#però già non ci caga più nessuno
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Che te lo dico a fà!
Mentre il clima fa le bizze, siamo passati da -15 a +5 nell'arco di una settimana, la neve si è sciolta, non tutta, ma stanotte siamo tornati sotto zero e un pò di neve è caduta, effetti del surriscaldamento. E' dagli anni 50 che gli scienziati ci avvertono, attraverso calcoli e proiezioni, essendo ottusa l'umanità non ha subito pensato di cambiare direzione, questo perché come disse Chaplin "Il mondo è in mano ai farabutti" e il sistema che si è andato a imporre è quello capitalista statunitense, almeno in quella porzione di mondo che si crede di essere eletta, il famoso occidente. Furbetti senza scrupoli che pur di guadagnare denaro se ne infischiano del pianeta e delle conseguenze che le loro azioni hanno sugli altri, va bè questo diciamo che lo sappiamo un pò tutti, la cosa che invece mi fa incazzare è come questi vili umani riescano a convincere masse di idioti che sono loro i 'buoni', mi viene in mente quella frase "A distruggere il mondo non sono quelli con i tatuaggi, ma quelli in giacca e cravatta". Questo discorso è solo introduttivo, anche perché potrei scrivere per anni su sta cosa, non cambia nulla, introdurre l'argomento di distrazione di massa attuale, il pandoro. Un meme recita "Gli influencer non esisterebbero se non ci fossero i deficienter", come la madre degli idioti che è sempre gravida, i deficienti sono sempre una folta folla convinti che la loro visione di vita sia l'unica e la migliore e come dei pecoroni seguono e idolatrano persone prive di alcun talento se non la loro immagine fisica, che poi a guardarla bene la ferragni è brutta, comunque. Si, è l'era digitale che premia chi si sa vendere, cioè chi riesce a far di se stesso un brand, questo si riallaccia al capitalismo statunitense che altro non è che la creazione di un business per ogni cosa, guadagnare dove è possibile e in ogni modo possibile, fotte sega delle conseguenze. Questo perché orami l'umanità è in un loop autodistruttivo, egoista e anche saccente, le persone sono chiuse a doppia mandata nella caverna di Platone e guai a rovinargli il sogno dorato, diventi tutto quello che gli hanno infilato in testa, qualsiasi cosa non è contemplato nella propaganda cavernosa è il male, ma siamo sicuri che non è il contrario? Certo non proprio l'esatto opposto, ma che quello che stiamo vivendo non sia già un futuro, che in questo caso si dovrebbe chiamare presente, quindi, un presente distopico? Il grande fratello è tra noi e come Huxley siamo noi a glorificarlo e ad obbedire ciecamente, beh non tutti fortunatamente. La vera guerra, si ok quella che uccide milioni di persone è quella veramente fisica, ma la guerra che si sta combattendo unilateralmente è questa, contro un avversario che ha il coltello dalla parte del manico perché gli è stato permesso da noi stessi, che paradosso. Ultimamente mi sono dedicato ad altro e passavo dai social solo la sera e per poco, ma ogni volta era come un deja vu degli anni passati, ma non solo in questo periodo, diciamo un pò spesso negli ultimi anni, tra persone che postano la stessa canzone da anni a quelli che ti vogliono propinare qualcosa perché il loro prodotto è il più figo che però stranamente anche se è figo non lo compra nessuno, infatti c'è un ricambio di sti personaggi via quelli che falliscono dentro quelli nuovi, entusiasti di avere creato qualcosa che possono vendere seguendo un tutorial su youtube che ha soltanto 5 milioni di visualizzazioni, quindi sei l'unico e il solo che ha pensato che può diventare ricco con quella cagata, la convinzione avvolte è tale che anche l'asino vuole partecipare al derby. Che devo dirvi di più, siamo fottuti e chi ci fotte ci sorride con i suoi denti perfetti, le sue cravatte in tinta e i suoi vestiti stirati perfettamente, mostrandoci in una foto che siccome lui ha i soldi è di una elite superiore, però poi caga, piscia e muore come tutti, non esistono dei o persone privilegiate che se lo sono cucito sul petto con i capelli di quelli che credono nelle favole e si fanno abbindolare.
In tutto questo la mia voglia di vivere si è assottigliata parecchio portandosi dietro tutto compresa la musica, la mia compagna ha contratto il covid per la terza volta, porco dio, beh al teatro ci lavorano una cosa come 300 persone, forse più, di cui una buona parte è straniera e siccome viaggiano per andare a trovare i parenti è inevitabile che qualcuno si infetti e porti il virus al teatro, infatti questa notte ho dormito nel divano, ho il collo dolorante, forse il cuscino dovevo prenderlo. Per concludere l'altro giorno il tubo mi propone un brano dei Tool che negli anni 90 sono stati per me una folgorazione, visti anche dal vivo, secondo me sono la band che più incarna quegli anni con decadente cattiveria, infatti vi sbatto una delle mie tracce preferite, ciao ciao.
youtube
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Eccomi qui, alle 2:00 di notte mi rigiro nel letto, mentre il mio ragazzo è arrotolato tra le lenzuola come un burrito. Sto cercando una posizione comoda, pur sapendo che non la troverò, perché avrei bisogno di rifare il letto da capo. 😅 Seriamente... coperta e lenzuola sono ormai irreparabilmente intrecciate. Succede anche a voi di arrotolarvi come una piadina kebab, distruggendo completamente il letto, o invece siete persone normali come me e riuscite a dormire tranquilli nel vostro spazio? Chiedo per un'amica.
Visto che così non si dorme neanche per sbaglio, già che ci sono, rifletto sul fatto che oggi è il mio compleanno e sono finalmente arrivata a 35 anni. Dico finalmente non perché sia contenta di invecchiare, ma perché tutto sommato non sto invecchiando malissimo, me la cavo. Onestamente pensavo peggio. 😅 Il mio fisico sembra reggere. Non faccio sport (non credo che il click del mouse e i 3 piani di scale per rientrare in casa contino), mangio più o meno quello che voglio quando voglio e sono un'introversa cronica che esce di casa solo quando è costretta a farlo (quindi niente passeggiatine salutari, al massimo un giretto breve con il cane). Infatti sono convinta che qui le cose sono 2: o il mio metabolismo si autoalimenta con l'ansia (e allora sono in una botte di ferro, non ho nulla da tenere) o a breve assisterò ad un tracollo improvviso. Non me lo spiego davvero.
Ovviamente non fate come me, siate brave persone responsabili e assumete abitudini più sane.
In tutto ciò, comunque, mi sto rendendo conto che quest'anno sarà un compleanno diverso dal solito perché sto per affrontare un trasloco. Ho già qualche scatolone pronto e probabilmente entro fine mese sarò nella casa nuova.
Potrei cominciare a scrivere qui con più regolarità per documentare le varie fasi di questo delirio che mi aspetta. So già che ci saranno imprevisti e Tumblr potrebbe aiutarmi a mantenere la salute mentale. Ironico vero? Chiunque entri su Tumblr in genere l'abbandona la salute mentale o l'ha già abbandonata ancora prima di entrare. E invece io no, io la ritrovo. Mi ritaglio uno spazietto tutto mio, perché da introversa è praticamente questione di sopravvivenza, e Tumblr è perfetto perché qua di gente introversa ce n'è a pacchi. Non ho bisogno di cercare scuse, di giustificarmi, di leggere le notifiche in anteprima per non fare apparire la spunta... Qui siamo tutti disagiati e ognuno rispetta il sacrosanto diritto alla solitudine degli altri. Infatti non mi caga nessuno. Scrivo e non mi caga nessuno. 😂 Non c'è nessun altro social in cui sia possibile una cosa del genere. Su facebook ti arrivano i cuoricini della zia con scritto "sei bellissima" (totalmente random), su Instagram lasciamo stare che è meglio...
Sul serio, Tumblr è un piccolo paradiso. È come una seduta di psicanalisi! Adesso però provo a dormire sul serio altrimenti con il flusso di coscienza finirò a parlare dei rituali di accoppiamento dei caribù.
PS: ah sì, aggiungiamo alla lista delle abitudini poco sane anche il fatto che vado sempre a letto tardi. Giusto per non farci mancare niente.
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Mi permetto di dire due cose, piuttosto lunghe perché una riguarda un concetto medico-sociale mentre l'altra una roba più esistenziale.
Prima di tutto tenete a mente questo: il Sars-CoV2 è tra di noi e in modo indissolubile ci accompagnerà per tutta la nostra evoluzione nei millenni a venire. Nessun professionista serio ha mai pensato che col vaccino potesse essere eradicato come è successo per il vaiolo o ci si auspica succeda per poliomielite o morbillo.
Il Long Covid con le sue sequele neurologiche esiste ma temo che ne stiate demonizzando gli effetti psico-fisici e le conseguenze sociali... sono sicuro che non vi piacerebbe venire a conoscenza delle micidiali conseguenze a lungo termine di altre 'banali' infezioni o di comportamenti all'apparenza solo innocui (due fra tutte e che nessuno si caga perché non sono il Covid: una faringite streptococcica o un ascesso dentale non trattati tempestivamente hanno un'alta percentuale di scatenare una sindrome da shock tossico con fascite necrotizzante, cardiomiopatia, distress respiratorio e morte nel 20-60% dei casi).
Ma davvero credete che gli effetti di un'infezione batterica o virale si esauriscano quando finiscono la febbre e il catarro?
Per il resto sì, siamo sacrificabili, nel senso che, terminata l'ecatombe del 2020, una vaccinazione indiscriminata ora avrebbe un costo troppo elevato per il SSN in termini di acquisto e organizzazione... e questa cosa ha senso: la prevenzione deve essere mirata, altrimenti verrebbero fatte risonanze magnetiche di screening a tutti per controllare quell'1% di popolazione che ha un aneurisma cerebrale silente.
Capisco la paura e che in quanto tale non ci sia molto spazio per i numeri e i ragionamenti... però i numeri ci sono e i ragionamenti è giusto farli lo stesso.
Io è da tre anni che non ho più notizie di una tamblera che ha deciso di isolarsi dal mondo per paura del Covid... era una cara amica ma ha letteralmente bruciato tutti i ponti per affondare nella sua personale fine del mondo. Senza se e senza ma.
Ci sono cose su cui non si può avere controllo (tipo essere uno delle 612 persone che ogni giorno rimangono ferite gravemente in un incidente stradale) e cose su cui puoi avere controllo ma nel secondo caso è importantissimo chiedersi quante energie fisiche e mentali stai spendendo per averlo, quante ne hai a disposizione e cosa potresti farci di meglio che mantenere il controllo.
Possiamo anche avere paura del long covid (sinceramente io lo reputo alla stregua di altri problemi secondari... cioè, bevete alcol e avete paura del long covid?) ma non dargli così tanto spazio nelle nostre vite al punto di considerarlo una Spada di Damocle.
Io mi vaccinerò per un discorso di responsabilità nei confronti dei miei pazienti anziani e fragili ma altrimenti non lo avrei fatto, ribaltando completamente le ragioni del mio pensiero con cui nei mesi della pandemia dicevo che si dovevano vaccinare tutti in modo massiccio.
Ora non è più necessario.
Conoscenza ed esperienza mi hanno permesso di avere meno paura della maggior parte delle persone durante quei terribili mesi e conoscenza ed esperienza, ora, mi permettono di ribadire con cognizione di causa la stessa cosa sempre identica che vado ripetendo da mesi come un vecchio rincoglionito al bar...
QUANDO VIVI NELLA PAURA DELLA MORTE, LA MORTE S'È GIÀ PRESA LA PARTE MIGLIORE DELLA TUA VITA.
Grazie della pazienza e della vostra fiducia epistemica.
l'AIFA ha deciso che, siccome sono "giovine" (ovvero, non ho più di 60 anni), sana e non lavoro nella sanità, se incontro qualcuno con il Covid me tocca beccarmelo, perché al momento i vaccini non sono distribuibili ai comuni mortali come me.
ho delle notizie per voi, AIFA, anche le persone come me gradirebbero evitare di prenderselo, considerando che ha effetti anche a livello neurologico.
en short version: our national organization for medical drugs, decided that only people over 60, with very bad health or working into healthcare, can receive the Covid vaccine right now. because apparently they don't care about another pandemic and to the neurological consequences on our brains.
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Attenzione: il seguente post contiene ironia a mazzi. Si prega di disattivare temporaneamente il polemichetro.
<parte seria>E’ da un po’ (e giustamente, sottolineo) che sulla mia dashboard ci sono temi importanti, che toccano vergogne umane che ancora non abbiamo sradicato dalla nostra società, vedi razzismo, vedi le discriminazioni sul gender, su tante posizioni personali che a volte sono sbagliate, a volte sono fraintese (oggi ho pure provato a capire chi minchia fosse Marco Crepaldi, ma ok).</parte seria>
L’altra sera discutevo con @fioredialabastro su una discriminazione che invece tocca me e una minoranza di persone che hanno avuto il coraggio di metterci la faccia, mentre altre sono costrette a vivere nell’ombra, a non poter fare coming out, a non poter esprimere liberamente i propri pensieri ed essere accettati dal prossimo e dalla società. Avevo già affrontato l’argomento in passato, ma ci ritorno, perché è una battaglia che porterò avanti finché avrò fiato.
Mettete un gruppo casuale di 10 persone, di diversa estrazione sociale, culturale, insomma il più random degli assembramenti. Se io dico “scusa, sai cosa è una Z-Transform?”, le risposte saranno statisticamente più o meno del tipo “no, e allora?” - “scusa, ma checcefrega?” - “ma ci vuoi rovinare la serata, secchione???” - “oddio, ma non mi dire che è matematica??? Ma che schifo!” - “questa è l’ultima sera che esci con noi!” - “ritorna tra i tuoi amichetti nerd!” - “BUUUUUUHHHHHHH DAJE AL MATEMATICO!!!”.
