#parenti serpenti
Explore tagged Tumblr posts
Text
Parenti Serpenti, dir. Mario Monicelli (1992)
24 notes
·
View notes
Text
#club gotico italiano#clubgoticoitaliano#real witch#parenti ladri#la Mari è una ladra#promessa#falsità#parenti serpenti#la cuginetta è una ladra
4 notes
·
View notes
Text
Parenti serpenti · dir. Mario Monicelli (1992)
18 notes
·
View notes
Text
Teatro time 🎭
"Parenti serpenti" 🐍
#pensieri per la testa#persa tra i miei pensieri#fotografia#foto#scatto fotografico#teatro#parenti serpenti#palcoscenico#sipario#commedia dialettale#tragedia dialettale#dialetto#dialetto abruzzese#famiglia#egoismo#finto perbenismo#parenti
10 notes
·
View notes
Text
A Natale:
Mamma ho perso l'aereo is for boys
Parenti Serpenti is for men
5 notes
·
View notes
Text
"In tutti questi anni non ti sei mai confidato con le tue sorelle, con tuo fratello. Ma come è successo Alfredino eh? Com'è che è venuta fuori questa tua diversità?"
"Cosa vuoi che ti dica? A un certo momento mi sono accorto che mi piaceva il cazzo"
- Parenti Serpenti (1992)
5 notes
·
View notes
Text
I parenti sono quella cosa che se sei single hai qualcosa di strano, se ti metti con qualcuno criticano che hai scelto uno brutto, se cambi ragazzo sei poco seria, che non ti parlano da anni e si fanno sentire solo per dovere ma se ti molli si fanno i cazzi tuoi come nessuno mai, che ti fanno i commenti sul fisico quando evidentemente hanno gli specchi di legno in casa, che se subisci va tutto bene ma se rispondi sei maleducata, e poi loro non sono divi di hollywood, hanno le corna, i compagni cessi e i figli tossici.
-laragazzadagliocchitristi
11 notes
·
View notes
Video
youtube
Simone Cristicchi - Ti regalero' una rosa
#youtube#TONINO DEL POPOLO MILANO MENTANA E DEL DEBBIO E TELEFONI PARENTI SERPENTI CON TELEFONI MALEDETTI E TRUFFATORI SONO QUELLI CHE MI VOGLIONO PA
0 notes
Text
Dovremmo arieggiare spesso le stanze in cui albergano i rapporti umani: amicizie, amori, conoscenti o parenti serpenti.
Aprire porte e finestre interiori, far uscire quell'aria stantia di cui puzzano i rapporti fatti solo di circostanza e tenuti li per abitudine, paura di ferire o altro e lasciarli andare. Poi, attendere sull'uscio per riprendere fiato e lasciar entrare aria nuova.
Carmen Pistoia
29 notes
·
View notes
Text
QUESTO MONDO NON MI RENDERÀ CATTIVO (ma un po' incazzato sì, dai)
Un veloce recap delle puntate precedenti:
TI AMO ERIKA DI NOVI LIGURE - Ventitré anni fa una sedicenne ha fatto a fette mamma e fratellino con l'aiuto del moroso diciassettenne, dando poi la colpa agli albanesi. La sera in cui la Lega stava per fare una fiaccolata a base di torce e forconi per scovare i responsabili e linc... assicurarli alla giustizia ops no, scusate ciabbiamo judo. Quella frase del titolo l'avevo vista scritta su un muro nel 2003 e a quei tempi le mie figlie erano troppo piccole perché capissimo le nostre colpe e le nostre responsabilità.
TUTTO D'UN PEZZO - Non leggo più e non guardo serie tv o film. Sono mesi e mesi che la sera faccio binge watching di One Piece, un anime da più di mille episodi, e a momenti mi metto in pari ma non ho idea quanto il mondo del cinema e dell'editoria sia andato avanti mentre ero distratto.
