#non ti illudere
Explore tagged Tumblr posts
raccontidialiantis · 2 months ago
Text
Punti di vista, affari di gusto e olfatto
Tumblr media
-Sono brutta. Non mi calcola nessuno. Mi prendono in giro sin da quando ero ragazza.
-Smettila!
-No: sono veramente brutta, nessuno mi si fila…
-Allora oltre che brutta sei scema…
-Aooooh… Che vuoi dire?
Tumblr media
-Ma secondo te perché perdo tutto questo tempo con te? Non ti sei accorta che mi struggo di passione se solo mi ti appendi al braccio? Che così mi sento un vero cavaliere medievale e cammino a un palmo dal terreno? Che ti difenderei da qualsiasi drago?
-Ma… che cazzo dici? Sei sposato con una vera Dea; una gnocca che levati… ma che vuoi, da me? Lasciami perdere, per favore. Non mi illudere, che poi ci credo. Vai a quel paese, vai… ma come ti permetti...
Tumblr media
L’ho presa per un braccio immediatamente, portata nel magazzino stoccaggio pneumatici della ditta in cui lavoriamo. Poi l’ho inchiodata a una pila di ruote di trattore e l’ho baciata. L’ho girata e le ho messo direttamente una mano tra le cosce, perché non ne potevo proprio più e lei, sgranando gli occhi dalla sorpresa, ma comunque felicissima di essere finalmente desiderata da un uomo, mi ha detto che non potevamo rischiare il licenziamento. Ci siamo ricomposti e siamo tornati ognuno al proprio posto di lavoro.
Tumblr media
La sera stessa, con la scusa di un improvviso ritrovato interesse per il calcetto, sono andato dritto a casa sua. Lei non ha neppure fatto a tempo ad aprire e dire: “ciao, non ti aspettav…” che in trenta secondi l’ho spogliata e quindi le ho fatto provare tutto ciò che una donna di quarant���anni deve assolutamente provare, semplicemente perché ne ha diritto. Ogni donna deve poter godere delle gioie che può darle un uomo con gli attributi. L’ho assaggiata, leccata e fatta godere in tutti i modi possibili. Dio, se era felice! E io più di lei.
Tumblr media
Mi spiace tantissimo per mia moglie, che da giovane era una fotomodella e ancora oggi è una femmina stupenda. Ma per questa donna piccola, zitella, dal poco seno, naso aquilino, gambe a X e tutti i complessi del mondo nella testa, io ho proprio perso la trebisonda. Il suo sapore mi ha catturato definitivamente. Il suo odore m’è entrato nell’anima. La voglio. Di continuo. Non so neppure io come sia potuto accadere. Boh?!? Perché l’amore è semplicemente un mistero. Una trappola in cui però ognuno vuole assolutamente cadere. Il prima possibile.
Tumblr media
RDA
39 notes · View notes
sunelrose · 2 months ago
Text
La mia ultima relazione, tossica con un narcisista covert non diagnosticato
Tra tutti i narcisisti, quello covert in particolare sembra docile, timido, insicuro e riservato. Con te poi è il partner perfetto (infatti all'inizio si verifica il lovebombing: attenzioni, presenza, regalini, ecc), ti farà credere di essere la partner che ha sempre cercato, che tu sarai colei che lo guarirà da tutti i traumi delle sue ex (parlando male di loro). Comincerà ad aprirsi con te mostrandosi "vulnerabile" raccontandoti cose anche molto personali ma in realtà saranno solo delle storielle dove in ognuna è sempre la vittima. Lui è vittima della famiglia, dei compagni di scuola, dei colleghi/superiori di lavoro, degli amici e soprattutto delle ex che guarda caso lo hanno tradito tutte. Si comporterà in modo perfetto, dimostrando di tenere alla relazione e di parlare con lui di qualunque cosa, sarà un'ideale confidente, ti supporterà nelle tue scelte, ti farà i complimenti, prenderà le tue difese in pubblico, sarà premuroso e comprensivo al punto che penserai di aver trovato l'amore della tua cita. Farà di tutto affinché tu ti possa fidare di lui, così da conoscere cose sulla tua vita ( non ti illudere, lo fa solo per sapere dove colpirti più in avanti) e noterai anche molte cose in comune che nemmeno pensavi (mirroring). Ti farà un sacco di discorsi sul futuro, su quello che vorrà fare, sul suo desiderio di crearsi una famiglia, organizzerete perfino dei viaggi, vorrà andare già a convivere e tutte cose del genere che ovviamente risulteranno fake. Dopo pochissimi mesi però non vedrai i fatti a tutti quei