#pianificazione ferie
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anchesetuttinoino · 7 months ago
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#UniCredit: E' avvilente lavorare in Region Lombardia?
Ma quanto è brutto lavorare in UniCredit Region Lombardia? A quanto pare molto, tanto da spingere i sindacati firmatari a dichiarare – in un comunicato che potete leggere più sotto – che più del 50% delle uscite dall’azienda sono lavoratori che si dimettono cercando di rimettersi in gioco altrove. E come dar torto a chi si sente demotivato, pressato e cerca un posto che offra maggiore serenità e…
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easily-ecommerce · 9 months ago
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Calendario Marketing 2024: le date più importanti per un ecommerce
Calendario marketing per ecommerce
La programmazione è fondamentale per ogni attività indipendentemente dalla grandezza dell’azienda. Programmare, infatti, significa allocare le proprie risorse in termini di tempo e budget lungo tutto l’anno e ridurre al minimo il rischio di imprevisti o sorprese. 
Calendario marketing 2024: date e giornate mondiali mese per mese
Mese per mese andiamo a vedere quelle che sono le date più importanti per chi gestisce un business (indipendentemente dal fatto che sia offline o online) e perché può essere importante pianificare delle attività di marketing nel proprio calendario.
Nota: le giornate internazionali e mondiali sono davvero tantissime, per questo abbiamo selezionato solo quelle più rilevanti dal punto di vista culturale o di un’attività commerciale.
Gennaio
Festività e giornate mondiali di gennaio 2024:
1 - Capodanno 6 - Epifania 6 - Inizio saldi invernali 15 - Blue Monday (il giorno più triste dell’anno) 27 - Giorno della Memoria
Gennaio è il mese dei buoni propositi, dei nuovi inizi, è il primo capitolo di un libro lungo 365 giorni. Insieme a settembre, è uno dei mesi d’oro per le iniziative imprenditoriali, per iscriversi a corsi, per compiere delle scelte. Il tutto si potrebbe racchiudere nel concetto di “anno nuovo, vita nuova”.
Gli eventi più importanti per un business sono l’inizio dei saldi invernali e il Blue Monday.
Febbraio
Festività e giornate mondiali di febbraio 2024:
9 - Martedì grasso 14 - San Valentino 17 - Giornata mondiale del Gatto
Febbraio è il mese delle relazioni: la festa di San Valentino sposta il focus sugli innamorati, un momento per celebrare l’amore. A febbraio i saldi invernali sono ancora attivi, come organizzare eventi e offerte in contemporanea? Ecco qualche consiglio.
Marzo
Festività e giornate mondiali di marzo 2024: 8 - Festa della Donna 19 - Festa del Papà 20 - Equinozio di Primavera 20 - Giornata mondiale della Felicità 31 - Pasqua Marzo segna l’arrivo della primavera e della bella stagione, le giornate iniziano ad allungarsi, le temperature si alzano e le persone tornano all’aperto per fare attività sportiva o per dedicarsi al giardinaggio. A marzo ci sono due importanti giornate da tenere in considerazione durante la propria pianificazione: festa della donna e festa del papà.
Aprile
Festività e giornate mondiali di aprile 2024:
1 - Pesce d’Aprile / Pasquetta 6 - Giornata mondiale dello Sport 22 - Giornata mondiale della Terra 25 - Festa della Liberazione
Con Pasqua e Pasquetta, aprile si trasforma in un mese dedicato al cibo, allo stare insieme e alla compagnia. Il centro gravitazionale di questo mese è sicuramente la Pasqua con i suoi regali (anche se si tratta di un evento meno consumistico rispetto al Natale).
Per questo mese, abbiamo deciso di concentrarci su due date in particolare: Pasqua e la Giornata mondiale della Terra (22 aprile).
Maggio
Festività e giornate mondiali di maggio 2024:
1 - Festa dei Lavoratori 8 - Festa della Mamma 9 - Festa dell’Europa 20 - Giornata mondiale delle Alpi
Maggio è un mese di transizione: dalle giornate fresche della primavera ci si avvia verso il caldo e le lunghe notti d’estate. In questo mese si apre la stagione delle cerimonie, in particolare matrimoni e battesimi.
Giugno
Festività e giornate mondiali di giugno 2024:
2 - Festa della Repubblica 5 - Giornata mondiale dell’Ambiente 15 - Giornata della Gastronomia Sostenibile 21 - Solstizio d’Estate
Giugno segna la fine dell’anno scolastico e l’inizio delle vacanze estive: il ritmo del lavoro inizia ad accelerare in vista del mese di agosto, tipico periodo di ferie per gran parte degli italiani, e soprattutto in vista dei saldi estivi di luglio.
Luglio
Festività e giornate mondiali di luglio 2024:
2 - Inizio saldi estivi 7 - Giornata mondiale del Cioccolato 30 - Giornata mondiale dell’Amicizia Con luglio si dà il via ufficiale ai saldi estivi che durano fino a fine agosto, due mesi di shopping intenso tra una vacanza e l’altra. Chiaramente, non potevamo che focalizzarci sulle strategie di marketing per i saldi estivi. Ecco allora qualche consiglio.
