#questioni etiche
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falcemartello · 11 months ago
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Ve lo spiego bene:
Essere stati sull'Isola dei pedofili non significa necessariamente essere dei pedofili ma implica necessariamente questioni etiche.
NON esserci stati non significa necessariamente essere dei santi ma significa comunque che NON si è stati sull'Isola dei pedofili.
Coraggio...
@boni_castellane
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veggiechannel · 4 months ago
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La carne coltivata per animali domestici sta emergendo come una potenziale rivoluzione nel settore alimentare, soprattutto in Europa. Questo prodotto, ottenuto da cellule animali coltivate in laboratorio, sta attirando l'attenzione non solo per le sue implicazioni etiche ed ecologiche, ma anche per le opportunità di mercato che rappresenta.
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madiocane · 1 year ago
Note
L' Italia intera è un utopia vivente. Un sistema giudiziario equo e reale con una gran corruzione? Direi assurdo. Senza contare migliaia di altre questioni etiche e umane.
l’italia è arretrata in tutto. dalla politica all’economia, passando per i diritti civili ecc. non c’è un cazzo che funzioni correttamente in questo paese. non a caso è prima in europa per analfabetismo funzionale. se avessi l’occasione, scapperei subito da questo paese
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mezzopieno-news · 1 year ago
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APPROVATA LA PRIMA RISOLUZIONE CONTRO LE ARMI AUTONOME
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Il 1° novembre 2023 la Prima Commissione dedicata al Disarmo dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato la prima Risoluzione mai discussa sulle armi autonome.
Le armi autonome, chiamate anche killer robots, sono sistemi automatici (sistemi di difesa aerea, sentinelle robotiche e munizioni vaganti) capaci di selezionare, seguire e attaccare un obiettivo militare senza bisogno di intervento umano dopo l’attivazione. Attraverso l’uso delle tecnologie robotiche, dell’intelligenza artificiale e della realtà aumentata, questi sistemi d’arma possono utilizzare il riconoscimento facciale e sensori di movimento per eseguire attacchi, senza alcun controllo. Dopo oltre 10 anni di confronti e campagne internazionali, in un contesto di rapidi sviluppi tecnologici, questo voto rappresenta un traguardo significativo riguardo alle pressanti questioni etiche, giuridiche e politiche relative le responsabilità dell’attacco, l’osservazione degli obblighi delle parti coinvolte in un conflitto e la sicurezza globale.
“Il clamoroso sostegno alla prima risoluzione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite sulle armi autonome dimostra il desiderio diffuso da parte degli Stati di compiere progressi verso un nuovo diritto internazionale” ha dichiarato Stop Killer Robot, una coalizione di oltre 250 organizzazioni della società civile e 26 premi Nobel che lavorano in 70 Paesi per favorire il disarmo. La Risoluzione L56 indica la decisione di preparare un Rapporto che rifletta le opinioni degli Stati membri e degli osservatori sui sistemi di armi autonome e sui modi per affrontare le relative sfide e preoccupazioni che essi sollevano da prospettive umanitarie, legali, di sicurezza, tecnologiche ed etiche e sul ruolo degli esseri umani nell’uso della forza.
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Fonte: United Nations; Stop Killer Robots
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bones39 · 1 year ago
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Apprezzo il disegno realista, davvero, quei disegni che sembrano fotografie sono incredibili, frutto di molta pazienza, cura al dettaglio, impegno e molto altro. Ma non fa per me. Più mi sento dire "sei migliorata" da chi definiva i miei disegni "infantili e stilizzati" più mi sembra di perdere qualcosa.. qualcosa di mio, di unico, uno stile che creavo sacrificato per un immagine che già c'è, per una copia invece di un idea. Più so copiare da un immagine visiva meno so fare uscire quello che sta nella mia testa.
Qui un elenco di persone che fortunatamente non hanno ascoltato certe critiche, o non ci avrebbero regalato certi scenari:
Lora Zombie,
Chiara Bautista,
Zoe Lacchei,
Robin Eisenberg
Phazed
1. Jasmine Becket-Griffith: Jasmine Becket-Griffith è un'artista statunitense con uno stile unico e distintivo. Le sue opere spesso raffigurano figure eteree e mistiche, con dettagli intricati e colori vivaci.
2. Chet Zar: Chet Zar è un artista americano noto per le sue opere che fondono horror e fantastico. Le sue raffigurazioni spesso presentano figure bizzarre, mostruose e oscure, in una miscela unica di dettagli realistici e immaginazione distorta.
3. Nicoletta Ceccoli: Nicoletta Ceccoli è un'artista italiana con uno stile fiabesco, ma al tempo stesso inquietante. Le sue opere spesso raffigurano bambine dalle espressioni malinconiche e sognanti, immerse in scenari surreali e simbolici.
4. Camille Rose Garcia: Camille Rose Garcia è un'artista americana le cui opere sono ispirate dal mondo delle fiabe, ma con un tocco oscuro. Le sue raffigurazioni sono caratterizzate da colori vibranti, figure distorte e dettagli intricati.
5. Ray Caesar: Ray Caesar è un artista canadese noto per le sue rappresentazioni di un mondo fantastico e sognante. Le sue opere spesso presentano figure femminili sofisticate e misteriose, ambientate in scenari intricati e dettagliati.
1. Ai Weiwei: Artista cinese e attivista politico, il suo lavoro affronta temi come la censura, i diritti umani, la critica al governo cinese e l'immigrazione.
2. Banksy: L'identità di Banksy è ancora sconosciuta, ma il suo lavoro di street art politica e provocatoria ha attirato l'attenzione a livello internazionale. I suoi murales spesso affrontano questioni sociali, politiche e ambientali.
3. Kara Walker: L'arte di Kara Walker indaga il razzismo, l'identità e la storia dell'oppressione degli afroamericani negli Stati Uniti con raffigurazioni provocatorie e spesso violente.
4. Marina Abramović: Conosciuta per le sue performance estreme, Abramović esplora i confini del corpo, del tempo e dell'interazione umana. Le sue performance sono spesso cariche di simbolismo e suscitano reazioni emotive intense.
5. Yayoi Kusama: Kusama è famosa per le sue installazioni immersive e ad alto impatto visivo che spesso utilizzano il concetto dell'infinito e della sovrapercezione. L'artista giapponese ha affrontato temi come la salute mentale, il consumismo e la sessualità.
6. Jenny Holzer: Holzer utilizza la parola scritta come mezzo d'espressione principale, proiettando messaggi provocatori e contestanti su facciate di edifici, installazioni lumino- testuali e scritte su supporti vari. I suoi lavori si concentrano sul potere delle parole e affrontano temi come l'oppressione delle donne, la guerra e la politica.
7. Olafur Eliasson: Eliasson creane installazioni interattive che coinvolgono il pubblico attraverso l'utilizzo di luce, specchi e elementi naturali. Le sue opere esplorano temi come il cambiamento climatico, la percezione umana e l'interazione con l'ambiente.
8. Shirin Neshat: L'arte di Neshat esplora le dinamiche culturali, le divisioni di genere e la politica nel contesto del Medio Oriente. Attraverso fotografie, video e film, l'artista iraniana-america affronta temi come l'identità, l'oppressione e il conflitto.
9. Damien Hirst: Hirst è noto per i suoi lavori che coinvolgono animali morti o parti di animali. Le sue opere sollevano questioni etiche sulla vita e la morte, il consumo e la bellezza.