piani sopra elencati e inizierai ad avvertire un senso di delusione, cominceranno anche le piccole critiche (su OGNI cosa) e man a man ti darà meno attenzioni, a cambiare atteggiamenti, a notare meno impegno rispetto a qualche settimana o mese prima. Ti chiederai: "Cos'è successo? Cos'ho sbagliato?" . Giustamente vorrai delle spiegazioni e quindi arriverete a dei "confronti" ma sarà inutile perché questo narcisista farà in modo che la colpa del suo comportamento sarà sempre ed unicamente la TUA e che non lo lasci respirare, troverà delle scuse banali come ad esempio la stanchezza al lavoro, problemi in famiglia e altre scuse del genere. Girerà costantemente la frittata per distogliere l'attenzione da lui su di te. Portandoti allo sfinimento e quindi reagirai in modo aggressivo ( dopo un tentato chiarimento che ti porterà allo sfinimento) perché alla fine è questo ciò cerca, così da incolparti maggiormente. Ci saranno anche dei segnali negativi, anche sottili, ma non darai molta importanza per quel pensiero : " magari sto esagerando", " magari me lo immagino", " stavolta ho sbagliato io." ecc. E gli chiederai anche scusa per come ti sei comportata, questo perché ti inducono il senso di colpa (cosa che un narcisista non prova)
E invece, quei segnali negativi che hai ignorato saranno solo il preludio di ciò che avverrà. Quando inizierai a prendere anche tu le distanze per via dei suoi comportamenti, il narcisista covert lo avvertirà subito e quindi comincerà a comportarsi come agli inizi per tenerti stretta. Facendo nascere così un ciclo abusivo. E tu gli crederai nella speranza che cambierà. E invece no, più il tempo passerà più peggiorerà ancora fino ad arrivare allo scarto. Nella fase dello scarto ti farà gashlightning, ti giudicherà, ti umilierà, ti metterà di fronte a molteplici triangolazioni, ti priverà di: amore, attenzioni, cure, comunicazione, di tutto quello che ti dava all'inizio. E se sei anche in un momento più difficile della vita non ti aspettare alcun sostegno morale da parte sua, anzi! Metterà il dito nella piaga. Ti farà sentire come un essere inutile, che hai bisogno di lui per campare nella vita. Ti farà dubitare perfino della tua sanità mentale. Ti farà sentire in difetto perché pensi solo a te stessa e non ti accorgi nemmeno di come sta lui (vittimizzazione).
Ovviamente, fuori dalle mura domestiche lui sarà una brava persona ( questo perché riesce a mantenere quella maschera solo nelle relazioni a breve termine ), comincerà anche una campagna diffamatoria nei tuoi confronti per fare sì che la gente pensi " Povero ragazzo". All'interno delle mura domestiche, però, te saprai chi è veramente e come si comporta. Si comporterà nella maniera opposta da come l'hai conosciuto.
Eppure, dopo averti trattata malissimo e portata allo sfinimento sarai tu a mettere fine alla relazione perché lui questa responsabilità non se la assume. (Nel mio caso non voleva farlo per paura che io mi 💀. Egocentrismo.)
Una volta lasciati continuerà a seguirti sui social e spiarti, così da controllarti. Magari ti contatterà anche usando un tono passivo aggressivo per manipolarti ancora. L'unica modalità per sbarazzarsi di questi esseri è bloccarli definitivamente su tutti i social, telefono, ecc. Dimenticati definitivamente di loro.
( Spesso questi narcisisti hanno problemi di rabbia, sono cresciuti in famiglie disfunzionali, sono tirchi, gelosi, possessivi, bugiardi patologici, traditori, ti rinfacciano le cose, non chiedono mai scusa, ecc )
Potrei scrivere un libro al riguardo. L'estate scorsa sono uscita da una relazione tossica e solo io e chi mi è stato accanto sa quanto ho sofferto ( mi sembra strano usare la sua stessa frase che usava nei racconti delle sue precedenti relazioni ma DOPO ho capito che in realtà era lui il problema e non immagino cosa hanno vissuto le sue ex con cui ci sono state anche anni a differenza mia), perché questo genere di persone agiscono una volta che ti hanno in pugno, che hanno stretto con te un legame emotivo forte. La "vittima" quindi sperimenta un vero e proprio trauma a livello emotivo dove solo dopo mesi o peggio anni si riprenderà completamente.
