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#protezione civile regionale
dueminuti · 8 months
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"It-alert", OGGI ALLE 12 IL TEST CHE INTERESSERÀ ALCUNE LOCALITÁ DELLA SICILIA ORIENTALE
Divulghiamo comunicato della “Presidenza della Regione Siciliana Dipartimento della Protezione Civile“ Oggi il test IT-alert che interesserà direttamente alcuni comuni della nella Sicilia orientale: Adrano, Belpasso, Biancavilla, Bronte, Catania, Centuripe, Cesarò, Motta Sant’Anastasia, Paternò, Randazzo, San Teodoro, Troina. Il test su indicazione del DPC nazionale è organizzato dal DRPC e…
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raffaeleitlodeo · 2 months
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Il 31 marzo del 2009, Guido Bertolaso, capo della Protezione Civile, convocò la commissione Grandi Rischi per rassicurare la popolazione: nonostante le scosse continue che duravano da giorni, non ci sarebbe stato un terremoto. Il giorno prima chiama l’assessore regionale Daniela Stati. Le dice: “Questa riunione non è perché siamo spaventati e preoccupati, ma è perché vogliamo tranquillizzare la gente” ed “è più un’operazione mediatica” Nella notte del 6 aprile 2009, muoiono fra gli altri, Nicola Bianchi, Ivana Lannutti, Enza Terzini, Michele Strazzella, Daniela Bortoletti, Sara Persichitti e Nicola Colonna, gli studenti che rimasero in casa perché rassicurati dalle parole della commissione. E’ stata colpa loro, è stato deciso dalla Corte d’Appello dell’Aquila. Sono morti “per condotta incauta”. La loro, non quella di chi ha invitato la popolazione a farsi un bicchiere di Montepulciano e stare tranquilli. Loro. E le loro famiglie dovranno naturalmente pagare le spese processuali. Che altro? Chiedere scusa a Bertolaso? Peraltro, il medesimo è stato assolto per non aver commesso il fatto nel 2018, quindi potrebbe persino pretenderle. Il fatto è che questa faccenda della colpa di chi muore non è nuova. Dopo il terremoto del 2016, ho letto con questi occhi commentatori famosi e sconosciuti che dicevano che, insomma, chi abita in un territorio sismico un po’ se la cerca e che – parole di una nota blogger, non riesco a dimenticarle – potevano pur trasferirsi in città. Ricordare sempre. Anche se c’è chi non viene ritenuto responsabile di quanto ha fatto, detto, fatto di nuovo. Loredana Lipperini, Facebook
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lamilanomagazine · 10 months
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Ritrovato in Friuli il corpo di Giulia Cecchettin
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Ritrovato in Friuli il corpo di Giulia Cecchettin. Il corpo ritrovato in mattinata vicino al lago di Barcis è di Giulia Cecchettin. Sono stati i Carabinieri e la Procura di Venezia a confermare che si tratta della giovane. Il corpo si trovava in un canalone tra il lago e la zona di Piancavallo, in provincia di Pordenone. Il lago è localizzato lungo la direzione seguita dall'auto di Filippo Turetta nella notte tra sabato e domenica scorsi, dopo l'aggressione, ripresa dalle telecamere di un'azienda, da parte del giovane ai danni dell’ex, avvenuta nell'area industriale di Fossò (Venezia). Negli ultimi giorni le ricerche si erano intensificate proprio in quella zona perché, secondo la ricostruzione fatta grazie alle celle agganciate dal cellulare dell'ex fidanzato, c'erano due ore di buco temporale. Vigili del fuoco, Carabinieri e una settantina di volontari della Protezione Civile si erano suddivisi gli incarichi con cani molecolari, squadre speleo-alpino-fluviali e sommozzatori pronti ad entrare in azione. Utilizzato anche un elicottero dei pompieri e dei droni. Le verifiche erano state estese anche all'impervia strada secondaria che collega il lago di Barcis con la località turistica del Piancavallo e lungo l'intera strada regionale 251, fino alla diga del Vajont e al confine con il Veneto. Il cadavere, recuperato sulle sponde del lago, secondo quanto apprende LaPresse, aveva gli stessi abiti che la 22enne indossava al momento della scomparsa. La Procura e i Carabinieri riceveranno a breve i risultati degli esami sulle macchie di sangue repertate sul marciapiede della zona industriale a Fossò, distante 6 km da Vigonovo. Sul corpo verranno effettuati i prelievi di tessuto e di sangue per estrarre il profilo genetico e confrontarlo con quello dei familiari di Giulia. L’auto di Filippo Turetta, una Fiat Punto Nera, sarebbe stata trovata nel parcheggio del lago di Barcis. Inoltre, sarebbe stato confermato il passaggio dell'auto in Austria. La vettura, mercoledì scorso, sarebbe stata infatti registrata dal targa-system a Lienz, nel Tirolo orientale. Ad una settimana dalla scomparsa dei due ex fidanzati, il fascicolo d'indagine, aperto inizialmente per scomparsa di persona, ieri è diventata un'inchiesta per tentato omicidio aggravato. È molto probabilmente che ora l'accusa cambierà di nuovo.  ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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ballata · 1 year
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La follia degli uomini al potere nell anno del Signore 2023. #ansa
Marocco furioso con il Roe della protezione civile italiana: «Si sono dichiarati turisti e poi sono andati nelle zone terremotate»
Perché il Marocco non vuole esser aiutato
Come ha spiegato in una intervista a Le Monde Sylvie Brunel, ex direttrice dell’associazione umanitaria Action contre la faim, il Marocco è molto attento alla propria sovranità anche in un caso drammatico come questo: «Re Mohamed VI – ha spiegato – vuole mantenere l’autorità sul Paese. È anche una forma di orgoglio nazionale. Mettetevi al posto del Marocco. In caso di catastrofe naturale in Francia, immaginate ong marocchine o americane che si precipitano? L’aiuto umanitario internazionale va sempre dai Paesi sviluppati in direzione dei non sviluppati. In quanto Paese emergente, che vuole essere interlocutore dell’Europa ed aspira a uno status di potenza regionale, Rabat vuole dimostrare che è sovrana, capace di pilotare i soccorsi e non comportarsi come un Paese povero devastato che tutti vanno pietosamente a soccorrere».