10. Cindy Sherman: Sherman è famosa per le sue fotografie in cui lei stessa si trasforma in personaggi diversi, spesso stereotipi femminili. Il suo lavoro affronta la cultura dei media, l'identità e il concetto di autorappresentazione.
Questi artisti spingono i limiti dell'arte e affrontano questioni cruciali che suscitano discussioni e riflessioni sulla società, la politica, l'identità e molto altro ancora.
9. Roger Ballen: Roger Ballen è un fotografo sudafricano noto per le sue immagini disturbanti e surreali, spesso ambientate in ambienti claustrofobici e con protagonisti animali o persone marginalizzate.
10. Jock Sturges: Jock Sturges è un fotografo americano famoso per i suoi ritratti di adolescenti nudi in ambientazioni naturali, creando immagini intime e sensuali che esplorano la transizione dalla giovinezza all'età adulta
11. Elinor Carucci: Elinor Carucci è una fotografa israeliana-americana che si concentra sulla sua famiglia e sulla sua vita quotidiana, creando immagini intime e personali che rivelano emozioni complesse e universali.
12. David LaChapelle: David LaChapelle è un fotografo e regista americano noto per le sue immagini audaci ed eccentriche, spesso con icone pop, celebrità e riferimenti culturali, creando immagini che catturano l'attenzione estraendo la bellezza e l'assurdità del mondo moderno.
13. Antoine D'Agata: Antoine D'Agata è un fotografo francese noto per il suo lavoro provocatorio e crudo, spesso mostrando la vita nei margini della società, con immagini sessuali esplicite, droga e violenza.
14. Daido Moriyama: Daido Moriyama è un famoso fotografo giapponese noto per le sue immagini in bianco e nero che catturano la vita urbana di Tokyo, con un occhio brutale e decisamente moderno.
15. Francesca Woodman: Francesca Woodman è stata una fotografa statunitense che ha creato immagini intime e poetiche di sé stessa e del suo corpo, spesso intrecciati con l'architettura delle case e degli ambienti in cui si trovava.
16. Vivian Maier: Vivian Maier è stata una fotografa statunitense-americana scoperta in modo postumo, nota per le sue immagini di strada catturate principalmente a Chicago, offrendo uno sguardo unico sulla vita urbana degli anni '50 e '60.
1. Jan Saudek: Jan Saudek è un famoso fotografo ceco noto per le sue immagini poetiche e surreali. Le sue fotografie spesso raffigurano soggetti nudi o seminudi in pose suggestive, creando immagini che evocano emozioni profonde e complesse.
2. Sally Mann: Sally Mann è una rinomata fotografa statunitense con uno stile molto intimo e personale. Le sue fotografie spesso raffigurano la sua famiglia e la vita nella Virginia rurale, esplorando concetti di memoria, tempo e degrado.
3. Duane Michals: Duane Michals è un fotografo americano noto per il suo approccio narrativo e sperimentale. Le sue fotografie sono spesso una sequenza di immagini che raccontano una storia o esplorano temi come l'amore, la morte e l'identità.
4. Sarah Moon: Sarah Moon è una fotografa francese con uno stile onirico e poetico. Le sue immagini spesso sfocano i confini tra realtà e fantasia, creando atmosfere surreali e misteriose.
5. Joel-Peter Witkin: Joel-Peter Witkin è un fotografo americano noto per le sue fotografie provocatorie e inquietanti. Le sue immagini spesso includono soggetti "diversi" come deformità, corpi mutilati o oggetti macabri, creando immagini che sfidano le norme sociali e provocano riflessioni sulle nostre paure e perversioni.
6. Nan Goldin: Nan Goldin è una fotografa americana con uno stile documentaristico e intimo. Le sue fotografie spesso raffigurano la sua cerchia di amici e conoscenti, documentando la vita notturna, l'amore, la dipendenza e le relazioni umane con un occhio sincero e senza filtri.
7. Arno Rafael Minkkinen: Arno Rafael Minkkinen è un fotografo finlandese-americano noto per i suoi autoritratti in natura. Le sue immagini spesso esplorano la connessione e l'interazione tra il corpo umano e l'ambiente, creando composizioni suggestive e poetiche.
Ricorda che ognuno di questi fotografi ha uno stile unico e distintivo, quindi ti consiglio di esplorare il loro lavoro per trovare quello che più ti ispira.
46. Ray Troll
47. Daniel Merriam
48. Jasmine Worth
49. Sonya Fu
50. Michael Page
51. Chie Yoshii
52. Yoko D'Holbachie
53. Sarah Louise Davey
54. Kit King
55. Femmepop
56. Travis Lampe
57. Sheri DeBow
58. Mab Graves
59. Popovy Sisters
60. Amy Brown
61. Laurie Lipton
62. Mark Bryan
63. Ray Caesar
64. Joel Rea
65. Simona Candini
66. Tom Bagshaw
67. Marion Bolognesi
68. Lora Zombie
69. Heather Watts
70. Paul Rumsey
71. Brian M. Viveros
72. Nom Kinnear King
73. Brendan Monroe
74. Jeremy Geddes
75. Lesley Oldaker
76. Kim Simonsson
77. Jana Brike
78. Jeff Soto
79. Hikari Shimoda
80. Yoskay Yamamoto
81. Olek
82. Yayoi Kusama
83. Atsushi Suwa
84. Fem Jasper-King
85. Tina Lugo
86. Zoe Keller
87. Erik Jones
88. Moki
89. Justin Mortimer
90. Gustavo Rimada
91. Michael Shapcott
92. Sachin Teng
93. Laura Colors
94. Erwin Olaf
95. Fairy Teller
96. Michelle Mia Araujo
97. Martin Eder
98. Lin Fengmian
99. Marissa Oosterlee
100. Andrew Hem
Ognuno di questi artisti ha una prospettiva unica e un modo particolare di rappresentare concetti e emozioni nella loro arte. Potresti scoprire nuove ispirazioni e dimensioni artistiche esplorando il loro lavoro.
1. Audrey Kawasaki
2. Marion Peck
3. Mark Ryden
4. James Jean
5. Tara McPherson
6. Jenny Frison
7. Brandi Milne
8. Kukula
9. Amy Sol
10. Peter Gric
11. Femke Hiemstra
12. Josh Keyes
13. Brian Despain
14. Kris Kuksi
15. Nicoletta Stamatelatos
16. Gary Baseman
17. Scott Musgrove
18. Sarah Joncas
19. Natalie Shau
20. Shag (Josh Agle)
21. Greg "Craola" Simkins
22. Luke Chueh
23. Caitlin Hackett
24. Soey Milk
25. Audrey Pongracz
26. Alex Pardee
27. Travis Louie
28. Natalia Fabia
29. Chris Mars
30. Casey Weldon
31. Brandi Read
32. Jeanie Tomanek
33. Jessica Joslin
34. Scott Radke
35. Camilla d'Errico
36. Lori Earley
37. Michael Hussar
38. Benjamin Lacombe
39. Miho Hirano
40. Kindra Nikole
41. James Gurney
42. Kris Lewis
43. Martin Wittfooth
44. Timothy Robert Smith
45. Colin Christian
Questi sono solo alcuni dei tanti artisti che potrebbero piacerti.