DUE METRI DI TERRENO - L'altro giorno ho assistito a un'accesa discussione su conti correnti, parenti serpenti e carichi pendenti, quando a un certo punto non ce l'ho fatta più e ho urlato un haiku ispirato dal tenore livoroso dell'argomento
Soffi di vento, l'attimo prima spiri e dopo spiri
DI QUESTO TI PUOI FIDARE - Ho ripreso a forgiare - caldo per caldo che sia un caldo fruttuoso - e sono a metà strada nel progetto ambizioso di un'arma inastata che nel Giappone feudale usavano le donne per proteggere casa.
MEDICE, CURA TE IPSUM - Una persona mi ha detto che mi invidia perché se sento male da qualche parte ne conosco subito le cause. Certo... contusione del piatto tibiale sx a opera dei condili femorali con infiammazione da stiramento dei legamenti crociati, rachialgia lombare a sbarra con irradiamento gluteo da compressione del plesso femorale dx a livello di L5-S1 da bulging discale, epicondilite dx con rizartrosi e mialgia del flessore del pollice, corda colica, bruxismo e reflusso gastro-esofageo. Che culo.
MUORE GIOVANE CHI È CARO AGLI DEI - Piccola pausa di ferragosto dal masteraggio su Discord di una campagna di Call of Cthulhu ambientata nel 1983 nel mio quartiere viareggino. Se non sapete cosa sia una Baldoria è inutile vi racconti la trama.
INTERCAMBIABILITÀ DI FACCIA E CULO - Qualche anno fa vidi uno scherzo in cui un critico veniva invitato alla premiere di una proiezione cinematografica d'essai (volutamente orribile) e a tutti i suoi colleghi era stato chiesto di parlarne in modo entusiasta, mentre lui si guardava attorno con sconcerto crescente. Sono 10 mesi che io ho quell'espressione tutte le volte che i mezzi di informazione parlano del genocidio del popolo di Gaza utilizzando perifrasi e litoti che tanto mi ricordano 'allergia al piombo' e 'la scuola non c'è più a causa di eventi esterni'.
NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI - Ciao Laura... Ti ricordi quando ti sono venuto a prendere in macchina per andare a fare gli orali della maturità? La mia non fu solo la gentilezza di un compagno di classe ma che tu l'avessi capito o meno non importa... non ho avuto il coraggio di dirtelo e così la storia che avevo immaginato è sopravvissuta luminosa al mondo che è andato avanti.
39 notes
·
View notes
Text
"Te li ricordi i cristalli che mia nonna materna mi aveva regalato? C'era un occhio di tigre.. c'era un occhio di gatto.. la nonna mi aveva insegnato.. Hai fatto la furba cugina cara e con l'inganno più stupido del mondo te li sei tenuti. Quanto tempo è passato, vero? Ti ricordi il sacchetto color turchese che li conteneva? Ti piace il turchese, vero? Io non ho mai dimenticato la tua furbata. Ladra. Li devi restituire. Pensi che sono trascorsi tanti anni? Il tempo non conta, ma il tempo prima o poi ti presenta il conto. Te lo prometto. Livia"
#parenti serpenti#parenti ladri#club gotico italiano#clubgoticoitaliano#promessa#real witch#real life#cristalli#pietre#regali rubati#ladra#mi hai sottovalutata#stupida#la cuginetta è una ladra#la Mari è una ladra
4 notes
·
View notes
Text
Dovremmo arieggiare spesso le stanze in cui albergano i rapporti umani: amicizie, amori, conoscenti o parenti serpenti.
Aprire porte e finestre interiori, far uscire quell'aria stantia di cui puzzano i rapporti fatti solo di circostanza e tenuti li per abitudine, paura di ferire o altro e lasciarli andare. Poi, attendere sull'uscio per riprendere fiato e lasciar entrare aria nuova.
