#oscenità
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#Matrix#merovingian#Merovingio#Vino#Vin#Francais#Francese#Oscenità#Parolacce#Gros mots#Lol#XD#Mèrovingien
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IN LIRICA E IN PROSA
Dimmi, orsù e di grazia, perché t’imballi quando ti sballi nel casinò di san Vincenzo tra le dame di carità vestite di nuovo come le brocche dei fiordalisi in questa domenica d’agosto e dimmi, ancora e per favore, come mai le chiappe estetiche sono soltanto abilitate a supportare la defecazione in questa giornata di amena calura con tanto di sole che fulmina anche a Damasco. Eppure eran belle le…
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#affetto#agosto#Alfredo#bordello#casinò#chiappe#Damasco#lirica#oscenità#Piece di soligo#Polanski#prosa#provincia#sottoteso#trippe#Vincenzo
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L'amante di Lady Chatterley: la storia personale di D.H. Lawrence è più avvincente del romanzo
L’amante di Lady Chatterley: la storia personale di D.H. Lawrence è più avvincente del romanzo
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#angelo ravagli#censura#constance reid#d.h.lawrence#frieda von richthofen#l&039;amante di lady chatterley#Laure de Clermont-Tonnerre#libri#netflix#oliver mellors#oscenità#peppino d&039;allura
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Quand’ero bambino e il martello non aveva ancora bussato al chiodo solitario appeso nel mio cuore, una neve rosa ricopriva i volti. Ridevo? Essi dovevano ridere con me. Piangevo? Il mondo intero doveva piegarsi e urlare come una prefica di fronte al mio ginocchio sbucciato.
Poi, un giorno, a scuola, bussarono. Il chiodo affondò, senza opporre resistenza, come un dito sporco entra senza fatica dentro a un bicchiere d’acqua pulita.
S’aprirono due strade. Il suono della matita sul foglio, la comprensione (di me stesso) fino alle estreme colonne del disgusto. Oppure, il più bieco, assoluto, furore.
Ad Affori, ieri, una bocca senza denti s’aggirava invisibile sul molo. L’afa rattoppava le nostre carogne di antichi celtiberi abbrutiti dal mantra del lavoro. La bocca chiedeva, cercava di spiegare, di spiegarsi, di dispiegarsi su un Nulla di comprensibile banalità. Gli ho dato quel che voleva? Sì. Per bontà d’animo? Epitetate pure la roba che ho dentro come cavolo vi pare. Io la chiamo Rabbia. Rabbia, perché è come se non gliene importasse più un cazzo a nessuno. È come se tutti avessero dimenticato la trafittura del chiodo e chi ce lo ha messo, senza chiedere il permesso. La bocca - un uomo siciliano di trenta? quaranta? facciamo duecento anni (duecento anime inchiodate) - ha detto: meglio di questa vita, sarebbe poggiare la testa su questa rotaia rovente… e dormire… dormire per sempre.
Quando hanno soppresso il loro treno, gli altri si sono risvegliati dal torpore. Hanno fotografato il led luminoso con su scritto “CANCELLATO” e hanno salvato tutto sotto la cartella “TRAGEDIE”. Avrei dovuto fotografare anch’io quel cartello impiccato al vento e archiviarlo sotto al nome “CAZZATE”.
#di treni cancellati e altre tragedie classiche che non verranno tramandate dai monaci#non per oscenità ma per senso del ridicolo
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Non puoi amare una donna a cui non piaccia sentirsi chiamare troia. Io da te voglio tutto. E tu devi essere la mia puttana. Devi sentire il bisogno di farti scopare e sfondare ovunque, da me. Devo sapere o intuire di essere in ogni tua fibra. Anche se dici il contrario.
Anche se mi indirizzi cento bestemmie. È un diverso tipo d'amore. Ma sempre amore è. Perché io voglio essere il centro dei tuoi pensieri, in fatto di sesso e amore. Per il resto, fai quel che cazzo vuoi, puttana.
Aliantis
Ed ora, mia schiava, ripeti con me, sei la mia troia. Dimmelo chi sei per me... alza la voce, piu forte... non ti sento... 🖤
~ Virginia ~
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“Nella donna c’è tutto, bellezza, oscenità, purezza, più di quanto si trovi in natura.
In una donna c’è cielo e mare, fiore e germoglio.
Qualunque donna che incontri ti insegna di più di un libro di Balzac”.
{Araki Nobuyoshi}
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Se è vero che tutto quello che accade negli USA prima o poi arriva da noi per emulazione (o, diciamo meglio, per coglioneria), prepariamoci al prossimo "ventennio con i fiocchi".
