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#riserve
primepaginequotidiani · 2 months
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PRIMA PAGINA Milano Finanza di Oggi martedì, 30 luglio 2024
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miniatdetective · 1 year
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Un buon posto dove atterrare ツ
𝐊𝐚𝐥𝐚𝐥𝐨𝐜𝐡 è un'area di villeggiatura all'interno dell'Olympic National Park, nella parte occidentale della contea di Jefferson (Washington, Stati Uniti).
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ll nome Kalaloch è deriva da Quinault, pronunciato Kq–â-lā'–ȯk, che significa un buon posto dove atterrare, lancio e atterraggio della canoa o atterraggio riparato. Il sito era uno dei pochi luoghi di atterraggio sicuri per le piroghe tra il fiume Quinault e il fiume Hoh.
Gli artefatti scoperti nel Parco nazionale, sono la prova che i primi esseri umani abitavano la penisola da 6.000 a 12.000 anni fa.
Oggi, otto tribù (Elwha Klallam, Hoh, Jamestown S'Klallam, Makah, Port Gamble, Quileute, Quinault, S'Klallam e Skokomish) vivono in riserve lungo le coste. Nel 1855 e nel 1856, le tribù della Penisola cedettero le loro terre e le loro acque al governo federale.
Nel 1889, Washington divenne uno stato; il presidente Grover Cleveland creò l'Olympic Forest Reserve nel 1897 (ribattezzata Olympic National Forest nel 1907). Becker utilizzò il legname fresato dei tronchi di legni riversati sulla spiaggia per costruire il lodge principale e le cabine.
Per preservare alcune delle terre forestali primordiali di Washington, nel 1938 il presidente Franklin D. Roosevelt designò 898.000 acri (363.000 ettari) come Parco nazionale; due anni dopo, il presidente Roosevelt aggiunse al parco 300 miglia quadrate (780 km 2 ).
Il presidente Harry S. Truman aggiunse 75 miglia (121 km) di deserto costiero al Parco nel 1953 (inclusa l'area di Kalaloch). Nel 1976, il Parco Nazionale Olimpico è stato designato Riserva Internazionale della Biosfera.
Il National Park Service acquistò la proprietà Becker nel 1978, chiamandola Kalaloch Lodge.
Il Parco nazionale è stato designato, nel 1981, come sito del patrimonio mondiale; nel 1988, il Congresso ha approvato la designazione del 95% del parco come Olympic Wilderness.
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Circa 73 miglia (117 km) di spiaggia nel Parco Nazionale Olimpico offrono opportunità di beachcombing; a Kalaloch, sette sentieri sulla spiaggia conducono a escursioni costiere e a Kalaloch Creek.
Le possibilità di pesca a Kalaloch includono: pesce persico, salmone e trota autoctona; con la bassa marea, si può scavare alla ricerca di cannolicchi.
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Aquile calve, tridattidi dalle zampe nere, svassi dalla gola rossa, scoter neri e pellicani bruni sono qui tra i maggiori avvistamenti; dalle scogliere di Kalaloch, si possono vedere balene grigie in migrazione, leoni marini, focene e foche del porto, lontre marine e orche.
Il National Park Service gestisce una stazione dei ranger nella zona, durante l'estate.
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raffaellamilandri · 1 month
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Discriminazione di voto dei Nativi Americani per le elezioni in USA
È dal 1965, con il Voting Rights Act firmato dal Presidente degli Stati Uniti Lyndon Johnson, che i Nativi Americani hanno ottenuto il pieno diritto al voto. Ma per loro non è mai stato facile votare.
di Raffaella Milandri © È dal 1965, con il Voting Rights Act firmato dal Presidente degli Stati Uniti Lyndon Johnson, che i Nativi Americani hanno ottenuto il pieno diritto al voto. Ma per loro non è mai stato facile votare. Oggi i Nativi affermano di dover ancora affrontare delle barriere per esprimere il proprio voto. Vediamo perchè. Problemi di accessibilità al voto Secondo i dati del NCLS,…
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im-tryingtoloveyou · 9 months
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Chicco ha perso il posto da titolare, sto ragazzino da dove diamine è uscito
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sauolasa · 1 year
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Il Portogallo vuole sfruttare le sue riserve di litio. Ma a quale costo per l'ambiente?
