#neonata
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Abito Battesimo Bimba BDM1297
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Cleaning your newborn baby's face is gentle and important! Here's how:
1) Wash your hands thoroughly with soap and water.
2) Use a soft, clean cloth or cotton ball dampened with warm water.
3) Gently wipe your baby's face, starting from the forehead and moving down to the chin.
4) Use a separate area of the cloth or a new cotton ball for each part of the face to avoid spreading dirt or germs.
5) Pat dry with a soft towel, being careful around the eyes and nose.
6) Avoid using harsh soaps or cleansers, as newborn skin is delicate.
7) Repeat as needed, especially after feedings or if there are any spills or messes.
#neonata#pediatrics#doctors#paediatrician#hospital#parenting#aliganj#lucknow#nelsonhospital#nelsonhospitallucknow#ChildDevelopment
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per @moonschocolate, per me stessa perché diventa archivio personale e per chiunque l’abbia presa sul serio quanto me
“Marco?” di Slidingthroughf1
Guarda che disordine di timeshaschangedme
Occhi che sanno colpire come le mine (ma non fa così male, non fa così male) di MrBK
is it a coincidence if i assign meaning to it? di notLouwl
Attimi di Hil89
mi dispiace tanto -M di daisymoony
#non lo taggo sotto sanremo per non fare un torto a nessuno#thank you for your service everyone#mi devo fare anche un giro su wattpad?#giuro che contribuirò a questa neonata ship
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youtube
#funny reactions#reppyreacts#La gabbianella e il gatto#Rewatching#ANIMATION MOVIE REACTION#lucky and zorba#Enzo D'Alò#Umberto Marino#Luis Sepúlveda#Carlo Verdone#Zorba#Antonio Albanese#Il Grande Topo#Il Poeta#Melba Ruffo#Bobulina#Sofia Baratta#Gabbianella Neonata#Veronica Puccio#Gabbianella Bambina#Domitilla D'Amico#Gabbianella Adolescente#Margherita Birri#Nina#Luca Biagini#Diderot#Valerio Ruggeri#Segretario#Gabriele Patriarca#Pallino
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non mia sorella (rappresentante di classe) che mi ha appena chiesto come si fa a fare assenza di classe 🥺🥺🥺
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Curso online com certificado! Cuidado na UTI Neonatal
Busca abordar aspectos relativos ao cuidado integral ao recém-nascido de risco habitual e de alto risco e sua família em diferentes contextos de atenção à saúde: atenção primária, atenção secundária e atenção terciária Faça sua inscrição:
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Palermo, bimba nasce, in ambulanza del 118, alla rotonda di via Oreto.
La neo mamma era partita con il marito da Ciminna per raggiungere il Civico. Il tempo a disposizione, però, è finito durante il tragitto e così i sanitari della Seus l’hanno aiutata a partorire sul mezzo: la piccola Roberta e la donna stanno bene e sono in ospedale. Le doglie iniziavano a diventare sempre più frequenti e forti. Arrivare per tempo in ospedale sembrava un’impresa impossibile. Una…
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#dopo una serie di spinte e il taglio del cordone ombelicale#fanno sapere dalla Seus#i sanitari hanno fatto salire la donna a bordo dell&039;ambulanza per proseguire la corsa verso l&039;ospedale. Arrivati all’altezza della#il tempo a disposizione era finito. E così#la piccola Roberta è venuta al mondo. Sia la neonata che la mamma#però#stanno bene e si trovano ora in ospedale.#Una volta intercettato il mezzo guidato dal marito della partoriente
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Stamattina ero triste, poi ho adottato una lumaca neonata e l'ho chiamata Torquata. Ciao Torquata.
