#oblio band
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Bomb the Music Industry! is theater kid punk rock
@oblioband is what happens when theater kids try to make punk rock and end up finding a different killer sound along the way
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new song “oblio” by the band “oblio” is out nowblio https://linktr.ee/oblioband
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Oh gosh, my url is massive so I'll chicken out and use my artblogs url so I'm not do you love the colour of the skying you all haha.
T - Tsunami by Steriogram
O - Oblio by Oblio
V - Vivica by Jack Off Jill
A - Another Nothing Day by Oblio
G - Gooey by Glass Animals
H - Higher Than Death by 3TEETH and Mick Gordon
O - One Foot In The Grave by Kittie
S - Sweet Sweet Gwendoline by Die Artze
T - The Suit by Oblio
I nominate @belishabatrevived and whoever else wants to do it :)
I got tagged by @fanby-fckry for this one. Thank you, this was fun!
Choose a song for each letter of your URL and then tag that many people!
E - “Escape (the Piña Colada song)” - Rupert Holmes
C - “Come And Get Your Love” - Redbone
T - “Take A Chance On Me” - ABBA
O - “Overkill” - Motörhead
C - “Cosmic Love” - Florence + The Machine
H - “Here You Come Again” - Dolly Parton
O - “Out Of Touch” - Daryl Hall and John Oates
I - “It’s All Been Done” - Barenaked Ladies
R - “Red Flag” - Billy Talent
Good lord my music taste is all over the place. 😂 I had to really dig for some of these, too. Turns out there aren’t as many songs in my rotation that start with O as I thought. Plus, to challenge myself, I didn’t repeat any songs from the last time I did this!
I’m gonna tag @sklent, @koolkon08, @marythacake, @sleepykittties, @caius-hhhhhh, @raediggitydog, @viridian-artist, @nyxistyxi, and @fags-and-freaks! No pressure tho! c:
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From the Depth: Elektradrive, musica senza età
Gli Elektradrive, forse più di molti altri gruppi, hanno subito un oblio precoce, ingiustificato e ingiusto. La band nella propria carriera, oltre a raccogliere numerosi riconoscimenti, è stato un vero e proprio faro per il movimento underground nostrano. Il quale, però, ha dimostrato di avere la memoria davvero corta. Questo breve ripercorrere la storia del combo torinese, vuole contribuire, accanto alle mille iniziative altre, a dare il giusto lustro a musicisti non solo preparati, ma ispiratissimi.
Buona lettura!
Contesto storico:
La tensione internazionale tra USA e URSS raggiunge nell’anno nuovi vertici: Reagan annuncia il varo del piano di difesa “scudo spaziale”, e in ottobre ordina un invasione lampo nella piccola isola di Granada, per debellare le forze cubane che l’avevano occupata. Un mese prima, aerei da guerra russi avevano abbattuto un aereo civile coreano, con 269 passeggeri a bordo, che per motivi non spiegati aveva deviato dalla propria rotta, passando sul territorio russo.
La decisione di “Time” di nominare uomini dell’anno Reagan e Andropov nasce proprio dall’idea di sottolineare l’importanza delle decisioni che i due presidenti dovranno prendere in futuro per evitare ulteriori escalations. Problemi per gli Stati Uniti anche in Libano, dove ad aprile un’autobomba esplode nei pressi dell’Ambasciata USA, provocando 63 vittime, e ad ottobre un tremendo attentato uccide più di 240 soldati americani.
Disastro aereo a Madrid: a causa della nebbia due aerei si scontrano tra loro, causando 90 morti. In Inghilterra, Margaret Thatcher vince con schiacciante distacco le elezioni. Nobel per la pace al leader del sindacato polacco, Lech Walesa, mentre William Golding, l’autore de “Il signore delle mosche”, riceve quello per la letteratura. Papa Giovanni Paolo II, scampato all’attentato di Agca, promulga la bolla di indizione del nuovo Giubileo, poi a fine anno visita in cella il suo attentatore.
Otto Oscar, tutti i più importanti, per il kolossal “Gandhi”, quattro premi anche per “E.T.”: ma il vero caso cinematografico dell’anno è “Flashdance”, sostenuto anche da una colonna sonora travolgente che piazza nelle top 10 di tutto il mondo “What a feeling”. Esce anche “Il ritorno dello Jedi”: quasi 600 milioni di dollari incassati. Michael Jackson domina il mercato musicale con i singoli estratti da “Thriller”, mentre “War” lancia definitivamente gli U2. “Holiday” fà conoscere al mondo della musica una 25enne italo-americana, tale Louise Veronica Ciccone, detta Madonna.
In Italia
Incendio al cinema Statuto di Torino: 64 persone muoiono inossicate e per ustioni quando un incendio divampa nella sala. Altri misteri italiani: scompaiono a Roma due adolescenti, Mirella Gregori e Emanuela Orlandi. 30 anni dopo, non si sa ancora che cosa ci fosse veramente dietro. L’ennesima crisi di governo porta alle elezioni anticipate, che vedono l’affermazione del PSI di Bettino Craxi, che diventa nuovo presidente del Consiglio.
Clamoroso blitz anticamorra: vengono emessi 856 ordini di cattura contro uomini politici, avvocati e imprenditori accusati di collegamento con la nuova camorra organizzata di Raffaele Cutolo. Il nome più famoso è quello del presentatore Enzo Tortora. A ottobre, viene arrestato in Brasile Tommaso Buscetta, uno dei più potenti capimafia, che diventerà “collaboratore di giustizia”. Continuano, però, gli attentati di mafia: un’autobomba imbottita di tritolo uccide il giudice Rocco Chinnici e due agenti di scorta.
Termina l’anno con il messaggio piuttosto polemico del Presidente della Repubblica Pertini. Dissociandosi dalla linea del governo, il Presidente, dopo le manifestazioni contro l’installazione dei missili americani a Comiso, afferma di schierarsi dalla parte di chi manifesta per la pace. Inoltre, invoca il ritiro del nostro contingente militare in Libano, in caso di guerra.