Il Paese ha le più grandi riserve d'Europa. L'area intorno al villaggio di Covas do Barroso potrebbe diventare il sito della più grande miniera di litio dell'Europa occidentale, ma la popolazione si oppone
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segaligno · 2 months
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Non ci credo che non esista una ragazza come la voglio io. Non ci credo che non esista una ragazza che, semplicemente, voglia completamente sottomettersi a me.
Non ci credo che non esista una creatura, forgiata dagli stessi sogni che accarezzano le mie notti, che attenda, con trepidazione e dolce abbandono, di perdersi tra le mie braccia. Non posso accettare che non esista un'anima che, con un sospiro, sia pronta a donarsi senza riserve, a farsi plasmare dal mio desiderio, a divenire specchio dei miei pensieri, riflesso della mia volontà.
Non riesco a immaginare un mondo privo di quella bellezza rara, disposta a piegarsi, a offrirsi come terra fertile per il seme della mia passione. Cerco colei che non tema di cedere alla forza magnetica del mio sguardo, che con sussurri ardenti invochi la dolce catena di un legame che supera ogni comprensione.
No, non posso credere che il destino non abbia disegnato un sentiero che conduca a quella fanciulla dallo spirito selvaggio, eppure docile, pronta a riversare su di me la pienezza del suo essere, in un'estasi di appartenenza totale. Lei, che sarà l'incarnazione del mio desiderio più profondo, la risposta a quell'inquietudine che solo la resa più completa e assoluta può placare.
Voglio credere che esista, nascosta tra le ombre del tempo, pronta a emergere come un'eco lontana che si fa presente, una melodia segreta che solo io posso udire. Lei, che sarà mia, senza remore, senza esitazioni, in un connubio di corpi e anime che si fondono in un unico respiro, un unico battito, un unico destino.
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manuelasenzalae · 6 months
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Ho avuto tutto ciò che ho desiderato
Ho amato tutto ciò che potevo amare
Ho donato me stessa senza riserve
Ho preteso ed ho concesso
Ho vissuto, senza rimorsi o rimpianti
E sto parlando della mia prima Vita ❤️
Ora ...inizia la seconda...😜
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comefiorineldeserto · 6 months
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Mi piacciono le persone riservate in questo mondo di esibizionisti.
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smokingago · 10 months
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🍀
"A ciascuno di voi è riservata una persona speciale. A volte ve ne vengono riservate due o tre, anche quattro. Possono appartenere a generazioni diverse. Per ricongiungersi con voi, viaggiano attraverso gli oceani del tempo e gli spazi siderali. Vengono dall'altrove, dal cielo. Possono assumere diverse sembianze, ma il vostro cuore le riconosce. Il vostro cuore le ha già accolte come parte di sé in altri luoghi e tempi, sotto il plenilunio dei deserti d'Egitto o nelle antiche pianure della Mongolia. Avete cavalcato insieme negli eserciti di condottieri dimenticati dalla storia, avete vissuto insieme nelle grotte ricoperte di sabbia dei nostri antenati. Tra voi c'è un legame che attraversa i tempi dei tempi: non sarete mai soli..."
Brian Weiss
#smokingago
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raffaellamilandri · 1 month
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Come vedono i Nativi Americani la situazione a Gaza: un percorso parallelo
Le analogie, in primis legate al colonialismo e al concetto di identità e territorio, sembrano scontate. Ma riportare una opinione uniforme dei Nativi sulla questione più dibattuta, in particolare dallo scorso 7 ottobre, è difficile
di Raffaella Milandri © Le analogie, in primis legate al colonialismo e al concetto di identità e territorio, sembrano scontate. Ma riportare una opinione uniforme sulla questione più dibattuta, in particolare dallo scorso 7 ottobre, è difficile: molti Nativi Americani supportano i Palestinesi, alcuni sono dalla parte di Israele, altri non si pronunciano. Come vedremo alla fine di questo…
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vanbasten · 2 months
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scegliendo di credere senza riserve alla conspiracy theory che vede ceccon figlio di paolo maldini per movimentare un po’ la mia estate
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im-tryingtoloveyou · 9 months
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Motta si sta sparando segoni su segoni da quando non ha più Arnautovic in squadra 😭😭😭
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sauolasa · 1 year
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Intercettazioni, il Mirror si scusa "senza riserve" con il principe Harry
All'inizio del processo per presunto hacking telefonico, l'editore del tabloid si è scusato con il principe per aver raccolto illegalmente informazioni
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segaligno · 2 months
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La donna non deve vergognarsi di cucinare, stirare, pulire. Anzi, deve esserne fiera.
