#occhioni blu
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LA MELONZA VISCIDONA
Tra i viscioidi fascio vertebrati è la più velenosa. Dietro questo mammifero, dagli occhioni grandi e dall'aspetto dolce e socievole, si nasconde, in realtà, un essere molto pericoloso, anche se piccola nelle dimensioni, come la Phyllobates terribilis, ovvero, la rana freccia, anch'essa velenosa e viscida, ma che vive esclusivamente in Columbia. La Melonza viscidona ha origini tutte italiane, alcuni scienziati presumono si sia diffusa nel periodo fascista. La Melonza Viscida, il cibo se lo procura ingannando le proprie vittime: prima si mostra innocua, dolce e underdog e poi ne fa un sol boccone.
Questo mammifero, nel corso degli anni, ha assunto un manto peloso e biondo, nascondendo, solo in parte, la lucentezza caratteristica della pelle viscida.
La famiglia delle Melonze Viscide è molto vasta, alcuni individui maschi traggono vantaggio dalle prede che si procura la Melonza Viscida. I maschi sono incapaci di attrarre simpatie, essendo molto brutti e disgustosi alla sola vista, per citarne alcune tipologie dai nomi curiosi: il Lollocognatoviscidoneferroviere, il Larussabustoducemiofigliolointerrogoio, il Crosettoarmatogiudiciboia, il Donzelletto dal volto di pesce.
La Melonza Viscidona in pochi mesi si è diffusa sul tutto il territorio italiano, come il granchio blu. I rimedi a tale diffusione non sembrano di facile soluzione. Questo mammifero non è commestibile e non è buona né per bere e né per sciacquare, ma muove molte simpatie tra tanti italiani, tutti entusiasti di questo nuovo mammifero, tutti pronti ad avere in casa almeno un busto della Melona Viscidona. Ancora nulla si sa su quanto possono vivere certe specie mammifere. Essendo una nuova specie, gli studiosi non si pronunciano..
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Sul treno c'era, di fronte a me, a qualche fila di distanza, un ragazzo che ha fatto la mia stessa tratta di ritorno. Era l'unico viso che riuscivo a scorgere da dove ero seduta. Aveva degli occhioni castani, assonnati, stanchi, un maglioncino blu e dei jeans. Qualche volta l'ho sorpreso a guardarmi e, nonostante di solito gli sguardi dei ragazzi mi facciano sentire a disagio, lui aveva troppo l'aria da bravo ragazzo per farmi effettivamente dubitare o pensar male.
A un certo punto, quando ormai era sera, i nostri occhi si sono incrociati di nuovo: quando l'ho visto socchiuderli, con la testa poggiata sulla mano, per sorreggerla, mi ha fatto una tenerezza tale che non potevo non sorridergli, mentre scivolava dentro e fuori dallo stato di veglia.
È stato bello.
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Se ci fosse davvero un posto così bello, è chiaro che ci andrei Partirei adesso, partirei scalzo, partirei in mutande Anzi m'innamorerei Ma non ho capito bene tu Chi sei Con quella faccia bianca e quegli occhioni blu Che non si chiudono mai E invece è bello chiuderli di notte senza sapere se ti sveglierai O stando ad occhi aperti confondere la notte andare in giro Senza sapere dove vai Invece tu Non vuoi Tu cosi bella tu Non puoi Staccarti da quel muro e poi venire giù
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VIAGGI ORGANIZZATI
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Dedicata ai sogni finiti in fondo al mare.
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youtube
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Quando c'erano i cavalli
non si arrivava mai.
Veniva buio presto, e presto era gia' tardi
La notte non finiva mai
Tu chi sei? Tu cosa vuoi?
Quella bella mattina si mosse qualcosa,
la loro vita cambió.
Era fermo davanti alla vetrina
lei s'innamoro'
Ma adesso tu chi sei?
Perche' non parli mai? Cosa vuoi...
