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Alessandria: Quartiere Cristo richiede il potenziamento della Caserma dei Carabinieri
Le Associazioni e i Cittadini sollecitano una maggiore presenza delle Forze dell’Ordine per garantire la sicurezza nel territorio
Le Associazioni e i Cittadini sollecitano una maggiore presenza delle Forze dell’Ordine per garantire la sicurezza nel territorio. Il Quartiere Cristo di Alessandria, che conta circa 28.000 abitanti, continua a sollecitare il potenziamento della Caserma dei Carabinieri di Via Casalbagliano. Le Associazioni locali, tra cui l’Associazione Alessandria Sud e l’Associazione dei Commercianti del…
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IL SUDAFRICA METTE FINE AI SAFARI DI CACCIA DEI LEONI
Il Sudafrica ha approvato una nuova politica per la conservazione e la prosperità sostenibile di leoni, elefanti, rinoceronti e leopardi. Il piano prevede l’introduzione del divieto di allevare i grandi animali selvatici per la caccia. La pratica a cui questo provvedimento fa riferimento è la cosiddetta ‘caccia ai trofei’ che consiste nel liberare animali nei confini di un’area recintata, per essere uccisi da cacciatori che pagano per garantirsi la cattura di una preda e per portare con sé la testa o la pelle dell’animale ucciso. In Sudafrica, tra gli 8.000 e i 12.000 leoni sono allevati in circa 350 fattorie, secondo le stime delle organizzazioni per la protezione degli animali che denunciano regolarmente le condizioni in cui gli animali sono tenuti in cattività. La nuova posizione del Governo sudafricano prevede di “porre fine alla detenzione di leoni per scopi commerciali e chiudere le strutture per i leoni in cattività, porre fine all’allevamento intensivo di leoni in ambienti controllati e allo sfruttamento commerciale dei leoni in cattività”. Il provvedimento ha l’obiettivo, inoltre, di eliminare gradualmente l’addomesticamento e l’intensificazione della gestione in cattività di rinoceronti e leopardi. “Il settore è vasto e complesso, con una lunga storia che non corrisponde più agli attuali standard internazionali e alle politiche di conservazione”, ha sottolineato Kamalasen Chetty, del comitato creato appositamente dal Governo. Il provvedimento entrerà in vigore gradualmente nel corso di due anni, per consentire agli allevatori di rilasciare gli animali in natura e per riconvertire le proprie attività. ___________________ Fonte: Governo del Sudafrica; foto di Steward Masweneng
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Cosa succede al nome della vostra azienda se non lo registrate?
L'avvio di un'attività è un'impresa entusiasmante, ma comporta numerose responsabilità. Un passo fondamentale che gli imprenditori trascurano è la registrazione della ragione sociale. Allo stesso tempo, può sembrare una mera formalità, ma la mancata registrare un nome può avere conseguenze legali significative.
Questo articolo esplora i potenziali rischi e le implicazioni dell'operare senza una corretta registrazione, sottolineando l'importanza di questo passo essenziale per la creazione di un'entità commerciale legittima e protetta.
L'importanza della registrazione della ragione sociale
- Riconoscimento e protezione legale
Quando si registra un nome per la propria azienda, si ottiene il riconoscimento legale di un'entità distinta. Questo processo, spesso definito registrazione del prodotto in senso lato, stabilisce l'identità dell'azienda agli occhi della legge. Senza questo riconoscimento formale, la vostra azienda potrebbe non avere la posizione giuridica necessaria per proteggere efficacemente i propri interessi.
- Diritti esclusivi sul vostro marchio
Registrando il nome della vostra azienda, vi assicurate il diritto esclusivo di utilizzarlo nella vostra giurisdizione. Questa protezione impedisce ad altri di sfruttare la reputazione del vostro marchio o di creare confusione sul mercato. La mancata registrazione rende la vostra azienda vulnerabile a potenziali imitatori o concorrenti che utilizzano nomi simili.
- Credibilità e fiducia
Una ragione sociale registrata conferisce credibilità alle vostre attività. Clienti, partner e investitori spesso considerano le aziende registrate come più legittime ed affidabili. Operare senza un'adeguata registrazione può far scattare l'allarme e scoraggiare potenziali opportunità di crescita e collaborazione.
Rischi legali delle denominazioni commerciali non registrate
1. Violazione del marchio
Uno dei rischi più significativi della mancata registrazione della ragione sociale è la potenziale violazione involontaria del marchio. È necessario condurre una ricerca adeguata e registrare il nome per evitare di utilizzare un nome che è già stato registrato da un'altra entità. Questa dimenticanza può portare a costose battaglie legali e a un rebranding forzato.
2. Ricorsi legali limitati
Le aziende non registrate possono trovarsi in una posizione di svantaggio quando cercano di ottenere rimedi legali. Nelle controversie sulla proprietà intellettuale o sulle violazioni contrattuali, la mancanza di una registrazione formale può complicare la capacità di far valere i propri diritti in tribunale.
3. Esposizione alla responsabilità personale
Se si opera con una registrazione corretta, la linea di demarcazione tra beni personali e beni aziendali può essere netta. Quest’ambiguità può esporre i titolari d'impresa a responsabilità personali per debiti dell'azienda o problemi legali, mettendo potenzialmente a rischio il loro patrimonio personale.
4. Difficoltà nell'ottenere finanziamenti
Molti istituti finanziari ed investitori richiedono la prova della registrazione dell'azienda prima di prendere in considerazione richieste di prestito o opportunità di investimento. L'accesso al capitale per la crescita dell'azienda senza questa documentazione può diventare molto più difficile.
5. Problemi di conformità
Le aziende non registrate potrebbero involontariamente infrangere le leggi comunali, statali ecc.. Questa non conformità può comportare multe, sanzioni o addirittura la chiusura forzata dell'attività.
I potenziali rischi legali e finanziari di operare senza registrazione sono di gran lunga superiori allo sforzo e al costo iniziale della conformità. Nell'intraprendere il vostro percorso imprenditoriale, fate della registrazione della ragione sociale una priorità assoluta per garantire che la vostra impresa parta con le giuste basi legali.
Il punto cruciale
Il processo di registrazione di un nome per la vostra azienda è più di un semplice ostacolo burocratico: è un passo fondamentale per stabilire una solida base legale per la vostra impresa. PrendendoVi il tempo necessario per registrare correttamente il vostro nome commerciale, proteggete il vostro marchio, limitate la responsabilità personale e posizionate la vostra azienda per la crescita ed il successo.
