#offerta fondotinta neve cosmetics
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Credo che ho aspettato questa notizia da quando iniziai a comprare i fondotinta minearli in polvere, quando ancora Neve Cosmetics si chiamava “Trucco Minerale” (che se lo ricorda?). Finalmente il fondotinta liquido minerale è nato, si chiama Creamy Foundation.
Il Creamy Foundation esce proprio oggi sullo store on line di Neve ed arriva in 9 colorazioni che dovrebbero riflettere le colorazioni già presenti nei fondi in povere libera (sempre 9 tonalità).
TanWarm
TanNeutral
MediumWarm
MediumNeutral
LightWarm
LightRose
LightNeutral
FairNeutral
DarkWarm
Si presenta in un tubetto da 30 ml (i classici ml dei fondi liquidi) con un inci che non smentisce la casa madre
Aqua (Water), Glycerin, Octyldodecanol, Octyldodecyl Stearoyl Stearate, Sucrose Palmitate, Sucrose Tristearate, Silica, Simmondsia Chinensis Seed Oil [Simmondsia Chinensis (Jojoba) Seed Oil], Sodium Hyaluronate, Sodium Phytate, Xanthan Gum, Sodium Dehydroacetate, 1,2-Hexanediol, Caprylyl Glycol, Tropolone. May Contain +/-: CI 77891 (Titanium Dioxide), CI 77491 (Iron Oxides), CI 77492 (Iron Oxides), CI 77499 (Iron Oxides)
Ovviamente non ci sono petrolati, siliconi ecc e la sua texture permette l’applicazione direttamente con le dita, donando alla pelle del viso un effetto luminso e di media coprenza. L’olio di jojoba e l’acido ialuronico arricchiscono il mix di pigmenti minerali che si fissano sulla pelle, mentre i primi due idratano e nutrono il viso.
Oggi il suo debutto ad un prezzo scontato di 12,67€ (invece che 14,90) e spedizioni a 0,99€, fino al 12 ottobre 2017.
Chi ne approfitterà? Io di sicuro, non aspettavo altro e presto vi farò sapere come mi trovo.
S.
Creamy Comfort, il fondotinta liquido di Neve Cosmetics (finalmente) Credo che ho aspettato questa notizia da quando iniziai a comprare i fondotinta minearli in polvere, quando ancora Neve Cosmetics si chiamava…
#colorazioni fondotinta liquido neve cosmetics#creamy foundation neve cosmetics#fondo liquido neve#neve cosmetics fondotinta liquido#offerta fondotinta neve cosmetics
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A inizio luglio, girovagando tra gli hashtag di Instagram ho avuto modo di conoscere nuove aziende e di poter attivare nuove collaborazioni. Tra queste c’è quella con Buff’s Cosmetics, un brand canadese di make up minerale.
Buona giornata a tutti gli amici del blog di Vesd94 ❤
Come avevo accennato nell’introduzione, la nuova collaborazione di cui voglio parlare oggi è quella concordata con un’azienda specializzata nel make up minerale situata nel nord America, più precisamente nel Canada. Si tratta di Buff’d Cosmetics, qui il sito. Non ci crederete mai, ci ha impiegato meno tempo ad arrivarmi la bustina contenente i sample di quest’azienda piuttosto che le cartoline che mi sono spedita da Verona (che tra l’altro non sono mai arrivate. MA PERCHéééé????).
Allora. Ci ho messo un po’ a parlarvi di questi prodotti perché sostanzialmente #SPOILER non sapevo come usarli.
Una gentilissima Jennifer ha deciso di inviarmi 7 bustine ermetiche con campioncini abbastanza ricchi di polvere, tra cui: due fondi chiari (uno neutro e uno beige), un illuminante, due blush (uno opaco e uno satinato), e due ombretti (uno chiaro e uno di un colore tipo indefinito).