#dittatori #folli #uomo #maniaci #ribellione #islam #religioni #pazzi #furie #robertonicolettiballatibonaffini #re #papi #imperatori #politica
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ma-come-mai · 2 years
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La foto di Ischia nel 1935: “Canali sul monte Epomeo contro frane e alluvioni”
Le foto recuperate dall’ambientalista Umberto Mercurio e pubblicate da Francesco Borrelli (Europa Verde). Si infiamma il dibattito su abusivismo e mancata pulizia alvei.
"A Ischia negli anni '30 c'erano canali sul Monte Epomeo per scongiurare frane e alluvioni". A pubblicare la foto è il consigliere regionale ecologista Francesco Emilio Borrelli (Europa Verde). "Ci sono foto del 1935 – scrive Borrelli – recuperate dall'ambientalista Umberto Mercurio, che mostrano la regimazione delle acque sul monte Epomeo a Casamicciola. Servivano per non fare succedere allagamenti". E si infiamma il dibattito in Campania su abusivismo e mancata pulizia degli alvei. La foto ritrae la sistemazione idraulico forestale dei torrenti nella zona dell'agro di Casamicciola negli anni '30 del Novecento.
Gli allarmi su abusivismo e alvei ostruiti
Nelle ultime ore nelle istituzioni è tornato in primo piano il dibattito sulla sicurezza del territorio e la prevenzione per il rischio del dissesto idrogeologico, dopo la tragedia di Casamicciola Terme, avvenuta sabato scorso, quando una frana staccatasi dal Monte Epomeo ha investito le case nella zona di via Celario. Al momento si contano 8 vittime accertate, tra i quali 4 bambini – il più giovane è un neonato di appena 21 giorni – mentre si cercano ancora 4 dispersi, e si contano 5 feriti, dei quali uno grave, ricoverato al Trauma Center dell'Ospedale Antonio Cardarelli di Napoli.
C'è chi punta il dito sull'abusivismo edilizio e sulla pianificazione urbanistica. Mentre l'ex sindaco di Casamicciola, l'ingegnere Giuseppe Conte negli scorsi giorni aveva lanciato l'allarme anche sulla mancata disostruzione degli alvei. Questi ultimi, però, come ha spiegato un altro ex sindaco a Fanpage.it, Giovan Battista Castagna, si trovano molto più giù, a valle, e che quindi poco avrebbero potuto fare per fermare il fiume di fango di sabato notte. Gli alvei ostruiti, infatti, si troverebbero invece nella zona colpita dalla frana di Casamicciola nel 2009.
Cosa si sa della frana di sabato 26 novembre?
Secondo le prime ricostruzioni della Protezione Civile della Campania, la frana del 26 novembre a Casamicciola sarebbe stata causata dal maltempo. Tre le frane che avrebbero interessato il versante Nord Est del Monte Epomeo, una in zona Monte Nuovo lato Beccaccia ed una in zona Crateca non hanno interessato cose o persone. L'altra, di notevoli dimensioni, nel Comune di Casamicciola ha avuto il punto sommitale di distacco a circa 600 metri d'altezza.
La massa nelle prime centinaia di metri ha avuto una caduta quasi verticale per cui una volta arrivata nel piccolo borgo di case di zona Santa Barbara ha letteralmente spazzato via diverse abitazioni, subito dopo la colata si è incanalata nei vari alvei che portano verso il mare portando con se purtroppo diverse vite umane.
fanpage.it
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telodogratis · 4 days
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#AllertaMeteoPA - Meteo ¿ Domani allerta gialla
La Protezione Civile Regionale ha diffuso un avviso per il rischio meteo-idrogeologico ed idraulico, valido fino alle 24 di domani, domenica 22 settembre 2024.  ​Read More La Protezione Civile Regionale ha diffuso un avviso per il rischio meteo-idrogeologico ed idraulico, valido fino alle 24 di domani, domenica 22 settembre 2024.   Feed RSS – Comune di Palermo  Notizia 
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Le piogge intense portate dalla tempesta Boris hanno provocato inondazioni in diverse zone dell’Emilia-Romagna
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Nei giorni scorsi la tempesta Boris aveva già causato grosse inondazioni e la morte di una ventina di persone nell’Europa centrale. Nella notte tra mercoledì e giovedì ha creato disagi soprattutto nel bolognese e in provincia di Ravenna, dove ci sono centinaia di persone sfollate. La presidente regionale Irene Priolo ha detto che la quantità di pioggia caduta nelle ultime ore è paragonabile e in alcuni casi superiore a quella delle gravi alluvioni del maggio del 2023. Tra i comuni coinvolti ci sono Faenza e Castel Bolognese, che avevano già subìto gravi danni a causa delle inondazioni dell’anno scorso. A Faenza è straripato il fiume Lamone, che ha allagato alcune campagne a sud della città, mentre il sindaco Massimo Isola ha detto che il torrente Marzeno ha causato inondazioni e disagi nella zona intorno a via Cimatti, sempre a sud-est: nella zona l’acqua alta è arrivata a «un metro e mezzo-due», ha detto Isola, e una decina di persone ha lasciato la propria abitazione con l’aiuto dei vigili del fuoco. Giovedì mattina sono cominciati gli interventi della Protezione Civile sia nelle zone dove si sono verificate criticità nel sistema fognario, sia in quelle allagate dall’esondazione del Marzeno; il Comune invece sta coordinando lo svuotamento di cantine e altri locali riempiti da acqua e fango. «Siamo molto distanti dall’evento impattante dell’anno scorso» perché in città il Lamone «non ha creato problemi», pur avendo continuato a riempirsi a valle, ha detto giovedì mattina Priolo. A Castel Bolognese, a