#e meno male che erano la democrazia esportabile#adesso devi andare a votare con una mano sulle palle
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È ben difficile la vita, senza le tue mani su di me. Senza il tuo tono sicuro al telefono e le frasi che mi facevano bagnare. Dove sei? A chi stai sussurrando oscenità all'orecchio, mentre la scopi? Lei te lo da il culo? Li sa fare quei lavoretti di lingua che io cucivo a misura del tuo inguine e che ti facevano godere così tanto? Ce le ha le curve o il suo petto è a citofono di bifamiliare, con solo due pulsanti e il suo culo è piatto come il tavoliere delle Puglie? Ha un seno importante come il mio, quello a cui ti aggrappavi sicuro, mentre eri impegnato a rompere il mio grosso culo? Ti manco?
Aliantis
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L'arte non conosce nessuna patria! Che menzogna! Che eresia! L'arte non è che Razza e Patria! Ecco la roccia su cui costruire!
Céline (La bella rogna)
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(Foto: oggi che Razza e Patria sono venute a mancare, ai grandi monumenti antichi si sostituiscono oscenità a forma di cazzo)
CriminiDem
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Mi respiri...
... nella parte più pura del mio essere, quel luogo oscuro privo di oscenità morale. Lì dove non esiste confine tra il mio essere e il tuo, lì la mia essenza trova libertà nel pieno abbandono al tuo volere. Sei colore scarlatto che al mattino strema i labirinti più perduti della mia carne. Schiavo è l'Odore che agita violenti desideri. Nascosta nella tua mente ritrovo il meritato riposo tra profumi di bacche rosse e labbra intrise di me.
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BLACKLOTUS
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È quel misto di tenerezza e oscenità
che mi sussurri sulla pelle che mi devasta,
quando mi coccoli come una bambina,
mentre mi scopi come una puttana.
E io mi arrendo.
A te.
Elisabetta Barbara De Sanctis
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L'acqua tiepida scivolava sulla pelle. Ne era intrisa del suo odore. Salata e morbida, si insinuava da amante impertinente, avvolgendo il corpo nudo. Venerandone le rotondità. Sospeso, galleggiava immerso nella sua fluida presa. Il mare sussurrava oscenità all'orecchio, e i suoi movimenti lenti sfioravano l'intimità. Conosceva il calore e il respiro del corpo, custodendone i segreti. Riconosceva le sue mani, i suoi piedi e il suo nettare. Il mare l'aveva sempre riconosciuto e amato indissolubilmente. ©Jhk
Poesia di @setamaj
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Sono tornata a casa ora. Il medico mi ha prescritto una lozione per la cute così specifica che in farmacia ho dovuto chiedere una preparazione, come in una drogheria dei più bei racconti fantasy.
Solo che questa è la vita vera e mentre nei racconti non sempre ti spiegano come le cose siano pagate, qui si pagano con soldi che non sempre ci sono.
Ho chiesto questa lozione. La farmacista è andata a controllare gli ordini del laboratorio ed è tornata con una boccetta di vetro marrone dicendo semplicemente: 100€. E questa volta quei soldi c'erano. Non perché li abbia guadagnati, o abbia ricevuto il rimborso della naspi di agosto (che chissà come mai arriva sempre tardi), ma perché ho risparmiato abbastanza da poterli mettere da parte. Ma la prossima volta?
Abbiamo costruito una società mediocre in cui ci sentiamo dire ogni giorno da più parti che l'essere umano è l'animale più intelligente, che la cultura occidentale e civilizzata, riceviamo persino pubblicità di viaggi all'estero "per aiutare le persone più bisognose" (leggasi non occidentalizzate) e poi abbiamo senza tetto che aumentano ai margini delle strade, ragazzini che commettono le peggiori oscenità, genitori che li giustificano, datori di lavoro che non ti considerano una risorsa su cui investire ma uno schiavo da spremere, una sanità pubblica inesistente, una classe medica saccente enpoco competente, insegnanti che per i tre mesi di "vacanza" si chiedono se potranno arrivare alla fine del mese.
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Se non commetti oscenità …
A che serve tutta la tua femminilità!!!
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What Do Dragons Dream of When They Sleep?