Quella notte guardarono le stelle
la notte non finiva mai.
Si guardavano negli occhi
mentre passavano due guerre
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Si tenevano la mano
Per non lasciarsi mai.
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Ma dimmi tu chi sei
Con quella faccia bianca
e quegli occhioni blu
che non si chiudono mai
E' piu' di un'ora che mi guardi tu
Chi sei?
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Io sono il cielo dietro all'angolo
Sono un viaggio che farai
Sono un progetto, sono un calcolo
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Chiudi gli occhi. T'innamorerai.
Ma potrei sdraiarti sotto un albero,
fare solo quello che ti va.
Giocare con il cuore elettrico accenderti spegnerti accenderti spegnerti accenderti spegnerti accenderti
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Se ci fosse davvero un posto cosi' bello
e' chiaro che ci andrei.
Partirei adesso, partirei scalzo,
partirei in mutande
Anzi m'innamorerei.
.
Ma non ho capito bene tu. Chi sei
Con quella faccia bianca
e quegli occhioni blu
Che non si chiudono mai.
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E invece e' bello chiuderli di notte
senza sapere se ti sveglierai
O stando ad occhi aperti
confondere la notte andare in giro
Senza sapere dove vai
Invece tu non vuoi
Tu cosi bella tu
Non puoi staccarti da quel muro e poi
venire giu' con noi
Che siamo cieli senza angoli
Andiamo dove vogliamo noi
Senza progetti come gli angeli
Liberi
Possiam salire sopra gli alberi. Scendere
Giocare con i cuori elettrici, spegnerci
accenderci spegnerci accenderci
spegnerci accenderci...
spegnerci, accenderci...
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Pupazzetti, mutismo della Chiesa e l’immancabile questione della pedofilia
Perché? Questa è la domanda contro la quale si va a sbattere al cospetto dell’ultima – infelice – trovata vaticana: la mascotte del Giubileo. Una bambina androgina in stile manga giapponese, coi capelli e gli occhioni blu, stivali sporchi di fango ed impermeabile giallo alla Greta Thunberg e una specie di bastone da rabdomante. Continue reading Pupazzetti, mutismo della Chiesa e l’immancabile…
#Apostasia#cattivi maestri#falsi profeti#fumo di satana#idiozie clericali#rino fisichella#sedicenti cattolici#spirito del concilio#vaticanate
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stavolta ho sognato io che Rich era a casa nostra. Era mio amico, cioè nostro amico, ma io passavo la stragrande maggioranza del tempo con lui. ci aiutava in tutto e io gli toccavo sempre i riccioli rosa 😍 nel sogno i miei erano usciti ed ero sola in casa e dovevo stendere il bucato. cerco Rich per farmi dare una mano ma non lo trovo. giro e rigiro e di lui trovo solo la testa! sì solo la testa senza il corpo, dritta sul divano, e le orecchie si muovono ancora! la cosa mi disturba parecchio, chiedo in generale che è successo ma figurati se Rich mi risponde! forse chiedo anche di Ghali, non mi ricordo. porto la testa fuori insieme al bucato (con quale coraggio non lo so) e la lascio sullo stendino. Si fa brutto tempo e devo ritirare il bucato. Rich è ancora là fuori. niente corpo, solo la testa. prendo un foulard enorme e lo metto attorno al suo collo così da illudermi che il corpo stia sotto. che poi la cosa strana era come se io sotto sotto sapessi qualcosa di lui ma mentissi a me stessa. e mentivo così male che non riuscivo a trovare una giustificazione. miracolosamente si cambia scenario e siamo io, mia mamma, mia sorella e Rich seduti al tavolo, e Rich ha di nuovo il suo corpo, indossa la sua iconica tuta blu navy, la sciarpina senape e le Marni bianche. Io non ascolto la conversazione, non ho occhi e orecchie che per Rich che mi fa l'occhiolino, e forse mi manda pure i bacetti al volo, e io gli do i buffetti sul musetto. io lo so che Rich ha gli occhioni neri ma nel mio sogno aveva gli iridi marroni iced-coffee e devo dire che gli stavano davvero bene. non so perché ma non sentivo i suoi versetti 🥺 però lo guardavo e lui guardava me. e com'era tenero 🩵
qui la consecutio temporum l'ho mandata a farsi benedire 😂😅 io dico che è tutta colpa di questo strano commento che ho letto giorni fa in un reel di tiktok, altrimenti 'sta cringiata non si spiega
'xcuse me? 🫥
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INFERNO ( Voyager ) Generations LEGACY * Beast Wars*
Con un po' di ritardo rispetto ai Maximal usciti tutti in un'annata sola in Kingdom, anche i Predacon completano i loro ranghi della prima stagione del 1996-97 con il buon vecchio INFERNO, un altro Biocombat che è entrato nel pantheon dei Transformers favoriti dai fan grazie alla sua caratterizzazione di soldato leale ma un po' picchiatello.