Viceversa, se una di quelle persone mi chiede “scusa, conosci Picasso?”, alla mia risposta negativa i commenti saranno statisticamente più o meno del tipo “Dio santissimo che IGNORANTE!” - “cioè raga ma ancora ce lo portiamo appresso a questo?” - “ma chi te l’ha dato il diploma?” - “per questo poi il Paese va a rotoli!” - “manco le basi proprio” - “vabbè facciamo che parliamo solo noi, ok?” - “BUUUUUUHHHHHHH DAJE AL MATEMATICO!!!”.
Ecco, questa discriminazione deve cessare. Ovviamente abbiamo discriminazioni più importanti da risolvere, è vero. Ma, finite queste battaglie, io ne inizierò un’altra, per la libertà dei miei fratelli (inteso gender-free), costretti a studiare cose che non vogliono, a nascondere le proprie passioni, solo per essere accettati dal prossimo e sentirsi integrati. Fonderò la FIGAM (ecco, sì, sul nome ci stiamo ancora lavorando), ovvero Fisici Ingegneri Geni Alchimisti Matematici. Basta parlare, davanti ad un cheeseburger, di vita, di musica e di libri, avete anche un bel po’ rotto i coglioni. Anche noi poeti di iperpiani, equazioni differenziali non lineari e relatività ristrette vogliamo dire la nostra, vogliamo dibattiti, vogliamo prenderci a piatti in faccia, vogliamo che la matematica sia oggetto di incontro e di scontro, vogliamo il nostro Marco Crepaldi che fa un tweet dove scrive 0/0 è forma indeterminata e poi lo copriamo di insulti (perché sapete tutti che 0/0 è una cagata, vero?).
Fratelli miei, unitevi al mio appello, scendiamo in piazza. E’ il nostro momento. Ah, e non dimenticate il testo sui gruppi abeliani, che già che ci troviamo dimostriamo un paio di teoremi.
#uniti fino alla fine#il mondo si accorgerà di noi#bello lo spacex eh?#però già non ci caga più nessuno#sob
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Come distinguere (male) i personaggi di MHA: Tutorial
Izuku Midoriya (Deku)
protagonista
VERDE
piange
quirkless
piange
mangia i capelli e si rompe le ossa (...e io che credevo di avere dei kink strani <.<)
piange
nel dubbio, lui prende appunti
simp di Bakugo
simp di Todoroki
simp di All Might
simp di tutt* tranne Ochako Mainagioia Uraraka
Ho già detto che piange?
O è masochista, o è scemo probabilmente tutte e due
lo shippano anche con i comodini
NON. FATELO. INCAZZARE.
Merchandising di All Might >>>
Bakugo Katsuki (Kacchan)
rivale del protagonista
Stronzo. Ma figo. Ma stronzo. Ma figo.
Sempre, sempre, SEMPRE incazzato
Fa esplodere cose e persone, però vuol fare l’eroe
Dice di odiare tutti, però se la fa con Kirishima
bullizza Deku per essere un simp di All Might, però anche lui simpa per All Might
Ha le idee molto chiare insomma
fa il bad boy ma in realtà va a letto tutte le sere alle 8 in punto
TETTE
No seriamente, c’ha più tette di me (non ci vuole tanto, ma comunque...)
E’ un fottuto gremlin
Guru dell’eyeliner
E’ intelligente ma non si applica (e quando si applica dimostra di non essere intelligente)
Fare cose stupide >>>>>>> Parlare dei propri traumi
MOMMY ISSUES
‘Non ho perso la verginità perché io non perdo mai’
….perché lo shippano con Momo???
a Traumi se la gioca con Todoroki
Ochako Mainagioia Uraraka
crush di Deku seee credici
povera
rosa
ha un quirk strafigo
parte bene ma dalla terza stagione si dimenticano di lei
SVILUPPATE IL SUO PERSONAGGIO PLIS
le piace Deku, ma lui non la fila granchè
se alla fine si mette con Bakugo rido tantissimo
nel manga è in carne, ma nell’anime ‘sti stronzi l’hanno fatta magra/uguale alle altre
in realtà avrebbe dei traumi/problemi pure lei ma non se la fila nessuno quindi boh
una parte del fandom la odia
La sua capacità di galleggiare è dovuta al fatto che hanno svuotato il suo personaggio da ogni caratteristica
Kirishima Eijirou
crush di Bakugo
Tizio Figo A Caso
quello Rosso a petto nudo
Fanservice per chi ama i ragazzi
all’inizio sembra inutile, ma in realtà fa Cose Importanti
* inserire battuta a sfondo sessuale sul fatto che il suo quirk è INDURIMENTO *
Se uno squalo e un sasso si accoppiassero, Kiri sarebbe il risultato
TETTE pt. 2
E’ un Vero Uomo che ha detto fanculo la mascolinità tossica (applauso prego)
tutt* lo amano
Lui e Denki sono come il Ketchup e la Maionese <3
stranamente non ha traumi
(per ora)
Todoroki Famigliadimerd Shoto
figo
bandiera canadese
DADDY ISSUES
MOMMY ISSUES
TUTTO ISSUES
ha più quirk che voglia di vivere
morto dentro
ma se beve un bicchiere d’acqua e usa i suoi quirk, quell’acqua si congela o evapora?
soba fredda
ha una famiglia composta esclusivamente da A) Teste di Cazzo e B) Gente Strafiga C) entrambe le cose
Ruba le carte di credito a suo padre (punto A della precedente lista)
Teorie del complotto su lui e Dabi
Tsuyu Asui
è una rana
nonostante sia verde, Ochako non se la fila * sad frog noises *
Girl in red vibes
HA PICCHIATO MINETA <3<3<3
* inserire battuta a sfondo sessuale sul fatto che ha una lingua molto, mooolto lunga *
Mina Ashido
Rosa (più rosa di Ochako)
Occhi Belli Ma Un po’ Inquietanti
Per me sarà sempre Alien Queen
Nel manga ha gli addominali, ma ‘sti stronzi l’hanno fatta magra/uguale alle altre
In teoria dovrebbe avere una relazione con Kirishima
ha le corna
in tutti i sensi
Quando ha paura abbraccia le persone <3
Iida
Sonic ma con gli occhiali
All’inizio stava antipatico a tutti
un po’ rompicoglioni
cerca di far rispettare le regole (spoiler: non se lo caga nessuno).
Sembra intelligente ma poi fa cazzate
Sembra che non se lo fili nessuno ma poi lo shippano con Ochako/Momo/Hatsume/Shinsou/Sero e pure tua madre
Sembra di no, ma c’ha un sacco di traumi pure lui Ma va’?
Denki Kaminari
ennesimo biondo
Pika Pika
Ti ricarica il cellulare
Ma poi va in circuito
spalla comica
Ci prova con tutt* ma viene sempre friendzonato
in realtà potrebbe ammazzarti schioccando le dita ma shhh
era ””””amico””””” di Mineta, poi è guarito
l’unico motivo per cui Jirou non è lesbica
Chockers
vIoLA sEssUaLe
nelle fanfiction è sempre la puttana di tutt*
Probabilmente un fattone
Sero
il moro
dentini (strani) da coniglio (strano)
nastro adesivo ambulante
….lo shippano con Todoroki???
Se non ci fai caso, ti dimentichi che esiste
SICURAMENTE UN FATTONE
L’unico che si preoccupa per Kami quando va in corto circuito
Momo Iasiooroudquwuwrhvwiqulfheeeemacarena
TETTE PT. 3
quellA RossA a petto nudo
Doveva essere quella intelligente del gruppo, ma il posto era già occupato da Iida quindi lei è Fanservice
no scherzo, è davvero quella intelligente
e si spoglia pure perché ‘fanculo gli stereotipi
Sbava dietro a Todoroki
Crea Cose Fighe
Ma non vuole creare i soldi perché rovinerebbe l’economia (a Ochako NON piace questo elemento)
Beve un sacco di thé
Jirou Kyoka
Nostra Signora dello stile punk/alt
ha le cuffiette del cellulare incorporate
Disaster Bisexual Vibes
Quella che cerca di rientrare le tette a Momo quando le esce
Musica
Capelli viola
Praticamente Musa delle Winx senza codine
Bullizza Kaminari (ma con affetto)
Picchia Mineta (ma senza affetto)
Aoyama
l’altro biondo
l’altro altro biondo
ci sono troppi biondi in MHA
quello con il mantello
GLITTER
Spara un laser dall’ombelico
Detta così pare una figata ma in realtà gli causa problemi di salute
probabilmente è Francese
o forse se la tira solo
Ti fissa. SEMPRE.
Shinsou Hitoshi
Viola
Il figlio segreto di Aizawa
Sembra cattivo ma è buono
Ha un quirk strafigo ma lo bullizzano
C’è chi, appena ha visto il suo quirk, ha pensato ‘Ho sbloccato un nuovo Kink’ e chi mente e chi è normale
Dabi
cattivo
bruciacchiato ma figo
piromane, psicopatico, insensibile, stronzo, esibizionista, cinico, probabilmente manco si lava. Ma ha anche dei difetti.
CAPELLI NERI (daje che questo lo riconosci subito)
Eni Gas E Luce
non sono piercing, sono punti di spillatrice you can’t change my mind
Uno dei pochi figh* su cui puoi sbavare se sei maggiorenne
Daddy/Bad Boy energy
* rullo di tamburi *
TANTI TRAUMI
Shigaraki Tomura
‘Mi dai una mano?’
Distrugge le cose (no, non è Bakugo)
Regalategli una crema idratante pliz
Capelli azzurrini e occhi rossi
Brutta postura
Brutto carattere
So che detta così pare brutto ma probabilmente poi gli sbaverete dietro
e contemporaneamente vorrete prenderlo a schiaffi
….wait, ma sta flirtando con Aizawa o…?
Voglia di vivere -2473458734
Traumi +2473458734
Praticamente un Gamer Boy di Incel-Tiktok
Lo shippano con Deku
Ed è una ship così assurda che fa il giro e diventa plausibile
Toga Himiko
Bionda
Psicopatica
CANONICAMENTE BI/PAN
Hai presente Harley Quinn? Ecco
Hai presente Harley Quinn con Joker? Ecco, lei con Deku. Ma al contrario.
Blood Kink
No, non è una battuta.
l’unica vestita normale della LOV
Ha più coltelli lei che lo Chef Tony
Stranamente, ha poche ship
E quelle poche sono odiate dal 96% del fandom
Aizawa Shota
pare un prof incompetente, in realtà è bravo
Sacco a pelo come mood di vita
ama i gatti
Ha una sciarpa per bondage, e poi dà della libertina a Midnight
#lacoerenza
Vorrebbe dormire
‘Non mi pagano abbastanza’
A voglia di vivere se la gioca con Tomura
All Might – Toshinori qualcosa
pare un prof bravo, in realtà è incompetente
raccomandatooooo
Figura paterna/maestro/allenatore di fitness di Deku
tutti lo amano
ha 48518843 anni ma è sempre un daddy figo
‘Giovane Midoriya!’
Tutt* gli dicono che morirà a breve (ammazza che amici allegri che c’hai Toshi)
Dice di essere etero, ma ha un harem di twink che gli sbavano dietro
Ha uno smocking GIALLO
Bisognerebbe mandarlo a “Ma Come Ti Vesti?” ma poi Enzo Miccio si aggiungerebbe al suo harem ed è già troppo affollato
Ha dei traumi pure lui. Ma va’? pt.2
Midnight
Ha gli occhiali da professoressa zozza da porno anni 80’
È una professoressa zozza da porno anni 80’
Vestita da stripper 24/7
Fa addormentare la gente
Sembra solo fanservice, ma in realtà dice anche cose intelligenti
Present Mic
Biondo
URLA sempre
No, non è Bakugo giuro
Capelli a banana
Infastidisce Aizawa
Probabilmente ‘sti due sono segretamente sposati
Posto anche qui perchè è troppo bello per rimanere nascosto nel mio pc
#bnha#mha#anime#cose#deku#katsuki bakugou#my hero academia#liste#pensieri#diario di bordo#diario#dear diary#cazzate
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fedez dall'alto della sua posizione da ricco privilegiato eterosessuale non ha alcun diritto di dire un cazzo che riguardi gli oppressi. un bimbominkia del genere che a malapena riesce a mettere su due parole in croce quando dice una frase, non ha la più pallida idea di cosa voglia dire esporsi, avere coraggio. sono d'accordo con la lucarelli e con la venier, hanno inquadrato perfettamente quello che è successo.
e che tipo di persona è 'sto tizio, che con la scusa che è il marito di un'ochetta ignorante pensa di poter parlare a vanvera. se un privilegiato come lui comincia a parlare di censura e di presunte offese subite, ciaone proprio, cade nel ridicolo più totale. uno che anni fa scrisse testi di evidente machismo tossico e omofobo, che adesso improvvisamente viene eletto paladino degli LGBT...
se proprio devo dirla tutta, io, da ragazza lesbica (ma siccome non sono un cazzo di nessuno non verrò mai cagata nelle mie lotte perché ops, non sono un uomo etero famoso e sposato con una stupida influencer) e quindi membro della community LGBT, posso solo dire che un individuo del genere è rivoltante, che il suo presunto appoggio ce lo infiliamo nel didietro, e che soprattutto non vogliamo certo un tale di nome Fedez a ergersi a paladino e a guidare le nostre battaglie. Vergogna.
Troppo facile per gli etero famosi parlare adesso (e sempre al posto nostro eh), troppo facile per loro schierarsi adesso. Ora viene pure osannato e vittimizzato! non rischia assolutamente un cavolo lui, perché non è lui a essere l'oppresso, non è lui a essere stato oltraggiato. può far cadere solo le tredicenni ai suoi piedi, basta che apre bocca. non ne sa un accidente di cosa vuol dire subire discriminazioni, venire picchiati per strada e rimanere dei nessuno che non verranno mai ascoltati
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Pazzesco che quando io dico qualcosa - qualsiasi cosa - ci debba sempre essere chi viene a rompere il cazzo e fare polemica.
Dimmi la verità, lo fai perché non hai niente di meglio di fare? O perché trovi divertente esprimere il tuo parere non richiesto intasando l'ask box di una persona che già sai che la pensa diversamente da te?
