#prima o poi lo tradurrò
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blindhades · 7 months ago
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ci sto prendendo gusto a postare in italiano quindi beccatevi un altro mio tema che credo sia una delle cose migliori che io abbia mai prodotto
ENG: i'm enjoying this whole posting in italian thing so now you're getting another one of my essays- which i think is one of the best things i've ever written (use google translate or something)
CORO La vicenda si svolge nell’aldilà, nel labirintico supermercato che tutte le anime sono costrette ad attraversare per raggiungere la pace eterna. Si tratta infatti di una sorta di pellegrinaggio nel quale le anime riflettono sulla loro vita terrena mentre vagano per le corsie alla ricerca di un’uscita. In questo luogo si incontrano alcuni celebri personaggi: l’eroico Don Chisciotte della Mancia, il suo fedele compagno Sancio Panza e il principe di Danimarca Amleto.
[entrano DON CHISCIOTTE e SANCIO PANZA]
DON CHISCIOTTE Per l’amor di Dio, quale misterioso luogo è mai questo? Oh compare, questa è indubbiamente opera del terribile mago Frestone! Ma ora guarda, una schiera di nemici pronta ad attaccarci! [indica una scaffalatura piena di detersivi]
SANCIO PANZA Ma quali nemici? Quelli che stai indicando sembrano a me dei bizzarri recipienti inanimati. Nessuno di loro mi pare in alcun modo una minaccia.
DON CHISCIOTTE Oh Sancio, quanto sei inesperto! Quelli che vedi sono invero dei nemici, ma il tuo occhio ti inganna. Ascolta dunque chi è conoscitore delle avventure cavalleresche dei più nobili condottieri e fatti da parte! [brandisce la spada contro gli scaffali di detersivo]
[entra AMLETO]
AMLETO Ma che diamine state facendo, puntando la vostra arma a quel modo contro dei contenitori?
DON CHISCIOTTE State indietro! Siete disarmato, potreste rimanere ferito! Questi recipienti sono in realtà illusioni create dal temibile mago Frestone, colpevole del furto dei miei preziosi libri. È dunque mio dovere far fronte a questo pericolo, per difendere le donzelle di questa strana selva.
AMLETO E i danesi che davano a me del pazzo! Abbassate quella spada, suvvia! Le accuse di follia quasi mi costarono la vita, quando i miei stessi compagni, che ritenevo leali, mi condussero in Inghilterra perché io fossi ucciso! Voi invece siete qui, già graziati dal sonno eterno, e vi ostinate a combattere dei finti pericoli!
DON CHISCIOTTE Molte volte sono stato chiamato pazzo, ma siete voi incapaci di vedere la realtà per ciò che è e non per come appare. Una volta affrontai con audacia degli orrendi giganti, ai quali Frestone aveva fatto assumere le sembianze di semplici mulini a vento.
SANCIO PANZA Oh, avreste dovuto vedere il coraggio e la temerarietà con cui si scagliava verso i nemici!
AMLETO Non dubito certamente della vostra alacrità e forza! Ritengo tuttavia necessario farvi notare che ciò che voi chiamate nemici pericolosi, sono in verità dei bottiglioni appoggiati sopra ad uno scaffale. Vi invito invece a rivolgere le vostre energie e il vostro desiderio di giustizia nel combattere i veri antagonisti di questo mondo, ovvero gli uomini disonesti e sleali, coloro che sono usurpatori e traditori come lo fu mio zio nell’avvelenare mio padre e sposare mia madre.
DON CHISCIOTTE Non posso che concordare sull’esigenza di contrastare gli uomini malvagi, ma osservate ora attentamente: davanti a noi è posta una schiera di nemici, ordinatamente disposti e camuffati grazie alla magia del mago Frestone! Ma cosa accade ora laggiù? Avanti Sancio Panza, affrettati a soccorrere quella donzella che pare aver creato un grande trambusto urtando il ripiano!
[exit SANCIO PANZA]
DON CHISCIOTTE Decidete dunque se avete intenzione di affrontare insieme a me questo esercito o rimanere in disparte, che è giunto per me il momento di dare prova del mio coraggio!
AMLETO Perdonatemi ma proprio non riesco a capirvi: non credete che sia inutile perdere tempo a combattere quando abbiamo già concluso la più grande delle nostre battaglie, la vita?
DON CHISCIOTTE Che senso c’è allora se non combattiamo per qualcosa, per un ideale? Per quale motivo non lottate? Come fate ad essere in pace con voi stesso?