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Pordenone, apre un'autofficina abusiva in casa: denunciato il proprietario
Pordenone, apre un'autofficina abusiva in casa: denunciato il proprietario Prosegue senza sosta, da parte della Squadra di Polizia Giudiziaria della Sezione Polizia Stradale di Pordenone, l'attività di monitoraggio e di controllo di tipo amministrativo presso le concessionarie auto, le officine meccaniche, le carrozzerie, gli autodemolitori, i gommisti e i rivenditori di pezzi di ricambio per autovetture e camion della provincia. Nelle settimane appena trascorse, gli agenti della Sezione Polizia Stradale di Pordenone, unitamente agli agenti della Questura di Pordenone, nell'ambito dei controlli amministrativi specialistici hanno scoperto, in un Comune della Provincia di Pordenone , un'attività di autofficina completamente abusiva che veniva svolta presso un'abitazione privata e il cui responsabile risultava privo di qualunque autorizzazione amministrativa (compresa l'iscrizione alla Camera di Commercio) e del previsto titolo abilitativo professionale per svolgere tale attività, nonché il mancato rispetto della normativa antincendio. Nonostante l'evidente condizione di irregolarità, si è potuto constatare la presenza di una dozzina di autovetture (sia italiane che di nazionalità estera) pronte per essere manutentate e altre già sottoposte a lavori di riparazione ordinaria. Nei confronti del responsabile di tale officina abusiva, sono state elevate plurime e pesanti violazioni amministrative pecuniarie per diverse migliaia di euro, così come per i proprietari dei veicoli i quali sono stati sanzionati – sebbene in modo più lieve – per aver affidato la manutenzione dei propri veicoli ad una officina abusiva (fatto vietato dalla legge); inoltre, venivano sequestrate, per la successiva confisca, le attrezzature utilizzate dal cittadino straniero per svolgere l'attività abusiva (tra cui, una gru idraulica pieghevole, compressori, materiali oleosi, strumenti tecnici e di sollevamento motori, ricambi meccanici). Durante il complesso controllo venivano rinvenute anche consistenti quantità di rifiuti pericolosi e non nell'adiacente area adibita a giardino e un deposito di materiale meccanico connesso alla predetta attività, motivo per cui è stato necessario l'intervento di personale specializzato di ARPA F.V.G. (Agenzia Regionale Per la Protezione dell'Ambiente) con i conseguenti rilievi ambientali del caso. Al termine dei controlli, pertanto, il titolare dell'esercizio commerciale – di nazionalità straniera e residente nel pordenonese - è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pordenone per il reato di abbandono e deposito incontrollato di rifiuti ai sensi del Testo Unico Ambientale. Inoltre, unitamente al Comune ove si trovava l'attività, sono state rilevate importanti irregolarità catastali e urbanistiche dell'immobile adibito ad officina, motivo per il quale il proprietario e il responsabile dell'autofficina irregolare sono stati denunciati ai sensi del Testo Unico in materia Edilizia. Il rispetto delle normative legate allo smaltimento dei rifiuti e la regolare acquisizione delle autorizzazioni e delle licenze, sono le principali verifiche che gli agenti della Polizia di Stato effettuano nell'ambito di tali attività commerciali, anche ai fini della tutela della concorrenza delle altre imprese operanti nel settore.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Contro il cyberbullismo
Parte 2 Chuffa.it è un nome di pura fantasia ma se cercate sul web sapete di cosa parlo, conobbi alcuni iscritti in cam e da li cominciò il mio calvario. Gran parte di questi utenti compivano a mia insaputa attività di hacking dal mio pc, rubando foto, indirizzi, documenti e addirittura mandando le loro spie ( ovvero finte innamorate e finte single, separate e divorziate ) che dietro pagamento cercavano di acquisire dati personali, informazioni mie personali. Dato che non cascai a tale comportamento al solo scopo di truffare, non solo intelligentemente mi rifiutai di dare un euro a queste persone, ma scoprii che dietro c'era anche una pubblicità volta ad incrementare gli introiti del sito. Una volta che compresi questa verità decisi di allontanare queste persone, che spesso e volentieri utilizzavano account fasulli sempre all'interno del social stesso per stalkerare, cyberbullizzare e addirittura minacciare, dato che ero considerato pur comportandomi bene, fastidioso per il loro business. Voi giustamente direte, ma i moderatori e gli admin non intervenivano? Assolutamente no. Gran parte dei moderatori e admin accoglievano tale atteggiamento, con risate di scherno e offensive, finchè scopri che addirittura anche il mio pc era hackerato. Decisi anche di cambiare social e vi confesso che i meno gettonati, senza dire quali con meno funzioni risultano essere ancora decenti. Mentre i alcuni nuovi brand ormai sono veramente commerciali e imprenditoriali e si è persa la possibilità di chattare e conoscere serenamente, come si faceva nei lontani anni 90, quando internet ed i primi client peer-to-peer erano un innovazione. Detto ciò dato che avevo molte competenze tecniche da un paio d'anni a questa parte decisi di creare la mia community www.djframix90.cloud e da li cominciai a suonare in streaming ( mio personale ) 10 brani giornalieri mixati, senza includere un filo di pubblicità. Nonostante io abbia piu' volte proceduto a segnalare questa community aprii un sito mio ed effettivamente, decisi di dedicare la mia attenzione alle recensioni ( non dirò la piattaforma ) lasciandole tecniche attenendomi alle linee guida. Ogni qualvolta da qualsiasi pc entro in quella community ( di cui non ho fatto il nome ma sappiate che è recensita al peggio e nonostante ciò resta ancora aperta ) oltre alle offese,il turpiloquio, ed i contenuti spinti anche utilizzando alcuni programmi di protezione virtuale ( VPN/TOR ), questi hackers riescono sempre a farla franca. Addirittura questi hackers rubando/clonando il mio indirizzo ip personale per autorecensirsi negativamente ricattando gli utenti. Dopo questa lunghissima premessa oggi sabato 27 gennaio 2024 decisi di trovare uno spazio tumblr per raccontare questa storia e combattere definitivamente la criminalità informatica. Casualmente nel mio sito che è altamente controllato e privo di pubblicità questa gente non ci mette piede, a causa di questi siti scomodi sono stato stalkerato e gangstalkerato nella città dove risiedo. Il gangstalking è una pratica intimidatoria, psicologica con lo scopo di creare fastidi ad un individual target, trovate i dettagli su altri blog e siti su google.
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Tronsmart Bang Upgraded Edition: il compagno ideale per animare le tue feste a suon di musica - Recensione
Tronsmart ha recentemente lanciato un altoparlante portatile, chiamato Bang Upgraded Edition, ideato per animare qualsiasi festa. Questo dispositivo si distingue per la sua resistenza, certificata con un rating IPX6, e per l'innovativa capacità di collegarsi simultaneamente fino a 100 unità, garantendo un'esperienza sonora avvolgente. Tuttavia, nonostante queste caratteristiche promettenti, abbiamo deciso di metterlo alla prova per valutarne le prestazioni e scoprire se sono all'altezza delle aspettative. Specifiche Tecniche - Misure: 361×183.4×150.3 mm - Peso: 3.08 Kg - Output: 60W - SoundPulse - TrueConn - Connettività: AUX, Bluetooth 5.0 - Batteria: 10800mAh - Supporto al collegamento audio-audio tramite jack da 3.5” - Riproduzione audio fino a 15 ore con una ricarica - Funzione Powerbank d’emergenza - Tecnologia TWS - Chiamate in vivavoce e assistente vocale - Luci LED beat-driven - Resistenza all’acqua IPX6 Design Il design del Tronsmart Bang Upgraded Edition è particolarmente apprezzato, con la sua forma cilindrica e la maniglia integrata in plastica. Il colore nero lo rende elegante, anche se i tasti possono risultare difficili da vedere in condizioni di scarsa illuminazione. I tasti stessi non sono immediatamente comprensibili e il layout non è intuitivo, richiedendo quindi un po' di tempo per abituarsi. Tronsmart ha incluso un tasto per l'accoppiamento con altri altoparlanti dello stesso marchio, ma l'icona non è molto chiara. Anche il tasto per l'equalizzatore one-touch risulta poco intuitivo. Anche noi di tecnoandroid.it, nonostante la nostra esperienza tecnologica, abbiamo dovuto dedicare del tempo a studiare il manuale incluso per comprendere le funzionalità. E ancora non abbiamo memorizzato completamente tutti i controlli. Una caratteristica interessante del Tronsmart Bang è l'illuminazione LED integrata, ideale per feste, che può essere disattivata se non desiderata. Il dispositivo include anche una porta di