Eh, facile polemizzare in questo modo nascondendosi dietro un anonimo perché non hai nemmeno il coraggio di farlo mettendo in mostra il tuo nickname. Siamo tutti a bravi a fare i leoni da tastiera senza metterci la faccia, tesoro.
Comunque visto che io, a differenza di qualcuno, sono una persona educata e rispondo anche ai messaggi in cui leggo tutto tranne che l'educazione, ti rispondo con piacere.
Attaccarsi a testi scritti più di 10 anni fa non ti rende migliore. Anzi, ti rende incapace di fare un banalissimo ragionamento: la gente, nel corso degli anni, cambia idea e matura.
So perfettamente di che canzone parli, sono la prima a dire che ci sia una frase infelice. Però stiamo parlando di un testo scritto da un adolescente più di 10 anni fa. E ti dico, per esperienza personale, che gli adolescenti di 10 anni fa erano molto più ignoranti su queste questioni e gli scivoloni di questo genere erano quasi la normalità. Non sto giustificando una frase che, ripeto, non va detta però ci tengo semplicemente a farti notare che all'ignoranza c'è rimedio: ci si informa e si cambia opinione. È quello che è successo a Fedez. È cresciuto, maturato, si è informato e ha cambiato opinione. E nessuno dice che sia il paladino della giustizia, non lo abbiamo eletto la nuova Sailor Moon. Ma se penso che abbia detto delle cose con cui mi trovo d'accordo, lo dico e tu non sei nessuno per venire a rompermi le palle al riguardo.
Sai cosa mi fa incazzare di tutte le cose che hai detto? (E lo dico da persona che ha recentemente capito di fare parte della comunità LGBT+, quindi penso di avere tutto il diritto di dire la mia). Mi fa incazzare che tu parli in questo modo - con un'arroganza e una saccenza fuori dal comune e con una rabbia che manco Fedez ti avesse tagliato un braccio - quando un maschio etero, cis, bianco e privilegiato si è esposto su certi temi anche se, non riguardandolo in prima persona, poteva beatamente farsi i cazzi suoi. Cioè scusami, una persona invece di sbattersene il cazzo decide di battersi per dei diritti anche se non lo riguardano direttamente, e tu ti permetti di dire che non può farlo?
Ma sei seria?
Quindi visto che io sono bianca non posso prendere parte a movimenti che vanno contro il razzismo? Oppure un uomo non può lottare per la parità di genere e contro la violenza sulle donne? Perché è questo che stai dicendo. Stai dicendo che se una persona non fa parte di una community - in questo caso quella LGBT+, ma ti ricordo che il ddl Zan di cui ha parlato tanto Fedez non riguarda solo gli orientamenti sessuali - non ha il diritto di parlare di qualcosa che la riguarda.
Bisognerebbe essere contenti che ci siano persone che possono permettersi di mettersi in mostra in questo modo. Proprio perché come dici tu la voce di noi comuni mortali non se la caga nessuno (e soprattutto a differenza di Fedez non abbiamo soldi per pagare gli avvocati per difenderci da eventuali querele) è positivo che ci siano persone che, visto che vengono ascoltate, decidono di esporsi e parlare.
Detto ciò, se vuoi abbassare i toni e parlare della questione in modo civile la mia chat è sempre aperta. Se invece vuoi continuare a fare il leone da tastiera che si nasconde dietro un anonimo, mi dispiace ma non intendo risponderti ulteriormente.
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Note
Perché non rispondere a tutte? 😁
l'hai voluto tu
1. Hai mai ricevuto una proposta di matrimonio?
sni, avevo quindici anni, lui diciassette, eravamo giovani ma pensavamo davvero ci saremmo sposati. eravamo giovani e ingenui
2. Hai mai urlato in un locale pubblico?
sì, chiaro
3. Hai mai dato informazioni erronee solo per il gusto di farlo?
no, non sono così cattiva dentro
4. Hai mai insultato qualcuno fino a farlo piangere?
no, ma qualcuno ha pianto per le mie parole
5. Hai mai partecipato a una manifestazione?
una??? bro, sono una diciottenne di sinistra, CHIARAMENTE SÌ
la 6 non esiste
7. Hai mai bevuto per tutta la notte?
sì, quand'ero più piccola
8. Hai mai piantato un albero?
no, ma ho lasciato in natura alcuni semi di frutta
9. Hai mai incendiato qualcosa?
sigarette sì :)
10. Hai mai sentito dolore fino a piangere o urlare?
sì
11. Hai mai baciato qualcuno del tuo stesso sesso?
non ho ancora avuto l'onore, purtroppo
12. Hai mai fatto un tuffo da un'altezza di almeno di 10 m?
no, bro, c'ho caga
13. Hai mai assaggiato un cibo coreano?
no :(
14. Hai mai pensato seriamente al suicidio?
seriamente no, ma
15. Hai mai odiato?
poco
16. Hai mai avuto esperienze sadomaso?
no, ma sono aperta a sperimentare con chi voglio e quando vorrò
17. Hai mai lavorato in un bar?
no
18. Sei mai stato in un sexy shop?
no :((((( da fare
20. Ti sei mai perso in una città sconosciuta?
sì, ma grazie a google maps è stato recuperabile
21. Hai mai tirato dei bidoni?
sì, ma niente di che
22. Ti sei mai innamorata/o di un amico/a?
mi sono innamorata una sola volta con una persona che è passata dall'essere uno sconosciuto al mio ragazzo in pochissimo. però sono andata con un mio amico e anche con l'amico del mio ex :)
23. Hai mai fatto yoga?
sì, ho fatto diversi corsi negli anni
24. Hai mai fatto esercizi tantrici?
no
25. Hai mai assistito ad un incidente stradale?
sì, quello che ho vissuto. ho visto spesso il post-incidente
26. Sei mai stato legato?
a qualcuno o a qualcosa???
27. Hai mai giocato a squash?
no
28. Hai mai avuto un colpo di fulmine?
no, non ci credo
29. Hai mai fatto un video hard?
no, ma una gif e qualche foto
30. Hai mai sentito la mancanza di un ex?
sì ed in un certo senso la sento tutt'ora. non mi piace lui, non vorrei stare con lui, ma mi manca ciò che avevamo
31. Hai mai giocato a briscola?
bro , ci faccio le serate
32. Hai mai tenuto un diario segreto?
sì, e in un certo senso, lo tengo ancora (ma è complicato)
33. Hai mai fatto sci fuori pista?
no, non ho mai sciato
34. Hai mai fatto jungle trekking?
nope
35. Sei mai stata/o con uno/a più piccolo di te?
una volta sono andata con uno nato 11 giorni dopo di me, non so se vale
36. Ti sei mai spacciato/a per qualcun altro?
con qualche sostituto potrei averlo fatto
37. Ti sei mai arrampicata/o su un albero?
sì, ma bassi perché ho paura della vita
38. Hai mai desiderato che una notte non finisse mai?
sì, molto alla "STRINGIMI FORTE CHE NESSUNA NOTTE È INFINITA"
39. Hai mai fatto una pazzia per amore?
farsi 500 km ogni due mesi vale??
40. Hai mai fatto il bagno di notte?
siii, anche al tramonto e all'alba
41. Hai mai fumato il narghilè?
no, ma lo vorrei fare
42. Hai mai scritto una lettera d'amore?
sì, anche spedita
43. Sei mai stato/a sospeso/a da scuola?
no, sono una bravissima ragazza
44. Hai mai perdonato?
chiaro
45. Hai mai fatto un incidente in macchina?
una volta mia sorella ha fatto un frontale con una macchina, ma solo un'ammaccatura
46. Sei mai stato vittima di uno scherzo?
sì, ah, i campi scuola
47. Sei mai stato alle terme?
sì! un mesetto fa
48. Sei mai stato a vedere un gran premio di formula uno?
no, al massimo ho visto il giro di italia
49. Hai mai fatto parasailing?
50. Hai mai mentito spudoratamente?
sì, ai miei per vedere i ragazzetti
51. Hai mai fatto un murales?
no, scrivevo al massimo sui muri della scuola
52. Hai mai visto la barriera corallina?
no, non mi piace il mare
53. Hai mai fatto la/o stronza/o?
sir, io sono una stronza!!
55. Hai mai ricevuto i complimenti per qualcosa che sai fare molto bene?
sì, ma mi imbarazzo a dirlo....
56. Sei mai stato in un campo nudisti?
no, purtroppo
57. Hai mai scoperto che qualcuno a cui tenevi ti sputtanava di nascosto?
no, tutti sinceri o tutti bravi con la doppia faccia
58. Hai mai rotto degli oggetti per rabbia?
rotto non credo, distrutto della carta sì
59. Sei mai stata/o al telefono più di 2 ore?
sì con la mia migliore amica
60. Sei mai scappato/a di casa?
una volta piangendo sono uscita di casa ed ho superato il cancello con quella intenzione. non ho neanche attraversato la strada
62. Hai mai partecipato a un rave nei boschi?
no, MA CHE FIGATA
63. Sei mai stata/o a casa di uno sconosciuto?
sì lol, non me lo ricordare (poi non era più uno sconosciuto però)
64. Hai mai detto una cosa e subito dopo hai fatto il contrario?
@IO SEMPRE
65. Hai mai fatto abitualmente spuntini di mezzanotte?
abitualmente no, ma se fumo, sì
66. Hai mai fatto sesso in chat?
intendi sexting? intendi mandare nudes? comunque sì, entrambe
67. Hai mai spiato dal buco di una serratura?
sì, ma non ho mai visto nulla di che
68. Hai mai origliato a una porta?
sì, ma non ho mai scoperto nulla di che
69. Hai mai camminato su un tetto?
non credo
70. Hai mai conosciuto un travestito o una trans?
ho conosciuto un ragazzo trans (ftm) ad un campo di amnesty
71. Hai mai letto più libri in un giorno?
letto sì, finito no
72. Hai mai fermato qualcuno per strada per conoscerlo?
no, non sono più gli anni 90
73. Sei mai stato/a in un tempio buddista?
no, purtroppo
74. Hai mai fatto la sauna?
sì, mi piace molto, ma bagno turco >>>>
75. Hai mai avuto modo di tradire?
sì, sabato scorso lol, ma non l'ho fatto
76. Hai mai preso una multa?
non ancora, GRAZIE A DIO
77. Sei mai stato/a inseguito/a da cani inferociti?
no, GRAZIE A DIO
78. Hai mai ricevuto delle proposte oscene?
ho ricevuto cazzi in chat e avevo tinder, veda un po' lei
79. Hai mai fatto un provino televisivo?
no
80. Hai mai fatto di tutto per rendere felice una persona?
qualcosa del genere
81. Hai mai fatto break dance in mezzo a una strada?
no, sennò mi break qualcosa
82. Sei mai stato/a ai Caraibi?
no
83. Hai mai incontrato qualcuno conosciuto in chat?
sì, tre ragazzi, tutti con cui sono uscita
84. Sei mai stato/a ad un concerto?
sarò andata ad una quindicina
85. Hai mai guidato senza essere in grado di farlo?
quando dovevo imparare sì
86. Hai mai fatto giochi alcolici?
CHIARO!
87. Hai mai visitato più posti all'estero che in Italia?
già risposto
88. Sei mai stato/a ad una festa della birra?
no :(
89. Sei mai andato/a da qualche parte dicendo a tutti che andavi da un'altra?
sì, mi è capitato spesso con i ragazzetti
90. Sei mai stato/a ricoverato/a?
no
91. Hai mai suonato in un gruppo?
ho suonato in orchestra per poco
92. Hai mai corrotto qualcuno (anche per poco)?
in natura conta??
93. Sei mai stato/a raccomandato/a?
no
94. Sei mai stato/a iscritto/a ad un partito?
no
95. Sei mai stato/a tradito/a?
che io sappia no, ma non credo
96. Hai mai desiderato una persona per mesi senza riuscire a dichiararti?
sì, ma nulla di serio, mi è piaciuto per 3/4 mesi e poi basta
97. Hai mai avuto una “storiella” in vacanza?
in una vacanza studio una volta
98. Hai mai desiderato di andare a vivere all'estero?
non solo l'ho desiderato spesso, lo farò da metà settembre
99. Hai mai viaggiato senza biglietto?
in autobus un paio di volte
100. Sei mai stato/a single per scelta?
dopo essere stata fidanzata per un anno, non sono uscita con nessuno per altrettanto tempo. un po' perché non mi è capitato, un po' perché non lo cercavo proprio
101. Sei mai stato con qualcuno per passatempo?
ouch, questa domanda fa male. all'inizio il mio tipo attuale lo consideravo un passatempo, poi mi sono affezionata
102. Hai mai volato?
in un aereo, sì. senza no
103. Hai mai avuto incubi ricorrenti?
no, una volta ho fatto un incubo che avevo già fatto e sapevo già come sarebbe finito
104. Hai mai girato nudo/a per casa?
casa mia, casa d'altri, camere di hotel, certo
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Cara mamma,
parto con il dire la solita frase: non sono una figlia perfetta e lo so.
Non sono quella con la mente brillante, non sono quella che ha sempre preso voti belli a scuola dei quali potevi andare fiera, non sono mai stata intraprendente, non ho mai avuto idee o sogni precisi per il mio futuro. Non sono troppo responsabile, non sono attenta, non faccio la differenza se ci sono, non sono pulita quando parlo e non ho quasi mai belle risposte.
Eh già...
Ma quanto cazzo sono cambiata in 20 anni?!
A 3 anni per quanto fossi timida hai deciso di farmi andare all'asilo prima dell'età "consentita", così tanto per farmi inserire tra gli altri bimbi (essendo di marzo avrei dovuto iniziare a settembre, ovvero a 3 anni e mezzo) e quanta fatica ti ho fatto fare? Pianti, vestiti di due taglie più grandi ogni volta che tornavi a casa perché mi ci aggrappavo stile piovra...
A 6 anni arrivò l'incubo della scuola, non che l'asilo fosse stato un successo in effetti...