AMLETO Non ritengo ci sia bisogno di combattere in continuazione, ma è invece necessario ogni tanto soffermarsi a riflettere sulle nostre azioni, su ciò che stiamo facendo e chiederci per quale motivo lo stiamo facendo.
Nella mia vita spesso mi fermai a meditare sugli avvenimenti e sulla moralità delle azioni. Fui pure tentato di porre fine alla mia vita, ma fui frenato dal non conoscere cosa mi avrebbe aspettato nell’aldilà. Oh, come sono grato di essere stato bloccato da questo pensiero, perché se così non fosse stato mi sarei ritrovato prima in questa selva assurda!
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sgiandubh · 6 months ago
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Di solito non seguo le presenze occasionali di bionde o brune accanto a Sam. Nel corso degli anni sono rimasta in attesa di vedere tornare quella scintilla nei suoi occhi, lo sguardo da ragazzo/ uomo gentile dei primi anni. Caitriona ha indossato da tempo la maschera che toglie saltuariamente . Speravo che dopo le foto del funerale del padre l'era delle cazzate fosse finita. Evidentemente no. L'idiozia di queste rappresentazioni sta raggiungendo altezze irraggiungibili. Meglio sarebbe ignorare. E meglio sarebbe per entrambi leggere i post che li riguardano e che non rappresentano un pericolo per la loro vita reale. Forse pensano che tutto finira’ ma come saranno ricordati? . Per che cosa vogliono essere ricordati? Grazie per la tua ragionevolezza e sincerità.
Dear (returning) @findanserwers,
Grazie mille. Il problema che poni è importante: è così che vorrebbero essere ricordati? Spero di no. Altrimenti nemmeno Santa Rita potrebbe aiutarli. Entrambi.
Tradurrò prima il tuo contributo, poi la mia risposta.
' I usually do not follow the occasional blonde or brunette spotted next to Sam. Over time, I waited to see again that sparkle in his eyes, that boyish gentle gaze of early years. It's been a while Caitriona put on a mask, she does take off from time to time. I was hoping that after her father's funeral the fuckery era was over. It's obviously not the case. The idiocy of the show has reached unattainable heights. Better to ignore. And even better if they could read those posts that concern them and do not represent a danger for their real life. Perhaps they think it will all be over but how will they be remembered and for what? Thank you for being reasonable and honest.'
For our Anglophone friends, I answered:
'Thank you very much. The problem you are raising is important: is this how they would like to be remembered?
I hope not. Otherwise not even Saint Rita could help them. Both of them'.
Dear @findanserwers, money and fame do things to people. Compared to so many others, politicians included, they still look like dazed and confused amateurs. Yes, after all those years. Underneath that Constipated Matron and that Clueless Manwhore, those people still exist, somewhere. Sometimes, all it takes is just a walk in the park to get an unexpected glimpse of it. But we don't see them anymore. This is their rambunctious story. This is the life they have chosen to live. And these are also their perennial PR problems.
Un bacione. Pace e Bene.
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seoul-italybts · 2 years ago
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[✎ TESTO ♫ ITA] Indigo - RM⠸ 09 ❛Wild Flower❜ (with Cho Youjeen)⠸ 02.12.22
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[✎ TESTO ♫ ITA] RM 📎INDIGO
💙 09 ❛ 들꽃놀이 [ Wild Flower ]
(con Cho Youjeen / 조유진) ❜
• Fiori d'Artificio [ Fiore Selvatico ] • 💙
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Prodotta da: Docskim
Scritta da: RM, Docskim
Nota:
In questo brano, Namjoon esprime il desiderio di vivere una vita serena ed anonima come un fiore di campo (들꽃/deulkkot) piuttosto che una prorompente ma illusoria come un fuoco d'artificio (불꽃놀이/ bulkkotnori), cantando dei dubbi e sfide personali che sorgono da questo proposito, dato il suo status.
Il titolo originale coreano “들꽃놀이” (deulkkotnori / fiori d'artificio) è un gioco di parole/termine inventato da RM, e sostituisce 'fiore selvatico (들꽃/deulkkot)' al composto 불꽃 ('fiore di fuoco/bulkkot) da cui ha origine il termine 'fuochi d'artificio (불꽃놀이/bulkkotnori)'.
Io lo tradurrò con "Fiore d'artificio", n.d.t.