Carmen Pistoia
10 notes
·
View notes
Text
Ieri pomeriggio è venuto papà in negozio, a sorpresa. Così. Non che ci sia nulla di strano, ma un po' mi fa sorridere questa cosa. Io e mio padre non abitiamo vicinissimi, lui abita in centro a Roma, io fuori in un paese. È venuto e abbiamo passato il pomeriggio insieme a chiacchierare mentre lavoravo. L'altro ieri mi ha chiamata per chiedermi un consiglio su alcune delicate dinamiche familiari, questa estate siamo stati molto l'uno di supporto all'altro per queste dinamiche micidiali (non si capisce per quale motivo si dice parenti serpenti e non parenti pezzi di merda). Insomma, nell'ultimo periodo sento che i miei consigli sono per lui importanti e di supporto, sento che ha bisogno di sentire la mia campana e questa cosa mi stupisce piacevolmente ancora un po'.
Negli ultimi anni papà si è smussato. Non voglio dire cambiato perché non sarebbe il vocabolo giusto. Si è calmato? Forse. Si è rasserenato? Eh, dai, forse sì. Sì è rassegnato? In alcuni casi sì. Ma sono tutte accezione positive del termine e io sono una vera sega a parlare quindi meglio di così non riesco a spiegarlo. Penso spesso a quando è cominciata questa sua variazione da "orso" a "orsetto" e non so bene a cosa attribuirla. Un misto di pensione/nonnitudine/vecchiaia e di certo la malattia di nonna. Veder passare una donna da totalmente indipendente, dinamica, con una vita così piena e attiva che se solo ci penso io oggi mi viene il fiatone, ad una nonnina con la testa che fugge e si stacca, che ha bisogno di un aiuto pratico per quasi tutto, nel giro di pochi mesi, è stato devastante. Lacerante. Sono convinta che questo lo abbia molto scosso. Come scuote e percuote me, anche solo a scriverlo, con le lacrime agli occhi. Perché mia nonna è il mastodontico perno di questa grande famiglia chiassosa, stronza e dispersa nel mondo, che nonostante tutto amo. Comunque...
Io e mio padre siamo sempre stati connessi. Culo e Camicia. Quando ci chiamavano così io immaginavo un culetto pallido con dei bottoncini attaccati alla pelle (che ero io) e una camicia azzurro chiara che si abbottonava perfettamente su quei bottoncini (che era papà). Eravamo uguali. Fumantini. Forti. Spigolosi. Tuonavamo. Ma anche molto divertenti e buffi. Poi lui se n'è andato di casa e mi ha lacerato il cuore. "La persona che odio e amo di più al mondo", solo così riuscivo a pensare a lui nella mia mente in quel periodo, in quei merdosissimi anni che la mia mente vuole ricordare solo a sprazzi. In quel periodo ho eruttato come un vulcano violento, contro il mondo, ma soprattutto contro di lui. Poi col tempo, ci siamo ritrovati, ritrovati veramente, dentro, perché fuori non ci siamo mai persi. So che il mio giudizio su di lui in quel periodo ha pesato come un macigno, ma è giusto che sia così. Oggi siamo sempre molto simili, ma siamo entrambi cambiati. Io, come lui, mi sono smussata.
Mi piace questa nuova fase della nostra vita dove oltre a figlia che può essere portata in braccio fuori dai rovi come un cerbiatto delicato, sono anche la figlia che hai bisogno di sentire per un parere, quella che parlando, in un continuo brainstorming incasinato e mal parlato, ti fa riflettere e ti apre finestrelle nella mente che tenevi chiuse senza volerlo.
Se penso a questa nuova nostra fase la prima immagine che mi viene in mente è il giorno di ferragosto di quest'anno. Dopo il classico pranzo sotto le montagne, con le tante famiglie della nostra gigante famiglia, tante risate e tanto buon cibo abbiamo portato nonna a riposare e io ho cominciato a pensare ai miei zii, a cosa si stanno perdendo vedendola poco o niente, a come sono lontani, come cerchiamo di includerli e ci scanzano, la scanzano. Ho raggiunto papà, su una panca vista ghiacciaio, e ho cominciato a parlarne con lui, piangendo. Non per me, sticazzi di me, ma per nonna. Ho rotto i miei argini. Ho pianto per tanto tempo, vomitando bile su questa situazione che ci fa stare una merda, urlando e singhiozzando, quando senti la pelle bollente dalla rabbia e gli occhi rossi, con mio padre che mi ascoltava, mi parlava, mi consolava, mi stringeva la mano, guardava le montagne e piangeva. Un triste e rassegnato consolarsi a vicenda.
