#presa in giro
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ancoranonlososblog · 2 years ago
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Ti do dei motivi per dimenticarlo:
Non è mai stato presente
Non ti conosce, non sa cosa gli piaci e cosa no
Non ti scrive
Non ti ama
Non gli piaci
Non gli manchi
Non ti ha mai dedicato del tempo
Eri una qualunque
Ti ha fatto sentire importante per un po’ poi ti ha buttato via
Ti ha usato
Non ti merita, non merita il tuo amore lascialo andare come lui ha lasciato andare te
Leggilo, leggilo anche più volte, memorizzalo, farà un male cane lo so bene. Ma ehi, ascolta, andrà tutto bene, sei forte e c’è la farai, ti rialzerai e sarà solo un brutto ricordo. Lui sarà solo un ricordo.
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persa-tra-i-miei-pensieri · 11 months ago
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Oh Nela, Hans non ama te, ama le novità, l'avventura e ora tu rappresenti per lui tutto questo
Cit. "Il Paese dei Campanelli"
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romyy999 · 2 years ago
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Non diventare mai il passatempo di qualcuno che per te è tutto.
- romyy999
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silviaaquilini · 10 months ago
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goccinefluo · 1 year ago
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Distraiti senza farti prendere in giro.
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rosaleona · 2 years ago
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Che scoperta! Maurizio Costanzo pidduista! Lui che continua a predicare di essere scampato ad un attentato mafioso (ma per quale motivo la mafia avrebbe voluto ucciderlo? Che avrà mai detto nei suoi programmi?). E Matteo Messina Denaro che è anche lui un massone. Chissà se si saranno incontrati in qualche Loggia.
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omarfor-orchestra · 1 year ago
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Guarda anon non so se vuoi una mia opinione quindi
Lei mi sembra esattamente come l'ha descritta lui e si ritorna un po' al discorso PikkolaKiara a Sanremo cioè se vuoi fare le cose falle bene no che vieni con le gambe coperte come me in un tempo impreciso che va da settembre ad agosto. Poi ok, bene che l'abbia sottolineato, secondo me è una di quelle cose che piano piano si stanno sdradicando, però oggettivamente lei è una a cui piace tanto fare parlare di sé. A chi ha detto a lui "la smetti di parlare di femminismo torna a parlare di macchine e motori" a) non lo conosce e non sa di cosa si occupa b) secondo me lui non ha detto poi sta grande stronzata. Penso abbia esagerato un po' con i toni (perché oggettivamente fallo decidere a me cos'è una giusta battaglia e cosa no) e forse ha qualche scaramuccia di base con lei, magari se l'avesse fatto qualcun'altra manco avrebbe fatto il post. Non ho visto video in cui lei ne parlava onestamente (e sono stanca morta), quindi non mi spingo oltre. L'impressione che ho ora è un po' Capodanno de I Migliori Giorni, insomma.
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vintagebiker43 · 4 months ago
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La tecnica del "chiagne e fotti" della Benita continua a mietere successi:
Due anni senza mantenere le promesse
Due anni a fare disastri e i suoi zerbini che vanno in Tv a lamentare cose fatte dai governi precedenti come se, da due anni con una maggioranza che può permettersi di tutto, non ci fossero loro.
Capaci solo di fare cose indegne come la riforma Nordio, l'autonomia differenziata e i miliardi buttati per favorire gli amichetti del girasagre con il ponte sullo stretto; la riduzione degli aiuti alle mamme e ai disabili,
Da ultimo, la presa in giro degli aiuti ai danneggiati dall'alluvione in Romagna: 14 euro a fronte di una richiesta motivata di 30.000 euro.
14 Euro!!! Che mi rimborsi? Un paio di ciabatte??
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raccontidialiantis · 1 month ago
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Che tu sia maledetto!
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Ma come è stato possibile… mi stavi sulle palle da quando sei arrivato, nel condominio. E cercavo in tutti i modi di evitare qualsiasi contatto, con te. Cafone presupponente. Poi a un certo punto ho iniziato a sviluppare il gusto acquisito del tuo profumo, della tua sfacciata e prorompente fisicità. Della tua persona. Sarà stato per il fatto di vedere ogni giorno la tua sagoma, il tuo profilo. Sarà che ero vedova ormai da un anno e che sono comunque una donna di sani appetiti! Non eri male, oggettivamente.