Cultura:
Il 20 novembre la ABC manda in onda il film per la tv “The day after”, che ipotizza un attacco nucleare sul suolo americano, precisamente nella zona di Kansas city, Missouri. Oltre 100 milioni di telespettatori guardano il film, che provoca un’ondata collettiva di isteria paragonabile solo all’esperimento di Orson Welles “La guerra dei mondi”.
Il film, girato come un documentario in presa diretta, è scioccante anche per i dettagli scientifici accurati che contiene: evitando effettacci spettacolari improbabili, mostra infatti le varie fasi di quello che sarebbe un attacco atomico, dall’iniziale blocco elettromagnetico di tutti i motori e circuiti elettrici ed elettronici, alla distruzione provocata dall’impatto dell’ordigno, agli inquinamenti portati dal successivo “fallout”.
Vengono istituiti numerosi numeri verdi per rispondere alle richieste di informazioni e rassicurazioni della popolazione, per quello che fu un vero evento mediatico che influenzò sicuramente la coscienza collettiva sul tema della guerra nucleare.
Nella musica rock:
L’83 è un momento fondamentale anche per il metal, che esplode negli States in due varianti: da una parte la violenza iperveloce del thrash con “Kill’Em All”, il primo disco dei Metallica (ma debuttano pure gli Slayer con “Show No Mercy”); dall’altra, la voglia di far casino unita all’ambizione di azzeccare il gancio melodico giusto insita nel glam dei Motley Crue, il cui “Shout At The Devil” è ancora piuttosto violento ma spianerà la strada per decine di band.
L’hardcore punk di prima generazione, prima di cambiar forma e sostanza, fa registrare ancora le opere prime di Social Distortion e Suicidal Tendencies, tuttavia i dischi più estremi dell’annata sono quelli di Swans, Sonic Youth ed Einstürzende Neubauten.
In ambito rap/hip hop, la Old School sta per volgere al termine. Con il debutto dei Run-D.M.C. ha inizio una nuova era, o meglio ‘scuola’, per il genere. Si tratta di una fase caratterizzata da pezzi più brevi e aggressivi, ideali per le radio, e contenuti in veri e propri LP (s’interrompe la produzione di singole tracce e il disco in rima diventerà ben presto un appuntamento fisso per il pubblico mainstream).
Elektradrive Storia
Le origini del gruppo vanno cercate negli Overdrive, quartetto hard rock torinese formato nel 1981
Nel 1983 gli Overdrive, definita la loro line-up (che vede Elio Maugeri alla voce, Simone Falovo alla chitarra, Eugenio Manassero alle tastiere, Stefano Turolla al basso e Alex Jorio alla batteria), decidono di mutare il loro nome in ELEKTRADRIVE. Nel Gennaio 1984 esce il primo prodotto firmato Elektradrive. E’ il singolo “Let it survive”, su etichetta Smoko Records. Nel Maggio dello stesso anno il gruppo partecipa alla compilation “HM Eruption”, edita dalla Metal Eye Records, con la track “Lord of the rings”.
Nel Marzo 1985 viene richiesta la loro partecipazione dalla Reflex/Cgd Records. “Metallo Italia” è il titolo della compilation e “Winner” è il pezzo che incidono gli Elektradrive. Nel mese di Maggio viene girato un video per la già citata canzone “Winner” ed in Dicembre la band partecipa, con il brano “Secret of the holy grave”, alla compilation “HM in Italy” della Shirak Records.
Arriva intanto il 1986 e giunge in Febbraio il debut-album per gli Elektradrive, “Over the space”. Nel mese successivo parte da Torino, città natale della band, un tour italiano di dieci date e l’estate porta grandi successi e consensi da tutta la stampa specializzata. Citiamo qui la notevolissima votazione di 90/100 sul Metal Forces. In Settembre la Discotto Records, l’etichetta per cui era uscito “Over the space”, dopo un periodo negativo dichiara il fallimento.
Ritroviamo gli Elektradrive nell’estate del 1988, quando la band inizia la stesura delle nuove composizioni e le prime incisioni in studio per il nuovo album, il cui titolo provvisorio è “Due”. Dopo un anno di gestazione, nel Luglio 1989 vede la luce il nuovo lavoro, su etichetta Minotauro Records. Definitivamente confermato il titolo “Due”. In autunno arrivano i grandi consensi: “Due” viene acclamato dall’intera stampa italiana come migliore album hard-rock nostrano.
Ma le lodi piovono anche dall’estero: “Kerrang!”, autorevole magazine britannico, affibbia la massima votazione a “Due” e commenta: “La classe di questi ragazzi è scritta in ogni brano del disco!”. Durante il mese di Novembre la Converse All Star diviene la fornitrice ufficiale e lo sponsor del quintetto torinese. All’inizio del dicembre 1989 gli Elektradrive aprono la triade Shy/Sabbat/Manowar al Palasport di Torino e la buona prova della band viene prontamente sottolineata dal pubblico e dai mezzi di informazione presenti.
Ancora nel Gennaio 1990 “Due” riscuote una entusiastica recensione su Metal Hammer/Crash e nei mesi seguenti numerosissimi magazine europei seguono le orme delle già citate testate recensendo “Due” nel migliore dei modi. Fra i giudizi più positivi quelli di Bravo, Aardshock Metal Hammer, Metal Hammer Italia e Metal Hammer U.K.. In Febbraio piovono gli inviti per concerti in numerose città italiane e nel successivo mese di Marzo i giornalisti rock italiani votano gli Elektradrive come migliore act hard n’ heavy peninsulare. In Aprile la Semaphore Records (Olanda) inizia la distribuzione europea di “Due”.
Sull’onda del successo live di una nuova song come “Big City”, gli Elektradrive entrano in studio per mettere su nastro tre nuove composizioni. In Giugno la band riceve un inaspettato, quanto rinomatissimo, “Certificato di Qualità e Riconoscimento ” nell’ambito dello statunitense “Billboard’s 2nd Annual Contest” per il brano “A man that got no heart”. Nell’estate 1990, mentre si mette a punto la stesura dei nuovi pezzi, gli Elektradrive volano a Los Angeles, paradiso del rock duro, per tenervi alcuni concerti. In Ottobre la band parte per un tour che nell’arco dei due mesi successivi, li porta ad attraversare l’Italia in lungo e in largo, dando vita ad una serie di concerti che ottengono un notevole successo.