E non solo il personaggio era di già suo carismatico, ma anche il giocattolo originale non era niente male, nel suo look mostruoso e semi bestiale, quasi completamente fatto con plastica trasparente rossa manco fosse un Beast Machines ante litteram! E se nel cartone il personaggio era assai fedele al giocattolo, il ROBOT Legacy qui lo è a sua volta dell'Inferno in CGI, tranne per un paio di dettagli come le zampe della formica, qui appese 4 su 6 alle braccia.
Effettivamente un po' sono d'impiccio sulle braccia, anche se, precisando meglio, un paio sono sui fianchi e un altro sui polsi proprio come nel BW del '97, anche se ora quest'ultimi sono appunto ben più estesi, ed in più ci sono quelli dietro i tricipiti, ma a parte questo il resto del robot è davvero fedele, con i particolari come le zampe finte come stinchi, ma anche nei dettagli azzurro argentato sulle gambe e nel bacino, presenti finora solo nel personaggio tv.
Pure le spalle sono violacee, mentre la testa della formica sul petto non ha sti gran occhioni e ci sono le antennine che in realtà sarebbero omesse, ma poi si guarda alla favolosa testa del robot, e tutte queste inezie scompaiono, non solo per l'ottima scultura e colorazione, ma sopratutto per la possibilità di spalancare le fauci, un tocco davvero di classe!
E in generale la posabilità è ottima, con tanto di rotazione dei polsi e pure la testa a un bel range di movimento anche frontale, ma sopratutto il nostro è finora l'unico o uno dei pochissimi BW Generations ad avere quasi tutti i fori classici dei WfC, presenti ( oltre ai soliti sotto i piedi ) ai lati delle ginocchia, avambracci e uno sulla schiena, mancando solo quelli sulle spalle insomma.
Però il capitolo armi del nostro non è il migliore del modellino, dato che invece che presentarsi con il pistolone che esibiva nel cartone ( ricavato nel giocattolo dalla parte interna del muso ), come arma sfoggia quello che diventa il reattore che nel BW era all'interno dell'addome.
Peccato davvero che non abbiano trovato il modo di replicare popò di lanciafiamme che aveva in tv, ma assorbita la delusione per la sua mancanza, va detto che per contrappasso almeno hanno reso molto più versatile l'addome / elica dietro il sedere, dato che la quarta pala inferiore è più piccola e quindi rende il modulo meno sporgente, o ancora meglio, può ruotare e nascondersi sotto a quelle opposta, e aprendolo diventa un comodo e ancor meno fastidioso gonnellino.
Ed una volta aperto, il modulo a reazione ad elica non delude, con i suoi bei dettagli dipinti anche qui in azzurro brillante, e con la possibilità di ruotare, anche se ovviamente non c'è il meccanismo a molla come nell'originale.
