#nuovo episodio
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Ormai ho sviluppato una sorta di feticismo per questo taglio.
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“le indagini procedono velocemente: è un’anomalia per l’italia” stefano nazzi with a steel chair
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(Italian wailing)
You gotta create replacement activities man. We can't just phase out all the church attendance and all the usamerican social holidays cold turkey in the middle of a loneliness epidemic bro like yeah fuck church fuck thanksgiving and FUCK the 4th of July but like what's the long-term plan. People need holidays and repetitive social rituals or they go crazy. Like are we inventing new ones or ....?
#ITS PIZZA TIME#(pizza tower intensifies)#[[PASTA]] IS [[INFINITE]] WITH [[ANCORA UNA VOKTA CIAO RAGAZZI E BENVENUTI IN QUESTO NUOVO EPISODIO DELLA FAILCRAFT-]]#(tfw#tumblr italia#but like no)#(the pizza time is still intensifiying)
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Era davvero un essere Speciale❤️
Nel 2001 Robin Williams riuscì a far ridere di nuovo un gorilla che stava soffrendo di depressione per la solitudine, a seguito di questo particolare incontro, decise quindi di visitare Koko quando gli era possibile e di girare insieme a lui degli spot, a favore delle conservazione delle specie protette e contro la sperimentazione animale.
Il legame che si andò a creare fra Koko e l'attore fu così profondo che nel 2014 quando infatti il vecchio gorilla seppe della morte dell'amico, fece segno ai suoi istruttori se poteva piangere e per alcuni giorni rimase pensieroso, con le labbra tremanti per il lutto. Dopo molti anni ricordava infatti quanto l'attore lo avesse aiutato nel momento del bisogno e non si dava pace nel sapere che non lo avrebbe rivisto più.
Koko morì 4 anni dopo, nel 2018, all'età di 46 anni. Oggi è ricordato come uno dei primati più importanti della storia della ricerca scientifica.
Un altro episodio che dimostra il genio, la grandezza e la sensibilità di questo personaggio.
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Arcane 2: un doloroso saluto per un'attesa ripagata
Che si conosca League of Legends oppure no, vi sfido a trovare qualcuno che non sia stato assolutamente conquistato da Arcane, la serie animata di Netflix nata da una collaborazione tra Riot Games e lo Studio Fortiche. Un sodalizio che ha dato vita a qualcosa di così stupefacente tanto che l'attesa per questa seconda stagione è stata una delle più sentite nel panorama seriale. La storia di Jinx/Powder e Vi, due sorelle estremamente diverse, anime smarrite in un mondo in lotta è stata tratteggiata con così tanta maestria nella stagione 1 che la sorpresa è divenuta ben presto affezione per un titolo animato maturo e avvincente.
Vi e Jinx mentre combattono
Il background, ripreso dal videogioco, viene quindi esplorato a partire da una piccola porzione del regno di Runeterra, ovvero la ricca città di Piltover, contrapposta alla miseria di Zaun, luogo di reietti dove sopravvivere ed emergere un'impresa praticamente impossibile. Le protagoniste vengono da lì: figlie di degrado e sofferenza esistenziale scelgono strade opposte. Se Vi sembra mantenere una propria morale, Powder, divenuta Jinx dopo essersi unita all'ambiguo Silco, sembra in qualche modo abbandonarla completamente incarnando i poli opposti di ragione, l'una, e impulsività, l'altra. La seconda stagione disponibile su Netflix per un totale di 9 episodi che dovrebbero concludere completamente l'arco narrativo.
Non ci sono buoni e cattivi in Arcane
Un'immagine di Jinx
In totale continuity con la precedente, Arcane 2 riparte, esattamente dagli avvenimenti dello scioccante nono episodio. Jinx, dopo aver usato un lanciarazzi caricato ad Hextech, lascia solo distruzione e morte nella sede della consulta. Il consiglio è decimato e Caitlyn, dopo la morte di sua madre, è determinata a catturare la folle assassina. Fare giustizia uccidendo la responsabile principale dell'attacco è diventato per lei un chiodo fisso, un'ossessione alimentata da rabbia, dolore e frustrazione, sentimenti che inizialmente condividerà con Vi, che comunque rimarrà più ragionevole, cercando, invano, di far ragionare colei che ama, conscia del fatto che ormai sua sorella Powder non ci sia più, scalzata dalla criminale Jinx.