Agosto
Festività e giornate mondiali di agosto 2024:
5 - Giornata mondiale della Birra 15 - Ferragosto 26 - Giornata mondiale del Cane
Nel mese di Agosto le persone si spostano dalle città e vanno verso i luoghi di villeggiatura in cerca del meritato relax. I centri urbani si svuotano, la maggior parte dei negozi chiude per ferie e iniziano i preparativi per il ritorno sui banchi di scuola di settembre.
Settembre
Festività e giornate mondiali di settembre 2024:
21 - Giornata zero emissioni 21 - Giornata internazionale della Pace 22 - Equinozio d’Autunno 27 - Giornata mondiale del Turismo
Settembre segna il rientro dalle ferie e il ritorno al ritmo regolare della vita lavorativa, i ragazzi tornano sui banchi ed è ufficialmente tempo di back to school.
Tra le attività di marketing consigliate:
Ottobre
Festività e giornate mondiali di ottobre 2024:
1 - Giornata internazionale della Musica 2 - Giornata mondiale dei Nonni 4 - Giornata mondiale degli Animali 7 - Giornata mondiale del Sorriso 16 - Giornata mondiale dell’Alimentazione 31 - Halloween
Ottobre è il mese dei primi freddi, delle zucche e delle atmosfere accoglienti: le tazze si riempiono di tè e caffè caldo, le giornate si accorciano e Halloween dà quel tocco un po’ gotico alle ore che passano.
Novembre
Festività e giornate mondiali di novembre 2024:
1 - Ognissanti 11 - San Martino 20 - Giornata mondiale dell’Amicizia 29 - Black Friday
Novembre da qualche anno è sinonimo di offerte e occasioni. Sono infatti tre le date dedicate agli sconti: giorno dei single, Black Friday e Cyber Monday (anche se spesso le ultime due vengono accorpate nella Black Week).
Dicembre
Festività e giornate mondiali di dicembre 2022:
2 - Cyber Monday  8 - Immacolata 11 - Giornata internazionale della Montagna 21 - Solstizio d’Inverno 24 - Vigilia di Natale 25 - Natale 31 - Ultimo giorno dell’anno
Dicembre è certamente sinonimo di Natale e inverno, l’anno volge verso la sua fine e ci si prepara a un nuovo inizio. Questo è dunque il mese dei regali sotto l’albero e dei grandi piani per il futuro. Ed è proprio al Natale che dedichiamo il focus di dicembre.
Articolo originale a cura di Giulia Castagna modificato e adattato da Martino Masu
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gooblegobbleblog · 7 years ago
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Mindhunter tra zeppole e panzarotti
La settimana scorsa, quando sono tornato a Napoli per le ferie, ho iniziato a vedere Mindhunter. Una serie molto interessante e molto ben fatta, come tutto ciò che viene sfiorato anche solo fugacemente dalle sapienti mani di David Fincher.
E fino a qui, ce ne passa allegramente per il cazzo. Andiamo avanti.
Dunque, non so se capita anche a voi, ma quando faccio la full immersion di una serie tv finisce sempre che ci entro troppo dentro e mi immedesimo in modo irragionevole. E così è stato anche stavolta. In pratica, mentre i due protagonisti descrivevano i tratti psicologici più comuni in chi intraprende la carriera di serial killer, mi è venuta un’idea geniale. Mi sono detto: ecco cosa manca a Napoli, un cazzo di serial killer spietato e inafferrabile. Basta con la criminalità organizzata, basta corruzione, basta scippi e rapine, qua ci vuole uno che ammazza solo per il gusto di ammazzare! Solo così possiamo dare una svolta al degrado sociale che attanaglia la città.
Naturalmente, manco a farlo a posta, ho subito individuato in me medesimo il miglior candidato per salvare la città dal suo ristagno criminale che ormai è sempre lo stesso da anni (per non dire da secoli) e in tutta onestà ci ha fatto un poco la uallera alla pizzaiola.
Per essere sicuro di non aver preso una cantonata, ho cominciato ad analizzare i tratti della mia personalità che più mi rendevano idoneo a svolgere quella particolarissima mansione (o dovrei definirla “missione”?), e più mi interrogavo e più scoprivo un enorme potenziale: incapacità di provare rimorso, totale assenza di empatia, ottime doti di pianificazione, pragmatismo spietato, indole subdola, innata attitudine alla manipolazione, buona cultura, parlantina accattivante, perversione e narcisismo. Bingo! Ero un po’ demoralizzato solo dal fatto che non avevo avuto un trauma psicologico grave tra i 6 e gli 8 anni, ma me lo potevo sempre inventare. Una ritoccata alla biografia di una pazzo maniaco non ha mai ucciso nessuno.
Restava solo da definire il mio modus operandi e quale arma avrei usato e sarei subito entrato in azione, quando a un certo punto mi scrive un amico su WhatsApp e mi informa che loro stanno andando a un baretto che ha aperto da poco in zona Pozzuoli e che volendo mi potevano condividere la posizione in tempo reale in modo da seguire i loro spostamenti e trovare facilmente il posto. Fu una doccia fredda. Avevo sottovalutato la tecnologia moderna. Mi ero scordato che oggigiorno un criminale deve fare attenzione non solo alle moderne tecniche investigative delle forze dell’ordine, ma pure alle tecnologie di uso comune! Facebook che è peggio di una capera, Google Map che sa dove te la fai, Instagram che cunosce tutt’ ‘e cuoll’ ‘e cazz’, le cam delle automobili di ultima generazione che riprendono ogni pilo di fessa senza che nemmeno te ne accorgi, le videocamere di sorveglianza a ogni puntone ‘e vico, la bolla dei filtri che registra i tuoi gusti e i tuoi comportamenti online per rivenderli sulle bancarelle di Forcella, ‘o miracolo ‘e San Gennaro in diretta streaming, ‘a modernità ‘e chivammuort’ che c’accis’ ‘a salut’... morale della favola mi sono andato a costituire ai Carabinieri senza che ancora avevo fatto niente, perché a finale appena mi muovevo subito m’acchiappavano.
