#olio extravergine d'oliva
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NUTRISCORE E ULTRA-PROCESSED FOOD
(Non che le due cose abbiano correlazione diretta in questo submit ma se c'è un fuoco perché non metterci due pezzi di carne? E aumentare così il rischio di tumori colon-rettali)
Polemica sull'indicatore semaforico per la salubrità dei cibi che la Francia ha creato e proposto per l'EU, che secondo alcuni sarebbe troppo semplificatorio e non terrebbe conto di altre caratteristiche degli alimenti.
Per esempio olio di oliva o parmigiano reggiano-> alto tenore di grassi -> nutriscore D
La semplificazione visiva ha più senso di una (fallimentare?) educazione al concetto di giusta proporzione giornaliera di nutrienti?
Lo chiedo perché se il sistema è supportato da solidi basi scientifiche contrapposte all'incapacità generalizzata delle persone di comprendere la proporzionalità dei nutrienti, io sarei anche d'accordo.
No, dai... è che in realtà se Salvini smatta contro qualcosa l'esperienza mi ha insegnato che allora siamo sulla strada giusta per farne venire fuori una cosa decente, ecco.
Sono MESI che voglio farci un video/post sul mio sito, ma mi fermo sempre allo stesso punto: abbiamo cominciato a usare il nutriscore in qualche supermercato? Abbiamo cominciato a usare l'alternativa, il Nutrinform Battery (italiano)?
Voglio dire: 'sta roba, la signora Mariuccia che non si interessa a quel che dicono i soloni e i dottoroni, l'ha mai vista? Io non ho mai notato nelle etichette queste indicazioni, né di un tipo né dell'altro.
Però a domanda rispondo, e siccome il perché o il percome il primo sia meglio del secondo (senza se e senza ma) è una questione molto complicata su cui credevo di farci un video (forse il prossimo), mi limito al quesito.
La semplificazione visiva ha più senso di una (fallimentare?) educazione al concetto di giusta proporzione giornaliera di nutrienti?
Sì, ha decisamente più senso. Se mi accorgo che l'olio è rosso, nonostante la narrativa imperante che vuole l'olio extravergine d'oliva come un toccasana capace di curare l'AIDS, allora magari - se non sto a sentire Coldi**tti o Salv**i - sarò più portato a usarne di meno, o almeno a farmi delle domande. La stessa cosa per il vino o per i prodotti ultralavorati.
La presupposta superiorità dei prodotti italici si basa su una narrativa commerciale, non scientifica. Quando dico che anche il prosciutto di P*rma è cancerogeno, la gente mi guarda male, pure se lo dico col camice addosso. E dato che questa narrativa è difficile da scardinare, ecco che il Nutriscore viene osteggiato pure da Mariuccia, che l'altro ieri ha ricevuto il volantino della Coldir**ti contro la carne coltivata e signora mia chissà cosa ci mettono dentro.
Il Nutriscore è un modo semplice e diretto per capire se di un dato alimento posso mangiarne in abbondanza o devo limitarlo, la semplicità è direttamente collegata al cambio d'azione dell'acquirente, e per questo viva la semplicità visiva, che possa trainare una educazione alimentare più approfondita, perché causa come minimo il dubbio nel consumatore.
@kon-igi
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Ricette di famiglia: La semplicità d'un tempo
La pappa al pomodoro è un piatto che mi lega profondamente alla mia famiglia, soprattutto alla mia nonna, è una ricetta che ho sempre visto preparare a casa nelle occasioni speciali o durante le feste, specialmente nel periodo natalizio, ma anche nella quotidianità di tutti i giorni. Ad esempio, quando tornavo da suola e mi fermavo a pranzo dalla nonna, spesso mi riscaldava la pappa al pomodoro: calda, morbida e saporita come solo lei sapeva fare. Quando mangiavo lei sedeva accanto a me e mi diceva sempre che "da piccola non c'era altro, si mangiava altro che quella". Infatti, durante la sua infanzia e adolescenza, nel primo dopoguerra, la sua famiglia era povera, e non potendosi permettere cibi prelibati come carne o pesce, mangiavano in modo semplice, con le poche cose che avevano. La pappa al pomodoro infatti era un piatto anti spreco, povero ma gustoso, perché veniva preparato semplicemente con il pane vecchio e i pomodori.