What Do Dragons Dream of When They Sleep? https://ift.tt/V8OYoC1 by Rose_tortora16 (TRADUZIONE ESEGUITA SU CONSENSO DELL'AUTRICE) Un abito bianco o una vita ad Azkaban. Hermione Granger non aveva scelta: sposare Draco Malfoy o morire imprigionata come criminale di guerra. Ma Draco non era più quello di una volta... Le voci su ciò che era accaduto all'erede Malfoy dopo la guerra circolavano tra i pettegolezzi e i tabloid. Molti dicevano che era stato maledetto a vivere una vita in esilio. Chi l'aveva visto sussurrava che fosse ricoperto di squame, un grottesco ibrido tra umano e creatura. E ora, Hermione stava per sposare il drago travestito da uomo. Una storia di accettazione, guarigione e oscenità mostruosa. Words: 8, Chapters: 1/?, Language: Italiano Fandoms: Harry Potter - J. K. Rowling Rating: Explicit Warnings: Creator Chose Not To Use Archive Warnings, Graphic Depictions Of Violence Categories: F/M Characters: Hermione Granger, Draco Malfoy, Narcissa Black Malfoy, Neville Longbottom, Pansy Parkinson, Luna Lovegood, Theodore Nott, Daphne Greengrass, Blaise Zabini, Bellatrix Black Lestrange, Horace Slughorn Relationships: Hermione Granger/Draco Malfoy, • Neville Longbottom/Pansy Parkinson, Luna Lovegood/Theodore Nott, Daphne Greengrass/Blaise Zabini Additional Tags: Human/Monster Romance, Alternate Universe - Voldemort Wins, Dragon Draco Malfoy, Dragon shifter, marriage law, Arranged Marriage, Size Difference, Hermione Granger Needs Therapy, Draco Malfoy Has a Breeding Kink, Pregnancy, Angst and Fluff and Smut, HEA, Creature Draco Malfoy, Size Kink via AO3 works tagged 'Hermione Granger/Draco Malfoy' https://ift.tt/Iv8GkxB October 19, 2024 at 12:57PM
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"I fiori del male" (Les Fleurs du mal) è una delle opere più celebri e influenti della letteratura francese, pubblicata per la prima volta nel 1857. Questa raccolta di poesie rappresenta un viaggio profondo e oscuro nell'animo umano, esplorando temi come la bellezza, la decadenza, l'amore, la morte e la ribellione.
Baudelaire utilizza un linguaggio ricco e simbolico per descrivere la sua visione del mondo, spesso caratterizzata da un senso di spleen, un termine che indica una profonda malinconia e noia esistenziale. Le poesie sono suddivise in sei sezioni principali: Spleen e Ideale, Quadri Parigini, Il Vino, I Fiori del Male, La Rivolta e La Morte.
Ogni sezione rappresenta una fase del percorso esistenziale del poeta, dalla consapevolezza della propria diversità rispetto al mondo esterno, alle esperienze nella vita degradata della metropoli, fino al desiderio di fuga nell'alcol e nelle droghe, e infine alla ribellione contro Dio e al rifiuto totale del mondo attraverso la morte.
Baudelaire riesce a trasformare la corruzione e la volgarità della società contemporanea in arte, creando una bellezza che solo la poesia può realizzare. La sua capacità di vedere oltre le apparenze e di rivelare una realtà più profonda e autentica è uno degli aspetti più affascinanti della sua opera.
Charles Pierre Baudelaire nacque il 9 aprile 1821 a Parigi, figlio di Joseph-François Baudelaire, un funzionario pubblico e artista dilettante, e Caroline Dufaÿs. La morte precoce del padre e il successivo matrimonio della madre con il tenente colonnello Jacques Aupick influenzarono profondamente la sua vita e la sua opera.
Baudelaire fu educato al Lycée Louis-le-Grand di Parigi, dove iniziò a mostrare un interesse precoce per la letteratura. Tuttavia, la sua vita scolastica fu irregolare, caratterizzata da periodi di grande diligenza alternati a momenti di indolenza. Durante la sua giovinezza, Baudelaire iniziò a frequentare i circoli bohémien di Parigi, sviluppando un gusto per la vita dissoluta e per le esperienze estreme, che avrebbero poi influenzato profondamente la sua poesia.
Nel 1841, su pressione della famiglia, intraprese un viaggio in India, ma tornò a Parigi dopo pochi mesi. Questo viaggio, sebbene breve, lasciò un'impronta duratura sulla sua immaginazione e sulla sua opera. Al suo ritorno, Baudelaire iniziò a scrivere e a pubblicare poesie, guadagnandosi una reputazione come uno dei poeti più promettenti della sua generazione.
La pubblicazione de "I fiori del male" nel 1857 fu accolta con scandalo e controversie. L'opera fu accusata di oscenità e sei delle poesie furono censurate. Nonostante ciò, "I fiori del male" consolidò la reputazione di Baudelaire come uno dei più grandi poeti del suo tempo. La sua capacità di esplorare i lati più oscuri dell'esperienza umana con una bellezza lirica senza pari lo rese una figura centrale nel movimento simbolista e un precursore del modernismo.
Baudelaire trascorse gli ultimi anni della sua vita in condizioni di salute precarie, afflitto da problemi finanziari e da una dipendenza crescente dall'oppio e dall'alcol. Morì il 31 agosto 1867 a Parigi.
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