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avvloscerbo · 16 hours ago
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Immigrazione, carcere e rieducazione: le sfide di un sistema in bilico
Immigrazione, carcere e rieducazione: le sfide di un sistema in bilico
La questione dei detenuti stranieri in Italia e in Europa rappresenta una criticità che mette in luce le fragilità di un sistema che deve bilanciare due esigenze fondamentali: da un lato, la necessità di rimpatriare i cittadini stranieri che hanno commesso reati; dall'altro, l’obbligo costituzionale di garantire la rieducazione del condannato, qualunque sia la sua origine. Recenti dati rivelano che la presenza di stranieri nelle carceri italiane ed europee è una realtà significativa, che solleva questioni di giustizia sociale, efficienza amministrativa e rispetto dei diritti fondamentali.
I numeri che parlano
Secondo quanto riportato, in Italia il 31% della popolazione carceraria è composta da stranieri, una percentuale ben superiore rispetto alla media europea. Questo dato, purtroppo, non può essere letto semplicemente come un riflesso della presenza straniera nella società, ma piuttosto come il risultato di una serie di fattori strutturali. Tra questi, la difficoltà per gli stranieri di accedere a percorsi alternativi al carcere, come i lavori socialmente utili, e la maggiore esposizione a situazioni di marginalità sociale che spesso conducono alla commissione di reati minori.
A livello europeo, la situazione non è diversa: in molti Paesi gli stranieri rappresentano una quota significativa dei detenuti. Tuttavia, in Italia, i reati connessi all'immigrazione irregolare, come il semplice ingresso o soggiorno irregolare, non comportano la reclusione ma sanzioni amministrative, a differenza di quanto avviene per altri tipi di reato che possono coinvolgere cittadini stranieri, come il piccolo spaccio o i furti.
Il dilemma del rimpatrio
Per molti, la soluzione al problema dei detenuti stranieri sembra essere il rimpatrio. Tuttavia, questa misura non è semplice da attuare. Rimpatriare un detenuto significa affrontare una serie di ostacoli burocratici, diplomatici e logistici. Spesso mancano accordi bilaterali efficaci con i Paesi d'origine, e non sempre le autorità straniere collaborano per il rientro dei loro cittadini.
Inoltre, il rimpatrio solleva questioni etiche e giuridiche. È giusto privare un detenuto straniero della possibilità di completare un percorso rieducativo in Italia? È compatibile con i valori del nostro ordinamento espellere una persona che potrebbe reinserirsi nella società e cambiare la propria vita?
Il principio costituzionale della rieducazione
L’articolo 27 della Costituzione italiana stabilisce che "le pene devono tendere alla rieducazione del condannato". Questo principio, fondamentale per il nostro ordinamento, non fa distinzione tra cittadini italiani e stranieri. Garantire la rieducazione significa offrire a ogni detenuto, indipendentemente dalla sua nazionalità, una seconda possibilità. È un principio che tutela non solo i diritti del singolo, ma anche l’interesse collettivo a una società più sicura e inclusiva.
Tuttavia, per gli stranieri, questo percorso è spesso ostacolato da barriere linguistiche, culturali e sociali. Molti detenuti stranieri non hanno accesso ai programmi di formazione e reinserimento, spesso per mancanza di risorse o per una percezione discriminatoria che li considera "non meritevoli" di tali opportunità.
Le sfide del sistema penitenziario italiano
Il sovraffollamento delle carceri è un problema cronico in Italia e incide negativamente sulla possibilità di garantire percorsi rieducativi efficaci. Per i detenuti stranieri, questa condizione è spesso aggravata dalla mancanza di interpreti, mediatori culturali e programmi specifici di supporto.
D’altro canto, la presenza di stranieri nelle carceri italiane evidenzia la necessità di politiche più inclusive e mirate. Offrire opportunità di rieducazione ai detenuti stranieri non significa solo rispettare i loro diritti, ma anche contribuire a ridurre i tassi di recidiva e a costruire una società più sicura.
Verso una soluzione bilanciata
Affrontare il problema dei detenuti stranieri richiede un approccio integrato, che tenga conto sia delle esigenze di sicurezza dello Stato sia dei principi di umanità e rieducazione sanciti dalla nostra Costituzione. Ecco alcune proposte per un sistema più equilibrato:
Accordi di rimpatrio strutturati e responsabili Stringere accordi con i Paesi di origine per il rimpatrio dei detenuti, garantendo al contempo che questi possano accedere a percorsi di reintegrazione nei loro territori.
Accesso paritario ai percorsi rieducativi Promuovere programmi di formazione e reinserimento specifici per i detenuti stranieri, con il supporto di mediatori culturali e linguistici.
Riforma del sistema penitenziario Affrontare il sovraffollamento e migliorare le condizioni di detenzione, creando strutture adeguate a percorsi rieducativi personalizzati.
Conclusioni
Il sistema penitenziario italiano si trova di fronte a una sfida complessa: garantire sicurezza e rispetto delle regole senza tradire i principi di umanità e giustizia che sono alla base del nostro ordinamento. La presenza di detenuti stranieri rappresenta un banco di prova per la capacità dello Stato di coniugare fermezza e inclusione.
Investire in percorsi di rieducazione per tutti, italiani e stranieri, non è solo un dovere morale, ma anche una scelta strategica per costruire una società più giusta e sicura. Rimpatrio e rieducazione non devono essere viste come alternative inconciliabili, ma come strumenti complementari di un sistema che sappia essere al servizio di tutti.
Avv. Fabio Loscerbo
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maternita-surrogata · 2 months ago
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Maternità surrogata in Europa
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La maternità surrogata è emersa come una questione significativa e spesso controversa nel panorama dei diritti riproduttivi in Europa. Con l'evoluzione delle norme sociali e l'aumento della domanda di opzioni alternative per la creazione di una famiglia, vari paesi europei hanno adottato quadri giuridici e considerazioni etiche differenti in merito agli accordi di maternità surrogata. Questo articolo mira a esplorare la natura multiforme della maternità surrogata in Europa, affrontando i forti contrasti tra le giurisdizioni che la abbracciano e quelle che impongono rigidi divieti.
Mentre alcune nazioni, come il Regno Unito e la Grecia, hanno stabilito quadri normativi sulla maternità surrogata che danno priorità ai diritti e al benessere di tutte le parti coinvolte, altre, come la Francia e la Germania, mantengono rigidi divieti, citando preoccupazioni etiche e il potenziale di sfruttamento. Inoltre, il ruolo della maternità surrogata internazionale, in cui gli individui possono cercare servizi in paesi con leggi più permissive, solleva complessi dilemmi legali e morali che trascendono i confini nazionali. Esaminando queste diverse prospettive, questo articolo cerca di fare luce sull'attuale panorama della maternità surrogata in Europa, offrendo spunti sulle implicazioni per i genitori intenzionali, le madri surrogate e i decisori politici, promuovendo al contempo un dialogo informato su questa urgente questione etica nella società contemporanea.
Le leggi sulla maternità surrogata variano notevolmente in Europa.
Il quadro giuridico che regola la maternità surrogata differisce ampiamente tra i paesi europei, riflettendo una vasta gamma di prospettive culturali, etiche e legali. In alcune nazioni, come il Regno Unito e la Grecia, la maternità surrogata è regolamentata e riconosciuta legalmente, consentendo ai genitori intenzionali di ottenere la genitorialità legale dopo la nascita del bambino. Al contrario, paesi come la Francia e la Germania impongono rigidi divieti alla maternità surrogata, considerandola illegale e potenzialmente sfruttatrice. Questa disparità non solo influisce sulla disponibilità e sulla pratica della maternità surrogata, ma solleva anche questioni complesse riguardanti i diritti della madre surrogata, dei genitori intenzionali e del bambino, portando a sfide negli accordi di maternità surrogata transfrontalieri.