pochi chilometri da lì, è straripato il Senio, provocando inondazioni che si stanno avvicinando al centro. Il Comune di Lugo, che nel 2023 era stata una delle località più colpite dalle alluvioni, ha fatto sapere che una rottura nell’argine del Senio rischia di causare inondazioni e disagi in diverse aree del comune: per questo giovedì mattina è stata ordinata l’evacuazione di tutte le abitazioni del territorio con il solo piano terra, mentre al resto della popolazione è stato raccomandato di portarsi ai piani alti, con beni di prima necessità, cellulare e caricabatterie. Sempre a causa dell’esondazione del Senio ci sono stati allagamenti anche a Bagnacavallo. Al momento non risultano feriti o dispersi, ma in tutta la regione ci sono oltre mille sfollati, che hanno passato la notte nei centri di accoglienza predisposti dai vari Comuni: la prefettura di Ravenna ha comunicato che in provincia sono state evacuate circa 800 persone, tra cui 130 a Brisighella, dove ci sono state frane su varie strade. «Non ci avviciniamo assolutamente ai numeri dello scorso anno», ha comunque commentato Priolo, ricordando che durante le alluvioni del 2023 erano stati circa 45mila. Le forti piogge hanno creato disagi anche nelle province di Bologna, Forlì-Cesena e Rimini. Mercoledì sera il Comune di Bologna aveva disposto l’evacuazione di diversi edifici a causa dell’innalzamento delle acque del torrente Savena, che scorre nella parte orientale della città, e nella notte è stata diffusa un’allerta anche per il livello delle acque del Ravone, che attraversa il centro. Nel bolognese ci sono state varie frane e hanno dovuto lasciare le loro case 165 persone, 120 delle quali a Budrio. Altre decine di persone sono state evacuate a Loiano, Fontanelice, Molinella, Monterenzio, Imola, Castel Maggiore e Castel San Pietro Terme. In tutta la provincia sono in corso interventi dei vigili del fuoco per gestire gli edifici allagati e rimuovere gli alberi caduti. A Rimini le mareggiate hanno allagato alcuni stabilimenti balneari, mentre a Forlì sono state evacuate 14 persone che erano ospiti in una RSA. A Modigliana, in provincia di Forlì-Cesena, diversi edifici sono stati allagati a causa dell’esondazione del torrente Tramazzo, che passa attraverso il centro storico: in base alle prime misurazioni il livello delle acque del fiume ha superato quello registrato durante le alluvioni del maggio del 2023. In tutta la provincia di Bologna ci sono strade e ponti chiusi o percorribili con limitazioni, come anche in altre zone della regione. A causa del maltempo la circolazione ferroviaria è sospesa tra Forlì e Faenza, tra Ravenna e Castel Bolognese, tra Ravenna e Ferrara, tra Ravenna e Faenza, e tra Varano e Loreto (che si trovano nelle Marche): diversi treni ad alta velocità sono stati cancellati oppure hanno subìto modifiche al percorso. In seguito all’allerta rossa Priolo aveva disposto per giovedì la chiusura delle scuole nelle province di Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. In alcuni videocondivisi su Facebook nella notte, Priolo aveva parlato di una situazione «molto complessa» per quanto riguarda i bacini dell’Idice e del Sillaro nel bolognese, del Senio e del Lamone nel ravennate e del Montone, nel forlivese, citando tra le situazioni più critiche quelle a Castrocaro e a Modigliana, in provincia di Forlì-Cesena, dove il sindaco Jader Dardi ha detto che la situazione rischia di essere ancora più grave rispetto a quella del 2023. In vista delle piogge intense attese per mercoledì e giovedì, sono state mobilitate trenta squadre della Protezione Civile provenienti da Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Toscana e dalla Provincia autonoma di Trento. Nelle prossime ore la situazione dovrebbe migliorare, ma nel frattempo sindaci e autorità locali hanno chiesto alle persone di restare ai piani alti delle case, evitare gli spostamenti non necessari e, quando possibile, ricorrere allo smart working. Per giovedì è ancora prevista l’allerta rossa per i rischi collegati alle piogge intense per tutta la Romagna e per buona parte del bolognese, mentre è in vigore quella arancione per altre aree dell’Emilia-Romagna e delle Marche, dove è esondato il torrente Arzilla, nel pesarese, e sono stati segnalati alcuni allagamenti ad Ancona. Read the full article
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pietroalviti · 17 days
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Ceccano, il comune diffonde l'allerta meteo arancione
Sugli account social del Comune di Ceccano è comparso l’avviso per l’allerta meteo arancione, emesso dalla Protezione civile regionale. Si legge: Avviso di condizioni meteorologiche avverse dal pomeriggio/sera di oggi, domenica 08 Settembre 2024, e per le successive 12 ore, con precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale. I fenomeni sarannoaccompagnati da rovesci…
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e-o-t-w · 2 months
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Eyes on the world #205
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Una settimana piuttosto intensa, costellata da un caldo atroce. 
Si parte dalle ultime da Gaza, passando per Regno Unito e Bangladesh (che condividono una situazione piuttosto caotica), per il – preoccupante? - crollo delle borse mondiali e infine per la strampalata fuga di Charles Puigdemont e gli ultimi risultati delle Olimpiadi di Parigi. Non manca niente (forse), persino qualche breve. 
