Tumgik
#non voglio pentirmene
unquadernino · 4 months
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Una cosa che sto imparando ripetute volte (ed evidentemente non la sto imparando, quindi, perché continuo a fare lo stesso errore) a suon di fregature per eccessiva fiducia riposta, è che da quando ho cominciato questo corso di studi che sento molto distante per alcuni aspetti da ciò che ho studiato in precedenza (di base perché non ho mai studiato matematica, fisica, statistica e programmazione all'università) non faccio altro che avere costantemente paura di non riuscire a fare le cose da sola, perciò mi assicuro sempre di avere qualcuno con cui confrontarmi per i corsi un po' più complicati, e questo puntualmente si traduce in un rapporto del tutto squilibrato in cui io faccio il 90% delle cose e aiuto l'altra persona. E io, devo dire, non ci trovo niente di male, perché mi fa piacere aiutare se percepisco sforzo e impegno dall'altra parte. Oggi però per la seconda volta mi è capitato di pentirmene: un'amica a cui ho spiegato per due ore il codice che avevo scritto per non farglielo copiare senza farglielo prima capire, quando ci è stato detto che similarità (non spiegabili dal caso) nel codice ci avrebbero penalizzato perché non potevamo lavorare insieme, ha detto alla docente che il codice lo avevamo scritto insieme invece di assumersi le sue responsabilità. Mi ha ferita tantissimo questa cosa e mi sono sentita stupida a non aver avuto la prontezza di rispondere che non era vero. Ma di base non l'ho fatto perché non voglio mettere in difficoltà nessuno. Mi stupisce però la facilità con cui si sia accettato di mettere in difficoltà me e mi fa riflettere il fatto che riesco a riporre la fiducia in tutti tranne che in me stessa e nelle mie capacità
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dimmi quando
dimmi quando, perché mi vestirò a gran festa (anche se avrò la giacca sgualcita)
dimmi quando, scriverò un discorso. poi lo dimenticherò, così da poterti dire quello che sento nel cuore e pentirmene il giorno dopo
dimmi quando, dimmi anche dove. spero di fronte a un tramonto mentre guardiamo il mare o davanti a un supermercato, che devo prendere l'insalata
dimmi quando, perché sono stanco d'aspettarti. no, non mi confondere, non è come pensi
mi correggo
dimmi quando, perché non riesco più ad aspettarti. l'unico posto che immagino per me è lì, accanto a te. così va meglio?
dimmi quando, ma dimmi anche il perché. li conosco ma parlamene comunque. piangi se possibile, perché avrei la scusa per tenerti stretta a me
e ah, dimmi quando, così mi taglio le unghie. non vorrei farti del male mentre ti asciugo le lacrime
dimmi quando, ma non quando di preciso. dammi un'indicazione, non so, "da 1 a 3 settimane", così potrei essere sorpreso ma non troppo, preparato ma col dubbio di quando accadrà
dimmi quando ma non troppo, non voglio lasciar parlare solo te. ho bisogno di parlarti, tirar fuori tutto quello che ho dentro, dirti quanto mi sei mancata
dimmi di spegnere la luce, così potrei pensare a tutte le volte che ho immaginato tutto questo. Poi sobbalzare, poiché avevo già vissuto questa realtà
dimmi di abbassare la voce, perché sarò arrabbiato con te. ma non voglio urlare, non voglio svegliare il vicinato
dimmi che non litigheremo, perché non vorrei che finisse così. anche se so che finirà così, per questo sei qui quindi per favore dimmi quando te ne andrai, così mi organizzo. potrei avere da fare, magari la spesa
anzi, facciamo così. non dirmelo, tanto se una sera non mangio l'insalata non succede nulla
dimmi quando, anzi, non farlo perché ho paura che tutto questo accada
mh, ho cambiato idea
dimmi quando, anzi, non dirmi nulla e fallo il più presto possibile. è l'unica cosa che voglio
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illsadboy · 3 months
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Sveglia la mattina, ho la faccia di Johnny Rotten spero di vederla su un poster, ieri sera ho preso quaranta gocce stamattina mi risparerei in fronte, fa up and down il mio umore ma sai che non posso farmene un dramma non voglio più stare in casa ma ho l'ansia e sembra molto più forte di me… mi hanno detto, "Nella vita devi imparare a fingere" non voglio una vita triste e a quaranta anni pentirmene.