E insomma questo è. Alla fine, fortemente deluso, mi sono andato a bere una birra cu ‘e frat’ fidat’  e ho levato da mezzo tutte le tarantelle. Però è un peccato. Questa società iniqua ha infranto il sogno meraviglioso di un ragazzo perbene. Chissà dove andremo a finire. Stat’v bbuon’!
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olivierjollin · 5 years ago
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La Guida Completa All'Ingegneria Aerospaziale - Olivier Jollin
Lo sviluppo tecnologico e il progresso continuano alle stelle, sottoponendo l'ingegneria aerospaziale come una delle carriere più difficili e gratificanti. Se stai pensando di intraprendere una carriera nell'ingegneria aerospaziale o hai già una laurea, ecco una guida completa per aiutarti a prendere la decisione giusta. Olivier Jollin, un rinomato ingegnere aeronautico ti guida attraverso tutto ciò che l'ingegneria aerospaziale comporta sapere se questa è una carriera di cui vuoi far parte.
Che Cosa è Ingegneria Aerospaziale
Questo è un campo che riguarda gli aerei, i veicoli spaziali, lo sviluppo e il loro funzionamento. È la costruzione, progettazione, costruzione, creazione e produzione di tutto ciò che vola o viaggia in aria.
Gli ingegneri aeronautici sono professionisti che hanno le capacità e le conoscenze per produrre, progettare e mantenere veicoli spaziali, aerei, missili e veicoli lunari. L'ingegneria aeronautica è un campo tecnologico molto complesso che richiede agli ingegneri di impegnarsi in ricerca e sviluppo, progettazione e test di prototipi per garantire che funzioni di conseguenza. Gli studenti apprendono l'analisi, la sintesi e il design dei veicoli aeronautici. Il campo comprende argomenti su applicazioni informatiche, redazione, robotica, strutture, elettricità, matematica, fisica, aeronautica ecc. Gli argomenti avanzati potrebbero includere ingegneria meccanica, produzione, termodinamica, controlli, propulsione, aerodinamica, generazione di energia, sensori e altri corsi scientifici .
Categorie Di Ingegneria Aerospaziale
L'aerospazio si occupa della progettazione e costruzione di aeromobili e veicoli spaziali ed è diviso in 2 categorie: ingegneria aeronautica e ingegneria astronautica.
L'ingegneria aeronautica si occupa della costruzione e progettazione di aeromobili (come aerei, elicotteri, jet) che possono operare e volare nell'atmosfera terrestre. L'ingegneria astronautica, d'altra parte, comporta velivoli (atmosfera come razzi, satelliti e altri veicoli spaziali) che operano al di fuori dell'atmosfera terrestre.
Questi due rami rientrano nell'ingegneria aerospaziale e insegnano principi ingegneristici simili mentre preparano gli studenti alla progettazione di aeromobili.
Vantaggi Del Lavoro Come Ingegnere Aeronautico
Gli ingegneri aerospaziali godono di un alto stipendio che arriva fino al 45% in più rispetto ad altri campi medi. Il lavoro è impegnativo, i benefici sono fantastici e sono ben compensati.
Inoltre, vari altri vantaggi derivano dall'essere un dipendente a tempo pieno come assicurazione medica, dentistica e sanitaria, buona pianificazione pensionistica, flessibilità del lavoro, ferie pagate. Sono inclusi anche la salute e il benessere e altre attività sociali. Le aziende li apprezzano e assicurano che i loro dipendenti siano ben ricompensati.
 Esistono diversi percorsi di carriera tra i quali un laureato in ingegneria aerospaziale può scegliere. Gli ingegneri aerospaziali hanno un posto nella ricerca e sviluppo, test e manutenzione, marketing, sviluppo software e settore educativo.
Come ingegnere aerospaziale, ci sono molte istituzioni e agenzie governative e private che sono alla ricerca di te. Ci sono opportunità di lavoro disponibili in agenzie di ricerca governative, difesa, NASA, laboratori aeronautici, servizi aerei di proprietà del governo, istituti militari e di addestramento e molti altri.
Cosa Puoi Fare Con Una Laurea In Ingegneria Aerospaziale
I candidati in possesso di un master o dottorato con un talento per l'insegnamento possono essere nel campo dell'insegnamento o nella ricerca e sviluppo. Inoltre, gli studenti con una laurea che desiderano cambiare il loro percorso professionale possono conseguire un ulteriore titolo in Medicina, Giurisprudenza e Commercio.
Ecco altri percorsi di carriera spiegati da Olivier Jollin che un laureato in ingegneria aerospaziale può perseguire. Loro includono:
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obscure-object · 4 years ago
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Mondo anglosassone: ferie sacre, pianificazione gradita.