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Storia Di Musica #351: Bob Dylan & The Band, Before The Flood, 1974
C'è un'altra ricorrenza periodica nelle Storie di Musica, e che capita quasi sempre a Dicembre: un racconto di un disco di Bob Dylan. Dopo tanto tempo vi racconto quando nasce la mia fascinazione per lui. Tra i libri della libreria dei miei mi capitò tra le mani, io andavo alle elementari, un libro, Bob Dylan: folk, canzoni e poesie, a cura di Alessandro Roffeni, Newton Compton Editori, pubblicato nel 1978 e comprato anni dopo dai miei ad una Festa dell'Unità. Mi affascinava anche perché aveva i testi inglesi a fronte e quel libro, che conservo ancora con affetto, aveva un'introduzione che finisce così: in un "ritmo di distorsione impoetica" si consuma l'impossibilità stessa di fare "grande" poesia, di additare le risoluzioni definitive: nelle pulsioni dell'eros, nella ricerca martellante di concatenazioni linguistiche nervose e oltraggiosamente impure, Dylan, e con lui l'uomo contemporaneo, cerca un instabile e mai risolto rapporto con l'irriducibile spietatezza del divenire storico.
Siccome è dicembrina, la collezione del mese avrà un'idea celebrativa, perchè i dischi che ho pensato festeggiano tutti mezzo secolo, omaggio questo anche ad una delle mie migliori amiche che è nata nello stesso anno di questi album.
La storia di oggi inizia quando Dylan, con una mossa clamorosa, abbandona la Columbia nel 1973, la casa discografica che lo scoprì e per cui aveva pubblicato i suoi primi 13 dischi, per passare alla neonata Asylum di David Geffen (che la fondò nel 1971 con Elliot Roberts) costruita per riabilitare la musica folk. Dylan in quel periodo iniziò a curare personalmente la sua attività finanziaria. Con la Asylum pubblica Planet Waves nel gennaio del 1974, un disco nato quando Robbie Robertson si trasferì a Malibù vicino casa di Dylan a metà del 1973. Il rapporto con Robertson e The Band è fortissimo: erano ancora The Hawks quando furono chiamati ad aiutare Dylan nella fondamentale transizione elettrica di metà anni '60, gli innumerevoli concerti insieme, e fu con questi musicisti che Dylan, dopo il misterioso e terribile incidente in moto del 1966, si ritirò in cantina a suonare per riabilitarsi (cose che diventeranno i mitici The Basement Tapes nel 1975). Planet Waves è un disco intimo, quasi di emozioni domestiche, che spiazza perchè sembra che Dylan abbia abbandonato l'epica universale della sua musica. Nasce l'idea di promuovere il disco con un tour e appena dopo la pubblicazione Geffen organizza 30 date in 21 città, in teatri e palazzetti al coperto, in circa un mese di tour. Il materiale registrato, nelle due date di Los Angeles del 13 e 14 Febbraio e a New York il 30 gennaio, venne pubblicato a Giugno con il titolo Before The Flood, addirittura un doppio live, il primo live della storia discografica dylaniana (le registrazioni precedenti verranno pubblicate molto tempo dopo) a testimonianza di un evento non secondario: dall'incidente del 1966, e tolta la partecipazione al Concerto per Il Bangladesh organizzato da George Harrison, è la prima tournee di Dylan in 8 anni.
Il titolo prende probabilmente spunto da un racconto, Farn Mabul, scritto da Sholem Asch, scrittore e drammaturgo ebreo-polacco, il cui figlio, Moses, era molto amico di Dylan, che lo aiutò ad organizzare la sua casa discografica, Folkways Records, che era attiva nel folk revival (e che quando chiuse, nel 1987, aveva così materiale ritenuto importante che fu acquisita dalla Smithsonian Society). Tra l'altro, l'ultima canzone di Planet Waves, Wedding Song, finisce così: We can't regain what went down in the flood. Nonostante il Tour fosse stato pensato per promuovere il disco, alla fine da Planet Waves arriva pochissimo, è piuttosto l'occasione per Dylan e i fidati musicisti della Band di riprendere le meraviglie spesso suonate insieme in studio e rivoltarle, riarrangiarle nel modo più imperscrutabile, tanto che le canzoni si riconoscono solo quando il canto irrompe e ne rivela la natura. In generale, dopo qualche data di rodaggio, le serate erano composte da un set con Dylan con la Band, un set solo del gruppo, uno solo di Dylan, e poi qualche bis di nuovo insieme. Ricordo qui gli strepitosi musicisti della Band, tutte leggende: oltre a Robbie Robertson, Garth Hudson, Levon Helm, Richard Manuel e Rick Danko, una line up indimenticabile.