ricarica, utile per collegare smartphone o piccoli dispositivi elettronici. L'altoparlante ha una classificazione IPX6, il che significa una buona resistenza all'acqua. Può quindi resistere a bordo piscina, sotto la pioggia occasionale o persino in doccia. Tuttavia, non è consigliato immergerlo completamente nell'acqua. Tronsmart afferma che il dispositivo è anche resistente a polvere e sabbia, ma dato che la classificazione IP non specifica il grado di protezione, riteniamo che possa essere rischioso portarlo in ambienti eccessivamente polverosi, come la spiaggia. Connettività Il Tronsmart Bang Upgraded Edition offre due opzioni per l'accoppiamento. La prima è il tradizionale metodo Bluetooth, che si attiva tenendo premuto il pulsante di accensione del dispositivo per circa tre secondi. Abbiamo testato l'accoppiamento con successo su un Mac, un PC Windows, un iPhone e un iPad. In alternativa, l'altoparlante può essere accoppiato tramite il chip NFC integrato. Tuttavia, questa funzionalità non è disponibile per i possessori di iPhone, in quanto i dispositivi Apple non supportano l'accoppiamento NFC. L'altoparlante utilizza Bluetooth 5.0, il che significa che ha un raggio d'azione di circa 18 metri dal dispositivo a cui è connesso. Nonostante non avessimo necessità di allontanarci più di 18 metri dall'altoparlante, siamo riusciti a raggiungere senza problemi una distanza di circa 12 metri. Una delle caratteristiche più interessanti di questo altoparlante è la possibilità di accoppiarsi con fino a 100 altri altoparlanti Tronsmart Bang Upgraded Edition. Sebbene ciò possa non essere particolarmente utile per un singolo individuo, offre grande flessibilità per certi tipi di attività commerciali. Crediamo che tre o quattro unità Bang accoppiate insieme possano creare un ottimo sistema audio resistente alle intemperie per una sezione esterna di un ristorante. Inoltre, per chi non desidera utilizzare una connessione Bluetooth, il Bang è dotato anche di uno slot per schede di memoria e di una porta aux da 3,5 mm. Qualità sonora e prestazioni Essendo promosso come un altoparlante per esterni e feste, ci aspettavamo che il Tronsmart Bang offrisse una buona qualità audio a volumi medi e alti. E, fortunatamente, è così. Il basso è solido, i medi sono nitidi e gli alti sono chiari, senza distorsioni o clipping. Non definiremmo la qualità sonora come rivoluzionaria, ma è piuttosto buona. Diremmo che si posiziona leggermente sopra la media per la sua fascia di prezzo. Abbiamo notato che l'audio può sembrare ovattato se riprodotto al di sotto del 15% del volume massimo, specialmente ascoltando contenuti come podcast. La qualità del suono non è così scadente da indurci a evitare l'utilizzo dell'altoparlante, ma nemmeno sufficientemente eccellente da farci preferire il Bang Upgraded Edition agli altoparlanti integrati del nostro notebook. È anche possibile personalizzare la qualità del suono tramite l'app Tronsmart. Abbiamo trovato che questo aiuta a migliorare la qualità per contenuti come i podcast, cosa che abbiamo apprezzato. Durata della Batteria Come per tutti gli altoparlanti, la durata della batteria del Bang Upgraded Edition dipende fortemente dal volume di riproduzione dell'audio. Più alto è il volume, più breve sarà la durata della batteria. Poiché questo altoparlante è dotato di illuminazione LED integrata, lasciare accese le luci può ridurre la durata della batteria. Durante i nostri test, siamo riusciti a ottenere quasi 13 ore di riproduzione su tre sessioni a circa il 30% del volume, con i LED accesi. Secondo Tronsmart, si dovrebbe essere in grado di raggiungere fino a 15 ore di riproduzione con i LED spenti e al 50% del volume. I LED laterali sono piuttosto luminosi I LED laterali sono piuttosto luminosi Ma, questo è un altoparlante che può essere utilizzato anche mentre si carica. Quindi, se lo si utilizza al chiuso, è possibile lasciarlo collegato a una fonte di alimentazione USB-C. Quando abbiamo esaurito completamente la batteria, abbiamo scoperto che ci vogliono circa 4 ore per ricaricarla completamente utilizzando un caricabatterie da parete USB-C da 30W PD. Conclusioni Il Tronsmart Bang è un altoparlante discreto per ciò che offre. La qualità del suono è buona, il design è piacevole, la durata della batteria è ottima e apprezziamo la sua resistenza all'acqua. Non siamo però grandi fan dei pulsanti, che risultano più un ostacolo che un aiuto per l'uso dell'altoparlante. Tronsmart Bang Upgraded Edition può essere acquistato direttamente sulla pagina ufficiale di Amazon. Read the full article
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Danilo Larini condivide l'impatto della localizzazione sul valore immobiliare
Introduzione:
Quando si tratta di proprietà reali, il luogo viene regolarmente pubblicizzato come la componente essenziale massima che influenza il prezzo degli asset. In questo post del blog, approfondiremo il profondo effetto della regione sul valore immobiliare, traendo spunti dal professionista immobiliare Danilo Larini. Che tu sia un cliente, un venditore o un investitore, la competenza su come la posizione influisce sui valori degli oggetti è vitale per fare scelte informate nel mercato immobiliare.
I fondamenti della localizzazione:
La posizione comprende una serie di fattori che possono influire in modo significativo sul costo di una proprietà. Danilo Larini sottolinea alcuni fattori chiave da tenere presenti:
Vicinanza ai servizi:
Le proprietà situate vicino a università, centri sanitari, centri commerciali, parchi e trasporti pubblici spesso comportano costi più elevati. Il facile accesso a offerte e comodità cruciali è un fattore di vendita primario.
Reputazione del quartiere:
Il riconoscimento e la protezione di un quartiere possono avere un impatto significativo sui valori delle proprietà. I quartieri desiderabili con bassi tassi di criminalità tendono a vedere il valore degli asset riconosciuto nel corso degli anni.
Qualità del distretto scolastico:
Le proprietà all'interno dei distretti universitari con rating elevato sono straordinariamente ricercate dalle famiglie, il che può far aumentare la domanda e, di conseguenza, i prezzi degli immobili.
Trasporti e tempi di percorrenza:
La vicinanza alle autostrade principali, agli snodi dei trasporti pubblici e i tempi di andata e ritorno più brevi dai centri di attività possono essere un enorme fattore di promozione per molti acquirenti.
Sviluppo futuro:
Danilo Larini consiglia di tenere gli occhi fissi sulle possibilità di sviluppo futuro del territorio. L'arrivo di nuove società, aggiornamenti delle infrastrutture o iniziative di rivitalizzazione può portare a un boom dei costi immobiliari a grandezza naturale.
Il fattore "emergente":
Un'idea spesso discussa negli ambienti immobiliari è il concetto di quartieri "emergenti". Si tratta di regioni che forse non sono le più adatte al momento, ma che mostrano la capacità di crescita e sviluppo all'interno del destino. Danilo Larini spiega che i commercianti che riescono a percepire precocemente quelle aree possono essere in grado di acquistare proprietà a un valore inferiore, aspettandosi che i costi futuri aumentano man mano che il quartiere si sviluppa.
Valutare il valore della posizione:
Per esaminare efficacemente l'impatto dell'area sul valore immobiliare, non dimenticare i seguenti suggerimenti:
Ricerca nel quartiere:
Immergiti in profondità nei registri, nei prezzi della criminalità e nella popolarità della comunità. Consulta le risorse del quartiere e comunica ai cittadini per avere un'idea della posizione.
Analizza le vendite recenti:
Esamina le ultime entrate di proprietà all'interno del luogo per valutare gli sviluppi. Cerca modelli di apprezzamento o deprezzamento nei valori degli oggetti personali.
Valutare gli sviluppi futuri:
Mantieniti informato sulle tendenze pianificate, sui progetti infrastrutturali e sugli aggiustamenti di zonizzazione che potrebbero influenzare positivamente o negativamente la zona.
Consultare esperti locali:
Esperti immobiliari come Danilo Larini possono offrire spunti utili su mercati particolari. Ti permettono di riconoscere le sfumature dei vari quartieri e di fare selezioni consapevoli.
Conclusione:
Nell'arena del settore immobiliare, l'area è la pietra angolare del costo. Comprendere in che modo i diversi fattori all'interno di una regione possono influire sui valori delle proprietà è fondamentale per clienti, rivenditori e commercianti. Con gli approfondimenti di specialisti come Danilo Larini e una ricerca diligente, puoi fare scelte informate in linea con i tuoi sogni immobiliari. Ricorda, anche se la vicinanza gioca un ruolo importante, non è la cosa migliore da non dimenticare nel complicato mondo globale del settore immobiliare.