Se quella di quest'ultimo poi era un po' banalotta, la TRASFORMAZIONE del Legacy è ben più appagante, con il muso sul petto che si solleva ed apre tirando fuori le mandibole ed inglobando la testa del robot, mentre nel vano creatosi del torso si infilano le braccia ripiegate, facendo entrare prima le mani e non alla maniera diciamo classica. Infine il bacino ruota e piedi e gambe si accartocciano per entrare alla meglio nell'addome dell'insetto.
Come da tradizione di Kingdom, la FORMICA ROSSA gigante è il più simile ad una realistica, ed ora pagano le zampe avanzate nel robot, qui esili e verosimili e non pretestuose come nel giocattolo originale. Va detto che però la colorazione è quella dei cartoni, quindi un po' di sfumature blu/viola sull'addome e sopratutto sulla schiena, gli occhi in plastica trasparente blu scura, e le mandibole azzurre.
Forse però è pure troppo normale come formica, dato che quella dell'Inferno del 1997 alla fine, per quanto poco realistica, era più accattivante, anche grazie alla plastica trasparente ( ma in questo io sono di parte ^^' ), così come il disguise qui è scambiato nei posti, con l'addome perfetto nel giocattolo originale mentre qui s'intravedono le gambe da sotto, e viceversa la testa anche da sotto qui è senza dettagli o avanzi del robot.
Se la testa può muoversi un po' frontalmente e le mandibole esterne si aprono, le zampe dell'insetto sono praticamente fisse e mobili appena alla loro base, in funzione della trasformazione, praticamente, ma almeno queste riescono a tenere il corpo della formica sollevato dal terreno, cosa assai difficile nell'originale.
Il disguise non sarà perfetto, dicevo, ma è notevole come siano riusciti ad incastrare al meglio gli arti del robot nel corpo dell'insetto, anche se a scapito dell'arma, che nei BW originali erano integrate nelle bestie mentre qui avanza bellamente il fucile / razzo, che nel giocattolo originale stava comodamente nel muso mentre nell'addome c'era solo il reattore fisso.
Unico posto dove mettere l'arma è sopra la schiena, nel foro apposito, come si vede pure nell'artbox, ma non avrebbe guastato invece poterlo nascondere anche alla buona SOTTO il corpo, come al contrario si può fare in alcuni precedenti Generations BW, come Tarantulas.
Infine, una buona aggiunta al team dei Predacon Generations, davvero ben fatto nelle sue modalità e con una trasformazione appagante, col solo rammarico dell'arma non fedele all'iconico lanciafiamme dei cartoni, restando quindi nell'attesa di un eventuale pack di armi ufficiale o dovendo ripiegare sui soliti kit 3p, ma a parte ciò di sicuro è un must per i fan del personaggio! ^^
-Bio ufficiale codice QR:
https://legacy.transformers.com/code/3X3cWKDk
#transformers#inferno#formikon#formicula#predacon#beast wars#biocombat#ani mutants#hasbro#generations#legacy#voyager#review#recensione
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« Guarda qua » trilla in un sussurro, dondolando con il busto. « Ho ricopiato tutti gli articoli » ed è proprio lì che lascia i fogli, davanti a sé e al coetaneo. « Il professor Fowler mi sembra » una piccola pausa « abbastanza grande da poter esserci stato ai tempi dell’O’Connor » sussurra. « Prova a chiedere » su, su.
