#sara lazzaro
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#sara lazzaro#teresa#pier luigi pasino#enrico#matilda de angelis#lidia poet#the law according to lidia poet#la legge di lidia poet#lidia fait sa loi#gif
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I'd do anything for you, amore mio. - Luca Argentero as Andrea Fanti and Sara Lazzaro a Agnese Tiberi (DOC - Nelle Tue Mani 1x06)
#doc nelle tue mani#doc#luca argentero#sara lazzaro#agnese tiberi#andrea fanti#cinnamon roll extraodinaire#my gifs#the nose boop#the forehead touch#i love them so much#I know i mixed english and italian but#it sounds wrong when strictly in english#and i'm still trying to convince the rest of the world#to watch this
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Sara Lazzaro photographed by Piergiorgio Pirrone for OK magazine Italy (2024)
#my pics#saralazzaroedit#slazzaroedit#flawlessbeautyqueens#glamoroussource#dailywomen#dailygingerheads#mikaeled#usershelby#Sara Lazzaro#photoshoot#Piergiorgio Pirrone#i have a crush don't judge me
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Lidia fait sa loi S2 de Matilda De Angelis
Lidia Poët reste à Turin pour défendre les droits des femmes en Italie, après avoir été refusée au barreau. Elle se lance en politique tout en affrontant des défis personnels et professionnels, notamment une enquête avec Jacopo, son acolyte.
#Eduardo Scarpetta#Enrico Poët#Gianmarco Saurino#Historique#Lidia fait sa loi#Lidia Poët#Matilda De Angelis#Pier Luigi Pasino#Sara Lazzaro#Série télé
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Call My Agent - Italy
Call My Agent - Italy (Serie 2023) #MatildaDeAngelis #PierfrancescoFavino #SaraLazzaro #StefanoAccorsi Mehr auf:
Serie / Call My Agent – Italia Jahr: 2023- (Januar) Genre: Comedy Hauptrollen: Matilda De Angelis, Pierfrancesco Favino, Sara Lazzaro, Stefano Accorsi … Serienbeschreibung: Willkommen hinter den Kulissen des italienischen Showgeschäfts aus der Perspektive derjenigen, die in das Management von Karrieren und das Leben von Stars involviert sind: Agenten. Lea, Gabriele, Vittorio und Elvira sind…

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La legge di Lidia Poët: la prima avvocata d’Italia meglio della Signora in giallo

Matteo Rovere ci ha preso gusto con le serie: dopo Romulus stavolta punta il suo obbiettivo sulla Torino di fine Ottocento. Per la precisione siamo nel 1883 e seguiamo le avventure di una donna realmente esistita, Lidia Poët. La prima avvocata d'Italia ha dovuto penare non poco per affermarsi in un mondo non soltanto competitivo, ma all'epoca prettamente maschile. La serie Netflix italiana però non è esattamente la sua biografia.

La legge di Lidia Poët: Matilda De Angelis in un momento della serie
I sei episodi di La legge di Lidia Poët, scritti da Guido Iuculano, Davide Orsini, Elisa Dondi, Daniela Gambaro e Paolo Piccirillo, si ispirano alla storia dell'avvocata, ma in realtà questa è una vera e propria serie di indagini, più thriller e crime che fedele ai fatti reali. La sentenza del tribunale che revoca la licenza d'avvocato alla protagonista però è dolorosamente vera: il testo recitato è esattamente quello letto in aula 150 anni fa. Si dice che "non è bene che le femmine si occupino di legge, svalutando la serietà della professione". Parole come pietre, che però la protagonista - sia quella reale che questa di fantasia - non ha lasciato che la definissero.
A interpretare Lidia Poët è Matilda De Angelis, di nuovo sul set con Matteo Rovere dopo Veloce come il vento, film che ha lanciato la sua carriera. Non poteva esserci attrice più adatta per questa parte: De Angelis dà al personaggio la determinazione e l'intelligenza necessarie, ma ha deciso di renderla anche buffa e imperfetta, molto umana. Fin dalle prime immagini capiamo subito di trovarci di fronte a una donna più moderna dell'epoca in cui vive: i vestiti dai dettagli insoliti, quali spille e gioielli a forma di insetti, la casa in affitto (perennemente in arretrato) disordinata, la lingua tagliente e la gioia del sesso non coniugale ne fanno una figura scomoda per la Torino del 1883. E un personaggio invece perfetto per i nostri giorni.
Sono una donna, non sono un'avvocata

