#saltay
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corn chips + pistachios = snack of all time
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so i did not recreate the flavour i wanted on account of not following any recipes but the noodles are great
noodle to be cooked...i just know this is going to fuck
#soup is fine. like i'll eat it but it's nothing to write home about#a bit too much oil but no biggie#i think next time i'll just add the anchovies directly into the soup cuz these things are SALTAY!#btext#food
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Saltai scuola quel giorno, perché mamma “se n’era andata”. Ma come, proprio adesso che sta male, pensai. E poi dove, con chi, che siamo tutti a casa. Poi mi resi conto del tono della voce di papà, di quel suo viso strano, per la prima volta vulnerabile, e capii che dovunque se ne fosse andata, non sarebbe più tornata indietro, almeno per molto tempo. Non sapendo che altro dire, fare o pensare, mi misi a piangere in silenzio. Avevo paura. Paura che la colpa di quella situazione ricadesse su di me, su tutte le volte che l’avevo fatta strillare o per tutte le volte che mi ero rifiutato di obbedire. È strano come si accoglie la morte quando si è piccoli. Con la beata incoscienza di chi non ha la più pallida idea di che voglia dire morire, e soprattutto sopravvivere alla morte di qualcuno che si amava, così come io, bambino, amavo mia madre. Lacrimoni agli occhi, ma anche curioso di visitare per la prima volta quel famoso Campidoglio. [...] Ricordo che il mio primo pensiero corse a mia madre: se potesse essere qui adesso – mi dissi – senza realizzare che lei, lì, già c’era: sdraiata nella sua bella bara bianca.
#citazioni#citazione#citazioni libri#citazione libro#angeli da un'ala soltanto#Sciltian Gastaldi#narrativa#lgbt#libri lgbt#letture lgbtq#pensiero#angeli da un ala soltanto#scilitian gastaldi#Angeli da un'ala soltanto#romanzo di formazione#morte#lutto#descrizioni
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Le respondi a viejos culiaos pajeros preguntándote weas, pa puro ver si saltai aunque sea con una wea de comida, que paja las minas calienta sopa como tú, todas las minas Tumblr igualitas Foxy
QUEEEE, AKDKDK literal la respondí porque era una wea super random, qué tanto beneficio me va a dar responder una pregunta de sopaipillas? En qué está lo calienta sopa de eso? Tienes un problema, mejórate (pero como persona)
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1 Levante-se Deus, e sejam dissipados os seus inimigos; fugirão de diante dele os que o odeiam.
2 Como se impele a fumaça, assim tu os impeles; assim como a cera se derrete diante do fogo, assim pereçam os ímpios diante de Deus.
3 Mas alegrem-se os justos, e se regozijem na presença de Deus, e folguem de alegria.
4 Cantai a Deus, cantai louvores ao seu nome; louvai aquele que vai montado sobre os céus, pois o seu nome é Senhor, e exultai diante dele.
5 Pai de órfãos e juiz de viúvas é Deus, no seu lugar santo.
6 Deus faz que o solitário viva em família; liberta aqueles que estão presos em grilhões; mas os rebeldes habitam em terra seca.
7 Ó Deus, quando saías diante do teu povo, quando caminhavas pelo deserto, (Selá.).
8 A terra abalava-se, e os céus destilavam perante a face de Deus; até o próprio Sinai foi comovido na presença de Deus, do Deus de Israel.
9 Tu, ó Deus, mandaste a chuva em abundância, confortaste a tua herança, quando estava cansada.
10 Nela habitava o teu rebanho; tu, ó Deus, fizeste provisão da tua bondade para o pobre.
11 O Senhor deu a palavra; grande era o exército dos que anunciavam as boas novas.
12 Reis de exércitos fugiram à pressa; e aquela que ficava em casa repartia os despojos.
13 Ainda que vos tenhais deitado entre redis, contudo sereis como as asas duma pomba, cobertas de prata, e as suas penas, de ouro amarelo.
14 Quando o Onipotente ali espalhou os reis, foi como a neve em Salmon.
15 O monte de Deus é como o monte de Basã, um monte elevado como o monte de Basã.
16 Por que saltais, ó montes elevados? Este é o monte que Deus desejou para a sua habitação, e o Senhor habitará nele eternamente.