E’ il Gennaio 1991 quando la band decide di sparire per qualche tempo dai palcoscenici al fine di ottenere la giusta concentrazione per preparare il nuovo materiale. Ritroviamo la band torinese all’inizio del 1992 alle prese con la pre-produzione del terzo album. Dopo alcune trattative, nel mese di Maggio, gli Elektradrive firmano un nuovo deal discografico con la Dracma Records. In Giugno il combo piemontese entra in studio per registrare la track “Snake ’92”, che appare sulla compilation “Nightpieces II” edita in Ottobre per la Dracma Records. In Luglio il gruppo suona alcuni show al “Charity open Air Summer Festival” ed in Settembre iniziano finalmente le incisioni per il nuovo album.
“Big City”, questo è il titolo del terzo lavoro firmato Elektradrive, vede la luce nell’aprile del 1993 e conferma “alla grande” la classe e la cristallina perizia della band torinese. Sempre in Aprile gli Elektradrive si propongono dal vivo al pubblico di Torino con un concerto che, contemporaneamente, presenta il nuovo album “Big City” e festeggia il decennale della band, 1983-1993. “Big City” riscuote immediatamente un ottimo successo di critica su tutte le testate specializzate italiane. Ricordiamo, fra le altre, le entusiastiche recensioni di: Flash, Metal Shock, Metal Hammer.
In autunno, nell’ambito di alcuni festeggiamenti cittadini, la band si esibisce di fronte a diverse migliaia di spettatori ed intanto si fanno più insistenti le richieste, prevalentemente dalla Germania, dell’ormai esaurito primo album, “Over the space”.
Nel Gennaio 1994 il quintetto torinese intraprende un nuovo tour italiano che porta i nostri a zonzo per tutto il nord Italia. Fra questi concerti la data torinese coincide con l’inaugurazione del nuovissimo auditorium della Dracma Records. Ovunque la band è accolta da un folto pubblico e riscuote grandi consensi. Viene intanto raggiunto l’accordo con l’etichetta tedesca Long Island Records per la ristampa su CD di “Due” con l’aggiunta di alcune bonus tracks.
Questa edizione fa parte di una speciale serie denominata “Long Island Records Classics” ed è caratterizzata da un artwork particolarmente curato ed una edizione limitata di 2000 copie in Gold-CD. In Aprile tutti i maggiori magazine nazionali specializzati in Hard ‘ n Heavy offrono rinnovata attenzione agli Elektradrive: i nostri sono una band storica dell’hard italiano e una delle punte di diamante della scena heavy nazionale. La band sigla un altro contratto con la giapponese Alfa Inc./Brunette Label per la ristampa nel paese del Sol Levante di due CD contenenti i due più recenti lavori, “Due” e “Big City”.
Quest’ultimo con l’aggiunta di alcune extra-tracks. Entrambi i prodotti, rinnovati nella grafica e contenenti i testi in inglese e giapponese, sono stati messi sul mercato nell’Ottobre 1994. Dal 1995 al 2000 la band subisce cambiamenti nella formazione e si avvale della collaborazione di ottimi musicisti che sostituiscono alcuni membri originali. Ciò porta alla realizzazione di un demo di 9 pezzi chiamato Scheme, che desta l’attenzione del mitico Ronnie Montrose (chitarrista, musicista, produttore, già con Sammy Hagar, Edgar Winter e Rick Derringer) e si dimostra interessato alla produzione di questo lavoro.
A metà 2004, Elio Maugeri ritorna a scrivere dei pezzi con Simone Falovo, e da qui inizia il lungo percorso della reunion della band che porta a gettare le basi per la realizzazione del nuovo lavoro. Il CD avrà come titolo “Living 4” e conterrà 14 nuove songs che come stile si differenziano leggermente rispetto agli ultimi lavori della band: hard rock melodico di base, con molte venature blues, ed arrangiamenti di chitarre acustiche, con presenza di tastiere meno dominante rispetto al passato.
E siamo al 2009, anno che vede l’uscita del tanto atteso ed annunciato L4, per la Valery Records!
Lo sviluppo dei testi ha per la band un valore di concetto comune, che si riconduce a tre temi fondamentali:
la salvaguardia del pianeta Terra le Corporazioni: un potere oscuro che si muove dietro ai governi dei popoli l’Uomo ed alcune sue riflessioni e domande sul suo essere
La formazione vede 4/5 dei componenti originali, che sono gli stessi che formavano gl Overdrive:
Elio Maugeri: voce Simone Falovo: chitarre Stefano Turolla: basso Alex Jorio: batteria
Come in passato, per i tre precedenti lavori della band, molta attenzione è stata dedicata al tema dei testi; presto sarà pubblicata sul sito ufficiale, una traduzione in italiano di tutte le liriche dell’album. Lo sviluppo dei testi ha per la band un valore di concetto comune, che si riconduce a tre temi fondamentali: la salvaguardia del pianeta Terra le Corporazioni: un potere oscuro che si muove dietro ai governi dei popoli l’Uomo ed alcune sue riflessioni e domande sul suo essere
Dal 2009 al 2011 la band gira in Italia per i concerti del tour di Living 4. All’uscita del disco segue un tour di 25 date e la band, per alcune date, sperimenta anche una nuova veste live ri-arrangiando gran parte del suo repertorio in versione acustica, riscuotendo ottimi consensi da parte del pubblico. Nel 2012, escono entrambe le riedizioni rimasterizzate del secondo e terzo album: DUE – 24 Years Carat Gold per Electromantic Records Big City – XX Anniversary per Dracma Records, che contiene due bonus track del periodo dell’uscita dell’album “Snake 92” e “Fly High”.