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mindaflame · 4 months
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non so cosa fare perché non voglio pentirmene ma non voglio neanche obbligarmi
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Eccoci qua. Sono passati 2 mesi? 2 e mezzo? N. è di nuovo freddissimo con me e non si fa sentire. Anche nel gruppo sembra quasi schivarmi di proposito, sono stanca. Mi aspettavo che prima o poi sarebbe potuto risuccedere ma ogni cellula del mio corpo ha sperato che stavolta fosse diverso. Ho elemosinato la sua attenzione in maniera patetica ma sempre discreta, o almeno mi illudo che sia così. E' stato lui a continuare a scrivermi, lui a perpetrare le discussioni, lui a mostrare sempre quel minimo briciolo di interesse con cui mi ha sfamata di nuovo in questi mesi. Ma io ho fame. Cercare di tirare fuori da lui parole o gesti d'affetto è come voler cavare del sangue da una rapa. Mi sento in colpa per quello che mi sto facendo, per non avere il coraggio di parlargliene, per accettare di essere trattata come "poca cosa" come ormai mi sono profondamente convinta di essere, anche sugli altri fronti che non lo riguardano ma che mi stanno sbattendo ogni giorno di più in faccia delle porte che mai credevo mi sarebbero state chiuse in maniera così violenta. Mi fa male non scrivergli, mi fa male farlo e pentirmene un minuto dopo perché già so che la disparità e l'asimmetria che c'è tra di noi mi metterà quel disagio che solo lui riesce a darmi. Eppure mi manca e so che se tornasse oggi con un pretesto completamente campato per aria, come ha fatto mille volte nell'ultimo anno, io andrei di nuovo su di giri fino a pendere dalle sue labbra e a fare, vedere, ascoltare, giocare qualsiasi cosa mi consigli pur di avere poi un motivo per potergli riscrivere e parlargli. Se almeno riuscissi a trovarmi un lavoro almeno avrei meno tempo per pensare e rimuginare: non riesco più a convivere con il ritmo folle dei miei pensieri. Voglio solo dormire finché non passa il dolore.
#n.
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pennascarica · 9 months
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So che il blog si chiama maledetta rabbia, però è un diario e oggi ho cose belle da dire, niente rabbia, o comunque adesso me la tengo per me, ho un pensiero bello che voglio troppo scrivere.
il 17 c'è stato il diciottesimo di un mio amico, Antonio, che però chiamo SEMPRE Tonno, quindi continuerò a farlo anche qui. Ho dovuto fare io il video del diciottesimo e a parte la mia incapacità è stato bellissimo farlo, perché non so mai come legare con lui, siamo amici ovvio, però non sono mai sicura che sappia che gli voglio bene e io in genere per dimostrare il mio amore amo fare gesti carini e secondo me lui ha apprezzato il gesto, anche perché non mi ha insultato come aveva detto avrebbe fatto ahahah. Amo quando mi guarda e quando mi poi giro, magari distogliendo lo sguardo o guardandomi fisso perché si è incantato pensando a qualcosa, mi dice semplicemente "Samuela" e poi passa a qualcos'altro, non capisco cosa pensi però mi fa troppo ridere perché sembra si sia perso da qualche parte con la testa. Mi diverte prenderlo in giro e anche lui si diverte a prendere in giro me e io questo lo chiamo l'equilibrio perfetto. Tonno però spesso non lo capisco, non si fa capire, non vuole proprio farsi conoscere però tanto alla fine io ci riesco sempre : P
(PS: 2 mesi dopo questo post, ci sono riuscita veramente)
ah poi Letizia, l'amore mio, è di una dolcezza, diversa, non è una persona sdolcinata e nemmeno troppo affettuosa, però se ti vuole bene si lascia voler bene, infatti alla festa l'ho abbracciata tutto il tempo e mi sentivo proprio privilegiata, cercavo di stringerla fortissimo perché avevo paura di pentirmene se non lo avessi fatto, è così piccola e dolce quando sorride o quando si apre un po' e parla dei suoi sogni e delle cose che ha fatto. A leti voglio bene e basta dal primo giorno praticamente e sento che anche lei adesso mi vuole bene, anche se solo un po'. È così bella quando ride che ogni volta ho gli occhi a cuoricino, è proprio bello vederla felice. Ah e poi amo quando mi cerca per fare Mr.Jack o quando mi sgrida perché non lo faccio con lei ahahhahahah.