17 Os carros de Deus são vinte milhares, milhares de milhares. O Senhor está entre eles, como em Sinai, no lugar santo.
18 Tu subiste ao alto, levaste cativo o cativeiro, recebeste dons para os homens, e até para os rebeldes, para que o Senhor Deus habitasse entre eles.
19 Bendito seja o Senhor, que de dia em dia nos carrega de benefícios; o Deus que é a nossa salvação. (Selá.).
20 O nosso Deus é o Deus da salvação; e a DEUS, o Senhor, pertencem os livramentos da morte.
21 Mas Deus ferirá gravemente a cabeça de seus inimigos e o crânio cabeludo do que anda em suas culpas.
22 Disse o Senhor: Eu os farei voltar de Basã, farei voltar o meu povo das profundezas do mar;
23 Para que o teu pé mergulhe no sangue de teus inimigos, e no mesmo a língua dos teus cães.
24 Ó Deus, eles têm visto os teus caminhos; os caminhos do meu Deus, meu Rei, no santuário.
25 Os cantores iam adiante, os tocadores de instrumentos atrás; entre eles as donzelas tocando adufes.
26 Celebrai a Deus nas congregações; ao Senhor, desde a fonte de Israel.
27 Ali está o pequeno Benjamim, que domina sobre eles, os príncipes de Judá com o seu ajuntamento, os príncipes de Zebulom e os príncipes de Naftali.
28 O teu Deus ordenou a tua força; fortalece, ó Deus, o que já fizeste para nós.
29 Por amor do teu templo em Jerusalém, os reis te trarão presentes.
30 Repreende asperamente as feras dos canaviais, a multidão dos touros, com os novilhos dos povos, até que cada um se submeta com peças de prata; dissipa os povos que desejam a guerra.
31 Príncipes virão do Egito; a Etiópia cedo estenderá para Deus as suas mãos.
32 Reinos da terra, cantai a Deus, cantai louvores ao Senhor. (Selá.)
33 Àquele que vai montado sobre os céus dos céus, que existiam desde a antiguidade; eis que envia a sua voz, dá um brado veemente.
34 Atribuí a Deus fortaleza; a sua excelência está sobre Israel e a sua fortaleza nas mais altas nuvens.
35 Ó Deus, tu és tremendo desde os teus santuários; o Deus de Israel é o que dá força e poder ao seu povo. Bendito seja Deus!
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saltay ! slalallallllalalalallalalalallalalalalalallalalalala weeeeeeee saty (WOO!)
OMG YAY :) PEACE AND JOY ON PLANET SALTY
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Un editore vorrebbe pubblicarlo, insieme ad altri racconti, solo che non li ho ancora scritti
Vulnerabile
So quando accadde, e non so il perché.
Era di buon mattino, fuori la giornata sembrava incerta.
Era un mattino di primo di marzo se non erro.
Il mare, fronte casa, specchiava il colore delle nubi, quel particolare nero fumé, indossato solo per proteggersi da un sole nascosto, dal calore incerto, dato che intorno a me si percepiva l’echeggiare di un inverno ormai stanco.
Erano stati tempi difficili, è strano come la vita ti riempia di regali un giorno, e ti consegni del carbone il giorno dopo; ma andavo bene, ero tranquillo.
Oziavo su Facebook leggendo turpiloqui e malevolenze a più non posso……. stavo per quittare, come sempre disgustato dal mare di mediocrità in cui annaspa una gran fetta di genere umano…. quando vidi una foto……….datata 7 febbraio.
Per un paio di minuti rimasi interdetto……….come rapito mi persi in un viso di una bellezza eonica, quasi soprannaturale, con un’espressione fatta di sfumature diverse, tutto il bello del mondo mi si parò davanti, nascosto, in un piccolo, grazioso viso.
Mi segnò, ma al momento non ci feci caso e proseguii per la mia strada.
Passavano i giorni, e ogni tanto la mia mente gioiva del ricordo di quel viso gentile, e a quel pensiero, la quiete…………la tanto agognata quiete, solo per qualche istante.
Un pò stupito e un pò curioso cercai la foto, non fu difficile, la mia cronologia FB è breve, e la trovai.
Era di una signora o signorina ( all’epoca non sapevo, non mi andava di leggere informazioni personali ) mi piacque il suono del suo nome, saltai a piè pari la pagina di presentazione e passai alle foto, cercai quella del 7 febbraio, la trovai e con immenso stupore mi accorsi che era diversa.