Fino ai 7 anni chiunque incontrassimo per strada e mi dicesse "ciao" mi nascondevo dietro le tue gambe.
E poi forse l'inizio della lenta svolta...
Insegnanti che hanno saputo come crescermi, cambiarmi in meglio, facendomi esprimere a modo mio, sempre poco e a piccole dosi. A 11 anni ero già tutt'altra bambina e tutti dissero che avrei avuto 0 problemi di inserimento alle medie.
Così fu.
Dimostrai ulteriormente di non essere una scienziata durante quei tre anni e tanto meno durante i cinque anni di superiori, ma ho finito tutto senza dare mai pesi a fine anno.
Mi sono diplomata, con un voto normale (che nessuno si caga più dopo un mese dall'esame) e poi giù nel baratro.
Un anno di totale assenza dal mondo, nel quale però sono cresciuta così tanto, nella mia stanzetta. Ho capito così tante cose, da sola, abbandonando completamente colui che è stato il mio sostegno per tre anni. Un anno con te che qualsiasi cosa facessi o non facessi era motivo di urla, insulti e svalutamento della mia persona.
E oggi?
Oggi sono ad un mese dalla fine del mio primo lavoro, un lavoro a contatto con le persone e chi l'avrebbe mai detto?! Un lavoro dove ho trovato colleghi stupendi con i quali ho un rapporto fantastico, clienti che se non ci sono chiedono di me. Ho già in ballo un'altra proposta da ormai due mesi che mai mi sarei aspettata per la persona che sono, quindi si mamma qualcuno ha visto potenziale in me, per chi sono e ciò che sono.
Ho attorno persone, poche come sempre, che mi sono scelta accuratamente, che mi arricchiscono giorno per giorno.
Mi faccio tante domande e faccio tanti pensieri attorcigliati che sbroglio piano piano con il tempo, con la volontà e a volte anche inconsciamente.
Ho una testa che funziona, che lavora anche se tu non te ne accorgi.
Già... Ho solo 20 anni e non sono in alto, ma sto mediamente a galla, come piace a me e dove sto bene.
Cazzo mamma io sono così fiera di me e non dico che tu non lo sia però sognare la notte di abbracciarti mentre ci diciamo "ti voglio bene" e svegliarmi piangendo, fa riflettere...
@unparadisoblu-22
#mamma#cara mamma#testo#frasi mie#frasi#tumblr#frasi tumblr#me#myself#crescere#20 anni#timida#timidezza#difficoltà#cambiamenti#change#baby#mom#scuola#lavoro#cry#piangere#lacrime#fiera#figlia#yesterday#today#oggi#ieri#personal
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Bello Come Il Sole
PROMPT: Ehyyy, parlando di crack (ma ao, lasciatemi shippare quello che voglio), why don't you write a short headcanon sui rinandrea che vengono scoperti dal Meta nazionale? Ilysm. una canon ff sarebbe magnifica! Proprio la reazione di un fratello ad una cosa così inaspettata❤️
Buonasera, siamo Milena e Asia e sì, questa volta si fa in due perché ci stavamo contendendo il prompt quindi perché non insieme? Comunque noi li chiamiamo Rindrea, secondo voi quale è il più karino? Vb comunque... Rindrea + MetaMoro che non fa mai male. Here we go!
Siamo nella sera post ultimo concerto, tutti sono felici e soddisfatti del loro lavoro nonostante la stanchezza che gli pesa addosso come un macigno: dopotutto sono mesi che vengono sballottati da una parte all’altra d’Italia su macchine, treni e aerei case libri auto fogli di giornale e poco ci manca che il sonno non sappiano nemmeno che forma abbia
Come al solito Andrea fa il social della situa e quindi decide di aprire Instagram. Dopo aver sfogliato qualche storia in cui i fan l’hanno taggato-cosa che gli fa sempre piacere sopratutto quando allegano complimenti sul suo modo di cantare-decide di iniziare a instagrammare a manetta, roba che Chiara Ferragni levate proprio
Insomma è lì che fa il fescion bloggher quando di colpo, mentre è li seduto che caga il cazzo alla gente al tavolo che vorrebbe solo seppellirsi al vedersi puntare costantemente il telefono in faccia, due braccia lo avvolgono e qualcuno si preme contro di lui
Vede solo le sue braccia ancora leggermente abbronzate, l’orologio sulla mano destra e i due braccialetti uno rosso e uno nero sull’altro polso, e subito sorride, riconoscendolo al volo
Aziona la fotocamera interna, sorridendo quando si trova davanti l’immagine di Rinald abbracciato a lui, con i ricci tutti scompigliati, la leggera barba scura, la maglia rossa e la sciarpetta del cazzo che esattamente come il fratello si porta spesso al collo
Avvia un video in automatico, senza nemmeno pensarci, guardandolo dal telefono invece di voltarsi e sceglie di esprimere i suoi pensieri ad alta voce con un “Guardalo qua, bello come il sole” rivolto a lui che, di rimando, rimane immobile e sorride, accorgendosi solo quando gli zoomma sulla faccia di cosa esattamente Andrea stia facendo
“Ah è un video?” dice, alzando le sopracciglia -la natura con lui è stata magnanima, gliele ha date le sopracciglia, al contrario del fratello-e Andrea si ritrova ad annuire, ridendo “è un video Rino” conferma
Lo chiama Rino da... non sa nemmeno lui da quanto. All’inizio è sempre stato Rinald, ovviamente, ma poi il loro rapporto si era pian piano evoluto e, diventando amici, una sera da brillo gli aveva appioppato quel buffo soprannome che gli era rimasto poi addosso. Era la sera di Capodanno e, esattamente un anno dopo, sempre con i botti in sottofondo e le urla di auguri degli altri nelle orecchie, attutite solo dalla porta chiusa, si erano ritrovati a scambiarsi il loro primo bacio
Da lì le cose erano proseguite sempre per il meglio anche se avevano deciso, per la verità, di tenere il tutto il più segreto possibile: inizialmente perché non sapevano se fosse una cosa seria o no e poi, quando avevano capito effettivamente di piacersi e avevano iniziato ad esplorare l’idea di stare effettivamente insieme, non avevano effettivamente avuto il modo di parlarne seriamente dato quanto poco riuscivano a vedersi e così tra un impegno e l’altro il tempo era scivolato via ed erano rimasti a tenersi ancora quel segreto solo per loro.
Perciò eccoli qui, che ridono e scherzano-facendo storie su Instagram in cui Rinald fa movimenti ambigui con il bacino e parla di pantaloni-senza riuscire a trattenersi e sopratutto ignari degli occhi di Ermal che li sta osservando distrattamente.
Certo è che ignorano anche che il suo sguardo-per quanto stanco-non riesce a non farsi appena più attento non appena si rende conto che, finito il video, Rinald torna di nuovo ad abbracciare Andrea, posando il mento sulla sua spalla mentre indica qualcosa sul suo telefono.
Gli fa piacere che siano amici, sicuramente, ma è strano che siano così... espansivi. Di solito certo, si abbracciano e si danno qualche pacca sulla spalla, ma non si attaccano l’uno all’altro in quel modo. Tuttavia, dà il beneficio del dubbio al loro comportamento a causa dell’alcol che hanno ingerito e quando vede che stanno guardando cose su Instagram torna a parlare con Marco
Di certo non sa che, mentre loro due discutono di un particolare accordo in una canzone, Andrea è in grave difficoltà: non solo Rinald non si è staccato ma anzi, si è ripremuto con il petto sulla sua schiena e le braccia attorno a lui in mezzo nanosecondo, ma adesso, con il viso vicino al suo, sta sussurrando piano al suo orecchio le peggio porcherie.
Eh già.
Con la voce appena più bassa, poco più che un mormorio, gli sta pian piano elencando tutti i suoi programmi per la serata comprensivi di ciò che vorrebbe fare con lui
Gli sussurra che è bellissimo, che gli mancava, che non vedeva l’ora di vederlo, ma gli parla anche di come vorrebbe farlo alzare per piegarlo su quel tavolo in quel preciso istante, portando la sua mano tra le sue gambe per toccarlo mentre lo prende da dietro
E la verità è che Rinald non tralascia nemmeno un particolare: con la sua innata poker face e il sorriso stampato in viso gli sta per l’appunto dicendo, accarezzandogli il padiglione auricolare con il suo respiro caldo che lo fa rabbrividire, di come gli piacerebbe slacciargli i pantaloni e chinarsi sotto a quel tavolo per mettersi in ginocchio di fronte a lui e succhiarglielo, facendogli anche una descrizione piuttosto grafica e accurata dell’atto e particolarmente della sua lingua che gli scorre piano sulla punta del suo cazzo, già umida e arrossata
Andrea deglutisce a vuoto più di un paio di volte, sentendosi la gola riarsa come il deserto del Sahara a mezzogiorno in piena estate e il viso in fiamme
Lo sa che Rinald appare tranquillo e sereno agli occhi degli altri, ma sicuramente non c’è niente di tranquillo in quella cosa e sopratutto non nei suoi pantaloni che si stanno facendo decisamente un po’ troppo stretti considerando che sono ancora tutti insieme
Anche perché l’altro decide improvvisamente che è una buona idea posargli le labbra nello spazio appena dietro l’orecchio e poi mordergli, delicatamente, il lobo, cosa che lo fa sussultare così forte che più di una persona si volta a guardarlo
“Marco!” dice, tirandosi su e scappando dalla presa di Rinald “vieni qui, ti faccio una storia su instagram” balbetta, in panico, il viso che sa essere decisamente troppo rosso
Ok che hanno bevuto e quindi sono tutti un po’ brilli ma uno, Rinald non ha davvero bevuto così tanto quindi lo sta palesemente facendo apposta e due, gli altri non sono così ubriachi da non poter notare niente
Ora, il fatto è che non ci sarebbe niente di male, in fondo, se lo notassero.
Nessuno l’aveva presa male quando avevano visto di sfuggita Ermal e Fabrizio tenersi per mano e sussurrarsi qualcosa a pochi centimetri di distanza. Erano affari loro, dopotutto, e quando dopo Lisbona Ermal aveva detto loro che lui e Fabrizio si stavano effettivamente frequentando la cosa non era stata né una sorpresa né accolta malamente, anzi. Erano tutti stati contenti e felici per loro, perché, come diceva lui stesso, erano proprio una bella coppia e, a voler ben guardare, Ermal sembrava più tranquillo e sereno da quando il romano era entrato nella sua vita
Sembrava...felice
E questo era tutto quello che a loro era bastato per sorridergli e dargli una pacca sulla spalla congratulandosi per la cosa.
Eppure, nonostante ciò, una parte totalmente irrazionale di lui era convinta che era meglio che nessuno a parte loro due venisse a saperlo.
Non temeva la reazione di Marco o Dino o Emiliano o Roberto in quel senso, eh, non pensava che si sarebbero mai scandalizzati per la cosa
Se doveva essere onesto l’unica persona che lo metteva in soggezione sulla questione era, in effetti, la più importante, ovvero Ermal.
Certo, loro due sono amici, ma sa anche che Ermal vuole un bene dell’anima al fratello e c’è una piccola parte del suo cervello che non smette di dirgli che rimarrebbe non arrabbiato ma in qualche modo deluso dal sapere che è proprio lui che Rinald sta frequentando.
In fondo, lui è una persona totalmente...ordinaria, mentre Rinald è... eh.
E h.
Rinald è Rinald ed è totalmente meraviglioso e si meriterebbe di certo di meglio eppure, incredibilmente, ha scelto lui
E la cosa lo rende felice, certo, ma se Ermal non lo approvasse? Vero che non sono effettivamente affari suoi nel più proprio senso del termine ed è vero anche che in fondo Ermal gli vuole bene ma si sa, l’irrazionalità è una brutta bestia e lui ha l’irrazionale terrore che il sapere di quella relazione lo farebbe odiare dal maggiore dei Meta.
Non vuole rovinare le cose tra lui e Rinald, non vuole rovinare il rapporto con Ermal e non vuole nemmeno che la loro relazione sia un problema e metta discordia tra i due fratelli per cui no, meglio tacere.
Quindi si allontana da lui andando a instagrammare qualcun’altro per non essere indotto in tentazione da quel ragazzo bello, troppo bello, più del sole
Il suo ragazzo
Questa botta di culo avuta dalla vita ancora non se la spiega
Ermal nel mentre ha notato il buffo comportamento di Andrea: insomma, saltare su da una sedia in tutta fretta non è esattamente quello che farebbe una qualsiasi persona normale così dal nulla
L’ha osservato alzarsi, rosso in viso, quasi scappando verso Marco
Un’occhiata al fratello, che gli aveva sorriso più impenetrabile che mai, non era bastata a dirgli nulla anche se il leggero piegarsi all’insù dell’angolo delle sue labbra-che andava a comporre insieme al sopracciglio appena inarcato, al viso arrossato e agli occhi appena lucidi la sua solita espressione da “ho combinato una marachella oh oh” che aveva fin da bambino-gli aveva fatto intuire che qualcosa doveva aver fatto
Però anche se incuriosito lascia momentaneamente perdere anche perché, per il tempo in cui torna a guardare Andrea, l’altro sembra tornato tranquillo
E certo, grazie, Rinald non l’ha seguito per continuare a tormentarlo e quindi lui ha fortunatamente tirato un leggero sospiro di sollievo
Il problema però sorge esattamente un’oretta dopo quando, mentre la gente ormai se ne è quasi tutta andata e rimangono solo loro della band, Ermal e Pastorino, Rinald viene a posargli piano la mano sulla spalla, in un gesto che Andrea sa che significa “vieni con me” insieme a “t’ho preso topolino ora non mi sfuggi”
Con il tempo ha imparato a considerare Rinald una sorta di stregatto, sopratutto quando ghigna con quel modo tutto suo che non presuppone niente di buono.