Una scena della seconda stagione di Arcane
Questi avvenimenti e il crescente attrito tra Piltover e Zaun porteranno i due territori ad una guerra civile sanguinosa e spietata, uno scontro che, a causa dell'eccessivo uso dell'Hextech, sta minando l'Arcane fin dalle sue fondamenta, portando a preoccupanti anomalie sempre più frequenti.
Una serie mai banale
Caitlyn in una scena
Quindi eccoci di nuovo a Runeterra per un ritorno in grande stile, un ritorno che ci mostra cosa succede quando il mondo va a rotoli, quando tutto sembra perduto, quando ogni ordine viene sovvertito e non sappiamo più veramente chi siano i buoni e chi i cattivi, ammesso che di buoni ce ne siano mai stati. Questa seconda stagione fa leva proprio su questo, sull'assenza di scelte morali, sulle miserie dell'animo umano, sul concetto di vendetta come risultante di dolore immenso e rabbia.
Violet combatte nella seconda stagione
La seconda stagione di Arcane entra nel vivo dal terzo episodio, proseguendo a briglia sciolta in una serie di eventi concatenati, incastrati tra loro al millimetro come pezzi di un puzzle da ricostruire, tutto frutto di un'eccellente scrittura che, nonostante l'ottimo livello tecnico, si conferma la vera forza di questa serie. La narrazione, che procede attraverso sviluppi per nulla banali e straordinariamente profondi, per quanto intricata è un crescendo di scelte azzeccate, adrenalina, dramma e tematiche sociali esposte in un racconto coinvolgente, emotivo e intelligente, un crescendo per il quale sarà doloroso assistere ad una fine.
L'ottimo lavoro dello studio Fortiche
Un'immagine di Arcane 2
A questo punto non si può che elogiare la serie anche dal punto di vista tecnico. Ci ho riflettuto molto, non volevo che l'entusiasmo falsasse in qualche modo il giudizio ma, con convinzione, non posso far altro che apprezzare il lavoro dello studio Fortiche che anche in questa seconda stagione ha saputo superare diversi limiti con intelligenza e creatività.
Un primo piano di Vi
Si assiste, quindi, ad una maggiore attenzione nelle espressioni e nella mimica facciale dei personaggi e ad una collezione di scene che sembrano uscire con prepotenza dalle tavole di un fumetto, immagini con le quali Arcane sembra voler abbracciare con ancora più convinzione la cultura pop che ne ha generato il fenomeno.
Un'immagine di Arcane
Interessante anche il maggior utilizzo di stili di animazioni differenti che, uniti al design principale, rendono l'intero prodotto maggiormente vario e comunicativo. A quanto pare la storia di Vi e Powder si concluderà con questi ultimi nove episodi e ciò che più rimane difficile digerire è proprio il dover salutare questa serie che nel corso degli ultimi anni è stata in grado di settare nuovi standard nel mondo dell'animazione.
Conclusioni
Torna Arcane, la serie animata di Netflix nata da una collaborazione tra Riot Games e lo Studio Fortiche, un sodalizio che ha dato vita a qualcosa di così stupefacente che l’attesa per questa seconda stagione è stata una delle più sentite nel panorama seriale. Stagione che dal terzo episodio in poi corre e intreccia storyline avvincenti con maestria assoluta, riconfermando la scrittura come punto forte dell’intera serie. Lo studio Fortiche, però, anche dal punto di vista tecnico tenta passi avanti con una maggiore attenzione ai dettagli, in particolare alle espressioni dei personaggi, e con immagini che sembrano uscire dalle tavole di un fumetto, abbracciando con ancora più convinzione quella cultura pop che ha contribuito a rendere questo titolo così atteso e apprezzato.