@heresiae nel caso di 1 giorno, il capo non lo vuole neanche sapere. Maffigurati :) Grazie a dio, ormai i portale non richiede neanche più approvazione - quella sì che era un riempimento di palle!
@herr-papero nel caso di ferie più lunghe, tipo settimane e settimane, l'unica cosa gradita è la pianificazione. Banalmente, se ci sono 4 persone che lavorano allo stesso progetto, la regola non scritta è che si parlino e non prendano ferie tutti nello stesso momento. E se proprio vogliono fare un interrail tutti insieme e accoppiarsi appassionatamente, almeno che lo dicano prima, così si pianifica per tempo. E gli si regala pure un cadeau!
La regola
C’è una regola abbastanza inviolabile nella vita lavorativa: le ferie sono sacre.
Se delle ferie vengono approvate, quelle sono e restano.
Va da sè che:
- se un’azienda te le concede col lumicino, non è una buona azienda: fuggite.
- se un’azienda ha l’abitudine di annullarle per seguire i propri tornaconti: fuggite.
Però qui siamo ancora nell’ambito dei capi e, mi spiace dirlo, ma dai capi ci si può aspettare il peggio. Non sarebbero capi se no.
La regola non è per loro, la regola è per i colleghi.
In nessun caso, MAI, un collega dovrebbe permettersi di suggerire che tu non prenda ferie per star dietro al suo progetto.
L’unico motivo per cui un collega è autorizzato a disturbarti mentre sei in ferie, è se da quella chiamata dipende il destino dell’agenzia, altrimenti può aspettare.
Le ferie sono sacre e i vostri colleghi dovrebbero rispettare il vostro tempo libero.
Se non lo fanno, siete liberi di mandarli a fanculo ogni volta che li vedete.
Questo PM non è qui da molto e questa è la prima volta che ci ho a che fare. Mi ha scritto in privato per chiedermi se ho davvero bisogno di tutto il mio giorno di ferie e non posso invece dedicare la mattinata al suo progetto (in ogni caso, se non fossi andata in ferie non gli avrebbero mai concesso una mattina mia sul suo progetto). 
Per me da oggi è il PMmerdina. 
E se mi sfuggirà da dirlo ad alta voce, non me ne vergognerò.
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chevitadastronze · 8 years ago
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Che vita da stronza “Ansia toh, crepaaaa” edition
Succede che l’azienda oggi richieda ai dipendenti la pianificazione delle ferie dei prossimi mesi, più che legittimo. 
Peccato che l’azienda non abbia indicato le settimane di chiusura aziendale estiva che intende fare. 
Io e la mia collega ci accorgiamo che andremo in vacanza ad agosto nella stessa settimana. Lavoriamo insieme nello stesso ufficio da poco e ci eravamo organizzate prima che lei cambiasse ruolo. 
Lo facciamo presente all’amministratore delegato e lui fa storie perché l’ufficio deve sempre essere coperto. Gli abbiamo dovuto spiegare che dal 21/08 al 25/08 difficilmente ci saranno richieste urgenti dato che saranno tutti in ferie. Abbiamo dovuto specificare che in futuro ci coordineremo meglio e che siamo certe che la nostra assenza non pregiudicherà l’equilibrio aziendale. Ha accettato, però che fatica!
Poi, parliamoci chiaro: se due assistenti commerciali sono così importanti da non poter mai mancare, ci desse i soldi che prendono quelli che hanno la reperibilità 24/7. 
E soprattutto indicasse quando vuole chiudere l’azienda ad agosto: perché se anziché dal 7 al 18 chiudesse dal 14 al 25 agosto, di problemi non ce ne sarebbero.
Ho ancora l’ansia. 
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fncuglcompie · 5 years ago
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Emergenza COVID-19: Pianificazione/Fruizione FERIE 2020
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tmnotizie · 5 years ago
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ROMA – Settembre 2019. Giunti ormai agli sgoccioli della fase finale delle vacanze estive, è arrivato il momento di iniziare a preparare tutto il materiale necessario per il nuovo corso scolastico che inizierà a seconda delle regioni, tra il 5 e il 18 settembre. Tiendeo.it, compagnia leader nei servizi drive-to-store per il settore retail, ha analizzato le principali tendenze in quanto a pianificazione per il back to school, così come la previsione di costi.
Si prevede una spesa media di 135 euro in materiale scolastico per bambino. Tenendo presente la spesa destinata al rientro a scuola calcolata da Tiendeo negli ultimi anni, si prevede una diminuzione del 5% per questo 2019, scendendo alla cifra media di 135 € per bambino per l’acquisto di materiale scolastico.
Da questo numero sono esclusi i libri, che come è risaputo, occupano una parte importante del budget scolastico delle famiglie italiane.
Una tendenza al risparmio che rispecchia una coscienza sociale anti-spreco che di volta in volta trova maggiore riscontro nella popolazione. Tendenza confermata dall’indagine relativa ai capi di abbigliamento che vengono acquistati in concomitanza con l’inizio dell’anno scolastico. I genitori che offrono ai vestiti una seconda vita passandoli ad amici e familiari sono più del 60%, mentre il 34% è solito donarli a ONLUS e organizzazioni di assistenza sociale*.
Gli zaini sono l’articolo più ricercato. Non ci sono sorprese riguardo alle ricerche del materiale didattico necessario per iniziare il nuovo corso. Il prodotto più desiderato è lo zaino, che rappresenta l’80% delle ricerche totali nella piattaforma in relazione al back to school un mese prima dell’inizio delle lezioni.
