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PRIMA PAGINA La Verita di Oggi mercoledì, 26 marzo 2025
#PrimaPagina#laverita quotidiano#giornale#primepagine#frontpage#nazionali#internazionali#news#inedicola#oggi anno#quid#quotidiano#indipendente#fondato#diretto#maurizio#instant#drinks#italia#euro#marzo#alla#ostilita#qualcosa#primo#accordo#pace#ucraina#corso#riad
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Esercito israeliano ai cittadini di Gaza "Per la vostra sicurezza traferitevi a sud"
Portavoce: “Ritornare nel nord sara’ possibile una volta finite le intense ostilita'”source
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Da quando e' scoppiata questa guerra, capita di sentire qualche raro politico o qualche altrettanto raro giornalista dire che serve una grande iniziativa per portare le due parti in guerra a trattare, ad arrivare ad un cessate il fuoco e trovare una mediazione accettabile per entrambi. Apriti cielo! Subito parte il cannoneggiamento delle masse politico-giornalistiche per marchiare quei pochi dissidenti del "pensiero unico". Non si tratta con chi ha invaso! Il tam-tam deve essere univoco: armi, armi e armi agli ucraini fino a vedere i russi in ginocchio.
Una diffamazione continua, come successo al prof. Orsini o a Santoro o Travaglio o Conte o Cacciari, gente rea di fiancheggiare i russi. Poi capita che Draghi va negli USA e dice a Biden che i popoli europei sono frastornati da questa guerra e vogliono che le armi tacciano. Ecco che tg, talk e giornali ci fanno i titoloni. Ecco!! Finalmente un politico che non va negli USA col cappello in mano. Ecco che Draghi diventa l'attore e Biden un semplice e dimesso ascoltatore. Ma certi giornalisti, certi politici, la vergogna la conoscono? State sicuri che tra poco tempo tutti alzeranno il ditino per dire quanto merito abbiano avuto sulla fine delle ostilita' tra Russia e Ucraina quando questa maledetta guerra finira'. Tutti si metteranno in posa davanti alle telecamere per prendersi meriti che non hanno. E piu' di tutto, vedremo l'intera Europa festeggiare per qualcosa in cui non ha mai creduto e non ha mai voluto impegnarsi seriamente. I peggiori saranno sicuramente tutti quelli che ora inneggiano alla fine della Russia e poi diranno di essere stati gli unici artefici del risultato raggiunto e tornerranno a flertare con chi e' stato mostro fino al giorno prima; tutto in nome del profitto e alla faccia delle migliaia di ucraini nel frattempo morti..
@ilpianistasultetto
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Compassione e saggezza – Compassion and Wisdom

Compassione e saggezza
Paralleli tra brani dei Vangeli e sutra buddhisti
“Gli insegnamenti e le parole dei due Maestri a confronto” Titolo originale dell’opera: Jesus and Buddha: The Parallel Sayings Traduzione di Adria Tissoni Prefazione e introduzione: Gruppo Editoriale Armenia S.p.A. Via Valtellina, 63 – Milano
Oggi, la cultura asiatica si sovrappone a quella europea e nordamericana; la terra non e’ che un minuscolo globo nell’universo e i suoi continenti vanno alla deriva secondo modalita’ che nessun geologo avrebbe mai previsto. Se avessimo letto i testi sacri buddhisti e cristiani con maggiore attenzione, avremmo probabilmente capito tempo fa quanto simili siano le varie culture e le diverse religioni.
O, forse, avremmo ripreso a leggere la famosa poesia di Kipling dal verso in cui afferma che “l’Oriente e’ l’Oriente, e l’Occidente e’ l’Occidente”, al verso in cui annuncia che questi due mondi non si incontreranno mai, fino a imbatterci in una strofa che il ventesimo secolo pare aver scordato, in cui l’autore osserva: “Non c’e’, ne’ Oriente, ne’ Occidente, ne’ Confine, ne’ Stirpe, ne’ Nascita / Quando due uomini forti si trovano faccia a faccia, pur provenendo dalle estremita’ della terra!”.
LA COMPASSIONE
L’affinita’ piu’sorprendente fra Gesu’ e il Buddha riguarda il concetto di amore: entrambi, infatti, predicano la Regola d’Oro, in base a cui ogni uomo deve trattare il suo prossimo come se stesso. Molte delle piu’ note affermazioni di Cristo, in ordine al fatto di porgere l’altra guancia, di amare i propri nemici; nonche’ l’idea che chi di spada ferisce, di spada perisce, si rispecchiano nelle parole del Buddha. “La dottrina morale del Buddha”, osserva Burnett Hillman Streeter, illustre studioso di Oxford, “e’ sorprendentemente simile al discorso evangelico”. Inoltre, le parole dette da Gesu’ sulla montagna costituiscono il suo piu’ grande insegnamento, esattamente come il Dhammapada, concettualmente affine al Sermone, costituisce il libro piu’ importante del buddhismo: se esso e’ la trasposizione scritta in lingua pali della tradizione orale sorta tra i primi iniziati buddhisti, il discorso evangelico della montagna e altre parti dei quattro Vangeli vengono infatti attribuiti ai primi seguaci di Cristo. …………………………………
Cio’ che volete gli uomini facciano a Voi, anche voi fatelo a loro. LUCA 6, 31
Chi considera (gli altri) uguali a se stesso non danneggia, non uccide. DHAMMAPADA X, 129-130
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A chi ti percuote sulla guancia porgi anche l’altra. LUCA 6, 29
Se qualcuno ti colpisce con la mano, con un bastone, o con un coltello, dovresti abbandonare ogni desiderio e non pronunciare parole malvagie. MAJJHIMA NIKAYA 21, 6
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Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi maltrattano. […] A chi ti leva il mantello, non rifiutare la tunica. Da’a chiunque ti chiede; e a chi prende il tuo, non richiederlo. LUCA 6, 27-30
Ecco proprio in causa dell’ostilita’ mai si placa l’ostilita’, solo con la non ostilita’ si placa: questo e’ immutabile elemento. […] Con la calma vinci l’ira, col bene vinci il male. Vinci la miseria con la liberalita’, con la verita’, la menzogna. DHAMMAPADA I, 5; XVII, 223
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In verita’ vi dico: ogni volta che non avete fatto queste cose a uno di questi miei fratelli piu’ piccoli, non l’avete fatto a me. MATTEO 25, 45
Se non vi aiutate gli uni gli altri, chi ci sara’ ad aiutarvi? Chiunque aiuta me, deve aiutare i malati. VINAYA, MAHAVAGGA 8, 26, 3
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Rimetti la spada nel fodero, perche’ tutti quelli che mettono mano alla spada periranno di spada. MATTEO 26, 52
Distaccandosi dal desiderio di prendere la vita, l’ascetico Gautama esiste, evitando di prendere la vita, senza bastone, ne’ spada. DIGHA NIKAYA 1, 1, 8
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Questo e’ il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati. Nessuno ha amore piu’ grande di questo: dare la vita per i propri amici. GIOVANNI 15, 12-13
Come una madre difenderebbe con la vita il suo proprio figlio, il suo unico figlio, cosi’ sviluppi egli un animo illimitato nei riguardi di tutti gli esseri viventi. Coltivi benevolenza ed animo illimitatamente benigno per tutto il mondo. SUTTA NIPATA 149-150
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La grazia e la verita’ vennero per mezzo di Gesu’ Cristo. GIOVANNI 1, 17
Il corpo del Buddha e’ nato dall’amore, dalla pazienza, dalla gentilezza e dalla verita’. VIMALAKIRTINIRDESHA SUTRA 2
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Cosi’, vi dico, c’e’ gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si converte. LUCA 15, 10
Il bodhisattva ama tutti gli esseri viventi, come fossero tutti suoi figli. VIMALAKIRTINIRDESHA SUTRA 5