“Vieni con me” gli sussurra all’orecchio
Andrea si guarda intorno, deglutendo appena
Gli altri si stanno tutti facendo i fatti loro: Ermal è uscito a fumare una sigaretta aka parlare al telefono con Fabrizio, Pastorino sta seduto al tavolo messaggiando, Emiliano sembra preso a far vedere qualcosa sul telefono a Roberto e Dino e Marco stanno amabilmente chiacchierando di qualcosa. Insomma, nessuno fa caso a loro per cui, dopo essersi morso il labbro, si alza lentamente dalla sedia e lo segue verso quella che, ha intuito, deve essere la loro destinazione: il bagno.
Quando Ermal rientra dalla sua pausa sigaretta c’è da dire che a onor del vero( e del realismo di questo racconto che di reale ha solo l’ignoranza dei video di Vigentini e Rinald)(asia si permette di dissentire) non si accorge immediatamente subito al volo nel preciso istante in cui si chiude la porta alle spalle (ci siamo capiti) che qualcosa non torna anche perché è ancora al telefono con Fabrizio che gli sta giusto dicendo che gli manca tanto e che non vede l’ora di vederlo
Solo che poi dai, anche al più coglione dei coglioni non è difficile notare che l’organico della sala è un pochino diminuito considerando che mancano due persone su sei.
E lo nota mentre, tra le altre cose, si dirige al bagno perché insomma, anche Ermal Meta è umano e ha una vescica da svuotare anche se a lui non serve un catetere la sua prostata funziona benissimo grazie Fabrizio ha controllato a sufficienza
Rimane perplesso del fatto che sia suo fratello che Andrea siano spariti nel nulla anche se dopo quel che ha visto quella sera è quantomeno sospetto che siano spariti insieme
Nello stesso momento
Proprio mentre lui era via
In un posto in cui, oltretutto, o si sono infilati sotto il tavolo come dei coglioni cosa che sono quindi non è una possibilità da scartare al 100/100 o sono, per forza di cose, andati in bagno
Due ragazzi che vanno in bagno insieme di soppiatto
I casi sono due: o Rinald è regredito alla fase in cui aveva paura del mostro dello sciacquone e si è fatto accompagnare al cesso tenendo la manina del suo corista-chitarrista-amico o qui gatta ci cova
Che poi che modo di dire del cazzo le gatte sono mammiferi non covano ma partoriscono e vb
Insomma, fatto sta che nemmeno attende la risposta al suo “Ma Rinald e Andrea?” lanciato a Marco mentre passa-che tanto sta in videochiamata con Anna quindi non lo cagherebbe di striscio comunque-e va dritto alla porta con su scritto “Toilette”
Vorrebbe dire di essere sorpreso, ma quando la apre non è minimamente scioccato di vedere suo fratello che preme Andrea contro al muro con foga, con le mani sui suoi fianchi e la bocca attaccata alla sua
E meno male che si è attaccato alla bocca e non al-
Ecco appunto, si sta mettendo in ginocchio.
Meraviglioso
Che tempismo
Qualche secondo in meno e li avrebbe visti separarsi sobbalzando da un bacio
Qualche secondo in più e avrebbe avuto la ben più traumatica visione del cazzo di Vigentini nella bocca di suo fratello
Invece così può godersi la faccia scioccata di Andrea che, aprendo gli occhi per guardare Rinald che si mette di fronte a lui ma di poco più giù-quanto è ironico che quel bridge lo lasci ormai cantare sempre a lui (con grande approvazione di Milena che adora Rien Ne Va Plus più della sua stessa vita anche se ci vuole davvero poco per questo)-affondandogli le dita tra i ricci scuri, si ritrovi invece a guardare lui che, sulla porta, li guarda in attesa che si accorgano della sua presenza.
Guardare il colorito di Andrea passare da un rosso appena accennato a quello che si potrebbe definire addirittura papabile per un semaforo o per un giubbotto catarifrangente è forse una delle cose più belle a cui abbia mai assistito in vita sua
Non si stupirebbe di vedergli esplodere la testa per il calore come in un cartone animato onestamente
Cosa ancora migliore: Andrea non riesce a emettere più di una sorta di acuto stridio che somiglia a una “E”, cioè l’iniziale del suo nome, a cui però poi si blocca, rimanendo con la bocca socchiusa e gli occhi così spalancati e sgranati che se solo annuisse potrebbero cascargli sul pavimento, senza fare altro suono
La cosa richiama l’attenzione di Rinald che, alzando la testa e notando la sua faccia, si volta in in tutta fretta e poi, alla vista del fratello, rimane immobile, congelato come una statuetta di sale, anche lui incapace di spiccicare parola e, incredibilmente, arrossisce a sua volta
Insomma, la cosa è così comica che per un secondo rimangono tutti e tre in silenzio a fissarsi, immobili, Rinald con ancora le mani sui pantaloni di Andrea, Andrea con probabilmente un embolo in corso e lo sguardo ancora fisso su Ermal e quest’ultimo appoggiato alla porta del bagno come se l’avesse appena effettivamente aperta
Poi, Rinald si tira su alla velocità della luce- roba che Bolt levate proprio che je fai ombra-inciampando nei suoi stessi piedi e rischiando di dare una craniata in piena regola ad Andrea che, del canto suo, si è sporto appena in avanti, come a fare un passo verso Ermal, allungando una mano verso di lui
“Non è come sembra non ti arrabbiare!” “E’ esattamente come sembra ma posso spiegare!” esclamano all’unisono
Il risultato è che mezzo secondo dopo Ermal è letteralmente ripiegato su se stesso come un origami a causa delle risate, una mano sulla pancia e la schiena appoggiata allo stipite della porta, rosso in viso e con le lacrime che gli scorrono lungo le guance
Non è assolutamente arrabbiato, ovviamente, ma il panico nella voce di Andrea che ha affermato che non è come sembra-si certo e suo fratello cosa stava facendo, controllando che non avesse lo streptococco mettendosi poi ad allacciargli le scarpe?-e quello presente in quella di Rinald mentre affermava che sì, stava per fare un pompino ad Andrea ma “può spiegare”-spiegare cosa, che è gay?Ha fatto coming out a sedici anni santo cielo, oltretutto affermando che si poteva dire che oltre al cognome era l’amore per il cazzo ad accomunare lui Ermal e Sabina (tu che hai fatto questa battuta sai chi sei tvb)-gli causano un accesso di risate che non riesce a fermare
Si sente come probabilmente si è sentita sua madre la prima volta che l’ha beccato a farsi una sega sotto la doccia
Imbarazzato ma terribilmente divertito
Quando finalmente riesce a calmarsi, con la porta che ormai si è chiusa alle sue spalle impedendo ad altri di assistere alla cosa fortunatamente, si appoggia al legno della stessa, guardandoli entrambi
“Scusate” mormora, asciugandosi il viso con il palmo della mano “Le vostre facce erano troppo...” si interrompe, onde evitare di riscoppiare a ridere prima di incrociare le braccia al petto, fingendo una serietà che in realtà non ha addosso dato che sorride
“Da quanto va avanti questa storia?” chiede, leggero
Rinald e Andrea si scambiano un’occhiata
Andrea onestamente vorrebbe seppellirsi: non solo sono stati beccati in una situazione imbarazzante quanto compromettente ma, ovviamente, dato che la sfiga ci vede benissimo e prende pure la mira, a trovarli non è stato Marco o Dino, ma proprio Ermal, la persona di cui più temeva la reazione a quella scoperta
Che va bene che via il dente via il dolore ma strapparsi direttamente tutta la dentatura di bocca senza preavviso non è proprio il massimo
Ermal però ha riso, cosa che lo ha lasciato abbastanza perplesso: guardandolo, poi, sembra abbastanza tranquillo e deve ammettere che anche Rinald, mentre lo guarda in cerca della sua approvazione per parlare, lo sembra
Per cui annuisce appena, mordicchiandosi il labbro e intrecciando le dita con le sue, stringendogli la mano in cerca di sostegno, che subito Rinald gli da mentre si volta verso il fratello
Ad Ermal non sfugge il gesto e, anche se ancora divertito, non può non essere intenerito, sopratutto perché nota quanto nervoso sembri essere il suo amico rispetto al fratello che, invece, per quanto imbarazzato per la figura di merda, è abbastanza calmo
Gli viene da sorridere perché anche lui quando l’hanno detto a sua madre aveva stretto la mano di Fabrizio in quel modo, in cerca di un appiglio e di una sicurezza che solo lui sapeva dargli
Non ci vuole una scienza per capire che quei due sono cotti l’uno dell’altro, si vede perfettamente dallo sguardo che si scambiano
E la cosa, per la verità, non può fargli che piacere: dopotutto è vero che da fratello migliore vorrebbe solo il meglio per Rinald, ma chi potrebbe trovare meglio di Andrea per lui?
Andrea che è tanto dolce e buono e simpatico e lui non può che approvare, in fondo, la scelta di entrambi, da amico e da fratello, ed essere felice per loro
Però, comunque, sta in silenzio e lascia che Rinald parli
“Da qualche mese” gli dice lui, leccandosi appena le labbra
Annuisce, dando prova di aver capito, guardandoli fisso per qualche istante
Andrea sta letteralmente panicando, si può benissimo vedere dal modo in cui annaspa appena e si aggrappa a Rinadl
Cazzo cazzo cazzo cazzo
Di tutte le persone, proprio Ermal. Che sfiga.
Ermal che non parla, rimanendo in silenzio e perfino Rinald, passato qualche secondo, irrigidisce appena le spalle
Certo lo sa che Ermal sa che è gay così come sa che non si sono mai intromessi l’uno nelle relazioni dell’altro ma, in quel caso, la tensione di Andrea contagia anche lui e il silenzio del fratello non lo sta aiutando
La verità è che ci tiene troppo, a lui
Tiene troppo a quello scricciolo tutto risate rumorose e occhioni da cucciolo e la sola idea che Ermal possa dire o fare anche solo vagamente qualcosa che gli faccia male lo mette in ansia
Dopotutto ecco, lui è innamorato di Andrea
Ma proprio innamorato perso
E Andrea ama lui e aveva intenzione di dirlo a Ermal, certo, non così, ma non si era mai posto un reale problema, procrastinando per mancanza di momento propizio o per pigrizia
O almeno così pensava perché si rende conto in quel momento che, in realtà, esattamente come Andrea anche una parte irrazionale di lui aveva temuto una reazione negativa, per quanto se così fosse insensata, da parte del fratello
E non è tanto per lui che ha paura quanto per Andrea che non vuole vedere deluso o ferito
Ermal li lascia crogiolarsi nella tensione per qualche secondo prima di sciogliersi in un sorriso che gli fa immediatamente tirare un sospiro di sollievo
Non appena Rinald si rilassa anche Andrea fa lo stesso, sopratutto perché Ermal sembra tutto meno che arrabbiato
“Beh...” dice solo, passando gli occhi da uno all’altro “Sono contento per voi” si risolve a dire, tirandosi su “Vi lascio alle vostre...attività” ghigna, aprendo la porta
“Ah e Rinald?” lo richiama “magari chiudi a chiave prima di andare avanti. Non si sa mai” dice, uscendo con una risatina
Lo scatto della serratura alle sue spalle lo fa solo sorridere ancora di più mentre scuote la testa, tornando dagli altri che lo guardano incuriositi anche se il cenno che fa che sembra dire lasciate stare capirete li fa ritornare subito alle loro attività
Così come, immagina, Rinald e Andrea siano tornati alle loro
Quando, una decina di minuti dopo, escono dal bagno mano nella mano, rilassati e sorridenti anche se appena intimiditi, tutti li guardano per un istante e poi, traendo le loro conclusioni, tornano sorridendo a farsi i cazzi propri
Tranne Ermal, che li segue con lo sguardo mentre, tranquilli e sereni, vanno a sedersi vicini.
Andrea posa il viso sulla spalla di Rinald che sorride mentre, voltando il capo, gli posa un bacio tra i ricci chiari e, incrociando lo sguardo con quello del fratello, gli fa un leggero occhiolino che lui ricambia, come quando erano bambini
Sorride guardandoli accoccolarsi così, abbassando gli occhi sul telefono per rispondere a un messaggio di Fabrizio che gli chiede quando possono vedersi
C’è proprio da dirlo, però: insieme quei due sono davvero belli come il sole.
#rindrea#rinandrea#rinald meta#andrea vigentini#metantini#andrea vigentini x rinald meta#ermal meta#fabrizio moro#metamoro#rindrea hc#rindrea ff#rinandrea ff#rinandrea hc#metamoro hc#marco montanari#dino rubini#pastorino#montachichi#roberto pace#emiliano bassi#meta brothers#fluff
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Bagnino al lido fuori stagione - we’re back after this
Eeee si arriva nella maggica Roma
Arrivano che sono praticamente le 4 del pomeriggio tra una sosta e l'altra
E c'hanno fame
Ma prima devono beccare il tipo che li ospita
“è un amico di mio cugino, ha detto che i coinquilini non ci sono” “e dov'è” “….” “Chiamalo va’”
Nel frattempo Ermal contempla il cellulare come se gli avesse fatto un torto personale
È che Fabrizio gli aveva intimato di avvisare appena sarebbero arrivati iper eccitato che boh per un momento Ermal si era lasciato trasportare
Cioè come fai a resistergli oh dai
Però adesso,,,,,,che fare?
“chiamalo” sentenzia una voce al suo fianco. Andrea gli fa prendere un coccolone che chettelodicoaffà Ermal manda un urlo very virile
“andrè ti devo attaccare un campanello”
“si però prima chiamalo. Si vede che vuoi chiamarlo. Tanto vale che lo fai”
Ora. Non è che non volesse.