Sicuro di essermi sbagliato tornai alle foto, non trovandone una simile mi convinsi che era quella……diversa, ma quella. Mi voltai a guardare il mare, era calmo, soffiava una brezza leggera, era una di quelle mattine di primavera che ancora risentono del ricordo del letargo invernale, pensai e imputai questa stranezza percettiva alla diversa giornata, al me diverso dal giorno prima…….finì lì.
Passarono i giorni, ogni tanto andavo a rimirare qualche tua foto, sempre con rispetto e sincera ammirazione, e mi resi conto che non erano diverse le foto, era la tua bellezza, complessa, piena di sfumature, che scopri non a caso poco alla volta, come quando riascolti Benedetti Michelangeli suonare Debussy, un pezzo di Bill Evans, quando guardi e riguardi un quadro di Monet o un’opera del Tiepolo.
Ma mancava qualcosa, qualcosa che percepivo ma non vedevo……… e non capivo.
Arrivò ferragosto, il trambusto feriale, il molesto ma piacevole urlare dei bambini in spiaggia, il molesto e non piacevole urlare di mamme e nonne palesemente inadatte a quel ruolo, convinte che la perfetta forma fisica sia a base di polpette e parmigiana……….la vita insomma e pian piano il ricordo del primo marzo andò affievolendosi fin quasi a scomparire
Una notte, nella quiete del mio studio, mi ricordai di te…….decisi così di far visita a Facebook.
Fu una cosa dirompente, appena aperta la pagina c’eri tu, bellissima, un’espressione di cui sino ad allora non conoscevo neanche l’esistenza, due occhi che ti fanno desiderare la fine solo per non poter più vedere altro, perché altro non ha più senso.
Zompai letteralmente dalla sedia urlando di uno stupore assolutamente inatteso.
Mi dovetti sedere……e per l’eternità di un istante……come un solo fotogramma, ripetuto più e più volte per un tempo infinito, fu quiete.
Sono giustamente razionale, e non essendo io una persona presa dai turbinii del machismo, ho iniziato a pormi domande……….domande del tipo……. << chi è questa donna?!! Perché mi fa stare così??!!….solo una foto poi!!! >>
Non mi è piaciuto.
Io sono un musicista, viaggio da quand’ero ragazzo, incontro tante belle donne a cui onestamente, non presto molta attenzione, riservando loro solo cortesie dovute, null’altro.
Decido quindi di vedere qualcosa in più nella pagina presentazione, i tuoi studi etc.
Quando ho letto che eri libera da vincoli affettivi ho provato un non so che di piacevole, solo una sensazione, e non mi è piaciuto, non mi è piaciuto per niente.
Non ho mai avuto interesse per la bellezza fine a se stessa, ciò che mi attrae è il fascino che esprimono gli occhi di una mente brillante.
Scorro ancora e mi imbatto nella pagina di una poetessa.
Sicuramente non sono sufficientemente colto da poter analizzare una poesia, ma quello che ho letto mi ha toccato molto, bellissime, di una difficoltà immane, tanti mondi in una rima.
Leggevo… e più leggevo e più chiara in me si palesava la convinzione che fossi tu.
Ne fui certo!!
E ho capito, era lei che avevo visto nelle foto!!!
Al che mi sono chiesto: perché due persone si piacciono? perché per me sei un concentrato di tutto ciò che è amabile, e per qualcun altro il nulla?
Cos’è che permette a due anime gentili di guardarsi, e scoprire di volere altro, un altro sguardo, un altro sorriso sino al desiderio di volersi rendere vulnerabili l’uno all’altro?
Io non ti conosco, com’è possibile che mi rendi vulnerabile?