Ema, il mio cuoricino, è un fratello che non sapevo mi mancasse ( il mio originario mi ha rotto 3/4) lui è proprio affettuoso, ogni tanto pure troppo ma non posso dire di non apprezzare anche questa cosa di lui, faccio le smorfie e lo prendo in giro però si sa che gli voglio troppo troppo bene e che quando mi abbraccia o si poggia su di me placa la tormenta che c'è nella mia testa. Adesso Ema ha una ragazza, Deo gratias non riuscivo più a sentirlo lamentarsi, vabbé comunque sono troppo contenta perché è felice come un bimbo quando può finalmente aprire le uova di pasqua e non l'avevo mai visto così, ed è una cosa bellissima.
Samu, Samuel è il top, Samuel in tutto il nostro gruppo è l'unico che ragiona ahahahahah, per ogni cosa ho bisogno della sua conferma, anche se è più piccolo di me mi fido ciecamente di lui e so che se qualcosa va male poi ride con me, samu come leti non è affettuoso però mentre scleravo per il video lui rideva e io con lui quindi poi in po' mi calmavo e boh è una cosa carina, poi durante il ballo che si sono inventati tonno e il suo amico si è messo vicino a loro a farlo per non lasciarli soli e mi faceva troppo ridere perché si impegnava proprio, ah a proposito, una cosa dirò sempre du Samuel, che Samuel "È bravo", in qualsiasi senso si possa intendere, Samuel è bravo. Comunque, Alla fine della serata mi ha pure abbracciata di sua spontanea volontà, evento più unico che raro ragazzi.
Lele raga, Lele è un cretino, NON che io sia da meno eh, però lui a differenza mia è troppo tenero, ci tiene alle persone e quando ci tiene si vede palesemente, è dolce anche quando ti prende in giro e anche se magari dice la cosa più cattiva del mondo, con il tono più serio possibile, boh può essere pure è un pezzo di merda per eccellenza però IO lo vedo così. Lele se la prende un pochino quando lo meno, ha ragione, però io lo meno solo perché gli voglio bene, giuro. In generale, Lelino mi fa sempre ridere e la sua presenza mi fa sempre piacere, sì, anche quando mi fa incazzare, perché è proprio una persona bella, anche se sa essere cattivo pure lui eh. Comunque so che mi vuole bene anche se gli do fastidio sempre e anche io gli voglio tanto bene, lui lo sa.
Mari, partiamo dal dire che MARINA è MARINA come lei non ho conosciuto nessuno al mondo, e non credo succederà mai, tutti in oratorio siamo in innamorati di lei. È di una Innocenza inaudita io giuro che la guardo e vorrei tenderla sempre con me nel palmo della mia mano, pronta all'occorrenza per tenermi compagnia. Mari ti vuole bene e lo dimostra, non ha paura, mari ti ascolta e ti fa ridere con le sue scemenze mari però ogni tanto mi fà riflettere, si sa che la parte migliore delle mia settimana sono le camminate del venerdì con Marina, siamo sempre e solo noi due e parliamo di cose senza paura e senza freni, quando parla lei è bello ascoltare perché sembra una bambina che finalmente ha ricevuto il suo turno di parola tanto pazientemente atteso, e interromperla mi sembra un peccato imperdonabile. Amo Mari perché è una bambina dentro e sempre lo sarà, sento di aver legato tanto con mari in pochissimo tempo e ogni volta che si apre un po' di più con me è come se io avessi un privilegio di qualche tipo, a me sembra sempre così quando le persone si aprono con me, però boh con lei è diverso proprio.
(PS: ciao mari ti amo sono contenta di aver fatto il video per te perché sei la mia principessa preferita, infinitamente grata di averti conosciuta quest'estate, mi hai stravolta con la tua personalità, e ti giuro mi sta salendo una rabbia perché non so nemmeno mettere per iscritto il bene che provo per te, però va bene fa nulla)
Denny, mia sorella, spesso è dura quando giudica le persone e non se ne rende conto, ma quando le chiedi di esserci c'è, se non glielo chiedo forse si dimentica però se glielo chiedi lei c'è, e quando c'è da ballare è la mia partner preferita, perché sbaglia con me e ridiamo invece di innervosirci o di stressarci, denny prende le cose sul serio, forse troppo sul serio, rende le cose mille volte più grandi di lei e passa tutto questo da sola, anche per questo è dura, ha tanto dentro che non tira fuori, vorrei tanto aiutarla.