Io ho chiesto aiuto agli psicologi, famiglia, amici e ho cominciato a documentarmi, tale da diventare quasi un'ossessione. Podcast, libri, di tutto per essere informata il più possibile perché sono subdoli gli covert. Hanno delle capacità interpretative impressionanti, anche perché appunto sono bravissimi a mentire.
Magari alla fine della relazione con un esemplare così ti chiederai anche quanto sia stato effettivamente vero dai suoi racconti?
Se dovessi andare a indagare e parlare con tutte le persone della sua vita scopriresti che ti ha sempre riempita di stronzate. Magari con la famiglia va d'accordo, che i suoi colleghi di lavoro sono delle brave persone, ecc.
Ti chiederai anche chi era veramente, la persona che hai conosciuto all'inizio o il mostro che hai visto alla fine?
Io dopo 7 mesi ancora me lo chiedo.
Ah, avevo dimenticato di menzionare le scimmie volanti. I suoi migliori amici saranno sempre dalla sua parte e la carnefice sarai TU. Ovviamente, la scimmia volante per eccellenza è sempre sua MADRE (anche lei narcisista a sua volta, che odia il marito e ha proiettato tutto sul figlio prediletto).
I narcisisti in generale sono invidiosi delle altre persone e spesso provano un senso di inferiorità. Difatti si avvicinano a coloro che sono in carriera, che stanno bene finanziariamente, che hanno una famiglia sana, che brillano di luce propria, che sono solari, che hanno amici, che hanno un carattere forte e sanno quello che vogliono, ecc. Questo perché sono sempre tristi e non hanno voglia di fare niente, sono come dei contenitori vuoti che hanno bisogno di qualcuno per riempirsi. Hanno costante bisogno di amore, complimenti, essere supportati, a volte ti spelano anche di soldi, sono tirchi e spendono solo se strettamente neccessario ma per loro non per te.
Quando hanno esaurito la vittima ( sono come dei "vampiri" ) si mettono in moto per trovare un'altra vittima e alimentarsi ancora.
Sono dei parassiti.
P.s ovviamente vale anche al femminile, ma per una narrazione basata su un'esperienza personale ho usato il maschile
27 notes · View notes
monnys-world · 5 months ago
Text
Immagina che riprendi i corsi all'università,in presenza (diciamo per la prima volta) dopo anni passati a dividerti tra studio,lavoro e fidanzato, e DAD causa COVID.
Arrivi in un posto in cui non sei abituato e conosci poche persone,
Provi ad agganciarti a quelle poche che conosci,
Ma la maggior parte ha già il suo gruppo e non ti caca,
Per non parlare di quella persona che per te era più che una collega universitaria: un'amica.
E di tutta risposta,quando le chiedi se c'è qualcosa che non va (visto che il 90% di volte tu stronza ti impegni nel mantenere il rapporto), dopo anni in cui ti fa credere di poter contare su di lei, volerti bene e avere piacere nell'averti intorno, regali, baci,abbracci ecc.
Poi all'ultimo anno vai a seguire i corsi in presenza per la prima volta, e ti dice " non contare su di me, sto lavorando su me stessa , stai con chi vuoi,però se vuoi,quando vuoi,scrivimi le mie porte per te sono sempre aperte",però nel mentre sta con altre persone in un suo gruppo di comfort zone.
Io vorrei capire, esattamente, cosa vi aspettate dalle persone quando vi comportate così? Personalmente, mi è venuto spontaneo allontanarmi e non la cercherò più,se non dev'essere reciproco e solo unilaterale,mai un come stai ecc. Ma soprattutto, sono le stesse persone che si lamentano di come gli altri si comportano con loro,senza rendersi conto che i primi artefici dei loro problemi sono loro stessi, e creano le condizioni affinché le cose succedano.
Ti ho chiesto un po' più di considerazione, e nemmeno,mic t'agg chiest 100mila Eur.
Almeno,però,sforzatevi nel non illudere le persone che gli volete bene,perché poi,effettivamente, c'è chi ci rimane male.
Soprattutto,con quale criterio pensate, di insegnare ai bambini i valori dell'inclusione se voi in primis non sapete farlo con chi avete attorno.
Idem i comportamenti di qualche altra amicizia di vecchia data,con cui sei sempre uscita, e improvvisamente ghosting senza spiegazioni.