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SALMO RESPONSORIAL Salmo 113 A (114), 1-2.3-4.5-6 Refrão: Aleluia. Repete-se
Quando Israel saiu do Egipto, quando a casa de Jacob se afastou do povo estrangeiro, Judá tornou-se o santuário do Senhor e Israel o seu domínio. Refrão
O mar viu e recuou, o Jordão voltou atrás, os montes saltaram como carneiros, como cordeiros as colinas. Refrão
Que tens, ó mar, para fugires assim, e tu, Jordão, para voltares atrás? Montes, porque saltais como carneiros, e vós, colinas, como cordeiros? Refrão
Treme, ó terra, diante do Senhor, diante do Deus de Jacob, que transformou o rochedo em lago e a pedra em fonte de água. Refrão
ALELUIA Salmo 118 (119), 135 Refrão: Aleluia Repete-se Fazei brilhar sobre mim a vossa face e dai-me a conhecer os vossos decretos. Refrão
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Alle elementari saltai evidentemente delle lezioni su come si legge l'orologio e niente imparai tali nozioni nel periodo del liceo, da autodidatta. 😶🌫️
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Il video del gol più bello di Baggio: “Saltai due volte il portiere, applaudì tutto lo stadio”
DIRETTA TV 3 Luglio 2023 Molti pensano che i gol segnati da Roberto Baggio in Italia-Cecoslovacchia e Napoli-Fiorentina siano i più belli della sua carriera, ma il fuoriclasse vicentino ne indica un altro, il cui video riemerge dal passato ed è di una bellezza stordente: “Torniamo a metà campo e continuano ad applaudire, tutti i tifosi, il sindaco, una cosa pazzesca”. 0 CONDIVISIONI Di gol…
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Mexico 70 e i miei ricordi
Mexico 70 e i miei ricordi
Ricordo i mondiali di calcio del 1970 non tanto o non solo per la mitica partita Italia-Germania 4-3 , li ricordo soprattutto come data di riferimento dell’inizio della mia età lavorativa. Ebbene si, per quanto nel 1970 io avessi solo undici anni, ricordo benissimo che saltai la finale Italia-Brasile perché dovevo stare alla cassa del Cinema Ideal, il cinema comunale gestito al tempo da mio…
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1º Domingo do Advento - II Vésperas
Hino
Sabedoria infinita,
Vinde já ao nosso mundo
Ensinar-nos o caminho
Da salvação e da graça.
Poder de Deus infinito,
Vinde já ao nosso mundo
Libertar-nos do inimigo,
No poder do vosso braço.
Vós que sois luz infinita,
Vinde já ao nosso mundo
Iluminar a cegueira
Para vermos o caminho.
Palavra do amor de Deus,
Vinde já ao nosso mundo.
Nascei, Senhor, na minha alma
E ficai para todo o sempre.
Salmodia
Domingo I: Salmos e cântico do Dom. I
Ant. 1 Alegra-te, filha de Sião; exulta de alegria, filha de Jerusalém. Aleluia.
Salmo 109 (110), 1-5.7
O Messias, rei e sacerdote
É necessário que Ele reine,
até que tenha posto todos os inimigos debaixo dos seus pés (1 Cor 15, 25).
1 Disse o Senhor ao meu Senhor: «Senta-te à minha direita, *
até que Eu faça de teus inimigos escabelo de teus pés».
2 O Senhor estenderá de Sião o ceptro do teu poder *
e tu dominarás no meio dos teus inimigos.
3 «A ti pertence a realeza desde o dia em que nasceste †
nos esplendores da santidade: *
antes da aurora, como orvalho, Eu te gerei».
4 O Senhor jurou e não Se arrependerá: *
«Tu és sacerdote para sempre, †
segundo a ordem de Melquisedec».
5 O Senhor, à tua direita, *
esmagará os reis no dia da sua ira.
7 A caminho, beberá da torrente, *
por isso erguerá a sua fronte.
Ant. 1 Alegra-te, filha de Sião; exulta de alegria, filha de Jerusalém. Aleluia.
Ant. 2 Eis que vem o nosso Rei, Cristo Senhor, que João anunciou como o Cordeiro de Deus.
Salmo 113 A (114)
Israel liberta-se do Egipto:
as maravilhas do êxodo
Sabei que também vós, que renunciastes a este mundo, saístes do Egipto (S. Agostinho).
1 Quando Israel saiu do Egipto, *
quando a casa de Jacob se afastou do povo estrangeiro,
2 Judá tornou-se o santuário do Senhor *
e Israel o seu domínio.
3 O mar viu e recuou, *
o Jordão voltou atrás,
4 os montes saltaram como carneiros, *
como cordeiros as colinas.
5 Que tens, ó mar, para assim fugires, *
e tu, Jordão, para voltares atrás?
6 Montes, porque saltais como carneiros, *
e vós, colinas, como cordeiros?