Oggi:
Il 23 giugno 2023 – Mc Ryan’s (Viale Europa 60 Moncalieri, Torino) gli Elektradive si sono esibiti in un concerto evento in formazione originale per festeggiare i 40 anni di carriera della Band! Per gli amanti del grande AOR un evento imperdibile! Per l’occasione sono saliti sul palco: Elio Maugeri: voce, chitarra ritmica Simone Falovo: chitarre, cori Stefano Turolla: basso, cori Alex Jorio: batteria, cori Eugenio Manassero: tastiere, cori
ed hanno suonato brani tratti da:
1984 – Smoko Records single 1986 – Over the space – debut album 1989 – DUE 1993 – Big city 2009 – Living 4
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never thought you'd hear it from a picky bitch like me but that Germany show was everything I want from Maneskin and then some! Their live concerts are oodles better than their recent studio stuff
43 things I loved about Rock am Ring
Thomas dressing like a 70s rocker but with his stomach exposed FUCKYES
2. BREATH Io ho scritto pagine e pagine, ho visto sale poi lacrime Questi uomini in macchina non scalare le rapide Scritto sopra una lapide, in casa mia non c'è Dio Ma se trovi il senso del tempo risalirai dal tuo oblio BREATH non c'è vento che fermi la naturale potenza Dal punto giusto di vista, del vento senti l'ebrezza Con ali in cera alla schiena ricercherò quell'altezza Se vuoi fermarmi ritenta, prova a tagliarmi la testa perché
3. Vic with those red tights, black boots, cheeky leather underwear yummy the whole fit was amazing
4. Damiano being an eccentric and unabashed with raw sexual energy
5. it being sort of messy: I don't know if the click track was off or they were nervous but it was rock n' roll
6. adding more counts to the instrumental bits
7. the experimental hard rock interludes between songs
8. rearranging all their songs to be as hard and heavy as possible
9. Thomas and his whammy bar <3
10. Victoria with her leg up on the drum kit hoooohohohoho fuck yeah
11. Ethan bordering on overplaying. I fucking love drummers who play like this and its perfect for Maneskin.
12. Thomas fucking with the tuning of his guitar
13. Victoria is adorable running up and down the stage. I didn't even know I needed it
14. Damiano in red leather is elite
15. Ethan using fills! He's using fills guys!!11!!!!111!!!1! I'm so happy I've been waiting for this GO BABY GO
16. Bangs with her hair up. god is this woman in particular.
17. the avant garde design of Thomas' top isn't overtly feminine, but that and the white color highlight the delicate femininity within his handsomeness. im horny
18. the drum sound! its like he's playing harder than he was two months ago. Ethan is taking up space in the music so well and its so satisfying to listen to
19. gorgeous wild hair everywhere !!
20. Victoria ass
21. the way Damiano opened the concert. some bands make this huge build up but he greets the crowd and starts the show with so much control and class its sexy
22. Damiano singing like he has a third lung somehow !?!? like every rap, every verse his breath control is incredible.
23. dragging Thomas across the stage lmoa
24. eye makeup
25. Dami like breaks the third wall with the crowd if that makes sense??
26. Vic's bass as always (when they finally got that shit properly mixed I would have been furious)
27. their band chemistry...like we take it for granted
28. Thomas is so majestic
29. VIC PLZ DO THAT FACING CAMERA THO
30. Damiano's physicality - sitting, dancing, crouching. he oozes superstardom strutting that run way
31. The new Supermodel melody thank god
32. I want to lick Tommy's spine one vertebrae at a time
33. I wanna be your DOOOOOOOOOOG
34. Thomas' boots
35. Thomas
36. I'm going to fuck Thomas Raggi
37. The way Dami is treating those extended notes
38. The power trio I Wanna Be Your Dog big ending, Vic's face especially
39. Damiano shit talking the production team on stage
40. Victoria's smile omfg I love this woman so much
41. teeth pickin' center stage baby!
42. The way Ethan ended it <3
43. the crowd. can't give you guys enough credit. amazing
#maneskin#måneskin#damiano david#thomas raggi#damiano#thomas maneskin#damiano maneskin#ethan torchio#victoria de angelis#må#vic#vic de angelis#ethan maneskin
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~☆Masterlist:☆~
🦋 - my favorites
The Hobbit and Lord of the Rings masterlist
Fnaf:
❤Monty Gator
Searching
You got work to do in the Pizzaplex. You must check all the main animatronics and fix some of them. You couldn't find Monty, but when you did something unexpected happened.
Dance Central:
❤Mo
After we won🦋
After beating Dr. Tan, you and girls decided to do a sleepover and play Truth or Dare. You kinda know what happened next.
❤Oblio Tan
Coffee
You are working at a local café that Oblio really like coffee from.
Encanto:
❤Camilo Madrigal
You are starting
You came to Madrigal's house for dinner, but Camilo was staring at you for the whole time.
Candle
Your hobby is making candles and Camilo and Mirabel came to you for a candle for Isabela.
Marvel masterlist
DC:
❤The Sandman/Dream of the endless/Morpheus
The raven complained🦋
Sitting alone in park? Not anymore!
Onward:
❤Ian Lightfoot
Bad day?
You saw Ian sad and wanted to make him happy, and it worked.
Jealousy
Ian is jealous, because you spend to much time with Barley.
Star Wars masterlist
Angry birds:
❤Red
New place
You bumped into a red bird for the first time, and fell in love with him.
A new mission
Smugglers capitured all birds from the Bird Island, and you and Red saved them.
Boat trip
You and your family decided to go on a boat trip and you got lost in the middle of the ocean!
Running with you (HCS)
You - a chill hummingbird with Red.
❤Leonard
Fire
You and Leon were relaxing, but then you had to be a heros.
The Bad Guys masterlist
Hazbin Hotel and Helluva Boss masterlist
Rio:
Tulio x Marcel x reader (planctonic)
You were on a trip to Rio and met Tulio and Marcel in a really weird situation.
Villanous:
❤Dr Flug
Bump🦋
Our Doctor got a little hit on his head.
Countryhumans:
❤Russia
My distraction🦋
Your boyfriend is busy gaming, but not for long.
Ghost Band masterlist
Spotify playlist
#fanfiction#fanfic#x reader#camilo madrigal x reader#monty x reader#dance central mo#camilo madrigal#spiderman#onward x reader#oneshot#angry bird movie#dance central vr#dance central#rio#rio x reader#request#star wars x reader#star wars#jedi fallen order#sonic x reader#sonic the hedghog movie#the bad guys#the bad guys 2022#countryhumans x reader#countryhumans
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Last song listened to: La Bahia by my all time favourite band Oblio! (Pls check them out guys, they've been my fave band for almost 13 years!!!)