Bah.
E io che a 25 anni ancora ci rimango male
Personalmente,queste situazioni, alimentano in me un senso di sicurezza inspiegabile e che probabilmente non provavo più dai tempi delle superiori.
Ma ok,andiamo avanti,come sempre.
10 notes · View notes
smokingago · 6 months ago
Text
Tumblr media
Ti piacerebbe che una persona a cui tieni ti dicesse che gli piaci o che ti vuole bene, o semplicemente volesse passare del tempo con te in modo intimo, senza però in realtà provare veramente quello che dice o desiderare davvero ciò che fa, ma solamente per non restare soli anche al costo di lasciarti cuocere nelle pene di un amore non corrisposto? Sono sicuro di no. Non mi è mai piaciuto illudere le persone che so provare una attrazione nei miei confronti, per il semplice motivo che a me stesso non piacerebbe affatto essere illuso da una donna che lo sappia.
Ma aldilà del non dover fare agli altri ció che non si vorrebbe fatto a se stessi, mi è stato chiesto se illudere le persone non fosse da considerare anche una violenza psicologica. In realtà criminologi, psichiatri e psicoterapeuti sono unanimamente d’accordo nel considerare l’illudere consapevolmente una persona come una delle peggiori e più meschine forme di violenza. Basterebbero sempre poche parole per rassicurare sul fatto che sia normale che i sentimenti cambino, che si possa cambiare idea o che si possa non essere più attratti come prima. E sarebbe corretto anche solo dire che non interessa più continuare la relazione.
Non vale invece la scusa del non voler ferire l’altra persona allontanandola: il “fin di bene” sta infatti nella presa di responsabilità della scelta di interrompere una relazione che per l’altro diventerebbe sicuramente tossica. Qualsiasi fosse il motivo per non farlo, dobbiamo renderci conto che si diventa poi colpevoli di indurre quella persona a uno stato di sofferenza profonda e prolungata, rischiando di causargli gravi danni psicologici. Quella persona, infatti, vedrà un giorno crollare tutte insieme le sue certezze e i sacrifici che avrà fatto per seguire i suoi desideri, resterà profondamente delusa dall’amore e finirà per temere gli altri soffrendo di solitudine.
Se invece vi trovate dalla parte di chi ha illuso qualcuno, soprattutto se non solo per gioco (un gioco tipico dei narcisisti, che hanno continuamente bisogno di attrarre persone per aumentare la loro autostima), ma avete illuso anche persone che vi amavano davvero e che ritenevate importanti, allora dovete imparare a non essere egoisti, a scegliere, e a seguire le vostre scelte senza paura.
La verità è sempre l’unica via giusta, e anche se può far male sul momento, deve essere sempre usata al posto del silenzio o della menzogna. Siamo responsabili di noi stessi, prima degli altri, ed è proprio della nostra coscienza che ci dobbiamo preoccupare, invece di agire da vigliacchi. Troppa gente soffre inutilmente e smette di credere negli altri per colpa di persone che pensano solo a sé stesse.
La verità. Basterebbe imparare a non averne paura. E a scegliere questo tipo di persone.
Perché illudere qualcuno è la peggior cosa che gli puoi fare.
Cit.
14 notes · View notes
privateclubcultura · 8 months ago
Text
Un saggio disse: Nella vita bisogna disfarsi di tutte quelle chiavi che non aprono più nulla! Fanno solo illudere che possano aprire ancora qualcosa e le confonderai con quelle nuove che forse hai trovato e che aprono quelle porte nuove che ti possono cambiare la vita!
RelaxBeach© (Tutti i Diritti  Riservati.) 24/06/2024
Tumblr media
8 notes · View notes
enter-the-bear-circle · 20 days ago
Text
Carlo tu sei la canzone vincitrice dell'anno scorso non ti illudere
4 notes · View notes
colonna-durruti · 4 months ago
Text
https://www.facebook.com/share/p/qakEtTnWLQZYUWxk/
Travolti dall'auto, bloccati nell'auto, licenziati dall'auto, indebitati per l' auto, affamati dall' auto, affamati di un' auto.
Affogati dal cemento, tra il cemento, riscaldati dal cemento. Dall' asfalto, dal combustibile, dal fossile, dalle bombe d'acqua, dalle bombe vere e proprie.
A Valencia cade in 8 ore la pioggia di un anno. 80 morti, in crescita, un numero imprecisato di dispersi.