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Tu conosci i miei comandamenti: “Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non dire falsa testimonianza, non frodare, onora il padre e la madre”. MARCO 10, 19
Astieniti dall’uccidere e dal prendere cio’ che non ti e’ dato. Astieniti dall’impurita’ e dal dire il falso. Non accettare oro e argento. KHUDDAKAPATHA 2
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LA SAGGEZZA
Alla base del cristianesimo, che influenza gran parte del mondo occidentale , e del buddhismo, che rappresenta una forza trainante della cultura orientale, si ritrova la stessa saggezza. Sia Gesu’, sia il Buddha hanno posto l’accento sull’individuo, sottolineando che l’interiorita’ e’ piu’ importante dell’esteriorita’ e che ognuno di noi dovrebbe considerare la propria vita, invece di criticare quella altrui. Per descrivere la realta’ morale entrambi ricorrono, peraltro, alle medesime immagini: luce e tenebra , sole e pioggia, la pianta che da’ frutti e quella infruttifera. Gli studiosi che si interessano a Cristo come figura storica conferiscono oggi sempre piu’ importanza al suo ruolo di saggio del primo secolo: molti degli aforismi che citano per ritrarlo come tale racchiudono gli stessi consigli che il Buddha diede ai suoi seguaci, cinque secoli prima.
“Il regno dei cieli si puo’ paragonare a un granellino di senapa, che un uomo prende e semina nel suo campo. Esso e’ il piu’ piccolo di tutti i semi; ma, una volta cresciuto, e’ piu’ grande degli altri legumi e diventa un albero, tanto che vengono gli uccelli dal cielo e si annidano fra i Suoi rami. MATTEO 13, 31-32
Non supporre del bene: “non mi raggiungerà'”. Come versando l’acqua da una brocca si riempie un bicchiere, cosi’ il saggio si riempie di bene accumulandolo a poco a poco. DHAMMAPADA IX, 122
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Perche’ guardi la pagliuzza che e’ nell’occhio del tuo fratello, e non t’accorgi della trave che e’ nel tuo? Come puoi dire al tuo fratello: Permetti che tolga la pagliuzza che e’ nel tuo occhio, e tu non vedi la trave che e’ nel tuo? Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e allora potrai vederci bene nel togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello. LUCA 6, 41-42
I difetti altrui sono piu’ facili da vedere rispetto ai propri; i difetti degli altri vengono visti facilmente, perche’ vengono setacciati come pula; ma, i propri sono difficili da vedere. E’ come il baro che nasconde i suoi dadi e mostra quelli dell’avversario, richiamando l’attenzione sulle mancanze di questi, pensando continuamente di accusarlo. UDANAVARGA 27, 1
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“Maestro, questa donna e’ stata sorpresa in flagrante adulterio. Ora Mose’, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?” […] E siccome insistevano nell’interrogarlo, alzo’ il capo e disse loro: “Chi di voi e’ senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei”. GIOVANNI 8, 4-5; 7
Non le altrui cattive azioni non cio’ che gli altri fanno, o non fanno, ciascuno guardi Cio’ che lui stesso fa o non fa. DHAMMAPADA IV, 50
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“La lucerna del tuo corpo e’ l’occhio. Se il tuo occhio e’ sano, anche il tuo corpo e’ tutto nella luce; ma, se e’ malato, anche il tuo corpo e’ nelle tenebre. Bada dunque che la luce che e’ in te non sia tenebra. Se il tuo corpo e’ tutto luminoso senza avere alcuna parte nelle tenebre, tutto sara’ luminoso, come quando la lucerna ti illumina col suo bagliore”. LUCA 11, 34-36 Un uomo con gli occhi che porta una lampada vede tutti gli oggetti, cosi’ come uno che ha ascoltato la Legge Morale. diventera’ perfettamente saggio. UDANAVARGA 22, 4
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Percio’, vi dico: per la vostra vita non affannatevi di quello che mangerete, o berrete, e neanche per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita forse non vale piu’ del cibo e il corpo piu’ del vestito? Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, ne’ mietono, ne’ ammassano nei granai; eppure, il Padre vostro celeste li nutre. Non contate voi forse piu’ di loro? MATTEO 6, 25-26
Di chi non ha provviste, di chi ben conosce il valore del cibo, di chi libero si pasce di vacanza senza immagini mentali, la via e’ difficile a conoscere quale di uccello nel cielo. Di chi ha totalmente esausti gli asava, di chi e’ staccato dal cibo, di chi libero si pasce di vacanza senza immagini mentali, l’orma e’ difficile a conoscere quale di uccello nel cielo. DHAMMAPADA VII, 92-93
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Amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori; perche’ siate figli del Padre vostro celeste, che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti. MATTEO 5, 45
La grande nuvola fa piovere su tutto, che sia di natura superiore, o inferiore. La luce del sole e della luna illumina tutto il mondo, sia colui che fa il bene sia colui che fa il male, sia colui che si eleva sia colui che si abbassa. SADHARMAPUNDARIKA SUTRA 5
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Non c’e’ albero buono che faccia frutti cattivi, ne’ albero cattivo che faccia frutti buoni. Ogni albero, infatti, si riconosce dal suo frutto: non si raccolgono fichi dalle spine, ne’ si vendemmia uva da un rovo. L��uomo buono trae fuori il bene dal buon tesoro del suo cuore; l’uomo cattivo dal suo cattivo tesoro trae fuori il male, perche’ la bocca parla dalla pienezza del cuore. LUCA 6, 43-45
Qualsiasi cosa commetta una persona, che siano azioni virtuose o peccaminose, nessuna di esse ha poca importanza; tutte hanno qualche frutto. UDANAVARGA 9, 8
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“Non c’e’ nulla fuori dell’uomo che, entrando in lui, possa contaminarlo: sono invece le cose che escono dall’uomo a contaminarlo”. MARCO 7, 15
“L’uccidere, il massacrare, il ferire, l’imprigionare esseri viventi; il furto, la menzogna, l’inganno, la frode, l’ipocrisia, l’adulterio: questo e’ putredine, non il cibo carneo”. SUTTA NIPATA 242
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Gesu’, pero’, non si confidava con loro, perche’ conosceva tutti e non aveva bisogno che qualcuno gli desse testimonianza su un altro, egli infatti sapeva quello che c’e’ in ogni uomo. GIOVANNI 2, 24-25
Era esperto nel conoscere i pensieri e le azioni degli esseri viventi. VIMALAKIRTINIRDESHA SUTRA 2
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Risposero le guardie: “Mai un uomo ha parlato come parla quest’uomo!”. GIOVANNI 7, 46
“Non ho mai visto prima d’ora – disse il venerabile Sariputto – ne’ ho mai udito riferire da alcuno di un maestro che parli cosi’ amabilmente, venuto dal cielo dei Tusita”. SUTTA NIPATA 955
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Compassion and Wisdom
Parallels between the Gospels and the Buddhist sutra
“The teachings and words of two teachers in comparison” Original title: Jesus and Buddha: The Parallel Sayings Translated by Adria Tissoni Preface and introduction: Gruppo Editoriale Armenia S.p.A. Via Valtellina, 63 – Milan
Today, the Asian culture overlaps with that of Europe and North America, the land is not ‘that a tiny globe in the universe and its continents drift in accordance with methods’ that no geologist would ever have expected. If we read the Buddhist scriptures and Christians more closely, we would have probably figured out long ago how similar the different cultures and different religions.