Così risuonano le parole di saggezza tramandate di generazione in generazione, parole che sanno di antichi valori e di profonda dignità. Ogni gesto quotidiano, ogni compito domestico, è un atto d'amore che costruisce e sostiene le fondamenta della nostra esistenza. Cucinare, stirare, pulire: azioni che racchiudono un mondo di cura e di dedizione, di attenzioni silenziose che parlano di rispetto e di affetto.
In una cucina, il profumo del pane appena sfornato si mescola a quello delle erbe aromatiche, creando un'armonia che riscalda l'anima. Ogni piatto preparato è un dono, un modo per nutrire non solo il corpo, ma anche lo spirito di chi ci è accanto. Ogni camicia stirata, ogni pavimento lucidato, è un segno tangibile di una presenza costante, di un amore che non conosce riserve.
Questi gesti, spesso dati per scontati, sono in realtà carichi di una bellezza nascosta, di una poesia silenziosa che si manifesta nei dettagli. La fierezza sta non solo nella perfezione del risultato, ma nella consapevolezza di avere messo il cuore in ogni azione, di avere dato una parte di sé agli altri.
Le mani che svolgono questi compiti portano i segni del tempo e della fatica, ma sono mani forti, capaci di accarezzare, di sostenere, di proteggere. Mani che insegnano il valore del lavoro umile, della dedizione senza clamore. Ogni volta che cuciniamo, che stiriamo, che puliamo, celebriamo un antico rituale che ci lega alle nostre radici, che ci ricorda chi siamo e da dove veniamo.
In quei gesti semplici, in quell'amore silenzioso che scorre tra le dita, c'è il senso profondo della nostra esistenza. E mentre la vita scorre, troviamo conforto e orgoglio nel sapere che attraverso le nostre mani, attraverso la nostra dedizione, continuiamo a costruire e a nutrire il mondo che ci circonda.
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crazy-so-na-sega · 2 months
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primis quella che garantisce il diritto all’autodeterminazione dei popoli. Nessuna nazione intervenne, nonostante le Cancellerie ne fossero informate, questo fa capire che vi fossero accordi e una rete di relazioni segrete. L’unificazione italiana fu la distruzione voluta,
programmata e sistematica, che ridusse il più florido Stato della penisola nella miseria e nel degrado. Le fabbriche furono chiuse, in alcuni casi distrutte, i giovani coscritti o deportati, furono inviati i soldati piemontesi a reprimere il dissenso e compiute stragi indescrivibili. È ora di smontare il “falso storico” che ha generato il luogo comune più deleterio che il Paese abbia conosciuto: il Nord industriale ed evoluto, il Sud agricolo e arretrato. In realtà questo è stato l’obiettivo di casa Savoia e del suo padrone Cavour.
Scorrettamente chiamata dalla storiografia “questione meridionale”, essa emerse dopo l’unità, non prima. Quando l’opera di distruzione del tessuto sociale e produttivo del Sud, diede i suoi amarissimi frutti. Il Regno delle Due Sicilie era lo Stato più industrializzato d'Italia e il terzo in Europa, dopo Inghilterra e Francia, così risultò dalla Esposizione Internazionale di Parigi del 1856. I settori principali erano: cantieristica navale, industria siderurgica, tessile, cartiera, estrattiva e chimica, conciaria, del corallo, vetraria, alimentare.