Inoltre, i requisiti e le procedure associati alla maternità surrogata possono variare in modo significativo, tra cui differenze nell'accesso all'assistenza sanitaria, compensazione finanziaria e linee guida etiche. In alcune giurisdizioni, le madri surrogate possono ricevere una compensazione oltre alle spese mediche, mentre in altre, qualsiasi forma di pagamento è severamente vietata. Questa incoerenza crea un mosaico di regolamenti che può complicare il processo decisionale per i futuri genitori e le madri surrogate, spingendo molti a cercare consulenza legale per districarsi tra le complessità degli accordi di maternità surrogata all'interno e oltre i confini nazionali. I dibattiti in corso sulle implicazioni etiche della maternità surrogata evidenziano ulteriormente la necessità di regolamenti armonizzati che affrontino i diritti e le responsabilità di tutte le parti coinvolte.
I futuri genitori devono informarsi sulle normative locali.
Una ricerca approfondita delle normative locali è essenziale per i futuri genitori che si muovono nel panorama della maternità surrogata. Ogni giurisdizione ha il suo insieme di leggi che dettano l'idoneità, i diritti e le responsabilità di tutte le parti coinvolte, il che può avere un impatto diretto sul processo e sull'esito degli accordi di maternità surrogata. La comprensione di queste normative aiuta i futuri genitori a identificare la loro posizione legale, le potenziali tempistiche e i passaggi necessari per garantire i diritti genitoriali, assicurando in definitiva un percorso più agevole verso la costruzione della loro famiglia.
Inoltre, la familiarità con le leggi locali può aiutare a mitigare i rischi associati alla maternità surrogata, come controversie legali e complicazioni riguardanti i diritti della madre surrogata. I futuri genitori devono anche essere a conoscenza di tutti i servizi di supporto medico, psicologico e sociale imposti dalla legislazione locale, poiché possono influenzare in modo significativo sia il benessere della madre surrogata sia l'esperienza della famiglia intenzionale. Essendo informati sul quadro giuridico, i futuri genitori possono prendere decisioni consapevoli che si allineano con i loro obiettivi e valori, proteggendo al contempo il futuro della loro famiglia.
Ogni Paese offre opzioni di maternità surrogata uniche.
Ogni paese fornisce quadri distinti per la maternità surrogata che soddisfano una varietà di esigenze e preferenze tra i genitori intenzionali. Ad esempio, alcune nazioni hanno linee guida ben consolidate che garantiscono un supporto completo per le madri surrogate, tra cui assistenza sanitaria e compenso, mentre altre possono offrire ambienti più restrittivi in cui la maternità surrogata è fortemente regolamentata o addirittura proibita. Questa variazione può influenzare non solo le considerazioni etiche che circondano la maternità surrogata, ma anche le implicazioni finanziarie e gli accordi logistici che i genitori intenzionali devono gestire.
Inoltre, gli atteggiamenti culturali nei confronti della maternità surrogata possono plasmare notevolmente l'esperienza per tutte le parti coinvolte. In alcuni paesi, la maternità surrogata è abbracciata e supportata dal sistema legale, il che facilita processi più fluidi per stabilire i diritti e il riconoscimento dei genitori. Al contrario, nelle giurisdizioni in cui la maternità surrogata è stigmatizzata o incontra ostacoli legali, i genitori intenzionali possono affrontare sfide significative nell'ottenere le necessarie approvazioni e nell'orientarsi in complessi quadri giuridici. Comprendere questi diversi scenari di maternità surrogata è fondamentale per i genitori intenzionali che cercano di prendere decisioni informate che siano in linea con le loro circostanze e i loro valori personali.
Per i contratti è essenziale una consulenza legale.
Per orientarsi tra le complessità della maternità surrogata è necessaria una conoscenza approfondita dei quadri giuridici e degli obblighi contrattuali. Ogni accordo deve essere meticolosamente elaborato per proteggere gli interessi di tutte le parti coinvolte, assicurando che i diritti e le responsabilità dei genitori intenzionali, delle madri surrogate e di qualsiasi altro soggetto interessato siano chiaramente definiti. L'orientamento legale consente ai genitori intenzionali di comprendere le implicazioni dei loro contratti, comprese le questioni relative ai diritti genitoriali, alla compensazione e alle responsabilità mediche, che possono variare in modo significativo in base alle leggi regionali.
Inoltre, la presenza di professionisti legali può aiutare a mitigare potenziali controversie fornendo chiarezza e trasparenza durante tutto il processo di maternità surrogata. Tale competenza è fondamentale per redigere contratti esecutivi che rispettino le normative locali, affrontando al contempo le circostanze uniche di ogni situazione. Con un adeguato supporto legale, i futuri genitori possono navigare tra le complessità della maternità surrogata con maggiore sicurezza, facilitando un'esperienza più sicura e armoniosa per tutti i partecipanti.
Nella maternità surrogata le considerazioni etiche sono fondamentali.
Il panorama etico della maternità surrogata comporta una miriade di considerazioni, tra cui l'autonomia e i diritti della madre surrogata, il benessere del bambino e le motivazioni degli aspiranti genitori. È essenziale garantire che le madri surrogate siano pienamente informate e consenzienti, nonché che non siano sfruttate o costrette a stipulare l'accordo. Ciò richiede una valutazione attenta delle loro circostanze sociali ed economiche, poiché la vulnerabilità può complicare i processi decisionali. La maternità surrogata etica richiede che le agenzie e gli aspiranti genitori diano priorità al benessere della madre surrogata, trattandola non semplicemente come un mezzo per raggiungere un fine, ma come individui meritevoli di rispetto e cura.
Inoltre, le implicazioni per il bambino nato tramite maternità surrogata non possono essere trascurate. Le pratiche etiche devono considerare il miglior interesse del bambino, incluso il suo diritto a conoscere le proprie origini e le potenziali complessità derivanti dal suo concepimento. Questa prospettiva sottolinea la necessità di trasparenza e comunicazione aperta durante tutto il percorso della maternità surrogata, assicurando che tutte le parti siano preparate ad affrontare queste questioni delicate. Impegnarsi in una riflessione etica ponderata aiuta a coltivare un ambiente di maternità surrogata che rispetti tutti gli individui coinvolti e favorisca risultati positivi per le famiglie formate attraverso questo processo.
In conclusione, la maternità surrogata in Europa presenta un panorama complesso plasmato da quadri giuridici diversi, considerazioni etiche e atteggiamenti culturali nei diversi paesi. Mentre alcune nazioni hanno abbracciato la maternità surrogata come un percorso praticabile per costruire famiglie, altre impongono rigide normative o divieti assoluti, creando un mosaico di accessibilità e diritti per i futuri genitori e le madri surrogate. Mentre il dialogo sulla maternità surrogata continua a evolversi, è fondamentale che le parti interessate, tra cui decisori politici, operatori sanitari e futuri genitori, si impegnino in discussioni informate che diano priorità ai diritti e al benessere di tutte le parti coinvolte. Andando avanti, una maggiore armonizzazione delle normative e degli standard etici in tutta Europa potrebbe aprire la strada a un accesso più equo alle opzioni di maternità surrogata, supportando in ultima analisi le famiglie nel loro percorso verso la genitorialità.
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wdonnait · 5 months ago
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Il Patrimonio di Fedez e le Strategie Fiscali
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Il Patrimonio di Fedez e le Strategie Fiscali
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Federico Leonardo Lucia, noto come Fedez, è uno degli artisti italiani più famosi e influenti. Oltre alla carriera musicale, Fedez è anche un imprenditore di successo, con un patrimonio stimato di oltre 20 milioni di euro. La sua ricchezza deriva da una combinazione di attività musicali, televisive e imprenditoriali.