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SAUDI Official Government Immigration Visa Application Online - FROM ISRAEL
Centro di immigrazione per la domanda di visto SAUDI
Address : Vale dell Terme Di Caracella, 11, Roma, Italy
Phone : +39 06 887841
Email : [email protected]
Website : https://www.saudi-visa.org/it/visa/
Business Hours : 24/7/365
Owner / Official Contact Name :James Charleton Frederick
Description :Dati sui visti elettronici per l'Arabia Saudita L'eVisa per il Regno dell'Arabia Saudita è un visto elettronico che consente ai residenti di circa 50 nazioni di avventurarsi in Arabia Saudita per motivazioni dietro l'industria dei viaggi. È il metodo più rapido e semplice per ottenere l'approvazione per visitare l'Arabia Saudita. Fondamentalmente compila una breve domanda di visto saudita sul web e accetta il tuo visto elettronico per l'Arabia Saudita via e-mail. Il visto elettronico per viaggiatori per l'Arabia Saudita è stato presentato dal governo saudita nel 2019 per lavorare con il modo più comune di richiedere un visto e liberare il paese da chi non conosce l'industria dei viaggi. Il visto online per l'Arabia Saudita è un visto di sezione diversa. Ciò implica che puoi coinvolgerlo per più di un'escursione nel paese. Permette un soggiorno di 90 giorni in ogni sezione del paese, per un soggiorno totale di 180 giorni durante la sua validità. Il visto saudita online è consistente per un importo di 1 anno dalla data di emissione. Alle persone che richiedono il visto saudita basato su Internet viene concesso un contratto assicurativo obbligatorio collegato al visto elettronico, che è un prerequisito necessario per effettuare un viaggio nel Regno dell'Arabia Saudita. Un fornitore di protezione viene assegnato a casaccio dall'autorità pubblica dell'Arabia Saudita proprio ora che viene gestito il visto elettronico. Se supportato, l'esploratore può utilizzare il proprio visto elettronico saudita per entrare in Arabia Saudita attraverso uno qualsiasi dei suoi porti marittimi, alcuni terminal aerei e alcuni punti designati di linea fissa. Il visto elettronico per viaggiatori ti consente di prendere parte a attività legate all'industria dei viaggi come rilassamento e divertimento, fughe, occasioni, visite di familiari e familiari e Umrah (escluso Hajj) e rifiuta altre attività come la ricerca. Per visitare l'Arabia Saudita per scopi diversi dall'industria dei viaggi, ad esempio, per esercizi commerciali o per studio, i residenti sconosciuti devono contattare l'ufficio o il dipartimento del governo saudita più vicino. Saudi Arabia eVisa Data The eVisa for the Realm of Saudi Arabia is an electronic visa which permits residents of around 50 nations to venture out to Saudi Arabia for motivations behind the travel industry. It is the fastest and most straightforward method for getting approval to visit Saudi Arabia. Basically fill in a short Saudi visa application on the web and accept your Saudi Arabia eVisa by email. The traveler eVisa for Saudi Arabia was presented by the Saudi government in 2019 to work with the most common way of applying for a visa and free the country up to unfamiliar the travel industry. The Saudi Arabia online visa is a different section visa. This implies you can involve it for more than one excursion to the country. It permits a stay of 90 days with every section to the country, for an all out stay of 180 days during its legitimacy. The Saudi visa online is substantial for a sum of 1 year from the date of issue. The people who apply for the Saudi internet based visa are conceded an Obligatory Insurance Contract connected to the eVisa, which is a necessary prerequisite to make a trip to the Realm of Saudi Arabia. A protection supplier is haphazardly allocated by the public authority of Saudi Arabia right now the eVisa is handled. When supported, the explorer can utilize their Saudi eVisa to enter Saudi Arabia through any of its seaports, certain air terminals, and some land line designated spots. The traveler eVisa permits you to take part in the travel industry related exercises like relaxation and amusement, get-away, occasions, family and family members visits, and Umrah (barring Hajj) and rejects different exercises like research. To visit Saudi Arabia for purposes other than the travel industry, for example, for business exercises or to study, unfamiliar residents are expected to contact their closest Saudi Government office or Department.
#Sono ammessi i seguenti paesi: visto saudita per i cittadini di Andorra#visto saudita per i cittadini australiani#visto saudita per i cittadini austriaci#visto saudita per i cittadini belgi#visto saudita per i cittadini del Brunei Darussalam#visto saudita per i cittadini bulgari#visto saudita per i cittadini canadesi#visto saudita Visto per cittadini cinesi
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La consulenza legale: quando e perché è fondamentale per la tua attività
La consulenza legale è un servizio professionale che l’avvocato Calcatelli, o un altro studio legale, fornisce per dare consigli e assistenza legali. Si riferisce all’analisi e alla valutazione specifica dell’individuo o di un’azienda, al fine di fornire le indicazioni basate sulla legge applicabile. Durante una consulenza di questo tipo, l’avvocato raccoglie le informazioni sul caso, valutando i rischi e la strategia da seguire. Possono essere forniti diversi consigli a proposito della conformità legale, la risoluzione delle dispute, la redazione di contratti, l’interpretazione delle leggi e altro. L’obiettivo è fornire al cliente una comprensione immediata dei suoi diritti e obblighi legali, identificando potenziali rischi e offrendo soluzioni legali adeguate alle sue esigenze. In questo articolo scoprirai più nel dettaglio la consulenza legale: quando e perché è fondamentale per la tua attività. Consulenza legale Vediamo quando e perché la consulenza legale potrebbe essere necessaria: Avvio di un’attività: quando stai avviando una nuova attività, è fondamentale per te ottenere consulenza legale per la scelta della forma giuridica più adatta, come impresa individuale, società di persone o società di capitali. Un avvocato può guidarti nella comprensione delle responsabilità legali e delle normative specifiche del settore in cui operi. Contratti commerciali: la consulenza legale è essenziale per la redazione e la negoziazione di contratti con fornitori, clienti, dipendenti e altre parti interessate. Un avvocato può aiutarti a evitare errori e a garantire che i contratti siano solidi e in linea con le tue esigenze commerciali. Protezione della proprietà intellettuale: la tua attività coinvolge brand o brevetti? In tal caso, è consigliabile ottenere una consulenza legale per difenderti da eventuali violazioni. Conformità alle normative: la consulenza legale ti permette di essere conforme alle leggi e ai regolamenti del settore in cui operi. Ciò è importante in settori fortemente regolamentati come la salute, la finanza e l’ambiente. Dispute e controversie: in caso di dispute o controversie legali, la consulenza legale può aiutarti a evitare costose battaglie legali o a raggiungere una soluzione conciliativa. Licenze e permessi: per alcune attività, potrebbero essere necessarie licenze o permessi specifici per operare legalmente. Un avvocato può guidarti nel processo di ottenimento di tali autorizzazioni. Fusioni e acquisizioni: se vuoi espandere la tua attività attraverso fusioni o acquisizioni, la consulenza legale è ciò che ti serve per gestire transazioni commerciali e contrattuali. Gestione del personale di lavoro: la consulenza legale può aiutarti a navigare nelle leggi del lavoro e ad affrontare questioni relative all’occupazione, come la creazione di contratti di lavoro, la gestione delle prestazioni e la risoluzione delle controversie con il personale. Conclusioni La consulenza legale, quindi, è fondamentale in quanto protegge la tua attività, risolve problemi legali complessi e garantisce la conformità alle leggi e alle normative. Investire nella consulenza legale può prevenire problemi futuri e contribuire al successo a lungo termine della tua attività. Read the full article
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CIS Critical Security Controls Version 8: cosa sono e perché sono importanti per la sicurezza informatica
Estimated reading time: 6 minutes La sicurezza informatica è diventata sempre più critica per le organizzazioni, poiché le minacce informatiche diventano sempre più sofisticate e frequenti. Una delle migliori pratiche per proteggere le informazioni sensibili è implementare i controlli di sicurezza critici CIS. In questo articolo, esploreremo la versione 8 dei CIS Critical Security Controls e discuteremo il loro impatto sulla sicurezza informatica.
Cos'è CIS Critical Security Controls?
CIS Critical Security Controls è una serie di controlli di sicurezza che forniscono un elenco di attività prioritarie e misure di sicurezza per proteggere le organizzazioni dalle minacce informatiche comuni. Questi controlli sono sviluppati dal Center for Internet Security (CIS) e sono stati progettati per essere implementati in modo sequenziale per migliorare la sicurezza informatica. Il CIS Critical Security Controls è stato sviluppato da un team di esperti di sicurezza informatica che lavorano con organizzazioni governative e private.