Pina è la gioia fatta a persona amo quando ci guardiamo e sorridiamo, pina è letteralmente la mia anima gemella, più la conosco e più lo vedo, sono così grata di avere lei e denny nella mia vita, e spero sempre di fare qualcosa di buono per entrambe, voglio che qualcuno ci sia per loro, e se devo essere io lo faccio volentieri. Pina è immatura sì, ma la sua non è un'immaturità dal punto di vista umano, ma un'immaturità del punto di vista emotivo, non sa come gestire le sue emozioni e spesso può sembrare che non si sappia comportare a modo ma in realtà è solo l'agitazione che le fa perdere la testa, lei è una persona speciale, e ha solo bisogno di qualcuno che abbia un po' di pazienza con lei e che le parli con calma. Pina è la mia felicità, se non c'è lei io non so essere spensierata e io le voglio tanto bene, come dovrei voler bene a me stessa.
tutto questo per dire che sono grata di averli nella mia vita, sono persone così belle e a parte Denny e Pina con il resto non ho legato subito però alla fine ci siamo trovati tutti e boh, è bello, è proprio bello sapere di avere loro.
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nelmondodimerypoo · 1 year
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Ogni tanto mi capita di tornare a pensarti, a quanto sono fortunate le persone che ti possono vivere quotidianamemte. Pensare a come ci siamo del tutto allontanati e non cercati.
Alzo gli occhi al cielo, li chiudo per qualche istante e quando li riapro vorrei davvero essere la, insieme a queste stelle...restare con loro per sempre e non esserci più.
Aah.. Ma perché mi viene naturale aprirmi completamente così solo con te?
Sentire il bisogno di dovermi liberare di questi pensieri e di scriverti?
Brutalmente sfogarmi e purtroppo opprimerti? Non riesco a non dirtele e contemporaneamente non pentirmene..
Probabilmente lo faccio perché così, per qualche minuto di puro egoismo, voglio tornarti in mente. Perché sei costretto a leggere il mio nome e sperare così di farti rivivere ciò che eravamo e ciò che in un'altra vita chissà se saremo.
E mi perdo nel chiedermi come non riesca ancora a cambiare i miei sentimenti.
E posso solo immaginare e fantasticare: aver del tempo, usarlo per godermi quello che posso di te e ritornare e respirare a pieni polmoni la vita.
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allweneediskill · 2 years
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sono un viandante a cui non piacciono le pianure. quanto avevi ragione... ora però sono al bivio e non so bene da che parte andare, o meglio, so che tutte e due le scelte sono buone. ma voglio fare una scelta sbagliata, consapevolmente, per poi pentirmene e flagellarmi, pagando un contrappasso durissimo per tutto il resto della mia proto-esistenza. leggerti mi consola e mi fa sentire ancora più morto. vorrei darti tutto quello che ho, che è pochissimo, ho solo me stesso dentro questa porta senza stanze che le diano un senso.
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siamo-chisiamo · 2 years
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Oggi è una di quelle sere in cui ti senti un peso nel petto che ti schiaccia e non c’è mai una soluzione per stare meglio, o meglio, non ci sono soluzioni che voglio mettere in pratica senza pentirmene
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Okay, credo che eliminerò l'app per un po'
Vorrei farlo adesso ma non voglio pentirmene
Se domani non vedrete più questo blog o con più probabilità i relativi post, però, sapete perché. Ho bisogno di isolarmi un po' da ciò che in questo momento penso mi stia facendo del male. E continuare a controllare cose, a pensarci, a cercarle..non mi porterà mai al punto di svolta che vorrei avere.
Domani avrò la mente un po' più lucida, così deciderò domani.
Ho bisogno di stare bene.
Spero di rivedervi, e di rivedere i vostri post quando tornerò un giorno (tornerò!). Prendetevi sempre cura di voi stessi, sempre.
Ciao
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caldoinvernale · 2 years
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Sto male, sono triste, sarà il preciclo.
Ho perso un amico, ne ho persi tanti, che differenza fa.