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Anzi. E il tuo profumo mi piaceva ogni giorno di più: infine ne ho comperato un flacone per tenermelo nel cassetto e tutt'ora ogni tanto ne lascio un po’ in giro: che scema! Pian piano ho iniziato, da vera civetta curiosa quale sono, a cercare di scoprire il più possibile su di te. Ho messo in moto le mie due amiche fidatissime nel palazzo e la portinaia che per me stravede: il Kgb, il Mossad, la Cia e l'MI-6 insieme non hanno i loro mezzi. Né la loro totale mancanza di scrupoli, nell'aprire e richiudere la tua corrispondenza col vapore e scavare nel tuo passato.
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Ho saputo quindi che in modo molto riservato, senza farne mai parola con nessuno, fai spesso volontariato, che aiuti i bisognosi in mille maniere. A quasi cinquant'anni sei ancora scapolo - mai stato sposato - e un motociclista all'osso. Poi ti sei rivelato molto colto, un piacevolissimo conversatore e infine ho anche scoperto che suoni la batteria in un gruppo jazz. E che sei stato lasciato dalla tua ultima donna circa tre anni fa.
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Inevitabilmente, da buon informatico, capendo di essere oggetto di una segreta campagna investigativa, dopo pochi giorni hai mangiato la foglia. Hai capito che interessavi a me e una sera… t'ho trovato sotto casa ai bidoni della differenziata, in attesa. Ad aspettare che uscissi in ciabatte e maglionaccio a buttare l'immondizia! Devo dire che questo contropiede t'è riuscito benissimo: ero rossa, balbettavo, mi sentivo orribile. E per la prima volta mi sono accorta che ti volevo proprio.
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Da impazzire! M'hai abbracciata e io t'ho chiesto se per caso fossi pazzo: se solo uno dei miei figli fosse uscito a cercarmi o si fosse affacciato qualcuno che conosco alla finestra, sarebbe potuto succedere un bel casino! --- “Condominio breaking news: vedova piacente, evidentemente arrapata e immorale, circuisce il bellissimo pezzo di manzo scapolo della mansarda al sesto piano!” --- Hai riso, da bastardo quale sei, con quelle fossette adorabili sulle guance: ti sarei saltata addosso lì e t'avrei preso in bocca l'uccello seduta stante. Davanti a chiunque fosse passato. In ginocchio e adorandoti.
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Sono potuta scappare e molto malvolentieri, confesso, solo dopo averti promesso che ci saremmo rivisti da soli e come prima volta soltanto in un luogo ben lontano e appartato. Quando tre giorni dopo di tardo pomeriggio è successo, ero proprio cotta a puntino. Devo dire che ero irresistibile: bona da morire, direbbero quelle troie delle mie amiche. Una divorziata bella e gustosa: una torta preparata solo per la tua bocca. I miei capezzoli, irrigiditi e preventivamente cosparsi di olio alle mandorle, erano le ciliegie per il tuo esclusivo piacere.
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Mi sono subito resa conto che non avevo più alcuna difesa non appena salita sulla tua macchina: ero diventata una bambola di pezza nelle tue mani. M'hai presa in tutti i modi in cui si può prendere una donna matura. M'hai fatto fare tutto. Una femmina che sia stata sposata non ha più inibizioni: capisce già dal ritorno a casa dopo il viaggio di nozze che è meglio avere più rimorsi che rimpianti e non esita a fare qualsiasi cosa, con l'uomo che le piace al momento. Soprattutto con l'amante, se c'è passione corrisposta e crescente.
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Ora dipendo totalmente da te, tremo se solo mi guardi. Ti voglio di continuo. Cerco di fingere la solita sicurezza e una rassegnata serenità. Ma se sei attorno a me, se t'incontro in ascensore o per le scale, dentro ho un vero tumulto. Amami, prendimi, riempimi, farciscimi come un bignè. Fammi tua quando e come più ti piace. Mandami mille messaggi osceni: è la cosa che più gradisco.