RICETTA
Ingredienti: Polpa di pomodoro 800g, Pane casereccio 300 g, Acqua q.b, Aglio 1 spicchio, Basilico q.b, Olio extravergine d'oliva q.b, Sale fino q.b.
Preparazione: Per preparare la pappa al pomodoro, in un tegame scaldate leggermente l'olio, sbucciate l'aglio e tagliatelo a fettine sottili (se non lo gradite, potete usarlo intero in camicia e successivamente rimuoverlo). Fate soffriggere, poi versate la polpa di pomodoro e un po’ di sale. Fate cuocere dolcemente per un'abbondante mezz'ora. Intanto tagliate il pane a fette e dividetele a metà. Quando il sugo è pronto, allungatelo con un po’ d’acqua (la dose di acqua può variare a seconda del tipo di pane usato). Mescolate e immergete le fette di pane, spezzettandole se necessario in modo da inserirle tutte nella pentola. Premete leggermente con il mestolo. Coprite con il coperchio e lasciate riposare circa 15 minuti. Trascorso questo tempo il pane sarà ben ammollato e impregnato di sugo, aggiungete ancora acqua al bisogno e mescolate bene. Rimettete sul fuoco e lasciate cuocere dolcemente per altri 5 minuti o fino a raggiungere la consistenza desiderata: le fette di pane dovranno sfaldarsi completamente e creare proprio "una pappa". Spegnete il fuoco e regolate di sale, poi completate con un abbondante giro d'olio e qualche foglia di basilico. Mescolate bene e servite calda, tiepida o fredda!
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Torta di bietole genovese, tanto semplice quanto buona!
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INGREDIENTI PER UNA TEGLIA DI 22/24 CM DI DIAMETRO
PER LA PASTA MATTA: 200 g di farina Manitoba 100/110 g di acqua 1 cucchiaio di olio extravergine d'oliva PER IL RIPIENO: 700 g di bietole pulite 250 g di prescinsêua (oppure 200 g di ricotta e 100 g di yogurt intero) 50 g di ricotta vaccina 100 g di Parmigiano o Grana Padano grattuggiati 50 g di farina "'00" 1/2 cipolla Sale quanto basta Olio extravergine d'oliva
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La COOP non sei tu, la COOP sono loro, i comunisti, che non hanno nessun interesse di te e della tua salute
sinostri parassiti e sovvenzionati...ladri patentati...
Fior Fiore Coop spacciato come extravergine d’oliva ma era una miscela di oli: 12 indagati
Vendevano olio d’oliva falsamente dichiarato
Imbottigliato, etichettato e venduto come extravergine d'oliva di origine controllata (dop), in realtà era formato da una miscela di oli non tracciabile. Come riporta Il Corriere della Sera la Procura con il pubblico ministero Carlo Villani titolare dell'inchiesta ha chiuso le indagini a carico di dodici persone, ritenute presunte responsabili del reato di frode alimentare. Avrebbero infatti ingannato il consumatore, spacciando ‘Fior Fiore Coop' come un prodotto di qualità quando non lo era. Ad essere iscritti nel registro degli indagati ci sono i nomi di alcuni dei responsabili della direzione commerciale dei supermercati, ossia Francesco Scocozza e Monica Michieli, dei dirigenti delle agenzie di servizi che acquistavano e trasportavano il prodotto sfuso.
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🍣 FILETTI DI SALMONE ALLA MEDITERRANEA
📝INGREDIENTI:
- Salmone 500 gr
- Pomodorini gialli 150 gr
- Pomodorini ciliegino 150 gr
- Olive taggiasche 50 gr
- Capperi sotto sale 10 gr
- Aglio 2 spicchi
- Origano q.b.
- Sale fino q.b.
- Pepe nero q.b.
- Olio extravergine d'oliva q.b.
- Timo q.b.
NB. La ricetta è realizzabile anche con filetti di trota salmonata, o altro pesce polposo tipo merluzzo.