Nel podio si posizionano altri due grandi classici: quaderni e astucci. Chiudono invece la Top 5 penne e cartellette, altri oggetti fondamentali per iniziare al meglio il nuovo anno.
I genitori preferiscono i negozi fisici per gli acquisti scolastici. Analizzando il comportamento dei consumatori italiani detectato da TiendeoGeotracking durante gli ultimi anni in queste stesse date, quest’anno si prevede un incremento del traffico ai negozi fisici del 18%.
Italiani previdenti: in termini di pianificazione, il 41% delle famiglie italiane provvede agli acquisti scolastici un mese prima dell’inizio del corso, mentre un terzo, più rilassato oppure ancora in vacanza, aspetterà comodamente due settimane per iniziare a pensare al nuovo anno.
In generale la maggior parte dei genitori preferiscono sfruttare il periodo di ferie per svolgere questa mansione, avere tempo di confrontare i prezzi e le promozioni attive, recarsi con tempo a negozi e grandi magazzini.
Allo stesso modo che le famiglie italiane cercano i migliori prezzi e le offerte prima di raggiungere i negozi, buona parte dei retailer approfittano di questo momento commerciale per lanciare cataloghi specializzati sul back to school e, secondo questa analisi*, sono soliti pubblicarsi proprio in coincidenza del momento top della pianificazione: l’ultima settimana di agosto.
*Analisi realizzata da Tiendeo esaminando i dati interni sulla pianificazione per il back to school, ricerche relazionate al materiale scolastico su Tiendeo.com dal 15 agosto al 15 settembre del 2017 e 2018 e evoluzione del costo della lista del materiale didattico dal 2016.
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Fasi di trapianto di capelli in Anatomica 1- Applicazione e Arrivo Quando i nostri pazienti dall'estero ci raggiungono tramite il nostro sito web, account di social media, forum, moduli, Whatsapp o telefono, il nostro traduttore assegnato a quella lingua,  gli chiede di fotografare da entrambi i lati dell'area della testa, dal davanti, in alto e da dietro. In questo modo, i nostri esperti possono fare un orientamento corretto determinando come l'idoneità dei capelli per l'impianto, la struttura, le aree diradate e da impiantare. In questa fase, il nostro paziente viene informato su ciò che attende sé stesso nel nostro centro. Poiché deve impiegare circa 3 giorni per questa procedura, si raccomanda di adeguare di conseguenza le sue ferie e i suoi piani di viaggio. La prenotazione dell’albergo è fatta dal nostro centro. Quando l'aereo è atterrato a Istanbul, i nostri veicoli VIP e autisti privati incontrano il paziente all'aeroporto e lo portano all'albergo. Il giorno dopo, il paziente viene preso dall'albergo e portato al centro. 2- Consulto e Pianificazione Quando il candidato arriva nel nostro centro, viene accolto dal nostro team e poi viene preso per l'esame e allora le sue aspettative, la pianicifazione del trapianto, prima e dopo il processo di trapianto dei capelli sono discussi in dettaglio. Una buona pianificazione è importante per il successo del trapianto di capelli. In questa fase, vengono chiarite molte questioni relative all'operazione. Al termine di questa fase, le foto del candidato vengono scattate per poter confrontarle prima e dopo l’intervento. 3- L’operazione Fase 1 Dopo aver completato esami e analisi mediche necessari, iniza la prima fase. Questa fase dura circa 1,5 ore. Il trattamento inizia con la rasatura dei capelli. L'area in cui verranno prelevati i follicoli piliferi viene anestetizzata con anestesia locale. I follicoli prelevati dall'area donatrice con uno strumento chiamato Punch, vengono mantenuti in una soluzione speciale. Fase 2 Nella seconda fase, viene decisa l’attaccatura del paziente e viene applicata l'anestesia locale nell'area specificata. Seguendo questa procedura, le incisioni vengono aperte nell'area in cui saranno impiantati gli innesti. Il processo di incisioni è una delle fasi più importanti del trapianto di capelli per rendere i capelli naturali e permanenti. Fase 3 Dopo l’apertura delle incisioni, gli innesti che sono mantenuti in una soluzione speciale vengono accuratamente impiantati nei canali. Una volta completata la procedura, l'area in cui vengono prelevati i follicoli piliferi viene attentamente bendata e il nostro paziente viene accomodato per un certo periodo di tempo. Dopo l'esame generale e la spiegazione dei farmaci da utilizzare, il nostro paziente viene portato in albergo con i nostri veicoli VIP. 4. Processo post-operatorio Il giorno dopo l'operazione, il paziente arriva al nostro centro per la rimozione del bendaggio e il controllo generale. Se il paziente si trova a Istanbul anche il 3 ° giorno, viene di nuovo al nostro centro. I suoi capelli sono lavati dal nostro staff, si spiega come lavarsi i capelli per un certo periodo e vengono spiegate attentamente tutte le istruzioni che devono essere seguite dopo il processo. Quindi il paziente viene trasportato all'aeroporto dal nostro team di trasferimento. Successivamente, il nostro paziente viene trasferito all'aeroporto dal nostro team di trasferimento.
https://trapiantodicapelliinistanbul.com/
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sportpeople · 7 years ago
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La malattia per il tifo, contestualmente alla pianificazione di un qualsiasi viaggio, in questo caso quello delle ferie pasquali, porta inevitabilmente a incrociare i calendari di calcio nella speranza di trovare nei dintorni un qualsiasi confronto ultras di un certo interesse. Nel mio caso specifico la scelta ricade su Foggia – Pro Vercelli. Motivata più dalla prossimità geografica e dallo splendido periodo di forma della tifoseria rossonera che non dal confronto in sé.