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Trattami come la segreta puttana che sono diventata, per te. Arrivo nel tuo appartamento di nascosto e nelle ore più tranquille. Di primo pomeriggio o la notte all'una. Perdo sonno ma acquisto godimento, con te in bocca o conficcato nel culo. E mi piace da morire, questa sensazione di peccato. Mi sento in colpa, anche se non capisco bene perché. Ho rimorso sincero per tutte le volte in cui mi sono permessa di giudicare, di sparlare a proposito di amiche e colleghe che tradivano il marito. Perché non avevo mai veramente perso la testa, prima di te.
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Prima di capire che non ci puoi fare proprio niente. Però tu non far caso ai miei momenti di mortificazione. Inculami con forza. Perché - dicono - i culi vanno rotti, sennò non c'è gusto. Per entrambi. Fatti succhiare, ingoiare e scopami senza pietà. Eccomi, adesso: distesa ormai senza più pudore sul divano di casa tua. Aperta come cercassi clienti in un bordello ma bella e pronta solo per te. Leccami il culo e la passera. A lungo. Fammi godere come una scrofa in calore e poi possiedimi. Sborrami dentro, da vero maschio padrone. Godi. Muoviti, che poi devo prendertelo in bocca. Fino a che dovrai staccare la mia testa dal tuo inguine a forza. Ti devo far morire di sesso. Maledetto!
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RDA
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be-appy-71 · 8 months ago
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Entrare nella vita di qualcuno, è la cosa più bella, complicata e delicata che esista. È questione di saper bussare alla porta di un mondo nuovo per poi aprire il tuo, un po' alla volta. Un viaggio in una terra piacevole e sconosciuta, il "Mosca cieca" più bello del mondo, un tuffo negli abissi, un giro in giostra che ti lascia senza respiro e i capelli spettinati. Dovrai bilanciare peso e leggerezza, esperienza e consapevolezza del nuovo, coraggio e timori, parole e silenzi. Dovrai abbracciare come se dicessi "sei a casa" e mollare la presa come a dire "non ti lego così forte". Guardare come se non avessi visto niente di più bello e saper distogliere lo sguardo come se tutto il resto potesse distrarti. Chiedere "come va?" con interesse ma senza invadenza. Dovrai saper affrontare e rispettare le farfalle, i battiti, lo stomaco, i periodi no, i periodi sì, gli alti e i bassi, i più o i meno, i "non so", i "sono qui", i "mi fido di te", i capelli tra le dita, la tenerezza, la curiosità, il vento. In punta di piedi, ma con il battito cardiaco a tutto volume. Un concerto rock dove si può trovare la pace. Pronti a togliersi tutto, indossando il sorriso più bello... ♠️🔥
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Nadia Crisci
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isacaosme · 8 months ago
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Eres capaz de pausar el tiempo,
con una simple mirada
vencerme sin más,
y al agitar las pestañas
el mundo deja de girar.
El universo, tu sonrisa
consigue revolcar
si con solo una palabra
frenas el giro de los astros,
nadie en este mundo
te soñó asi despierta,
en esta quimérica narcosis
de soñarte aquí, a mi lado.
Soy libre y entre tus brazos
desaparecen los miedos,
nadie alcanza a imaginarte
así como yo lo hago,
Anudándose en un instante
dos manos entrelazadas
retozan y juegan a quererse.
A la espera de un cálido beso
que invita a quererte tanto,
presa estoy por el dulce néctar
y la ambrosía de esos labios,
que deslizan mi nombre.
Al borde de esa boca
el mismo aire respiro.
A escasos palmos
de colisionar las almas
se descosen las miradas,
besos que colorean los labios
desatando temporales de pasión.