Partiamo subito subito 👇 
🇮🇱 ISRAELE-HAMAS: IPOTESI ESCALATION CON LIBANO E IRAN, MA ANCHE NUOVI ATTACCHI A GAZA 
1) Ripartiamo, come di consueto, dalla guerra tra Israele e Hamas. Una settimana dopo l'uccisione di un alto leader di Hamas a Teheran e di un comandante di Hezbollah a Beirut, il Medio Oriente è in una situazione di forte tensione, con crescenti timori di una guerra regionale. L'Iran ha promesso vendetta per la morte di Ismail Haniyeh, un leader di Hamas ucciso a Teheran, accusando immediatamente Israele e minacciando ritorsioni. Yahya Sinwar, leader di Hamas a Gaza, è stato scelto come suo successore. Il leader supremo iraniano, Ayatollah Ali Khamenei, ha ordinato un attacco diretto contro Israele, mentre il portavoce del Ministero degli Esteri iraniano ha sottolineato la necessità di punire Israele, pur affermando di non voler intensificare i conflitti regionali. L'Iran ha anche dichiarato che qualsiasi attacco di ritorsione coinvolgerà le sue forze proxy, tra cui Hezbollah in Libano. Le tensioni tra Israele e i proxy iraniani erano già alte prima dell'uccisione di Haniyeh. Il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, ha dichiarato che il conflitto con Israele è entrato in una nuova fase, minacciando una grande ritorsione. Nel frattempo, domenica scorsa si sono formate lunghe code all'aeroporto Rafic Hariri di Beirut, l'unico del Libano, dopo che vari governi occidentali hanno consigliato ai loro cittadini di lasciare il paese per il timore di una possibile guerra tra Israele e il gruppo paramilitare libanese Hezbollah, sostenuto dall'Iran. Diversi voli hanno subito ritardi o cancellazioni, causando disagi nell'area dei check-in e dei controlli di sicurezza. Le ambasciate degli Stati Uniti, Francia e Italia hanno invitato i loro cittadini a lasciare il Libano al più presto, citando un contesto di sicurezza instabile. Le cancellazioni dei voli, iniziate già dal lunedì precedente, hanno coinvolto compagnie come Lufthansa e Air France. Dal canto suo, Israele si sta preparando a possibili attacchi di ritorsione proprio da parte dell'Iran e di Hezbollah, esortando la popolazione a fare scorte di cibo e acqua e a rifugiarsi in stanze sicure, mentre gli ospedali organizzano lo spostamento dei pazienti in reparti sotterranei. Fonti israeliane e occidentali indicano che Hezbollah potrebbe attaccare per primo, seguito dall'Iran. Israele ha dichiarato di aver ucciso Fuad Shukr, comandante militare di Hezbollah, in risposta a un attacco missilistico dal Libano, mentre non ha commentato l'uccisione di Ismail Haniyeh, attribuita a Israele. Infine stamattina, l'esercito israeliano ha bombardato la scuola al Tabin nel nord della Striscia di Gaza, uccidendo almeno 90 persone, secondo la protezione civile palestinese e il ministero della Salute controllati da Hamas. La scuola, come altre nella Striscia, era stata trasformata in rifugio per sfollati. L'esercito israeliano ha affermato che l'edificio era utilizzato da miliziani di Hamas e del Jihad Islamico, giustificando l'attacco come "accurato", ma contestando il numero di vittime. Video online mostrano le conseguenze dell'attacco. Questo bombardamento è stato definito il peggiore su una scuola di Gaza dall'inizio della guerra. Israele ha iniziato una nuova operazione di terra a Khan Yunis, chiedendo ai civili di evacuare verso Al Mawasi. 
🇬🇧 UK: ESPLODONO LE PROTESTE ANTI-IMMIGRAZIONE DOPO L’ATTACCO A SOUTHPORT, MA IL GOVERNO... 
2) In diverse città del Regno Unito si sono svolte in settimana violente proteste di gruppi di estrema destra contro l'immigrazione e la popolazione musulmana. Le manifestazioni, che sono culminate lo scorso fine settimana, sono state alimentate da una campagna di disinformazione riguardante un attacco a Southport, dove un diciassettenne ha ucciso tre bambine durante un evento. Nonostante l'accoltellatore fosse nato in Galles da genitori ruandesi, la destra britannica ha diffuso false informazioni sul suo presunto status di immigrato illegale. Le proteste, caratterizzate da vandalismi e scontri con la polizia, si sono estese a molte città come Londra, Manchester e Belfast, con atti di violenza che hanno coinvolto moschee, edifici pubblici e negozi. La polizia ha arrestato oltre 400 persone, e il governo ha dispiegato massicce forze dell'ordine per contenere la situazione. La violenza è stata incoraggiata da gruppi neonazisti e islamofobici, che utilizzano queste rivolte come strumento di reclutamento. Anche alcuni politici di Reform UK, partito sovranista di Nigel Farage, hanno contribuito alla retorica divisiva. L'estrema destra britannica, pur frammentata, ha utilizzato influencer e social network per promuovere ideologie xenofobe e anti-immigrazione. Sebbene l'English Defence League (EDL) non esista più formalmente, le sue idee persistono, amplificate da figure come Tommy Robinson. Questi gruppi, inclusi Patriotic Alternative e altri ex membri di organizzazioni neonaziste, hanno alimentato il clima di odio e disinformazione online, contribuendo all'escalation di violenze. Secondo esperti, le rivolte riflettono una più ampia ostilità verso il multiculturalismo e il governo, con posizioni no-vax e teorie complottiste che hanno trovato spazio anche nelle istituzioni. Farage ha suggerito di usare l'esercito per fermare le violenze, imputandole all'immigrazione incontrollata. Mercoledì migliaia di persone hanno manifestato contro queste rivolte antimmigrazione. Le proteste, che si sono svolte in città come Londra, Liverpool, Birmingham e Brighton, hanno visto la partecipazione di migliaia di manifestanti con slogan antifascisti e antirazzisti, che hanno circondato luoghi potenzialmente a rischio di attacchi, come centri per rifugiati e studi legali. Le manifestazioni, organizzate in risposta alle minacce rivolte ai luoghi frequentati da migranti, hanno coinvolto circa 30 località. A Londra, Bristol e Brighton si sono registrate presenze significative, con cartelli che invitavano all'accoglienza e all'unità contro l'odio. In previsione di possibili violenze, numerosi studi legali, negozi e ambulatori hanno chiuso anticipatamente. Nonostante il rischio di scontri, la situazione è rimasta sotto controllo grazie all'azione preventiva della polizia, con pochi episodi di tensione, tra cui un confronto ad Aldershot e scontri a Blackpool. La giornata si è conclusa senza gravi disordini. Negli ultimi giorni non si sono registrati nuovi episodi significativi grazie alla strategia di deterrenza del governo Laburista di Keir Starmer. Sono stati schierati 6.000 poliziotti nelle città a rischio e le persone coinvolte negli scontri sono state identificate e rapidamente processate, con già alcune condanne. Le autorità hanno anche indagato sui legami tra l'estrema destra e hooligans, mentre la disinformazione online, inclusa la falsa notizia riguardante un omicidio a Southport, ha contribuito a fomentare le tensioni. Si teme tuttavia che il sovraffollamento carcerario possa complicare la gestione dei detenuti. Nonostante la situazione rimanga tesa, il governo si è detto pronto a fronteggiare eventuali nuove proteste. 