A dirla tutta il confronto che alla vigilia poteva sembrare improponibile per i rapporti di forza in campo, s’è trasformato in un monologo, visto che nel settore ospiti della tifoseria organizzata vercellese non vi è traccia. Ora va bene che è giovedì, che Vercelli non è dietro l’angolo, che i numeri non sono mai stati la forza di questa realtà, che lo stucchevole manuale non scritto della “mentalità”, all’articolo 4 comma 12 sulle trasferte sembra più un atto di penitenza che non di fede e divertimento, però per me un’assenza di un qualsiasi gruppo ultras, in qualsiasi trasferta, è pur sempre una delusione e inevitabilmente si sedimenta come giudizio, ovviamente negativo.
Lo “Zaccheria” nel frattempo si riempie alla spicciolata, visto l’infrasettimanale, ma alla fine risulta ben pieno e fervente di iniziative sin dal pre-partita, con striscioni per ricordare Sandrino, ultras rossonero di lunga data scomparso nei giorni immediatamente precedenti la gara, che si alzano in entrambe le curve. La Nord, sempre in tema di cordoglio, espone in immediata successione uno striscione per onorare i due vigili del fuoco morti durante l’esplosione di una palazzina a Catania e poi, nel secondo tempo, uno per Franco Mancini, lo storico portiere del Foggia degli anni ’90 a cui è dedicato il loro stesso settore.
La memoria monopolizza la giornata, con la Curva Nord che dedica uno striscione a Piero Lasalandra, una delle figure di spicco della Sud e di tutto il tifo foggiano, seguito da cori univoci dei due settori. Stessa scena ma a curve invertite nel secondo tempo, quando è la Sud a ricordare il suo “condottiero” in occasione dell’anniversario della scomparsa. La sinergia canora fra i settori viene replicata quando, sempre la Sud alza il messaggio: “Procura e tribunali noi non siamo criminali”, sottolineato da cori in “stereofonia” contro la repressione che raccontano fra le righe di come i dissapori fra le due parti di inizio stagione appartengano ormai al passato remoto.
Il tifo propriamente detto, ossia quello vocale, non è forse di quelli da ascrivere all’antologia ultras, non pazzesco insomma, ma sicuramente buono. Fermo restando che due curve di questo livello sono un lusso che ormai nemmeno più le realtà metropolitane possono permettersi, e che sommate assieme varrebbero davvero ai foggiani la top ten italiana degli ultras, almeno in questo periodo storico.
fra la Nord e la Sud è la prima a farsi preferire per continuità, potenza, varietà dei cori e per colore in genere, con le sbandierate e le sciarpate (molto fitta e bella quella “ondeggiante” della Nord, un po’ meno partecipata quella della curva opposta) rinforzate da diverse torce che, a più riprese, vengono accese prudentemente nella calca, per sfuggire agli sguardi molesti dei censori. I tamburi sostengono ottimamente il ritmo dei cori e dei battimani aiutando a superare in scioltezza anche le fasi di calo fisiologico-vocale e coinvolgere in maniera contagiosa la folla nei momenti di entusiasmo: già che l’Italia ha candidato la transumanza a patrimonio dell’Unesco, il mondo ultras potrebbe fare altrettanto con il tamburo se non fosse che, in uno slancio “scimmiottesco” di esterofilia, ha archiviato come “subumani” i suoi tratti peculiari più passionali preferendogli la compostezza castrante nordeuropea per non spiegazzare l’ultimo Burberry, l’omologazione più abietta a modelli di mercato, prezzi e stili di vita che sono tutt’altro che popolari o inclusivi come vorrebbe essere il mondo delle gradinate nei suoi principii ispiratori. Potrei capire se, al pari degli scousers in trasferta in Europa negli anni ’80, si andassero a rubare quei capi costosi quanto uno stipendio medio di un operaio, in tutti gli altri casi sono adesioni che singolarmente accetto come libertà e gusto personale, in maniera così massiva come negli ultimi anni non son altro che l’ennesima prova provata di quanto anche la carica antagonista e ribellistica del mondo degli stadi sia stata ridotta a mero campione alla mercé del marketing e della manipolazione esterna commerciale o politica che sia.
Tornando al tifo, dopo un primo tempo straordinario, il secondo si assesta su ritmi sufficienti, con il sostegno alla squadra e il colore che non verranno comunque meno, non scenderanno mai sotto gli standard minimi. D’altronde anche l’evolversi della contesa in campo ha fatto da catalizzatore grazie alla bella rimonta della squadra di mister Stroppa che, dopo aver subito il vantaggio vercellese a firma Reginaldo, in cinque minuti a cavallo fra il ventiduesimo e il ventisettesimo, ribalta a proprio favore la gara grazie alle reti di Deli e Martinelli. Da segnalare le esultanze per i goal (la prima soprattutto…) che sono due autentici ruggiti, due boati poderosi come non sentivo ormai da tempo, in un periodo storico in cui la gente allo stadio sembra andare più per abitudine, quasi con noia e la partecipazione si limita a mero esibizionismo con un coinvolgimento emotivo, vocale e fisico pari a quello del bradipo durante la riproduzione.