Le precedenti versioni dei CIS
Prima di approfondire la versione 8 dei CIS Critical Security Controls, è utile fare un breve riepilogo delle versioni precedenti. La versione originale dei CIS Critical Security Controls, chiamata "SANS Top 20 Critical Security Controls", è stata pubblicata nel 2008 dal SANS Institute. Nel 2013, la CIS ha acquisito i diritti sui controlli e ha creato la prima versione dei CIS Critical Security Controls, che comprendeva 20 controlli. Nel 2015, la CIS ha pubblicato la seconda versione dei controlli, che comprendeva 20 controlli principali e 15 controlli ausiliari. Questa versione ha introdotto controlli specifici per la protezione dei dati sensibili e ha aggiornato i controlli esistenti per riflettere le minacce informatiche più recenti. La terza versione dei CIS Critical Security Controls è stata pubblicata nel 2017 e ha introdotto importanti modifiche ai controlli. La terza versione ha rimosso i controlli ausiliari e ha focalizzato l'attenzione sui 20 controlli principali, che sono stati riorganizzati per riflettere le fasi del ciclo di vita delle minacce informatiche. La terza versione ha inoltre introdotto un nuovo controllo sulle attività di analisi del comportamento degli utenti. Nel 2020, la CIS ha pubblicato la quarta versione dei controlli, che ha ulteriormente raffinato i 20 controlli principali e ha aggiunto due nuovi controlli. La quarta versione ha introdotto il controllo 19 sui "controlli di sicurezza dell'infrastruttura fisica" e il controllo 20 sui "controlli di sicurezza della supply chain".
Certificazione CIS Controls Versione 8
Il CIS fornisce una certificazione ufficiale per dimostrare che un'organizzazione ha implementato con successo i CIS Critical Security Controls. La certificazione può essere utile per dimostrare agli stakeholder interni ed esterni che l'organizzazione ha preso sul serio la sicurezza informatica e ha implementato politiche e procedure coerenti per proteggere le informazioni sensibili. Inoltre, la certificazione può essere richiesta dai clienti o dai partner commerciali come condizione per fare affari con l'organizzazione. La certificazione può anche aiutare l'organizzazione a soddisfare le esigenze normative, come quelle della GDPR o dell'HIPAA, che richiedono organizzazioni protette da minacce informatiche.
La versione 8 dei CIS Critical Security Controls
La versione 8 dei CIS Critical Security Controls è stata rilasciata nel 2021 e contiene 20 controlli di sicurezza suddivisi in tre categorie principali: fondamentali, organizzative e avanzate. I primi 6 controlli sono considerati fondamentali e dovrebbero essere implementati prima degli altri controlli. Di seguito sono riportati i 6 controlli fondamentali della versione 8 dei CIS Critical Security Controls: - Identificazione degli asset: identificare tutti gli asset hardware e software dell'organizzazione e valutare i rischi associati. - Gestione delle configurazioni: gestire le configurazioni di sicurezza in modo coerente per ridurre i rischi. - Gestione degli account: limitare l'accesso ai dati sensibili solo agli utenti autorizzati. - Valutazione della vulnerabilità: identificare e mitigare le vulnerabilità dei sistemi. - Controllo dei dati in transito: proteggere i dati durante il trasferimento su reti pubbliche o non sicure. - Controllo dei dati a riposo: proteggere i dati sensibili inattivi. La categoria organizzativa comprende i controlli 7-16, che sono progettati per aiutare le organizzazioni a sviluppare politiche e procedure di sicurezza informatica. Infine, la categoria avanzata comprende i controlli 17-20, che sono considerati avanzati poiché richiedono una maggiore esperienza in sicurezza informatica per essere implementati.
Perché i CIS Critical Security Controls sono importanti
Implementare i CIS Critical Security Controls è importante per proteggere l'organizzazione dalle minacce informatiche. I controlli sono sviluppati per garantire una migliore sicurezza informatica in modo sequenziale. Ciò significa che l'implementazione dei controlli fondamentali ridurrà significativamente i rischi per la sicurezza informatica dell'organizzazione. Inoltre, i CIS Critical Security Controls forniscono alle organizzazioni un quadro chiaro per sviluppare politiche e procedure di sicurezza informatica. Ciò aiuta a garantire che l'organizzazione abbia una strategia chiara e coerente per proteggere le informazioni sensibili. Inoltre, l'implementazione dei controlli può aiutare a soddisfare le esigenze normative e dei clienti, che richiedono sempre più organizzazioni protette da minacce informatiche. Inoltre, la versione 8 dei CIS Critical Security Controls è stata aggiornata per riflettere le nuove minacce informatiche e le best practice di sicurezza informatica. Ciò significa che l'implementazione dei controlli può aiutare le organizzazioni a proteggersi dalle minacce informatiche emergenti.
Come implementare i CIS Critical Security Controls
L'implementazione dei CIS può essere un processo complesso e richiedere la collaborazione di diverse parti dell'organizzazione. Tuttavia, il CIS fornisce una guida dettagliata per l'implementazione dei controlli. Inoltre, molte organizzazioni scelgono di utilizzare fornitori di servizi di sicurezza informatica per implementare i controlli. Questi fornitori hanno l'esperienza e le competenze necessarie per aiutare le organizzazioni a implementare i controlli in modo efficace e efficiente.
Benefici dell'implementazione dei CIS Critical Security Controls
L'implementazione dei CIS può fornire una serie di benefici all'organizzazione. Ad esempio, l'implementazione dei controlli può aiutare a ridurre il rischio di violazioni dei dati e di altre minacce informatiche, migliorare la continuità del business e aumentare la fiducia dei clienti e dei partner commerciali. Inoltre, l'implementazione dei controlli può aiutare a migliorare l'efficienza e l'efficacia dei processi di sicurezza informatica dell'organizzazione. Ciò può ridurre il tempo e le risorse necessarie per rispondere alle minacce informatiche e migliorare la capacità dell'organizzazione di identificare e rispondere alle violazioni dei dati in modo tempestivo ed efficace.
Sfide nell'implementazione dei CIS Critical Security Controls
L'implementazione dei controlli può richiedere investimenti significativi in termini di tempo, risorse e denaro. Inoltre, l'implementazione dei controlli può essere ostacolata da sfide come la mancanza di risorse, la resistenza al cambiamento e la mancanza di comprensione dei rischi informatici da parte degli stakeholder dell'organizzazione. Per superare queste sfide, le organizzazioni dovrebbero coinvolgere gli stakeholder in modo attivo nel processo di implementazione e fornire formazione e sensibilizzazione sulla sicurezza informatica. Inoltre, le organizzazioni dovrebbero considerare l'utilizzo di fornitori di servizi di sicurezza informatica per aiutare con l'implementazione dei controlli e mitigare la mancanza di risorse interne.
