#pelle irritata
Explore tagged Tumblr posts
solobrividiecoraggio · 11 months ago
Text
Stamattina ho sciato per la prima volta. Prima ho fatto avanti e indietro in una zona con pendenza quasi nulla, cercando di fare cosa mi consigliavano i miei amici. Poi ho fatto un'ora di lezione con un maestro, un ragazzo della mia età tra l'altro.
Tumblr media Tumblr media
La foto a sinistra è mia, quella a destra l'ha scattata un'amica sulle piste
Oggi pomeriggio invece siamo stati in un centro benessere, a sguazzare nell'acqua più che altro. Avevo notato una sala pesi ma in ogni caso in valigia non ho messo un paio di scarpe da ginnastica, quindi penso che non avrei potuto fare niente.
Stasera dopo cena ho fatto stretching, ne avevo bisogno. Mi sono sistemato e ora vado a letto. Il casco oggi mi dava noia alla fronte, stasera mentre facevo lo scrub quotidiano sentivo la pelle irritata quindi sono andato il più leggero possibile in quella zona. Mi sono messo della crema idratante leggera anche se di solito non la metto. Spero che domani mattina l'irritazione sia passata.
2 notes · View notes
pollicinor · 1 year ago
Text
«La maggior parte delle persone è in grado di tollerare una doccia quotidiana, ma molti potrebbero trarre beneficio dal ridurre la frequenza a tre volte la settimana», spiega la dermatologa Deanne Robinson, che precisa: «Dipende dalle condizioni della pelle, dai prodotti che si usano e dalle scelte di vita». Per esempio, spiega l'esperta, se vi allenate spesso o se, all'aperto, siete regolarmente esposti ad allergeni o tossine, potreste aver bisogno di fare la doccia di frequente. «Ma, se avete trascorso una giornata tranquilla, è probabile che possiate rimandare la doccia al giorno dopo», avverte. Turegano concorda: «Penso che, per la maggior parte delle persone, fare la doccia tre o quattro volte alla settimana sia sufficiente», dice. «Quando si fa più di una doccia al giorno, spesso si manifestano problemi di pelle arida o irritata». Questo vale soprattutto per chi ha già la cute secca o soggetta a eczema.
Dall'articolo "Quante volte alla settimana dovremmo fare la doccia? Meno di quanto pensiate, secondo gli esperti" di Christina Pérez
3 notes · View notes
gotaholeinmysoull · 2 years ago
Text
avere la pelle delicata vuol dire
ti depili troppo spesso? pelle irritata
lasci crescere un po’ troppo i peli? pelle irritata (per i peli che sfregano💀)
io davvero non-
#me
6 notes · View notes
daniela--anna · 2 months ago
Text
Tumblr media
#sapeviche IL MIELE È UN SUPER FOOD!
Quali sono le sue caratteristiche principali?
▪️Il miele è composto da zuccheri semplici.
▪️Contribuisce alla prevenzione dell'anemia, stimolando la produzione delle cellule ematiche.
▪️Rappresenta un efficace energizzante, particolarmente utile per coloro che praticano attività fisica.
▪️Promuove la crescita ossea.
▪️Possiede proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e potenzialmente antitumorali.
▪️Stimola il sistema immunitario.
▪️Grazie alle sue proprietà decongestionanti, allevia la tosse e previene il raffreddore.
▪️Protegge l'apparato gastrointestinale e contribuisce a ridurre l'ulcera gastrica.
▪️Contrasta l'invecchiamento cellulare, fornendo protezione contro i radicali liberi.
▪️Contribuisce alla prevenzione delle malattie cardiovascolari.
▪️Calma e lenisce la pelle irritata e arrossata (contrastando infiammazioni cutanee come acne e brufoli) e idrata efficacemente la pelle secca.
▪️Costituisce un rimedio eccellente per la salute dei capelli, nutrendoli e ammorbidendoli in modo naturale; inoltre, combatte la forfora.
📚Lo scrigno della natura
#knowthat HONEY IS A SUPER FOOD!
What are its main features?
▪️Honey is made up of simple sugars.
▪️ Contributes to the prevention of anemia by stimulating the production of blood cells.
▪️It represents an effective energizer, particularly useful for those who practice physical activity.
▪️Promotes bone growth.
▪️It has antioxidant, anti-inflammatory and potentially anti-tumor properties.
▪️ Stimulates the immune system.
▪️Thanks to its decongestant properties, it relieves coughs and prevents colds.
▪️Protects the gastrointestinal system and helps reduce gastric ulcers.
▪️ Counteracts cellular aging, providing protection against free radicals.