7 Treme, ó terra, diante do Senhor, *
diante do Deus de Jacob,
8 que transformou o rochedo em lago *
e a pedra em fonte de água.
Ant. 2 Eis que vem o nosso Rei, Cristo Senhor, que João anunciou como o Cordeiro de Deus.
Ant. 3 Venho sem demora, diz o Senhor, e trago comigo a recompensa: darei a cada um segundo as suas obras.
Cântico cf. Ap 19, 1-2.5-7
As núpcias do Cordeiro
Aleluia.
1 A salvação, a glória e o poder ao nosso Deus, *
(R. Aleluia.)
2 porque são verdadeiros e justos os seus julgamentos.
R. Aleluia (Aleluia).
Aleluia.
5 Louvai o Senhor nosso Deus, todos os seus servos, *
(R. Aleluia.)
e vós todos os que O temeis, pequenos e grandes.
R. Aleluia (Aleluia).
Aleluia.
6 O Senhor Deus omnipotente reina em toda a terra: *
(R. Aleluia.)
7 exultemos de alegria e dêmos glória ao seu nome.
R. Aleluia (Aleluia).
Aleluia.
Chegaram as núpcias do Cordeiro *
(R. Aleluia.)
e a sua Esposa está preparada.
R. Aleluia (Aleluia).
Aleluia.
Glória ao Pai e ao Filho e ao Espírito Santo, *
(R. Aleluia.)
como era no princípio, agora e sempre. Amen.
R. Aleluia (Aleluia).
Ant. 3 Venho sem demora, diz o Senhor, e trago comigo a recompensa: darei a cada um segundo as suas obras.
Leitura breve Filip 4, 4-5
Alegrai-vos sempre no Senhor. Novamente vos digo: Alegrai-vos. Seja de todos conhecida a vossa bondade. O Senhor está próximo.
Responsório breve
V. Mostrai-nos, Senhor, a vossa misericórdia.
R. Mostrai-nos, Senhor, a vossa misericórdia.
V. E dai-nos a vossa salvação. R.
V. Glória ao Pai e ao Filho e ao Espírito Santo. R.
Cântico evangélico (Magnificat)
Dom. I: Ant. Não temas, Maria: encontraste graça diante do Senhor. Conceberás e darás à luz um Filho. Aleluia.
Se é o dia 17 de Dezembro, Ant. Ó Sabedoria
A minha alma glorifica ao Senhor
e o meu espírito se alegra em Deus, meu Salvador.
Porque pôs os olhos na humildade da sua serva:
de hoje em diante me chamarão bem-aventurada todas as gerações.
O Todo-Poderoso fez em mim maravilhas:
Santo é o seu nome.
A sua misericórdia se estende de geração em geração
sobre aqueles que O temem.
Manifestou o poder do seu braço
e dispersou os soberbos.
Derrubou os poderosos de seus tronos
e exaltou os humildes.
Aos famintos encheu de bens
e aos ricos despediu de mãos vazias.
Acolheu Israel seu servo,
lembrado da sua misericórdia,
como tinha prometido a nossos pais,
a Abraão e à sua descendência
para sempre.
Glória ao Pai e ao Filho
e ao Espírito Santo.
Como era no princípio, agora e sempre.
Ámen.
Dom. I: Ant. Não temas, Maria: encontraste graça diante do Senhor. Conceberás e darás à luz um Filho. Aleluia.
Se é o dia 17 de Dezembro, Ant. Ó Sabedoria
Preces
Oremos a Cristo Jesus, nosso Redentor, que é o caminho, a verdade e a vida, e digamos humildemente:
Vinde, Senhor, e ficai connosco.
Jesus, Filho de Deus vivo, anunciado pelo anjo Gabriel à Virgem Maria,
— vinde reinar para sempre sobre o vosso povo.
Jesus, o Santo de Deus, que com a vossa presença fizestes exul tar o Precursor no seio de Isabel, sua mãe,
— vinde trazer ao mundo a alegria da salvação.
Jesus, Salvador do mundo, cujo nome foi revelado pelo Anjo a José, o homem justo,
— vinde salvar o vosso povo dos seus pecados.
Jesus, Luz do mundo, esperado ansiosamente por Simeão e por todos os justos,
— vinde confortar os vossos fiéis.