Favorite color: Virtually any kind of purple
Last Book: I was rereading Blood Meridian but my phone died and I'm still waiting for my new one to continue since I have the ebook version.
Last show: Metalocalypse again,,,
Sweet/Spicy/Savory: Savory but spicy is a close second. I get overwhelmed by too much sugar haha.
Last thing I googled: Weather patterns and average temperatures in Virginia for my new writing project 😬
Current Obsession: New hush hush project, Infinity Nikki and Warframe 1999
Looking forward to: Drawing and writing more!
Tagging: @sklent @hikarimakozu @belishabatrevived
4 people l'd like to know better
Tagged by @virtualtear00
Last song: Punish — Ethel Cain
Favourite color: contrast of muddy greyish green and bright red
Last book: Gay Berlin: Birthplace of a Modern Identity — Robert Beachy (still reading)
Last show: rewatching IWTV with my boyfriend :-)
Sweet/Spicy/Savoury: a mix of savoury and sweet
Last Thing I Googled: my workplace e-mails 🙂↕️
Current Obsession: IWTV, devil’s minion in particular
Looking Forward To: finishing my crochet fingerless gloves and moving in with my boyfriend
Tagging: @theworldsforgottenboy and @alexeven-art (i know we are already friends but i wanna know what songs you like etc :3) @snequanimity @finnonefox
#LISTEN TO OBLIO PLEASEEEEEEEEEEEEEEEE#THEY HAVE LESS THAN 300 MONTHLY SPOTIFY LISTENERS#THEY'RE REALLY NICE GUYS TOO
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Storia Di Musica #232 - Roy Buchanan, Second Album, 1973
La storia di oggi inizia più o meno come altre che ho raccontato già in questo mese di chitarristi leggendari ma dimenticati: il nostro guitar hero di oggi a 5 anni è già un prodigio, a 15 anni va via di casa per cercare la sua strada di musicista, armato solo della sua Fender Telecaster. Ha il primo colpo di fortuna unendosi a Tulsa a Dale Hawkins (quello Susie Q, poi ripresa dai Creedence Clearwater Revival) e inizia a girovagare per il mondo del rock’n’roll che conta. Ma non si riuscirebbe a capire in fondo cosa sia stato Roy Buchanan solo da queste info, un tizio dal talento straordinario, ma che per vari motivi (sfortuna, mancanza di salute psicofisica nei momenti decisivi e aggiungo pure un caratteraccio da sbruffone) non è il primo nome che viene in mente alla voce: grandi chitarristi della storia del rock. Eppure già quando, e siamo nel 1958, Buchanan è con Hawkins, alla mitica Chess Records, per incidere My Babe, quel chitarrista canadese lascia sempre tutti a bocca aperta. Nel ’61 si trova con Hawkins in tour in Canada, dove conosce il cugino di Dale, Ronnie, che aveva una band di supporto, gli Hawks, che qualche anno più tardi cambieranno il nome in The Band e scriveranno pagine memorabili di storia del rock. Buchanan fa solo in tempo a insegnare qualche trucco al chitarrista di quella band, tale Robbie Robertson, da lui inventati, tra cui lo smanettare col volume di chitarra e amplificatore per creare una specie di wah wah ante litteram, prima delle pedaliere. Ma lui l’occasione per svoltare l’avrebbe anche avuta: nel 1971 un documentario della PBS, la tv pubblica americana, dal titolo Introducing Roy Buchanan lo fa scoprire al grande pubblico, tanto che lo stesso documentario è conosciuto con il bizzarro epiteto di The Best Unknown Guitarist in the World. Lo contatta John Lennon, la Polydor gli fa firmare un sontuoso contratto, e ci sono due leggende memorabili. La prima, anche documentata, vuole che i Rolling Stones gli propongano di prendere il posto di Brian Jones, prima di scegliere poi Mick Taylor: Buchanan passerà alla storia anche per l’uomo che disse di no al più grande gruppo rock della storia; la seconda, che sa più di sentito dire, vuole che sua maestà Eric Clapton lo avesse contattato per suonare con Derek & The Dominoes, ricevendo un nuovo no. Sono anni comunque di soddisfazioni discografiche, con dischi d’oro e un nuovo contratto con la Atlantic, per una produzione discografica che per tutto il decennio ’70 è di alto livello. Ma la sua vita sregolata passa all’incasso: l’alcolismo e la dipendenza dalla cocaina, sette figli da mantenere avuti da 3 donne diverse lo allontanano dalla musica. Nel 1985, dopo anni di oblio, una piccola etichetta specializzata nel blues, la Alligator, gli propone di suonare e incidere per loro. Buchanan si sente quasi in debito con loro e dopo essersi ripulito, registra tra il 1985 e il 1988 tre meravigliosi dischi di blues in libertà assoluta: When A Guitar Plays The Blues, Dancing On The Edge e Hot Wires. Tre esempi di classe e virtuosismo, con la sua capacità innata di innestare il blues con il funky, il flamenco, ritmi latini, messi in fila con la sua amata e fidata Telecaster e con una più morbida Les Paul che proprio in quegli anni inizia ad alternare alla sua amata solid body Fender. Ma l’album che ho scelto dalla sua discografia è probabilmente il suo disco più conosciuto, il più facile anche da reperire: Second Album del 1973, gli anni dei dischi Polydor. Roy Buchanan lavora di nuovo con il produttore Pete Sigel. Tanta attenzione per il blues così amato, con ben cinque originali. Buchanan prende i riflettori con la sua voce frastagliata in un paio di brani, per me la sua esibizione vocale migliore è in Thank You Lord. Ma per altre cose passerà un po’ alla storia, tipo il suo remake di After Hours di Avery Parrish (considerato dai chitarristi un classico di tutti i tempi per tecnica, passione, dedizione e creatività), il bellissimo strumentale Filthy Teddy, la sbalorditivo Five String Blues, Treat Her Right (con Chuck Tilley alla voce solista) e I Won't Tell You No Lies, con un emozionante omaggio ad un suo mito in Tribute To Elmore James. Come tutta la sua storia, persino l’uscita di scena ha dei tratti sbalorditivi: il 14 agosto del 1988 una lite familiare degenera, Roy si mette alla guida ubriaco e viene arrestato. Lo sceriffo lo lascia in cella per una notte, a smaltire la sbornia, ma qualcosa va storto. Al mattino Buchanan viene trovato morto, si è impiccato con la sua camicia. Sulla sua morte ci furono anche delle versioni diverse, con una tesi di alcuni suoi amici che supposero, visto il corpo gravemente ferito, una relativa messa in scena della polizia; non si ne seppe più nulla, fatto sta che si conclude nel modo più strano la parabola di uno che poteva davvero diventare una leggenda clamorosa, una sorta di Jimi Hendrix bianco secondo molti addetti ai lavori, ma che non ha mai voluto esserlo davvero, dato che per tutta la vita sostenne sempre che: Se non ho mai avuto successo è perché non ho voluto. Per avere successo bisogna volerlo, mentre io volevo solo suonare la chitarra.