(e non è che Fabrizio non gli avesse detto almeno tre volte “Oh QUANDO ARRIVATE ME CHIAMATE VE FACCIO FARE ER GIRO DE ROMA, CAPITO? MI RACCOMANDO CHIAMA”)
Però,,,, , ,,, ,,,, ,,, ,, ,,,, , , ,, ,, magari lo diceva per dire
Magari non era il caso
Magari
“magari te dai na’ mossa Paolì” esclama la voce soave di Anna che lo riporta alla realtà “c'ho fame”
Arrivano a casa der cuggino de paolino, tale Robero detto “Sceriffo”
E Ermal ancora non ha chiamaro Fabrizio mannagg tu vedi a questo
Fortuna che i deus ex machina le coincidenze esistono perché mentre Ermal parlotta con Marco sul da farsi a Roberto squilla il cellulare e “Fabbrì!! Bella fratè, sto co'ddei pischelletti pugliesi cugini di Giovanni er Caciocavallo…..seh, uno se chiama Ermal, come lo sai…come li conosci…si stiamo a casa…va beh ci vediamo dopo, cià”
Il sangue di Ermal ghiaccia nelle vene che boh Roma come er paesino
“ma potevate dire che eravate amici di Fabbrizzietto oh”
Eeee,,,,, già,,,,, amycy
“vabbé comunque se andiamo a mangià dar porchettaro qua sotto tra mezz'ora ce raggiunge”
E annamo a magnà dar porchettaro prima che anna magna a noi
Ermal, che già stava come stava dopo quel pacco di Oreo che forse davvero non era il caso, ora ha lo stomaco così chiuso che pare il cervello di Salvini
E sta là a guardare i compagnucci suoi rifocillarsi e tornare sempre più umani
Si sta quasi rilassando, tra una cazzata di Vige e una battuta di Marco, quando si sente tirare indietro dal qualcosa e quasi cade dallo sgabello
Ha riconosciuto il profumo prima ancora di vederlo Amortentia LEVATE
Insomma prima che potesse capirci qualcosa Ermal viene girato, messo in piedi, ABBRACCIATO, e mollato perché adesso guarda Fabrizio salutare Andrea
e all’improvviso realizza che FABRIZIO era nei suoi stessi tre metri e tutto quello che voleva era appiccicarsi a lui tipo Koala sichiamaCIUFFO
quindi ovviamente si alza e va nella direzione opposta
“ma è uscito senza cappotto?” “eh, voleva prendere aria” “voleva prendere n’accidente”
perché è sempre gennaio anche a Roma e stanno si e no 10 gradi
Marco e Anna (e il paninazzo) si scambiano uno sguardo di intesa CAPISC CAPISC--CAPISC CAPISC e Marco si alza a bloccare Fabrizio che stava giusto uscendo per raggiungerlo
“NON TI PREOCCUPARE GLIELO PORTO IO” e ruba il giaccone da mano per portarlo al suo amico
perché he would have his back sia contro le malattie sia contro i cuori spezzati
e se le prime si possono evitare mentre i secondi no, può fargli compagnia mentre aspettano che la tempesta passi
“se mi hai fatto venir fino a Roma per morire di polmonite ti ammazzo”
ma Ermal non lo caga neanche, impegnato com’era a farsi i km davanti alla paninoteca kebbabbara abusiva
perché credeva di essere pronto e di exere FRT e tutte quelle cose ma non lo era e se d’estate era bello bellissimo, d’inverno con il naso rosso e la sciarpona era di un softness illegale
erano due womini che cavolo non dovevano essere soft (e invece si ICSDI)
e poi c’era il dettaglio che,,,,,come dirlo senza sembrare needy e clingy,,,,,,,,,,,,
“pare che s’estate io mi sia limonato col gemello”
“te piacerebbe che avesse un gemello”
“..................”
“...”
“DICEVO, ti sembra normale? come se non fossi nessuno? e voglio dire, è giusto, non è che mi aspettassi chissà cosa, però NO.”
“WOW such eloquenza”
“ma come cazzo parli”
però nel mentre di questa big convo tra intellettuali gli altri finiscono di magnare e decidono di raggiungerli
La situazione sarebbe divertente se non fosse così tragica, perché Ermal diventa più dritto di un polaretto appena Fabrizio si fa vedere
E praticamente passa la serata in silenzio mentre fanno fare loro un giro sfruttando le poche ore di luce che ancora c'erano
E FabrizioVirgolaChescemononèVirgola se pure si rende conto che c'è qualquAdra che non cosa non lo fa notare, perché passa il tempo a scherzare con Andrea e Roberto
Ermal non ha più dubbi su se quel viaggio fosse un errore o meno: ne era certo
La notte crolla a dormire solo perché non chiudeva occhio da due giorni
(E GRAZIE AL CAZZO CHE TI PARE TUTTO UNA MERDA NON DORMI E NON MANGI KIDS NON SEGUITE IL SUO ESEMPIO)
Sarebbero stati là un altro giorno e un'altra notte per ripartire il giorno dopo, quindi mentre Ermal era distratto a fare l'emo, Fabrizio e Marco si mettono d'accordo per il giorno dopo
E insomma alle 11 di mattina casa di Roberto è invasa da GENTE e Ermal si sveglia con qualcuno che canta l'inno nazionale a squarciagola CHE COS
Turns out, tutta la compagnia di Fabrizio era là per tenerli occupati perché Bizio lavorava però ci teneva che stessero presi bene
Ermal vorrebbe uccidere tutti ma di più Fabrizio
Ma poi Anna gli molla una tazza di caffè in mano e "....okay"
"ma quindi tu sei Ermal?" "Quell'Ermal?" "Iiih c'è Ermal" "maronn ti facevo più bello" e altre frasi simili vengono emesse mentre Ermal sorseggia il suo caffè e medita l'omicidio e ovviamente il suo cervello non traduce il GUARDA CHE I SUOI AMICI TI HANNO RICONOSCIUTO DALLA FACCIA VEDI QUANTO CAZZO PARLA DI TE
E passano la giornata a vedere le cose classiche il colosseo piazza Navona cose romane deqqui cose romane dellà romaneggiando in mezzo ai cinesi e le loro attrezzature da turismo strane
(anna e Marco ne hanno approfittato per farsi fare gli scatti bellini da Andrea che oh, già che ci sei)
E tutti vanno abbastanza d'accordo tutto sommato gli amici di Bizio sono simpatici quanto quelli al mare
*send a kiss to the sky* for Claudio che è disperso in Conservatorio
E Ermal mano a mano si rilassa perché Roma è bellissima e si sta divertendo con i suoi amichetti
Avevano anche mangiato dei biscotti buoni al ghetto ebraico e pure lui che non piacciono i dolci ne ha presi un paio
Ma poi, mentre si dirigevano a Villa borghese perché Anna ci teneva a vederla e si era alleata con Andrea (non Vige, uno degli amici di Fabri), Bizio li ha raggiunti e Ermal ha ricominciato a sentirsi Un Pochino Malino
Perché arriva e sembra iper intenzionato a voler parlare con lui e chiede come va questo e quello e chiede della gente del lido e di cose
E Ermal risponde perché non ha senso non rispondergli e si rilassa al punto che sembra essere tornati ad Agosto
Ridono - Ermal ride per la prima volta di gusto da quando erano arrivati- e Fabrizio gli racconta della sua audizione per la casa discografica
"quindi ti ha sentito cantare qualcun'altro, finalmente" "eh ma se non m'avessi dato la spinta tu non c'avrei manco provato"
No ma dico. Ti pare il caso di dire ste cose
È ormai sera, sul Trastevere, i loro amici più avanti a dire e fare cose, e Fabrizio se ne esce con NONSCIALANZ con roba simile no ma certo
E Ermal dimentica letteralmente tempo e luogo perché rivede lo stesso ragazzo timido che durante l'estate si divertiva a rispondere ai suoi dispetti e oh no, zitto cuore che non è il momento
Fabrizio gli prende il polso con delicatezza e lo conduce per un vicolo più tranquillo, lontano dalla via principale e dalla gente
"che c'hai?" "Non c'ho niente, torniamo dagli altri" "t'ho dovuto cavare a forza due parole, qualcosa c'hai per forza. Sono io? Ti senti male? È successo qualcosa?"
E Ermal: scoppia
"Si." "si cosa" "si tutto. Si sei tu. Si mi sento male. Si è successo qualcosa. Si. Sono passati mesi e ancora non riesco a smettere di pensare a te e a quest'estate e non è normale e non è giusto perché tu la tua vita l'hai portata avanti mentre io rimango indietro come un coglione. E visto che ci stiamo dicendo le cose, ti dico pure tutto il resto. Ti dico quanto mi dia fastidio che tu, tutto imbaccucato riesca comunque a essere più bello di letteralmente chiunque altro. E mi urta da morire il tuo accento romano perché ero riuscito a smettere di usarlo ma adesso ricomincerò a farlo e quindi sarai nel mio cervello ancora di più e non va bene quando qualcuno lo devi dimenticare non va----" ma il suo sproloquio non ha fine
Tornano qualche tempo dopo dai loro amici e Ermal è chiaramente s p i r i t a t o, saluta tutti velocissimamente prima di infilarsi nel portone
Anna è pronta a menare le mani ma Marco la ferma
Perché guarda in faccia Fabrizio e pure lui pare più dellà che deqquà
E mo'?
Mo' niente, aspettiamo che Ermal si ripigli
Il giorno dopo riparte e Ermal prende il volante perché comunque non avrebbe dormito e gli serviva impegnarsi in qualcosa
Marco non è che fosse così certamente certo di mollargli la macchina
Però va beh, si mettono in viaggio e sono in macchina da un bel po'.
Vige e Paolino beatamente dormienti a creare il simbolo dell'armonia
Anna comodamente sistemata sulla spalla di Andrea con il cappotto di Ermal a far da cuscino
Marco stesso si è abbandonato in un pacifico sonnecchiare mentre il freddo mattino di gennaio si trasforma in pomeriggio
E poi una voce proveniente dall'oltretomba spaventa tutti
Beh, non dall'oltretomba, ma insomma
È Ermal. Ermal molto fortunato che stia guidando perché in ogni altro caso lo avrebbero gonfiato di botte
Ermal totalmente inconsapevole del volume con cui aveva esclamato quelle parole
"FABRIZIO MI HA BACIATO"
Eeeeeee sipario? Si? No? Who knows? Dedicata a @estefra , anche se non era quello che volevi (sorry for that)
#metamoro#bagnino al lido!au#bagnino! fabrizio#bagnino fuori stagione#ermal meta#fabrizio moro#cliffhanger?#chissà se mi cagherà qualcuno a quest'#ora#diamo la colpa a giannelli e al volley italiano#almeno ho pubblicato#mi odiate?
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Purtroppo, vai a vedere solamente il marcio nelle persone, ma non immagini quanto in realtà, nel loro piccolo hanno voluto farti del bene.
Guarda anon, io non mi reputo una persona che va a vedere solo il marcio, anzi. Ho sempre cercato il lato migliore di ogni persona che io abbia mai incontrato e ad oggi ti assicuro che io non ho mai odiato nessuno, non ne sono capace. Per me il marcio non esiste. Sicuramente certe persone mi hanno fatto del bene, ma ad un certo punto bisogna guardare in faccia la realtà. E sai qual è la mia realtà?La mia realtà è che la persona che amo, l’amore della mia vita, non mi ha mai scelta, c’era sempre qualcuno migliore di me con cui stare. Eppure diceva che anche lui mi amava eh. I miei amici, mi invitavano ad uscire solo ed esclusivamente perché ero la pseudo fidanzata del tizio citato sopra. Per loro non esisteva Cristina, esisteva “la fidanzata di..” Quando io e lui ci siamo lasciati, nessuno mi ha più invitata ad uscire e quelle poche volte che l’ho fatto, era perché io chiedevo loro di uscire e loro accettavano per pietà. E’ straziante. E’ un mese che IO chiedo ad una mia amica, una di quelle che “ti voglio un bene dell’anima”, di uscire insieme e ogni volta mi dice che sta male, che non può uscire e cose varie. E va bene, va benissimo, però poi vedere le sue foto dove esce e si diverte con le amiche, mi fa pensare.Ho un’altra amica e a lei ci tengo da morire, e guarda caso, ogni volta che le chiedevo di uscire, io venivo SEMPRE dopo, come un programma in seconda serata su Telecapri, uno di quelli che non si caga nessuno. “Dirigo” un coro con dei bambini e non ho diritto di parola, se io ci sono, non importa, se io non ci sono, non importa lo stesso. Non faccio la differenza.Non c’è mai stata una persona che mi abbia scelto. Non chiedo tanto, solo una persona che per una volta mi faccia sentire come se fossi importante, come se la mia presenza fosse fondamentale. Nessuno che abbia mai detto “senza di te non è uguale”. Io lo so che tutti sono utili e nessuno è indispensabile, però sarebbe bello ricevere un messaggio con scritto “oh ci andiamo a prendere un caffè che ho voglia di stare con te?”. E invece niente. E’ da Agosto che io non esco di casa, è da Agosto che non so più cosa significa restare in giro con una birra in mano. Ho l’armadio pieno di vestiti che non indosso più perché resto a casa. Ieri era sabato e ho passato tutta la giornata a casa, erano le sette di sera e io non sapevo se dire che ero ancora in pigiama o ero già in pigiama. In 24 ore, ho parlato con tre persone (mio padre, mia madre e mio fratello) e ho ricevuto 2 messaggi. Questo è quanto.Io non vedo il marcio nelle persone, però di fronte a questi fatti, come fai a pensare che qualcuno ti voglia bene? Come fai a credere di essere importante? Come fai a non sentirti un peso per chiunque?Mi sento un po’ come se stessi giocando a nascondino. Era un bello, mi stavo divertendo con tutti gli altri e poi ad un certo punto sono rimasta da sola, si sono dimenticati di venirmi a cercare e sono andati via tutti. Sono rimasta da sola, nascosta dietro un albero nel buio. E credimi che certe volte, vorrei solo essere trovata.Dimmi tu come dovrei stare, perché a me, a questo punto viene solo da dire un grande vaffanculo e sul serio, se al mio funerale dovessero far cadere anche solo una lacrima, resuscito dalla tomba e inizio a ridere.
“E dimmi se anche tu non vorresti questo. Avere un posto nella vita di qualcuno dove sei imbattibile.”
(Scusa per lo sfogo)
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Scusa Tumblr...