▪️ Contributes to the prevention of cardiovascular diseases.
▪️ Calms and soothes irritated and red skin (countering skin inflammation such as acne and pimples) and effectively hydrates dry skin.
▪️It is an excellent remedy for hair health, nourishing and softening it naturally;
furthermore, it fights dandruff.
📚The treasure chest of nature
0 notes
tecnoandroidit · 3 months ago
Text
Umidificatore SwitchBot: zero stress, solo comfort - la review definitiva
Tumblr media
Mentre controlliamo quotidianamente la temperatura di casa grazie al termostato, spesso trascuriamo un elemento altrettanto importante: l'umidità. Questo fattore, apparentemente secondario, gioca in realtà un ruolo fondamentale per il nostro benessere e il comfort domestico. Quando l'aria è troppo secca, gli effetti negativi sono molteplici: dalle fastidiose irritazioni a pelle, labbra e occhi, fino a problemi più seri come congestione nasale, tosse secca e gola irritata. Non solo: l'aria troppo secca può anche danneggiare i mobili in legno e le nostre amate piante d'appartamento, senza contare l'aggravarsi dei sintomi per chi soffre di allergie o asma. La soluzione più ovvia sarebbe un umidificatore, ma quelli tradizionali presentano diversi inconvenienti: componenti meccaniche soggette a rotture, necessità di utilizzare acqua specifica, pulizia complicata, consumi energetici elevati e la continua incertezza su quando, dove e quanto utilizzarli. È qui che entrano in gioco due dispositivi innovativi: l'umidificatore a evaporazione SwitchBot con riempimento automatico e il SwitchBot Meter Pro. Questa combinazione rappresenta una vera rivoluzione nella gestione dell'umidità domestica. Immaginate di poter mantenere il livello di umidità ideale in casa vostra senza dover fare assolutamente nulla: il sistema si occupa di tutto autonomamente, persino di riempire il serbatoio dell'acqua quando necessario. Non è questa la vera tecnologia intelligente che tutti desideriamo? Come Funziona Nel mio sistema domotico utilizzo molti dei loro prodotti, ma non avevo ancora fatto nulla per migliorare il livello di umidità in casa. Questo umidificatore a evaporazione è diverso: replica l'umidità naturale attraverso una ventola che soffia aria su un filtro a stoppino imbevuto d'acqua, con una durata fino a quattro anni. Il risultato? Aggiunge umidità all'aria senza lasciare alcun residuo. Il dispositivo funziona silenziosamente e si integra perfettamente con il vostro sistema domotico grazie alla tecnologia Matter, permettendo la connessione con Amazon, Apple, Google e Home Assistant. Ma la vera rivoluzione è l'automazione completa: quando abbinato al robot SwitchBot S10, può addirittura ricaricare autonomamente il proprio serbatoio d'acqua - una caratteristica davvero unica nel suo genere. Funzionamento Silenzioso e Pratico L'Umidificatore a Evaporazione SwitchBot si distingue per il suo capiente serbatoio da 4,5 litri, facilmente ricaricabile. Il suo fiore all'occhiello è il filtro a stoppino, che può durare fino a quattro anni (la durata effettiva dipende dalla durezza dell'acqua), garantendo così un funzionamento prolungato senza problemi. Un pratico indicatore del livello dell'acqua permette di monitorare il serbatoio senza dover rimuoverlo. Particolarmente notevole è la sua silenziosità: con un livello sonoro inferiore ai 18 decibel, è paragonabile a un sussurro. Questa caratteristica lo rende perfetto per l'utilizzo in camere da letto, stanze dei bambini e uffici, dove il silenzio è fondamentale. Il design compatto, arricchito dalla presenza di rotelle, offre un'ottima mobilità: potrete spostarlo facilmente da una stanza all'altra in base alle vostre esigenze, adattandosi perfettamente ai diversi ambienti della casa. L'Umidificatore SwitchBot e la Tecnologia Matter L'integrazione con Matter, disponibile quando l'umidificatore è abbinato allo SwitchBot Hub 2, rappresenta una caratteristica fondamentale di questo dispositivo. Questa compatibilità apre le porte a un mondo di possibilità: il dispositivo si integra perfettamente con diverse piattaforme domotiche, HomeKit incluso. Grazie al supporto Matter, potrete controllare l'umidificatore direttamente dall'app Home, utilizzare i comandi vocali tramite Siri e sincronizzarlo con altri accessori HomeKit, creando un ecosistema domestico davvero intelligente. L'Innovativa Integrazione con il Robot S10 Ma c'è di più: l'Umidificatore SwitchBot si distingue per una caratteristica davvero unica - la sua capacità