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🎤 what they’d sing at karaoke
Quindi scusa mamma se sto sempre fuori, ma Sono fuori di testa ma diverso da loro E tu sei fuori di testa ma diversa da loro Siamo fuori di testa ma diversi da loro Siamo fuori di testa ma diversi da loro
Io Ho scritto pagine e pagine Ho visto sale poi lacrime Questi uomini in macchina Non scalare le rapide
Scritto sopra una lapide In casa mia non c’è Dio Ma se trovi il senso del tempo Risalirai dal tuo oblio
Måneskin - ZITTI E BUONI A headcanon I have about our little beloved detective Rei is that he used to be in a band in his younger years with his best friend and both of them were fire!! <3.
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#AstroSanremo Måneskin raggiunge la vittoria della 71 edizione del festival di #Sanremo2021 con la luna attraversando la costellazione dell’Ofiuco nel cielo reale
Måneskin, è una parola danese traducibile in italiano come chiaro di Luna. È una band di rock italiana dal 2016 composta da 4 integranti nati tutti a Roma:
Damiano David (voce) Roma, 8 gennaio 1999
Plutone grado 1 dell’Ofiuco
2. Victoria De Angelis (basso) Roma, 28 aprile 2000
Hygiea grado 1 dell’Ofiuco
Plutone grado 4 dell’Ofiuco
Chirone grado 8 dell’Ofiuco
3. Thomas Raggi (chitarra) Roma, 18 gennaio 2001
Plutone grado 6 dell’Ofiuco
Ceres grado 15 dell’Ofiuco
Chirone grado 16 dell’Ofiuco
4. Ethan Torchio (batteria) Roma, 8 ottobre 2000
Plutone grado 3 dell’Ofiuco
Chirone grado 5 dell’Ofiuco
Hygiea grado 1 dell’Ofiuco
A proposito del significato del suo nome, e questa posizione di Plutone, Chirone, Hygiea e Ceres nella costellazione dell’oficuco nei temi natali dei 4 integranti della band, trovo interesantissimo e molto importante ritornare al tema natale dell’eclisse di sole che abbiamo avuto l’ultimo 14 diciembre del 2020 alle 17:16 con il sole e la luna congiunti nel grado 15 della costellazione dell’ofiuco nel cielo reale:
La band si presentó all’edizione 71 del festival di Sanremo questo marzo 2021 con la canzone “Zitti e buoni”
Vediamo insieme il testo:
Loro non sanno di che parlo
Voi siete sporchi, fra', di fango
Giallo di siga fra le dita
Io con la siga camminando
Scusami, ma ci credo tanto
Che posso fare questo salto
E anche se la strada è in salita
Per questo ora mi sto allenando
E buonasera, signore e signori
Fuori gli attori
Vi conviene toccarvi i coglioni
Vi conviene stare zitti e buoni
Qui la gente è strana tipo spacciatori
Troppe notti stavo chiuso fuori
Mo' li prendo a calci 'sti portoni
Sguardo in alto tipo scalatori
Quindi scusa mamma se sto sempre fuori, ma
Sono fuori di testa, ma diverso da loro
E tu sei fuori di testa, ma diversa da loro
Siamo fuori di testa, ma diversi da loro
Siamo fuori di testa, ma diversi da loro
Io ho scritto pagine e pagine, ho visto sale poi lacrime
Questi uomini in macchina non scalare le rapide
Scritto sopra una lapide, in casa mia non c'è Dio
Ma se trovi il senso del tempo risalirai dal tuo oblio
E non c'è vento che fermi la naturale potenza
Dal punto giusto di vista, del vento senti l'ebrezza
Con ali in cera alla schiena ricercherò quell'altezza
Se vuoi fermarmi ritenta, prova a tagliarmi la testa perché
Sono fuori di testa, ma diverso da loro
E tu sei fuori di testa, ma diversa da loro
Siamo fuori di testa, ma diversi da loro
Siamo fuori di testa, ma diversi da loro
Parla, la gente purtroppo parla
Non sa di che cosa parla
Tu portami dove sto a galla
Che qui mi manca l'aria
Parla, la gente purtroppo parla
Non sa di che cosa parla
Tu portami dove sto a galla
Che qui mi manca l'aria
Parla, la gente purtroppo parla
Non sa di che cazzo parla
Tu portami dove sto a galla
Che qui mi manca l'aria
Ma sono fuori di testa, ma diverso da loro
E tu sei fuori di testa, ma diversa da loro
Siamo fuori di testa, ma diversi da loro
Siamo fuori di testa, ma diversi da loro
Noi siamo diversi da loro
Vediamo adesso il tema natale della serata finale del festival di Sanremo questo 06 marzo del 2021 iniziato alle 20 nella regione d’Imperia in Italia
Come possiamo vedere anche qui, nodo nord, Juno e la Luna (nel grado 17) erano anche nella costellazione dell’ofiuco nel cielo reale… senza dubbio è stata una sera dove gli effetti di questo eclisse di sole nella costellazione dell’ofiuco si sono manifestati con una purezza letterale che mi ha lasciato emozionata durante giorni!