🇧🇩 BANGLADESH: DIMESSA LA PRIMA MINISTRA SHEIKH HASINA, ARRIVA IL TURNO DI MUHAMMAD YUNUS 
3) La prima ministra del Bangladesh, Sheikh Hasina, si è dimessa lunedì dopo settimane di intense proteste antigovernative culminate con l’assalto alla sua residenza ufficiale a Dacca da parte di migliaia di manifestanti. Hasina, in carica dal 2009, ha lasciato il paese in elicottero insieme alla sorella, volando verso New Delhi, India, con l'intenzione di proseguire verso Londra. Il capo di stato maggiore, Waker Uz Zaman, ha annunciato la formazione di un governo ad interim, mentre a Dacca e in altre città del paese i manifestanti hanno festeggiato le dimissioni, incendiando la sede del partito di Hasina, la Lega Awami, e attaccando diverse stazioni di polizia. L'esercito, che aveva represso le proteste su ordine del governo, potrebbe giocare un ruolo cruciale nel futuro politico del Bangladesh. Le proteste, iniziate a luglio contro il sistema di quote per gli impieghi pubblici riservati ai familiari dei reduci della guerra di indipendenza del 1971, si sono rapidamente trasformate in una rivolta generale contro il governo. Nonostante la Corte Suprema avesse modificato il sistema di quote, le manifestazioni si erano intensificate, portando il governo a interrompere più volte la connessione internet e i social network per ostacolare i disordini. Le autorità hanno imposto il coprifuoco e arrestato 11mila persone, ma ciò non ha impedito il proseguimento delle proteste. Secondo il figlio di Hasina, Sajeeb Wazed Joy, la decisione di dimettersi è stata presa per la sua incolumità, mentre la polizia ha riferito che circa 250 persone sono morte negli scontri, inclusi venti manifestanti uccisi lunedì. In seguito alle dimissioni di Hasina, il presidente del Bangladesh, Mohammed Shahabuddin, ha nominato Muhammad Yunus, vincitore del Nobel per la Pace nel 2006, come capo di un governo di transizione dopo aver sciolto il parlamento. Yunus, noto per il suo impegno nel microcredito e criticato dal governo precedente, aveva recentemente accettato la proposta degli studenti di guidare il governo fino alle nuove elezioni, nonostante fosse stato condannato a sei mesi di prigione per presunte irregolarità. Anche altre figure pubbliche e attivisti avevano chiesto un governo civile, escludendo un coinvolgimento militare. Inoltre, il presidente ha ordinato il rilascio dell’ex prima ministra e leader dell'opposizione, Khaleda Zia, e di altre persone arrestate durante le proteste. Le scuole, chiuse durante le manifestazioni, sono state riaperte, ma non è chiaro quando riprenderanno le lezioni. 
🇺🇸 CROLLANO LE BORSE MONDIALI, USA SOTTO OSSERVAZIONE A CAUSA DEGLI SCARSI DATI SULL’OCCUPAZIONE 
4) Non la migliore settimana per le borse mondiali, continuando una tendenza iniziata venerdì scorso. Il Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha registrato una perdita del 12,4%, la più alta dal 1987. Negli Stati Uniti, l'S&P 500 e il Nasdaq hanno aperto rispettivamente in calo del 3,7% e del 4,7%. Anche in Europa i principali indici, tra cui il FTSE 100, il Dax 40 e il Cac 40, hanno segnato perdite. Le performance negative sono attribuite ai deludenti dati sul mercato del lavoro negli Stati Uniti (hanno mostrato la creazione di soli 114.000 nuovi posti di lavoro a luglio, uno dei dati più bassi degli ultimi anni, e un aumento del tasso di disoccupazione al 4,3%), che hanno alimentato timori di un rallentamento economico. Inoltre, la diminuzione dell'entusiasmo per il settore dell'intelligenza artificiale, insieme ai risultati trimestrali inferiori alle aspettative di aziende come Tesla e Alphabet, ha ulteriormente influenzato i mercati. Crescono i timori di una possibile recessione negli Stati Uniti, con Goldman Sachs che ha aumentato le probabilità di tale scenario entro il prossimo anno dal 15% al 25%. Si discute anche della possibilità che la Federal Reserve possa presto annunciare un taglio dei tassi di interesse, forse addirittura prima della riunione prevista a metà settembre, al fine di stimolare l’economia. Nonostante la crescita sostenuta del PIL statunitense negli ultimi anni, favorita dai risparmi accumulati durante la pandemia, l'economia potrebbe essere a rischio di passare da uno scenario di "atterraggio morbido" (soft landing) a uno di "atterraggio duro" (hard landing). La regola Sahm, che monitora l'andamento della disoccupazione, suggerisce che gli Stati Uniti potrebbero essere all'inizio di una recessione. Tuttavia, alcuni economisti ritengono che i mercati abbiano reagito in modo eccessivo e che ci siano ancora segnali positivi, come la crescita del PIL e il buon andamento dei redditi e della spesa dei consumatori. 