di integrarsi con il Robot Aspirapolvere SwitchBot S10. Questa funzionalità rappresenta un salto qualitativo nell'automazione domestica: il robot S10 può utilizzare la stessa fonte d'acqua sia per riempire il proprio serbatoio che per ricaricare automaticamente l'umidificatore. Un esempio concreto di come la tecnologia possa semplificare la gestione quotidiana della casa. Considerazioni Finali Questa combinazione di dispositivi risolve brillantemente sia i problemi legati all'aria secca degli ambienti interni, sia gli inconvenienti tipici degli umidificatori tradizionali. È una soluzione completamente automatizzata che vi permette di godere della vostra casa anziché dover perdere tempo a prendervene cura. In altre parole: più comfort, meno preoccupazioni. Il prodotto è disponibile sul sito ufficiale e direttamente su Amazon. Read the full article
0 notes
olitaly · 9 months ago
Link
0 notes
salute-green · 11 months ago
Text
BioUnguento Viso e Corpo: La Soluzione Naturale per Pelle Secca, Delicata e Psoriasica
Psoriasi? Basta arrendersi! La tua pelle non è più un nemico. BioUnguento, un tocco di natura per lenire e idratare. 100% naturale, 0% chimica. Prova la differenza, senti il sollievo. #psoriasi #rimedio #naturale #biounguento #lasciatiavvolgere
Stanchi di creme e lozioni piene di ingredienti chimici aggressivi che non alleviano i sintomi della vostra psoriasi? Soffrite di pelle secca, screpolata, irritata e con placche psoriasiche? Soffrite di pelle secca, screpolata, irritata e con placche psoriasiche? Allora è il momento di provare BioUnguento Viso e Corpo, un prodotto completamente naturale e biodegradabile che offre una soluzione…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
Text
I Benefici della Vitamina E: Un Antiossidante Essenziale per la Salute
Tumblr media
La vitamina E è un nutriente liposolubile essenziale per il nostro organismo, noto per i suoi numerosi benefici per la salute. Questo potente antiossidante è fondamentale per il corretto funzionamento del nostro corpo e può essere ottenuto attraverso una dieta equilibrata o attraverso integratori vitaminici. In questo articolo, esploreremo i molteplici vantaggi della vitamina E per la nostra salute.
Antiossidante Potente
La vitamina E è un potente antiossidante che aiuta a proteggere le cellule dai danni causati dai radicali liberi. I radicali liberi sono molecole instabili che possono danneggiare il DNA, le proteine e i lipidi nelle cellule, contribuendo così all'invecchiamento precoce e al rischio di malattie croniche come il cancro e le malattie cardiache. La vitamina E neutralizza i radicali liberi, contribuendo a preservare la salute delle cellule e a prevenire tali danni.
Salute della Pelle
La vitamina E è ampiamente utilizzata nei prodotti per la cura della pelle grazie alle sue proprietà idratanti e antiossidanti. Applicata sulla pelle, la vitamina E può aiutare a migliorare la sua elasticità, ridurre l'aspetto delle rughe e proteggere la pelle dai danni causati dai raggi ultravioletti del sole. Inoltre, può aiutare a lenire la pelle irritata e a promuovere la guarigione delle ferite.
Sistema Immunitario Forte
La vitamina E è essenziale per il corretto funzionamento del sistema immunitario. Aiuta a stimolare la produzione di cellule immunitarie, migliorando la capacità del corpo di combattere infezioni e malattie. Una buona assunzione di vitamina E può contribuire a mantenere il sistema immunitario forte e resistente.
Salute Cardiovascolare
Gli studi hanno suggerito che la vitamina E può svolgere un ruolo nella prevenzione delle malattie cardiovascolari. Questo antiossidante può aiutare a mantenere il colesterolo LDL ("colesterolo cattivo") a livelli sani, riducendo il rischio di accumulo di placca nelle arterie. Ciò può contribuire a prevenire problemi cardiaci come l'aterosclerosi e le malattie coronariche.
Potenziale Antinfiammatorio
La vitamina E ha dimostrato potenziali proprietà antinfiammatorie. L'infiammazione cronica è associata a numerose malattie, tra cui l'artrite reumatoide e le malattie autoimmuni. La vitamina E può contribuire a ridurre l'infiammazione nel corpo, offrendo un potenziale sollievo per coloro che soffrono di tali condizioni.
Fonti Alimentari di Vitamina E
Per ottenere i benefici della vitamina E, è importante includere alimenti ricchi in questo nutriente nella propria dieta. Alcune fonti alimentari di vitamina E includono:
Noci e semi (ad esempio, mandorle, nocciole, semi di girasole).