In Germania nel frattempo la crisi della Volkswagen si traduce in un taglio potenziale del 10% dei salari e un taglio di 10.000 posti di lavoro. Con un impatto devastante su tutto l' indotto.
Questo sistema non si autocorregge nelle crisi e nelle catastrofi, ma esalta ancora di più la propria natura catastrofica.
Non ti illudere quindi che da grandi catastrofi derivino grandi riflessioni. Deriveranno solo ipocrisie più grandi. Deriverà ancora più finanza, guerra, finti programmi di riconversione ecologica, finti piani di resilienza.
Sta a noi, a nessun altro, di percepire l'urgenza del nostro tempo, l' irrimandabile determinazione a insorgere qui e ora. Per la giustizia climatica e sociale. Noi non ci possiamo permettere di perdere.
Anche per questo ci vediamo il 17 novembre.
#insorgiamo
6 notes · View notes
alonewolfr · 6 months ago
Text
Tumblr media
"Non ti illudere se non vuoi farti deludere!!"
2 notes · View notes
ambrenoir · 8 months ago
Text
Lettera alla mia vecchiaia:
"Quindi, mia cara, quando invecchierai non insegnare mai niente a nessuno.
Anche se sei sicura di avere ragione.
Ricordi quanto ti ha dato fastidio una volta? Hai seguito anche tu il consiglio degli anziani?
Non cercare di aiutare se non ti viene chiesto.
Non imporre la tua presenza a nessuno.
Non cercare di proteggere i tuoi cari da tutte le disgrazie del mondo. Amali e basta.
Non lamentarti della tua salute, dei tuoi vicini, del tuo governo, della tua pensione!
Non trasformarti in una vecchia litigiosa.
Non aspettarti gratitudine dai bambini.
Ricorda: non esistono figli ingrati - esistono genitori stupidi che si aspettano gratitudine dai loro figli.
Non dire frasi come: 'Io alla tua età...', 'Ti ho dato i migliori anni...', 'Sono più grande, quindi conosco meglio...'. Questo è insopportabile!
Se hai dei nipoti, non insistere perché ti chiamino per nome, se ti chiamano nonna. Che stupidaggine.
Non sprecare i tuoi ultimi soldi in trattamenti anti-invecchiamento.
Non serve a niente.
Meglio spenderli per un viaggio.
Non guardarti allo specchio e non truccarti in una stanza buia.
Non ti illudere.
E cerca di sembrare il più elegante possibile. Precisamente elegante, non giovane.
Credimi, è meglio così.
Prenditi cura del tuo uomo, anche se diventa un vecchio rugoso, indifeso e lunatico.
Ricorda che un tempo era giovane, forte e allegro.
E forse è l'unico che ha davvero bisogno di te in questo momento.
Non cercare di stare al passo con i tempi a tutti i costi: capire le nuove tecnologie, stare al passo con le notizie in modo ossessivo, studiare costantemente qualcosa di nuovo, non 'rimanere indietro nel tempo'.
Questo è divertente.
Fai quello che vuoi. Finché puoi!
Non incolpare te stessa di nulla.
Qualsiasi cosa sia successa nella tua vita o nella vita dei tuoi figli, hai fatto tutto il possibile.
Preserva la tua dignità in ogni situazione! Fino alla fine!
Fai del tuo meglio, mia cara, è molto importante.
E ricorda: se sei ancora viva, qualcuno ha bisogno di te!"
5 notes · View notes
lovesickshanties · 1 year ago
Text
OFMD Ficlet - XVI
Birds of a feather Izzy
Per lunghi anni, ogni mattino nella vita di Israel Hands si era svolto così. Al primo sospetto di aurora apriva gli occhi, uscendo da un sonno buio e denso come piombo; e come prima cosa, controllava se il proprio amore per Edward Teach fosse ancora lì.
Ci conviveva come con una vecchia ferita. Da tempo non sperava più che potesse smettere di dolere; semplicemente, aveva imparato a sopportarne la muta, costante presenza.
Dopo che con stanca rassegnazione aveva dovuto constatare che, sì, gli importava ancora di quella fottuta bestiaccia, si alzava sospirando e andava nella cabina del capitano.
A volte, entrando, Izzy doveva guadare una distesa di bottiglie vuote; a volte trovava Edward sveglio, imbronciato davanti a una finestra, a guardare il mare con l’aria di non aver chiuso occhio.