Per evitare sprechi annuncio che ho pucciato direttamente i pennellini nelle bustine, quando volevo usare il prodotto scelto, scuotendo direttamente l’eccesso nella bustina, piuttosto che versare la polvere in un contenitore e poi buttarla come si fa magari quando i prodotti sono contenuti in barattolini.
Diciamo che io amo e uso con piacere gli ombretti o i blush minerali. Ne ho diversi di Neve Cosmetics, ve ne avevo anche parlato mesi fa QUI. Mi piacciono perché sono pigmenti in polvere libera molto malleabili, modulabili, sfumabili, duraturi e chi più ne ha più ne metta. Si possono applicare con un pennello bagnato per far spiccare i colori e renderli quasi metallici, si possono usare su un velo di matita bianca o nera per renderli più accesi e più profondi. Insomma, mi piacciono, uso molto i colori nei make up senza pudore e, quando posso, mi do alla pazza gioia volentieri.
Con questi pigmenti, purtroppo, non ci sono riuscita. Ma non perché non fossero validi eh, tutt’altro, mi sembrano prodotti validissimi, funzionali… è che proprio hanno fatto una selezione di campioncini pessima per me. Mi hanno inviato un pugno di polveri tutte dello stesso colore: rosino smorto. Io sono un autunno profondo (armocromia, what’s?): devo usare i colori della natura e della terra sulla mia pelle (rosso, verde, marrone), altrimenti colori pastello o troppo chiari NON SI VEDONO.
Ecco, io non so come usarli perché non li vedo D: , e mi dispiace da morire, perché la Buff’d ha una miriade di colori bellissimi e autunnissimi. Tanto per dirne una, guardate quanto è fiqa questa palette di verdi, o questa di marroni. Al solito sono stata sfortunatissima. D:
Intanto, quattro delle sette tonalità che mi hanno inviato non esistono sul sito. Non le trovo, le ho cercate per ore. Sulla lettera che mi è stata inviata da Jennifer c’è scritto che sono tonalità appartenenti alle collezioni autunnali o estive, quindi probabilmente è per questo che non sono disponibili: ho dedotto che ora sia visibile solamente quella invernale). Non ho idea di come farvi avere questi swatches, perché sono colori invisibili… E niente, dai. Proviamoci.
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Passiamo dai fondi all’illuminante, attraversiamo la terra dei blush per raggiungere quella degli ombretti.
Fondotinta: Original Mineral Foundation – Beige – Medium Light. Inci: Titanium dioxide, zinc oxide, mica, iron oxides, ultramarines. Per quanto riguarda questo primo fondo posso dire, fortunatamente, che è un beige medio-chiaro, appunto, molto adatto alla mia carnagione durante la stagione invernale (beh non è ancora inverno inoltrato, ma insomma non sono nemmeno abbronzata a fine novembre), tant’è che l’ho usato diverse volte per fissare la BB cream o asciugare la sensazione di unto delle mie creme viso molto corpose. Devo dire che, avendo una pelle mista abbastanza secca, abbondo di crema viso, perché preferisco una crema che mi renda la pelle un po’ più grassa piuttosto che secca. Se la crema viso è leggera faccio anche due applicazioni consecutive. Tutto ciò per dire che ho usato questo fondo a mo’ di cipria. Dà un effetto pelle di porcellana, opacizza, riduce le lucidità della pelle; non il massimo per chi ha già la pelle secca insomma. Per questo non uso fondi in polvere, anzi, preferisco non usarne e basta. 😛
Fondotinta: Light Mineral Foundation – Neutral – Medium light. Inci: Mica, titanium dioxide, zinc oxide, iron oxides, ultramarines. Questo neutro chiaro si è rivelato, al contrario del precedente, leggermente più chiaro del mio colorito. Nell’immagine che vedete qui di fianco col confronto tra i due campioncini sul contrasto elevato del mio divano di pelle nera, potete notare che sembra quasi bianco latte. In realtà è leggermente più giallino, LEGGERMENTE, rispetto al bianco latte, ecco. Nella scheda prodotto viene menzionato un certo potere filtrante dai raggi ultravioletti, immagino grazie all’ossido di zinco che è un filtro fisico naturale. Aggiungo che, anche se l’ho usato di meno, il discorso del potere assorbente della polvere nei confronti delle pelli grasse rimane comunque valido.
