nelle mie cellule non si scatenava una vibrazione positiva.
Avevo così fame e ho chiesto a questa persona se potevo mangiare un panino.
(ero costretta a mangiare la marmellata e tipo la odio, in più ero obbligata ad essere lì nonostante avessi impegni durante la giornata o essere lì perchè era lui ad averli. (poi onestamente non ero molto disposta a far entrare persone nella mia vita, in pochi sono entrati nella mia stanza, sono fatta così ma non lo sapevo allora) Poi c'era tutta la sua famiglia. E io rimanevo pure da sola la mattina e sgattaiolavo via per non veder sua madre che insisteva su farmi fare cose con lei, portarmi in macchina pure in stazione. Oddio fammi respirare non sono tua amica. All'inizio sembrava positivo. Poi non volevo altro che qualcosa di diverso e mi sono resa conto di aver bisogno della mia di famiglia, non di quel teatrino.)
Comunque tornando al panino. Mangiarlo e provare gioia o comunque vibrazioni cellulari di piacere mi ha fatta rendere conto che non la stavo più provando da un pò.
Tutto quel down emotivo è iniziato quando, mi sono aperta parlando del mio passato e non ho ricevuto dolcezza in cambio. Diciamo che il down cera già, ma stavo risalendo, lì sono stata uccisa.
"Come cazzo fai a sorridere dopo quello che mi hai fatto"
Io stupida dovevo lasciarlo subito, quando gli ho detto quello che mi ha fatto qualcuno lui mi ha risposto di aver tirato una sberla alla sua ex "ma ti prometto che non succederà mai"
Dopo tutte le red flag che ho ricevuto, cogliona io.
Per tipo 2 mesi non ha fatto altro che parlare della sua ex, al punto che gli chiedo se gli piace ancora e mi dice "perchè? sono con te" Si stiamo uacendo, ma non ti accorgi che parli continuamente di lei? (la cosa è continuata anche durante la relazione, una mattina si è svegliato e mi ha chiamata con il nome di lei. Dio.)
"ma no ci siamo lasciati da 4 mesi"
Si ma non dovresti nemmeno più pensarci no? Li ho percepito il suo bisogno di stare solo ed elaborare la sua rottura e la mia impossibilità di staccarmelo di dosso.
(Lì il mio intuito mi ha detto "se non riesci vuol dire che sei...")
Poi figuriamoci i miei di bisogni. Stavo solo cercando di andare avanti.
Ma sti babilonesi borghesi troppo viziati hanno rotto il * (e non cel ho con i ricchi) ma con quelli che rompono il * e fanno i drammatici esprimendo la loro vita in maniera esageratamente dispotica.
Poi madonna, manco si accorgono di avere tale dono tra le mani.
(e si metaforicamente potrei riversare tutto questo discorso su di me)
Però queste persone non hanno capito. Uno viveva in una grotta perchè rifiutava la madre adottiva, quando sono stata invitata da loro in Italia mi sono mega incazzata con lui. "Tu mi stai facendo una testa enorme su quanto fa schifo la tua vita quando hai una famiglia che ti cerca e ti aspetta ed è pure ricca?!"
Scusa se te lo dico, ma sei stupido? Posso capire che lei non è tua madre, ma la vita ti sta dando una seconda possibilità di avere quello che meriti nella vita e tu lo butti nel cesso per una donna che ha messo te e tua sorella in un orfanotrofio, per darvi una vita che lei non poteva darvi. Sicuramente non si aspetta un grazie, ma perlomeno rispetta e accetta quello che la vita ti sta dando. "e ma ci sono donne che non possono avere figli e forse un motivo c'è" Lei non ti ha chiesto di essere suo figlio, semplicemente quando ha visto voi due si è innamorata e ha scelto di prendersi cura di voi. Non esiste la madre perfetta, pensi che la mia sia meglio?
Poi un cazzo. Il panino..
La gioia di vivere si è relegata a un panino.
Ma ora non c'è più bisogno no? Non c'è più sta gente di M
Tra tutti e due non so chi è il più leso.
Poco importa.
Io ho i miei panini adesso. E sto bene.
Si certo, come se il pane attutisse la ferita.
Quale ferira poi. Nel mio intelletto forse per aver scelto gente del genere.
Forse sono solo incazzata con me stessa.
e bho non posso cambiare le cose, dicono che devo perdonarmi e lasciare andare, ma quanto è vero?
Poi sti panini. Mi ricordano la mia infanzia e i pic nic. E le tristi cene con mio padre quando non aveva voglia di cucinare quando sapeva già che andavo a trovarlo.
Quanta gente è capace di fare gesti carini? Spontanei?
Bah. Sono stufa. Richiudo sta merda nella tomba
Non so perchè a volte si risveglia.
Forse per sputarmi in faccia.
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jcuhqs · 6 months
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Paz do senhor, mod-loves. ❤️‍🩹🙏🏻 Uma dúvida genuína aqui, vocês vão liberar o formulário as 18h mas vai contar as reservas às 20h? Não entendi muito bem o cronograma perdão o leso que chegou agora.
mods, surgiu uma duvida que pode soar boba, mas é a ansiedade sabe.. às 18h vocês vão soltar apenas o guia de reserva ou já vamos poder reservar nesse horário?
Boa tarde, meus abençoados! O formulário + o modelo de reserva sairá às 18h pra vocês irem se preparando e deixar tudo prontinho, mas só iremos considerar as reservas enviadas a partir das 20h.
E não se acanhem com dúvidas "bobas", sempre tem mais de uma pessoa com a mesma dúvida e estamos aqui para ajudar!
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oscarpetrel · 11 months
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Sobre la obra Catedral, de la compañía Primavera inútil
Ayer fui a ver la obra de teatro Catedral al Diego Rivera y me quedé pensando en la onda punk de Puerto Montt y toda su derrota. Muerto Montt le dicen por ahí. Una ciudad con curas zoombis. Una ciudad pastiche, entre la Cruz de Tenglo con luces led y sus íconos contemporáneos. Sus fracasos tan visibles como esa pileta y la crisis del DAEM. Esta obra vino a saturar los parlantes. No le quedó otra al dramaturgo: enrostrarnos la hipocresía. Tragedia pura y dura. Caleta de texto, chorros de textos y a toda velocidad, contándonos la venta de guaguas articulada por los curas en la dictadura, mezclando la volada de los futbolistas asesinados en Linz y todo ese jugo que dio el arzobispado al meter preso a ese cabro en el estallido social por quemar la banca de la catedral. Puerto Montt haciéndolo todo mal. No espero nada de ti y aun así me desilusionaste. Teatro contemporáneo. Teatro denuncia. Teatro tracher. Teatro terrible e hevy. Me acordé de la onda narrativa de Tarantino y sus películas. Se fueron al chancho.  
Le contaba a la Caro que me gusta el teatro porque ahí hablan todos los olvidados. Los mal muertos. Nos cuentan sus versiones.
Es decir, la obra es buena, pero en Puerto Montt ocurren cosas malas. Para vivir en esta ciudad uno tiene que hacerse un poco el leso. El que no cacha.
Buena la dirección también. Le sacó el trote a las actrices y actores. Bueno el humo permanente y fantasmagórico. La alusión al otro sistema espiritual. Una obra verdadera, puro punck chilote.
Ojo ahí queridos subversivos: no lo mataron los milicos, los mataron los aviadores. Decirlo así, aquí, es más incómodo. Duele más.
Oscar Petrel
Fotografía: Rafael Arenas Encinas
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