👍🏻
La scrittura, complessa e impeccabile.
Lo stile delle animazioni che ambia in base alle necessità narrative.
Una maggiore attenzione alle espressioni dei personaggi.
Alcune scene che richiamano l’estetica del fumetto.
👎🏻
Ci ho provato ma non ho trovato nulla che non mi piacesse in qusta stagione. Se voi ne avete trovati fatemi sapere.
#arcane#arcane season 2#arcane season two#arcane season finale#league of leguends#arcane league of legends#vi#vi arcane#jinx#jinx arcane#caitlyn kiramman#caitlyn arcane#caitlyn#arcane ambessa#viktor arcane#netflix series#netflix#netflix italia
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POV: you are about to get rekt so hard la lingua del gioco passa all'italiano
from the fog
(happy [late] halloween!!)
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La mia fase luteale si manifesta ogni mese in modo diversi. Ogni volta però c'è un episodio in particolare in cui tutte le mie energie confluiscono e si scaricano.
Ieri sera la scintilla è scattata quando m. è tornato a casa con un regalo a sorpresa per me. Io non ho mai ricevuto regali, non mi piacciono: mi costringono a fronteggiare le aspettative delle altre persone anche quando voglio starne lontana. Le sorprese in più mi sbattono in faccia la mia impossibilità di controllare tutto ciò che accade e come accade. L'ultimo libro che ho letto mi ha di nuovo messo davanti a una lezione che nella mia vita ha trovato diversi modi di presentarsi: non puoi controllare tutto. La vita scorre come un fiume. Tu puoi scorrere come l'acqua e vivere il cambiamento, oppure essere una roccia che cerca di opporsi inutilmente alla corrente, con fatica e frustrazione. Per quanto io voglia essere il fiume, mi comporto sempre più spesso come la roccia, che nel suo delirio di onnipotenza crede di poter controllare il percorso dell'acqua.
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Più invecchio e più le persone che ho conosciuto non ci sono più.
E io non riesco a fare pace con nessuna di queste assenza.
Allora che faccio? Scrivo.
Prendo un episodio del passato e mi metto a scrivere.
Dentro al passato quelli che tu ami, stanno tutti là, non ci manca nessuno.
E allora scrivendo costringo queste persone, che si sono andate a cacciare in quell’aldilà senza il mio permesso a essere di nuovo con me.
Fino a che scrivo loro stanno con me.
Erri De Luca
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Casus (Ri)belli
Qualche tempo fa, su Instagram, lessi un post di Pier Paolo Spinazzé, conosciuto anche con lo pseudonimo Cibo, street artist veronese che copre con stupendi graffiti di cibo le scritte fasciste e naziste sui muri, sui cartelli stradali, sui ponti, soprattutto nella zona del veronese. In esso, Cibo mostrava un messaggio di una persona che lo seguiva, nel quale la stessa si lamentava del fatto che usasse spesso salumi e pizza per coprire le svastiche o gli slogan di Forza Nuova, sottolineando la sua poca attenzione per i vegani. Cibo con una efficace battuta definì la situazione: dalla padella fascista alla brace nazivegana.
Questo episodio mi è venuto in mente in merito alla ormai notissima vicenda di Luigi Mangione. Le migliaia di meme, magliette, adesivi, pagine dedicate hanno trasformato questo ragazzo in una sorta di nuovo eroe popolare mondiale. Un eroe che va bene per tutte le stagioni: è simbolo dell'anticapitalismo, dell'anarchismo, della dimenticata lotta di classe.
