#non ferirmi
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orotrasparente · 12 days ago
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il mio punto forte è l’autoironia, non puoi ferirmi in nessun modo perché mi sono già preso per culo da solo su ogni mio difetto e su ogni cosa
INARRESTABILE
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parlamitucheiononmiparlopiu · 2 months ago
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A volte, devo fermarmi e ricordarmi che ho solo ventiquattro anni, solo ventiquattro anni anche se le ferite e le cicatrici sono molte, molte di più.
Imparerò a curarmi da sola, rattoppare, ricucire un cuore stanco. Imparerò a cadere tra le sole mie braccia, le uniche che non possono tradirmi, che non mi faranno cadere. Imparerò a non ferirmi, perché non lo merito, imparerò a non farmi più ferire da chi, per poter convivere con se stesso, usa solo la menzogna. Imparerò a difendermi meglio, consapevole che l'amore non è e non sarà mai un campo di battaglia, ma solo luogo di riposo per l'anima. Imparerò che il male che ricevo equivale al male che hanno dentro e non a quello che merito io. Imparerò, e tornerò ad amare la poesia nella sua forma più vera e pura. Imparerò, e tornerò ad amarmi. Da sola, rimetto a posto il mio mondo crollato a pezzi tante e tante volte, ma mai come questa volta. Da sola ricorderò che ho solo ventiquattro anni.
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attimi-sfuggenti · 7 months ago
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Ho questa brutta abitudine di non farmi mai conoscere fino in fondo. Come se quel che rimane ignoto agli altri sarà ciò che mi salverà quando loro decideranno di ferirmi.
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leparolechenonesprimo · 2 years ago
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Tumblr sarà sempre la parte di me più vulnerabile, quella che nascondo e non mostro per non dare a nessuno il potere di ferirmi
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pensieripronfodi · 25 days ago
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Ogni martedì ho il corso di inglese, che finisce alle 13 e sono distante circa 15 minuti dal Polo dove sono i miei colleghi.
Così un paio di martedì fa ho chiesto loro se mi potessero aspettare per il pranzo, sarei arrivata per le 13.15 più o meno e mi hanno detto di no perché volevano mangiare prima per colpa della fila alla mensa.
Va bene, capisco, nessun problema.
Invece l’altro giorno era mercoledì, non avevo alcun problema di orario, esco dalla biblioteca per pranzare alle 13 coi miei colleghi e mi dicono che stanno aspettando una persona, che finisce la lezione alle 13.30.
Me non mi hanno aspettata ma questa persona sì, mi sa devo cambiare compagnia.
Ovviamente non ho fatto notare questa cosa ai miei colleghi e me la sono sono tenuta per me, però ci sono rimasta male.
Chiunque incontri riesce a ferirmi volontariamente o involontariamente.
Non è giusto.
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monologhidiunamarea · 15 days ago
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"Ti sento parte del mio corpo e della mia pelle. Sento questa cosa e non so domarla , ma nasce dalle viscere del cuore. La sento e la temo , la combatto , ma il primitivo istinto è di avvolgerti dentro me, proteggerti ,contro ogni ragione ,mi dice che siamo della stessa specie ,ed io corro a cercarti , anche a costo di ferirmi moralmente."
#.
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devilkissme · 5 days ago
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Lui mi sta insegnando a fidarmi, mentre tu mi avevi dato tutti i motivi per non farlo.
Lui mi sta insegnando ad essere vulnerabile, mentre ogni volta che lo facevo con te trovavi il modo per ferirmi.
Lui mi sta insegnando la coerenza, mentre ogni giorno con te era un chiedermi se mi amassi ancora.
Lui mi sta insegnando ad amare di nuovo, ora che non ti amo più.
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idettaglihere · 6 days ago
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caro R., stanotte ti ho sognato, eravamo nel letto insieme, niente di sessuale, io in pigiama e tu ancora vestito dalla giornata. ti eri presentato a casa mia dopo tutti questi anni e ti stavo raccontando delle cose, supplicandoti di non andartene più. mi hai baciata ed io avevo solo paura che te ne andassi. come sempre il sogno finisce, tu non ci sei da così tanto tempo che fatico a ricordare il suono della tua voce. ma cosa mi hai fatto tu, caro R? troverò mai una persona con la quale mi sentirò come mi sentivo accanto a te?
sei la mia mancanza più grande, darei tutto per poter ancora appoggiare il mio viso tra il tuo viso e la tua spalla e sentirmi come se nulla al mondo potesse ferirmi.