Illuminante: Illuminating Dust Candelight. Inci: Mica. Dal nome letteralmente significa lume di candela. Questo illuminante è molto bello, in bustina risulta avere un nonsoché di dorato, anzi io lo accomuno molto all’oro rosa, col parere favorevole di mia sorella, devo dire. In realtà sfumato si mimetizza molto bene ed è discreto, tutt’altro rispetto a quegli illuminanti potentissimi idolatrati dai make up artists su Youtube, ma è anche modulabile. Essendo shimmer io preferisco adoperarlo solamente nell’area circoscritta agli zigomi e non per zone che normalmente vanno illuminate quando si fa contouring, come il sotto-sopracciglio, l’occhiaia, l’arco di cupido, la punta del naso eccetera, perché sono zone che mi piacciono opache, non satinate, a differenza di altri.
Blush – Velvet Matte – Charm. Inci: Mica, titanium dioxide, zinc oxide, iron oxides, ultramarines. Charm è uno di quegli ombretti non presenti sul sito, fa parte della collezione Velvet Matte relativa all’estate passata, per questo non sono riuscita a linkarlo per farvi vedere l’immagine ufficiale della scheda prodotto. Si tratta di un terracotta molto bello, che conferisce subito un colorito salutare al viso, scaldando l’incarnato e rendendo al meglio su make up intensi, piuttosto che su un trucco-non trucco. Credo possa anche quasi quasi essere adatto alla mia stagione! Credo anche che possa essere definito un dupe (un gemello, dai) di Summertime il blush minerale di Neve Cosmetics catalogato autunno profondo di cui vi ho parlato nello scorso articolo qualche giorno fa. Mi piace!
Blush – Satin Pearl – Ribbons. Inci: Mica, titanium dioxide, zinc oxide, iron oxides, ultramarines. Questo blush fa parte della collezione autunnale, pertanto non riesco a linkarlo. Questo blush mi ha spaventata: è una sorta di rosa pastello elettrico metallizzato freddo, satinato e luminoso, assolutamente inadatto a me, ma sicuramente valido per qualche ragazza inverno. Poco da dire, non mi piace su di me, ma non lo vedo male su qualche altra Biancaneve.
Ombretto: Eye Shadow – Satin Pearl – Eve. Inci: Titanium dioxide, iron oxides, ultramarines, chromium oxide. Eve è bellissimo, anche se ovviamente fa parte della sfilza di prodotti invisibili. E’ percepibile sulla palpebra perché è un color champagne che illumina, ideale per quei giorni in cui vuoi fare un trucco-non trucco, magari accompagnato da una linea sottile di eyeliner, oppure per make up eleganti, con molto mascara, che è appunto il modo in cui l’ho usato io. Di questo ombretto sono abbastanza soddisfatta, anche se purtroppo non cede la giusta intensità di cui la mia stagione armocromatica sarebbe bisognosa.
Ombretto: Eye Shadow – Satin Pearl – Smoulder. Titanium dioxide, iron oxides, ultramarines, chromium oxide. Ecco, Smoulder, a parte che fa parte della collezione autunnale, quindi non posso farvi vedere l’immagine ufficiale offerta dal brand, è un ombretto che fa puff e svanisce sulla palpebra. Compattato nella bustina del campioncino ricorda quasi un Daphne n2 di Nabla, di cui vi avevo parlato QUI, ma in realtà a livello di pigmentazione e resa sulla pelle non ha nulla a che vedere. Quando accennavo all’inizio a un colore “smorto” parlavo proprio di lui. Non riesco a usarlo: lascia semplicemente la satinatura, ma non colora, ricorda quasi un ombretto delle trousse giocattolo. Ho provato a picchiettarlo su una base bianca o su una base nera: troppo poco interessante, manca di profondità, intensità, manca proprio lui: non c’è. P. S. Sì, ho provato a usarlo come blush: siamo sicuri che una serie di brillantini trasparenti sia adatta a fare da blush? Forse quasi meglio come illuminante, ma non è abbastanza “luminoso” per questa missione.