Oli vegetali (come l'olio di germe di grano, l'olio di semi di girasole e l'olio d'oliva).
Frutta (come l'avocado e le kiwi).
Verdure a foglia verde (come gli spinaci e il cavolo riccio).
Cereali integrali (come il grano integrale e l'avena).
0 notes
wdonnait · 2 years ago
Text
Ogni quanto fare il bagnetto al neonato
Nuovo post pubblicato su https://wdonna.it/ogni-quanto-fare-il-bagnetto-al-neonato/115435?utm_source=TR&utm_medium=Tumblr&utm_campaign=115435
Ogni quanto fare il bagnetto al neonato
Tumblr media
Il bagno ai neonati con età inferiore a 1 anno può essere dato ogni 2-3 giorni, a seconda delle necessità individuali. Non c’è una regola rigida per quanto riguarda la frequenza del bagno, poiché ogni neonato è diverso e potrebbe avere bisogno di più o meno bagni a seconda delle circostanze.
Ad esempio, alcuni neonati potrebbero avere la pelle molto secca e potrebbero aver bisogno di un bagno quotidiano per mantenere la loro pelle idratata. Altri neonati potrebbero essere meno inclini a sudare o avere un’eccessiva produzione di sebo, il che significa che potrebbero avere bisogno di meno bagni.
In generale, i neonati con età inferiore a 1 anno non hanno bisogno di essere puliti troppo spesso, poiché la loro pelle è molto delicata e può facilmente diventare secca o irritata. Se si nota che la pelle del neonato si sta seccando o irritando, è importante utilizzare prodotti delicati e idratanti durante il bagno e applicare una crema idratante subito dopo il bagno.
In sintesi, la frequenza ideale del bagno per i neonati con età inferiore a 1 anno dipenderà dalle esigenze individuali del neonato. È importante monitorare la pelle del neonato e utilizzare prodotti delicati per mantenere la sua pelle sana e idratata.
Bambino non vuole fare bagnetto motivi
Ci sono diverse ragioni per cui un bambino potrebbe non voler fare il bagno. Ecco alcuni dei motivi più comuni:
Paura dell’acqua: alcuni bambini potrebbero aver paura dell’acqua o del rumore del rubinetto e potrebbero non voler entrare nella vasca da bagno.
Sensibilità della pelle: alcuni bambini potrebbero avere la pelle sensibile e potrebbero sentire prurito o irritazione durante il bagno, il che potrebbe rendere l’esperienza spiacevole.
Preferiscono giocare: molti bambini sono molto attivi e potrebbero non voler interrompere i loro giochi per fare il bagno.
Stanchezza: se un bambino è stanco, potrebbe non voler fare il bagno poiché potrebbe percepirlo come un’altra attività stressante della giornata.
Ansia o separazione: alcuni bambini potrebbero essere ansiosi o avere difficoltà a separarsi dai genitori, il che potrebbe rendere difficile il bagno.
Per aiutare a superare queste difficoltà, è importante creare un ambiente rilassante e sicuro per il bagno, utilizzare prodotti delicati per la pelle, rendere il bagno un’esperienza divertente e di gioco e, se necessario, cercare l’aiuto di un professionista per gestire eventuali ansie o difficoltà di separazione. Con un po’ di pazienza e comprensione, il bagno può diventare un’esperienza piacevole e rilassante per entrambi i genitori e il bambino.
Neonato che prodotti usare
Per il bagno dei bambini con età inferiore a 1 anno, è importante utilizzare prodotti delicati e non irritanti per la pelle sensibile del neonato. Ecco alcuni prodotti che possono essere utilizzati:
Sapone per neonati: è importante utilizzare un sapone per neonati che sia formulato appositamente per la pelle sensibile dei neonati.
Shampoo per neonati: è possibile utilizzare uno shampoo delicato per neonati che sia formulato per la pelle e i capelli sensibili dei neonati.
Bagnoschiuma: alcuni bambini potrebbero non voler stare immersi nell’acqua, in questo caso si può utilizzare un bagnoschiuma che possa essere applicato direttamente sulla pelle per una pulizia efficace.
Olio per il bagno: per mantenere la pelle idratata, si può aggiungere un po’ di olio per il bagno all’acqua del bagno.
Crema idratante: subito dopo il bagno, è importante applicare una crema idratante per mantenere la pelle idratata e protetta.
In generale, è importante evitare prodotti con fragranze e conservanti artificiali, poiché possono irritare la pelle del neonato. È anche importante leggere sempre le etichette e verificare che i prodotti siano adatti per l’età del bambino. In caso di dubbi, è sempre meglio consultare un pediatra.