Or, perhaps, we started to read the famous poem by Kipling verse stating that ‘the East and’ the East and the West and ‘the West’, the direction in which to announce that these two worlds will never meet, to come across a verse that seems to have forgotten the twentieth century, in which the author observes: “There is no ‘, it’ East, it ‘the West, it’ Border, it ‘Stirpe, I’ Birth / When two strong men come face to face, even though they came from the ends’ of the earth. ”
COMPASSION
The affinity ‘piu’sorprendente between Jesus’ and Buddha to the concept of love: both, in fact, they preach the Golden Rule, under which every man should treat his neighbor as himself. Many of the more ‘known Christ’s claims, regarding the fact of turning the other cheek, to love their enemies, as well as’ the idea that he who lives by the sword, dies by the sword, are reflected in the words of the Buddha. “The moral teaching of the Buddha,” says Burnett Hillman Streeter, a distinguished Oxford scholar, “and ‘strikingly similar to the evangelical speech.” In addition, the words spoken by Jesus ‘on the mountain are his most’ great teaching, just as the Dhammapada, conceptually similar to the Sermon, the book is the most ‘important of Buddhism: and if it’ written in Pali language the transposition of the oral tradition sort of the first Buddhists started, the Gospel discourse on the Mount and other parts of the four Gospels are in fact attributed to the early followers of Christ. …………………………………
‘You want others to do to you, do ye even so to them. Luke 6: 31
Those who consider (others) equal to itself does not hurt, not kill. X Dhammapada, 129-130
……………………………
What strikes you on the cheek offer the other also. Luke 6, 29
If someone hits you with his hand with a stick or a knife, you should abandon any desires and utter no evil words. Majjhima Nikaya 21, 6
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Love your enemies, do good to them that hate you, bless those who curse you, pray for those who mistreat you. […] Who takes away your cloak, do not withhold your tunic. Da’a anyone asks you, and who takes your goods do not ask. Luke 6, 27-30
That’s precisely because of the hostility ‘never calms down the hostilities’, not only with hostility ‘calms down: this’ unchanging element. […] With the win quiet anger, overcome evil with good. Win the misery with the liberal ‘with the truth’, the lie. The Dhammapada, 5, XVII, 223
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In truth, ‘I tell you every time you did it to one of my brothers’ children, you’ve done to me. Matthew 25, 45
If you do not help one another, who will be there ‘to help you? Whoever helps me, must help the sick. Vinay, MAHAVAGGA 8, 26, 3
………………………..
Put your sword, ‘cause all those who take the sword shall perish by the sword.Matthew 26, 52
Departing from the desire to take life, the ascetic Gautama there, will refrain from taking life, without a stick, it ‘sword. Digha Nikaya 1, 1, 8
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That ‘s my commandment: love one another as I have loved you. No one has more love ‘of this great man lay down his life for his friends. John 15: 12-13
As a mother would protect with his life for his own son, her only son, so ‘he develop an unlimited mind towards all living beings. Cultivate kindness and unlimited benign mood for the whole world. Sutta Nipata 149-150
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The grace and truth ‘came through Jesus’ Christ. JOHN 1: 17
The body of the Buddha ‘born of the love, patience, kindness and the truth’.VIMALAKIRTINIRDESHA SUTRA 2
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So, ‘I tell you, there’ joy before the angels of God over one sinner who repents. Luke 15, 10
The bodhisattva loves all living beings, as were all her children.VIMALAKIRTINIRDESHA SUTRA 5
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You know my commandments: “Thou shalt not kill, Do not commit adultery, steal, bear false witness, Do not defraud, Honor your father and mother.” March 10, 19
Refrain from killing and from taking what ‘and you do not’ data. Abstain from impurity ‘and saying what is false. Do not accept gold and silver. KHUDDAKAPATHA 2
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WISDOM
The basis of Christianity, which affects much of the Western world, and Buddhism, which is a driving force of Eastern culture, we find the same wisdom. Both Jesus’, both the Buddha put emphasis on the individual, stressing that the inner ‘and’ most ‘important of the exterior’ and that everyone should consider their own lives, instead of criticizing that of others. To describe the reality ‘moral use both, however, the same images: light and darkness, sun and rain, the plant from’ fruit and the zero return.Scholars who are interested in Christ as a historical figure now give more and more ‘importance to its role as the rate of the first century, many of the aphorisms mentioning to portray him as such contain the same advice that the Buddha gave to his followers, five centuries before.
“The kingdom of heaven is’ like a grain of mustard seed which a man took and sowed in his field. It is’ the most ‘least of all seeds: but when he grew up, and’ more ‘of the other great shrubs and becomes a tree, so that the birds from the sky and make nests in its branches. Matthew 13: 31-32
Do not assume the good: “I do not reach ‘.” Like pouring water from a jug fills a glass, so ‘the wise man becomes full of good accumulating gradually. Dhammapada IX, 122
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‘Cause look at the speck that is’ in your brother, but do not notice the log that is’ in your own? How can you say to your brother, ‘Let me remove the speck that is’ in your eye, and you do not see the beam that is’ in your own? You hypocrite, first take the log out of your eye and then you will see clearly to take the speck out of your brother. Luke 6, 41-42
The faults of others are more ‘easy to see compared to their own and other defects are easily seen,’ cause they are sifted like chaff, but its difficult to see. It ‘s like the cheater who hides his dice and shows those of the adversary, drawing attention to the lack of them, constantly planning to indict him. UDANAVARGA 27, 1
……………………………..