Conclusioni
La sicurezza informatica è diventata sempre più critica per le organizzazioni, poiché le minacce informatiche diventano sempre più sofisticate e frequenti. Implementare i CIS v8 può aiutare le organizzazioni a proteggersi dalle minacce informatiche comuni e emergenti, e sviluppare politiche e procedure di sicurezza informatica coerenti. La versione 8 dei CIS v8 fornisce una guida aggiornata e completa per l'implementazione dei controlli di sicurezza critici. L'implementazione dei controlli può essere un processo complesso, ma molte organizzazioni scelgono di utilizzare fornitori di servizi di sicurezza informatica per aiutare con l'implementazione. - Schemi di business email compromise (BEC) - Sicurezza delle reti informatiche: PT vs. VA - Aggiornare php: perche' e come fare Read the full article
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Stress test Eba-Bce mette alla prova il sistema bancario Europeo
Banche, al via stress test Eba-Bce: nuovo scenario super-avverso per misurare il sistema. Lo stress test misurerà la resilienza agli shocks estremi di 70 banche dell'Unione europea durante il triennio 2023-2025 rispetto a uno scenario base e uno scenario macroeconomico avverso “ipotetico, severo, plausibile e improbabile”.Lo scenario avverso più severo nella storia delle prove di stress per le banche europee: è questa la principale novità, ma non l'unica, dell'esercizio di stress test lanciato oggi 31 gennaio dall’Autorità Bancaria Europea (European banking authority, EBA) e condotto congiuntamente dall'Eba e dalla Banca centrale europea (Bce). Lo stress test misurerà la resilienza agli shocks estremi di 70 banche dell'Unione europea durante il triennio 2023-2025 rispetto a uno scenario base e uno scenario macroeconomico avverso “ipotetico, severo, plausibile e improbabile”. L’esercizio di stress test 2023 presenta numerose novità rispetto al passato, oltre allo scenario super-avverso e più grave di quello utilizzato nel 2021: la rosa delle banche è stata ampliata da 50 a 70 istituti (venti in più); introdotti per la prima volta 16 settori economici nella misurazione del rischio di credito, un criterio di proporzionalità per venire incontro alle banche di dimensioni più piccole e nuova metodologia per il calcolo delle commissioni nette. Non è stato incluso, in maniera esplicita, il rischio del cambiamento climatico. L’esercizio tiene conto, in via indiretta, dei rischi provenienti dal settore finanziario non bancario. Banche coinvolte: 70 stress test Eba-Bce + 42 stress test Bce Lo stress test 2023 per la prima volta coinvolge 70 banche, ovvero 20 istituti bancari in più rispetto allo stress test precedente che ha avuto luogo nel 2021. Il numero delle banche dell’area dell’euro sale da 38 a 57. Le banche italiane coinvolte nello stress test dell’Eba sono Mps, Bpm, Bper, Cassa Centrale Banca - Credito Cooperativo Italiano, Credito Emiliano, Iccrea – Istituto Centrale del Credito Cooperativo, Intesa Sanpaolo, Mediobanca - Banca di Credito Finanziario, UniCredit. Queste 70 banche, di cui 57 provenienti dai Paesi membri del Meccanismo unico di vigilanza (SSM-Single supervisory mechanism), costituiscono il 75% delle attività totali delle banche nella Ue e Norvegia (contro il 70% dello stress test 2021). In parallelo, la Bce sottoporrà 42 banche dell’area dell’euro allo stesso stress test: questo campione di 42 banche più piccole si somma alle 57 banche dell’area dell’euro che rientrano nel gruppo delle 70 sottoposte all’esercizio di prova di stress dell’Eba. Scenario avverso: caratteristiche generali Lo scenario avverso, il più sfavorevole rispetto a quelli degli stress test passati, è contrassegnato da un significativo peggioramento delle tensioni geopolitiche e da una parziale de-globalizzazione tenuto conto della guerra in Ucraina, e da un deterioramento grave dell'economia (contrazione del Pil reale del 6%) e della disoccupazione, in un contesto di inflazione molto alta, prezzi delle materie prime alle stelle, salari al rialzo, tassi d'interesse elevati a lungo con nuovi prezzi delle attività finanziarie (Borse azionarie – 55%) e degli immobili residenziali e commerciali e inasprimento del rischio sovrano per gli Stati più indebitati (spread a quota 400 punti base), ritorno dei contagi da Covid-19. Nello scenario avverso, tuttavia, la politica monetaria e la politica fiscale sono costanti, ovvero, l’esercizio non proietta nel futuro alcuna modifica rispetto allo stato attuale delle politiche monetarie e fiscali. Per fare un esempio: l’allargamento degli spread nello scenario avverso non incorpora l’utilizzo del nuovo strumento di protezione contro la frammentazione (TPI), ma tiene conto solo per potere deterrente dello scudo anti-spread. Lo scenario avverso è il risultato ipotetico della materializzazione di una serie di rischi identificati dal CERS (Comitato europeo per il rischio sistemico). Tempi e autorità coinvolte I risultati dello stress test 2023 saranno resi noti dall'Eba a fine luglio. Si tratta di uno stress test particolarmente pesante e impegnativo dal punto di vista della cooperazione richiesta alle autorità coinvolte, dal CERS (Comitato europeo per il rischio sistemico o Esrb) alla Bce e Ssm, dalle banche centrali nazionali alle autorità di vigilanza bancaria competenti. Il debutto di 16 settori economici Oltre alla severità senza precedenti dello scenario avverso, questo stress test introduce una novità sulla misurazione del rischio di credito: la prova di resilienza viene effettuata per la prima volta sulla base di una suddivisione dell'esposizione delle banche verso le imprese, pesata in base a 16 settori economici. Questa innovazione deriva dall’esperienza delle autorità di vigilanza durante la pandemia e la crisi energetica: non tutti i settori economici sono colpiti dagli shocks in maniera uniforme e quindi anche l’esposizione dei portafogli delle banche cambia molto in base ai settori e agli shocks. Lo stress test include in questa edizione per la prima volta la crescita del valore aggiunto lordo suddivisa in 16 settori dell'attività economica. Commissioni, altra novità Altra novità riguarda la metodologia per la proiezione delle commissioni nette e ricavi da commissioni che sarà “top-down”: le banche dovranno utilizzare un modello predisposto dalla Bce, con parametri prestabiliti e forniti da Eba e dalle autorità di vigilanza competenti. A cosa serve lo stress test Eba-Bce La prova di stress non ha la finalità di “promuovere o bocciare” le banche e non prevede soglie per determinare il superamento o meno dell'esercizio. L'esercizio di prova di stress è uno strumento delle autorità di vigilanza bancaria per misurare la resilienza delle banche nella Ue agli shocks economici, soprattutto estremi. Inoltre viene utilizzato per valutare se i livelli di capitale delle banche sono sufficienti per garantire il supporto bancario all’economia anche in periodi di stress. Lo stress test Eba-Bce promuove la disciplina di mercato attraverso la pubblicazione trasparente di dati granulari e comparabili delle banche. La Bce/Ssm tiene conto del risultato dello stress test nel suo dialogo con le singole banche, tiene conto in particolare di alcuni risultati qualitativi e quantitativi nell'ambito del processo di revisione e valutazione prudenziale (Supervisory Review and Evaluation Process) SREP. Il risultato dello stress test, banca per banca, può avere impatto in merito alla pianificazione della traiettoria di capitale, al rispetto dei requisiti minimi del capitale prudenziale e quindi può avere una ricaduta anche sulla distribuzione dei dividendi. Ma non ci sono automatismi. Tutto dipende dalle valutazioni dei singoli istituti e dai dialoghi individuali banca per banca della Bce-Ssm. Le banche europee sono molto ben capitalizzate, nonostante la pandemia, la guerra in Ucraina e la crisi energetica: in media superano con adeguati cuscinetti e buffer i requisiti minimi prudenziali. L'impatto quantitativo dello scenario avverso della prova di stress è uno dei fattori fondamentali a cui i responsabili della vigilanza ricorrono per la determinazione del livello degli orientamenti di secondo pilastro (Pillar 2 Guidance, P2G). I P2G rappresentano una raccomandazione di vigilanza con cui si comunica alle banche il livello di capitale che dovrebbero detenere per essere in grado di superare situazioni di stress Principali dettagli del nuovo scenario avverso Lo scenario avverso utilizzato per testare la resilienza delle banche europee agli shocks economici non è una previsione e non serve quindi a definire cosa potrebbe accadere con alta probabilità. Al contrario, lo scenario è ipotetico