Parlare di Ofiuco, è parlare della Medusa. Ricordiamo che Atene ha dato ad Asklepios il sangue della medusa per usarlo nelle sue guarigioni. Parlare della Medusa e di Atene, è parlare del nostro sguardo che giudica quello che è diverso da noi, quello che non capiamo, quello che non conosciamo o riconosciamo e che gli attribuiamo un significato negativo nella nostra vita, con la conseguenza elementare di escludere tutto quello che giudichiamo come una minaccia per la “armonia collettiva” o individuale.
Maneskin è stata propio questa medusa che ha detto in faccia al popolo italiano con un messaggio diretto che sono STANCHI DEI GIUDIZI, dello sguardo italiano che pietrifica con suo giudizio tutto quello che esce dalle dagli stereotipi di apparenza adeguata costruita nella loro narrativa da generazioni… zitti e buoni e il grido di una gioventù che non vuole saperne più delle critiche delle pecore che continuano zitte e buone compiendo le norme per paura, per ignoranza o perche hanno uno standard di moralità inflessibile o scollegato del senso organico di evoluzione.
Infatti è MERAVIGLIOSO vedere come letteralmente questa medusa esprime nel suo testo queste parole:
“prova a tagliarmi la testa perché
Sono fuori di testa, ma diverso da loro E tu sei fuori di testa, ma diversa da loro Siamo fuori di testa, ma diversi da loro Siamo fuori di testa, ma diversi da loro Parla, la gente purtroppo parla Non sa di che cosa parla Tu portami dove sto a galla Che qui mi manca l'aria Parla, la gente purtroppo parla Non sa di che cosa parla Tu portami dove sto a galla Che qui mi manca l'aria Parla, la gente purtroppo parla Non sa di che cazzo parla Tu portami dove sto a galla Che qui mi manca l’aria”
Le serate per me, hanno avuto una tintura molto Ofiuco, un richiamo del cuore alla trasformazione, a reinterpretare, a riguardare, ad essere consapevoli del nostro sguardo, dei nostri giudizi capaci di far diventare a qualcuno in Medusa, o di pietrificare a qualcuno con la nostra mente analitica. Il giudizio abita nell’ossevatore che siamo ognuno di noi. Non vediamo il mondo com’è ma come siamo noi.
Vediamo anche le parole che ci ha regalato Achille Lauro su questo…
Sono il Pop.
Presente, passato.
Tutti, Nessuno.
Universale, censurato.
Condannato ad una lettura disattenta,
Superficiale.
Imprigionato in una storia scritta da qualcun altro.
Una persona costruita sopra la tua persona.
Divento banale, mi riducono ad un'idea.
Antonomasia di quelli come me.
Rinchiudere una persona in un disegno.
Ma io ero molto di più.
Il pregiudizio è una prigione.
Il giudizio è la condanna.
Dio benedica gli incompresi.
Sono il Glam rock.
Sono un volto coperto dal trucco.
La lacrima che lo rovina.
Il velo di mistero sulla vita.
Sono la solitudine nascosta in un costume da palcoscenico.
Sessualmente tutto.
Genericamente niente.
Esagerazione, teatralità, disinibizione.
Lusso e decadenza.
Peccato e peccatore,
Grazia e benedizione.
Un brano che diventa nudità.
Sono gli artisti che si spogliano,
E lasciano che chiunque
Possa spiare nelle loro camere da letto e in tutte le stanze della psiche.
Esistere è essere.
Essere è diritto di ognuno.
Dio benedica chi è.
Italia e la medusa in facia. Guardala. Dio benedica gli incompresi. Dio benedica chi è.
Maneskin: la generazione con Plutone e Chirone in Ofiuco
https://www.youtube.com/watch?v=XD77aMyCv0Q
Io c'ho vent'anni
Perciò non ti stupire se dal niente faccio drammi
Ho paura di lasciare al mondo soltanto denaro
Che il mio nome scompaia tra quelli di tutti gli altri
Ma c'ho solo vent'anni
E già chiedo perdono per gli sbagli che ho commesso
Ma la strada è più dura quando stai puntando al cielo
Quindi scegli le cose che son davvero importanti
Scegliamo oro o diamanti, demoni o santi
E sarai pronto per lottare, oppure andrai via
E darai la colpa agli altri o la colpa sarà tua
Correrai diretto al sole oppure verso il buio
Sarai pronto per lottare, per cercare sempre la libertà
E andare un passo più avanti, essere sempre vero
Spiegare cos'è il colore a chi vede bianco e nero
E andare un passo più avanti, essere sempre vero
E prometti domani a tutti parlerai di me
E anche se ho solo vent'anni dovrò correre
Io c'ho vent'anni
E non mi frega un cazzo, c'ho zero da dimostrarvi
Non sono come voi che date l'anima al denaro
Dagli occhi di chi è puro siete soltanto codardi
E andare un passo più avanti, essere sempre vero
Spiegare cos'è il colore a chi vede bianco e nero
E andare un passo più avanti, essere sempre vero
E prometti domani a tutti parlerai di me
E anche se ho solo vent'anni dovrò correre
Per me
E sarai pronto per lottare, oppure andrai via
E darai la colpa agli altri o la colpa sarà tua
Correrai diretto al sole oppure verso il buio
Sarai pronto per lottare, per cercare sempre la libertà
C'hai vent'anni
Ti sto scrivendo adesso prima che sia troppo tardi
E farà male il dubbio di non essere nessuno
Sarai qualcuno se resterai diverso dagli altri
Ma c'hai solo vent'anni
#Maneskin#Sanremo2021#Ofiuco#Astrología#cieloreal#sideralist#sideral astrology#Ophiuchus#Asklepio#Medusa#Atene#Eclisse#LunaInOfiuco#Costellazioni#PlutoneInOfiuco
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Oblivion is calling out your name..
Oblivion - Bastille
#music#oblio#musica#oblivion#bastille#band#chiamare#frasi#citazioni#frasi belle#frasi canzoni#citazione canzone#music quotes#lyrics#lyrics quotes#loneliness#sadness
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21 Questions Game
dra21 questions game
Thank you @stressedbi for tagging me in this!Rules: Answer 21 questions and tag 21 people you want to know better
Nickname: Vix
Zodiac Sign: Taurus
Height: 5.5ft
Hogwarts House: Gryffindor, like I’m 50/50 Gryffindor and Slytherin. From the extended quiz.