“Teacher, this woman ‘was caught in adultery. Now Moses’ in the law commanded us to stone such women. What do you think?” […] As they persisted, get up ‘and said to them: “Which of you and’ without sin cast the first stone at her.” JOHN 8, 4-5, 7
Not the bad actions of others is not what ‘others are doing, or do not, everyone looks at what’ that he does or does not. Dhammapada IV, 50
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“The lamp of your body and the ‘eye. If your eye and’ healthy, even your body and ‘full of light but, if and’ sick, your body ‘in the darkness. Take heed therefore that the and light ‘in you is not darkness. If your body and’ full of light, having no part in the darkness, everything will be ‘bright, as when the lamp illumines you with its glow. “Luke 11: 34-36 A man with eyes can see a light that brings all the objects, so ‘as one who has listened to the Moral Law. become ‘perfectly wise. UDANAVARGA 22, 4
………………………………
So, ‘I tell you, do not worry about your life what you will eat or drink, nor about your body, what you will wear Is not life worth more than’ the food and the body more ‘clothing? Look at the birds of the air do not sow or ‘reap or’ gather into barns, yet your heavenly Father feeds them. Are you not much more ‘of them? Matthew 6: 25-26
Who has not provided, who knows well the value of food, free of those feeds on vacation without mental images, the way and ‘difficult to know which of bird in the sky.Of those who have totally exhausted the ASAVA, to whom and ‘cut off from food, free of those feeds on vacation without mental images, the footprint and’ difficult to know which of bird in the sky. Dhammapada VII, 92-93
………………………..
Love your enemies and pray for those who persecute you, ‘cause you may be sons of your heavenly Father, who makes his sun rise on the evil and the good, and sends rain on the just and the unjust. Matthew 5, 45
The great cloud rains on the whole, that the nature of higher or lower. The light from the sun and the moon illuminates the whole world, is one who does good is he who does evil is the one who stands to be one who falls. SADHARMAPUNDARIKA SUTRA 5
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There is no ‘good tree bear bad fruit, nor’ bad tree bear good fruit. Every tree, in fact, is known by its fruit do not gather figs from thorns, nor ‘do they pick grapes from a bramble bush. The good man brings forth good from the good treasure of his heart and the evil man out of his evil treasure brings out evil, ‘cause the abundance of the heart the mouth speaks. Luke 6, 43-45
Whatever a person commits, they are virtuous or sinful actions, none of them is of little importance, and all have some fruit. UDANAVARGA 9, 8
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“There is’ nothing outside a man which going into him can defile: are things which come out to the contamination.” March 7, 15
“The killing, the massacre, the hurt, the imprisonment of living beings, stealing, lying, deception, fraud, hypocrisy, adultery, and this’ decay, not the meaty food.” Sutta Nipata 242
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Jesus ‘, but’ does not trust himself to them, ‘cause everyone knew and did not need anyone to give his testimony in another, for he knew what was’ in every man. JOHN 2, 24-25
He was expert in knowing the thoughts and actions of living beings.VIMALAKIRTINIRDESHA SUTRA 2
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They said the guards: “No man ever spoke like this man.” JOHN 7, 46
“I’ve never seen before – said the venerable Sāriputta – I ‘I never heard any report from a teacher who speaks so’ kindly, came from the sky Tusita. Sutta Nipata 955
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MONA LIZA OSTANINA GIOCONDA OSTINATA DI TUTTE LE GRINZE RUSSE & CRUCCHE QUARTA GENERAZIONE DI UNA LURIDA PROGENIE VOTATA AL SANGUE E ALLE OSTILITA’
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Secondo la sua opinione di lunedì, la SEC ha accusato un tweet pubblicato il 19 febbraio da Musk. https://www.fitnessfinanziario.it/2019/02/27/elon-musk-contro-la-sec-si-riaprono-le-ostilita/
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PRIMA PAGINA Opinione Della Liberta di Oggi mercoledì, 05 marzo 2025
#PrimaPagina#opinionedellaliberta quotidiano#giornale#primepagine#frontpage#nazionali#internazionali#news#inedicola#oggi rifondato#arturo#diaconale#anno#spettro#della#pace#degli#virato#trump#elle#parte#abba#solo#meeting#video#molto#stato#schietto#quello#ostilita
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Il rancore sociale e la sua radice nell'individualismo - di Domenico Galbiati
Il rancore sociale e la sua radice nell’individualismo – di Domenico Galbiati
Il livore, la rabbia, il rancore sordo – taluni ritengono sia addirittura odio – insomma il sentimento di inimicizia e di ostilita’, di diffidenza reciproca che oggi predomina e si accompagna a paure inconsulte, da dove origina? Nella vulgata della polemica politica corrente, in genere, tutto cio’ si fa risalire al timore del “diverso”, dunque, anzitutto, dell’ immigrato – il diverso per…
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Al Franchi passa il Napoli contro una Fiorentina arrembante. Massa fischia al 95’ la fine delle ostilita’ risultato finale 3 - 4
Finisce 3 a 4 all’Artemio Franchi di Firenze, tra Fiorentina e Napoli, una partita bella, a tratti nervosa, una gara che lascerà una scia di polemiche alle spalle, molte le ammonizioni incluso il giallo a Montella in finale di partita per proteste.
Il Napoli vince meritatamente una gara iniziata male, per un rigore concesso alla Fiorentina e tre gialli a pochi minuti dal fischio d’inizio, che…
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Compassione e saggezza – Compassion and Wisdom

Compassione e saggezza
Paralleli tra brani dei Vangeli e sutra buddhisti
“Gli insegnamenti e le parole dei due Maestri a confronto” Titolo originale dell’opera: Jesus and Buddha: The Parallel Sayings Traduzione di Adria Tissoni Prefazione e introduzione: Gruppo Editoriale Armenia S.p.A. Via Valtellina, 63 – Milano
Oggi, la cultura asiatica si sovrappone a quella europea e nordamericana; la terra non e’ che un minuscolo globo nell’universo e i suoi continenti vanno alla deriva secondo modalita’ che nessun geologo avrebbe mai previsto. Se avessimo letto i testi sacri buddhisti e cristiani con maggiore attenzione, avremmo probabilmente capito tempo fa quanto simili siano le varie culture e le diverse religioni.