Passo il tempo a raccontare le cose che mi capitano, sesso, bevute, risate. Che io non voglia raccontare quello che ho in testa?
Sicuramente.
Mi spaventa, mi spaventa da morire, sono bloccata nel terrore in un modo che non pensavo possibile.
Ho male alla bocca dello stomaco, voglio bere, fumare, scopare col primo che capita e non interessarmi di fare bene o male.
Voglio mangiare senza pensare al peso, voglio comprare senza pensare ai soldi, voglio parlare senza la paura di essere giudicata, voglio abbracciare senza sentirmi a disagio, voglio provare a studiare e riuscire, voglio fare qualcosa senza pentirmene, voglio non fare niente e non sentirmi come se stessi perdendo tempo, voglio fare la qualunque ed esserne fiera, voglio abbracciare mamma e farla felice, voglio mettermi a letto e dormire senza incubi ed ansie.
Sono stanca,
Tanto.
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asociale842 · 5 years
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Ciò fa molto male, fa piangere, ed infine è una decisione mia...
Incinta..dovrebbe essere una situazione di cui esserne felici entrambi..una situazione di cui esserne fieri..ma non è così..
Tutto iniziato da un preservativo rotto che scoprimmo dopo che vedemmo che si era rotto a fine rapporto. Noi siamo rimasti sorpresi con un faccino serio che ci guardavamo negli occhi dopo di che corsi a levare i residui anche se era impossibile perché ne bastava soltanto uno per iniziare un cammino di 9 mesi. A tutto c’è la soluzione di pillola o aborto, ciò che non vorrei arrivare.. perché sotto sotto è un lutto per noi donne sapere di uccidere una piccola creatura che poteva dirti “ti voglio bene mamma” un figlio e la tua vita e che ci sarebbe sempre stato a supportare ogni cosa che fai, e tutto ciò lo avevo previsto fin da quando ero piccola e come fosse se io avrei già saputo cosa doveva accadere dopo degli anni. Ora il mio ragazzo mi dice di abortire o prendere la pillola, ma so già che se prendo il suo consiglio me ne pentirò a vita e che mi deprimo e questo pensiero non andrà mai via, poi ho paura che mi lasci a seconda delle mie decisioni pur dopo avermi promesso e dentro tremila volte che ci sarebbe stato per sempre e infondo quello è un bambino adesso è una parolona ovvero esserino che è dentro di me, già io ho avuto una vita con una depressione assurda ed è tanto che sia ancora viva dopo aver affrontato “solitudine totale” ovvero nessuno ti scrive, nessuno ti vuole bene, nessuno che ti cerca, nessuno che ti supporta, nessun amico/a stare online su whatsapp aspettando che qualcuno ti scriva, i rimpianti di un desiderio che volevi da tanto ma tutto questo mi è rimasto impresso è ancora ci penso è ancora sto male e nessuno sa cosa ho passato e che sia ancora qui a scrivere a vivere a sperare sempre in qualcosa di positivo a trovare la FELICITÀ...😢in poche parole è una sensazione orribile la solitudine perché anche se piangi e come se non ti sentisse nessuno e come fossi abbandonatoa a te stessa e nessuno sa aiutarti..spesso chiedo aiuto a Dio o al mio ragazzo ma certe volte mi sento talmente giù che smetto di prendermi cura, smetto di mangiare, faccio la associale ma tanto a nessuno importa di me, spesso penso che non ci sia nessuno che mi aiuta o che mi da un appoggio, una spalla su cui piangere, essere capita a pieno, l’unica che mi capisce e mia madre che ha vissuto la maggior parte delle sensazioni, non di questo motivo per cui ho iniziato a scrivere ma per altro..
Ritornando al argomento di prima...
E da un po’ di mesi che ho in mente questo pensiero 💭😖 un pensiero che a me fa male perché è sempre lì e non riesco a tirarmelo via.. questo pensiero mi fa talmente tanto male dentro che piango spesso per questo e molto di più ora che ho avuto questo incidente ma che forse è stato previsto e io lo sapevo già..