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Acquistare olio d'oliva sano online
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Nella cucina mediterranea, l’olio extravergine di oliva è un ingrediente tradizionale anche nella preparazione di dolci. Essenziale nelle regioni dove i grassi animali sono meno comuni, l'olio rappresenta un'alternativa gustosa e salutare al burro. Le ricette italiane dimostrano la versatilità dell'olio, che arricchisce biscotti, torte e paste frolle con un sapore unico e una consistenza leggera. Incorporando l’olio extravergine, non solo si tutela la tradizione culinaria, ma si promuove anche un’alimentazione sana. Per ottenere dolci irresistibili, si consiglia di utilizzare l'olio extravergine di oliva nelle paste frolle, nei biscotti e nelle torte, specialmente in quelle che non richiedono un grasso montato. Questo tipo di olio è perfetto anche per preparare il pan di Spagna, donando morbidezza e sapore. Grazie alla sua versatilità, si presta a molte altre preparazioni, come la pastella delle crespelle dolci, garantendo sempre risultati leggeri e gustosi. Per un miglior equilibrio di sapori nei dolci, è utile abbinare l’olio a ingredienti come frutta secca, latticini o sostituti vegetali. L’uso di scorze di agrumi e spezie può arricchire ulteriormente il profumo e il sapore dei dolci, creando un'armonia avvolgente. Inoltre, gli oli fruttati, con le loro note intense, si combinano perfettamente con la frutta fresca e si prestano splendidamente a dessert come mousse, creme e bavaresi, così come con cioccolato e caffè. Per sostituire il burro con l'olio, è importante considerare la differenza di contenuto di liquidi; il burro contiene dal 20 al 25% di acqua. Pertanto, per 100 g di burro è consigliato utilizzare circa 70-75 ml di olio, potendo ridurre un po' questa misura grazie alla resa maggiore dell'olio rispetto al burro. In conclusione, puntare sull’olio extravergine di oliva nella preparazione di dolci non solo celebra la tradizione culinaria italiana, ma offre anche un'opzione più salutare, mantenendo il piacere di gustare dolci favolosi. Provateli e non rimarrete delusi!
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Costiera sorrentina: gioiello del Mediterraneo
La Costiera Sorrentina, situata a sud di Napoli e affacciata sul Golfo omonimo, è un tratto di costa campana rinomato per la sua bellezza mozzafiato, la storia affascinante e l'atmosfera vivace. Un susseguirsi di borghi pittoreschi, calette incantevoli e panorami mozzafiato la rendono una destinazione ideale per chi desidera una vacanza all'insegna del relax, della cultura e del buon cibo. Costiera sorrentina: territorio ricco di storia e cultura La storia della Costiera Sorrentina affonda le sue radici nell'epoca romana, quando era un luogo di villeggiatura per patrizi e imperatori. Ancora oggi, è possibile ammirare i resti di ville romane, come la Villa di Pollio Felice a Sorrento, e di antichi borghi medievali, come Massa Lubrense e Sant'Agnello. La costiera ha inoltre dato i natali a numerosi artisti e letterati, tra cui Torquato Tasso e Matilde Serao, che ne hanno celebrato la bellezza nelle loro opere. Paesaggi incantevoli e panorami mozzafiato La Costiera Sorrentina è famosa per i suoi paesaggi incontaminati, caratterizzati da una vegetazione mediterranea rigogliosa, scogliere a picco sul mare e calette nascoste tra le rocce. La vista sul Golfo di Napoli, con il Vesuvio sullo sfondo, è uno degli spettacoli più suggestivi d'Italia. Tra i luoghi più panoramici da visitare, ricordiamo il belvedere di Punta Campanella, la Villa Comunale di Sorrento e il Sentiero degli Dei, un percorso escursionistico che regala panorami mozzafiato sulla costa. Borghi pittoreschi e atmosfere autentiche La Costiera Sorrentina è costellata di borghi pittoreschi, ognuno con la sua storia e le sue tradizioni. Sorrento, il centro principale della costiera, è un vivace borgo ricco di negozi, ristoranti e bar. Altri borghi da non perdere sono Massa