Indagando sulla sua persona, si scopre che non è proprio il testimonial perfetto: famiglia facoltosissima, prestigiosa università dell'Ivy League frequentata, idee spiattellate sui social che ammiccano, e probabilmente qualcosa di più, al conservatorismo americano. Ha sparato all'amministratore delegato della UnitedHealthcare Brian Thompson (se le prove lo confermeranno) una delle grandi società di assicurazioni sanitari statunitensi per lotta di classe? Perchè era simbolicamente uno dei pilastri di un sistema abominevole? Perchè gli Stati Uniti sono l'unico paese dei primi 33 più sviluppati a non avere un sistema parauniversale di Sanità Pubblica? Io credo proprio di no. È stata probabilmente una questione personale.
Pertanto, mi sembra che questa sia una perfetta situazione di Heterogonie der Zwecke, l'eterogenesi dei fini, definizione coniata da Wilhelm Wundt per descrivere una situazione in cui le azioni umane possono riuscire a fini diversi da quelli che sono perseguiti dal soggetto che compie l’azione. Non credo infatti che Mangione volesse ideologizzare la sua azione, per quanto minuziosamente architettata. E non credo che nemmeno abbia mai pensato di diventare un idolo, e in questo non posso esimermi dal sottolineare che lo è diventato anche perchè è fuggito in pieno stile da film, è bello, è atletico (le immagini a torso nudo prese dai profili personali sono gettonatissime e esempio lampante che si sessualizza facilmente anche un maschio).
Ho pensato che una quindicina di anni fa, se fosse capitato, questo sarebbe stato il punto centrale di interessanti e stimolanti discussioni: non è un atto ideologico, per lo meno nel senso generale che ha acquisito, secondo la mia idea, in modo così esponenziale e inconsapevole. Eppure allo stesso tempo, è un gesto che racchiude in sè la rabbia e la frustrazione di una o più generazioni, in questo trasversalmente, che si trovano a ragionare e ad affrontare quei problemi complicatissimi, che riguardano la salute delle persone, i costi per affrontarli, i sacrifici.
Rimane un grande esempio di come siamo spinti a ragionare, oppure a seguire, gli avvenimenti che ci circondano. Ma non in senso paranoico complottista, è più un adeguamento di un fatto a pulsioni che dopo tutto conosciamo, che sfioriamo nelle nostre menti.
Continuamente nascono i fatti a confusione delle teorie. Carlo Dossi
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oggi appena sveglia ho ripensato a quanto mi sentissi sotto esame e giudicata con te, quanto esaltassi i miei difetti e le mie mancanze. ripensando a un piccolo episodio ho sentito proprio l’angoscia del doverti e vedere e la paura di sentirti di nuovo deluso. che pesa.
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Per quanto possa essere importante quella persona, e per quanto possa esserci la paura di rimanere solo/a, bisogna capire che dobbiamo allontanarci dalle persone tossiche nella nostra vita o si rischia di sprofondare con loro. Magari si resta soli, magari si starà male per un periodo, ma sto capendo quanto la salute e pace mentale sia importante. La vita già di suo fa schifo, crescere é una merda e sarebbe bello tornare a quando l’unico problema era ricordarsi di guardare il nuovo episodio di dragon ball al ritorno da scuola, ma purtroppo non abbiamo più 13 anni. Bisogna circondarsi di persone che aggiungano qualcosa alla nostra vita, che diano importanza al rapporto che abbiamo con loro, e a cui basti semplicemente averci con loro senza nessuna pretesa specifica. Le nuove persone si incontrano, se ci si mette nelle condizioni di farlo, magari non subito ma succede. Mica servono 10 amici?! Ne basta anche solo uno ma buono. Ma rimanere nel loop per cui “se taglio fuori dalla mia vita questa persona rimarrò solo/a” a lungo andare finirà per logorarti dentro e starai ogni giorno peggio.
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Più invecchio e più le persone che ho conosciuto non ci sono più.
E io non riesco a fare pace con nessuna di queste assenze.
Allora che faccio? Scrivo.
Prendo un episodio del passato e mi metto a scrivere.
Dentro al passato quelli che tu ami, stanno tutti là, non ci manca nessuno.
E allora scrivendo costringo queste persone, che si sono andate a cacciare in quell’aldilà senza il mio permesso a essere di nuovo con me.