A volte, ed erano le mattine più dure, Israel entrava e lo trovava addormentato, riverso sulla branda o con il capo sullo scrittoio, in una nube di capelli sciolti che si confondevano nella barba come quelli di un San Giovanni Battista. Era facile dimenticarsi di quanto Edward fosse indisponente, quando dormiva con l’innocenza di un bambino, i lineamenti resi più dolci dal sonno e il respiro così quieto da fare appena rumore.
Izzy riscuoteva entrambi da quell’incantesimo con un secco battito di mani, e Edward si svegliava di soprassalto come un gatto spaventato. Una volta aveva fatto un balzo tale da sbattere contro l’ennesimo, inutile trofeo appeso proprio sopra il suo letto, un palco di corna ritorte che si erano poi staccate crollandogli addosso. Izzy aveva riso così tanto che era finito per terra.
…Anche quando non dormiva, però, nella sua tana piena di gingilli che non servivano ad altro che a riempirsi di polvere, Edward non si decideva a cominciare il giorno a meno che non fosse Izzy a chiamarlo.
Una volta dato il via al tran tran quotidiano, però, le ore scorrevano facili come un meccanismo ben oliato; un saccheggio di seguito all’altro, un’isola dopo l’altra, finché all’apice della loro fama non dovevano neppure più sguainare la spada per far capitolare intere flotte.
Se questo da un lato aveva reso la crescita della leggenda di Blackbeard una marea inarrestabile, dall’altro aveva precipitato Edward in una noia così profonda da trasformarlo sempre più di frequente in un gremlin dispettoso e crudele.
Qualche volta, la stupida violenza che accartocciava uno dentro l’altro i loro giorni aveva fatto illudere Israel che l’amore per Edward fosse stato corroso da amarezza e disillusione.
E invece ogni mattina guardava fra le ceneri, e lo ritrovava lì.
///
Quando era andato a salutarla per l’ultima volta, sua madre dormiva.
Era sera, ed erano soli in casa, e Israel non avrebbe più avuto un’occasione come quella per scappare. Doveva fare presto, prima che sorgesse la luna, tagliare correndo fra il granturco ancora alto.
Ma sua madre stava morendo.
Così Israel, col suo piccolo fagotto già sulle spalle, era entrato nella sua stanza. Il lume ardeva così fioco che appena si distinguevano il riflesso dello specchio sulla credenza, il luccichio del bicchiere vicino al letto, e gli occhi febbrili di sua madre, quando li aveva aperti lentamente su di lui.
Nel suo volto smagrito parevano enormi. Erano dello stesso colore dei suoi.
Non appena l’aveva visto, aveva capito subito; e gli aveva sorriso.
“Vieni qui, pulcino,” aveva sussurrato, con il luccichio nello sguardo di quando da bambino lo afferrava per fargli il solletico. Israel si era avvicinato al suo capezzale con la gola serrata.
Sua madre aveva preso le sue mani fredde fra le proprie, brucianti di febbre, e con solennità lo aveva benedetto. Poi si era sfilata dal dito l’anello nuziale e glie lo aveva premuto sul palmo. “Ti vorrò per sempre bene come oggi,” aveva bisbigliato; non aveva le forze di sollevarsi dai cuscini, così tremando Israel si era chinato per permetterle di baciargli la fronte. “Non dimenticarlo, bambino mio.”
Quella notte, mentre correva nei campi bagnati dalla luna piena, Israel aveva imparato l’esistenza di un amore che segna come fuoco, e che nessuna distanza, nè il tempo, nè la morte possono toccare.
///
And so no longer live I in fear Them are too greedy to pay my asylum bills This is my life and freedom's my profession This is my mission throughout all flight duration
There is a core and it's hardcore All is hardcore when made with love The love is a voice of a savage soul This savage love is undestructable
Gogol Bordello - Undestructable
7 notes · View notes
ingombrantipiccoliniente · 9 months ago
Text
Un paio fa di pranzi mi ha canzonato ricordandomi che l’impegno non serve e che gli sforzi con cui gioco a fare Atlante non sono richiesti.
Davvero avrei voluto saperlo un paio di diottrie fa? Se l’avessi saputo avrei mosso solo il vento. Ti avrei forse tenuto la porta un po’ meno spalancata? Non ti illudere: siamo come le canzoni, finiamo molto prima di finire davvero.