Un campo fiorito, è qui che mi trovo
Uno spazio aperto, è dove sono
Nessun nome, è ciò che ho
Nessuna vergogna, son sulla mia tomba
Quando i tuoi piedi non toccano terra
Quando il tuo cuore ti consuma
Quando i tuoi sogni ti divorano
Quando non ti riconosci
Per tutte quelle volte
Volevo essere come fuoco
Volevo una caduta scenografica
Ancor prima dell'inizio, mi immaginavo
Avrei potuto applaudire e sorridere, alla fine
Era ciò che desideravo
Quando tutto ciò in cui credevo è andato alla deriva
Quando tutta questa fama è diventata una catena
Ti prego, liberami da questa bramosia
Costi quel che costi
Oh, ti prego, lasciami essere me stesso
Oh, ogni giorno ed ogni notte
Dolore costante e sensi di colpa
In tutte quelle notti in cui il battito del mio cuore mi ha tenuto sveglio
La triste luna crescente era sospesa fuori la finestra
Vorrei poter passare una notte incantevole
La mia vita è diventata più grande di ciò che merito o riesco a sostenere
Disperatamente aggrappato ad un palloncino che si allontana
Mi chiedo dove tu sia, ora
Dove sei andatə, dov'è la tua anima
Yo, dov'è finito il tuo sogno?
In quel cielo mi diffonderò
Accendi un fiore, un fiore d'artificio
Un fiore, un fiore d'artificio
In quel cielo io brillerò
Accendi un fiore, un fiore d'artificio
Un fiore, un fiore d'artificio
Quant'è ancora distante il mio finale
Da uno a dieci, è tutto così estenuante
Quando cadrà questa maledetta maschera?
Già, io, non un eroe, non un cattivo
Non sono quasi nulla
Non è tutto che un ripetersi, i ricordi che diventano velenosi
Sdraiato in un campo, alzo gli occhi al cielo
Ormai non ricordo neanche più cosa desideravo tanto
Tutta la felicità che credevo d'aver conquistato, non è durata che un istante
Già, proseguivo, qualsiasi cosa mi si parasse di fronte
Aggrappato furente ai margini dell'alba, ricordo le cose che ho sputato
La società è per chi fa la voce più grossa
Ed eccomi qua, io che ancora parlo il silenzio
Questo non è che un inciso, un veliero che ha raggiunto la piena maturità
Scritto per affrontare ogni pregiudizio e fraintendimento
Non mi interessa essere esaltato e gettato in cielo
I miei piedi sono saldamente ancorati al suolo
In mezzo a questi fiori senza nome
Non posso tornare su, tra le stelle, non posso
A piedi proseguirò
Verso una destinazione priva di significato
Non conosco nemmeno la mia tristezza
Persino con le mie ombre farò amicizia
Me ne vado
In quel cielo mi diffonderò
Accendi un fiore, un fiore d'artificio
Un fiore, un fiore d'artificio
In quel cielo io brillerò
Accendi un fiore, un fiore d'artificio
Un fiore, un fiore d'artificio
Mi fermo all'improvviso e scopro d'essere gloriosamente scalzo
Niente di tutto questo sarebbe dovuto appartenermi, in ogni caso
E non dirmi tipo “è importante essere qualcuno”
Perché mai e poi mai sarò come loro
(Accendi un fiore)
Già, la mia origine è stata la poesia
È la sola ed unica forza e sogno che mi ha sorretto finora
(Accendi un fiore)
Da fuoco d'artificio fiammeggiante ad un fiore selvatico
Dall'infanzia all'eternità
Rimarrò in questo campo desolato
Ah, un giorno tornerò
In quel cielo mi diffonderò
Accendi un fiore, un fiore d'artificio
Un fiore, un fiore d'artificio
In quel cielo io brillerò
Accendi un fiore, un fiore d'artificio
Un fiore, un fiore d'artificio
Un campo fiorito, è qui che mi trovo
Uno spazio aperto, è dove sono
Nessun nome, è ciò che ho
Nessuna vergogna, son sulla mia tomba
Quando i tuoi piedi non toccano terra
Quando il tuo cuore ti consuma
Quando i tuoi sogni ti divorano
Quando non ti riconosci
Per tutte quelle volte
⠸ ita : © Seoul_ItalyBTS | eng : come da sub ufficiali & © doolsetbangtan⠸
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pangeanews · 6 years ago
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Hanno trovato la tomba dell’Uomo Elefante, si chiamava Joseph Merrick, è morto a 27 anni. Per capire la sua storia, più che la BBC dobbiamo leggere le poesie di Robert Graves
È stato reso noto dalla BBC (leggete qui) che i resti dell’uomo elefante sono effettivamente quelli di un ragazzo, morto nel 1890 a 27 anni, che passò la vita a fare il fenomeno da baraccone. E che stupiva, guarda il caso, la società benpensante e castigata, perché nonostante la sua deformità mostrava sensibilità e grande intelligenza. Il giovane si chiamava Joseph Merrick.