Ho preso gli ingredienti e i pallini dal biodizionario per lasciarvi rapidamente un’analisi degli ingredienti, che alla fine sono sempre gli stessi mescolati in percentuali diverse.
TITANIUM DIOXIDE
ZINC OXIDE
IRON OXIDE
MICA
ULTRAMARINES
CHROMIUM OXIDE
Come nelle altre review voglio spendere un paio di parole anche sul sito. Buff’d.com è un sito molto chiaro, bianco, spartano, minimale, forse anche troppo. Per esempio io l’ho usato e ho sentito la mancanza di una lente d’ingrandimento per la ricerca. Lo stile è un po’ antico, sembra quasi un sito dei primi del 2000 😛 . Le categorie sono divise in viso, guance, occhi, labbra, corpo, kit e strumenti (che contempla pennelli e accessori come pot o beauty blender). Le varie categorie si dividono a loro volta in linee. Ogni linea è composta da una dozzina di articoli, e nelle pagine delle linee sono presenti spesso anche delle divisioni in palette di nuances e sfumature di colori simili, tipo verdi, marroni, grigi e così via. Null’altro da dire, essendo molto minimale risulta sia intuitivo che breve come procedimento.
Ed eccoci arrivati anche alla conclusione di questo articolo, molto difficile devo dire, per i motivi che vi ho già ripetuto varie volte durante il testo.
Ringrazio di nuovo la referente di Buff’d che ha trattato la mia richiesta, Jennifer, che ha creduto in me e spero di esser stata all’altezza, dandovi le mie opinioni più sincere.
E ringrazio anche voi per esser stati con me anche oggi ❤
Vi ricordo di seguire nei prossimi giorni gli spacchettamenti del Calendario dell’Avvento di Vanity Space: ci sarà un post al giorno sulla mia pagina FB e sul profilo Instagram. Non perdetevi le stories!! 😀 Inizieranno la mattina del 30 novembre.
Non so se lo sapete già, ma quest'anno, con un po' di attenzione e con una buona connessione internet, sono riuscita ad accaparrarmi il famigerato 🔥Calendario dell'Avvento🔥 di @vanityspaceblog ideato in collaborazione con l e-shop @bioalchemillait . Non vedo l'ora di iniziare a spacchettarlo. :3 Questo calendario dell'Avvento funziona esattamente come quelli che ricevevamo quando eravamo bambini, con l'unica differenza che al posto dei cioccolatini, ogni giorno a sorpresa🎁 aprirò un prodotto ecobio di cosmesi per la cura della persona, e voi sarete testimoni di tutto🌟🌟🌟 Sono impaziente di cominciare! 😀 Ovviamente non sono l'unica a godere di quest'iniziativa: siamo state scelte in 💥300💥! Inizieremo a spacchettare la mattina del 30 novembre e andremo avanti insieme fino a Natale🎅! 🎉Non perdetevi i nuovi post e le mie IG stories ogni giorno!!🎉 #totopacco #nataleconvanity2017 #vanityspaceblog #vanityspacebeautyadvent #calendargirls #ecobioblog #vegano #ecobioblogger #naturalproducts #crueltyfree #madeinitalywithlove #beautyblogger #naturalbeauty #lovenature #ecofriendly #organicproduct #organicbeauty #naturalmakeup #skincare #haircare #vegan #veganok #vegetarian #vegetarianok #crueltyfreebeauty #bio #ecobio #biologico #organico #naturale
A post shared by Veronica Pezzola (@vesd94) on Nov 23, 2017 at 5:24am PST
Ancora grazie a tutti, vi auguro buon proseguimento su questi schermi, e…
Ci vediamo nel prossimo articolo! Ciao!