Quattro anni fa avevo scritto un post qui su tumblr, ero anche abbastanza contenta perchè con il tempo ha ricevuto moltissime note (ora sta a quasi cinque mila), ma crescendo mi sono resa conto di aver scritto una marea di cazzate. Avevo quattordici anni, ero appena tornata dalla prima vacanza seria della mia vita, er fomentata al massimo. Avevo dato il mio primo bacio... cioè non è che io sia la ragazza più figa del mondo... ma neanche la ragazza più figa della mia cameretta. In questi quattro anni ho riletto varie volte quel post (Abbiamo 14 anni, abbiamo bisogno del cuore rosso di whatsapp su ogni messaggio, della sigaretta rubata ai genitori e nascosta chissà dove, abbiamo bisogno di svegliarci e trovare millemila messaggi sul telefono, di innamorarci anche se già sappiamo che finirà male. Abbiamo bisogno di ridere e scherzare, di uscire di nascosto, di falsificare le giustifiche, di ballare. Abbiamo bisogno di ubriacarci per la prima volta dire “non lo farò mai più” dopo la sbronza e poi rifarlo. Abbiamo bisogno di buttare al vento questa adolescenza, di rompere le palle alla persona che ci piace mandando mille cuori facendo copia-incolla… Abbiamo bisogno del mc donald e del burger king, di vestire hollister e abercrombie. Abbiamo bisogno dell'iphone 6 anche se si piega, ci serve per farci notare. Abbiamo bisogno di qualcuno che ci stia accanto, perchè se la vita si affronta in due è più bella. Abbiamo bisogno dei pigiama party con le amiche e fare nottata parlando di quella cosa fatta con quel ragazzo, e svegliarsi in uno stato pietoso il giorno dopo verso ora di pranzo. Abbiamo bisogno del motorino e cascarci, per capire che non tutto è facile. Abbiamo bisogno di leggere storie e invertarcele… Abbiamo bisogno di augurare “pantaloni bianchi e ciclo” alla troia che ci ha rubato il ragazzo. Abbiamo bisogno della scottatura fatta con l'accendino, dei soldi buttati per quel poco di erba, abbiamo bisogno delle scritte colorate sugli zaini, delle foto con le reflex. Abbiamo bisogno di fare feste per poi provarci con quello che ci piace giustificandoci che siamo ubriache… Abbiamo bisogno di fare i nostri sbagli, di cadere dalle nuvole. Abbiamo bisogno di ascoltare Ed Sheeran e Lana Del Rey. Abbiamo bisogno della LIM in classe per perdere tempo, del rompere le scatole durante l'ora di religione perche su 23 almeno una ventina non crede in dio. Abbiamo bisogno di bestemmiare… Abbiamo bisogno di tante cose perchè se le cazzate non le facciamo ora non le faremo mai…) e ogni volta ero sempre più sicura di aver scritto una gran cazzata. E perchè non lo cancelli? Allora per quanto squallido non lo cancellerò mai, ci sono profondamente legata per il periodo della mia vita in cui l'ho scritto, la cosa che mi fa più sentire stupida non è aver scritto quel post, ma il fatto che non ho fatto nessuna di quelle esperienze o quasi... Ho deciso di abbandonare il CUORE ROSSO da ogni messaggio su whatsapp perchè mi sono rotta io le palle in primis, ho rubato una SIGARETTA ai miei genitori solo una volta, non mi sono mai svegliata con MILLEMILA MESSAGGI sul telefono perchè non mi caga nessuno, non mi sono INNAMORATA in quel momento ma ben due anni dopo, ABBIAMO BISOGNO DI RIDERE E SCHERZARE questo si, non sono mai USCITA DI NASCOSTO, non ho mai FALSIFICATO UNA GIUSTIFICA, sono ANDATA A BALLARE per la prima volta a marzo di quest'anno (a quasi diciotto anni eh), mi sono UBRIACATA per la prima volta a capodanno scorso, non ho BUTTATO AL VENTO LA MIA ADOLESCENZA semplicemente perchè ho imparato ad avere pazienza, non ho mai rotto le palle facendo COPIA-INCOLLA CON I CUORI perchè sono tremendamente insicura e non voglio dar fastidio alle persone, abbiamo bisogno del MC DONALD e del BURGER KING... ok questo si (ne sono fottutamente malata), non abbiamo bisogno di vestire HOLLISTER e ABERCROMBIE semplicemente perchè non è un filo ricamato su una maglia a forma di gabbiano o a forma di alce che definisce chi siamo, non abbiamo bisogno neanche dell'IPHONE 6 perchè sono io la prima che si è fatta l'iphone X e se ne sta pentendo tantissimo. Però abbiamo bisogno di QUALCUNO che ci stia accanto, perchè dove non arrivo io arrivi tu e viceversa, abbiamo bisogno degli AMICI e delle confidenze fatte a loro perche ci possono consigliare e dare un punto di vista esterno. Non ho mai fatto un giro in MOTORINO se non con mio padre, però di STORIE ne ho lette e inventate tante. Non ho mai augurato PANTALONI BIANCHI E CICLO perchè è successo a me ed è stato imbarazzantissimo, non ho mai dovuto nascondere una scottatura da ACCENDINO perchè non si vede, non ho mai toccato ERBA e mai lo farò, ho colorato il mio zaino e ci ho scritto di tutto e di più... però poi ha fatto lo stesso mia sorella di 10 anni più piccola. L'unica foto che mi hanno fatto con la REFLEX me l'ha fatta mia zia, non ho mai dato una FESTA e non ho mai FINTO DI ESSERE UBRIACA eppure i miei SBAGLI li ho fatti, sono CADUTA DALLE NUVOLE, senza però aver mai ascoltato ED SHEERAN (tranne shape of you) e LANA DEL REY, odio la LIM e preferisco il buon vecchio e polveroso gesso, non ho mai disturbato nell'ora di religione perchè mi danno fastidio le persone maleducate, si bestemmio e faccio tante cazzate, però mi sono goduta questi quattro anni senza esagerare o sforare nel ridicolo. non dovete far credere di essere qualcun altro per essere fighi, potete benissimo essere voi stessi e farvi volere bene da quelle poche persone che vi rimarranno sempre accanto, nel bene e nel male.
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E poi niente... #tot Cartomante telefonica
Guardo gli annunci di lavoro su Bakeca.it e ogni volta mi riprometto di smettere di cercare un lavoro su di un sito che usa la K al posto del CH... E oggi, dopo qualche mese, presa da uno strano masochismo ci sono ritornata.
Ho trovato un annuncio per una collaborazione con una rivista (o giornale o che altro) sia cartacea che online, ho (stranamente) tutte le caratteristiche che cercano (non cercano un madrelingua swahili che sappia decantare l’Iliade in greco antico),
“Magari mi candido”, penso (Povera illusa dice già il mio cervello).
Prima di mandare il CV a un indirizzo mail con dominio GMAIL (1′ campanello d’allarme... “poi magari mi ricredo sono solo “poveri” e non possono permettersi una mail professionale”), decido di fare una rapida ricerca online per capire che rivista\giornale sia... Insomma se fosse il giornalino di Forza Nuova, magari potrei anche accantonare le mie velleità da giornalista e cercare qualcos’altro.
Strano però... su GOOGLE non hanno uno straccio di sito, nemmeno una PAGINA FACEBOOK... (2′ campanello d’allarme). Se nel 2018 non hai nemmeno una misera pagina Facebook (che ha anche l’orto da cui compro la verdura) e sei una rivista (o giornale, il giornalino di forza nuova o che altro) che dovrebbe essere sul web, vuol dire che non sei nessuno... VUOL DIRE - semplicemente - CHE NON ESISTI. Ma non che in realtà esisti, ma non ti caga nessuno, ma proprio che sei un’azienda FAKE, un ANNUNCIO FAKE. Quelli a cui una volta, ancora piena di passione e buone speranze verso il genere umano, ero allocca e rispondevo, da cui prendevano la mia email tramite CV e mi ritrovavo improvvisamente iscritta alle più disparate newsletters... Chiedendomi perch�� avrei avuto bisogno di un prestito o di un’assicurazione.
Quindi, niente, questa breve storia triste, per dirvi che OCCHIO agli annunci di lavoro fasulli e che, tuttavia, questa esperienza nel mondo della K al posto del CH mi ha portato alla possibilità di intraprendere due nuove carriere: partecipare a un cast per fare la comparsa o diventare una cartomante telefonica... Non so voi, ma io penso mi candiderò per la seconda.
#fake job#bakeca#lavoro#domanda lavoro#cv#giovani#ricerca lavoro#annuncio di lavoro finto#annuncio di lavoro#truffa
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Non pensavo potessi mai arrivare a questo punto, non ho nessuna persona della quale io possa fidarmi davvero o alla quale io possa raccontare le mie cose, cosa c'è che non va o cose simili. Ecco perché ormai sbratto sempre su tumblr, non ho proprio più nessuno. Quella che dovrebbe essere la mia migliore amica non mi caga, mi ignora e mi risponde quando vuole lei oppure mi risponde a monosillabi; maro ha fatto la scenetta di chiederci di uscire e poi è sparita già il giorno dopo ed entrambe mi hanno totalmente ignorato i messaggi che avevo mandato sul "nostro" gruppo. L'unico di cui io mi fidi un minimo è tancre però non è che ci vediamo e sentiamo sempre. Bho davvero ho bisogno di conoscere nuove persone e farmi nuovi amici perché la gente che ho intorno è solo falsa e basta.
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(pt. II) WHY? - OH, ‘CAUSE SHE’S DEAD
Non fiori ma opere di bene.
Saranno queste le disposizioni per il mio funerale.
(anche se, conoscendo la mia augusta persona, è forse più appropriato "non opere di bene ma fiori di zucca in pastella")
(con le alici e la mozzarella)
(toh, che rima ricercata)
Ma non solo fritture: alla mia funzione funebre - rigorosamente civile - vorrò anche un paio di maxischermi da stadio che per tutta la sua durata mandino in loop il video di "Look what you made me do".
Ora, sono consapevole che sia una richiesta un po' strana, visto che è esattamente questo video che mi ha mandato all'altro mondo. In effetti, dubito che sia d'uso comune mettere in mostra l'arma del delitto al funerale di qualcuno morto ammazzato con detta arma del delitto, ma queste sono le mie ultime volontà, quindi hop hop Gadget.
Perché questo video, se ancora non lo si è capito, mi ha stesa.
Perché questo video è p e r f e t t o.
(Joseph Khan dirigimi la vita)
È la quinta collaborazione tra Taylor e il regista Jospeh Khan, che ha già siglato quelle perle per Blank Space, Bad Blood, Wildest Dreams e Out Of The Woods.
Però Look What You Made Me Do è il non plus ultra, la summa di tutta la videografia di Taylor, perché penso che nessun altro video sarà in grado di superarlo (ma lo dicevo anche per Blank Space, e sappiamo tutti come è andata a finire...). Insomma, è la cosa migliore mai concepita da mente umana dopo il fritto misto di pesce.
Ma andiamo per ordine. Perché questo video è così grandioso? Perché è, intanto, la conferma di un paio di cose che è vero che sapevamo già, ma che forse abbiamo un po’ dimenticato, quindi fa bene rinfrescare la memoria:
1) che Taylor è perfettamente consapevole di ogni. singola. cosa. che viene detta o fatta nei riguardi della sua persona pubblica, e seppure noi fan siamo lestissimi a saltare sul nostro cavallo bianco lancia in resta per prendere le sue difese (il che è in ogni caso sacrosanto), le probabilità che Taylor abbia già pensato da sola a come contrattaccare sono altissime. E infatti... Probabilmente vivremmo tutti molto più scialli se semplicemente comprassimo un po' di popcorn e aspettassimo di vedere cosa ha in serbo Taylor, se il napalm o una bomba all'uranio impoverito;
2) che nessuno riesce a perculare Taylor Swift tanto quanto Taylor Swift percula Taylor Swift. Si è sempre messa in gioco e ha sempre dimostrato un'invidiabile autoironia, e l'autoironia è forse il meccanismo di difesa più efficace in un contesto come quello in cui vive e lavora lei, cioè sempre sotto l'occhio di tutti, in specie dei leoni da tastiera. Questo perché se siamo noi i primi a ridere di noi stessi per un certo qualcosa, quando poi saranno gli altri ad attaccarci su quella stessa cosa, quegli attacchi non avranno certo gli effetti di un uragano, quanto piuttosto di una brezza marina. Gli si toglie legittimazione, in buona sostanza. Taylor si prende in giro da una vita, e questo video ne è l'ennesima dimostrazione: ha asfaltato i suoi detrattori, e contemporaneamente ha spuntato loro le armi.
2.1) E, cosa ancora più fondamentale, questo video così brillante e autoironico è l'ulteriore prova che la vecchia Taylor in fondo in fondo non sia morta poi per davvero. Semplicemente, è morta soltanto la Taylor che incassava e incassava e incassava, così che dalle sue ceneri potesse nascere quella che invece grida "QUESTA È SPARTAAAA" e poi ti passa sopra col trattore.
Questo video, in ogni caso, è grandioso anche e soprattutto per la cura dei dettagli con cui è stato realizzato, perché nulla di quello che c'è è fine a se stesso, e si vede.
D'altronde, come lo stesso Khan ha spiegato su Twitter, hanno cominciato a lavorare al video in gennaio, e la post-produzione è durata fino alla mattina stessa del rilascio: va da sé che, con dietro un lavoro del genere, non poteva che uscirne qualcosa che avrebbe fatto vacillare la mente.
Si può dire che questo video sia la versione incarognita di Blank Space, che a sua volta era un po' la versione incarognita di Shake It Off. Il messaggio è fondamentalmente lo stesso per tutti e tre, cioè "annatevene a morì ammazzati tutti quanti", solo che Shake It Off lo fa veicola in maniera giocosa, mentre Blank Space in maniera ironica. Look What You Made Me Do invece lo fa come Attila faceva le cose a suo tempo: cioè non facendo più crescere l'erba dovunque fosse passato.