*
Quel che sorprende, nelle news di Albione, è sovente l’eclatante imbecillità con la quale si divide il sano dal malato. Eccovi i resti dell’uomo elefante, dice la BBC, e usa la rete come nuovo circo. Non importa nulla sapere che verrà predisposto un memoriale per Merrick a Leicester, la città natale dalla quale se ne venne a Londra perché il suo corpo non gli consentiva altro che il baraccone: la testa 91 cm di diametro, polsi di 30 cm, un dito largo 13 cm.
*
A Londra Merrick si esibì, fu pestato e derubato ma ebbe la forza d’animo di mettersi in contatto col luminare positivista di turno, Frederick Treves. Il quale però aveva cuore e si prese cura di Merrick. Senza troppo clamore. A volte sono i posteri che invece continuano a fare gli imbecilli. Perché così è la mentalità protestante. Sei bello: quindi benedetto da Dio. Sei brutto, invece, e allora ritieniti fortunato se ricevi la carità distratta e pelosa da parte degli eletti e dei predestinati.
*
Joseph Merrick nacque a Leicester nel 1862 e morì a Londra nel 1890
Parentesi. La sindrome di Merrick è nota tuttora come ‘di Proteo’. Così facciamo un passo avanti. Serve scavare indietro nel tempo. Capire che l’intelligenza è lo stesso che la variabilità: Ulisse è questo, i Greci lo sapevano e noi tranquillamente tendiamo a scordarlo. Finché non arrivano i poeti: Brodskij che ripiglia Orazio e cavalca il Minotauro, Graves che studia i miti, supera la scienza positiva dei semplici ‘rami d’oro’ (Frazer, Mann, Wittgenstein) e richiama il semplice fatto della vita come follia da imbrigliare. C’è una poesia delicatissima di Graves dedicata al cavalluccio marino, dove spiega l’enormità di questo esserino; ce n’è un’altra dedicata a orchi e pigmei. Tradurrò Graves – la cui poesia manca, in Italia, seriamente, da troppo – qui sotto per capire veramente Merrick.
*
Già, gli Inglesi sono protestanti. Prendere o lasciare. Ci hanno portato il progresso e insieme ci hanno permesso di dimenticare che i mostri, le anomalie, sono sempre lì: chiamatelo ‘terata’ o ‘uomo elefante’. Il risultato è vincente per la poesia. Una sconfitta sonora della scienza, abituata alla progressione. Basterebbe pensare che il razionale Lutero fondatore del mondo moderno era messo in crisi dai ‘terata’ mentre il suo braccio destro, Melantone, pur vivendo di libri classici era più avanti di lui e cercava di capire il valore di queste anomalie: Warburg impazziva (letteralmente) davanti a Melantone chino sul bue neonato con la testa doppia. Davanti al bue neonato che crepava, l’umanista Melantone si poneva due domande; Lutero ghignava e continuava di testa sua.
*
Nasciamo tutti, ormai, in ambito romantico: guarda l’uomo elefante, che emozione! Niente di meno classico di questo atteggiamento da puri di cuore. Del resto, siamo ignoranti degli antichi e dei Greci. Già Graves ci sembra arcaico. Qui in Italia abbiamo solo due traduzioni parzialissime delle sue poesie. Perciò meglio vedere a fondo cosa dice Graves dei ‘terata’. Per non bersi il liquorino della BBC. Perché UK è sempre lì a menarsela e menarcela con il volto specchio del carattere, le fesserie da Lombroso presentate come certe e verificate. Dimmi che faccia hai è ti dirò se sei amministratore delegato o operaio. Sembra che BBC voglia dire: guardate com’era mostruoso, Merrick! Poteva essere pericoloso per noi bellini! E perché, noi saremmo i sani? I cosiddetti giusti? Ma se siamo dentro il romance del film americano, dove l’unico affetto è quello standard e la bellezza non può essere trovata nell’irregolare, no, ci vuole la coppia tubante e neoromantica, tutta piantini, isterie, trombate, poi, infine, liberazione: corna e conseguente ritrovamento del true love.