O, forse, avremmo ripreso a leggere la famosa poesia di Kipling dal verso in cui afferma che “l’Oriente e’ l’Oriente, e l’Occidente e’ l’Occidente”, al verso in cui annuncia che questi due mondi non si incontreranno mai, fino a imbatterci in una strofa che il ventesimo secolo pare aver scordato, in cui l’autore osserva: “Non c’e’, ne’ Oriente, ne’ Occidente, ne’ Confine, ne’ Stirpe, ne’ Nascita / Quando due uomini forti si trovano faccia a faccia, pur provenendo dalle estremita’ della terra!”.
LA COMPASSIONE
L’affinita’ piu’sorprendente fra Gesu’ e il Buddha riguarda il concetto di amore: entrambi, infatti, predicano la Regola d’Oro, in base a cui ogni uomo deve trattare il suo prossimo come se stesso. Molte delle piu’ note affermazioni di Cristo, in ordine al fatto di porgere l’altra guancia, di amare i propri nemici; nonche’ l’idea che chi di spada ferisce, di spada perisce, si rispecchiano nelle parole del Buddha. “La dottrina morale del Buddha”, osserva Burnett Hillman Streeter, illustre studioso di Oxford, “e’ sorprendentemente simile al discorso evangelico”. Inoltre, le parole dette da Gesu’ sulla montagna costituiscono il suo piu’ grande insegnamento, esattamente come il Dhammapada, concettualmente affine al Sermone, costituisce il libro piu’ importante del buddhismo: se esso e’ la trasposizione scritta in lingua pali della tradizione orale sorta tra i primi iniziati buddhisti, il discorso evangelico della montagna e altre parti dei quattro Vangeli vengono infatti attribuiti ai primi seguaci di Cristo. …………………………………
Cio’ che volete gli uomini facciano a Voi, anche voi fatelo a loro. LUCA 6, 31
Chi considera (gli altri) uguali a se stesso non danneggia, non uccide. DHAMMAPADA X, 129-130
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A chi ti percuote sulla guancia porgi anche l’altra. LUCA 6, 29
Se qualcuno ti colpisce con la mano, con un bastone, o con un coltello, dovresti abbandonare ogni desiderio e non pronunciare parole malvagie. MAJJHIMA NIKAYA 21, 6
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Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi maltrattano. […] A chi ti leva il mantello, non rifiutare la tunica. Da’a chiunque ti chiede; e a chi prende il tuo, non richiederlo. LUCA 6, 27-30
Ecco proprio in causa dell’ostilita’ mai si placa l’ostilita’, solo con la non ostilita’ si placa: questo e’ immutabile elemento. […] Con la calma vinci l’ira, col bene vinci il male. Vinci la miseria con la liberalita’, con la verita’, la menzogna. DHAMMAPADA I, 5; XVII, 223
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In verita’ vi dico: ogni volta che non avete fatto queste cose a uno di questi miei fratelli piu’ piccoli, non l’avete fatto a me. MATTEO 25, 45
Se non vi aiutate gli uni gli altri, chi ci sara’ ad aiutarvi? Chiunque aiuta me, deve aiutare i malati. VINAYA, MAHAVAGGA 8, 26, 3
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Rimetti la spada nel fodero, perche’ tutti quelli che mettono mano alla spada periranno di spada. MATTEO 26, 52
Distaccandosi dal desiderio di prendere la vita, l’ascetico Gautama esiste, evitando di prendere la vita, senza bastone, ne’ spada. DIGHA NIKAYA 1, 1, 8
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Questo e’ il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati. Nessuno ha amore piu’ grande di questo: dare la vita per i propri amici. GIOVANNI 15, 12-13
Come una madre difenderebbe con la vita il suo proprio figlio, il suo unico figlio, cosi’ sviluppi egli un animo illimitato nei riguardi di tutti gli esseri viventi. Coltivi benevolenza ed animo illimitatamente benigno per tutto il mondo. SUTTA NIPATA 149-150
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La grazia e la verita’ vennero per mezzo di Gesu’ Cristo. GIOVANNI 1, 17
Il corpo del Buddha e’ nato dall’amore, dalla pazienza, dalla gentilezza e dalla verita’. VIMALAKIRTINIRDESHA SUTRA 2
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Cosi’, vi dico, c’e’ gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si converte. LUCA 15, 10
Il bodhisattva ama tutti gli esseri viventi, come fossero tutti suoi figli. VIMALAKIRTINIRDESHA SUTRA 5
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Tu conosci i miei comandamenti: “Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non dire falsa testimonianza, non frodare, onora il padre e la madre”. MARCO 10, 19
Astieniti dall’uccidere e dal prendere cio’ che non ti e’ dato. Astieniti dall’impurita’ e dal dire il falso. Non accettare oro e argento. KHUDDAKAPATHA 2
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LA SAGGEZZA
Alla base del cristianesimo, che influenza gran parte del mondo occidentale , e del buddhismo, che rappresenta una forza trainante della cultura orientale, si ritrova la stessa saggezza. Sia Gesu’, sia il Buddha hanno posto l’accento sull’individuo, sottolineando che l’interiorita’ e’ piu’ importante dell’esteriorita’ e che ognuno di noi dovrebbe considerare la propria vita, invece di criticare quella altrui. Per descrivere la realta’ morale entrambi ricorrono, peraltro, alle medesime immagini: luce e tenebra , sole e pioggia, la pianta che da’ frutti e quella infruttifera. Gli studiosi che si interessano a Cristo come figura storica conferiscono oggi sempre piu’ importanza al suo ruolo di saggio del primo secolo: molti degli aforismi che citano per ritrarlo come tale racchiudono gli stessi consigli che il Buddha diede ai suoi seguaci, cinque secoli prima.