La legge di Lidia Poët: una scena della serie
La trama di La legge di Lidia Poët è semplice: una donna che ha l'ambizione e le capacità per fare l'avvocato, stesso mestiere del padre, viene ostacolata in tutti i modi. Il fratello Enrico (Pier Luigi Pasino), uomo di legge anche lui, glielo dice chiaramente: ha un diploma da maestra, che insegni. O che si sposi, come tutte le "ragazze normali". A rincarare la dose ci pensa la moglie di Enrico, Teresa (Sara Lazzaro): "Se Dio ti voleva avvocato non ti faceva donna". Insomma, come spesso è accaduto e accade ancora, le donne quando vogliono fare qualcosa, qualsiasi cosa, devono partire da -50 punti anche solo per essere prese in considerazione. Figuriamoci per essere ritenute credibili.

La legge di Lidia Poët: un'immagine della serie
Ed è in queste continue difficoltà che Lidia diventa sempre più brava: studia più che può, si aggiorna continuamente, diventando preparata su tecniche all'avanguardia per l'epoca, se non totalmente sconosciute in Italia, come la rilevazione delle impronte digitali e il "guanto volumetrico" (la macchina della verità). Non solo. Più la umiliano e la insultano, più si fa intraprendente, quasi machiavellica: agendo al limite della legalità riesce a risolvere casi che sembrano impossibili.
Ad aiutarla c'è Jacopo (Eduardo Scarpetta), fratello di Teresa, che vive con i Poët: giornalista della Gazzetta Piemontese (che poi sarebbe diventato il quotidiano La Stampa), è affascinato da questa donna così ostinatamente determinata a non farsi mettere in un angolo, a vivere la vita che vuole e non quella che gli altri hanno scelto per lei fin dalla nascita. Il loro rapporto è di complicità e si trasforma presto in una dinamica alla Sherlock Holmes e Watson: esattamente come il detective di Baker Street e il suo fedele compagno di avventure, i due esplorano una Torino sotterranea e inedita, in cui ogni caso diventa il pretesto per parlare di donne. Un delitto porta a parlare di amore lesbico, un altro di lotta di classe. È impressionante come, nonostante molto sia per fortuna cambiato, alcuni pensieri e pregiudizi siano ancora ben presenti nella nostra società.
La legge di Lidia Poët è una serie dalle ambizioni internazionali
Gli elementi classici che "piacciono all'algoritmo" ci sono tutti: un aggancio a una storia vera, una protagonista femminile intelligente, la storia (anzi le storie) d'amore, la linea comica, quella teen, i costumi d'epoca, il filone crime. A fare la differenza però è la personalità di Matteo Rovere (che dirige i primi due episodi, poi la regia è di Letizia Lamartire) e dei suoi attori. Fin dalla fotografia, del sempre più bravo Vladan Radovic (nelle prime due puntate, poi è di Francesco Scazzosi), il regista non si piega allo stile standardizzato dei prodotti da piattaforma streaming, scegliendo di girare anche con luce naturale, a lume di candela e lampada a olio.