Mi sono tagliata i capelli, ho una lentiggine sul naso, giro ancora attorno al sole, tutto nella norma. Piove tanto, stanno costruendo un palazzo dove prima c’era solo il cielo e dal tabaccaio sotto casa hanno finito le caramelle. In sostanza, sembra che il mondo avanzi. A me avanza un po’ di malinconia, quella classica da occhi stanchi e mani vuote. Compro nuovi cassetti per stringerci dentro sogni più grandi, cerco di ignorare che il vuoto che lasci non prende abbastanza spazio e che questa foga di rivalsa non mi sazia.
Mi ha tolto l’entusiasmo. Forse nemmeno se ne accorge, ma dire che la fatica profusa è un mero esercizio di stile, taglierebbe le gambe a chiunque. Mi faccio bastare l’aria viziata di questa stanza, per pigrizia, per paura. No, non è vero: il mio guinzaglio è la speranza.
Questo cielo grigio non mi abbatte, questa poca vita non mi finisce. Mi sono sfinita a forza di cercarti ma come me lo dico che non ho mosso un passo, non ho consumato gli occhi e non mi è esploso il cuore? Che occhi banali che mi ritrovo, chissà se riesci a rimanermi dentro. Agli occhi, mica al cuore, chè quello non sa farsi consumare. Solo amare non sarebbe bastato a tenerci stretti. Forse amarci, invece, avrebbe potuto salvarci.
Mi si scaldano le guance al pensiero del tuo fiato. Voglio le tue mani addosso, sentirmi persa nel tuo letto, non doverti chiedere se rimani.
Posso sopportare il suo sguardo, riconoscere la mia fortuna senza denigrare la fatica. Posso essere felice senza sentirmi completa. Posso cantare mentre preparo il caffè senza essere serena. Il cielo apatico ultimamente non mi sfama. Poi, una mattina qualsiasi, il sole mi scalda anche se nessun progetto è allineato. Nessuno spazio è occupato, sono solo prese di fiato, me lo ripeto per non morire soffocata dalle mie risposte lapidarie. Monosillabi che spargo in giro per illuderti di essere presente come non ti scordar di me ai bordi delle strade di città.
In quella foto non mi riconosco. Non ti voglio più, pensa che cosa stupenda. È disarmante, essere stati e non volere essere più. Non ti voglio più, pensa che cosa terribile. È rassicurante, non essere più e volere essere ancora.
Davanti alla sua ammissione di colpa sono rimasta senza fiato. Fatico a rimanere salda nelle mie convinzioni, vorrei andare un po’ più lontano, non voglio lasciarla. Ti ho fatto soffrire troppo da bambina, lo dice ma io ho lavato via la tristezza da ogni momento con il suo sorriso a cui il mio non assomiglia. Vorrei avere il suo coraggio, mica i suoi occhi, per dirti ancora che siamo come le canzoni. Non smettiamo mai di finire.
3 notes · View notes
privateclubcultura · 1 year ago
Text
Si sa! Che la Fortuna è Cieca e ti volta le spalle! Che il Destino è Traditore e nasconde le sue trame e... la Seduzione, è Effimera la puoi vedere, ti può illudere e non ne conosci mai il contenuto!
Le disse lui tranquillamente a quel suo modo di essere provocante e fatalista.
RelaxBeach© (Tutti i Diritti  Riservati.) 28/01/2024
Tumblr media
4 notes · View notes
laragazzafortesworld2 · 1 year ago
Text
Quello che mi fa perdere interesse in una persona è :
- Metterci 1/2 ore a rispondere ad ogni messaggio (a meno che non stia facendo qualcosa e in quel caso ci sta)
- Mettere storie continue e non rispondere (significa che mi stai ignorando)
- Parlare unicamente di se stessi senza chiedere nulla all' altra persona
- Rispondere a monosillabi o con risposte fredde in modo tale da non continuare la conservazione
- Non scrivere mai e aspettare che sia l'altra persona a farlo
- Illudere dando false speranze
- Essere un passatempo per quella persona (anche no, esistono i giochi per questo e i sentimenti non sono tali)
- Visualizzare e non rispondere
- Ghostare senza una spiegazione
- Essere presa per il culo (ad esempio ti chiedo di vederci, mi dici sempre scuse x per non farlo e poi beccarti in giro, anche meno)
E penso tante altre che ora non mi vengono in mente.