La mia esperienza con Buff’d Cosmetics A inizio luglio, girovagando tra gli hashtag di Instagram ho avuto modo di conoscere nuove aziende e di poter attivare nuove collaborazioni.
#2017#air#animale#autunnale#autunno#barattolini#beije#bello#blush#british#buff#bustine#campioncini#campione#canada#candela#candelight#charm#chiaro#cipria#collaborare#collaborazione#collection#colore#columbia#contouring#cosmetics#crema#cromo#d&039;
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Seconda puntata delle recensioni dei prodottini Neve Cosmetics che ho acquistato e provato con calma nel tempo. Nella prima puntata parlavamo di ombretti minerali, stavolta parliamo di matite.
Buongiorno a tutti! :-P
Come ricorderete se seguite questo blog, non molto tempo fa abbiamo inaugurato una rubrica di recensioni dei prodottini di make up che ho avuto modo di testare, e qualche settimana era stato pubblicato un altro articolo in cui si parlava dei vari ombretti minerali di Neve Cosmetics.
In questa nuova puntata di Neve Cosmetics voglio parlarvi delle matite che sono in mio possesso, distinguendole tra matite occhi e viso. Durante una delle prossime puntate vi parlerò delle matite labbra associate ai rossetti. Avete letto bene, “matita per il viso”: per mantenere una certa logica ho associato la matita Contourmania alle matite occhi, per evitare di rifilarvela assieme agli ombretti o ai rossetti. Tanto per dirne una, è una vera e propria matita – che si tempera -, quindi ha caratteristiche comuni con le altre matite e possiamo parlarne assieme.
Vi ho già spiegato da tempo che la mia scelta truccatoria è mossa dalla legge armocromatica, per questo scelgo tutta una serie di prodotti che stanno bene agli autunni profondi (con qualche eccezione ovviamente), ma ciò non toglie che potreste associare qualcuna di queste matite sul vostro viso diàfano da svedesi. D’altronde, io dico spesso, il make up è una forma d’arte, e l’arte è quanto di più soggettivo possa esistere: non bisogna per forza attenersi a delle regole esterne per concretizzare la vostra anima.
Se io lo faccio è perché faccio delle scelte: preferisco spendere i miei soldi per un make up che posso usare, secondo la regola del “pochi ma buoni”, in modo tale da avere una scelta relativamente limitata a dei prodotti che, con un’alta percentuale di probabilità, mi staranno bene.
Queste matite derivano dai diversi miei ordini fatti dal sito ufficiale di Neve la prima volta, la seconda volta, dall’haul su Bio eco Shop e da Bioalchemilla. Nessuno di questi prodotti deriva da una collaborazione.
Mi sto trovando discretamente bene con questi Pastelli, nonostante ci siano dei lati negativi. Tra i lati positivi ci sono senza dubbio la vasta gamma di colori disponibili, i nomi affascinanti e la presentazione semplice e dolce allo stesso tempo. Tra i lati negativi c’è sicuramente il fatto che alcune mine sono molto morbide e creano difficoltà nel temperarle. Nel dubbio, tra la primavera e l’autunno, io le tengo in frigorifero, cercando di minimizzare – purtroppo non eliminare – il rischio si sfasciare tutto il legno che compone la matita. Questo problema l’ho riscontrato solo su alcune matite.
Iniziamo subito.