La legge di Lidia Poët: un'immagine
A spalleggiare Matilda De Angelis, magnetica e brillante sul piccolo schermo, ci sono interpreti di pregio quali Eduardo Scarpetta, che abbandona l'accento napoletano per quello piemontese, mostrandosi sempre più versatile, e Pasino, bravissimo nel cambiare registro a ogni scena. Quando Lidia lo supplica di farla lavorare con lui non ne vuole sapere, ma poi ne riconosce le capacità, arrivando a convincersi che la sua battaglia per fare l'avvocata sia giusta. Il rapporto tra i due fratelli è forse il più bello e interessante di tutta la serie.
Ben scritta, in modo semplice e per questo efficace, recitata e diretta, con una Torino splendida, costumi ricercati (di Stefano Ciammitti) e una colonna sonora (di Massimiliano Mechelli) che rispecchia la determinazione della protagonista, La legge di Lidia Poët è una serie italiana dalle ambizioni internazionali, che potrebbe piacere molto in tutto il mondo. E noi lo speriamo: perché questa avvocata a risolvere casi è (quasi) meglio della Signora in giallo.
Conclusioni
La legge di Lidia Poët, la serie Netflix con protagonista Matilda De Angelis diretta da Matteo Rovere, ha ambizioni internazionali: liberamente ispirata alla vita della prima avvocata d’Italia, è un crime ambientato nell’Ottocento, in cui ogni caso permette di parlare di donne. Il cast è eccellente, Torino uno sfondo bellissimo, la fotografia di Vladan Radovic, che usa anche luce naturale, ha molta più personalità della classica “fotografia da piattaforma”. Un prodotto ben fatto e divertente.
👍🏻
La regia di Matteo Rovere.
La fotografia di Vladan Radovic.
La bravura di Matilda De Angelis.
I sempre più bravi Eduardo Scarpetta e Pier Luigi Pasino.
I costumi.
Torino usata come set.
👎🏻
Chi voleva una biografia fedele di Lidia Poët Potrebbe restare deluso.
#la legge di lidia poet#matilda de angelis#eduardo scarpetta#pier luigi pasino#netflix#netflix series#series#netflix italia#recensione
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“Lidia Fait sa Loi (Saison 2)” série créée par Guido Luculano et Davide Orsini (2024) - sur la vie de Lidia Poët, première femme à entrer dans l'ordre des avocats italien (1883) - avec Matilda De Angelis, Eduardo Scarpetta, Gianmarco Saurino, Pier Luigi Pasino, Sara Lazzaro, les jeunes Sinead Thornhill et Sebastiano Fumagalli, et la participation de Dario Aita, février 2025.
#films#Series#biopic#Poet#Luculano#Orsini#DeAngelis#Scarpetta#Saurino#Pasino#Lazzaro#Thornhill#Fumagalli#Aita
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LA BAMBINA CON LA VALIGIA, di Gianluca Mazzella, con Claudia Vismara, Sara Lazzaro, Sandra Ceccarelli, Anita Kravos , 2024
LA BAMBINA C Informazioni sul Film Regia e Produzione: Il film è diretto da Gianluca Mazzella e prodotto da Clemart in collaborazione con Rai Fiction, con il contributo del Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo[2][9]. Cast: Tra gli attori figurano Petra Bevilacqua (Egea Haffner), Andrea Bosca (Kurt Haffner), Sandra Ceccarelli (nonna Maria), Sara Lazzaro (zia…

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NOUVELLE SAISON INÉDITE DE "DOC" arrive sur TF1 ce 20 mars !
La série médicale à succès “DOC” revient pour une troisième saison captivante le mercredi 20 mars à 21h10 sur TF1. Cette nouvelle saison nous entraîne à nouveau dans la vie du Dr Andrea Fanti, incarné par Luca Argentero, alors qu’il fait face à de nouveaux défis personnels et professionnels. Après le décès de son fils, Andrea doit affronter la maladie de son épouse Agnès, jouée par Sara Lazzaro.…

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NOUVELLE SAISON INÉDITE DE "DOC" arrive sur TF1 ce 20 mars !
La série médicale à succès “DOC” revient pour une troisième saison captivante le mercredi 20 mars à 21h10 sur TF1. Cette nouvelle saison nous entraîne à nouveau dans la vie du Dr Andrea Fanti, incarné par Luca Argentero, alors qu’il fait face à de nouveaux défis personnels et professionnels. Après le décès de son fils, Andrea doit affronter la maladie de son épouse Agnès, jouée par Sara Lazzaro.…

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Fabio, vittima dell’alluvione in Emilia Romagna. La moglie: “L’ho trovato in acqua, pensavo fosse vivo”
DIRETTA TV Alluvione Emilia Romagna e Marche 19 Maggio 2023 Fabio Scheda è morto nel pozzo a Idice, frazione di San Lazzaro di Savena (Bologna), mentre cercava di svuotare dall’acqua il proprio garage allagato durante l’alluvione. Drammatico il ricordo di quei momenti da parte della moglie. 1 CONDIVISIONI Fabio e Sara Scheda Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su Alluvione…

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#sara lazzaro#theresa#matilda de angelis#lidia poet#pierluigi pasino#enrico poet#la legge di lidia poët#the law according to lidia poet
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Sara Lazzaro as Agnese Tiberi and Luca Argentero as Andrea Fanti, and one lucky bambino (DOC - Nelle Tue Mani, 2x07)
#doc nelle tue mani#doc#luca argentero#sara lazzaro#agnese tiberi#andrea fanti#cinnamon roll extraordinaire#my gifs
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Custodi di arte e fede: La Madonna Nera