ma per essere credibile deve essere plausibile ancorché resta improbabile o molto poco probabile. In concreto, lo scenario avverso prevede: - Un'inflazione del 3% più alta rispetto allo scenario base nel 2023, dell'1,9% nel 2024 e dell'1,5% nel 2025. Il salto di gravità, rispetto allo stress test 2021, è dato da un'inflazione questa volta “alta e persistente” che trascina all'insù i tassi d'interesse nei mercati e i premi a rischio, per tutto l'orizzonte dei tre anni. - Tassi d'interesse più alti di 183 punti base tra le fine del 2022 e la fine del 2025 - Perdita di Pil reale fino al 6% cumulativo dal triennio 2023-2025 - Disoccupazione in aumento del 6,1% nel triennio - Prezzi delle azioni in calo tra il 55% e il 43% nel triennio - Prezzi degli immobili in calo tra il 21% e il 29% nel triennio La stretta sullo scenario avverso, che nell'edizione 2023 dello stress test è il più severo di sempre, è dovuta al fatto che il mondo è completamente cambiato rispetto al precedente stress test del 2021, che l'incertezza è fortemente aumentata e le tensioni geopolitiche sono cresciute a causa della guerra in Ucraina e la crisi energetica. Lo scenario base è stato disegnato sulla base delle proiezioni macroeconomiche degli esperti dell'Eurosistema pubblicate lo scorso dicembre e anche sulle previsioni del Fondo monetario e dell'Ocse. Visco chiede prudenza sul debito e sui tassi della Bce Read the full article
#banche#CERS#covid#Eba-Bce#eurosistema#Inflazione#PIL#Pillar2Guidance#SPREAD#stresstestBce#tassiinteresse
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Giuseppe Colonna · Ieri in una delle giornate più calde della nostra storia, circa 60 persone si sono imbarcate, per attraversare il mare, i confini e gli orizzonti dei loro sogni e raggiungere le nostre coste, sperando in un futuro migliore. Avevano indosso solo uno zainetto. In quei pochi centimetri di tessuto tutta la loro vita. 5 bambini. E ci tengo a precisarlo, anche se pochi me l’hanno chiesto, preoccupati più che altro dei “pericolosi” clandestini giunti a noi. Bambini, ripeto. E donne. Uomini. Famiglie. Come le nostre. Anzi no. Più tristi e disperate. Molto di più. E sempre ieri quando ho incrociato i loro sguardi ho pensato alle tante rassicurazioni che facciamo ai nostri figli. Studia, non fare tardi, non correre in motorino, dove li porto in vacanza? Ieri era San Lorenzo e per ogni stella che avrei visto se non fossimo stati impegnati nelle operazioni di soccorso, avrei voluto dedicare a queste persone la realizzazione di tutti i desideri che li hanno portati a rischiare le loro vite e ad aver fiducia in noi. Una terra straniera che li ha già accolti con una generosità unica. Dalle forze dell’ordine, ai volontari della Protezione Civile di Rutigliano e Guardie Ambientali di Mola, alla Caritas, ai medici e agli psicologi che si sono offerti volontari, alle attività commerciali che hanno donato i primi viveri, alla Parrocchia San Nicola, ai ragazzi di Ala di Riserva. Semplicemente grazie, sono davvero commosso ed orgoglioso di voi. Lo sono di meno, invece, dei facili commenti superficiali, disumani e razzisti dei soliti leoni da tastiera che ho letto sui social. Ieri ho provato un enorme orgoglio nel ritrovare una Comunità accogliente e molta vergogna, invece, per quel che possiamo essere. Quel che posso dire a queste persone intrise di odio, rabbia e disprezzo: venite a conoscere questa gente, guardatela negli occhi, disperati, impauriti. Ed abbiate il coraggio di dire davanti a loro che dovrebbero tornare a morire di fame, guerra e disperazione nella loro terra. Io stanotte, tornando a casa, ho visto i miei tre bimbi riposare tranquillamente nei loro lettini. Ho pensato a quanto sono fortunato. E che ho una grande responsabilità: crescere dei figli che non si dimentichino mai cosa significhi Essere Umani.
(dalla pagina fb I Sentinelli di Milano)
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La guida definitiva alla registrazione dei nomi per marchi, brand e aziende
Introduzione
Nel dinamico panorama degli affari, garantire la propria identità è fondamentale. Il processo di registrazionedi un nome è un passo fondamentale che assicura la protezione legale e la distintività del vostro nome, brand, prodotto, servizio, negozio o attività commerciale. In questa guida completa, approfondiremo le sfumature della registrazione ed esploreremo il modo in cui essa influisce profondamente sulla vostra impresa.
L'importanza della registrazione di un nome
Salvaguardare i vostri beni
La registrazione non è solo un requisito burocratico, ma una mossa strategica per salvaguardare l'identità della vostra azienda. Registrando il vostro nome, ne stabilite i diritti esclusivi, impedendo ai concorrenti di sfruttare la vostra reputazione faticosamente guadagnata. Questo scudo legale assicura che la vostra immagine rimanga unica, favorendo la fiducia e il riconoscimento da parte dei consumatori.
Rafforzare la credibilità
In un mercato estremamente competitivo, la credibilità è fondamentale. Un nome registrato conferisce un'aria di legittimità alla vostra azienda, segnalando a clienti, partner e investitori il vostro impegno per un successo a lungo termine. Questa credibilità può essere un fattore decisivo per attrarre opportunità e costruire relazioni durature.
Navigare nel terreno: come registrare un nome
Comprendere
Una delle vie più comuni per la registrare un nome è quella dei beni immateriali. Quest’ultimi non proteggono solo i nomi, ma anche loghi, slogan ed elementi distintivi associati alla vostra immagine. Il processo di registrazione richiede una ricerca approfondita per garantire che il nome scelto sia unico e non già rivendicato da altri nel vostro settore.
Scegliere la classe giusta
La registrazione è suddivisa in classi merceologiche ognuna delle quali rappresenta un tipo specifico di prodotti o servizi. La scelta della classe giusta è fondamentale, in quanto determina la portata e l’ampiezza della protezione. Una classificazione precisa ed accurata assicura che la registrazione sia perfettamente in linea con le vostre attività commerciali.
Rispetto delle formalità
Il processo di registrazione prevede il rispetto di specifiche formalità stabilite dagli enti normativi. Ciò include la presentazione dei documenti necessari, il pagamento delle tasse e il rispetto delle scadenze. L'assistenza di un professionista può essere preziosa per navigare nel labirinto burocratico, assicurando un processo di registrazione fluido e privo di errori.
Strategie per una registrazione efficace del nome
Conduzione di una ricerca approfondita
Prima di avviare il processo di registrazione, è necessario condurre una ricerca completa per identificare i potenziali conflitti. Ciò comporta la ricerca dei nomi esistenti, elenchi commerciali e piattaforme online. Una ricerca meticolosa riduce al minimo il rischio di obiezioni durante il processo di registrazione.
Creare un nome distintivo
Un nome distintivo non solo rafforza l'identità del nome, ma semplifica anche il processo di registrazione. Evitate termini generici e puntate sull'unicità. Un nome che si distingue sul mercato ha maggiori probabilità di superare senza problemi la procedura di registrazione.
Costruire un solido portafoglio di nomi
Considerate la possibilità di registrare non solo il nome, ma anche elementi associati come loghi e slogan. Un solido portafoglio di segni distintivi offre una protezione completa, rafforzando la vostra posizione sul mercato. Inoltre, funge da deterrente per i potenziali trasgressori.
La strada da percorrere: Considerazioni successive alla registrazione
Vigilanza e applicazione
La registrazione dei segni distintivi è solo l'inizio. La vigilanza è essenziale per monitorare e far rispettare i vostri diritti. Verificate regolarmente la presenza di potenziali violazioni e, se necessario, intraprendete rapidamente azioni legali. L'applicazione proattiva assicura che il vostro segno distintivo rimanga inviolabile.
Rinnovo e manutenzione
Le registrazioni dei beni immateriali hanno una durata limitata. È fondamentale rimanere vigili sulle scadenze di rinnovo per evitare decadenze involontarie. Il mantenimento della registrazione comporta l'adempimento di requisiti continui, per mantenere intatta la vostra fortezza legale.
Conclusione
In un panorama aziendale in continua evoluzione, la registrazione del nome emerge come un imperativo strategico per il successo a lungo termine. Comprendendo le complessità del processo di registrazione e implementando strategie efficaci, non solo proteggete il vostro segno distintivo, ma ne migliorate anche la credibilità e la posizione sul mercato.