Lubrense, con il suo centro storico medievale e le sue spiagge incontaminate, Positano, famosa per le sue case colorate arroccate sulla scogliera, e Vico Equense, rinomata per la sua tradizione culinaria. Un paradiso per gli amanti del mare La Costiera Sorrentina è un paradiso per gli amanti del mare. Le sue acque cristalline e turchesi invitano a fare snorkeling, immersioni e nuoto. Le numerose calette e spiagge, alcune raggiungibili solo via mare, offrono l'ideale per una giornata di relax al sole. Tra le spiagge più belle ricordiamo la spiaggia di Marina Grande a Sorrento, la spiaggia di Fornillo a Positano e la spiaggia di Fiordomarina a Massa Lubrense. Un paradiso per i buongustai La Costiera Sorrentina è un paradiso per i buongustai. La sua cucina, ricca di sapori mediterranei, è a base di pesce fresco, verdure di stagione e olio d'oliva extravergine. Tra i piatti tipici da non perdere ricordiamo la pasta al limone, la caprese, il coniglio all'Ischitana e la pastiera napoletana. I numerosi ristoranti e trattorie della costiera offrono l'opportunità di gustare la vera cucina campana in un'atmosfera accogliente e conviviale. Consigli per un soggiorno perfetto Il periodo migliore per visitare la Costiera Sorrentina è da maggio a ottobre, quando il clima è caldo e soleggiato. Per spostarsi lungo la costiera è consigliabile noleggiare un'auto o uno scooter, in quanto i mezzi pubblici non sono molto frequenti. Se si preferisce un'esperienza più rilassante, è possibile optare per un tour in barca o in traghetto. Foto di copertina: DepositPhotos Read the full article
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Pasta fredda: un tuffo di gusto per le giornate estive
Eccoci finalmente arrivati all'estate, la stagione dei colori vivaci, del sole caldo e... dei pranzi in terrazza! E cosa c'è di meglio di un piatto fresco e saporito per affrontare le giornate afose? Oggi vi propongo la mia ricetta preferita per la pasta fredda, un vero toccasana di gusto che conquisterà tutti i palati. Ingredienti: - 350 gr di pasta corta (io preferisco le farfalle, ma vanno bene anche penne, fusilli o qualsiasi altro formato vi piaccia) - 200 gr di pomodorini ciliegina - 150 gr di mozzarella fior di latte - 100 gr di olive nere snocciolate - 1 peperone rosso - 1 cipolla bianca - Basilico fresco q.b. - Olio extravergine d'oliva - Sale e pepe Preparazione: - Cuocete la pasta in abbondante acqua salata, scolatela al dente e fatela raffreddare sotto l'acqua fredda per bloccare la cottura. - Nel frattempo, tagliate i pomodorini a metà, la mozzarella a cubetti, il peperone a striscioline e la cipolla a fettine sottili. - In una ciotola capiente, unite la pasta, i pomodorini, la mozzarella, le olive, il peperone e la cipolla. - Condite con abbondante olio extravergine d'oliva, sale, pepe e un bel po' di basilico fresco tritato. - Mescolate bene tutti gli ingredienti e lasciate riposare in frigorifero per almeno un'ora, in modo che i sapori si amalgamino perfettamente. Consigli: - Potete arricchire la vostra pasta fredda con altri ingredienti a vostro gusto, come tonno, prosciutto cotto, mais, feta, o verdure grigliate. - Se preferite un gusto più deciso, potete aggiungere un pizzico di peperoncino o un filo di aceto balsamico. - Per un piatto ancora più fresco, potete servire la pasta fredda con qualche cubetto di ghiaccio. Ed ecco a voi la mia pasta fredda, un piatto semplice da realizzare ma ricco di gusto e perfetto per le giornate estive. Con questa ricetta farete sicuramente un figurone con i vostri ospiti! E voi, come condite la vostra pasta fredda? Fatemi sapere le vostre ricette nei commenti! Un bacio affettuoso, Antonietta Read the full article
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Salsa pronta di pomodoro ciliegino di Pachino IGP
Pomodoro di Pachino IGP 98,9%, crema di basilico DOP (basilico, olio extravergine d'oliva, sale), cipolla, sale.
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Un primo piatto perfetto per la primavera!