Le rappresentazioni mariane dall’incarnato scuro sono parte della storia del cristianesimo ed ancora oggi si dedica alla Madonna Nera una forte devozione in tutto il mondo. Solitamente una Madonna Nera è una rappresentazione della Vergine accompagnata dal Bambin Gesù i cui volti e le mani hanno un colorito scuro e ci sono 745 rappresentazioni mariane dall’incarnato scuro in Europa. Una delle più note è la Madonna di Loreto, o Vergine Lauretana, che era una statua del secolo XVI, con il volto annerito dal fumo delle lampade a olio, oltre che dall’alterazione dei pigmenti originari. Quando nel 1921 un incendio ridusse in cenere la statua originale si decise di farne un’altra mantenendone il colore, e per questo fu scolpita nel legno di un cedro del Libano preso dai Giardini Vaticani. Nel Santuario di Oropa, presso Biella, dalla prima metà del Trecento c’è la statua gotica della Madonna nera, le cui origini si perdono nei culti precristiani dei celti. Infatti l’intero santuario sorge presso dei massi erratici, che erano luoghi di culto pagani legati alla fecondità e la statua della Madonna Nera non mostra tracce di tarlatura e di logoramento, inoltre la polvere non si posa mai sul suo volto. Il Santuario della Madonna Nera di Tindari ospita una statua bizantina della Madonna giunta dal mare per sfuggire alla persecuzione iconoclasta in Oriente che, realizzata in cedro del Libano, raffigura la Madonna come Basilissa, cioè Regina seduta in trono, su uno scranno che riporta incisa la citazione dal Cantico dei Cantici che è Nigra Sum Sed Formosa, cioè Sono nera ma bella. Invece la Madonna Nera di Czestochowa, o Vergine Nera è un’icona medioevale bizantina che rappresenta la Madonna col Bambino e, come altre immagini, è stata attribuita a San Luca Evangelista. Profanata a colpi d’ascia nel XV secolo, questa statua è diventata un simbolo della resistenza dei polacchi alle invasioni. La Vergine della Candelaria è patrona delle Isole Canarie, dove fu ritrovata in riva al mare nel 1392 da due pescatori autoctoni, che inizialmente pensarono rappresentasse uno spirito per il colore nero del volto, e poi iniziarono a venerarla. A Saintes-Maries-De-La-Mer, in Francia, ci sono tre Marie giunte dal mare dalla Palestina, in fuga dalle persecuzioni dopo la crocifissione di Gesù. Una di loro era Maria Maddalena, o Maria di Betania, sorella di Marta e di Lazzaro, amici di Gesù, le altre Santa Maria di Cleofa e Maria Salomé, due delle pie donne testimoni della morte di Cristo. La venerazione per queste donne si mescolò con il folklore gitano, legando a questa la figura di Sara, la Kali, la nera, una regina rom che comandava le tribù del delta del Rodano, che predisse l’arrivo delle Pie donne. Anche Sara ha il volto nero e nei secoli prese il posto di Maria Maddalena nell’immaginario e nella devozione popolare. Read the full article
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Lidia fait sa loi S1 de Matilda De Angelis
La série "Lidia Poët" explore la lutte de la première femme avocate en Italie à Turin. Elle affronte un monde misogyne, en utilisant son intelligence et ses talents pour s'imposer dans un milieu dominé par les hommes, tout en tenant compte de sa famille.
#Eduardo Scarpetta#Enrico Poët#Gianmarco Saurino#Historique#Lidia fait sa loi#Lidia Poët#Matilda De Angelis#Pier Luigi Pasino#Sara Lazzaro#Série télé
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The Law According to Lidia Poët
The Law According to Lidia Poët (Serie 2023) #MatildaDeAngelis #EduardoScarpetta #PierLuigiPasino #SineadThornhill #DarioAita #SaraLazzaro Mehr auf:
Serie / Das Gesetz nach Lidia Poët / La legge di Lidia PoëtJahr: 2023- (Februar) Genre: Biografie / Krimi / Drama Hauptrollen: Matilda De Angelis, Eduardo Scarpetta, Pier Luigi Pasino, Sinead Thornhill, Dario Aita, Sara Lazzaro … Serienbeschreibung: Im Turin des späten 19. Jahrhunderts hat die junge Juristin Lidia Poët (Matilda De Angelis) trotz starker Widerstände ihre Zulassung als Anwältin…

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