#office kersten geer david van severen
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Frederick Law Olmsted and Calvert Vaux, Central Park, New York City, USA, 1857-1873 © Google Maps VS OFFICE Kersten Geers David Van Severen with Wonne Ickx, BORDER CROSSING, Mexico/USA, 2005 (Competition, 1st prize)
#Frederick Law Olmsted#Calvert Vaux#Central Park#ny#nyc#new york#new york city#manhattan#park#office kersten geer david van severen#office kgdvs#wonne ickx#border#mexico#usa#desert#anapra#competition#architecture#collage
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Tondo, Brussels OFFICE Kersten Geers David van Severen 2020
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“Der Bau”, Brussels, Belgium [2015] _ Architects: OFFICE Kersten Geers David Van Severen _ Photos by Spyros Kaprinis [07.05.2023].
“Der Bau is the project for a villa on a large, secluded site in the periphery of Brussels. It replaces a mansion from the 1900’s, taking roughly its volume. As a ghost volume it offers only a set of relations; with the landscape, with the topography, and internally, mediated through the set of walls and overhanging floors. The base of the building, which is half submerged in the rising terrain, is formed by a compact grid of rooms, organised as an enfilade through central double doors. The grid is cut off to create open, niche-like spaces at the extremes of the plan, which are left mostly open towards to outside. On the top floor, the same plan is repeated, but whereas the basement floor is a traditional construction of brickwork and concrete flooring, the top one consists of massive timber panels.
These panels are structurally connected in order to create an extremely stiff, waffle-like structure, only supported by a handful of columns. This allows the intermediate floor to have an open floor plan, uniting kitchen, dining and living areas in a continuous meandering space. A set of five compact ‘boxes’, connected by sliding windows, contain auxiliary spaces and the connections to the other floors while functioning as structural supports. The glazed surfaces suspended between them can completely slide open to connect the living space directly to the landscape around it. As an ultimate gesture emphasising the private nature of the site, the most intimate spaces are pushed to the extremities of the plan, and are framed with large glass panels towards the landscape.”
https://divisare.com/projects/389404-office-kersten-geers-david-van-severen-bas-princen-der-bau
https://civa.brussels/en/exhibitions-events/office-kersten-geers-david-van-severen-vincent-meessen
#Der Bau#Brussels#Belgium#Model#2015#OFFICE KGDVS#OFFICE Kersten Geers David Van Severen#Spyros Kaprinis#2023
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Torna Milano Arch Week: la manifestazione dedicata all'architettura, alle trasformazioni urbane e al futuro delle città
Torna Milano Arch Week: la manifestazione dedicata all'architettura, alle trasformazioni urbane e al futuro delle città. Dopo il successo delle passate edizioni, torna Milano Arch Week, la manifestazione dedicata all'architettura, alle trasformazioni urbane e al futuro delle città fondata e promossa dal 2017 da Comune di Milano, Politecnico di Milano e Triennale Milano. Questa quinta edizione – con la direzione artistica di Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano – è curata da Nina Bassoli, curatrice per Architettura, rigenerazione urbana, città di Triennale Milano, e da Matteo Ruta, docente del Politecnico di Milano ed è stata anticipata da una due giorni a settembre 2022 che ha aperto un confronto ampio e partecipato. Il tema di quest’anno, Around Peripheries, si propone come un momento di confronto sulle energie sociali e culturali della città, volto ad avviare una riflessione collettiva sulle periferie. Cosa possiamo imparare dalle aree marginali? Cosa ci aspettiamo dalla casa? Esiste un nuovo modo di concepire l’housing sociale? Quali sono i confini del centro? I quartieri sono isole o sono piuttosto strati tematici? E ancora: come possiamo costruire un’infrastruttura sociale solida in grado di penetrare in ogni quartiere? Possono le scuole esserne la nuova base? Queste sono alcune delle domande che guidano la quinta edizione di Milano Arch Week. Per riflettere su questi temi sono stati invitati architetti e designer internazionali, studi e professionisti emergenti, urbanisti e paesaggisti: Fosbury Architecture, collettivo che ha recentemente curato il Padiglione Italia alla 18. Mostra di Architettura della Biennale di Venezia (Politecnico, 7 giugno, 19.00); Kersten Geers dello studio belga OFFICE Kersten Geers David Van Severen (Politecnico, 8 giugno, 19.00); Yves Moreau dello studio parigino Muoto, noto per i suoi progetti che spaziano tra architettura, urbanistica e ricerca (Politecnico, 9 giugno, 17.00); Iñaqui Carnicero, architetto di fama internazionale, nominato dal Primo Ministro spagnolo Pedro Sánchez Segretario generale per l’Agenda urbana e l’architettura e che ha promosso la stesura della prima legge statale sulla qualità dell’architettura (Politecnico, 9 giugno, 18.15); l’architetta giapponese Toshiko Mori, guest editor 2023 di “Domus” (Politecnico, 9 giugno, 19.30); l’architetta e urban designer Charlotte Malterre-Barthes (Triennale, 10 giugno, 17.00); l'architetta sudafricana Sumayya Vally, fondatrice di Counterspace, che è stata la più giovane architetta di sempre a vincere la prestigiosa commissione per il Serpentine Pavilion (Triennale, 