Il risultato fu all'epoca rivoluzionario, perchè non si era abituati a sentire Dylan live sul disco: nel doppio c'è la sua massima espressione poetica, con buona parte dei suoi classici, da Like A Rolling Stone a Blowin' In The Wind, da Ballad Of Thin Man a Knockin' On Heaven's Door, da Just Like A Woman ad una rockeggiante Highway 61 Revisited. A questi si aggiungono le meraviglie della Band: capolavori come The Weight, The Night They Drove Old Dixie Down, The Shape I'm In. Dylan si ricuce le canzoni in abiti diversi, abbandona il canto romantico e spesso è furente nell'interpretazione, tanto che il critico Robert Christgau dirà in una famosa recensione del disco appena uscito "Without qualification, this is the craziest and strongest rock and roll ever recorded. All analogous live albums fall flat.", puntando l'attenzione sulla intensificazione musicale dei suoi classici in veste dal vivo.
Il disco divenne un successo, in Top Ten negli Stati Uniti e in Gran Bretagna (che va ricordato per numero di dischi in classifica era un luogo di Dylan mania da oltre un decennio). E in Dylan scatta qualcosa: la Columbia, pentita, gli richiede di ritornare a casa, e Dylan prima regala alla storia uno dei dischi più belli di sempre, Blood On The Tracks e poi parte il circo musicale del Rolling Thunder Avenue, il secondo tour consecutivo.
Negli anni furono ripubblicati dalla Columbia altre date, anche in cofanetto, ma niente di così sfavillante come l'edizione del cinquantenario che è arrivata nel 2024: 27 cd, 417 esibizioni inedite, registrazioni appena mixate e note di copertina di Elizabeth Nelson, che raccolgono tutti i concerti di quel tour, storicamente uno dei più importanti della musica rock occidentale.
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"La vera femminilità"
Non sono dolce, sexy e neanche carina.
Sono musica, sono arte. Sono una storia.
Sono una campana di una chiesa che suona bene o male.
Ero neonata. Sono una bambina e sarò una madre.
Non m’importa di essere considerata bella e non permetterò che sia questo a definirmi.
Sono una torta golosa, forte e consapevole.
Non sarò mangiata.
( poesia scritta da una bambina)
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Mesi fa mi sono resa conto di non riuscire a immaginare un futuro in cui io fossi felice.
Da settimane invece mi sono resa conto di non riuscire ad immaginare proprio un futuro. Oggi pomeriggio ero nel letto, sentivo l'odore del ragù che ho messo su ore fa, sentivo il rumore dei vicini che litigavano e sentivo squillare il cellulare perché lui ha provato a chiamarmi, ma non riuscivo mentalmente ad affrontare l'ennesima discussione. Non è solo stanchezza, è proprio consapevolezza che non ne valga la pena, perché tanto non si risolverà niente. Ho accettato l'ennesimo lavoro in cui non mi sento valorizzata, perchè non se ne esce e purtroppo funziona così per tutti. La sola cosa che lui riesce a fare è ribadirmi costantemente quanto io ai suoi occhi sia una persona da compatire: nel giro di sei mesi ha ottenuto un lavoro in cui viene pagato il doppio e riconosciuto il triplo, il tutto ammettendo di avercela fatta grazie al mio aiuto, all'aiuto della sua famiglia che è migliore della mia, all'aiuto della sua laurea che ha potuto prendere proprio perché i suoi gli hanno pagato l'università privata senza battere ciglio. Io invece sto sprofondando sempre di più perché sento di provare estrema invidia nei suoi confronti e per il fatto che a lui la vita stia solo riservando sorprese positive. "Da quando ti conosco la mia vita va sempre meglio" mi dice "vorrei poter fare qualcosa per te".
Vaffanculo.
Lascio squillare il telefono perché sarà l'ennesima buona notizia che non voglio sentire; sono stanca di dire "sono felice per te". Vorrei essere felice per me.
Alzo lo sguardo e vedo la mia camicia sulla sedia: la mettevo così quando studiavo e avevo ancora speranza di trovare una soluzione a tutto questo fastidio costante nella mia testa. Da quando lavoro getto le cose direttamente in lavatrice.