Jesus, Dia sem ocaso, que nos visitais lá do alto como sol nascente,
— vinde iluminar os que jazem nas sombras da morte. Pai nosso
Domingo I
Despertai, Senhor, nos vossos fiéis a vontade firme de se prepararem, pela prática das boas obras, para ir ao encontro de Cristo, de modo que, chamados um dia à sua direita, mereçam alcançar o reino dos Céus. Por Nosso Senhor.
O Senhor nos abençoe, nos livre de todo o mal, e nos conduza à vida eterna. Amém.
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Bro my mom got me these pickle ice pops.
#I’ll let u know if they’re good#ok it’s good. not insane but good. a little tooooooo saltay#and I say that as an avid pickle juice fan
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Le sensazioni sono quasi le stesse della primavera di quattro anni fa, anche allora volevo andarmene, di diverso c’era che quando tornavo a casa la sera, o i pomeriggi nei giorni liberi, mi sedevo fuori a leggere Hemingway. Quella primavera lessi l’intera sua collezione dei romanzi contenuti nei meridiani: Fiesta, Addio alle armi, Morte nel pomeriggio, Verdi colline d’Africa, Avere e non avere, Per chi suona la campana, Il vecchio e il mare e Di là dal fiume e tra gli alberi. Ora che ci penso, la pace di quei mesi fu qualcosa di inarrivabile, un’epoca che non tornerà più prima della pensione. Ma quando arriverà la pensione sarò vecchio, e quando sarò vecchio sarò morto. Forse dovrei dire un’epoca che non tornerà più, e basta. Eppure se potevo concedermi il lusso di tornare a casa e avere la testa sgombra per leggere, significa che avevo ancora troppo tempo libero per pensare. A maggio arrivò poi Delitto e castigo, a giugno Fuoco fatuo e a luglio La caduta. Quell’anno, più di tanti altri, credo di aver letto i miei libri migliori. Di lì a poco mi ritrovai sul punto di dover decidere cosa fare della mia vita e presi le migliori decisioni in ambito professionale, e le peggiori in ambito sentimentale.
Quando entrai per la prima volta in quella stanza, mi accolse un omone grande e grosso in giacca e cravatta che mi chiese se io sapessi per quale ruolo mi ero candidato. Gli risposi di no, non lo sapevo, del resto perché mentire. Come Stefano Accorsi, ai colloqui mi sono sempre giocato la carta della sincerità. Allora calò la sua soglia dell’attenzione, perché cala sempre la soglia dell’attenzione quando si parla di qualcosa che ci appassiona e muove le nostre vite, e divenne lui l’oggetto del colloquio anziché io. Si mise con calma a spiegare e alla fine mi chiese se fosse tutto chiaro. Gli risposi di sì, mentendo. Non avevo capito un cazzo ma l’istinto mi lanciò, accettai la proposta, nonostante mi fossi sentito assunto fin dalla prima mezz’ora e questo non mi piacque. Dopo tre anni e mezzo è il posto di lavoro che mi son tenuto più stretto in vita mia.
Era l’estate dell’arrivo di Cristiano Ronaldo, ricordo ancora il profumo e l’entusiasmo che si respiravano a Torino. Fu anche l’estate senza mondiali. Cerco le analogie come se servisse a qualcosa. Il giorno prima di iniziare il corso per l’abilitazione, fu quello che sancì il nostro addio. Dovrei definirlo ritrovamento, ma i mesi a venire furono solo un tentativo maldestro di tenere attaccati tra loro pezzi di ceramica con la colla. Eppure ci provammo. Fu il mio ultimo tentativo, l’ultimo salto, non so se tu ne hai fatti altri. Credo di aver fatto la fine di Anny, de la nausea. Lo dicevo anche prima di quell’estate, e poi saltai lo stesso. Ma fu un salto sprovveduto, non avevo preso bene la rincorsa, studiato l’avversario, analizzato le insidie. D’altronde, se avessi riflettuto, non l’avrei compiuto. Vorrei quasi andarmene come hai fatto tu. No, non proprio come hai fatto tu, ché tu te ne sei andata via da infame. Però andarmene senza lasciare spiegazioni, perché non servirebbe, perché le ho già date e a volte si perde una vita a spiegarsi e in quel lasso di tempo quasi si rischia di cambiare idea, il pensiero diventa parola, e la parola non ha più importanza. È che mi annoia dover ricominciare di nuovo, da un’altra parte. A quest’ora dovrei essere già sistemato. Ne ho voglia?