Come si lava un neonato
Lavare un neonato può essere un’esperienza divertente e significativa per la crescita del legame tra genitore e figlio. Ecco alcune tecniche per lavare un neonato in modo sicuro e confortevole:
Preparare il bagno: prima di fare il bagno, preparare tutto ciò che occorre, come il sapone, lo shampoo, un asciugamano morbido e un cambio pulito. Riempire la vasca con una quantità di acqua calda che copra il neonato, ma non troppo calda, e verificare che la temperatura dell’acqua sia confortevole per il neonato.
Svestire il neonato: togliere delicatamente i vestiti del neonato e posizionarlo sul cambio. Coprire il neonato con un asciugamano per mantenerlo al caldo.
Lavare i capelli: inumidire i capelli del neonato e massaggiare delicatamente lo shampoo nei capelli, evitando di mettere troppo prodotto vicino agli occhi. Risciacquare bene i capelli con acqua tiepida.
Lavare il corpo: immergere delicatamente il neonato nella vasca da bagno o utilizzare un bagnoschiuma. Massaggiare delicatamente il sapone sul corpo del neonato, evitando di mettere troppo prodotto vicino agli occhi. Risciacquare bene il neonato con acqua tiepida.
Asciugare il neonato: sollevare delicatamente il neonato dalla vasca da bagno e asciugare bene il neonato con un asciugamano morbido, evitando di strofinare troppo la pelle. Coprire il neonato con un asciugamano pulito e vestirlo con un cambio pulito.
È importante prestare attenzione alla temperatura dell’acqua e al prodotto utilizzato, poiché la pelle sensibile dei neonati è più suscettibile a irritazioni e allergie. In caso di dubbi, è sempre meglio consultare un pediatra.
0 notes
beautyscenario · 3 years ago
Text
Cicapair Dr. Jart+: la mia recensione
Cicapair Dr. Jart+: la mia recensione
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
guidagenitori · 6 years ago
Link
L’orticaria non è un evento solo primaverile: in molti casi compare anche in estate per colpa di caldo, sudore e cibo. Per la sua diffusione molte persone chiedono il rimborso delle cure fatte
0 notes
dorothy-iloveremunni · 3 years ago
Text
ELIZABETH ARDEN - Advanced Ceramide Capsules eye serum - opinione e INCI
ELIZABETH ARDEN – Advanced Ceramide Capsules eye serum – opinione e INCI
Advanced Ceramide Capsules daily youth restoring eye serum – ELIZABETH ARDEN – caratteristiche Cos’è – capsule di siero in olio per il contorno occhi Cosa promette – combatte la comparsa delle rughe, riduce borse e occhiaie, lenisce e idrata la pelle, che appare più elastica, distesa e soda Prezzo / quantità – 40 euro per 30 capsule, 70 euro per 60 capsule Dove si acquista – online qui e qui…
Tumblr media
View On WordPress
1 note · View note
daniela--anna · 7 months ago
Text
Tumblr media
La salute della pelle è importante perché non è una questione puramente estetica.
La pelle infatti è un vero e proprio organo, addirittura il più grande (per estensione) del nostro corpo e svolge un'infinità di funzioni fondamentali per il benessere generale dell'organismo.
La pelle è la nostra difesa primaria contro gli agenti esterni, è un filtro che traspira continuamente e concorre dunque nel mantenere una temperatura corporea ottimale e il giusto livello di idratazione dei tessuti.
La pelle è anche un eccellente strumento diagnostico che può aiutarci a capire quando c'è qualcosa che non va.
Ad esempio una pelle che è arrossata, accaldata, irritata, che cambia colore o è estremamente secca e squamosa, o al contrario troppo grassa, può indicare disturbi a certi organi, o patologie autoimmuni, o uno stato di salute precario legato a carenze, e molto altro.
Curare la pelle dunque, sia con l'alimentazione che attraverso trattamenti esterni, è il primo passo per preservarne la bellezza e soprattutto la funzionalità.
Skin health is important because it is not a purely aesthetic issue.
In fact, the skin is a real organ, even the largest (by extension) of our body and carries out an infinite number of fundamental functions for the general well-being of the organism.
The skin is our primary defense against external agents, it is a filter that continuously transpires and therefore contributes to maintaining an optimal body temperature and the right level of tissue hydration.
The skin is also an excellent diagnostic tool that can help us understand when something is wrong.
For example, skin that is red, hot, irritated, changes color or is extremely dry and scaly, or on the contrary too oily, can indicate disorders of certain organs, or autoimmune diseases, or a precarious state of health linked to deficiencies, and more.