“Il regno dei cieli si puo’ paragonare a un granellino di senapa, che un uomo prende e semina nel suo campo. Esso e’ il piu’ piccolo di tutti i semi; ma, una volta cresciuto, e’ piu’ grande degli altri legumi e diventa un albero, tanto che vengono gli uccelli dal cielo e si annidano fra i Suoi rami. MATTEO 13, 31-32
Non supporre del bene: “non mi raggiungerà'”. Come versando l’acqua da una brocca si riempie un bicchiere, cosi’ il saggio si riempie di bene accumulandolo a poco a poco. DHAMMAPADA IX, 122
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Perche’ guardi la pagliuzza che e’ nell’occhio del tuo fratello, e non t’accorgi della trave che e’ nel tuo? Come puoi dire al tuo fratello: Permetti che tolga la pagliuzza che e’ nel tuo occhio, e tu non vedi la trave che e’ nel tuo? Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e allora potrai vederci bene nel togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello. LUCA 6, 41-42
I difetti altrui sono piu’ facili da vedere rispetto ai propri; i difetti degli altri vengono visti facilmente, perche’ vengono setacciati come pula; ma, i propri sono difficili da vedere. E’ come il baro che nasconde i suoi dadi e mostra quelli dell’avversario, richiamando l’attenzione sulle mancanze di questi, pensando continuamente di accusarlo. UDANAVARGA 27, 1
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“Maestro, questa donna e’ stata sorpresa in flagrante adulterio. Ora Mose’, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?” […] E siccome insistevano nell’interrogarlo, alzo’ il capo e disse loro: “Chi di voi e’ senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei”. GIOVANNI 8, 4-5; 7
Non le altrui cattive azioni non cio’ che gli altri fanno, o non fanno, ciascuno guardi Cio’ che lui stesso fa o non fa. DHAMMAPADA IV, 50
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“La lucerna del tuo corpo e’ l’occhio. Se il tuo occhio e’ sano, anche il tuo corpo e’ tutto nella luce; ma, se e’ malato, anche il tuo corpo e’ nelle tenebre. Bada dunque che la luce che e’ in te non sia tenebra. Se il tuo corpo e’ tutto luminoso senza avere alcuna parte nelle tenebre, tutto sara’ luminoso, come quando la lucerna ti illumina col suo bagliore”. LUCA 11, 34-36 Un uomo con gli occhi che porta una lampada vede tutti gli oggetti, cosi’ come uno che ha ascoltato la Legge Morale. diventera’ perfettamente saggio. UDANAVARGA 22, 4
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Percio’, vi dico: per la vostra vita non affannatevi di quello che mangerete, o berrete, e neanche per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita forse non vale piu’ del cibo e il corpo piu’ del vestito? Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, ne’ mietono, ne’ ammassano nei granai; eppure, il Padre vostro celeste li nutre. Non contate voi forse piu’ di loro? MATTEO 6, 25-26
Di chi non ha provviste, di chi ben conosce il valore del cibo, di chi libero si pasce di vacanza senza immagini mentali, la via e’ difficile a conoscere quale di uccello nel cielo. Di chi ha totalmente esausti gli asava, di chi e’ staccato dal cibo, di chi libero si pasce di vacanza senza immagini mentali, l’orma e’ difficile a conoscere quale di uccello nel cielo. DHAMMAPADA VII, 92-93
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Amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori; perche’ siate figli del Padre vostro celeste, che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti. MATTEO 5, 45
La grande nuvola fa piovere su tutto, che sia di natura superiore, o inferiore. La luce del sole e della luna illumina tutto il mondo, sia colui che fa il bene sia colui che fa il male, sia colui che si eleva sia colui che si abbassa. SADHARMAPUNDARIKA SUTRA 5
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Non c’e’ albero buono che faccia frutti cattivi, ne’ albero cattivo che faccia frutti buoni. Ogni albero, infatti, si riconosce dal suo frutto: non si raccolgono fichi dalle spine, ne’ si vendemmia uva da un rovo. L’uomo buono trae fuori il bene dal buon tesoro del suo cuore; l’uomo cattivo dal suo cattivo tesoro trae fuori il male, perche’ la bocca parla dalla pienezza del cuore. LUCA 6, 43-45
Qualsiasi cosa commetta una persona, che siano azioni virtuose o peccaminose, nessuna di esse ha poca importanza; tutte hanno qualche frutto. UDANAVARGA 9, 8
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“Non c’e’ nulla fuori dell’uomo che, entrando in lui, possa contaminarlo: sono invece le cose che escono dall’uomo a contaminarlo”. MARCO 7, 15
“L’uccidere, il massacrare, il ferire, l’imprigionare esseri viventi; il furto, la menzogna, l’inganno, la frode, l’ipocrisia, l’adulterio: questo e’ putredine, non il cibo carneo”. SUTTA NIPATA 242
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Gesu’, pero’, non si confidava con loro, perche’ conosceva tutti e non aveva bisogno che qualcuno gli desse testimonianza su un altro, egli infatti sapeva quello che c’e’ in ogni uomo. GIOVANNI 2, 24-25
Era esperto nel conoscere i pensieri e le azioni degli esseri viventi. VIMALAKIRTINIRDESHA SUTRA 2
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Risposero le guardie: “Mai un uomo ha parlato come parla quest’uomo!”. GIOVANNI 7, 46
“Non ho mai visto prima d’ora – disse il venerabile Sariputto – ne’ ho mai udito riferire da alcuno di un maestro che parli cosi’ amabilmente, venuto dal cielo dei Tusita”. SUTTA NIPATA 955
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Compassion and Wisdom
Parallels between the Gospels and the Buddhist sutra
“The teachings and words of two teachers in comparison” Original title: Jesus and Buddha: The Parallel Sayings Translated by Adria Tissoni Preface and introduction: Gruppo Editoriale Armenia S.p.A. Via Valtellina, 63 – Milan
Today, the Asian culture overlaps with that of Europe and North America, the land is not ‘that a tiny globe in the universe and its continents drift in accordance with methods’ that no geologist would ever have expected. If we read the Buddhist scriptures and Christians more closely, we would have probably figured out long ago how similar the different cultures and different religions.