*
Rimediamo con Graves. L’unico consiglio è tenere a mente che in lui c’è tutto, antico e moderno. Per dire: in una sola poesia trovi mescolati il sorriso che è ghigno dolce (L’uomo che ride secondo Hugo) e gli uccelli visti sempre come pessima cosa (Ovidio e le sue metamorfosi). Graves è più attuale della scienza positiva. Sa e dice che se nasce una creatura anomala, la donna che l’ha partorita sa il perché e il percome. La donna è più saggia del poeta: lo fa innamorare, e lui ricostruisce con parole balbuzienti e brillanti cos’è avvenuto nel suo cuore. Nei suoi ultimi giorni Graves anziano faceva volare aquiloni sopra Maiorca.
Andrea Bianchi 
***
Lineamenti di Natura
Quando le rocce di montagna e gli alberi frondosi e le nuvole e cose così, tutte coi loro contorni,
fanno la caricatura dei volti umani, simili scarabocchi non si presentano aggraziati né danno pace –
Il naso bulboso, il mento cavo, la bocca irregolare nel sorriso del cretino.
Sempre così la Natura: trovi che l’unica cosa saggia che produce è il vento
che si riversa negli spazi vuoti, increspando l’erba sciocca, il vello della pecora.
E i piaceri di Natura sono secernere, colpire immaginare e succhiare, una leccata che ti fa addormentare.
I dolori di Natura sono malinconia i suoi fiori, sozzura le sue acque, folli, i suoi uccelli, respingenti, i suoi pesci, pesci.
*
Sui portenti
Se capitano cose strane dove si trova lei, e gli uomini dicono che si aprono le tombe e camminano i morti, oppure che tutto il futuro rientra nel grembo e si sparge quel che prima non era nato, non c’è da meravigliarsi di questi portenti, sono la lama affilata della mente femminile, che lei usa con forza per regolare il Tempo, questo elemento a lei sempre riluttante.
*
Se va bene, siamo poeti
La donna con le sue foreste, lune, fiori, acque, e dita esperte a scorrere: non presumiamo di avere abilità magiche paragonabili alle sue – se va bene, siamo poeti; altrimenti facciamo uno scongiuro.
*
A tre facce
Chi osa dire che lei ha un doppio volto? Di volti, ne ha tre; il primo inscrutabile, per il mondo di fuori; il secondo avvolto nella contemplazione di se stessa; il terzo, è la faccia dell’amore, rivolta verso di me per una sola volta, senza fine.
Robert Graves
*In copertina: John Hurt nelle vesti di Joseph Merrick in “The Elephant Man”, il film di David Lynch del 1980
L'articolo Hanno trovato la tomba dell’Uomo Elefante, si chiamava Joseph Merrick, è morto a 27 anni. Per capire la sua storia, più che la BBC dobbiamo leggere le poesie di Robert Graves proviene da Pangea.
from pangea.news http://bit.ly/2LsTWB9
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E LA TRADUZIONE DI LOST EDEN?
Se ve lo state chiedendo o meno, per me è un mistero. XD
Tutta via un piccolo update sul mio stato (di traduzione, non mentale sennò poveri voi) lo faccio comunque:
bene, la route di Carla ha ricominciato ad essere postata con regolarità da un paio di giorni ma, dato che la blogger pubblica un capitolo al giorno, ho aspettato che se ne accumulassero un poco. Stasera potrei postare il Dark 7 (o 8, non ricordo attualmente).
Per Ayato hanno tradotto tutta la Dark part, ma, attualmente, non sono in vena di tradurla. Sorry. Se qualcuno vuole proporsi volontario/a per farlo al posto mio, non ho problemi. In caso, sapete come contattarmi.
Per Shu siamo al Dark 4 ed il discorso è simile a quello di Ayato, anche se lo tradurrò (prima o poi).
Sul fronte Subaru silenzio assoluto, ovviamente. ._.
In più ho trovato in giro capitoli sparsi di Kou e Reiji, ma non li tradurrò (per adesso) perché non si arriverebbe a capire la trama dato che sono presi a caso e mancano prologhi o altre parti.
Dal fronte è tutto. Come al solito, RICHIESTE APERTE per le lyrics dei testi di DL e, mentre che ci siamo, anche di Kamigami No Asobi (se siete interessati ne ho tradotte molte). In caso, fatemi sapere, e provvederò a postarle.