10 giugno, 18.15); lo studio tedesco bplus.xyz (b+), che si è sempre distinto per il suo approccio sperimentale (Triennale, 10 giugno 19.30); lo studio catalano Harquitectes (Triennale, 11 giugno, 18.00). Quest’anno la manifestazione si rinnova e si propone in una veste inedita, ampliando i propri confini e attivando altre sedi diffuse nella città: scuole, teatri, associazioni, biblioteche, giardini di quartiere, 40 luoghi che tracciano una rete che dal centro arriva ai quartieri più esterni. Il programma di questa rete diffusa sul territorio parte da venerdì 2 giugno con oltre 50 appuntamenti che proseguiranno fino all’11 giugno. La manifestazione si apre così al dialogo con le diverse istituzioni e i quartieri della città, coinvolgendo attività e iniziative locali, e raccontando la natura policentrica, complessa e vitale di Milano. Ogni realtà coinvolta propone una riflessione sui temi della manifestazione ed è stata selezionata attraverso una call lanciata a settembre 2022 che ha rappresentato una piattaforma di ricognizione delle attività presenti sul territorio e di ascolto rispetto agli interessi degli abitanti: dall’housing sociale alla scuola, dall’idea di quartiere alla concezione del centro e delle periferie. Come sempre non mancano tour, itinerari ed esplorazioni della città. Tra questi, gli itinerari promossi da Urban Center Milano e dall'Assessorato Rigenerazione Urbana del Comune di Milano, che guidano i partecipanti alla scoperta delle potenzialità di tre aree della città, oggetto di interventi che ne stanno cambiando il volto: Lorenteggio/Giambellino (10 giugno, 10.00), Crescenzago (10 giugno, 17.00), Stazione Centrale/Loreto (11 giugno, 17.00). Questi tour permettono di valorizzare gli antichi centri storici cittadini in occasione del centenario dell'aggregazione alla città dei borghi limitrofi. Il Politecnico di Milano e Triennale Milano restano le sedi principali di Milano Arch Week, ospitando dal 7 all’11 giugno tavoli di lavoro, talk, lecture e workshop. L’inaugurazione della manifestazione si tiene al Politecnico mercoledì 7 giugno alle 18.15 con i saluti istituzionali di Tommaso Sacchi, Assessore alla Cultura del Comune di Milano; Donatella Sciuto, Rettrice del Politecnico di Milano; Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano; Andrea Campioli, Preside della Scuola di Architettura, Urbanistica, Ingegneria delle Costruzioni del Politecnico di Milano. Seguono gli interventi dei curatori Nina Bassoli e Matteo Ruta e la lecture di Fosbury Architecture, in programma per le 19.00. Diverse iniziative sono organizzate negli spazi Off Campus del Politecnico di Milano, con l’obiettivo di alimentare la riflessione sulle periferie, esplorando temi e dinamiche che attraversano questi territori: il quartiere ERP di San Siro, il contesto di Nolo e Via Padova, quello tra il quartiere Corvetto e Chiaravalle e il Carcere San Vittore. Parte integrante della programmazione di Milano Arch Week 2023 sono i tavoli di lavoro dedicati ad alcuni temi centrali del nostro presente: Casa, Scuola e Lavoro. La nuova scuola (Triennale, 10 giugno, 10.00-13.00, in collaborazione con Fondazione Agnelli) è un’occasione di confronto sulla progettazione dei nuovi spazi scolastici; il tavolo La casa e la città si focalizza sulla città di Milano e sulla gestione della richiesta abitativa (Triennale, 10 giugno, 10.00-13.00, in collaborazione con Federica Verona); La condizione dei giovani collaboratori negli studi di architettura (Triennale, 8 giugno, 10.00-13.00, in collaborazione con ullarc – Unione lavoratrici e lavoratori in architettura) mette al centro della riflessione la precaria condizione lavorativa dei giovani professionisti nel mondo della progettazione. Un ulteriore tavolo di lavoro intitolato Reconstruction of the city: case studies and guidelines è dedicato al tema della ricostruzione, partendo del caso della città di Irpin' (Triennale, 10 giugno, 9.30-15.00, in collaborazione con Irpin Reconstruction Summit). Per ogni tavolo è prevista la stesura di un documento con una serie di proposte concrete. Tra gli altri appuntamenti in programma in Triennale, il 9 giugno alle 9.30 si tiene la serie di lecture Milan International Architectural Design Workshop 2023 – Five Speed Talks con cinque visiting professor invitati dal Politecnico di Milano nell’ambito del workshop internazionale MIAW. Il 10 giugno alle 16.00 Adam Nathaniel Furman e Joshua Mardell presentano il loro libro Queer Spaces: An Atlas of LGBTQIA+ Places and Stories, che mappa una serie luoghi ordinari e straordinari in grado di liberare le energie delle città di tutto il mondo. Il 10 e l’11 giugno alle 15.30 si svolge il laboratorio per bambini Quando soffia il tempo, ideato dal Collettivo Ctrl+S. L’11 giugno dalle 11.00 alle 18.00 Triennale ospita il ciclo di talk di HYPERLOCAL, la piattaforma di Zero che racconta l'orizzonte culturale e creativo delle città esplorandone i quartieri e le scene che li animano. Nella stessa giornata, alle 19.30, viene proiettato il documentario Una giornata nell’Archivio Piero Bottoni di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti. Numerosi altri eventi, talk, workshop, lecture animeranno il Palazzo dell’Arte durante le giornate di Milano Arch Week. Per il programma completo: milanoarchweek.eu... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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OFFICE Kersten Geers & David van Severen - Office renovation, Kortrijk 2020 . Via, photos © Bas Princen.