Fino a che scrivo loro stanno con me.
Erri De Luca
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DRAMA QUIZ 2024
Innanzitutto... si vede che non bazzico più molto su Tumblr, sì?! 😂 Il mio ultimo post risale al Drama Quiz dell'anno scorso LOL.
Detto questo, posso cominciare. Drama visti quest'anno:
Coreani: Crash landing on you, Little Women, Memories of the Alhambra (rewatch), A shop for killers, Gangster High School, The judge from hell
Cinesi: Lost Tomb 2, Derailment, Scarlet heart, Faithful
Thailandesi: Dirty laundry, Lucky star, Be my favorite, In family we trust, Master of the house
Taiwanesi: Danger Zone 2, Grocery store
Giapponesi: House of Ninjas, Shogun, La testimonianza di N, Paripi komei
Plus: Someday or one day The Movie
1) Il drama più bello che hai visto quest'anno
Memories of the Alhambra
Lo so, non è un drama fresco di visione ma è un rewatch, ma il quiz è il mio quindi faccio come voglio fatemi causa
Ho riguardato questa serie per tre motivi: il primo è perché avevo semplicemente voglia di riguardarla visto che mi era piaciuta un sacco (nel lontano 2020!), il secondo era per calarmi ancora di più nel mood andaluso in vista del viaggio spagnolo con @dilebe06, e il terzo era per poterla farla vincere come serie dell'anno nel quiz finale.
Ho sempre detto che il 2020 è stato l'anno dei grandi drama per me: ne ho visti tanti e un sacco belli. Sceglierne uno non fu facile. Alla fine premiai Live, un drama di vita sui poliziotti in Corea, e una parte di me non è pentita di averlo premiato, perché ancora lo ricordo come un drama bellissimo che mi ha regalato forti emozioni e tante lacrime.
Tuttavia un'altra parte di me ha sempre pensato: sì però anche Memories tanta roba. Quindi mi sono detta che se in un anno non avessi visto drama degni di nota, avrei fatto il rewatch di Memories per dargli quello che merita: una bella vittoria.
Memories of the Alhambra è davvero un bel drama: intrattiene da dio, ha una trama e location uniche e affascinanti, è ricco di suspense e colpi di scena; ha l'azione, il romanticismo e il mistero. Il tutto accompagnato da un'accattivante colonna sonora. Una volta entrati nel vivo è impossibile non divorare un episodio dietro l'altro.
Amo profondamente questa storia, e so benissimo che non sia perfetta, ma la tengo nel cuore come una delle più belle che abbia mai visto.
Ah, tra l'altro, adesso posso dirlo: SONO STATA ALL'ALHAMBRA E HO CAMMINATO DOVE HA CAMMINATO HYUN BIN (anche se dubito che lui abbia camminato così tanto @dilebe06)
2) Una serie che secondo te merita più conoscenza
Faithful
Sono stata un po' indecisa se premiarlo come drama dell'anno, ma ho deciso che stavolta Memories merita tutta la vittoria.
Tuttavia Faithful è un OTTIMO cdrama.
Non ne ho mai sentito parlare e non ha neanche un voto così tanto alto su mydramalist, e adesso so perché. Questo non è un drama per il grande pubblico: non c'è la storia d'amore, non ci sono cliché, non c'è azione (nel senso che non è un drama d'azione inteso con inseguimenti, scontri, combattimenti ecc..)
Faithful racconta una storia pesante che può anche essere difficile da guardare per certe persone. Racconta temi importanti e sempre attuali, e lo fa con forza e delicatezza insieme, e spinge chi lo guarda a pensare, a riflettere.
Questi sono i drama migliori per me.
3) Il finale peggiore
Ci ho pensato, ho riguardato la lista dei drama visti, ma dei finali che mi ricordo (alcuni sono non pervenuti), non ce n'è nessuno che proprio non mi sia piaciuto.