#https://www.ufficiobrevettimarchi.it/utilita/costo-registrazione-marchio/#registrare un nome#registrazionedi un nome
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Torino, operazione antimafia: otto arresti tra cui un noto imprenditore enogastronomico
Torino, operazione antimafia: otto arresti tra cui un noto imprenditore enogastronomico Questa mattina, a Torino e provincia, su delega della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino, Direzione Distrettuale Antimafia, personale della Sezione Investigativa del Servizio Centrale Operativo S.I.S.C.O. di Torino, del Servizio Centrale Operativo, con la collaborazione di personale delle S.I.S.C.O. di Milano, Brescia, Bologna, Genova e delle unità cinofile dell'Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico (U.P.G. S.P.) della Questura di Torino ha dato esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Torino, nei confronti di otto cittadini italiani, ritenuti gravemente indiziati, a vario titolo, di sequestro di persona, estorsione, violenza privata, detenzione e porto di arma comune da sparo, aggravate dal cosi detto metodo mafioso. I provvedimenti restrittivi sono stati emessi all'esito dell'attività di indagine avviata dalla Sezione Investigativa di Torino, anche con l'ausilio di numerosi presidi tecnologici, nei confronti di un noto imprenditore operante nell'ambito dell'organizzazione di grandi eventi enogastronomici, titolare di numerose attività commerciali. Dalle attività tecniche e dalle numerose informazioni info-investigative è emersa una sua salda contiguità con elementi di spicco della 'ndrangheta torinese. L'imprenditore, con la protezione di esponenti di vertice della criminalità organizzata di tipo mafioso, esercitava, nei confronti dei suoi collaboratori ovvero di creditoridebitori, una forte intimidazione che spesso culminava in atti violenti o in reiterate minacce, scegliendo in base al profilo della vittima, gli "amici" più idonei. Uno degli episodi più eclatanti è stato commesso, infatti, in danno di un ex collaboratore, che aveva avuto l'ardire di richiedere, con un'azione legale, il pagamento di circa 20.000€ di provvigioni per l'attività svolta. Ai suoi danni è stato, quindi, organizzato un vero e proprio agguato per costringerlo a rinunciare all'azione legale. L'azione criminale è risultata essere particolarmente violenta, la vittima è stata, infatti, percossa, minacciata anche apponendole una corda al collo e privata della libertà personale. Analoghe modalità mafiose sono state utilizzate, per costringere altre vittime ad assecondare le richieste dell'imprenditore, che si è avvalso della collaborazione di appartenenti alla 'ndrangheta o alla criminalità comune. Gli arrestati sono stati associati alla casa circondariale di Torino "Lorusso e Cotugno". Nell'operazione sono state impegnate numerose unità del Servizio Centrale Operativo, delle S.I.S.C.O. di Torino, Milano Brescia, Bologna e Genova, del Reparto Prevenzione Crimine di Torino. Il procedimento penale è in fase di indagini preliminari con relativa vigente presunzione di innocenza per i soggetti indicati.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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(post lungo, pure troppo)
Da qualche giorno a questa parte vedo una spasmodica attenzione alle minime oscillazioni dei casi verificati di Covid19, dei decessi, del numero dei tamponi.
E, allo stesso tempo, leggo leader politici maggiori e minori scaldare i motori ai box, facendo pressioni perché si torni al più presto alla normalità. Perché si riapra prima di Pasqua, a Pasqua, subito dopo Pasqua.
D’altra parte, un paio di giorni fa il sindaco di Nembro segnalava sul Corriere della Sera una spaventosa anomalia nel suo Comune tra il numero di deceduti attesi partendo dalla media degli anni 2015-2019, i deceduti da coronavirus certificati e i deceduti totali delle ultime settimane. (https://www.corriere.it/politica/20_marzo_25/numero-vero-morti-covid-19-almeno-4-volte-quello-ufficiale-eebbe3ae-6eb8-11ea-925b-a0c3cdbe1130.shtml?refresh_ce-cp). I morti in eccesso, sottolinea, sono quattro volte di più dei deceduti ufficiali di Covid: 123 contro 31. Un fenomeno rilevato anche a Bergamo, Cernusco sul Naviglio e Pesaro (https://www.scienzainrete.it/articolo/epidemiologia-dei-necrologi/luca-carra/2020-03-27?fbclid=IwAR2j2vnqokJ9TBT_6Iut7uFUAqxJUwegjz2KUJmb8qNRag399X_LHBEO3q0). Il che fa sospettare che molte persone siano mancate a casa loro senza assistenza e nemmeno ricevere una conferma della diagnosi.
Ancora, i dati relativi al centro-sud, dove le strutture sanitarie sono meno attrezzate rispetto a Regioni come Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto, mostrano una crescita lenta, all’apparenza, ma continua, dei casi diagnosticati con test, e ogni giorno registriamo diverse migliaia di nuovi casi.
Di più. Ho ricevuto personalmente e ho letto su organi di stampa le segnalazioni di personale sanitario preoccupato per l’assenza o la carenza di presidi necessari per limitare il contagio ospedaliero. E sappiamo tutti che il primo comandamento, in caso di un’epidemia così estesa, che ha già colpito una significativa frazione della popolazione del paese, è garantire la sicurezza del personale ospedaliero.
Detto questo, penso che per riaprire il paese, e riattivare le attività industriali e commerciali paralizzate rilanciando l’economia, ci vuole un chiaro e vasto piano sanitario 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 di sospendere il lockdown. Non ci si può permettere il lusso di navigare a vista. Di questo piano, tuttavia, non mi pare si sia sentito parlare né durante le quotidiane conferenze stampa della protezione civile, né durante i numerosi discorsi del Presidente del Consiglio.
Mi permetto dunque di elencare una serie di misure che a mio parere dovrebbero essere messe a punto 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 di riaprire, per non dover correre ai ripari nel giro di una settimana o poco più.
1. Mettere in sicurezza il personale medico/sanitario e tutti gli operatori coinvolti nell’emergenza, dagli autisti delle ambulanze ai volontari della Protezione Civile, sottoponendo tutti a tampone o perlomeno misurando la temperatura all’ingresso delle strutture ospedaliere, isolando e sottoponendo a tampone le persone che manifestano anche lievi sintomi.
2. Mettere in campo una task force capillare per sottoporre a misurazione della temperatura con tecniche drive-through e termometri contactless da oggi fino alla fine del lockdown e possibilmente oltre le persone che si recano al lavoro in automobile o con mezzi pubblici, sottoponendo a isolamento, contact tracing e tampone chi manifesta anche blandi sintomi.
3. Avviare una collaborazione internazionale per la messa a punto di test sierologici affidabili (ci stanno lavorando i più importanti istituti di ricerca tedeschi, per esempio) per poter procedere a una ricerca a tappeto dei cittadini che hanno sviluppato anticorpi al SARS-CoV-2, ovvero che sono guariti e dunque presentano immunità al virus, almeno temporanea, attraverso analisi a campione di una quota significativa della popolazione. Come sta pianificando la Germania, prevedendo di fornire una specie di green card ai cittadini immuni, e come ha suggerito nella giornata di oggi Ferruccio Bonini, già direttore del Policlinico di Milano. Più persone immuni ci sono in circolazione, più si argina il contagio.
4. Una volta che lentamente e con prudenza si decida di procedere alla riapertura, disporre l’uso di mascherine come fossero cinture di sicurezza o caschi per la moto e fare controlli diffusi (molto più utili delle multe), avviando già da ora la produzione o l’acquisto di mascherine, termometri contactless, termoscanner. E disporre misure di distanziamento nei luoghi pubblici e nei locali pubblici (come si sta facendo in Hubei). Adottare soluzioni di separazione semplici ma efficaci per i lavoratori più esposti, come barriere protettive per tassisti e cassieri di esercizi commerciali. E avviare procedure di isolamento efficace dei positivi e tracciamento dei loro contatti.
Inutile dire che queste misure vanno pianificate e adottate 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 di riaprire le attività e di ridurre le misure di contenimento, mantenendo ferma l’indicazione del distanziamento sociale. E adottarle richiederebbe costi sicuramente inferiori a giganteschi investimenti di stimolo dell’economia (che pure saranno indispensabili) coinvolgendo tutti gli enti di ricerca e gli istituti che possano contribuire a un massiccio tracciamento di persone infette e di persone guarite. Allo scopo di tornare 𝗴𝗿𝗮𝗱𝘂𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲, come ha chiaramente affermato oggi il Presidente Mattarella, alla nostra vita sociale e più in generale alla normalità.
Non adottarle e abbassare la guardia sulla base di dati più o meno confortanti ma estremamente parziali e nebulosi, mentre non abbiamo alcuna idea delle reali dimensioni del contagio, esporrebbe nuovamente milioni di persone a una potenziale seconda ondata epidemica, che potrebbe facilmente travolgere i sistemi sanitari assai più fragili di Regioni che fino a oggi sono state marginalmente toccate e procurare un danno economico, umano e sociale ancora più grave.
Ma noi un piano, una strategia, ce l'abbiamo?
My two cents. E benvenuto a chiunque voglia portare critiche costruttive o aggiungere altre idee. - Marco Cattaneo via fb
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