Fonti di Guadagno
Fedez ha iniziato la sua carriera musicale pubblicando sette album in studio e ottenendo numerosi dischi di platino. La sua popolarità è cresciuta esponenzialmente dopo il fidanzamento e il matrimonio con l’influencer Chiara Ferragni. Insieme, la coppia è diventata un’icona del mondo dello spettacolo italiano, con numerosi followers sui social media.
Le principali fonti di reddito di Fedez includono:
Musica: Concerti, vendite di album e streaming.
Televisione: Partecipazioni a programmi come X Factor e LOL – Chi ride è fuori.
Imprenditoria: Società come Zedef e Doom, che gestiscono artisti e organizzano eventi.
Nel 2023, Forbes ha stimato che le società di Fedez, inclusa Doom, amministrata dalla madre Annamaria Berrinzaghi, hanno generato un fatturato di 20 milioni di euro. Solo da Doom, Fedez ha incassato 1,8 milioni di euro in un anno grazie a vari clienti nel settore bancario, alimentare, fitness e cosmetica​ 
Strategie Fiscali
Fedez è stato al centro di polemiche per le sue dichiarazioni di “nullatenenza”, affermando che i suoi beni sono intestati alle sue società, riducendo così la sua pressione fiscale personale. Questa strategia, perfettamente legale, consiste nell’intestare proprietà e attività a società in cui non figura direttamente come proprietario principale. La Zedef srl, per esempio, è controllata al 90% dai suoi genitori, mentre Fedez detiene solo il 10% delle quote​ 
Controversie e Leggi
Questa gestione del patrimonio ha attirato l’attenzione del Codacons, che ha presentato un esposto alla Guardia di Finanza per chiarire la reale situazione fiscale dell’artista. Secondo Codacons, questa strategia potrebbe mascherare la reale capacità contributiva di Fedez, che, dichiarandosi nullatenente, potrebbe godere di benefici fiscali non dovuti​ 
Nonostante le controversie, è importante sottolineare che l’uso di strutture societarie per la gestione del patrimonio è una pratica comune tra gli imprenditori e gli artisti di alto profilo. Queste strategie sono legali se rispettano le normative fiscali vigenti.
Fedez è un esempio di come un artista possa diversificare le proprie fonti di reddito e gestire efficacemente il proprio patrimonio attraverso strategie fiscali legali. Tuttavia, queste pratiche possono sollevare questioni etiche e legali, soprattutto quando si tratta di dichiarazioni pubbliche di nullatenenza che sembrano contraddire il valore effettivo del patrimonio.
La Struttura del Gruppo di Fedez e le Strategie di Ottimizzazione Fiscale
La holding Zedef, che controlla l’intero gruppo di società di Fedez, è gestita al 90% dai suoi genitori. In dettaglio, la madre Annamaria Berrinzaghi detiene il 50%, mentre il padre Franco Lucia possiede una quota del 40%, lasciando solo il 10% delle quote a Federico Leonardo Lucia, alias Fedez. Solo di recente, le partecipazioni reali nelle società del gruppo sono state rivelate, poiché fino a novembre scorso il 100% del capitale di Zedef era intestato alla Carini Fiduciaria, celando i veri azionisti. La rivelazione è avvenuta a seguito di una ristrutturazione significativa del gruppo, conclusasi a gennaio 2024. Attualmente, i genitori di Fedez gestiscono sia le attività manageriali che finanziarie del gruppo.
Scioglimento dell’Alleanza con il Socio di Dream
Dopo la rivelazione dei veri azionisti della holding, Fedez, attraverso la madre Annamaria, ha anche sciolto il legame con Stefano Achermann, che nel 2020 aveva investito in una delle società del gruppo, la “Dream of Ordinary Madness Entertainment Srl”. Inizialmente, Fedez aveva cercato un partner per evolvere nel mondo della digitalizzazione creativa, ma qualcosa è andato storto. Il 10 novembre scorso, Fedez ha riacquistato per 800 mila euro la quota del socio, rendendo la “Dream” interamente controllata da Zdf, un’altra società operativa del gruppo.
Riorganizzazione delle Partecipazioni
Annamaria Berrinzaghi ha poi deciso di semplificare la struttura del gruppo, sciogliendo Zdf e fondendola con “Dream” a partire dal 1 gennaio 2024, senza costi aggiuntivi. Questo ha reso “Dream” interamente controllata dalla holding Zedef. Durante questo periodo, mentre la famiglia affrontava il “Pandoro-gate”, i genitori di Fedez si sono suddivisi i compiti: Franco Lucia è diventato amministratore unico della holding, mentre Annamaria Berrinzaghi ha assunto la carica di amministratore unico della “Dream”.
Ruolo Operativo dei Genitori
Annamaria Berrinzaghi è sempre stata il pilastro imprenditoriale e finanziario dietro il successo di Fedez, mentre Franco Lucia ha mantenuto un ruolo più discreto. Tuttavia, entrambi i genitori hanno una presenza significativa sui social media. Annamaria è seguita da 103 mila follower su Instagram con l’account “tatiana_brz”, dove condivide storie familiari e paesaggi. Franco Lucia, invece, ha 178 mila follower su Instagram e 37.500 su TikTok, dove pubblica video di ricette come “Chef di casa Lucia”.
La riorganizzazione delle partecipazioni e la gestione del gruppo da parte dei genitori di Fedez dimostrano una strategia efficace di ottimizzazione fiscale e di gestione aziendale. Queste mosse non solo semplificano la struttura societaria, ma permettono anche di mantenere il controllo del patrimonio in famiglia, garantendo la crescita e la sostenibilità del gruppo nel lungo termine.
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duke-of-breadsgrouse · 5 months ago
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Il calcio.
Un mondo costruito intorno ad una palla con un giro d'affari e interessi spropositati. Stipendi e commissioni di importi vergognosi, fiumi anzi oceani di parole, trite e ritrite, maratone di moviole, analisi e opinioni per un popolo di storditi bisognosi di distrarsi per non pensare, ma sopratutto non agire, a questioni ben più serie, vitali o etiche. Il top della demenza si raggiunge con il calcio mercato. Notizie sparate a caso, tanto se anche non saranno vere nessuno verrà accusato, basta far gongolare o disperare i tifosi. Quelli delle curve, figure incomprensibili, sconsola provare l'impressione che non abbiano nulla di meglio da fare nella vita.
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newsnoshonline · 6 months ago
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Hai bisogno di una policy per l'utilizzo di ChatGPT in classe? Prova a chiedere agli studenti Lo scontro tra studenti e ChatGPT Nonostante alcune considerazioni positive, gli studenti sono preoccupati per l’utilizzo di ChatGPT in classe. Dal generare contenuti discriminatori al rischio di sfruttamento di dati sensibili, sorgono questioni etiche importanti da affrontare insieme. Un approccio partecipativo Per affrontare le preoccupazioni degli studenti, è cruciale coinvolgerli nel processo decisionale riguardo all’uso di ChatGPT. Organizzare discussioni e valutare insieme le implicazioni etiche è fondamentale per sviluppare una politica di utilizzo dell’intelligenza artificiale equa e responsabile. Le riflessioni degli studenti Durante le discussioni, gli studenti hanno evidenziato la necessità di bilanciare l’innovazione tecnologica con la tutela dei diritti
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veggiechannel · 7 months ago
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La recente Dichiarazione di New York sulla coscienza animale, firmata il 19 aprile 2024, ha segnato una tappa fondamentale nella ricerca scientifica. Sottoscritta da quasi 40 ricercatori, questa dichiarazione non solo affronta se gli animali posseggono una coscienza, ma solleva anche questioni profonde sui diritti degli animali e sulle implicazioni etiche delle nostre interazioni con loro.