Il pensiero è... Anima gemella.. se io sono la sua, se gli assomiglio di faccia.. io lo considero così il pensiero di anima gemella, e mi distruggerebbe se lui un giorno se ne andrebbe da me, se mi lasciasse, se incontrasse una migliore di me, spero seriamente di no, perché infondo è l’unica persona a cui ho detto tutto, dettaglio per dettaglio della mia vita, l’unico di cui amo tantissimo e una mia droga a cui non so fare a meno, lo amo all’infinito e mi manca tanto anche dopo 3 secondi che è andato a casa, e dopo un giorno che non ci vediamo e come fossero passati 2-3 giorni per me è il mio tutto la persona che amo allo stesso livello del amore che provo per i miei genitori in sotto forma di volergli bene, e ho sempre paura che un giorno non ci sarà più che mi crolli il mondo addosso, che mi venga la seconda depressione che mi segnerà la vita
Dicendo questo voglio dire che non voglio perderlo per niente al mondo come nemmeno i miei famigliari e ora arrivando al punto... se io aborto ma lui un giorno non ci sarà più la mia vita finisce avrò un dolore lancinante dentro di me e nulla potrà più colmare il suo affetto, il suo volermi bene e amarmi sempre, lui che piange per me e per i nostri errori.. e avrò perso per sempre anche una parte di noi due unita in una persona che vorrò che resterà nella mia vita non voglio né perdere mio moroso ne mio/a figlio/a
Vorrei soltanto che il “PER SEMPRE ESISTESSE ANCHE NELLA VITA REALE NON SOLO NELLE FAVOLE” vorrei che il mio per sempre fosse il nostro amore, la famigliola che abbiamo costruito per caso ma è stato il caso più bello della mia vita, vorrei che mi appoggiasse ai miei ragionamenti e tutto ciò che penso anche se sembro pazza e problematica (si me lo dico da sola)
E nulla, VOGLIO ESSERE FELICE USCIRE DA QUESTA DEPRESSIONE CHE HO”
Ps: se avete una gravidanza in corso.. la decisione spetta sempre a voi ragazze, se aborti ti penti tutta la vita, se lo tieni avrai sempre qualcuno, non sarai mai sola.
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autolesionistra · 2 years
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considerazioni elettorali random #1
Ho temporeggiato il temporeggiabile ma il 25 si avvicina e parleremo di elezioni. Una di quelle cose che in realtà nessuno mi costringe a fare ma lo faccio lo stesso per poi pentirmene tipo mangiare un chilo di pane a pranzo. Ma come diceva Luis C.K., il pasto non finisce quando sono sazio, finisce quando odio me stesso. Ma sto divagando (o temporeggiando, a scelta).
Uno dei motivi per cui ho delle difficoltà è che questa campagna elettorale fa parecchio pietà, non tanto sui contenuti (per lo più non ce ne sono) ma sulla cifra stilistica completamente mirata all'ostilità verso l'Altra Gente™.
Sarà idealistico ma mi aspetterei che i partiti che ambiscono a governare il paese abbiano come obiettivo di renderlo migliore per (quasi) tutti, non di dire che l’Altra Gente non ha capito un cazzo. Anche perché sentirlo dire (ripetutamente) da partiti politici lo normalizza con tutta una serie di conseguenze nefaste che poi ve le fate spiegare ammodino da qualcuno che ha studiato psicologia sociale.
Il concetto "o con noi o contro di noi" mi inquieta sempre un poco perché è il genere di espressioni che è finito in bocca in momenti diversi a personcine come Mussolini, Erdoğan, Sarah Palin e Darth Vader. Non so a quale dei quattro si ispirassero di preciso ma il reparto comunicazione del PD ci ha più o meno sottilmente fatto i manifesti elettorali sopra.
Invece io all'Altra Gente tutto sommato ci tengo. L'Altra Gente ogni tanto mi fa incazzare ma più spesso mi ha arricchito (anche se non dal punto di vista monetario). E voglio bene all'Altra Gente: anche per chi ha idee politiche completamente opposte alle mie l’unica cosa che voglio è un futuro con sanità e scuole gratuite e di qualità, salari minimi, tasse pescate in maniera proporzionale da chi ha le tasche più grosse. Insomma, c’è di peggio.
Poi, oh, magari è coda di paglia: già so che non voterò per i maggiori attori politici e sarò Altra Gente di qualcuno di default.