Così ì secondi quarantacinque scivolano via un po’ più stancamente, seppur come detto gli elementi di interesse non manchino nemmeno in questo frangente, fra striscioni, pirotecnica, sciarpate, manate e cori contro Bari. Per il principio dei vasi comunicanti, qualche attenzione in più si sposta dal tifo sugli spalti a quanto avviene nel rettangolo verde, dove il Foggia congela la partita anziché chiuderla e la Pro Vercelli onestamente fa poco o nulla per rimetterla in discussione, anche se in qualche contropiede isolato e negli ultimi minuti, fa correre più di qualche brivido sulla schiena dei presenti.
Alla fine dei cinque minuti di recupero non cambia nulla, così il Foggia si riscatta dalla sconfitta di Parma avvicinando la zona playoff e distanziando forse decisivamente quella playout che era stata una sorta di incubo nella parte iniziale di stagione. Sconfitta funesta per la Pro, che si ritrova sola al penultimo posto dopo la contemporanea vittoria dell’Ascoli contro il Bari. La festa quindi è tutta rossonera, con la squadra che festeggia sotto entrambi i settori che, ancora una volta, offrono un sussulto di potenza e colore, grazie alle ultime torce di giornata. Oggi come oggi Foggia è una tifoseria che vale assolutamente la pena di vedere all’opera, come già detto fra le più in forma del panorama nostrano, senza scambiar questo per un mero fuoco di paglia per la ritrovata cadetteria dopo vent’anni: la tradizione ultras della piazza parla chiaro in tal senso e nessuno si può inventare dal nulla.
Matteo Falcone
Foggia – Pro Vercelli: Sandro, Piero, Franco Mancini, una giornata di ricordi La malattia per il tifo, contestualmente alla pianificazione di un qualsiasi viaggio, in questo caso quello delle ferie pasquali, porta inevitabilmente a incrociare i calendari di calcio nella speranza di trovare nei dintorni un qualsiasi confronto ultras di un certo interesse.
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laclaude75 · 7 years ago
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Pensiamo al mare...alla vacanze... Arriva il periodo della pianificazione ferie... ...mi sento grata!!! Ci sono tantissimi posti che vorrei visitare, scoprire...ma non ho "bisogno" di andare in vacanza... Vivo in vacanza! Sono padrona del mio tempo, della mia vita... Non sono costretta da tempi ed orari di altri, non ho il disagio di volere evadere... la mia vita me la sto costruendo su di me❤ Ogni giorno è una nuova scoperta ed ogni notte c'è la pianificazione di un sogno❤ Buonanotte my friends, sognate...sognate forte e diverrà realtà!😘
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agalo86-blog · 8 years ago
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Dopo il secondo wend di saldi scatta in automatico la pianificazione ferie estive ! #summer2016 🔜 #2017 (presso Lake Powell)
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sportpeople · 7 years ago
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La malattia per il tifo, contestualmente alla pianificazione di un qualsiasi viaggio, in questo caso quello delle ferie pasquali, porta inevitabilmente a incrociare i calendari di calcio nella speranza di trovare nei dintorni un qualsiasi confronto ultras di un certo interesse. Nel mio caso specifico la scelta ricade su Foggia – Pro Vercelli. Motivata più dalla prossimità geografica e dallo splendido periodo di forma della tifoseria rossonera che non dal confronto in sé.
A dirla tutta il confronto che alla vigilia poteva sembrare improponibile per i rapporti di forza in campo, s’è trasformato in un monologo, visto che nel settore ospiti della tifoseria organizzata vercellese non vi è traccia. Ora va bene che è giovedì, che Vercelli non è dietro l’angolo, che i numeri non sono mai stati la forza di questa realtà, che lo stucchevole manuale non scritto della “mentalità”, all’articolo 4 comma 12 sulle trasferte sembra più un atto di penitenza che non di fede e divertimento, però per me un’assenza di un qualsiasi gruppo ultras, in qualsiasi trasferta, è pur sempre una delusione e inevitabilmente si sedimenta come giudizio, ovviamente negativo.
Lo “Zaccheria” nel frattempo si riempie alla spicciolata, visto l’infrasettimanale, ma alla fine risulta ben pieno e fervente di iniziative sin dal pre-partita, con striscioni per ricordare Sandrino, ultras rossonero di lunga data scomparso nei giorni immediatamente precedenti la gara, che si alzano in entrambe le curve. La Nord, sempre in tema di cordoglio, espone in immediata successione uno striscione per onorare i due vigili del fuoco morti durante l’esplosione di una palazzina a Catania e poi, nel secondo tempo, uno per Franco Mancini, lo storico portiere del Foggia degli anni ’90 a cui è dedicato il loro stesso settore.
La memoria monopolizza la giornata, con la Curva Nord che dedica uno striscione a Piero Lasalandra, una delle figure di spicco della Sud e di tutto il tifo foggiano, seguito da cori univoci dei due settori. Stessa scena ma a curve invertite nel secondo tempo, quando è la Sud a ricordare il suo “condottiero” in occasione dell’anniversario della scomparsa. La sinergia canora fra i settori viene replicata quando, sempre la Sud alza il messaggio: “Procura e tribunali noi non siamo criminali”, sottolineato da cori in “stereofonia” contro la repressione che raccontano fra le righe di come i dissapori fra le due parti di inizio stagione appartengano ormai al passato remoto.