Therefore, taking care of the skin, both with nutrition and through external treatments, is the first step to preserving its beauty and above all its functionality.
0 notes
tulipanico · 3 years ago
Text
Domani devo andare a comprare la camomilla con la melatonina, mi sono illusa di riuscire a dormire meglio. La verità è che ho troppo tempo libero, troppo tempo per pensare alla realtà che -al momento- mi terrorizza: ho perso il conto dei battitti di ciglia bagnati, dei sospiri. Ho notato che spesso mi trema il pollice destro, e che la pelle del palmo inizia ad essere irritata lì dove conficco le unghie, chiudendo a pugno le mani. Tengo sempre il massettere contratto, ed i muscoli del collo, delle spalle. Mi devo calmare. Se tu infilassi le tue mani grandi nelle mie, forse, riuscirei ad allentare la stretta, tutto sarebbe un po' più lieve. Forse. Se solo la paura pesasse meno.
33 notes · View notes
sciatu · 4 years ago
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
BRIOSCIA CON GELATO - A vita è na brioscia, na iapruta i coscia, a panza chi crisci e tuttu finisci (antico detto siciliano)
Mimì e Gegè : A Brioscia
“Gegè avanti moviti chi amu ammanciari! (Dobbiamo mangiare)”
In quel momento Gegè odiò nell’ordine : Mimì che eppure amava immensamente, quindi quella brava donna e scassaminchia della suocera, tutto il genere femminile, la domenica intesa come festività da passare con i parenti e tutti i minchia di lavandini con i tubi di plastica che perdevano. Tutte queste cose erano l’una con l’altra intimamente legate.
La domenica perché la terza domenica di ogni mese la passavano dalla suocera
La suocera perché trovava sempre cose da fargli fare come dipingere il soffitto del bagno o riparare un tubo della cucina che perdeva.
Il tubo di plastica perché (minchia!!) non si avvitava come si deve e perdeva sempre in qualunque modo lo sistemasse (stu jarrusu figghiu i buttana).
Gegè infatti da quasi mezzora cercava di avvitare sotto un lavandino della cucina, il tubo di plastica dello scarico dell’acqua che continuava a perdere un insignificante goccio d’acqua. Per la suocera quella goccia microscopica era un fiume immenso, quasi un mare che stava allagando la cucina facendo gonfiare tutti i mobili della stessa, rovinando la struttura del condomino, affossando tutta quella parte della città. Faccia all’aria, la schiena umida d’acqua, gli attributi maschili che giravano all’impazzata fumando peggio dell’ Etna, il pover uomo osservava dal basso verso l’alto il tubo appena sistemato speranzoso che finalmente tutto si fosse sistemato. Invece, ecco la beffarda goccia mostrarsi, allargarsi e poi cadere, giusto in mezzo ai suoi occhi. Smontò di nuovo il tubo imprecando peggio di un portuale livornese, cercando di sistemate meglio la guarnizione.
“Gegè esci che devo riempire la pentola con l’acqua per la pasta, se no ti lavo tutto”
Lui si spinse in avanti restando sempre sulla schiena per non perdere tempo e uscì fuori dal mobiletto sotto il lavandino. Così facendo arrivò proprio sotto le gambe tornite di Mimì che con le cosce divaricate sopra di lui, stava riempiendo la pentola
Restò affascinato osservando le cosce bianche e perfette dell’amata che si ricongiungevano alla stretta striscia della mutandina nera. La camicetta leggera con il disegno di piccoli fiori di pesco che Mimi indossava quando aiutava la madre nei lavori pesanti, dava alla pelle delle cosce una colorazione rosa e questo rese la meravigliosa visione ancora più magica.
“Ah che bel vedere – fece lui sorpreso – quando mi fai dare una bella leccata alla brioscia al gelato che preferisco?”
“Ti piacerebbe … ehh?”
fece lei ironica spostando la pentola sul fornello a gas
“Quando me lo farai fare sarà il più bel giorno della mia vita”
Esclamò lui entusiasta
“Seee!!, mu ‘maginu!! pensa a finire che tra dieci minuti manciamu”
E si spostò ad apparecchiare la tavola.
Lui, sorridendo, rientrò sotto il lavandino e si mise a pensare e a immaginare cosa avrebbe fatto a quelle cosce e quella mutanda, con il tarlo del sesso che scavava nella sua testa facendo
“Crr Crrr Crr”
donandogli visioni paradisiache, ma virtuali, del sesso di Mimì messo li davanti a lui come fosse una brioscia piena di gelato alla crema, alla nocciola o alle amarene e lui che ne poteva disporre per come voleva.