Acero/Brown. Questa è una delle matite che mi ha messa in difficoltà nel momento in cui dovevo temperarla. È un color marroncino brillante, non opaco, molto discreto e leggero, poco pigmentato, che si confonde quasi col colore della pelle. La pagina prodotto dice che ha dei riflessi rosa/dorati ed effettivamente mi ci ritrovo, perché spiega il motivo per cui sulla pelle perde d’intensità. Io uso spesso questa matita sotto la rima infracigliare inferiore, per rendere lo sguardo più profondo ma senza indurirlo, associato solitamente a make up molto leggeri. Oppure secondo me può essere usato ben distribuito e sfumato su tutta la palpebra mobile insieme a una linea sottile di eyeliner e un velo di mascara, per rendere l’occhio elegante e suscitare la curiosità nell’osservatore per un make up quasi “vedo non vedo”.
Bosco/Teal. Io cercavo una matita quasi verde-petrolio, ma non ci sono riuscita: Bosco è un vero e proprio verde pavone opaco molto evidente e pigmentato. Bello se usato sfumato sotto la linea infracigliare inferiore inserito per spaccare e rendere divertente un make up serioso scuro, oppure nella rima interna, come semplice kajal per esaltare gli occhi castani. Per la sua formula apposita a renderla una matita altamente sfumabile, potrebbe essere appunto distibuita su tutta la palpebra tipo ombretto intensificato da altri matte per esempio sabbia, marroni, neri, oppure accostato a qualche shimmer per chi vuole osare con oro, argento.
Ebano/Brown. L’ennesimo dei miei marroni. Non poteva che essere altamente approvato per autunni profondi, il marrone scuro per eccellenza. Profondo, opaco, un marrone che è la manna dal cielo per autunnizzare tutti i make up, associato rigorosamente a mascara marrone. Può essere esso stesso usato come eyeliner, anche completamente solo, sul viso abbronzato delle ragazze castane. È un prodotto che non soffre la solitudine, secondo me. Dà profondità, (anche questo è formulato per essere altamente sfumabile) può essere sfumato negli angoli esterni o sulle pieghe tra palpebra mobile e fissa. Se lasciamo questa sfumatura leggera, io oserei lasciando volutamente il make up incompleto, senza sfumarlo con altri ombretti; se vogliamo marcare la sfumatura agli estremi dell’occhio possiamo accostarlo a tutte le tonalità calde proprie dei colori della terra: senape, verde bosco, terracotta, bordeau.
Ego/Bistre. Marrone scurissimo, quasi nero, shimmer, quindi luminoso, brillante, che riflette la luce mostrando un animo bronzo. Il colore più interessante, bello, intenso, e nello stesso tempo il prodotto che più mi ha fatto dannare nella storia. Ho ridotto questa matita a metà in pochissimo tempo per la necessità di temperarla, 1) perché la mina è morbidissima e c’è bisogno di temperarla dopo ogni uso praticamente, 2) perché lo stick di legno si sfalda ogni volta che provo a temperarla. Ci ho provato in tutti i modi, con mille temperini, persino dopo averla tenuta per mesi in frigorifero continuava a sfaldarsi. :( Ad ogni modo, la uso quasi in tutti i make up, è l’ideale per dare profondità allo sguardo dando definizione infraciliare tracciando una linea sottilissima vicina appunto alle ciglia, sia superiori che inferiori. La uso quando sulla palpebra stendo il verde , il marrone, l’oro, il color mattone, il bordeau… Fantastica per persone castane con iridi che spaziano dal marrone scuro al verde.
Vizio/Platinum. Non c’è altro modo per definire questo colore: platino. Questa matita shimmer è il risultato dell’idea della mescolanza tra oro e argento. Purtroppo non va bene su di me, armocromaticamente parlando, perché è un colore estremamente freddo e invernale, però io la uso lo stesso molto sfumata per dare luce all’angolo interno dell’occhio, tutte le volte che vado pesante con gli ombretti. Se non fosse stata così brillante (shimmer) l’avrei probabilmente usata anche sotto l’arco sopraccigliare – ma comunque, anche se volete creare look da grido, io vi sconsiglio di farlo. Non riesco a immaginarla usata in alcun altro modo, è proprio una matita da punto luce, secondo me. Certo, magari si vuole ottenere un look scenico quindi potremmo usarla come eyeliner o ombretto, ma non ce la vedo in un look da tutti i giorni.