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La pasta fresca ripiena ci permette di fare sempre un figurone con i nostri ospiti senza ammazzarci di lavoro: è una preparazione abbastanza semplice, che possiamo fare in anticipo e ci permette di sbizzarrirci con la fantasia. Oggi prepareremo insieme questi meravigliosi tortelli ripieni con ricotta e asparagi. Buona visione e buon appetito!
INGREDIENTI PER 4 PERSONE PER LA PASTA FRESCA:
100 g di semola rimacinata di grano duro 100 g di farina "0" 2 uova Olio extravergine d'oliva PER IL RIPIENO 400 g di ricotta di pecora (o di mucca) 300 g di asparagi 30 g di Parmigiano Reggiano o Grana Padano 20 g di Pecorino romano pepe sale se necessario Olio extravergine d'oliva PER IL CONDIMENTO 50 g di burro Olio extravergine d'oliva Le cime degli asparagi
#pasta fresca#pasta fresca ripiena#cucina#food#italian food#cibo#ricette#tortelli#tortellini#pasta#foodie#foodporn#foodblogger#foodphotography#food and drink#Youtube
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Insalata di quinoa e verdure grigliate
Ingredienti:
1 tazza di quinoa
2 tazze di acqua
2 zucchine
1 peperone rosso
1 melanzana piccola
10 pomodorini ciliegia
1 cipolla rossa
Olio extravergine d'oliva
Sale e pepe q.b.
Succo di 1 limone
Foglie di basilico fresco (opzionale)
1 spicchio d'aglio (opzionale)
Preparazione:
Cottura della quinoa:
Sciacquare accuratamente la quinoa sotto l'acqua corrente per rimuovere il sapore amaro.Portare a ebollizione le due tazze d'acqua in una pentola.Aggiungere la quinoa e un pizzico di sale.Ridurre la fiamma, coprire e lasciare cuocere per circa 15 minuti o fino a quando l'acqua è completamente assorbita.Togliere dal fuoco e lasciare riposare con il coperchio per 5 minuti.
Preparazione delle verdure:
Lavare e tagliare le verdure.Affettare la zucchina, il peperone, la melanzana e la cipolla rossa in pezzi di media grandezza.Tagliare a metà i pomodorini.Grigliare le verdure su una griglia ben calda o una padella grigliata, ungendole leggermente con olio e salandole a piacere.Cuocere fino a quando saranno tenere e avranno ottenuto delle belle righe scure.
Assemblaggio dell'insalata:
In una grande ciotola, mescolare la quinoa cotta con le verdure grigliate.Aggiungere il succo di limone, un filo d'olio, sale e pepe a piacere.Se si desidera, aggiungere anche un po' d'aglio tritato per un sapore extra.
Finalizzazione:
Servire l'insalata tiepida o a temperatura ambiente.Decorare con foglie di basilico fresco per un tocco di freschezza e profumo.
Consigli:Per un sapore più intenso, si possono marinare le verdure prima di grigliarle.Si possono aggiungere altri ingredienti all'insalata, come feta sbriciolata, olive nere o avocado.L'insalata di quinoa e verdure grigliate è un piatto completo e nutriente, perfetto per un pranzo o una cena leggera.
Tempo di preparazione: 30 minuti
Difficoltà: Facile
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🍕Schiacciata di pane raffermo al gusto pizza.
Ingredienti:
•230/250 g. pane raffermo
•acqua q.b.
•6-7 cucchiai di passata di pomodoro (a seconda della densità della stessa)
•4 cucchiai di formaggio grattugiato a scelta (grana, pecorino, mix, ecc.)
•origano (a piacere sostituibile con basilico o altri sapori)
•sale
•olio extravergine d'oliva
Infornare a 200° per circa 20-30 minuti, o comunque fin quando non risulterà dorata e croccante.
🍕Questa ricetta semplice ed economica, oltre che essere molto gustosa e leggera è anche pratica.
La schiacciata infatti, può essere consumata come piatto unico o per accompagnare verdure crude o cotte. È l'ideale per pic nic o spuntini in spiaggia.
Dato che è a base di pane raffermo, e utile per evitare sprechi.
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Terapia naturale con olio d’oliva
Provate i benefici della terapia naturale con l'olio d'oliva all'Oliva Elisir, dove sfruttiamo le sue proprietà nutritive per il vostro benessere. I nostri prodotti favoriscono l'idratazione e il ringiovanimento, aiutandovi a sentirvi al meglio in modo naturale!