«Non ci viene la corvonerite a stare seduti qui, vero?» sotto tono si, ma sempre sul pezzo per tormentare almeno un po’ la piccola Dalloway. «Santa Tosca» non glielo leva nessuno dalle labbra. Tuttavia sbircia verso il docente e muove le ditina della mano sinistra, quasi come se stesse facendo dei calcoli tutti suoi per capire la differenza di età con Darsel. «Può essere» conferma infine arricciando il nasino. In fondo pozioni può attendere ancora qualche giorno. Alza la mano per attirare l’attenzione del docente e una volta ottenuta la parola domanda «Professore…» si mordicchia la guancia «Non è che…quello che è successo al Ministero può catapultarsi anche ad Hogwarts? Cioè…è successo anche in passato, un sacco di anni fa che una docente insomma…» spavaldo, ma a parlare di certi argomenti manco lui sa bene da dove iniziare. E le letture fatte per i compiti di DCAO non aiutano. «Lei era ad Hogwarts ai tempi dell’uccisione della professoressa O’Connor?» conclude infine provando ad andare dritto al punto.
«Questo è il mio primo anno da insegnante ad Hogwarts. Prima non vi mettevo piede da più di quarant’anni» ci tiene a precisare, mentre s’è ovviamente fermato per rispondere al trio. «Ora, per favore, possiamo scrivere due parole sulla storia del calderone magico, signori?» domanda dunque a loro «perchè certe chiacchiere potete farle anche fuori di qui.»
È un ultimo sguardo ai fogli lì davanti, con gli articoli della Voce degli Studenti ricopiati fedelmente che la porta ad insistere. Boccata ampia d’aria per prendere coraggio, si va in scena. Solleva la mano destra in aria e qualora le venisse data la parola, dopo essersi schiarita la voce, procede « Il professor Darsel ci ha parlato della O’Connor e ci ha chiesto una relazione » tono tremendamente serio con lo sguardo che si rabbuia. « Abbiamo fatto delle ricerche in Biblioteca tra Annuari e vecchie copie della Voce degli Studenti, dovrebbe essere successo la notte tra il 28 e 29 febbraio » un piccolo colpo di tosse coperto della mano sinistra, prima di guardare la tavolata con i coetanei e riabbassare lo sguardo sulle pergamene fitte d’appunti. « del 2064, il professor Darsel doveva essere al suo quarto anno, credo » una pausa, quanto basta per umettarsi le labbra « da quel che c’è scritto dovrebbero esserci stati attacchi da parte di elfi domestici in varie parti del castello: la presidenza e il platano picchiatore » è adesso che solleva lo sguardo mimando un’asteurità che non l’appartiene, totalmente caricaturale sul volto di una dodicenne più bassa della media, i capelli intrecciati e una ciocca blu un po’ sbiadita. Un’austerità macchiata dalla paura di occhioni di cristallo spalancati « Ci ha anche accennato del Sigillo di Fuoco, erano come questi … All Gifted? Che volevano? » la voce si incrina. « Può dirci qualcosa in più? In biblioteca non si trova molto su di loro, e visto quel che succede » tipo che rischiamo il gramo tutti « Ed è per la relazione di Difesa » pigola aprendo lo sguardo in due occhioni supplicanti, la mano sinistra che corre al cravattino, in un modo implicito di fargli notare la fedeltà a Priscilla e alla sua curiosità.
Almeno finchè Charlotte e quel barlume di ribellione non gliela fanno sbirciare di sottecchi, con un sorriso sincero appena accennato sulle labbra. «dovresti rincorrere i topi più spesso!»
«Signorina, non è facile sapere cosa vogliano gruppi terroristici come questo, se non ci si è dentro. Sono semplicemente maghi oscuri, tutti fatti della stessa pasta, per quello che mi riguarda.» si prende una pausa, porta lo sguardo al soffitto «vogliono il controllo. Su cosa, esatta…men…» il parlare rallenta nel bel mezzo della parola; il capo, sollevato verso l’alto a guardare il soffitto, s’abbassa piano;
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Why should I get old while this stays young?
DORIAN GRAY (1970), dir. Massimo Dallamano
#ok ok lo so che su questo blog spammo zoom e frame su stupendi e molto teutonici occhioni blu ma sticazzi#per la serie: overly dramatic zooms#dorian gray#massimo dallamano#helmut berger#italian movies#movies#70s#yessferatu
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Voglio vedere quei maledetti occhi blu che non mi guardano, quegli occhi che si incantano su qualsiasi altra ragazza che si trova in università che sia un po’ carina.. quegli occhi incantati che non si incanteranno mai per me.