Forse, perché il tarlo che stava scavandogli in testa occupava il 95% del suo pensare, riuscì improvvisamente a sistemare il tubo senza farlo più perdere e senza capire come aveva fatto. Uscì finalmente da quel loculo sotto il lavandino dentro cui stava sepolto da quando era arrivato dalla suocera. Si sistemò alla meno peggio, asciugandosi e pulendosi in tempo per sedersi a tavola davanti ad un piatto poderoso di pasta ncaciata. Fu poi la volta di tre polpette di tritato di maiale e quattro spiedini di braciole cucinate alla brace, quattro bicchieri di un Nero d’Avola denso e molto alcoolico, una coppa piena di un gelato che galleggiava su un laghetto di Whisky, il caffè con paste di mandorla e un bicchierazzo di amaro Averna gelato.
Il solito frugale pasto domenicale.
Come ogni dopopranzo domenicale, in attesa che Mimì aiutasse la madre a mettere a posto la cucina, andò a sdraiarsi sul letto nella camera che era stata di Mimì da bambina, pieni di mobili rosa, barbi e orsacchiotti pelosi. Si sdraiò con la pancia verso l’alto, sorridendo lasciò libero il suo tarlo del sesso, ma prima che le fantasie erotiche si accendessero, lui aveva già perso coscienza.
Si sentì sciacquariari (scuotere) ora da una parte e ora da un'altra, e dopo qualche secondo di nuovo. La sua coscienza lentamente riemerse dal nulla e gli fece aprire gli occhi. Vide solo una tenda che era vicino ai suoi occhi e poi vide che la tenda scendeva dall’alto, da due forme tonde che sporgevano e infine laggiù, in alto e vicino al soffitto, il volto sorridente di Mimì con la fossettina sulla guancia di quando stava facendo una marachella.
Lei lo guardo e il sorriso si allargò ancora di più.
“Rusbigghiti – gli disse la boccuccia dell’amata – oggi è il più bel giorno della tua vita….”
e incominciò a canticchiare un motivetto di quelli sexi alla Marilen Monroe o che si sentono quando le spogliarelliste incominciano il loro numero.
Nello stesso momento la tenda, che poi era la camicetta a fiorellini di Mimì, incominciò a salire seguendo il ritmo della musichetta, per poi aprirsi mostrando le cosce cosciose dell’amata.
D’improvviso il cervello di Gegè si svegliò e tutta la scena, nella penombra della stanza, gli apparve come il sogno che avrebbe voluto fare.
“Tatata-ta-taaa…”
Continuava Mimì mentre finalmente la camicetta si apriva a svelare il cespuglietto di peli che sovrastava il suo pube. Gegè seguì quella macchia nera oscillare a destra e sinistra più volte, ipnotizzato come un topo che fissa gli occhi di un cobra, fino a che lentamente, il cespuglietto incominciò a scendere.
Il primo pensiero che si formò nella mente vuota di Gegè, fu un pensiero mistico sulla bellezza dell’universo, perché quello spettacolo che vedeva aveva la perfezione stessa dell’amore che muoveva il sole e le altre stelle, riassumendo in un solo pensiero una blasfemia religiosa e letteraria di cui però non era assolutamente cosciente essendo per lui certi atti che gli altri definivano impuri, solo puri atti d’amore. Mentre la voce di Mimì accompagnava la discesa del paradiso verso le labbra di Gegè, lui incominciò a baciare le cosce ormai ben assestate intorno alla sua testa, sentendone il profumo del sapone per doccia e la freschezza della carne soda e nello stesso tempo delicata dell’amata. Concentrò i baci dove la coscia si univa al pube, in quella striscia di pelle ancora irritata per la depilazione e quindi si tuffò nel cespuglietto di peli, ancora umidi per la doccia appena fatta e gli sfregò contro il naso a rubarne tutti gli aromi, tirandoli poi con le labbra quasi a volerli strappare ed infine scese sotto di loro e con la lingua violò l’intimità di Mimì la quale reagì con un primo
“Gegè!!!”