Isabel Fernández ®️
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canesenzafissadimora · 2 months ago
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Vietato tradire la parte più vera di te, quella che spesso tieni nascosta, quella che ha a che fare con la musica e con i capelli al vento, con certe scelte che fai come se tu non avessi alternative e invece un’alternativa c’è sempre, solo che a volte il cuore fa finta di niente e che bello che è, quando succede. Vietato dimenticare di quando correvi in riva al mare sperando di essere presa e portata via da qualcuno, vietato dimenticare quelle sere in cui ti addormentavi sperando che la realtà potesse assomigliare alle storie che leggevi di nascosto, pregando che tua madre non si accorgesse che eri ancora sveglia. Vietato smettere di sperare in qualcosa, qualsiasi cosa, tipo che domani ci sia il sole, che si veda la luna, che al supermercato ci siano le pesche buone, che qualcuno ti abbracci, che qualcuno si accorga della fatica che duri. Vietato smettere di durare fatica, perché quando sudi, quando arranchi, quando corri da una parte all’altra sognando un po’ di meritato riposo, è proprio allora che vivi davvero: quando ti muovi, quando poi torni a casa e tiri un sospiro di sollievo perché in qualche modo ce l’hai fatta, sei ancora tutta intera. Vietato sorvolare sulle piccole vittorie, sui dolori piccoli che come gocce d’acqua ti consumano il cuore forse anche più di quelli grandi. Vietato sorvolare in generale, fai caso alle mani della gente, agli alberi, alle nuvole, all’odore dei giornali, alle parole nuove che usano i bambini, ai ricordi che arrivano quando vogliono e non si possono ignorare. Vietato ignorare le canzoni, anche quando queste canzoni non sono dedicate a te. Vietato dire “che schifo” prima di aver provato, vietato dire “che schifo” in assoluto. Qualcosa da salvare c’è sempre, allora tu trovalo e tienilo da parte. E poi, se puoi, non fare l’errore che facciamo tutti, prima o poi: non aver paura di condividere la bellezza. La bellezza non si consuma se la doni agli altri. La bellezza, se la spargi in giro, cresce rigogliosa. Vietato smettere di commuoversi guardando un film stupido, di piangere di fronte ad una stella che cade, di esprimere un desiderio spegnendo una candelina sulla torta. Vietato smettere di fare qualcosa solo perché c’è chi ti trova ridicola, vietato rimanere in silenzio quando qualcosa dentro di te urla, vietato dire “vado via” per timore di soffrire troppo. Per amore, resta. Per amore, resta quella che sei. Per amore, difenditi, ma per favore: non esagerare. Perdersi tra i pensieri e le smorfie ed i modi di dire e le abitudini e i rimpianti e i baci e le speranze di qualcuno è un bel modo di stare al mondo. Vietato dire a qualcuno “non piangere”, “non ridere”, “non andare via”. Se ci riesci, lascia correre, lascia scorrere la vita e le persone, perché poi vedrai, ce ne saranno alcune che non riuscirai a perdere nemmeno quando ti ci metterai d’impegno. Guarda le previsioni, ma non proprio tutte le mattine, ogni tanto lasciati sorprendere dalla pioggia, o dal sole. Porta i fiori a chi sai tu, o dedicale il mare ogni volta in cui avrai la fortuna di guardarlo. Ricordati che ci sei e che questo è un potere magico incredibile, che se mi dicessero “vorresti essere invisibile, teletrasportarti o esistere?” io risponderei senza alcuna esitazione “esistere”. Perché se esisti sei parte di qualcosa, puoi provare nostalgia, puoi provare a essere felice.
Vietato dimenticare che tutto quello che ti circonda non è un ostacolo, ma un’opportunità.
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Susanna Casciani
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apeir0nn · 8 months ago
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che weird oggi ho fatto un giro in bici al mare e poi mi sono fermata a un campo di beach volley perché il tipo stava giocando con dei suoi amici e quando sono arrivata loro erano un attimo in pausa, ho salutato questi tipi mai visti prima e lui "raga lei è Giulia la mia ragazza" e io "ciao a tutti piacere", poi sono andata a un tavolino del lido e mi sono presa qualcosa mentre aspettavo che finissero.
"raga lei è Giulia la mia ragazza"
ma che strano sentirlo dire dopo tipo 63 anni .