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la-ragazza-ghiacci0 · 3 years
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Sono nata con l’insicurezza addosso, ci metto sempre troppo tempo a prendere una decisione e col fine di poi pentirmene… magari poteva andare diversamente… magari se avessi scelto diversamente… Mi ritrovo a essere insicura su tutto: su cosa mettere, su un fatto accaduto 2 secondi fa davanti ai miei occhi, su il mio orientamento sessuale, sulle amicizie, sugli amori, su cosa mangiare, su cosa vedere ect. Penso che non so neanche cosa voglio dalla vita, chi voglio diventare, chi sono e cosa mi piacerebbe diventare. Ho così tanti sogni, voglio essere così tante cose che alla fine rimango per non essere e fare niente. Mi ritengo una perdente, una che nella vita non ha nemmeno iniziato a giocare perché già sa che verrà sconfitta o che si arrenderà prima della fine del primo tempo.
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wwweirdworld · 2 years
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ho sempre vissuto un po' in un mondo tutto mio, forse perché ciò che vedevo al di fuori non mi è mai piaciuto. la verità, però, è che avrei sempre desiderato trovare quella gioia della mia immaginazione anche all'esterno. quanto sarebbe bello se la vita fuori fosse scritta da me? le mie storie diventerebbero realtà, e nel mondo comparirebbero creature magiche e persone spettacolari. ma ogni volta in cui inizio a illudermi che non sia tutto così male, qualcosa mi colpisce. qualcosa mi ricorda che la realtà rimane realtà, e che i colori dell'arcobaleno esistono solo nei sogni che faccio quando mi perdo nei miei pensieri. a volte un piccolo sprizzo di gioia compare, ed è così forte che seppellisce ogni dolore provato. questa gioia è come il battito d'ali di una farfalla, scompare nel momento in cui realizzi della sua presenza. guardo questa gioia come attraverso l'obbiettivo di una macchina fotografica, come qualcosa che non esiste davvero, ma di cui sono spettatrice. spesso sento di non vivere davvero, ma di avere un cuscino che mi protegge dagli urti. cuscino che mi protegge come il piumone d'inverno, ma che diventa troppo soffocante in primavera. voglio vivere senza pentirmene dopo, voglio vivere senza dover credere che il mondo sia migliore senza di me, voglio vivere pensando che non faccio solo male. voglio vivere senza farmi schifo, senza bisogno di celare i miei sentimenti in uno scrigno da seppellire sott'acqua. voglio essere felice, senza pensarci troppo su. è chiedere troppo?
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non-sonosoloparole · 3 years
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UNA LETTERA PER TE
Cara x,
Non inizierò questa lettera con un banale "ciao come stai?" perché questa è una classica domanda che ormai fanno tutti e io stavolta voglio iniziare una lettera con un "mi dispiace". Sì, mi dispiace. E lo so che non basta un semplice "mi dispiace" per risolvere le cose che a distanza di anni, mesi, giorni, ore, minuti e secondi non ha più senso, ma io oltre tutto anche se tardi sono qui non per chiederti perdono ma per poter ricominciare da zero. Ma ricominciare che cosa che non è mai iniziato e se fosse iniziato infondo cosa abbiamo capito o meglio che cosa abbiamo imparato? Io sì che stavolta ho imparato tante cose, cose che prima non davo mai importanza e che ora, anche se tardi ho capito cosa mi volessi dire e hai ragione. Lo so che me ne rendo conto solo ora che non ti davo mai ascolto ma fanculo a me e al mio carattere di merda che mi ritrovo che lascio andare gli altri per poi pentirmene quando ormai non c'è più niente da fare. Ma fanculo anche a te che mi hai lasciato andare piuttosto che farmi rimanere. E allora che cosa ne è stato di tutti quegli anni dove abbiamo condiviso di tutto persino i nostri segreti e quelle cazzate che dette da qualche altra persone non ha lo più lo stesso senso e lo stesso sapore di tutte quelle risate che facevamo e solo noi capivamo. E che cazzo ne sapevo io che quello era il nostro ultimo discorso, e se così fosse stato, se solo lo avessi saputo ti avrei lasciata con me per sempre ma il per sempre non esiste, dicono, ma fanculo, non do retta a nessuno e scusa se non ho dato retta a te. Ma ricordati una cosa... Che se ti ho scritta quella volta era per farti ricordare che anche se ho messo un punto a una storia ci si può sempre iniziare un nuovo capitolo.
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