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parlamitucheiononmiparlopiu · 2 months ago
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e va bene se non parli a nessuno di ciò che siamo stati, va bene se non dici quanto amato ti sia sentito con me accanto, quanto il mio amore abbia riempito le crepe che ti portavi dentro. Va bene se non dirai quanto importante ti ho fatto sentire, il mio modo unico di far sorridere il bambino che ti portavi dentro, il mio modo di creare parole belle che ti descrivessero. Va bene se non accennerai al fatto che in te vedevo del potenziale, quanto ti abbia sostenuto, ho avuto punti di vista positivi per i tuoi punti di vista negativi. Va bene se non parlerai di quanto tu abbia smesso di sentirti solo nel mondo quando mi hai incontrata, la stessa solitudine che ora urli. Si, perché le cose belle di me non sei stato in grado di vederle, talmente tanto che non sai nemmeno ricordarle. Va bene se non parlerai di quando ho asciugato ogni tua lacrima, rendendola acqua sorgiva per il "nostro" amore. E va bene anche se non dirai delle volte in cui ho perdonato i tuoi errori, cercando di tenerti sempre più stretto, delle volte in cui mi hai dato da bere parole vane e vuote, destinate ad essere trasportate via dal vento, lo stesso che ci ha spazzato via in una manciata di secondi. Va bene se sono stata "quella passeggera", io che volevo solo diventare le tue giornate da qui in poi. Va bene se non dirai che a crederci di più ero io, che prima di mollare la presa ci ho provato così tante volte, così tante. Ed è okay se non parlerai mai delle volte in cui ho dovuto chiederti di smetterla di ferirmi, se nonostante tu continuassi a farlo, l'intensità del mio amore non cambiava. Va bene, davvero, se non farai parola di me con nessuno, se sono completamente sparita dalla tua esistenza, va bene se hai schiacciato il mio ricordo con il tuo ego piegato e non sono più niente. Se le stelle non ti ricordano me, se non mi vedi ad ogni angolo di Roma, su ogni bus preso e su quelli persi. Va bene se hai saputo scrivere di un amore da favola, rendendolo solo questo, immaginazione, ed ora invece le tue parole non mi riconoscono più. Nulla di te, parla di me e questo un po' mi fa riflettere. Mi fa pensare, che in questa storia, io sono stata la sola. Quel filo rosso che credevo ci unisse, non era altro che un filo di lana che io stessa avevo colorato di rosso, non era altro che un filo che con l'inganno mi teneva legata ad una persona non destinata a me.
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rememberandfightoff · 3 months ago
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"Ho deciso di provare ad allontanarmi da te per la centesima volta in questi mesi, forse proverò a conoscere altre persone, forse proverò a dare una possibilità a chi se la merita. Io ci ho provato, a non provare nulla, a farmene una ragione, a negare quello che sento. Ma la verità è una sola, provo qualcosa per te e ogni volta che provo a scappare da te, da quello che ci sta tra noi tu riesci a farmi tornare suoi miei passi. È come se fossimo due magneti, e se metto distanza si crea una forza che in un modo o nell'altro mi spinge verso di te. Io ho una fottutata paura quando ti guardo perchè so che sei in grado di ferirmi, e tu? Tu sei peggio di me, ti autosabboti da solo nel momento in cui una ragazza o tu stesso cominci ad affezionarti e crei subito distanza, perchè i sentimenti, le emozioni ti fanno capire che non hai il controllo della situazione e che le persone le puoi perdere e puoi soffrirne. Nel nostro rapporto c'è tutto quello che ho sempre voluto, complicità, battibecchi finti che nascondono solo il nostro volerci bene, segreti e incoraggiamento. Ma possediamo solo metà del nostro cuore, tu non riesci a darmi quello che sei stato abituato a dare e stessa cosa io. Ma forse non è questione di ciò che si da a volte, o che si pensa di dover dare a un'altra persona, è questione di viversi a vicenda e il darsi e ricevere verranno naturali senza nemmeno accorgersene. Vorrei tanto che le cose fossero andate diversamente, che ci fossimo concessi una possibilità anche se sarebbe durata poco o per tanto tempo."
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clo-rofilla · 2 months ago
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Non permetto a nessuno di ferirmi, e quando succede
erigo muri altissimi
fossati profondissimi
scende una coperta glaciale sul mio cuore che sanguina
sanguina e sente troppo, tutto - troppo
Devo tenerlo al riparo, nascosto lontanissimo
dove non puoi arrivare
nessuno può più arrivare
nemmeno io.
Dove va il mio cuore quando si nasconde?
Lasciando qui un involucro freddo e spento
Un fantoccio, un automa
perfettamente funzionante
con un cratere nel petto
che ci puoi vedere attraverso
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perversi95 · 1 month ago
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Da solo, immerso nei miei pensieri.
Serrando le palpebre, ti raggiungo, in un luogo dove nulla può ferirmi.
Non scambio parole con nessuno, ma osservo ogni cosa.
Tu sei la fonte della mia esistenza.