🇪🇸 CHARLES PUIGDEMONT TORNA IN CATALOGNA, MA FUGGE SOTTO GLI OCCHI DELLA POLIZIA. LE MOTIVAZIONI 
5) I Mossos d'Esquadra, la polizia regionale catalana, stanno cercando Carles Puigdemont, ex presidente della Catalogna, tornato nella regione dopo sette anni di esilio. Puigdemont rischia l'arresto in Spagna per il suo ruolo nell'organizzazione del referendum indipendentista del 2017, considerato illegale dalle autorità spagnole. Nonostante il Parlamento spagnolo abbia approvato un'amnistia per i coinvolti nel processo indipendentista, il Tribunale Supremo ha negato tale beneficio a Puigdemont, accusandolo di appropriazione indebita di fondi pubblici. Dopo un comizio a Barcellona, Puigdemont è scomparso, scatenando un'operazione di ricerca della polizia, che ha coinvolto posti di blocco in tutta la Catalogna. È stato arrestato un agente dei Mossos d'Esquadra per presunto aiuto nella fuga di Puigdemont, e un secondo agente è stato arrestato più tardi con accuse simili. Il comizio di Puigdemont, a cui hanno assistito circa 3.500 persone, è stato seguito da scontri con la polizia. Puigdemont era tornato in Catalogna per cercare di bloccare un accordo di governo tra i Socialisti e Esquerra Republicana (ERC). Il Partito Socialista catalano aveva vinto le elezioni regionali del 12 maggio, ma non aveva ottenuto la maggioranza assoluta e aveva negoziato con ERC per formare un governo, escludendo il partito di Puigdemont, Junts. Oggi Puigdemont ha fatto sapere di essere tornato a Waterloo, in Belgio, e ha criticato il dispiegamento di forze per arrestarlo, paragonandolo a casi di terrorismo, e ha ribadito che le accuse contro di lui sono politicamente motivate. 
🥇 OLIMPIADI: L’ITALIA EGUAGLIA IL MEDAGLIERE DI TOKYO, MA CON PIÙ ORI. DOMINANO CINA E USA 
6) Andiamo infine con una carrellata, letterale, di medaglie italiane provenienti dalle Olimpiadi. Innanzitutto un dato: è stato quantomeno eguagliato il numero di medaglie ottenute a Tokyo 2021 (40). La volta scorsa eravamo rimasti a 17 medaglie totali al 3 agosto, per cui tocca proseguire da qui. Partiamo dagli ori, ottenuti nel ciclismo su pista (specialità Madison donne dalla coppia Consonni-Guazzini), dalla straordinaria Alice D’Amato nella trave, dal duo Errani-Paolini nel doppio femminile di tennis, nello skeet a squadre miste (Rossetti-Bacosi), nel windsurf donne con Marta Maggetti e nel Multiscafo misto con la coppia Tita-Banti, per un totale di 11 ori. I nuovi argenti sono arrivati nell’atletica (10.000 m donne con Nadia Battocletti), nel 500m canoa doppia uomini con la coppia Casadei-Tacchini, nel canottaggio (2, una nel doppio uomini pesi leggeri con il duo Oppo-Soares e un’altra nel quattro senza uomini), nel ciclismo su pista (specialità Madison uomini con la coppia Consonni-Viviani), nel nuoto (1.500m stile libero uomini con Gregorio Paltrinieri) e nella scherma (fioretto a squadre uomini, stavolta), raggiungendo i 13 argenti. I bronzi invece sono al momento 15. Si sono aggiunti due straordinari risultati nell’atletica (salto in lungo con Mattia Furlani e salto triplo con Andy Diaz), nell’inseguimento a squadre uomini in materia di ciclismo su pista, nella trave donne con Manila Esposito (nella stessa gara dell’oro di Alice D’Amato), due nella ginnastica ritmica (Sofia Raffaeli nell’All-Around individuale e nell’All-Around gruppi), nel nuoto di fondo (10 km donne con Ginevra Taddeucci), nel pentathlon moderno con Giorgio Malan, nel sollevamento pesi con Antonino Pizzolato (uomini 89 kg), nel taekwondo (uomini 80 kg con Simone Alessio) e nel tennis individuale maschile con Lorenzo Musetti. Eliminazione cocente ha riguardato il volley maschile (solo quarto), mentre recriminazioni per Gianmarco Tamberi nel salto in alto (la cui gara è stata condizionata da problemi di salute, mentre a brillare è stato l’altro italiano Stefano Sottile, quarto anche lui). Il volley femminile è in corsa per l’oro contro gli Stati Uniti (domani). Il medagliere è dominato dalla Cina, con 38 ori, 27 argenti e 24 bronzi, seguiti da USA 36-42-42 e Australia 18-18-14. 
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Andiamo velocemente a un paio di brevi 👇 
💻 Un giudice federale degli Stati Uniti ha stabilito che Google ha abusato della sua posizione dominante nel settore della ricerca online, violando la legge sulla concorrenza e impedendo lo sviluppo di tecnologie rivali. Questa sentenza potrebbe portare a significativi cambiamenti nel funzionamento del motore di ricerca di Google e in tutto il settore. Il processo, iniziato nel settembre 2023, è il primo grande caso antitrust contro una società tecnologica dai tempi di Microsoft nel 1998. Il dipartimento di Giustizia ha accusato Google di mantenere il suo monopolio con metodi illegali, limitando l'innovazione e danneggiando la concorrenza. Secondo l'accusa, Google ha utilizzato il suo monopolio per imporre prezzi elevati agli inserzionisti, ottenendo enormi profitti senza migliorare la qualità del servizio. La sentenza ha confermato che Google ha speso miliardi per mantenere il suo motore di ricerca come predefinito su dispositivi mobili, ostacolando ulteriormente la concorrenza. Google prevede di fare appello, e il caso potrebbe arrivare alla Corte Suprema. 
🇺🇸 Martedì, Tim Walz, il nuovo candidato alla vicepresidenza per i Democratici, ha partecipato al suo primo comizio accanto alla candidata alla presidenza Kamala Harris a Philadelphia, Pennsylvania, davanti a 12.000 persone. Harris aveva annunciato poco prima di aver scelto Walz come suo vice. Governatore del Minnesota, Walz è un politico di spicco del Midwest, una regione cruciale per le elezioni. Durante il discorso, Walz ha ringraziato Harris per aver ravvivato la campagna elettorale e ha mostrato una forte intesa con lei. Ha attaccato duramente il candidato repubblicano Donald Trump, sottolineando i suoi processi e condanne, e difendendo i diritti civili e riproduttivi. Walz, noto per le sue posizioni progressiste, ha ironizzato su JD Vance, candidato alla vicepresidenza per i Repubblicani, chiamando Trump e Vance "inquietanti e strani". Sia Harris che Walz hanno evidenziato il passato di Walz come insegnante e allenatore, un aspetto che potrebbe attrarre sia elettori progressisti che moderati. 