Or, perhaps, we started to read the famous poem by Kipling verse stating that ‘the East and’ the East and the West and ‘the West’, the direction in which to announce that these two worlds will never meet, to come across a verse that seems to have forgotten the twentieth century, in which the author observes: “There is no ‘, it’ East, it ‘the West, it’ Border, it ‘Stirpe, I’ Birth / When two strong men come face to face, even though they came from the ends’ of the earth. ”
COMPASSION
The affinity ‘piu’sorprendente between Jesus’ and Buddha to the concept of love: both, in fact, they preach the Golden Rule, under which every man should treat his neighbor as himself. Many of the more ‘known Christ’s claims, regarding the fact of turning the other cheek, to love their enemies, as well as’ the idea that he who lives by the sword, dies by the sword, are reflected in the words of the Buddha. “The moral teaching of the Buddha,” says Burnett Hillman Streeter, a distinguished Oxford scholar, “and ‘strikingly similar to the evangelical speech.” In addition, the words spoken by Jesus ‘on the mountain are his most’ great teaching, just as the Dhammapada, conceptually similar to the Sermon, the book is the most ‘important of Buddhism: and if it’ written in Pali language the transposition of the oral tradition sort of the first Buddhists started, the Gospel discourse on the Mount and other parts of the four Gospels are in fact attributed to the early followers of Christ. …………………………………
‘You want others to do to you, do ye even so to them. Luke 6: 31
Those who consider (others) equal to itself does not hurt, not kill. X Dhammapada, 129-130
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What strikes you on the cheek offer the other also. Luke 6, 29
If someone hits you with his hand with a stick or a knife, you should abandon any desires and utter no evil words. Majjhima Nikaya 21, 6
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Love your enemies, do good to them that hate you, bless those who curse you, pray for those who mistreat you. […] Who takes away your cloak, do not withhold your tunic. Da’a anyone asks you, and who takes your goods do not ask. Luke 6, 27-30
That’s precisely because of the hostility ‘never calms down the hostilities’, not only with hostility ‘calms down: this’ unchanging element. […] With the win quiet anger, overcome evil with good. Win the misery with the liberal ‘with the truth’, the lie. The Dhammapada, 5, XVII, 223
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In truth, ‘I tell you every time you did it to one of my brothers’ children, you’ve done to me. Matthew 25, 45
If you do not help one another, who will be there ‘to help you? Whoever helps me, must help the sick. Vinay, MAHAVAGGA 8, 26, 3
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Put your sword, ‘cause all those who take the sword shall perish by the sword.Matthew 26, 52
Departing from the desire to take life, the ascetic Gautama there, will refrain from taking life, without a stick, it ‘sword. Digha Nikaya 1, 1, 8
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That ‘s my commandment: love one another as I have loved you. No one has more love ‘of this great man lay down his life for his friends. John 15: 12-13
As a mother would protect with his life for his own son, her only son, so ‘he develop an unlimited mind towards all living beings. Cultivate kindness and unlimited benign mood for the whole world. Sutta Nipata 149-150
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The grace and truth ‘came through Jesus’ Christ. JOHN 1: 17
The body of the Buddha ‘born of the love, patience, kindness and the truth’.VIMALAKIRTINIRDESHA SUTRA 2
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So, ‘I tell you, there’ joy before the angels of God over one sinner who repents. Luke 15, 10
The bodhisattva loves all living beings, as were all her children.VIMALAKIRTINIRDESHA SUTRA 5
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You know my commandments: “Thou shalt not kill, Do not commit adultery, steal, bear false witness, Do not defraud, Honor your father and mother.” March 10, 19
Refrain from killing and from taking what ‘and you do not’ data. Abstain from impurity ‘and saying what is false. Do not accept gold and silver. KHUDDAKAPATHA 2
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WISDOM
The basis of Christianity, which affects much of the Western world, and Buddhism, which is a driving force of Eastern culture, we find the same wisdom. Both Jesus’, both the Buddha put emphasis on the individual, stressing that the inner ‘and’ most ‘important of the exterior’ and that everyone should consider their own lives, instead of criticizing that of others. To describe the reality ‘moral use both, however, the same images: light and darkness, sun and rain, the plant from’ fruit and the zero return.Scholars who are interested in Christ as a historical figure now give more and more ‘importance to its role as the rate of the first century, many of the aphorisms mentioning to portray him as such contain the same advice that the Buddha gave to his followers, five centuries before.
“The kingdom of heaven is’ like a grain of mustard seed which a man took and sowed in his field. It is’ the most ‘least of all seeds: but when he grew up, and’ more ‘of the other great shrubs and becomes a tree, so that the birds from the sky and make nests in its branches. Matthew 13: 31-32
Do not assume the good: “I do not reach ‘.” Like pouring water from a jug fills a glass, so ‘the wise man becomes full of good accumulating gradually. Dhammapada IX, 122
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‘Cause look at the speck that is’ in your brother, but do not notice the log that is’ in your own? How can you say to your brother, ‘Let me remove the speck that is’ in your eye, and you do not see the beam that is’ in your own? You hypocrite, first take the log out of your eye and then you will see clearly to take the speck out of your brother. Luke 6, 41-42
The faults of others are more ‘easy to see compared to their own and other defects are easily seen,’ cause they are sifted like chaff, but its difficult to see. It ‘s like the cheater who hides his dice and shows those of the adversary, drawing attention to the lack of them, constantly planning to indict him. UDANAVARGA 27, 1
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“Teacher, this woman ‘was caught in adultery. Now Moses’ in the law commanded us to stone such women. What do you think?” […] As they persisted, get up ‘and said to them: “Which of you and’ without sin cast the first stone at her.” JOHN 8, 4-5, 7
Not the bad actions of others is not what ‘others are doing, or do not, everyone looks at what’ that he does or does not. Dhammapada IV, 50
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“The lamp of your body and the ‘eye. If your eye and’ healthy, even your body and ‘full of light but, if and’ sick, your body ‘in the darkness. Take heed therefore that the and light ‘in you is not darkness. If your body and’ full of light, having no part in the darkness, everything will be ‘bright, as when the lamp illumines you with its glow. “Luke 11: 34-36 A man with eyes can see a light that brings all the objects, so ‘as one who has listened to the Moral Law. become ‘perfectly wise. UDANAVARGA 22, 4
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So, ‘I tell you, do not worry about your life what you will eat or drink, nor about your body, what you will wear Is not life worth more than’ the food and the body more ‘clothing? Look at the birds of the air do not sow or ‘reap or’ gather into barns, yet your heavenly Father feeds them. Are you not much more ‘of them? Matthew 6: 25-26
Who has not provided, who knows well the value of food, free of those feeds on vacation without mental images, the way and ‘difficult to know which of bird in the sky.Of those who have totally exhausted the ASAVA, to whom and ‘cut off from food, free of those feeds on vacation without mental images, the footprint and’ difficult to know which of bird in the sky. Dhammapada VII, 92-93
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Love your enemies and pray for those who persecute you, ‘cause you may be sons of your heavenly Father, who makes his sun rise on the evil and the good, and sends rain on the just and the unjust. Matthew 5, 45
The great cloud rains on the whole, that the nature of higher or lower. The light from the sun and the moon illuminates the whole world, is one who does good is he who does evil is the one who stands to be one who falls. SADHARMAPUNDARIKA SUTRA 5
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There is no ‘good tree bear bad fruit, nor’ bad tree bear good fruit. Every tree, in fact, is known by its fruit do not gather figs from thorns, nor ‘do they pick grapes from a bramble bush. The good man brings forth good from the good treasure of his heart and the evil man out of his evil treasure brings out evil, ‘cause the abundance of the heart the mouth speaks. Luke 6, 43-45
Whatever a person commits, they are virtuous or sinful actions, none of them is of little importance, and all have some fruit. UDANAVARGA 9, 8
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“There is’ nothing outside a man which going into him can defile: are things which come out to the contamination.” March 7, 15
“The killing, the massacre, the hurt, the imprisonment of living beings, stealing, lying, deception, fraud, hypocrisy, adultery, and this’ decay, not the meaty food.” Sutta Nipata 242
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Jesus ‘, but’ does not trust himself to them, ‘cause everyone knew and did not need anyone to give his testimony in another, for he knew what was’ in every man. JOHN 2, 24-25
He was expert in knowing the thoughts and actions of living beings.VIMALAKIRTINIRDESHA SUTRA 2
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They said the guards: “No man ever spoke like this man.” JOHN 7, 46
“I’ve never seen before – said the venerable Sāriputta – I ‘I never heard any report from a teacher who speaks so’ kindly, came from the sky Tusita. Sutta Nipata 955
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Le Imprese Dovrebbero Prepararsi ad Affrontare il Collasso della UE?