Ora, è vero che I'm late for the party e questo video è stato già sviscerato in lungo e in largo e Roberto Giacobbo ha già in mente di farci uno speciale di Voyager di tredici ore per determinare se e in che modo c’entrano i templari, quindi probabilmente non ci troverete nulla di nuovo ma io 'ste cose ve lo dico lo stesso perché sennò qua che ci sto a fare?
(in ogni caso ho provato a dare per ogni punto l’interpretazione più personale possibile)
- Il video si apre con una panoramica dall’alto di un cimitero, dove notiamo già il primo tocco di macabra classe: le lapidi formano la sigla TS; - Taylor ora è uno zombie. La vecchia Taylor è morta, e al suo posto è risorta una versione riveduta, decomposta e corretta (quella di cui sopra, che vi passa sopra col trattore). E indossa il vestito che indossava nel video di Out Of The Woods. Quindi si può dire che non era “fuori pericolo” manco per il cazzo; - In una delle lapidi è inciso il nome “Nils Sjöberg”, lo pseudonimo sotto il quale Taylor ha scritto This Is What You Came For, di Calvin Harris (suo ex) e Rihanna; - Zombie Taylor seppellisce la vecchia Taylor, in particolare mette una pietra sopra (o, per meglio dire, la terra) sulla Taylor del 2014 (anno di uscita di 1989), come si evince dall’abito - quello del Met Gala - che indossa; - Taylor, e qua Zio Paperone può soltanto inchinarsi, è immersa in una vasca da bagno piena di gioielli e di preziosi. Nel discorso introduttivo a Blank Space durante l’esibizione al Grammy Museum, Taylor ha concluso scherzando sul fatto che probabilmente i media se la immaginano, al termine delle sue relazioni, mentre si dispera “in una vasca da bagno di marmo circondata da perle”; - Tra i gioielli spicca un’unica banconota, da un dollaro. Il video è stato girato a maggio, ma la post-produzione è durata fino all’ultimo secondo. È ragionevole pensare che possa comunque essere un riferimento al simbolico dollaro di risarcimento chiesto nella causa contro David Mueller (di cui potete leggere qui), nonostante si sia svolta in agosto: potrebbe essere agilmente stata aggiunta in seguito con la CGI. O magari sono state semplicemente girate due versioni della scena, col dollaro e senza, a seconda di quale sarebbe stato l’esito del processo che all’epoca delle riprese non era ancora iniziato; - Peraltro, trovo che la banconota sia visivamente molto significativa, e rafforza ancora di più la sua presa di posizione sul diritto delle donne di scegliere cosa sia, nei confronti del proprio corpo, lecito o no: poiché anche in occasione del processo c’è chi ha suggerito che stesse comunque agendo per fama e per soldi (e non per mandare un messaggio), quella banconota solitaria in mezzo a ottocentomiliardi di dollari in gioielli grida a pieni polmoni che “ehi, guardate che Taylor i soldi li caga, non ha certo bisogno di racimolare qualche milione in più per mezzo delle aule di tribunale”;
- Di nuovo nella sequenza della vasca, nel riflesso dello specchio si può notare una Taylor che, sempre immersa nei gioielli, applaude (il che è un po’ inquietante dato che la Taylor in primo piano non sta facendo lo stesso gesto);
- Serpenti, serpenti ovunque, serpenti che addirittura servono il tè, dove il sorseggiare il tè ormai è diventato meme per indicare qualcuno che se la gode mentre si prende la sua rivincita. Un’immagine altrettanto efficace sarebbe stata Taylor che suona la cetra mentre guarda Roma (o, in questo caso, il mondo), bruciare per opera sua; - “Et tu Brute” (“Anche tu, Bruto”) è la scritta incisa sul bracciolo. Quando pensiamo alla morte di Cesare, pensiamo subito alla frase “Tu quoque Brute, fili mi” (“Anche tu, Bruto, figlio mio”), che è la traduzione latina di quanto riportato dal greco Cassio Dione. Queste che invece troviamo nel video sono le parole che William Shakespeare fa pronunciare al dittatore nell’atto III, scena 2 del Giulio Cesare, comunque sempre rivolto al figlio adottivo che lo andava a pugnalare insieme agli altri cospiratori. Ma Dione o Shakespeare che sia, in ogni caso la sostanza non cambia: Cesare è lo stesso morto ammazzato, pugnalato alle spalle dalle persone delle quali si fidava; - Una Maserati si schianta contro un palo, Taylor - con un Grammy in mano - si prende un colpo di frusta che lèvate, roba da codice giallo al pronto soccorso, e i paparazzi accorrono. Ora, la Maserati fa subito pensare a Red (“Loving him was like driving a new Maserati down a dead end street”), e ci sta. Ho letto in effetti che molti hanno visto in quella strada proprio la strada senza uscita di Red. Sebbene sia d’accordo con loro che il riferimento sia proprio a quella canzone, in realtà mi sento di dissentire sul vicolo cieco: non è evidentemente una strada senza uscita, è semplicemente lei che è una pippa a guidare. Credo quindi che la “dead end street” non sia da interpretare in senso letterale ma metaforico, e in questa interpretazione ci aiutano i paparazzi che si precipitano a fotografare i rottami dell’auto. I media, infatti, attendono di banchettare su ogni suo passo falso vero o presunto (l’incidente) fregandosene altamente quello che per un cantante dovrebbe contare più di ogni altra cosa, la musica e i riconoscimenti che ne derivano (il Grammy). Quindi “senza uscita” nel senso che “non se ne esce, è un circolo vizioso”: per quanti sforzi lei faccia, per quanta cura metta nella sua arte, i media saranno sempre e comunque interessati solo al gossip;
- Avrebbe senso anche un’altra interpretazione, che è coerente con quanto detto prima e dirò appena dopo riguardo ai soldi: che in realtà lo schianto vorrebbe significare che tutto quello che fa, Taylor lo fa per far parlare di sé, e quindi l’incidente era stato già ampiamente programmato; - La rapina in banca e l’incursione stile Harley Quinn de noantri negli uffici di un servizio di streaming mi fanno pensare al fatto che la dipingono come una persona avida, interessata solo al denaro. Quando decise di togliere la sua musica da Spotify l’hanno subito accusata di averlo fatto perché non la pagavano abbastanza. In realtà, lei voleva che venissero pagati gli artisti minori (aggiornamento: ora Taylor è di nuovo su Spotify, perché guess what, Spotify ha cambiato le condizioni contrattuali); - L’esercito di manichini top model sono un palese riferimento ad un’altra critica che va per la maggiore, cioè che Taylor si circonda soltanto di amiche belle e magre e bianche, dando così un’immagine negativa e un cattivo esempio, perché evidentemente se sei magro sei per forza anoressico e se hai amiche caucasiche sei evidentemente razzista; - I ballerini sono otto, uno per ogni suo ex. - Indossano un crop top con su scritto “I ❤TS”, perché Tom Hiddleston una volta per gioco ha avuto l’ardire di indossare una maglietta “I ❤TS” e le sue fan si sono offese mortalmente e ne hanno fatto un caso internazionale roba che c’è stato molto meno casino quando Hitler ha invaso la Polonia; - E adesso viene veramente il bello (le cose di prima erano solo un assaggio), ciò che ieri mattina alle sette e mezzo mi ha fatto urlare IO LA VENERO: le Taylor delle epoche precedenti. C’è quella del Fearless Tour, quella del Red Tour, quelle dei video di WANEGBT, You Belong With Me, 22, Shake It Off, I Knew You Were Trouble e di determinate esibizioni ed eventi pubblici. Basta strizzare gli occhi e rinunciare a qualche diottria che in quella piramide umana si vede e si riconosce di tutto; - E sono tutte torreggiate dalla nuova Taylor che, visto che ormai è considerata come progenie del Demonio quindi che sarà mai un omicidio di massa, pensa bene di scalciarle via mandandole incontro alla morte; - E adesso l’altra cosa che mi ha fatto urlare IO LA VENERO alle sette e mezzo della mattina: le Taylor delle epoche precedenti e di quelle attuali (quindici in tutto, una per ogni traccia di reputation) CHE BATTIBECCANO UTILIZZANDO GLI INSULTI CHE HANNO RIVOLTO A LEI IN TUTTI E DIECI GLI ANNI DI CARRIERA. Questi ultimi trenta secondi di video sono una vera perla. Così, abbiamo Zombie Taylor che se la prende con You Belong With Me Taylor per la sua faccia sorpresa,
Shake It Off Taylor rincara la dose dicendo che in effetti non può essere così sorpresa tutto il tempo,
Snake Taylor sibila e si becca un “bitch” da parte della Taylor che finalmente ha imparato a ballare, ma Zombie Taylor si picca perché non vuole essere chiamata in quel modo,
Fearless Taylor sfoggia quindi un accento da contadina del sud degli Stati Uniti e Red Tour Taylor le dice che è falsa,
Biker Taylor si lamenta che adesso farà di nuovo la vittima,
(per dire, l’autoironia che vi dicevo sopra: ora che Taylor si è appropriata di questa storia del fare la vittima, quanto mai potrà valere adesso un insulto del genere? Spoiler: zero. Tra l’altro, il discorso era venuto fuori anche all’uscita di questo singolo, e quindi il video conferma che Taylor - come Cersei Lannister - era già, ed è sempre, un passo avanti a tutti)
Met Gala Taylor, che sembra uscita da una casetta di pan di zenzero, guarda sconvolta Leopard Taylor (che detta così sembra un sistema operativo Apple) mentre scatta foto e acquisisce delle prove (che provvederà poi a modificare in modo opportuno) per smerdare la gente,
ed infine 2009 VMAs Taylor chiede di essere esclusa da questa “narrativa” di insulti vari, per venire brutalmente zittita da tutte le altre (perché nessuno ha mai acconsentito a non cagarle più il cactus con quei due rigurgiti di succhi gastrici che sono Kim Kardashian e Kanye West).
E proprio in questi ultimi trenta secondi si concentrano i riferimenti a quell’epidemia di colera che sono Kim Kardashian e Kanye West, ovvero i due che hanno dato inizio a tutto, disintegrando la reputazione di Taylor. E allora abbiamo Zombie Taylor non vuole essere chiamata “bitch” perché è così che West apostrofa Taylor nella sua canzone Famous, senza mai aver avuto il consenso per farlo da parte della diretta interessata (che aveva sì approvato il testo, ma senza sapere che si sarebbe riferito a lei in quei termini). La Leopard Taylor che invece scatta le foto che poi modificherà come le farà più comodo fanno pensare alla telefonata tra West e Taylor (e registrata dalla Kardashian senza il consenso di lei) in cui si voleva far credere che in realtà Taylor fosse al corrente di tutto, salvo poi scoprire che la registrazione era stata tagliata e aggiustata in modo che raccontasse la storia che volevano loro. Infine, il cerchio si chiude con 2009 VMAs Taylor, che è quella che stata interrotta da West sul palco la momento della premiazione per miglior video, la quale chiede di essere lasciata fuori da questa storia, così riferendosi al post su Instagram dell’anno scorso in cui chiedeva la stessa cosa.
Eeeeeee siamo arrivati alla fine. Mamma mia che fatica, oh, ma chi me l’ha fatto fare di essere fan di Taylor Swift? Comincio pure ad avere una certa età, non posso più stare su fino all’una a scrivere roba come una forsennata. Giuro che, se tutti i video di questa nuova era saranno così dettagliati e complessi, io mollo tutto e divento fan di Toto Cutugno. (a questo link la parte I del post, quella sull’uscita del singolo)
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Se la causa fosse soltanto la paura legata al Covid, allora perché le date dei live (oltre che al merch e agli stream) di altri artisti, dai Maneskin a Diodato alla Michielin, tanto per fare qualche nome, stanno registrando sold out ovunque? Domanda ovviamente retorica...
E a me dei live degli altri artisti che mi frega? Domanda ovviamente retorica...
Scusa eh, ma io ho risposto a una domanda che riguardava i live di Ermal Meta. Non i live dei Maneskin, di Diodato, della Michielin (tra l'altro tutta gente che non seguo quindi non so come vanno le loro vendite e nemmeno mi interessa) o di chissà che altro. Non so nemmeno come vanno le vendite degli artisti che seguo, figurarsi artisti che non seguo.
Io ho risposto per quanto riguarda Ermal e per quanto riguarda la MIA situazione, che può essere condivisibile oppure no.
Non ho mai detto che la causa fosse SOLO la paura per il covid, ho detto che secondo me influisce più di quanto si pensa. Ho specificato che in parte (una parte piuttosto ampia) può essere dovuto alla paura per il covid. Se poi tu "in parte" lo hai tradotto con "esclusivamente" e hai capito che secondo me è solo colpa della questione covid, scusa ma non è un mio problema.
Comunque, tanto per risponderti, a me risulta da ciò che vedo sui social che gli artisti menzionati abbiano programmato un intero tour con le nuove norme anticovid. Non è il caso di Ermal. Il suo tour nei palazzetti è stato programmato senza norme anticovid, con capienza piena, senza distanze di sicurezza e una sola data - quella di Taormina - è stata programmata tenendo conto della situazione sanitaria e delle norme attuali.
Ma stiamo parlando di Taormina e, non me ne vogliano i siciliani, ma non è esattamente una meta raggiungibile da tutti. Io per prima, anche in una situazione in cui non ci fosse il covid e non avessi paura di stare in mezzo alla gente, di certo non partirei dal Piemonte per andare a un concerto in Sicilia.
Se lo avesse fatto a Roma ad esempio - meta più facilmente raggiungibile dalla maggior parte delle regioni - sono convinta che ci sarebbe stata molta più affluenza.
È ovvio che ad esempio i Maneskin, con un'offerta di date e luoghi più ampia, abbiano più possibilità di vendere.
Poi, ragazzi miei, se per voi invece è tutto imputabile al fatto che Ermal non se lo caga più nessuno va bene. È un Paese libero, ognuno ha il suo modo di vedere le cose.
Mi è stata chiesta un'opinione al riguardo e io l'ho espressa, evidentemente tu non hai la stessa opinione e va benissimo. Però più che ribadirti cose che ho già detto non so come altro risponderti.
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