E infine, Contourmania. Come dice il nome stesso, è una matita per effettuare il contouring. Quest’unico prodotto è composto da due punte: una per creare gli effetti di luce e una per creare le ombre.
Il contouring, per chi si fosse appena sintonizzato, non è altro che una tecnica che sfrutta luci e ombre per scolpire i lineamenti del viso, armonizzare le forme, correggere i difetti. Nell’immagine che ho postato io stavo giocando: in realtà questa (doppia) matita si applica nei punti “specifici” e poi va sfumata benebenissimo fino a che non diventa quasi impercettibile.
Quando l’avremo sfumata nel migliore dei modi resterà solo un viso più bello, con degli zigomi affilati da paura, le occhiaie svanite, il nasino delicato e una fronte meno ampia. … In poche parole, ci sono delle cose da nascondere o da evidenziare nel viso durante i make up: se illuminiamo queste zone le rendiamo più “sporgenti”, se le mettiamo in ombra le rendiamo più “incavate”. Non tutte abbiamo le stesse forme, pertanto non tutte dovremo correggere o evidenziare le stesse zone.
In maniera universale, insomma, possiamo dire che la matita bianca – che illumina -, va passata sotto l’arco sopraccigliare, sulle occhiaie fino allo spigolo dello zigomo e nell’angolo interno dell’occhio; la matita marrone – che crea le ombre -, va passata nella zona dove termina l’osso zigomatico (a metà della guancia: palpatevi lo zigomo e ve ne renderete conto da soli), sulla piega della palpebra, sul doppio mento, ai lati del naso per renderlo più sottile nel caso in cui non lo sia già (se è già sottile, con questa operazione lo renderete sottilissimo D: ). Una volta stesa la matita in tutte queste zone, la sfumiamo con le dita fino a farla diventare quasi invisibile. DOBBIAMO FAR ATTENZIONE a non sfumare luci e ombre con lo stesso dito sporco di entrambi i prodotti! Questa operazione può essere compiuta prima o dopo il fondotinta, in base a quanto volete rendere il contouring evidente.
Possiamo ritenere conclusa la seconda puntata delle mini review dei prodotti di Neve Cosmetics facenti parte della mia personale collezione in perenne estensione.
Ora come ora posso dire che ci saranno almeno altre due puntate relative a Neve, perché, se non lo aveste capito, è il mio marchio di ecobio cosmesi preferito. Non amo in maniera incondizionata tutto e non desidero tutti gli articoli della loro offerta, però posso dire senza dubbio che è il marchio di cui possiedo più prodotti e con cui mi trovo meglio.
Gli inci sono ovviamente impeccabili, tutto naturale e la maggior parte delle volte anche vegan.
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Grazie per esser passati di qua, spero di rivedervi presto!
Alla prossima! :D
Ok, faccio mente locale e vi dico tutti i prodotti che ho in faccia, anche se non si vedono. :D Fondo PuroBio 2 mescolato con crema viso BotaniKa, Comtouring con ContourMania di Neve, Sopracciglia con matita per Sopracciglia Benecos, Blush Summertine di Neve, Rossetto Plum Cake di Neve, Contorno labbra Ghost di Nabla, Matita Acero di Neve, Ombretti: marrone della Skin Tones di PuroBio, Costa Smeralda di Neve, Giada di Alkemilla, Punto luce bianco della Skin Tones di PuroBio, Matita occhi rime interne nera di Benecos, Mascara Big Lushes nero di Essence E ULTIMO, MA NON PER IMPORTANZA, lenti a contatto colorate verdi di LensFlavor, vinte in un giveaway! … Mi sembra di non aver dimenticato nulla…
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Recensioni prodotti Neve Cosmetics #2 Seconda puntata delle recensioni dei prodottini Neve Cosmetics che ho acquistato e provato con calma nel tempo.
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