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maternidad24 · 6 months ago
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Nell'Universo della Surrogazione: Comprendere i Costi della Maternità Surrogata
Benvenuti al nostro blog dedicato alla maternità surrogata e ai suoi costi. Se stai considerando questa opzione per espandere la tua famiglia, è importante capire i vari aspetti finanziari coinvolti. In questa guida completa, esploreremo i costi della maternità surrogata, fornendo informazioni dettagliate su ciò che puoi aspettarti durante il processo.
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Sections:
Che cos'è la Maternità Surrogata?
Definizione di maternità surrogata
Tipi di maternità surrogata (tradizionale e gestazionale)
Leggi e regolamenti in Italia sulla maternità surrogata
Processo di Maternità Surrogata
Selezione della surrogata
Trattamento medico e preparazione
Il trasferimento dell'embrione
Monitoraggio e assistenza sanitaria durante la gravidanza
Nascita del bambino e procedura legale
Costi della Maternità Surrogata
Commissioni dell'agenzia surrogata
Compensazione per la surrogata
Spese mediche e assicurative
Costi legali
Altre spese (viaggi, alloggio, ecc.)
Fattori che influenzano i Costi
Località geografica
Complessità del caso
Esperienza dell'agenzia e dei medici
Requisiti specifici della surrogata
Risorse Finanziarie e Opzioni di Pagamento
Preparazione del budget
Finanziamento della maternità surrogata
Opzioni di pagamento flessibili
Consigli per Ridurre i Costi
Ricerca approfondita dell'agenzia
Massimizzazione delle coperture assicurative
Considerazione di opzioni internazionali
Considerazioni Etiche e Giuridiche
Discussione sui dilemmi etici
Rischi legali e questioni di cittadinanza
Testimonianze e Storie di Successo
Esperienze personali di famiglie che hanno utilizzato la maternità surrogata
Conclusion: Investire nella maternità surrogata è un processo complesso, ma per molte famiglie è la strada verso il sogno di avere un bambino. Con una comprensione completa dei costi e dei fattori coinvolti, puoi prendere decisioni informate e prepararti per questa emozionante avventura.
Infine, è importante ricordare che il supporto emotivo è altrettanto cruciale quanto la preparazione finanziaria durante il viaggio della maternità surrogata. Siamo qui per offrire risorse, supporto e informazioni aggiornate per aiutarti lungo il percorso. Buona fortuna!
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lollyhabits · 6 months ago
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QUELLO CHE SI DIMENTICA SEMPRE DI SPECIFICARE IL PRO-VITA (e che integro io).
L'adepto della setta Pro-Vita dimentica sempre di specificare una questione, dopo la sua sequela di pregiudizi : " I MIEI VALORI FONDANTI" (cioè valori che valgono solo per la sua vita e per chi la pensa come lui).
Io, che ho valori opposti ai Pro-Vita, non sono la società che lui vorrebbe, che pretenderebbe di plagiare - quindi il Pro-Vita deve parlare solo per se stesso, in primo luogo.
Gli altri, il come vivono, se non commettono reati (contesto che non ha nulla a che vedere coi peccati - i peccati sono questioni morali, non etiche), NON LO RIGUARDA.
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scienza-magia · 7 months ago
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Seduta psicoterapeutica con l'intelligenza artificiale
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Fatti vedere da uno bravo, ma ChatGPT batte gli psicologi umani. Uno studio mette a confronto l'IA con psicologi umani nella comprensione emotiva: i risultati di ChatGPT-4 sono sorprendenti. Un nuovo studio pubblicato su Frontiers in Psychology mette a confronto tra l'intelligenza artificiale (IA) e gli psicologi nell'ambito della comprensione e della gestione delle emozioni e dei bisogni umani durante le sessioni di terapia. I ricercatori hanno concentrato la loro analisi sui modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM), come ChatGPT-4, Google Gemini e Copilot, valutandone l'intelligenza sociale, una competenza di primaria importanza nella psicoterapia.
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Lo studio rivela che ChatGPT-4 ha superato tutti gli psicologi umani partecipanti nello studio, mentre Bing ha superato più della metà di loro. Al contrario, le prestazioni di Google Bard sono state paragonabili solo a quelle degli psicologi con laurea triennale e sono state significativamente inferiori rispetto al livello degli studenti di dottorato. I LLM sono sistemi avanzati di IA addestrati su grandi quantità di testi scritti, capaci di comprendere e generare linguaggio umano. Grazie a tecniche che utilizzano reti neurali, come il deep learning, possono svolgere una serie di compiti, a quanto pare anche quelli legati alla psicoterapia. Sebbene ricerche precedenti abbiano dimostrato l'efficacia dei LLM nella gestione delle condizioni di salute mentale, c'era una lacuna nella comprensione di come si comportassero in contesti sociali complessi. Lo studio ha coinvolto 180 psicologi dell'Università King Khalid in Arabia Saudita, divisi in studenti di laurea e di dottorato. I partecipanti umani e l'IA hanno risposto a 64 scenari presentati sulla Scala di intelligenza sociale, che valuta la capacità di comprendere e rispondere adeguatamente alle dinamiche sociali. I risultati hanno mostrato una significativa variazione nelle prestazioni dei diversi modelli di IA e degli psicologi umani, con ChatGPT-4 che ha ottenuto il punteggio più alto di intelligenza sociale, superando tutti gli psicologi umani nello studio. Tuttavia, l'uso crescente dell'IA nella salute mentale solleva questioni etiche legate anche alla formazione, poiché la capacità di empatia e di costruire relazioni in un setting terapeutico è tradizionalmente considerata una caratteristica esclusiva dell'essere umano. Fonte dell'articolo: www.psypost.org Read the full article
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bones39 · 1 year ago
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Alcuni degli artisti contemporanei più riconosciuti che sollevano quesiti e stimolano dibattiti:
1. Ai Weiwei: Artista cinese e attivista politico, il suo lavoro affronta temi come la censura, i diritti umani, la critica al governo cinese e l'immigrazione.
2. Banksy: L'identità di Banksy è ancora sconosciuta, ma il suo lavoro di street art politica e provocatoria ha attirato l'attenzione a livello internazionale. I suoi murales spesso affrontano questioni sociali, politiche e ambientali.
3. Kara Walker: L'arte di Kara Walker indaga il razzismo, l'identità e la storia dell'oppressione degli afroamericani negli Stati Uniti con raffigurazioni provocatorie e spesso violente.
4. Marina Abramović: Conosciuta per le sue performance estreme, Abramović esplora i confini del corpo, del tempo e dell'interazione umana. Le sue performance sono spesso cariche di simbolismo e suscitano reazioni emotive intense.
5. Yayoi Kusama: Kusama è famosa per le sue installazioni immersive e ad alto impatto visivo che spesso utilizzano il concetto dell'infinito e della sovrapercezione. L'artista giapponese ha affrontato temi come la salute mentale, il consumismo e la sessualità.