Il tifo propriamente detto, ossia quello vocale, non è forse di quelli da ascrivere all’antologia ultras, non pazzesco insomma, ma sicuramente buono. Fermo restando che due curve di questo livello sono un lusso che ormai nemmeno più le realtà metropolitane possono permettersi, e che sommate assieme varrebbero davvero ai foggiani la top ten italiana degli ultras, almeno in questo periodo storico.
fra la Nord e la Sud è la prima a farsi preferire per continuità, potenza, varietà dei cori e per colore in genere, con le sbandierate e le sciarpate (molto fitta e bella quella “ondeggiante” della Nord, un po’ meno partecipata quella della curva opposta) rinforzate da diverse torce che, a più riprese, vengono accese prudentemente nella calca, per sfuggire agli sguardi molesti dei censori. I tamburi sostengono ottimamente il ritmo dei cori e dei battimani aiutando a superare in scioltezza anche le fasi di calo fisiologico-vocale e coinvolgere in maniera contagiosa la folla nei momenti di entusiasmo: già che l’Italia ha candidato la transumanza a patrimonio dell’Unesco, il mondo ultras potrebbe fare altrettanto con il tamburo se non fosse che, in uno slancio “scimmiottesco” di esterofilia, ha archiviato come “subumani” i suoi tratti peculiari più passionali preferendogli la compostezza castrante nordeuropea per non spiegazzare l’ultimo Burberry, l’omologazione più abietta a modelli di mercato, prezzi e stili di vita che sono tutt’altro che popolari o inclusivi come vorrebbe essere il mondo delle gradinate nei suoi principii ispiratori. Potrei capire se, al pari degli scousers in trasferta in Europa negli anni ’80, si andassero a rubare quei capi costosi quanto uno stipendio medio di un operaio, in tutti gli altri casi sono adesioni che singolarmente accetto come libertà e gusto personale, in maniera così massiva come negli ultimi anni non son altro che l’ennesima prova provata di quanto anche la carica antagonista e ribellistica del mondo degli stadi sia stata ridotta a mero campione alla mercé del marketing e della manipolazione esterna commerciale o politica che sia.
Tornando al tifo, dopo un primo tempo straordinario, il secondo si assesta su ritmi sufficienti, con il sostegno alla squadra e il colore che non verranno comunque meno, non scenderanno mai sotto gli standard minimi. D’altronde anche l’evolversi della contesa in campo ha fatto da catalizzatore grazie alla bella rimonta della squadra di mister Stroppa che, dopo aver subito il vantaggio vercellese a firma Reginaldo, in cinque minuti a cavallo fra il ventiduesimo e il ventisettesimo, ribalta a proprio favore la gara grazie alle reti di Deli e Martinelli. Da segnalare le esultanze per i goal (la prima soprattutto…) che sono due autentici ruggiti, due boati poderosi come non sentivo ormai da tempo, in un periodo storico in cui la gente allo stadio sembra andare più per abitudine, quasi con noia e la partecipazione si limita a mero esibizionismo con un coinvolgimento emotivo, vocale e fisico pari a quello del bradipo durante la riproduzione.
Così ì secondi quarantacinque scivolano via un po’ più stancamente, seppur come detto gli elementi di interesse non manchino nemmeno in questo frangente, fra striscioni, pirotecnica, sciarpate, manate e cori contro Bari. Per il principio dei vasi comunicanti, qualche attenzione in più si sposta dal tifo sugli spalti a quanto avviene nel rettangolo verde, dove il Foggia congela la partita anziché chiuderla e la Pro Vercelli onestamente fa poco o nulla per rimetterla in discussione, anche se in qualche contropiede isolato e negli ultimi minuti, fa correre più di qualche brivido sulla schiena dei presenti.
Alla fine dei cinque minuti di recupero non cambia nulla, così il Foggia si riscatta dalla sconfitta di Parma avvicinando la zona playoff e distanziando forse decisivamente quella playout che era stata una sorta di incubo nella parte iniziale di stagione. Sconfitta funesta per la Pro, che si ritrova sola al penultimo posto dopo la contemporanea vittoria dell’Ascoli contro il Bari. La festa quindi è tutta rossonera, con la squadra che festeggia sotto entrambi i settori che, ancora una volta, offrono un sussulto di potenza e colore, grazie alle ultime torce di giornata. Oggi come oggi Foggia è una tifoseria che vale assolutamente la pena di vedere all’opera, come già detto fra le più in forma del panorama nostrano, senza scambiar questo per un mero fuoco di paglia per la ritrovata cadetteria dopo vent’anni: la tradizione ultras della piazza parla chiaro in tal senso e nessuno si può inventare dal nulla.
Matteo Falcone
Foggia – Pro Vercelli: Sandro, Piero, Franco Mancini, una giornata di ricordi La malattia per il tifo, contestualmente alla pianificazione di un qualsiasi viaggio, in questo caso quello delle ferie pasquali, porta inevitabilmente a incrociare i calendari di calcio nella speranza di trovare nei dintorni un qualsiasi confronto ultras di un certo interesse.
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