Demon, passo e chiudo!
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ao3feed-akeshu · 4 years ago
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Blood is thicker than water.
read it on the AO3 at http://ift.tt/2AZOTP9
by LumenNoctis
«Adesso è la notte tra il sei e il sette dicembre. Ti trovi a casa di Akira, nell’attico del caffè Leblanc. Hai dormito ininterrottamente per tre giorni e due notti, in preda alla febbre…» Che tipo di evoluzione avrebbe avuto la sua vita ora che, in qualche modo, era sopravvissuto a se stesso? Odiava ammetterlo, ma se era ancora in quel lurido mondo, lo doveva unicamente ai Phantom Thieves. Eppure forse la morte sarebbe stato un sollievo migliore degli antidolorifici che Akira gli dava ogni sera poco prima di dormire. Meglio di quello sguardo che lo costringeva a venire ad affrontare tutte le proprie responsabilità. Pairing: Akira Kurusu x Goro Akechi.
Words: 2804, Chapters: 1/?, Language: Italiano
Fandoms: Persona 5
Rating: Mature
Warnings: Creator Chose Not To Use Archive Warnings
Categories: M/M
Characters: akira kurusu, goro akechi, Takamaki Ann, Okumura Haru, Niijima Makoto, Sakamoto Ryuji, Kitagawa Yusuke, Sakura Futaba, Sakura Sojiro, Morgana
Relationships: Akechi Goro/Kurusu Akira, Akechi Goro/Persona 5 Protagonist
Additional Tags: Well guys this is my first story on this site so please be gentle, è la prima volta che pubblico qualcosa su ao3!, Spero che il testo possa piacere a qualcuno, Si tratta essenzialmente di me che non accetto la morte di Akechi, spero vi piaccia!, Akechi Goro Lives, What if?, Introspettivo, Action, Hurt/Comfort, story in italian, Storia in italiano, La tradurrò in inglese prima o poi
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frolicking-cat · 5 years ago
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Purple Rain - BruAbba
«Il dolore per un attimo diventa poesia. La pioggia, emblema di mille cose.»
Era da un po' che volevo condividere questo link... è una fanfiction BruAbba su cui sto lavorando (in italiano, ma who knows, magari la tradurrò prima o poi)
Ho già pubblicato i primi 3 capitoli, e volevo pubblicizzarla un pochino, dato che per ora sono molto contenta del risultato :))
E nulla. Scusate lo spam, buona serata, e se decidete di leggerla, spero vi piaccia!
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ao3feed-p5-boyslove · 7 years ago
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Blood is thicker than water.
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by LumenNoctis
«Adesso è la notte tra il sei e il sette dicembre. Ti trovi a casa di Akira, nell’attico del caffè Leblanc. Hai dormito ininterrottamente per tre giorni e due notti, in preda alla febbre…» Che tipo di evoluzione avrebbe avuto la sua vita ora che, in qualche modo, era sopravvissuto a se stesso? Odiava ammetterlo, ma se era ancora in quel lurido mondo, lo doveva unicamente ai Phantom Thieves. Eppure forse la morte sarebbe stato un sollievo migliore degli antidolorifici che Akira gli dava ogni sera poco prima di dormire. Meglio di quello sguardo che lo costringeva a venire ad affrontare tutte le proprie responsabilità. Pairing: Akira Kurusu x Goro Akechi.
Words: 2804, Chapters: 1/?, Language: Italiano
Fandoms: Persona 5
Rating: Mature
Warnings: Creator Chose Not To Use Archive Warnings
Categories: M/M
Characters: akira kurusu, goro akechi, Takamaki Ann, Okumura Haru, Niijima Makoto, Sakamoto Ryuji, Kitagawa Yusuke, Sakura Futaba, Sakura Sojiro, Morgana
Relationships: Akechi Goro/Kurusu Akira, Akechi Goro/Persona 5 Protagonist
Additional Tags: Well guys this is my first story on this site so please be gentle, è la prima volta che pubblico qualcosa su ao3!, Spero che il testo possa piacere a qualcuno, Si tratta essenzialmente di me che non accetto la morte di Akechi, spero vi piaccia!, Akechi Goro Lives, What if?, Introspettivo, Action, Hurt/Comfort, story in italian, Storia in italiano, La tradurrò in inglese prima o poi
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