6. Jenny Holzer: Holzer utilizza la parola scritta come mezzo d'espressione principale, proiettando messaggi provocatori e contestanti su facciate di edifici, installazioni lumino- testuali e scritte su supporti vari. I suoi lavori si concentrano sul potere delle parole e affrontano temi come l'oppressione delle donne, la guerra e la politica.
7. Olafur Eliasson: Eliasson creane installazioni interattive che coinvolgono il pubblico attraverso l'utilizzo di luce, specchi e elementi naturali. Le sue opere esplorano temi come il cambiamento climatico, la percezione umana e l'interazione con l'ambiente.
8. Shirin Neshat: L'arte di Neshat esplora le dinamiche culturali, le divisioni di genere e la politica nel contesto del Medio Oriente. Attraverso fotografie, video e film, l'artista iraniana-america affronta temi come l'identità, l'oppressione e il conflitto.
9. Damien Hirst: Hirst è noto per i suoi lavori che coinvolgono animali morti o parti di animali. Le sue opere sollevano questioni etiche sulla vita e la morte, il consumo e la bellezza.
10. Cindy Sherman: Sherman è famosa per le sue fotografie in cui lei stessa si trasforma in personaggi diversi, spesso stereotipi femminili. Il suo lavoro affronta la cultura dei media, l'identità e il concetto di autorappresentazione.
Questi artisti spingono i limiti dell'arte e affrontano questioni cruciali che suscitano discussioni e riflessioni sulla società, la politica, l'identità e molto altro ancora.
Ci sono diverse splendide installazioni e mostre permanenti di arte contemporanea in Italia. Ecco alcuni esempi:
1. Museo MAXXI a Roma: Il Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo comprende una vasta collezione di arte contemporanea italiana e internazionale. Il museo ospita anche mostre temporanee che presentano artisti contemporanei di spicco.
2. Fondazione Prada a Milano: La Fondazione Prada offre una combinazione di mostre temporanee e una collezione permanente che include opere di artisti internazionali emergenti e di grande calibro. Il complesso museale, progettato dall'architetto Rem Koolhaas, promuove l'arte, l'architettura e il cinema contemporanei.
3. Museo MADRE a Napoli: Il Museo d'Arte Contemporanea Donnaregina presenta una collezione permanente con opere di artisti come Francesco Clemente, Anish Kapoor e Jeff Koons. Oltre alla collezione, il museo organizza mostre temporanee e progetti artistici.
4. Museo MACRO a Roma: Il Museo di Arte Contemporanea di Roma ospita mostre e installazioni permanenti di arte contemporanea italiana e internazionale. Il suo edificio principale, l'ex stabilimento industriale Peroni, è una cornice suggestiva per l'arte moderna.
5. Museo MAD di Bassano del Grappa: Il Museo d'Arte moderna e contemporanea Mario Rimoldi è situato in una storica villa vicino a Bassano del Grappa, in Veneto. La collezione permanente comprende opere di artisti come Giorgio Morandi, Lucio Fontana e Mario Sironi.
6. Museo Castello di Rivoli a Torino: Il Museo d'Arte Contemporanea di Castello di Rivoli è uno dei principali musei di arte contemporanea in Italia. Situato in un castello storico, il museo presenta mostre e installazioni permanenti che coprono diversi periodi e movimenti artistici.
7. Museo MADeC a Cosenza: Il Museo MADeC (Museo Arte contemporanea e del '900) di Cosenza espone una vasta collezione di opere d'arte moderna e contemporanea di artisti italiani e internazionali. Il museo è ospitato in un ex convento e offre un'esperienza artistica unica nel panorama calabrese.
Questi sono solo alcuni esempi di installazioni e mostre permanenti di arte contemporanea in Italia. Ci sono molti altri musei e spazi espositivi in tutto il paese che offrono al pubblico l'opportunità di immergersi nell'arte contemporanea italiana e internazionale.
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Alcuni fotografi sullo stile di soggetto di Dohroty Bahwi:
1. Jan Saudek: Jan Saudek è un famoso fotografo ceco noto per le sue immagini poetiche e surreali. Le sue fotografie spesso raffigurano soggetti nudi o seminudi in pose suggestive, creando immagini che evocano emozioni profonde e complesse.
2. Sally Mann: Sally Mann è una rinomata fotografa statunitense con uno stile molto intimo e personale. Le sue fotografie spesso raffigurano la sua famiglia e la vita nella Virginia rurale, esplorando concetti di memoria, tempo e degrado.
3. Duane Michals: Duane Michals è un fotografo americano noto per il suo approccio narrativo e sperimentale. Le sue fotografie sono spesso una sequenza di immagini che raccontano una storia o esplorano temi come l'amore, la morte e l'identità.
4. Sarah Moon: Sarah Moon è una fotografa francese con uno stile onirico e poetico. Le sue immagini spesso sfocano i confini tra realtà e fantasia, creando atmosfere surreali e misteriose.
5. Joel-Peter Witkin: Joel-Peter Witkin è un fotografo americano noto per le sue fotografie provocatorie e inquietanti. Le sue immagini spesso includono soggetti "diversi" come deformità, corpi mutilati o oggetti macabri, creando immagini che sfidano le norme sociali e provocano riflessioni sulle nostre paure e perversioni.
6. Nan Goldin: Nan Goldin è una fotografa americana con uno stile documentaristico e intimo. Le sue fotografie spesso raffigurano la sua cerchia di amici e conoscenti, documentando la vita notturna, l'amore, la dipendenza e le relazioni umane con un occhio sincero e senza filtri.
7. Arno Rafael Minkkinen: Arno Rafael Minkkinen è un fotografo finlandese-americano noto per i suoi autoritratti in natura. Le sue immagini spesso esplorano la connessione e l'interazione tra il corpo umano e l'ambiente, creando composizioni suggestive e poetiche.
Ricorda che ognuno di questi fotografi ha uno stile unico e distintivo, quindi ti consiglio di esplorare il loro lavoro per trovare quello che più ti ispira.
9. Roger Ballen: Roger Ballen è un fotografo sudafricano noto per le sue immagini disturbanti e surreali, spesso ambientate in ambienti claustrofobici e con protagonisti animali o persone marginalizzate.
10. Jock Sturges: Jock Sturges è un fotografo americano famoso per i suoi ritratti di adolescenti nudi in ambientazioni naturali, creando immagini intime e sensuali che esplorano la transizione dalla giovinezza all'età adulta.
11. Elinor Carucci: Elinor Carucci è una fotografa israeliana-americana che si concentra sulla sua famiglia e sulla sua vita quotidiana, creando immagini intime e personali che rivelano emozioni complesse e universali.
12. David LaChapelle: David LaChapelle è un fotografo e regista americano noto per le sue immagini audaci ed eccentriche, spesso con icone pop, celebrità e riferimenti culturali, creando immagini che catturano l'attenzione estraendo la bellezza e l'assurdità del mondo moderno.
13. Antoine D'Agata: Antoine D'Agata è un fotografo francese noto per il suo lavoro provocatorio e crudo, spesso mostrando la vita nei margini della società, con immagini sessuali esplicite, droga e violenza.
14. Daido Moriyama: Daido Moriyama è un famoso fotografo giapponese noto per le sue immagini in bianco e nero che catturano la vita urbana di Tokyo, con un occhio brutale e decisamente moderno.
15. Francesca Woodman: Francesca Woodman è stata una fotografa statunitense che ha creato immagini intime e poetiche di sé stessa e del suo corpo, spesso intrecciati con l'architettura delle case e degli ambienti in cui si trovava.