🇯🇵 Giovedì mattina, un terremoto di magnitudo 7.1 ha colpito al largo della costa di Nichinan, nell'isola di Kyushu, in Giappone. L'epicentro si trovava a una profondità di circa 30 chilometri. Nonostante l'assenza di danni gravi, tre persone sono rimaste ferite e piccoli tsunami, alti meno di un metro, hanno raggiunto le prefetture di Miyazaki e Kochi. In Miyazaki è ancora in vigore un'allerta tsunami di livello basso, che invita le persone ad allontanarsi dalle zone costiere. Anche l'USGS ha confermato la scossa, preceduta da un'altra di magnitudo 6.9. La stessa sera l'istituto meteorologico giapponese ha emesso per la prima volta un'allerta per un possibile "megaterremoto", un evento sismico di magnitudo superiore a 8.5. Questo potrebbe verificarsi nei pressi della fossa di Nankai, al sud dell'isola di Honshu. L'allerta, di livello più basso, invita la popolazione a prepararsi per eventuali evacuazioni, ma non implica un rischio imminente. L'allerta resterà in vigore per almeno una settimana. 
Alla prossima 👋 
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m2024a · 2 months
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Aviano, trovato militare americano scomparso da giorni dalla base Usa: cosa sappiamo È stato trovato vivo, anche se molto disidratato, il sergente maggiore americano Joseph Miele, di 32 anni, disperso dal 23 luglio scorso: la sua scomparsa era stata denunciata dalla base Usaf di Aviano, dove lavora. Lo ha individuato uno dei suoi fratelli, giunto ieri dagli Usa sul luogo delle ricerche. Stanco ma in buone condizioni fisiche, i vigili del fuoco lo hanno individuato dall'aeromobile dell'elisoccorso regionale. Non c'è traccia del suo cane. Ritrovato dal fratello dopo giorni di ricerche Dopo giorni di ricerche, questa mattina presto, in totale autonomia, il fratello del sergente scomparso giunto dagli Usa appositamente si è inoltrato nel bosco di sua spontanea volontà e ha incontrato il disperso, lanciando l'allarme ai soccorritori italiani. Militare americano scomparso: l'auto ritrovata e il cane sparito, cosa sappiamo Da giorni le ricerche erano affidate ai tecnici del Soccorso alpino e ai vigili del fuoco di Maniago e si sono concentrate nelle montagne sopra Andreis, in Valcellina. Proprio qui la sera del 25 luglio (due giorni dopo la scomparsa) era stata ritrovata l'auto del militare statunitense: una Opel Astra grigia. Joseph Charles Miele aveva parcheggiato l'auto in località Sott'Anzas e, a quanto ricostruito, si era poi allontanato portando con sé il cane. La pista seguita dagli investigatori in un primo momento ipotizzava che il militare si fosse allontanato lungo i sentieri della Valcellina insieme al cane. La zona era stata dunque perlustrata a fondo. Poi il ritrovamento apparentemente fortuito da parte del fratello. Le circostanze della scomparsa, e anche del singolare ritrovamento da parte del fratello, sono al vaglio dei carabinieri.   Le ricerche Il punto di coordinamento delle operazioni di ricerca era stato allestito ad Andreis dove era posizionato il furgone Ucl (Unità Comando Locale). Oltre al personale presente presso l'Ucl i vigili del fuoco hanno messo in campo squadre ordinarie, elicotteristi, dronisti, esperti Tas (Topografia Applicata al Soccorso), cinofili, operatori Saf (Speleo Alpino Fluviale) e Sfa (Soccorritori Fluviali Alluvionali). Coordinati dai vigili del fuoco hanno partecipato alle operazioni di ricerca volontari di Protezione Civile, volontari del Cnsas e forze dell'ordine.
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dueminuti · 8 months
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FLORIDIA. OGGI DAL "DE AMICIS", IN PROVINCIA DI SIRACUSA, PARTE "io non rischio scuola"
Parte oggi in provincia di Siracusa, e precisamente nel comune di Floridia presso il I’Istituto Comprensivo “E. De Amicis la Campagna Nazionale sulla diffusione della cultura di protezione civile denominata “io non rischio scuola” rivolta ai bambini della scuola primaria. I volontari Comunicatori, appartenenti alla Misericordia di Floridia hanno incontrato i docenti e la dirigenza della scuola,…
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siciliatv · 2 months
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Sicilia, allerta per il caldo: nel fine settimana temperature fino a 40 gradi e rischio incendi
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Sicilia, allerta per il caldo: nel fine settimana temperature fino a 40 gradi e rischio incendi La Protezione civile regionale ha pubblicato un avviso per rischio incendi e ondate di calore,... #SiciliaTV #SiciliaTvNotiziario Read the full article
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lamilanomagazine · 2 months
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Milano: Assessore La Russa, protezione civile al lavoro e in costante monitoraggio
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Milano: Assessore La Russa, protezione civile al lavoro e in costante monitoraggio. "La Protezione civile lombarda è al lavoro nelle zone colpite dal maltempo che si è abbattuto sulla nostra regione provocando allagamenti, caduta di alberi e detriti ed alcune esondazioni, con interruzioni del traffico stradale e ferroviario". Lo afferma Romano La Russa, assessore regionale alla Protezione civile.... Leggi articolo completo su La Milano Read the full article
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cinquecolonnemagazine · 4 months
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L'INGV sullo sciame sismico del 20 maggio 2024