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Focaccia farcita con cipolle e pomodorini Ingredienti Farina 00 250 g Semola di grano duro rimacinata 250 g Acqua 320 g tiepida Lievito di birra fresco 4 g Olio extravergine d'oliva 20 g Origano q.b. Sale fino q.b. per le cipolle stufate Cipolle dorate 5 Cipolle rosse 5 Pomodorini ciliegino 300 g Acqua 320 g calda Olio extravergine d'oliva q.b. Sale fino q.b. Preparazione Per preparare la focaccia farcita con cipolle e pomodorini mescolate insieme la semola (1) e la farina 00 (2). In una ciotola a parte sbriciolate il lievito fresco (3). Versate 320 g di acqua tiepida e mescolate con le mani per sciogliere il lievito (4). Incorporate la miscela appena ottenuta nelle farine (5) e impastate a mano vigorosamente, sollevando e pressando con le nocche l'impasto finché non avrà assorbito bene il liquido; dovrà risultare morbido e soffice (6). Aggiungete il sale (7) e l'olio (8) e proseguite ad impastare a mano (9). Dovrete ottenere un panetto liscio e omogeneo (10), copritelo con pellicola e ponetelo a lievitare nel forno spento con la luce accesa per 2 ore (11). Nel frattempo occupatevi della farcitura: mondate e affettate le cipolle dorate (12). Fate lo stesso con le cipolle rosse (13). Scaldate un giro d'olio abbondante in una casseruola (14), poi aggiungete le cipolle (15). Salate subito (16), in questo modo le cipolle rilasceranno in cottura la loro acqua e non si bruceranno, quindi unite i pomodorini interi e versate 320 g di acqua calda (17). Mescolate bene, coprite con il coperchio (18) e cuocete a fiamma alta per 4-5 minuti, poi abbassate la fiamma al minimo e lasciate stufare le cipolle per circa 30-40 minuti. Le cipolle dovranno risultare morbide e trasparenti (19). A questo punto oleate un foglio di carta forno e adagiatelo su una teglia rettangolare che misura 28x35 cm (20). Recuperate l'impasto lievitato e spolerizzatelo con poca farina (21). Allargatelo con le mani sulla spianatoia (22), poi stendetelo con il mattarello per creare una forma rettangolare e sottile (23), più grande della dimensione della teglia. Arrotolate la pasta sul mattarello e srotolatela sulla teglia. Passate il mattarello sul bordo per ritagliare il bordo in eccesso (24). Tenete da parte la pasta avanzata del bordo (25) e farcite la focaccia con gran parte delle cipolle stufate e intiepidite (26), tenendone da parte 3-4 cucchiai per farcire la superficie. Ora stendete nuovamente con il mattarello la pasta avanzata (27). Ricreate una sfoglia rettangolare come la prima (28) e adagiatela sulla teglia per ricoprire la focaccia con un secondo strato (29). Sigillate tutto il bordo premendo con le dita per non far uscire il ripieno in cottura (30). Ricoprite la superficie con le cipolle rimaste, bagnandola con il loro fondo di cottura. Condite con un filo d'olio e inumidite con poca acqua, poi insaporite con sale e abbondante origano secco (31). Bucherellate la superficie con la forchetta facendo attenzione a non bucare lo strato inferiore. Cuocete in forno statico a 180° per 40-45 minuti. Sfornate e lasciate intiepidire la focaccia farcita con cipolle e pomodorini (32), poi tagliatela con le forbici e servitela a quadratini (33)! Conservazione Potete conservare la focaccia farcita con cipolle e pomodorini in frigorifero per 2 giorni. Consigliamo poi di ripassarla in forno prima di servirla. In alternativa, una volta fredda, è possibile congelare la focaccia a pezzi o intera. Consiglio Se nella prima fase dell'impasto il panetto dovesse risultare asciutto, aspettate qualche minuto prima di aggiungere altra acqua per dare modo alla semola di assorbire al massimo i liquidi. Per questa ricetta potete variare la tipologia di cipolle in base alle vostre preferenze e disponibilità.
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