16. Vivian Maier: Vivian Maier è stata una fotografa statunitense-americana scoperta in modo postumo, nota per le sue immagini di strada catturate principalmente a Chicago, offrendo uno sguardo unico sulla vita urbana degli anni '50 e '60.
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Ecco altri 45 artisti che potrebbero raffigurare soggetti simili a quelli di L'ora Zombie, Chiara Bautista, Zoe Lacchei, Robin Eisenberg e Phazed:
1. Audrey Kawasaki
2. Marion Peck
3. Mark Ryden
4. James Jean
5. Tara McPherson
6. Jenny Frison
7. Brandi Milne
8. Kukula
9. Amy Sol
10. Peter Gric
11. Femke Hiemstra
12. Josh Keyes
13. Brian Despain
14. Kris Kuksi
15. Nicoletta Stamatelatos
16. Gary Baseman
17. Scott Musgrove
18. Sarah Joncas
19. Natalie Shau
20. Shag (Josh Agle)
21. Greg "Craola" Simkins
22. Luke Chueh
23. Caitlin Hackett
24. Soey Milk
25. Audrey Pongracz
26. Alex Pardee
27. Travis Louie
28. Natalia Fabia
29. Chris Mars
30. Casey Weldon
31. Brandi Read
32. Jeanie Tomanek
33. Jessica Joslin
34. Scott Radke
35. Camilla d'Errico
36. Lori Earley
37. Michael Hussar
38. Benjamin Lacombe
39. Miho Hirano
40. Kindra Nikole
41. James Gurney
42. Kris Lewis
43. Martin Wittfooth
44. Timothy Robert Smith
45. Colin Christian
46. Ray Troll
47. Daniel Merriam
48. Jasmine Worth
49. Sonya Fu
50. Michael Page
51. Chie Yoshii
52. Yoko D'Holbachie
53. Sarah Louise Davey
54. Kit King
55. Femmepop
56. Travis Lampe
57. Sheri DeBow
58. Mab Graves
59. Popovy Sisters
60. Amy Brown
61. Laurie Lipton
62. Mark Bryan
63. Ray Caesar
64. Joel Rea
65. Simona Candini
66. Tom Bagshaw
67. Marion Bolognesi
68. Lora Zombie
69. Heather Watts
70. Paul Rumsey
71. Brian M. Viveros
72. Nom Kinnear King
73. Brendan Monroe
74. Jeremy Geddes
75. Lesley Oldaker
76. Kim Simonsson
77. Jana Brike
78. Jeff Soto
79. Hikari Shimoda
80. Yoskay Yamamoto
81. Olek
82. Yayoi Kusama
83. Atsushi Suwa
84. Fem Jasper-King
85. Tina Lugo
86. Zoe Keller
87. Erik Jones
88. Moki
89. Justin Mortimer
90. Gustavo Rimada
91. Michael Shapcott
92. Sachin Teng
93. Laura Colors
94. Erwin Olaf
95. Fairy Teller
96. Michelle Mia Araujo
97. Martin Eder
98. Lin Fengmian
99. Marissa Oosterlee
100. Andrew Hem
1. Jasmine Becket-Griffith: Jasmine Becket-Griffith è un'artista statunitense con uno stile unico e distintivo. Le sue opere spesso raffigurano figure eteree e mistiche, con dettagli intricati e colori vivaci.
2. Chet Zar: Chet Zar è un artista americano noto per le sue opere che fondono horror e fantastico. Le sue raffigurazioni spesso presentano figure bizzarre, mostruose e oscure, in una miscela unica di dettagli realistici e immaginazione distorta.
3. Nicoletta Ceccoli: Nicoletta Ceccoli è un'artista italiana con uno stile fiabesco, ma al tempo stesso inquietante. Le sue opere spesso raffigurano bambine dalle espressioni malinconiche e sognanti, immerse in scenari surreali e simbolici.
4. Camille Rose Garcia: Camille Rose Garcia è un'artista americana le cui opere sono ispirate dal mondo delle fiabe, ma con un tocco oscuro. Le sue raffigurazioni sono caratterizzate da colori vibranti, figure distorte e dettagli intricati.
5. Ray Caesar: Ray Caesar è un artista canadese noto per le sue rappresentazioni di un mondo fantastico e sognante. Le sue opere spesso presentano figure femminili sofisticate e misteriose, ambientate in scenari intricati e dettagliati.
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Questi sono ulteriori artisti che potrebbero interessarti se ami gli stili e i soggetti di L'ora Zombie, Chiara Bautista, Zoe Lacchei, Robin Eisenberg e Phazed. Ognuno di questi artisti ha una prospettiva unica e un modo particolare di rappresentare concetti e emozioni nella loro arte. Potresti scoprire nuove ispirazioni e dimensioni artistiche esplorando il loro lavoro.
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cinquecolonnemagazine · 8 months ago
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Enea testa l'IA per il monitoraggio dei flussi pedonali
L'ENEA, l'agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, sta sperimentando l'utilizzo dell'intelligenza artificiale (IA) per il monitoraggio dei flussi pedonali nelle aree urbane. L'obiettivo è quello di migliorare la sicurezza e la vivibilità delle città, ottimizzando la gestione dei flussi di persone in aree particolarmente affollate, come stazioni, centri commerciali e stadi. Monitoraggio dei flussi pedonali: un'idea "artificiale" Il progetto, denominato "SmartPed", si basa su un sistema di visione artificiale che, mediante l'analisi di videocamere, è in grado di rilevare e tracciare la posizione e la traiettoria dei pedoni in tempo reale. L'IA è in grado di stimare il numero di persone presenti in un'area specifica, la loro direzione di movimento e la loro velocità. I dati raccolti possono essere utilizzati per diversi scopi: - Monitoraggio della sicurezza: l'IA può identificare situazioni di potenziale pericolo, come assembramenti eccessivi o la presenza di persone che si muovono contromano. In caso di necessità, può allertare le forze dell'ordine o i vigili del fuoco. - Gestione dei flussi pedonali: l'IA può essere utilizzata per ottimizzare la segnaletica e i semafori, in modo da fluidificare il traffico pedonale e ridurre i tempi di attesa. - Pianificazione urbana: i dati raccolti possono essere utilizzati per pianificare la mobilità urbana in modo più efficace, individuando le aree con maggiore congestione e progettando nuovi spazi pedonali. Un esempio concreto Il sistema SmartPed è stato testato con successo presso la stazione Centrale di Milano. L'IA è stata in grado di monitorare il flusso di persone in tempo reale, identificando situazioni di potenziale pericolo e fornendo informazioni utili per la gestione della sicurezza. I vantaggi dell'IA per il monitoraggio dei flussi pedonali L'utilizzo dell'IA per il monitoraggio dei flussi pedonali offre numerosi vantaggi: - Maggiore sicurezza: l'IA può aiutare a prevenire incidenti e situazioni di pericolo. - Migliore vivibilità delle città: l'IA può contribuire a rendere le città più fluide e vivibili, riducendo i tempi di attesa e la congestione. - Pianificazione urbana più efficace: i dati raccolti dall'IA possono essere utilizzati per pianificare la mobilità urbana in modo più efficace e sostenibile. Etica e privacy L'utilizzo dell'IA per il monitoraggio dei flussi pedonali pone alcune questioni etiche e di privacy. È importante che i sistemi di IA siano progettati in modo da tutelare la privacy dei cittadini e che i dati raccolti siano utilizzati solo per scopi legittimi. Foto di 652234 da Pixabay Read the full article
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