Nel periodo borbonico (1734-1860) la popolazione si era triplicata, determinando lo Stato preunitario più esteso e popolato. Per la sua politica di sviluppo Ferdinando II formò grandi aziende statali, e incentivò anche il sorgere di aziende con capitale suddiviso in azioni di piccolo taglio, per attrarre nella proprietà anche i ceti medi. Nel 1851 fu istituita la "Commissione di Statistica generale pe' reali domini continentali" con lo scopo di guidare la politica economica del Paese, cui si affiancavano le Giunte Statistiche costituite in ogni provincia e circondario. Molti imprenditori nazionali ed esteri accorsero nel Regno. L’economia ferdinandea privilegiava lo sviluppo occupazionale senza spostare masse dai luoghi di origine. Fu uno sviluppo guidato dallo Stato. La propaganda liberale si scagliò con tutte le sue forze contro tale modello e mise in moto una macchina da guerra che distrusse tutte le industrie del Sud e rubò tutto persino i beni personali dei Borbone: con un decreto del 23 ottobre vennero confiscati alla Casa reale 6 milioni di ducati, anche i depositi che Francesco II
aveva lasciato a Napoli, dopo averli ripresi dal Banco d’Inghilterra, a dimostrazione di quanto fosse legato al suo popolo, lui che napoletano lo era per davvero. Cominciò così, dopo il saccheggio del 31 maggio 1860 del Banco di Sicilia da parte di Garibaldi (80 milioni di euro, 150 miliardi di vecchie lire, quasi la metà delle spese per la guerra franco-piemontese contro l’Austria dell’anno precedente), la corsa alla spogliazione e all’arricchimento. Il Regno delle Due Sicilie, nel settore dell’industria, contava 2 milioni di occupati a fronte dei 400.000 della Lombardia, possedendo 443 milioni di moneta in oro, ovvero l’85% delle riserve auree di tutte le province. Oltre 80 milioni furono prelevati, in una anno, da Torino dalle casse dell’ex Regno delle Due Sicilie. Pochissimi investimenti al Sud ma tante ruberie. La boria e lo sprezzo verso le città del Sud, caratterizzava chiunque arrivasse da Torino. Il luogotenente Farini (in seguito Presidente del Consiglio dei ministri del Regno d'Italia tra il 1862 e il 1863), il dittatore che entrò a Modena il 19 giugno come vincitore di un guerra che non aveva combattuto (gli Estensi fuggirono prima dell’arrivo delle truppe francesi e piemontesi), così si espresse riferendosi a Napoli: “Altro che Italia! Questa è Africa, i beduini a riscontro di questi caffoni, son fior di virtù civile”. Va da sé che il controllo delle ex Due Sicilie fu difficile, regnò la precarietà e l’insicurezza, così cominciò l’atroce guerra civile del brigantaggio. Uno Stato così imposto non poté che generare solo ingiustizie e latrocini. Fu messo in opera un preciso disegno della politica vessatoria di Torino: il Nord
si sviluppò ai danni del Sud. Il primo doveva avere il monopolio dell’industria italiana, al secondo invece fu destinato un ruolo agricolo e di fornitore di mano d’opera per l’industria del Settentrione. “Il dissidio tra la Lombardia e molta altra parte d’Italia ha origini in una serie di fatti: soprattutto il sacrificio continuo che si è fatto degli interessi meridionali”(dalla lettera di Nitti del 5 luglio 1898 a Giuseppe Colombo, direttore del Politecnico di Milano). Carlo Bombrini (banchiere, imprenditore, fondatore della banca di Genova) uomo di fiducia di Cavour e redattore del piano di “riequilibrio” economico post-Unità, disse: “Il Sud Italia non dovrà essere più in grado di intraprendere”. A questo punto riporto uno dei casi più eclatanti di distruzione industriale: l’Officina di Pietrarsa. A Pietrarsa, località posta nella zona orientale della città di Napoli, era attiva la più grande industria metalmeccanica d'Italia, estesa su una superficie di oltre tre ettari. Era l'unica fabbrica italiana in grado di costruire motrici a vapore per uso navale. A Pietrarsa fu istituita anche la
[continua su X]
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Lo ricordiamo a tutti, in modo che tutti possano di nuovo far finta di dimenticarselo.
-Castrese
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falcemartello · 3 months
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ARPA LOMBARDIA: RISERVE IDRICHE DEI GHIACCIAI AL TOP DEGLI ULTIMI DIECI ANNI. IN ADAMELLO FINO A 29 METRI DI NEVE ACCUMULATA
Che il 2024 fosse un anno anomalo dal punto di vista meteorologico lo si sapeva, visto che nei primi sei mesi nella Bassa è scesa la pioggia di tutto il 2023 e 200 millimetri in più rispetto al 2022. Pioggia che in quota si è trasformata in neve che si è accumulata sul ghiacciaio dell’Adamello con valori record rispetto agli ultimi 10 anni.
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