il cui tono, tradotto da un punto di vista letterario per facilitartene la comprensione, voleva dire:
“Gegè ma che minchia fai? Stavo scherzando…. se entra la mamma e ci vede così mi muore sul colpo…”
Ma Gegè ormai era in un altro mondo fatto dei sogni che il bambino primordiale che viveva dentro di lui faceva senza freni e limiti e che ora poteva finalmente realizzare. Per cui la sua lingua esplorò tutto il sesso dell’amata per poi penetrare decisamente nella sua profondità e riemergere salendo fino al piccolo bocciolo di carne con cui finivano le labbra di Mimì e li impazzì accarezzandolo intensamente, succhiandolo ed ancora scivolandogli sopra velocemente, ripetutamente, intensamente. Infine, non pago, mandò in esplorazione le sue lunghe dita ad accarezzare la parte interna di dove la lingua si era concentrata. Il volto di Mimì passò ad essere dal sorpreso al curioso, infine coinvolto, tanto che gli occhi le si chiusero e le orecchie le diventarono di un rosso intenso anche loro travolte dal desiderio con cui Gegè aveva contagiato tutto il corpo di lei. Le mani di Mimì scivolarono sul suo corpo e arrivate alle minne le strinsero intensamente, come avrebbe fatto lui, per poi concentrarsi sui capezzolini tirandoli, come avrebbe fatto lui, quindi ridiscesero sul suo corpo e arrivate alla testa di Gegè l’afferrarono e la spinsero contro il corpo di lei che ora si muoveva avanti e indietro con un moto ad arco sempre più stretto, sempre più concentrato. A questo punto dalla bocca di Mimì uscì come un sospiro un secondo
“Gegè”
Sempre per motivi letterari, ti devo tradurre questo sospiro con un
“Gegè amore mio, non ti fermare, continua così…. così….”
Gegè ormai lasciava fare tutto a Mimì che aprì gli occhi e cercò li sotto quelli di lui e vide che osservavano il suo volto mostrare il piacere che provava e incontrando gli occhi di lui, li fissò come a volergli dire tutte quelle cose che mettono nelle canzoni e nelle poesie mentre la sua bocca la stava amando. Gli occhi di lui l’osservavano, la divoravano, la pretendevano, scambiavano con i suoi, parole che non si sarebbero detti mai più, sentimenti la cui forza comprendevano solo adesso, intimità che li avrebbero legati forse per sempre. Ormai i movimenti del bacino di Mimì erano sempre più piccoli, come se in pochi millimetri di pelle, vi fosse concentrata tutta sé stessa, finché d’improvviso lei non strinse gli occhi ed il suo corpo tremò, un terremoto interno che fece vibrare le cosce ed oscillare le minnone mentre il suo io cosciente si spegneva e dopo un tempo che neanche lei percepì si riaccese lasciandola senza forze. Fu quello il momento del suo terzo
“Gegè”
detto senza voce e come se la sua anima si perdesse in un nulla di piacere e di silenzio interiore. Scivolò accanto a lui stringendolo e appoggiando la testa sul suo petto. Restò qualche secondo immobile, quasi a recuperare tutti i pezzi dell’anima che erano andati a finire chissà dove e quindi alzò la testa ad osservarlo. Con la mano gli pulì la bocca umida dei suoi umori e poi si avvicinò e lo baciò, intensamente, cercando con la sua lingua il suo gusto su quella di lui, quasi a ringraziarlo, a diventare una unica entità nei piaceri diversi che avevano avuto, nel confermare il loro amore con un bacio igienicamente questionabile, ma intimamente assoluto.
Si accasciò sul suo petto e chiuse gli occhi senza più muoversi. Gegè pensò che sarebbe stato li un minuto e poi si sarebbe spostato da quella scomoda posizione, invece si riaddormentò quasi subito con il tarlo del senso dentro di lui che si era zittito.
Li sveglio la suocera dopo poco, con la scusa che era una bella giornata e che potevano passarla fuori. In realtà voleva andarsene alla messa serale e le seccava lasciarli a casa a scafuliare (rovistare) tra le sue cose.
Uscirono ancora un po' storditi e mano nella mano se ne andarono per il viale. Arrivati ad una gelateria Gegè si fermò e disse che aveva bisogno di mangiare un po' di gelato che aveva la lingua che gli bruciava. Si prese una brioscia piena di gelato e con la lingua leccò tutto il bordo da cui uscivano i vari gusti trovando un po' di sollievo che il suo volto fece subito vedere.
Mimì sorrise e lui le offrì la brioscia perché anche lei ne prendesse un morso. Mimì invece prese la brioscia e come aveva fatto lui ne percorse la circonferenza con la lingua, lasciando un lungo solco e riempiendosi la lingua di crema. Restò un secondo con la lingua piena di gelato a guardarlo e quindi la inghiotti.
Gegè la guardò affascinato e di nuovo, dentro la sua testa, sentì il tarlo incominciare
“Crr Crrr Crr”
48 notes · View notes
simpaticamentaentipaticaa · 4 years ago
Text
Ho tutta la pelle irritata PORCODIO:))) santa lametta
6 notes · View notes