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#Mixed Use Twin Towers#Office Kersten Geers David Van Severen#Bontinck architecten#Ghent#Belgium#proposal#mixed-use#office#architecture
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06
+ incubator
• office kersten geers david van severen
/ 2016
| source: divisare.com |
‘the project is a simple and spartan box, demonstrating a refined use of standard industrial building elements, such as prefabricated concrete walls, aluminium cladding and cupboard-like office spaces. a continuous north-oriented glasshouse facade brings light until deep into the ateliers, mirroring the open backside of the building. the four spaces are flanked by a communal meeting room, whose triangular form distorts the simple geometry of the building, and plays a perspective game with visitors arriving on its parking lot. the overhanging roof creates a set of protected parking lots in the back for the renters, thus freeing the public front facade of the obligatory cars, and maximising space for manoeuvres at the front gates. the distorted perimeter of the building is en exercise in box-ness, making an argument for a self-conscious utilitarian architecture’
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OFFICE – Weekend House
2012, Merchtem (BE)
via #1
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University Library (Belgium) - OFFICE Kersten Geers David Van Severen
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(vía OFFICE Kersten Geers David Van Severen, Nicolas da Silva Lucas · Crematorium Polderbos · Divisare)
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OFFICE Kersten Geers David Van Severen / TONDOBRUSSELS - BELGIUMPHOTO BY BAS PRINCEN
source https://divisare.com/authors/2144766702-office-kersten-geers-david-van-severen?utm_campaign=journal&utm_content=designer-id-2144766702&utm_medium=email&utm_source=journal-id-794
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Crematorium, Ostend OFFICE Kersten Geers David van Severen 2020 Johnny Umans
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“Sick Architecture” Exhibition, CIVA, Rue de l’Ermitage 55, 1050, Brussels, Belgium _ Conceived by Beatriz Colomina [guest curator, Princeton University], Silvia Franceschini [curator CIVA], Nikolaus Hirsch [artistic director CIVA] _ Assistant curator: Minne De Meyer Engelbeen [CIVA] _ Exhibition Architecture: OFFICE Kersten Geers David Van Severen & Richard Venlet _ 06.05.2022 - 28.08.2022 _ Photos by: Spyros Kaprinis [18.06.2022].
“Architecture and sickness are tightly intertwined. Architectural discourse always weaves itself through theories of body and brain, constructing the architect as a kind of doctor and the client as patient. Architecture has been portrayed as both a form of prevention and cure for thousands of years. With Sick Architecture, CIVA and guest curator Beatriz Colomina (Princeton University) highlight a topic that has shaped our lives since the outbreak of the COVID-19 pandemic.”
https://civa.brussels/en/exhibitions-events/expo-sick-architecture
#Sick Architecture#CIVA#Brussels#Belgium#Beatriz Colomina#Nikolaus Hirsch#Minne De Meyer Engelbeen#OFFICE Kersten Geers David Van Severen#Richard Venlet#Alvar Aalto#Hans Hollein#Spyros Kaprinis#2022
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Solo House
OFFICE Kersten Geers David Van Severen
#OFFICE Kersten Geers David Van Severen#spain#architecture#modern architecture#interior architecture#architecture design#interior#interiors#interior design#interior decorating#home decorating#decor#home decor#design#home design#home#home interior#plants#landscape#modern#modern home#modern interior#modern interiors#style
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Office KGDVS - Solo house, Matarrana 2017. Via, 2, photos (C) Bas Princen, Adrien Meuwly.
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