4) Il protagonista maschile preferito
Memories of the Alhambra
Non posso farci niente, devo di nuovo usare questo rewatch perché davvero non ho protagonisti maschili che mi abbiano conquistata, e il lead di Memories francamente parlando questa vittoria la merita tutta.
Un personaggio umano, non è un eroe, non fa sempre la cosa giusta, conosciamo i suoi punti di forza e i suoi punti deboli, e nonostante non sia un personaggio immacolato ovviamente si fa il tifo per lui e si spera ardentemente che se la cavi.
Mi piace come cerchi di risolvere il bug del gioco non perché vuole salvare il mondo, perché è la cosa giusta o perché è un eroe, ma perché DEVE farlo, per sopravvivere, per tornare alla vita reale.
È un personaggio che puoi criticare ma con cui puoi anche empatizzare, e i personaggi così sono i migliori.
5) Il personaggio più odiato
In family we trust
Non si tratta di uno solo, ma di vari personaggi, vari membri di questa famiglia in cui tutti sanno ma nessuno parla.
SPOILER: lo zio Mate scopre che la moglie del fratello gli ha avvelenato la prima moglie incinta, cosa che la portò alla depressione e al suicidio; scopre che anche il fratello lo sapeva, e alla fine viene fuori che un po' tutti gli adulti della famiglia lo sapevano. Oltre il danno, la beffa. Zio Mate perculato da tutti per anni. Infami. FINE SPOILER
6) La protagonista femminile preferita
The judge from hell
Conosco Park Shin-hye da anni, da quando ho cominciato a guardare drama nel 2019, anno in cui ho guardato You are beautiful.
Beh, che dire, è cresciuta bene la ragazza. In tutti i sensi.
A me personalmente è sempre piaciuta tanto come attrice, e ho sempre avuto l'impressione che facesse dei ruoli un po' sprecati per le sue capacità, che potesse osare di più.
Ecco, in The judge from hell ha osato parecchio ed è stata una gioia per gli occhi. Finalmente un personaggio diverso dal solito, lei da sola regge tutto il drama.
Ammetto che interpreti un personaggio sopra le righe e over power che oscura facilmente il protagonista maschile, tuttavia la goduria e soddisfazione che ti fa provare in certe scene te la fanno amare per forza.
E poi ho letteralmente adorato tutti i suoi outfit e acconciature, diversi ad ogni singola scena. Avranno passato più tempo a vestirla e pettinarla che a recitare XD
7) Il peggior villain
A me dispiace un sacco non rispondere alle domande, ma ho anche pensato che è inutile sforzarmi a tutti i costi di trovare in questo caso il peggior villain, solo perché voglio per forza rispondere alla domanda.
Se non c'è nessuno che mi viene in mente, amen.
8) Una bromance/sisterhood che ti è piaciuta parecchio
Faithful
Le due protagoniste di Faithful si portano a casa la sisterhood dell'anno.
Un legame messo alla prova, un'amicizia sincera distrutta, una relazione umana in cui c'è interesse e affetto, e in cui anche si sbaglia, ci si tira indietro, non si è sempre presenti.
È così che funzionano le amicizie nella vita reale, quindi ho trovato le due ragazze molto credibili e in cui potersi riconoscere.
9) La storia d'amore che ti ha fatto battere il cuore
Faithful
È bellissimo, perché non si tratta di un drama romantico, e questa storia d'amore non è nemmeno centrale, poteva anche non esserci se vogliamo, ma il fatto che ci sia e che io mi sia innamorata di loro in così poco tempo, mi fa pensare a quanto questa relazione sia stata scritta e recitata bene.
Davvero, questi due hanno una cosa come tre o quattro scene insieme in tutto il drama (25 episodi), eppure la loro intesa, gli sguardi, la grande fiducia, il rispetto, l'amore mai detto ma che senti ben presente, mi hanno letteralmente conquistata.
Sogno un film solo su di loro.
Ah, e alla faccia di tutti quei drama che sventolano storie d'amore incredibili ma che fanno comunque cacare dopo episodi ed episodi e con la love story protagonista della storia.