Last thing googled: ‘How to set up voicemail on google pixel’ I did figure it out!
Favorite Musicians/bands: When it comes to music I follow for music no for the artist so like it’s all over the place. But definitely,
BTS, Halsey, Ava Max, Lindsey Stirling, Little Mix
and I think that's it.
Song stuck in my head: Speechless by Naomi Scott Soooo good!
Favorite Songs: There is alot~ So here are my top like 10? In no particular order
Stars Align - Lindsey Stirling
Speechless - Naomi Scott
Let Me Down Slowly - Alec Benjamin
Wide Awake - Katy Perry
S O S - Indila
Don’t call me up - Mabel
Nightmare - Halsey
Without me - Halsey
So am I - Ava Max
Hair - Little Mix
Following: 251
Followers: 133
Do I get asks: Every now and again, but I love asks please do send me more! <3
Amount of Sleep: Never heard of sleep before from like 12 am to 7 am
Wearing: it’s like almost nighttime so an oversized t-shirt, long shorts
Dream Job: Writer
Dream Trip: Uhhh, go to the UK or anywhere in England really
Instruments: Violin, I also have a harmonica and a recorder
Languages: English, Gujarati and I can understand basic Hindi but ask me to speak it and I’ll speak a mix of Broken Gujarati and Hindi. I also speak Gibberish and Sarcasm. OH and I’m learning Spanish.
Random Fact: About me or just random in general? Uh I have tailbone length hair and I guess that’s kinda neat, idk I’m not very interesting
Aesthetic: Uh... Um IDK
I tag: @younggayanddoingokay @magickfluffy @drarry-caught-the-snitch @rmh8402 @dragonmalfoys @biconpotter @di-oblio @fu-ck-my-li-fe @xx-thedarklord-xx @younggayanddoingokay @potter-art
and I’m too tired to tag anyone else so anyone who wants to do this go ahead!
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Considering an Exorcism? https://linktr.ee/oblioband
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Italian horror soundtrack legends Goblin are revisiting their classic compositions from George A. Romero’s Dawn of the Dead and Dario Argento’s Suspiria for their new album, Fearless (37513 Zombie Ave.).
Fearless (37513 Zombie Ave.) will be released on December 24 via Back to the Fudda Records. It features five reimagined versions of tracks from Dawn of the Dead, celebrating its 40th anniversary, and two cuts from Suspiria.
The LP is pressed on 180-gram vinyl, with two color variants to choose from: camouflage ($36.24) and black ($30.20). It's housed in a gatefold jacket. A CD version ($18.87) is also available.
Not to be confused with Claudio Simonetti’s Goblin, the current incarnation of Goblin consists of Massimo Morante on guitar, Maurizio Guarini on keyboards, Fabio Pignatelli on bass, and Agostino Marangolo on drums, all of whom were part of the prog rock band’s historic lineup in 1975.
No songs have been released yet, but the track listing is below.
Goblin - Fearless (37513 Zombie Ave.) track listing:
L’alba Dei Morti Viventi (Dawn of the Dead)
Zombi (Dawn of the Dead)
Oblio (Dawn of the Dead)
La Caccia (Dawn of the Dead)
Zaratozom (Dawn of the Dead)
Sighs (Suspiria)
Suspiria (Suspiria)
#goblin#dawn of the dead#suspiria#zombie#zombi#dario argento#george romero#geroge a. romero#george a romero#claudio simonetti#claudio simonetti's goblin#back to the fudda records#vinyl#gift
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New Audio: Photo Ops Release a Breezily Wistful Take on 70s AM Rock
New Audio: Photo Ops Release a Breezily Wistful Take on 70s AM Rock @photoopsmusic @luckybirdmedia
Earlier this year, I wrote about Photo Ops, the folk-tinged, dream pop recording project of Los Angeles, CA-based singer/songwriter Terry Price. And as you may recall, Price began Photo Ops as a way to find meaning within an onslaught of of traumatic and life altering events — a sudden and serious medical condition, his father’s death and the breakup of his longtime band Oblio. All of…
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Alla scoperta dei Break Me Down
Torna anche oggi e senza eccezioni l'appuntamento quotidiano con Sommessamente, il podcast di Cinque Colonne Magazine. Protagonisti di oggi sono i Break Me Down con il loro ultimo brano dal titolo "The Other Life". Ascolta il podcast Il brano Nel brano The Other Life, la protagonista è Grimilde, regina cattiva di Biancaneve che, nella canzone, si interroga guardandosi allo specchio su come sarebbe stata la sua vita se al posto di essere un personaggio malvagio fosse stata una persona normale nonostante i dubbi però realizza che essere cattiva è l’unico modo per essere se stessa. Nel video Grimilde è una donna narcisista, sadica e che vive nell’oscurità. Dopo il risveglio iniziale, si confronta col suo specchio e consapevole della propria natura malvagia decide di divertirsi imprigionando le sue vittime in questo limbo sospeso tra la vita e la morte. La regina gioca, indebolendo le sue prede con la paura più grande dell’uomo: il buio, ciò che non si conosce, ciò che temiamo di più. E proprio nel buio, lei trascina le vittime designate, in un oblio fatto di oscurità, proprio il mondo da cui lei proviene. https://www.youtube.com/watch?v=nqgM0oVjPEQ&feature=youtu.be Gli ospiti di oggi, i Break Me Down I Break Me Down sono un band Alternative Metal fondata a Milano nel 2017. sono una band Alternative Metal fondata a Milano nel 2017.I loro live concentrano in un’unica e potente emozione tutta la carica e l’energia da cui nascono le loro canzoni. Tra le numerose date fatte in giro per la penisola ricordiamo le aperture ad artisti internazionali quali Crazy Town, Joe Stump's Tower of Babel, Vinnie Moore e Lacuna Coil. Nel gennaio del 2018 pubblicano il loro primo Ep dal titolo Resilience contenente 3 brani inediti, scritti e prodotti dalla band. Ad Ottobre 2019 il gruppo pubblica il primo disco The Pond prodotto dalla band, registrato e mixato al Magnitude Studio di Seregno. Read the full article
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