L’intellighenzia UE si rende conto dell’instabilita’ dell’Unione Europea, ma e’ lontana dai cittadini; se le cose continuano cosi’, ci sara’ un collasso – come si dovrebbero regolare le imprese?

I festeggiamenti per i 60 anni dei Trattati di Roma hanno rivelato chela stessa intellighenzia UE e’ conscia della situazione altamente instabile dell’Unione Europea.
Come sapete, ho scritto molti articoli profetici sull’unione. Ne cito solo uno, scritto nel 2015 – ovvero in tempi non sospetti – ma che ho appena aggiornato, o meglio ho dovuto aggiornare ben poco: La Caduta degli Dei – Parte 3: l’Inizio della Fine per la UE?
Al di la’ dell’evidente debolezza della UE, tanto che la dichiarazione comune dei capi di stato e’ stata una pura necessita’ di firmare un qualcosa di comune – che comprende tante frasi di circostanza – altri elementi hanno rivelato molto.
Ebbene, ho fatto alcuni esperimenti sui social networks. Ho scelto Twitter perche’ e’ ilsocial piu’ “rapido”, quello che da’ il polso immediato e consente analisi in poche ore. Il risultato e’ stato incredibile.
Altri elementi – che traspaiono anche dai media – hanno rivelato quanto isolata sia l’intellighenzia europea, nonche’ che pur di fare parlare della UE si sia arrivati a gridare Al lupo!
Tutto cio’ mi sa da disperazione – le aziende farebbero meglio a cominciare a prendere in considerazione un futuro che comprende il collasso dell’Unione Europea.
youtube
AL LUPO!
Il questore di Roma – uno dei gradi piu’ alti e prestigiosi della polizia italiana – e’ stato chiaro: ‘L’allarme diffuso e’ stato totalmente ingiustificato‘.
Si parla dell’allarme relativo a possibili eventi che avrebbero potuto colpire la riunione di Roma, in particolare manifestazioni ed azioni ostili. Si parla di una citta’ praticamente bloccata e militarizzata nonche’, ovviamente, di ingentissime forze tolte all’impiego ordinario di polizia – leggi prevenzione e repressione della criminalita’, nonche’ protezione dei comuni cittadini. Posso comprendere il fastidio espresso dal questore di Roma.
Le parole del questore non sono teorie complottiste, sono fatti. Ne dobbiamo dedurre che qualcuno ha gridato (intenzionalmente o meno) Al lupo! Questo grido ha portato ad un’attenzione mediatica esagerata, a dipingere come potenziali vittime i massimi vertici dell’intellighenzia europea e l’idea stessa di UE. Ha portato anche ad una figura barbina, nonche’ a critiche ovunque da parte della gente comune.

Come ha visto l’evento l’uomo della strada?
Essendo in questi giorni in Italia per tenere un corso all’Ordine degli Ingegneri di Padova – Project management per PMI– nonche’ avendo amici a Roma, ho potuto rilevare quanto segue:
Indifferenza pressoche’ totale verso l’evento di Roma e per i 60 anni deiTrattati di Roma
Spesso e volentieri, aperta ostilita’ verso l’evento e la UE
Fastidio per gli inconvenienti (specie per i romani) e l’evidente volonta’ di rendere la riunione un affare galattico
Discorsi non riferibili, me generalmente del tipo: Quando arrivo in stazione – praticamente deserta e non presidiata – la sera neanche un poliziotto, per i politici e la UE un intero esercito – ma che importa ai burocrati UE se mi violentano?
Specifico che l’ultimo caso va generalmente ben oltre nelle considerazioni, e tocca la ben nota politica migratoria europea – cio’ che da quel che sara’ l’innesco dell’eventuale collasso della UE.
Al di la’ di quello che dice la gente, non c’e’ niente di peggio di gridare Al lupo!, ottenere l’attenzione (infastidita) della gente, e poi essere sconfessati in pieno nientemeno che dal questore di Roma. Tutto cio’ sa di disperazione dell’intellighenzia europea e di fastidio dell’uomo della strada – e non solo ......
CONTINUA SU: Le Imprese Dovrebbero Prepararsi ad Affrontare il Collasso della UE?

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Libano, Hariri ha rinviato le dimissioni
I sostenitori di Saad Hariri sono euforici, il leader e’ ritornato in patria. Tutti sanno che non ci puo’ essere un primo ministro tranne Saad Hariri", "Saad Hariri non e' solo il capo del governo libanese, e' un leader". Cosi' i seguaci del premier dimissionario libanese a una tv locale, come riporta la stampa egiziana, galvanizzati dal rientro a casa del politico. La notte scorsa infatti ha finalmente rimesso piede a Beirut Saad Hariri, il Primo ministro libanese protagonista di una vicenda dai contorni ancora oscuri. Partito da Parigi, ha fatto tappa al Cairo, dove ha incontrato il presidente Abdel Fatah Al-Sisi. Ad accoglierlo all'aeroporto, vari esponenti della politica e delle Forze di sicurezza. Hariri, che non ha voluto rilasciare dichiarazioni alla stampa, e' andato dritto a visitare la tomba del padre Rafiq, ucciso in un attentato il 14 febbraio del 2005. Stamani invece ha preso parte alle celebrazioni per l'indipendenza del Libano assieme a tutte le alte figure dello Stato, mentre alle 12 ora locale prendera' parte a un pranzo presso la residenza presidenziale. Per le 13 e' prevista invece una manifestazione di benvenuto davanti la sua casa, organizzata dal Movimento per il futuro, il suo partito politico. Oltre due settimane fa Hariri ha rassegnato le sue dimissioni affermando di sentire la sua vita minacciata dagli Hezbollah, un gruppo armato che vanta esponenti anche in parlamento, e che e' alleato dell'Iran. Il premier, che era a Riad al momento dell'annuncio, e' rimasto nel Regno saudita facendo sospettare pressioni da parte della monarchia. Ma pur avendo negato tale eventualita', vari politici libanesi hanno accusato l'Arabia Saudita di tenere il loro premier in ostaggio per via della sua ostilita' nei confronti di Teheran. Sabato scorso il primo ministro e' volato a Parigi. Ora a Beirut lo attende l'incontro col capo di Stato Michel Aoun, che ha rifiutato di accettare le sue dimissioni fintanto che non fosse possibile avere un colloquio faccia a faccia. Read the full article
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Isola Dei famosi 2017: l'isolamento di Raz, ostilita` nascoste e insofferenze dichiarate http://www.diggita.it/v.php?id=1583506&utm_source=dlvr.it&utm_medium=tumblr
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Isola Dei famosi 2017: l'isolamento di Raz, ostilita` nascoste e insofferenze dichiarate http://www.diggita.it/v.php?id=1583506
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