All'estremità sinistra della mia visuale, una mia foto da neonata.
Non se ne esce.
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Abito Battesimo Bimba BDM1305
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TANTI PICCOLI FUOCHI (Celeste NG)
You didn't make good choices. You had good choices. Options that being rich and white and entitled gave you.
1998, Shaker Heights (Ohio): una comunità popolata da una maggioranza di benintenzionati democratici e abbienti seguaci delle drastiche regole di vita stabilite dai loro predecessori; qui vivono due donne: la radical chic Elena Richardson: quattro figli, perfezionista, impegnata in attività benefiche e, poi, Mia: madre single che ha scelto una vita itinerante fatta di lavori saltuari per dedicare tutto il tempo libero alla fotografia artistica - al momento occupata come domestica in casa Richardson in cambio di alloggio.
Mia ha una figlia adolescente, Pearl, che stringe amicizia con i ragazzi Richardson e si trova benissimo a Shaker Heights; presto quella che dovrebbe essere una svolta decisiva nella vita delle due donne diventa un problema, quando un’amica dei Richardson cerca di adottare una neonata sinoamericana, Elena e Mia si ritroveranno schierate su due fronti opposti nella successiva battaglia per la custodia, che vede contrapposte la madre adottiva americana e la madre naturale cinese.
Da questo romanzo, la serie Little Fires Everywhere, con Reese Whiterspoon e Kerry Washington.
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La maggioranza degli argentini(...) ha votato (...) contro il peronismo, contro un’inflazione al 140%, la povertà al 48% e l’indigenza infantile al 68%. (...) Stupisce il numero dei votanti: ha superato il 76%, segno che finalmente la gente ha capito l’importanza di partecipare al voto per definire non solo il futuro della propria nazione, ma anche direttamente il proprio. I sondaggi dei giorni scorsi già davano Milei in leggero vantaggio su Massa ma il voto ha accentuato il distacco. Si tratta di un vero e proprio trionfo per il cosiddetto “Loco”, ma è anche una vittoria per Patricia Bullrich che, arrivata terza, ha scelto di allearsi con Milei ed il suo contributo alla fine ha fatto la differenza.(...) Nonostante il perokirchnerismo sia in netta minoranza alla Camera e al Senato nel Congreso de la Nación (...), sicuramente l’opposizione userà le organizzazioni sindacali per minare la stabilità dell’esecutivo, come già accaduto per il primo governo della neonata democrazia argentina, quello del radicale Raúl Ricardo Alfonsín, che a causa degli scioperi delle organizzazioni sindacali peroniste fu costretto a rinunciare, dimettendosi in anticipo. Dobbiamo tenere in considerazione che (...) sia i sindacati che le varie organizzazioni e centri sociali non avranno più le mani sulle casse dello Stato e quindi non potranno più gestire interi settori a proprio vantaggio, come quello dei sussidi sui quali specie i centri sociali godevano di percentuali sostanziose. Ecco perché (...) ricorreranno a proteste di massa su ogni decisione governativa, cercando di provocare il maggior caos possibile. Il cammino della nostra cara Argentina ha segnato il primo importante passo con un cambio di potere integrale dovuto alla partecipazione della gente al voto. Ora inizia il tragitto che, ci auguriamo, riuscirà – dopo tanti decenni costellati da poteri falsamente popolari che l’hanno portata al baratro di crisi infinite – ad intraprendere un cammino durissimo e difficile. (...)
via https://www.ilsussidiario.net/news/elezioni-argentina-2023-milei-presidente-subito-due-sfide-patto-con-bullrich-e-sindacati-in-piazza/2620864/
Sulla percentuale dai votanti: la gente ha percepito che C'ERA FINALMENTE UNO SERIO, VERO, non un quacquaracquà interessato esclusivamente al potere. Ed è andata a votare, per affermarlo o per fermarlo, tanto gli faceva paura (un impiegato statale è un parassita sinistro ma rimane un umano, col diritto di votare per i suoi interessi).
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Come faccio a spiegarlo quanto ti amo? Ti guardo e non riesco a smettere. Sei la neonata più bella del mondo.
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