6 notes · View notes
lunamarish · 2 years ago
Text
12 aprile 1947
Aver l’impressione che ogni cosa buona che ti tocca sia un felice errore, una sorte, un favore immeritato, non nasce da buon animo, da umiltà e distacco, ma dal lungo servaggio, dall’accettazione dell’arbitrio e della dittatura. Hai l’anima dello schiavo, non del santo. Che a vent’anni, quando i primi amici ti lasciarono, tu soffrissi per nobile sofferenza, è una tua illusione. Ti dispiacque dover smettere abitudini gradite, non altro. E continui adesso, tale e quale. Tu sei solo, e lo sai. Tu sei nato per vivere sotto le ali di un altro, sorretto e giustificato da un altro, che sia però tanto gentile da lasciarti fare il matto e illudere di bastare da solo a rifare il mondo. Non trovi mai nessuno che duri tanto; di qui, il tuo soffrire i distacchi -non per tenerezza. Di qui, il tuo rancore per chi se n’è andato; di qui la tua facilità a trovarti un nuovo patrono -non per cordialità. Sei una donna, e come donna sei caparbio. Ma non basti da solo, e lo sai. 
Cesare Pavese, Il mestiere di vivere
8 notes · View notes
colazionearipetere · 1 year ago
Text
Tumblr media
Questa mattina colazione con un ricetta deludente. Mi ero fatta illudere da una ricetta "fit" che sembrava buona ed invece sa di uovo cotto, amaro e con boh un retrogusto strano. Sarebbero dei "brownies" alla mela. La ricetta è abbastanza fit, dato che ha solo tre ingredienti: uova, mela e cacao (e un po' di bicarbonato), però a livello di sapore fa abbastanza cacare. Non è una ricetta bilanciata per una serie di motivi: 1) troppe uova, 2 uova per 2 mele sono troppe, io ho usato due mele grosse (quasi 400gr in tutto) e due uova altrettanto grosse e sapeva di uovo cotto, sarebbe stato meglio 1 uovo e una parte di bevanda come latte, acqua o una qualsiasi bevanda vegetale l'importante è che fosse un liquido; 2) manca un amido, uno qualsiasi! che sia farina, fecola, amido di riso/mais, farina di avena, di grano saraceno, insomma manca un addensante, un qualcosa che dia corpo alla ricetta; 3) ne avevo un po' il sospetto ma volevo provare lo stesso e alla fine è stato confermato che la mela non si presta per questo tipo di preparazioni, credo che sia stato anche questo a dare un sapore strano, la mela non è polposa, ha molta acqua ed infatti sono venuti molto umidi una volta raffreddati; 4) troppo cacao, non è solo una questione di sapore e dunque che è troppo amaro, è il fatto che tutto quel cacao è proprio inutile, quella del video magari stava con la cosa che non mette farina e dunque daje di cacao anche perché il cacao assorbe più acqua della farina ma... no, proprio no, non serve a niente tutto questo cacao quello serve ad insaporire non puoi sostituirlo alla farina o una qualsiasi polvere amidacea e dunque addensante. Vuole essere una ricetta fit e capisco, ma il sapore è proprio brutto, si possono mangiare solo se copri parte del sapore: io ho messo sciroppo d'acero e burro d'arachidi ma se devi aggiungere qualcosa di calorico alla ricetta che nasce come fit tanto vale che ti mangi un dolce normale magari con pochi grassi ma almeno più buono e come calorie secondo me alla fine siamo lì. La ricetta dunque di per sé è sbagliata prorpio nella composizione, pure se si presenta come fit dato che: 1) se avesse usato la banana (o l'avocado, ma lì mi sa che saliamo di calorie e di grassi) avrebbe avuto più consistenza; 2) poteva usare solo l'albume, sarebbe venuta meno grassa e più proteica; 3) sostituire il tuorlo con un grasso vero e proprio come olio, burro d'arachidi, ma anche yogurt; 4) meno cacao (credo che quando ne metti già 20 gr è tutto il mondo, e lei ne ha messo 60) 5) usare un amido qualsiasi, farina 00, di avena, di riso, grano saraceno, amidi vari, boh quei preparati strani per robe fit che non ho idea qualcosa che insomma a contatto con un liquido diventa cremoso.
A volte ci provano con queste robe fit, ma veramente no.
2 notes · View notes
chernobyl-x · 2 years ago
Text
Possiamo fare finta che
Tra noi ci sia più niente
Ci possiamo illudere
Che stare lontani non fa più male
Puoi nascondere le chat
Archiviare i miei messaggi
Ma non ti rendi conto che
Tu, non puoi archiviare me
10 notes · View notes