10) Il drama che ti ha fatto pensare di aver buttato del tempo prezioso
Dirty laundry e Be my favorite
Non mi vengono in mente titoli che mi facciano dire "ma tu guarda che cavolo di trashata che ho visto" (tipo Kinnporche), quindi cito questi due drama rispondendo in modo un po' diverso: sono drama di cui non ricordo nulla. Né la trama, né i personaggi, né il finale, ma proprio nemmeno una singola scena. Il nulla cosmico.
E no, non voglio andare a rivedermi delle scene per rimembrarli: non mi sono rimasti impressi, punto. Il che mi fa dire che allora potevo anche evitare di guardarli, quindi è un po' come se io avessi perso il mio tempo, no?
11) Una serie che meriterebbe un sequel
Posso dire che non aspetto nessun sequel dei drama che ho visto?
Non denunciatemi please.
12) Drama droppati? Perché?
Fiorisci con me, Lost Tomb, The three gentlebros
Il primo perché non mi aveva presa, il secondo perché non avevo testa di vederlo, il terzo perché semplicemente demenziale.
Anni fa odiavo droppare, non lo facevo mai, ma la trovo una cosa controproducente non droppare: perché guardare qualcosa che non mi prende o che addirittura non mi piace? È una perdita di tempo e un controsenso.
Voglio cercare di iniziare drama che mi ispirano davvero: questo per me è un passatempo e uno svago, come tale deve essere piacevole, godibile e interessante.
13) L'ambientazione più bella
The judge from hell
A me è piaciuto veramente tanto e ho trovato davvero fighissimo il modo in cui la lead punisce i vari cattivi: "benvenuto nel mio mondo."
Prima di spedirli nell'inferno vero e proprio, fa vivere loro un vero incubo facendogli passare lo stesso dolore e paura che loro hanno inferto alle loro vittime.
Queste scene erano curate nei dettagli, ogni cattivo aveva una punizione specifica, ed erano così soddisfacenti da guardare, perché la lead faceva quello che tutti noi avremmo voluto fare a questi stronzi.
Lezione della vita: non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te.
14) L'attore e l'attrice che ti sono piaciuti parecchio
Come ho detto, Park Shin-hye mi ha finalmente soddisfatta con il suo ruolo bello strong in The judge from hell, merita tutti i complimenti del mondo.
E siccome sull'attore maschile ho da passare perché non mi viene in mente un cane, ho deciso di nominare un'altra attrice che mi è piaciuta molto: Janice Wu che interpreta Meng Wan in Faithful. Ho davvero apprezzato come abbia messo in scena il suo personaggio, e ho proprio visto la differenza tra il passato, quando è una ragazza più ingenua e riservata, e il presente, dove è diventata una donna matura, sicura di sé e coraggiosa.
15) Il peggior bacio
Sono in difficoltà: io quest'anno non ho visto baci.
Qualcosa sì, ma nulla degno di nota. Per esempio in The judge from hell loro si baciano, ma non è un bacio così bello però nemmeno fa schifo, è un bacio normale.
Mi scoccia fare scena muta ma davvero non mi viene in mente nessuna risposta.
16) L'attore e l'attrice la cui recitazione proprio non ti è piaciuta
Raga, faccio schifo, ma non mi viene in mente nessuno, davvero non lo so.
Devo aver guardato i drama in modo distratto quest'anno.
17) Un must see che devi ancora vedere
The heirs
The heirs cavolo! Sono anni che penso di vedere questo drama e non mi decido mai. Chissà se il 2025 sarà l'anno buono.
Ah, per inciso, voglio vedere questo drama solo per la presenza di Park Shin-hye, ovvio.
18) Un drama dove hai tifato per il Second Lead
La risposta è molto semplice: io non tifo per i second lead. C'è chi addirittura soffre della Sindrome del second lead, io non so neanche cosa sia.