33 notes
·
View notes
Text
La parola di oggi è STORGE.
Cioè l'amore in famiglia.
Famiglia è ciò che non ci scegliamo.
Fratelli e sorelle e parenti tutti.
Parenti serpenti, si vocifera.
Ed è proprio nella " non scelta " che giunge STORGE.
La difficoltà è la capacità di comprendere che i nostri genitori non sono l'ideale che desideriamo.
Sono semplicemente il loro modo di essere genitori, la modalità migliore che possiedono.
Lo stesso noi figli e fratelli.
Noi siamo.
O non siamo.
Accettare e accogliere è insito in questa forma d'amore.
Sganciare gli approdi legati da corde fatte di convenzioni permette alla Famiglia di vivere lo STORGE con serenità.
Con tanta pazienza.
E le vele possono gonfiare per navigare ( finalmente) in mare aperto.
(Angela P.)
15 notes
·
View notes
Text
Ci sono persone che non sanno niente di te, non si fanno mai vedere né sentire, ti hanno tra le amicizie di fb e non commentano ne mettono mai like a ciò che pubblichi, magari quando ti incontrano dicono pure cazzate da sotterrarsi, però se muori poi sono i primi a venire al tuo funerale, e quando ti succede qualcosa sono i primi ad interessarsi per spettegolare e fare gossip.. ma che cosa volete sapere, che la verità non la saprete mai, che a furia di farvi i cazzi degli altri non sapete nemmeno quello che vi succede in casa sotto gli occhi, quello che fanno i vostri figli..
-laragazzadagliocchitristi
7 notes
·
View notes
Text
I soliti scontati noiosi parenti serpenti in casa Pd
Se si fan questo tra loro, figuratevi cosa sian pronti a inventarsi per i non parenti.
" Il «caso Bari» (...) si era trasformata per Decaro in un atout politico: sindaco popolarissimo, con percentuali altissime di consenso e descritto dagli stessi pm che conducono le indagini penali come gran nemico dei boss locali, aveva capito al volo che il ruolo del perseguitato politico gli giovava.
All'esterno, proiettandolo sulla scena nazionale, portato in processione antimafia da Don Ciotti e acclamato sabato dalla folla barese radunata in suo supporto dalla Cgil. E all'interno, blindando la sua candidatura da capolista nel Sud alle Europee e il suo ruolo di potenziale contraltare nel Pd a Elly Schlein. Il voto del 9 giugno, nei piani dei suoi supporter dem (come il governatore campano De Luca, il sindaco di Reggio Falcomatà, il lucano De Filippo, l'abruzzese D'Alfonso) poteva diventare una sorta di primaria virtuale (...): se Decaro - come assai probabile - la battesse nelle preferenze, la segretaria ne uscirebbe indebolita. (...)
Ma Emiliano (volutamente, per qualcuno; o inavvertitamente, nell'ansia di dimostrare di essere solo lui il vero padrone di Puglia, secondo i più) gli ha rovinato la festa, sollevando un polverone con quell'imbarazzante esternazione sull'incontro con la sorella del boss, fatta dal palco di Bari (...). Grazie a lui ora Decaro è costretto a giocare in difesa, mentre alcuni suoi sostenitori picchiano duro contro Emiliano: «Parole scomposte, stile sopra le righe, fa danni», accusa Nichi Vendola. «Decaro è un bravissimo amministratore e persona perbene. Non posso dire lo stesso di Emiliano», infierisce".
via https://www.ilgiornale.it/news/politica/linciampo-sindaco-nella-scalata-nazareno-2301341.html
12 notes
·
View notes