05/12/2018
#GELOSIA#gelosa#jelous#celosa#celosía#tu#love#adesso tu#ha capito tutto#forse niente#amore#him#lui#mancanze#friend#abbracci#baci#occhi#occhioni#occhi blu#oceano#mare#incantare#ragazze#guardare#capire#mi piaci#tanto#tus ojos
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Guardai negli occhi la persona che stavo baciando in questo momento...
c'era la musica, c'era gente che ballava, c'erano amici che scherzavano con un drink in mano e io? Cercavo lei pur sapendo fosse lontana chilometri da me. Cercavo i suoi occhi in quelli di un altra persona per darmi un attimo di pace. Beh... peggiorai le cose. Mi allontanai perché quegli occhi...quegli occhi non erano i suoi e nessuno avrebbe potuto sostituirli.
@openyoureyesbitch
#open#your#eyes#openyoureyes#occhi blu#occhi verdi#occhioni#i tuoi occhi#occhi#frasi occhi#frasi mie#inedito#frasi sfogo#sfogo personale#amore#amore a distanza#sguardo#sguardi#perdere#storia#be honest#be happy#dolore#amore mio#mine#i tuoi sorrisi#perdono#persa#basta soffrire#enough
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“Abbiamo negli occhi un mare in tempesta di chi ha creduto troppo ad una falsa apparenza.”
#artists on tumblr#occhi#occhioni#occhi verdi#occhi blu#insieme#contro tutti#frasi occhi#mare#coloring#sfumato#nikonphotography#nikon#finally#favoloso#unica#migliore amica#con te#brividi#tempesta#apparenze
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È l'arte di saper amarsi quella piú incomprensibile: pare una banalità, un esercizio quasi obbligato ma che chiunque trascura.
-VoglioSoloScendere
#Arte#Vogliosoloscendere#Amore#Io#Blu#Mare#Occhioni#Me#Photo#Foto#Selfie#Amarsi#Autostima#Odio#Mi odio#Mi amo#Ti amo#Desiderio#Passione#Voglia
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Sabato
Sveglia presto, colazione con doppia razione di cereali e pepite fondenti, le ore di lavoro, esercizi circuito gambe/glutei, cinque minuti di nullafacenza sdraiata sul tappetino sfinita e sudata, riflessione su colloquio imminente, doccia, pasta con tonno, riordinamento camera e bella lavanderina, il tempo è freddo e grigio, mi vesto per la mia passeggiata, ne ho bisogno. Cuffie all'orecchio e pollice sul tasto verde. Mentre cammino sento il mio artista. Mi accoglie con una canzoncina improvvisata, già mi metto a ridere, ci aggiorniamo, gli racconto di Roma, di questo strano periodo, dei progetti dei pensieri e delle mie insicurezze su notizie meravigliose, mi parla del mare e dei nuovi dipinti, mi incoraggia e rassicura, crede in me. Mi lusinga, scherza e dice che basteranno i miei occhioni blu a convincerli, vedrai mi dice, lo capiranno. Sorrido e mi stringo a quelle parole. Ha un potere calmante su di me e il nostro rapporto è così solido e sincero, che a volte ancora non mi sembra reale. Scrivo queste parole mentre il profumo dolce del cioccolato riempie la stanza, in forno un dolce nuovo che ho voluto provare. Oggi va bene così. È la dolcezza di cui avevo bisogno, anche se i piani iniziali erano altri, mi coccolo e mi godo questi piccoli momenti. Stasera pizza, letto e uno dei film candidato agli Oscar, le ultime ore di serenità, se i miei occhi non si chiuderanno prima della fine, che domani poi, si ricomincia.
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