L'unico caso in cui potrei tifare per il second, sarebbe in cui il lead fosse un personaggio tossico per nulla romantico, e quindi non potendo sostenere lui, potrei forse tifare per il second. Forse eh.
19) Un personaggio che vorresti resuscitare
Sono ormai lontani i tempi delle morti che mi fanno piangere tutte le mie lacrime e mi spezzano il cuore, alla The Untamed style.
Quelli sì che erano bei tempi.
20) Il miglior bacio
Memories of the Alhambra
Come ho detto, non ho visto baci eclatanti quest'anno, quindi premio questo bellissimo e romantico bacio che grida al cliché, ma che mi è sempre piaciuto un sacco.
Adoro il dettaglio del bastone che lui lascia cadere per poter stringere lei, e la ost che accompagna la scena è stupenda.
21) La storia d'amore peggiore
Derailment
Per un semplice e chiaro motivo: perché lui le metteva le mani addosso.
E non dico che la riempiva di pugni, non era quel genere di violenza, ma comunque le metteva le mani addosso e i cdrama devono smetterla e devono imparare che questo non è romantico e non è amore.
Non c'è giustificazione che tenga.
22) Il miglior villain
Nessuno mi ha conquistata, ma a me sono piaciuti i cattivi di The judge from hell e Faithful, personaggi strutturati abbastanza bene e tutto sommato con una logica e un senso, il che non è sempre scontato trovare.
23) Un drama con un finale dannatamente soddisfacente
Memories of the Alhambra
So che a molte persone questo finale non è piaciuto perché si presuppone quello che succede ma non si vede.
Io sono una persona strana e adoro ciò che posso immaginare con la mente.
So bene come va a finire perché il drama lo fa capire chiaramente, quindi non ho bisogno di vederlo per apprezzarlo.
Non so, forse è anche il modo in cui è stato girato e montato il tutto, ma a me questo finale è sempre piaciuto da impazzire.
24) Un bellissimo team
Faithful
Vari personaggi spinti da motivi differenti uniscono le forze per vendicare un nemico comune.
Mi sono piaciuti molto, ogni personaggio è diverso e ha la sua storia. Affrontano il pericolo, discutono, non sempre si trovano sulla stessa lunghezza d'onda, ma il desiderio di ottenere giustizia è ciò che li fa andare avanti, anche se questo significa sacrificarsi.
Faithful è davvero una piccola perla di drama.
Challenge
Or dunque, la sfida per quest'anno era di vedersi un drama/film co-prodotto o con attori (principali) di due o più paesi.
Che dire, Dio benedica Shogun!
Meno male che ho visto questo, altrimenti avrei fallito la challenge. E no, non mi sarei salvata nemmeno con Memories of the Alhambra, perché anche se ambientato parzialmente in Spagna, la produzione è tutta coreana e non ci sono spagnoli tra i personaggi principali.
Per quanto riguarda la mistery box a tema drama per il prossimo anno, io scelgo il numero 17, giorno del mio compleanno.
Chissà se avrò fortuna.
Grazie ancora a @dilebe06 per questo quiz annuale. So bene che questo mio quiz ha fatto abbastanza pena, ne ho scritti di migliori; cercherò nel 2025 di vedere drama più motivanti per me, e di rispondere in modo più coinvolgente alle domande del prossimo anno.
Buone feste a tutti 😘
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Podcast, praticamente
Oggi sono riuscito a fare un vocale di ben 19 minuti e mezzo. Praticamente la puntata di un podcast e infatti ho messo una breve intro dove dicevo pure: «Benvenuti a questo nuovo episodio del mio podcast» tanto per fare il simpaticone.
In assoluto credo sia il mio record, ma si sa: i record sono fatti per essere battuti quindi potrei fare di meglio (o di peggio, dipende dai punti di vista).
Adesso devo trovare un nome per il podcast.
#cazzeggio#libero cazzeggio#non faccio vocali#faccio episodi di podcast#faccio audiolibri#se chi lo ascolta arriva in fondo#allora mi vuole davvero bene
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