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worldofdarkmoods · 2 months ago
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Essere me significa vivere ogni singola emozione come se fosse l'unica cosa che conta. Non ci sono vie di mezzo, non ci sono sfumature che mi permettano di galleggiare in superficie. Mi immergo completamente, che si tratti di rabbia, gioia o dolore. Ogni emozione mi travolge, mi attraversa fino al midollo, e questo mi rende incredibilmente vulnerabile.
Mi arrabbio tanto, forse troppo, e piango ancora di più. Sono quelle piccole cose che gli altri nemmeno notano, quei gesti o parole dette senza pensare, che mi fanno più male. Non serve una grande offesa per ferirmi, basta una parola fuori posto, un'espressione che sa di indifferenza, per farmi sentire piccola, trasparente. E l'indifferenza... quella mi pesa sul cuore come una pietra. È come se il silenzio delle persone mi urlasse che non importa, che non sono abbastanza. E questo mi ferisce nel profondo.
Non ti farò mai del male, però. Anche quando sarò io a soffrire, anche quando sarò io a sentirmi trascurata o respinta. Potresti ferirmi mille volte, allontanarti, ignorarmi come se non fossi nulla, e io resterei lì, apparentemente forte. Sembrerò imperturbabile, come se niente riuscisse a toccarmi davvero. Ma dentro… dentro sto crollando. E tu non te ne accorgerai mai. Forse perché non voglio che tu lo sappia, forse perché il mio silenzio è l'unica cosa che so usare per proteggermi. Nascondo tutto, soffoco il dolore in un angolo del mio cuore, lo tengo lì finché non diventa parte di me.
E poi c'è l'affetto. Quando mi affeziono, lo faccio completamente, senza mezzi termini. Non esiste un "poco" per me. Ti dono tutto quello che ho, ti lascio entrare nelle parti più nascoste di me, quelle che nessuno vede. E lo faccio sapendo che potresti spezzarmi. È il rischio che corro, lo so. Ma non posso essere diversa. Amare con riserve non mi appartiene. Vivere ogni emozione fino in fondo è il mio modo di esistere, anche quando so che mi farà male. È un dolore che conosco bene, eppure continuo a ripetere lo stesso ciclo, perché non so essere diversamente.
A volte mi chiedo se questo mio modo di sentire le cose mi renda più forte o più debole. Vivo ogni cosa con tale intensità che mi sembra di bruciare dall'interno, ma forse è proprio questo il problema: brucio troppo in fretta. Mi esaurisco. E mentre gli altri riescono a distaccarsi, a proteggersi, io resto lì, con il cuore in mano, vulnerabile. Non so se un giorno cambierò, se imparerò a mettere un freno, a proteggermi meglio. Ma per ora, questo è ciò che sono.
Vivo, sento, amo. Anche quando mi spezza, anche quando mi distrugge. E lo faccio senza riserve, senza chiedere nulla in cambio, tranne forse una cosa: che qualcuno, un giorno, riesca a vedere oltre il mio silenzio e a capire che dietro quella forza apparente c'è una fragilità che non ho mai imparato a mostrare davvero.
-Anonimo🖤
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der-papero · 2 months ago
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Perdoneresti o accetteresti/vorresti le scuse da parte di qualcuno che ha compiuto gravi torti nei tuoi confronti?
Buona giornata!
Ciao!
Stai parlando di "gravi torti" e la prima cosa che impari di me quando inizi a conoscermi è che per ferirmi devi davvero avermi preso a calci più e più volte per tanto tempo fregandotene bellamente di me e mi hai usato a tuo piacimento trattandomi come una pezza da piedi per taaaanto tempo.
Arrivando a questo punto, quello che poi succede è che, una mattina di un giorno qualsiasi, dove magari non è accaduto nulla di particolare, io sparisco, non fornisco spiegazioni, non ne voglio più sapere. In questo caso, le scuse sono inutili, perché non conta se io le accetto o meno, il giocattolo si è rotto, e la persona che ti voleva bene non c'è più. Ma, come ti dicevo, per arrivare a questo punto ne devi aver combinate talmente tante che un altro più sano di mente di me ti ci avrebbe sbattuto una porta in faccia già da prima.
Parlandone in maniera generica, penso che se una persona comprende di avermi fatto del male, e mi dimostra quanto tiene a me, a quel punto le scuse non servono più, basta anche un gesto, quando ci si vuole bene davvero si risolve sempre tutto.
Una bella giornata anche a te 🤗
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ec-chi-mo-si · 5 months ago
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Non ferirmi, almeno tu...
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northernsoulblog · 5 months ago
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"La sua presenza sarebbe insieme, per me, esorcismo e benedizione. Come è ovvio, non riesco a scrivere un rigo in questi giorni - tutto mi fa un terribile male. Parlare con lei significherebbe poter toccare quel male senza ferirmi."
- Lettere a Mita, Cristina Campo
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