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aurozmp · 11 months ago
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stasera proverò ad usare tumblr come quando ero ragazzina, come quando nessuno mi conosceva e il sentirmi giudicata era l’ultimo dei miei pensieri. è da un po’ che sento il bisogno di sfogarmi qui sopra ma sono costantemente frenata da una sorta di paura apparentemente senza senso. mi sono ripromessa più e più volte di non cedere alla tentazione e di non commettere azioni che potessero ferire la mia salute, fino all’altra sera. un paio di giorni prima dell’accaduto la vocina nella mia testa, che tanto mi ha tenuta compagnia per molti anni, si è fatta sentire rumorosamente, impavida come non mai. ho cercato di frenarla, di non ascoltarla e fare finta di niente. ci ho provato, ma è bastato essere un minimo su di giri che ho ceduto all’impulso. io continuo a dire che non so perché l’abbia fatto, che non ho ragioni per aver commesso una cosa simile ma la verità è che aspettavo questo momento da tempo. l’ho assaporato, ho tolto tutto ciò che in mia convinzione mi deforma e continuato finché di me non è rimasto solo ossigeno nei polmoni. inutile dire che io ora sto facendo finta di niente, sto vivendo le mie giornate come se nulla fosse successo, come se io stessi comunque bene. ho paura che questa sia la classica “goccia che fa traboccare il vaso” perché è così che funziona. parlarne è difficile, ammettere agli altri, a voce alta, tutto questo è vergognoso, umiliate. mi sento umiliata da me stessa e questo odio smisurato verso le mie azioni mi costringono a pensare che oramai farlo una, due, tre, cento volte non cambi la situazione. sono delusa del mio comportamento, sono delusa perché ora come ora posso dire con certezza che queste sono scelte prese e ben pensate. che una parte di me sapeva che in quella determinata situazione e circostanza sarebbe stato semplice, che sarebbe andato tutto secondo i piani che la mia parte malata idealizzava da tempo. io non voglio rimproverarmi troppo, ho timore nel farlo. vorrei solo capirmi meglio e cercare di consolarmi ma è così difficile. appena incontro un problema lo scanso, ci passo sopra, lo evito. non riesco ad affrontare niente senza la paura di crollare e questa cosa prima o poi mi si ritorcerà contro. mi sento sola in questa situazione, mi sento non capita da chi mi sta intorno, da chi fa finta di niente nonostante sapesse determinate cose. mi sento presa in giro. mi tengo impegnata il più tempo possibile, mi riempio di cose da fare per non concentrarmi su quanto io, anche se in modo più lento e meno continuativo, mi stia rovinando. la sera a letto, quando sono da sola, non riesco a evitare tutto questo e ogni notte sono terrorizzata da ciò che la mattina seguente dovrò affrontare, per ciò che la mia mente ha pensato nel mentre sono circondata da buio e silenzio, e che la parte razionale quando mi alzo dal letto il giorno dopo deve affrontare.
e niente, tutto qui, per ora
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cris173 · 5 months ago
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Simona Tsvetkova 🖌
"Non ti sto prendendo in giro. Ti sto prendendo sul serio come nessuno ti ha presa sul serio in vita tua. Hai un culo che è un capolavoro."P. Roth, "Il professore di desiderio"
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smokingago · 8 months ago
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🍀
"Cosa ti rende triste piccola mia?" Chiese la lupa alla sua cucciola .
"L’essere stata presa in giro poiché accecata dal cuore e aver donato il mio amore che poi è stato calpestato." La lupa rispose: "Piccola mia la cieca non sei tu, essendo tu amore, cieco e triste è colui che non l'ha colto e nessuno può calpestare l’amore che rappresenti. Lascia andare chiunque non conosce e ha paura dell’amore, son tristi e arrabbiati e spesso si circondano di teatranti scadenti. È ora che tu stia coi tuoi simili, le coincidenze delle stelle hanno parlato, é ora che prendi consapevolezza di te: non sei da tutti e per tutti. Lascia che l’orso stia con l’orsa, che la vipera con il suo simile e lo sciacallo tra gli sciacalli.
Tu sei una lupa, riconosci la tua energia e ritorna a casa, ritorna da te .
Autore sconosciuto
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