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posso chiederti cosa è successo subito dopo aver tentato il suicidio? a livello pratico emotivo e sociale. mi trovo in un momento del genere. spero di non essere indelicat, scusa nel caso
Ciao, mi dispiace molto per quello che stai passando, ti mando un abbraccio e mi auguro tu possa uscirne presto ♥️
A livello pratico nel mio caso dovetti ricoverarmi alla neuropsichiatria infantile perché ero minorenne, saltai tutto l’anno scolastico e poi venni ricoverata nuovamente in una clinica. Ebbe naturalmente un grosso impatto sulla mia vita, mi riempirono di farmaci e la maggior parte dei mesi li passai sedata; trovai rifugio nel mondo online, visto che non andavo a scuola. Emotivamente ero naturalmente a pezzi, ma tendenzialmente i pazienti (soprattutto minorenni) con ideazione suicidaria vengono bombardati di psicofarmaci per far star loro “tranquilli”, e quindi fondamentalmente non sentivo niente. La botta arrivò dopo, quando cominciai a realizzare quello che era successo, e arrivò pure il secondo crollo. Mi auguro tu la stia vivendo un pochino diversamente e che sia circondat da persone che ti sostengono.
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Durante la festa
ci ritrovammo io e lui
a danzare, cantare e fumare
soli nella stanza.
Solo un attimo prima
eravamo circondati
da una decina di persone.
Ma un attimo dopo
tutti erano andati via,
eravamo rimasti solo io e lui
come se fosse destino,
come se stessimo aspettando
che succedesse qualcosa.
Cantavamo la canzone "Sin Pijama"
guardandoci negli occhi e
sapendo che stavamo descrivendo
esattamente ciò
che sarebbe successo
in seguito.
Una volta finita la canzone,
ci sedemmo sul divano,
lui mi abbraccio e subito dopo mi baciò,
allora gli saltai addosso
e lui iniziò ad accarezzare
e baciare i miei seni.
Un momento dopo ci ritrovammo
a percorrere il corridoio esterno del palazzo
per raggiungere il suo appartamento,
meravigliati da come il sole stesse
già baciando i nostri volti.
Arrivati nella sua camera
ci spogliammo in un attimo
con una voglia matta l'uno dell'altra.
I nostri corpi nudi si intrecciarono,
così come le nostre lingue.
Lui passionale, dolce, rude
mi sottometteva,
ma mi faceva sentire voluta.
Io continuavo
ad accarezzarlo dappertutto,
aveva la pelle morbida
e profumava di buono.
Continuammo così
forse per 1 ora e mezza.
Minuti in cui mi sentii volare.
Quando finimmo,
mi baciò,
mi prese,
mi buttò a letto,
mi abbracciò
e ci addormentammo
stretti e nudi.
Poche ora dopo,
quando aprii gli occhi,
mi sentivo in un sogno,
il mio sogno da qualche settimana,
tutto sembrava così irreale.
Sgattaiolai,
stanca ma felice,
fuori dall'appartamento
alle 12 del mattino,
dopo aver finalmente recuperato
la mia giacca dimenticata
nell'appartamento della festa.
Non sapevo nemmeno
come si chiamasse,
un nome straniero che non capii;
tuttavia,
riponevo le speranze
nel rincontrarlo per destino un giorno.
E cosi fu.
Dopo una serata andata male in discoteca,
tra canzoni trap e rap tedesche,
di cui non capivo una singola parola,
alle 3 di notte
io e la mia amica,
decidemmo di tornare a casa.
Nel camminare verso casa,
incontrammo il gruppo di persone
che organizzarono la festa
qualche giorno prima;
tra questi c'era anche lui.
Inizialmente ci ignorammo,
ma ad un certo punto,
lui mi si avvicinò,
mi guardò negli occhi
e mi chiese se volessi andare
nella sua residenza.
In quel momento
gli sarei saltata addosso.
Infine,
fui io a invitarlo da me
e lui ovviamente rispose di si
senza alcuna esitazione.
Passammo un'altra notte
(o mattinata)
di passione e di dolcezza,
e di nuovo dormimmo
abbracciati e nudi.
E fu bellissimo.
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