Dalle ore locali 19:51 del 20 maggio 2024 (UTC 17:51) è in corso uno sciame sismico nell’area dei Campi Flegrei che, fino alle ore 00:31 del 21 maggio 2024 locali, ha fatto registrare in via preliminare circa 150 terremoti con Magnitudo durata (Md) ≥ 0.0 (95 localizzati) e una Magnitudo massima (Md) di 4.4 (±0.3). L’evento di Md 4.4 è stato il più energetico tra quelli registrati dall’inizio dell’attuale crisi bradisismica iniziata nel 2005. L’epicentro è collocato all’interno della Solfatara ad una profondità di 2.6 km.  Non si registra allo stato attuale un aumento della velocità di sollevamento che attualmente è di 2 cm/mese. Sempre allo stato attuale, non si registrano variazioni di andamento nelle deformazioni orizzontali o deformazioni locali del suolo diverse rispetto all’andamento precedente.  Si ricorda che durante la crisi bradisismica del 1982-84 il sollevamento del suolo raggiunse i 9 cm al mese, e si superarono anche 1300 eventi sismici al mese. Attualmente, invece, nell’ultimo mese sono stati registrati circa 450 eventi con Md≥0.0. I parametri geochimici misurati con le stazioni in continuo (Temperatura e flussi di anidride carbonica) non mostrano variazioni significative rispetto agli andamenti degli ultimi mesi, se non il ben noto incremento di temperatura e pressione che caratterizza il sistema idrotermale. La sismicità non è un fenomeno prevedibile, pertanto non può essere escluso che si possano verificare altri eventi sismici, anche di energia analoga con quanto  già registrato durante lo sciame in corso. L’Osservatorio Vesuviano dell'INGV continua le attività di monitoraggio ordinarie e straordinarie al fine di individuare anche le più piccole variazioni nei parametri di monitoraggio utili per definire al meglio l’attuale fenomeno in corso. Le strutture dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) dedicate al monitoraggio dell’area della caldera dei Campi Flegrei sono sempre operative h24 e nella giornata del 21 maggio saranno effettuate misure e campionamenti in alcuni siti della caldera. L’INGV, con la sua Sezione di Napoli Osservatorio Vesuviano, è costantemente in collegamento con la Protezione Civile nazionale, regionale e con i Comuni interessati, oltre che con tutte le Autorità competenti alla tutela del territorio. Foto di copertina: Home (ingv.it) Read the full article
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piusolbiate · 5 months
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POLIZIA LOCALE E PROTEZIONE CIVILE
 (PARTE QUINTA) dalla Relazione di Fine Mandato 2019-2024
POLIZIA LOCALE 
Sicurezza Territorio:
1. assunzione di un Agente addizionale per incrementare il presidio del territorio;
2. acquisto di un nuovo e piu’ moderno autoveicolo con motorizzazione ibrida;
3. miglioramento del livello di sicurezza in tutto il territorio con l’installazione di una moderna rete di videocamere costituita da 63 punti di controllo comprese le vdc di contesto, due nuovi varchi lettura targhe realizzati accedendo in gran parte a bandi di Regione Lombardia;
4. nuova stazione di monitoraggio presso la P.L. per la visione completa del territorio con tracciabilità movimento delle persone e dei veicoli;
5. sottoscrizione PATTO PER L’ATTUAZIONE DELLA SICUREZZA con la Prefettura con il quale si adottano strategie congiunte volte a migliorare la percezione di sicurezza dei cittadini e a contrastare ogni forma di illegalità;
6. sottoscrizione accordo di contitolarità del trattamento dei dati forniti dal sistema OCR (lettura targhe) con il Comando Provinciale Arma dei Carabinieri di Varese che consente l’accesso ai nostri sistemi per la verifica del territorio;
7. realizzato nuovo regolamento per la videosorveglianza in ottemperanza alla nuova normativa privacy;
8. miglioramento del livello di autodeterminazione dei cittadini della fascia over 65, attraverso il progetto “Facciamo Squadra” (bando regionale approvato con decreto 6738/2020) con cofinanziamento di Regione Lombardia per lotta antitruffa nei confronti degli anziani per aumentarne la sicurezza e l’autodifesa della popolazione piu’ fragile ed esposta a criminalità dedita alle truffe;
9. in attesa dell’esito di un Bando Regionale per l’attribuzione di ulteriori fondi per varchi lettura targhe, videocamere e attrezzature per la Polizia Locale per la propria sicurezza e per attuare maggiori controlli sul territorio (etilometri, bodycam, fototrappole). 
Sicurezza Stradale:
1. miglioramento del livello di sicurezza sulle strade e di prevenzione dell'incidentalità attraverso maggiori controlli sul territorio e l'installazione di quattro autovelox sulla Via IV Novembre ad alto scorrimento anche da parte di mezzi pesanti;
2. istituzione nel semaforo a 4 tempi dello snodo principale del paese di un sistema di allarme attraversamento semaforizzato per persone non vedenti o ipovedenti;
3. istituzione dei parcheggi rosa;
4. istituzione per la sicurezza di pedoni e ciclisti della zona 30km orari in tutto il centro del paese e in prossimità dei parchi;
5. Effettuati corsi di educazione stradale con le scuole del Paese;
6. Effettuata la revisione degli attraversamenti pedonali nell’area del plesso scolastico Pascoli;
PROTEZIONE CIVILE:
1. potenziato il numero dei Volontari di ProCiv operanti sul territorio del Paese;
2. assicurata la presenza e il supporto della ProCiv locale in occasioni di eventi ed emergenze, soprattutto durante il periodo COVID;
3. avviata la convenzione con la Provincia di Varese per la partecipazione alla Colonna Mobile di ProCiv provinciale;
4. partecipato attivamente nel 2023 ad un evento organizzato dall’Universita’ del Piemonte Orientale e dall’Esercito Italiano riguardante la simulazione di un evento catastrofico e dei relativi soccorsi;
5. redatto nel 2022 il PED Piano Esondazione Diga sul Fiume Olona congiuntamente con la Protezione Civile Provinciale;
6. predisposto unitamente ad un vademecum per la popolazione il nuovo Piano di Protezione Civile presentato anche mediante una serata dedicata ai Cittadini;
7. attraverso contributi garantiti da Bandi Regionali è stato acquistato un furgone ad uso della Protezione Civile ed è in acquisto un mezzo attrezzato per le emergenze.
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telodogratis · 7 days
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#AllertaMeteoPA - Meteo ¿ Domani allerta gialla
La Protezione Civile Regionale ha diffuso un avviso per il rischio meteo-idrogeologico ed idraulico, valido fino alle 24 di domani, giovedì 19 settembre 2024. Per la giornata di domani, su tutta la Sicilia, è prevista l’allerta gialla.  ​Read More La Protezione Civile Regionale ha diffuso un avviso per il rischio meteo-idrogeologico ed idraulico, valido fino alle 24 di domani, giovedì 19…
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