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Nuovi Fondi per il Centro di Informazione sull’Amianto nella Palazzina Ex Eternit di Casale Monferrato
La Città di Casale Monferrato riceve 800.000 Euro per trasformare un ex edificio dell'Eternit in un polo museale e informativo sulle bonifiche ambientali
La Città di Casale Monferrato riceve 800.000 Euro per trasformare un ex edificio dell’Eternit in un polo museale e informativo sulle bonifiche ambientali. A Casale Monferrato, la storia dell’amianto e delle sue tragiche conseguenze ha segnato profondamente la comunità. Ora, grazie a un finanziamento di 800.000 Euro recentemente approvato nella Variazione al Bilancio di Previsione 2024-2026, la…
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C’era anche Cassano Magnago, rappresentata da Andrea Pisani, al Convegno CambiaMenti in corso di Cameri (NO) patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica #andreapisani #cambiamentiincorso #cameri#cassanomagnago #ministropichettofratin #ministeroambienteenergia #commissioneeuropea #sinergie #digitalizzazione #fabriziosbardella
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IL POPOLO SUDCOREANO VINCE CONTRO IL PROPRIO GOVERNO: “AGIRE PER IL CLIMA”
La Corte costituzionale della Corea del Sud ha stabilito che l’assenza di obiettivi giuridicamente vincolanti per ridurre le emissioni ha violato i diritti costituzionali delle generazioni future e che il Governo è colpevole di inadempienza e dovrà porre rimedio.
La sentenza ha rilevato che la mancanza di misure climatiche nel Paese va contro le disposizioni della sua costituzione che garantiscono ai cittadini il diritto di vivere in “un ambiente sano e piacevole” e alla “libertà e felicità per tutti”. L’Assemblea nazionale della Repubblica della Corea è ora tenuta a modificare la legge e a stabilire obiettivi e programmi di riduzione del carbonio, anno per anno per il periodo 2031-2049 entro febbraio 2026. La decisione arriva dopo quattro anni di cause legali avanzate da 255 querelanti, tra cui molti gruppi di giovani attivisti, ed è la prima sentenza di questo tipo in Asia in materia di contenzioso sul clima. Gli attivisti e gli osservatori ritengono che potrebbe creare un precedente per future azioni legali legate ai diritti ambientali in tutta la regione e per un’accelerazione dei programmi per preservare la natura e gli ecosistemi.
Il Ministero dell’Ambiente sudcoreano ha espresso sostegno alla decisione della Corte e ha annunciato piani per rispondere con misure concrete immediate. Od oggi, solo circa il 9% dell’elettricità della Corea del Sud proviene da fonti rinnovabili, molto al di sotto della media del 34% dei Paesi dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE).
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Fonte: Corte costituzionale coreana; foto di Mathew Schwartz CC
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Il fatto: il Tar della Campania ha dato torto al ministero della Cultura sulla tutela del paesaggio e ha dato ragione alla spagnola Grupotec per costruire una centrale fotovoltaica di 31 ettari nella valle dell’Ufita (Avellino). Dice il Tar: la tutela del paesaggio sarà pure nella Costituzione all’articolo 9 (...), ma da un anno nella Costituzione c’è anche la tutela dell’ambiente e quindi la centrale fotovoltaica va fatta. In altre parole, il Tar ha infilato un cuneo nella crepa sottile tra paesaggio e ambiente e ne divarica i lembi fino a trasformarla in una frattura. E le associazioni ecologiste si dividono fra le due opposte anime (...) della transizione energetica (ecco le associazioni Legambiente e Wwf e Greenpeace) e della tutela dei luoghi (Italia nostra, gli Amici della Terra, il Cai e le sezioni locali di alcune delle associazioni nell’altro gruppo). Il divario fra i due princìpi costituzionali e soprattutto fra le due anime (...) dell’ambientalismo potrebbe diventare sempre più largo con il rafforzarsi delle strategie climatiche. Bisogna costruire in Italia almeno 65 mila megawatt di nuove centrali alimentate da fonti energetiche rinnovabili; a mano a mano che (queste) saranno sempre più pervasive, potrà salire la riottosità delle comunità che potrebbero sentirsene invase. Il tema adesso è limitato a porzioni contenute (...) ma domani potrà diventare un problema di tollerabilità sociale.
Il "cuneo nella crepa sottile", le due anime dell'ambientalismo : tua sorella. Ambiente e Paesaggio sono due cose totalmente distinte: l'uno è naturale, l'altro è edificato, costruito; il primo è Terra, Pianeta, geologia e natura, l'altro è architettura, intervento umano.
Interventi sovente belli, PIU' BELLI della Natura allo stato brado (il "BelPaese"): i famosi paesaggi toscani sono territori antropizzati al 100%, da millenni.
Sotto tale profilo, un impianto fotovoltaico Paesaggio Bello di sicuro non fa, ma farlo passare come "ambiente da difendere" è possibile solo per via dei neuroni surriscaldati dal terronismo sul cambiamento climatico.
"Le comunità potrebbero sentirsene invase": stiamo parlando non di tetti di capannoni o di aree edificate dismesse ma di decine o anche centinaia di ettari messi a specchi. Per singolo impianto. Aree che da agricolo-pastorali-forestali diventano cemento dei plateau di fondazione e acciaio dei sostegni: è CONSUMO DEL SUOLO nudo e crudo. Almeno una fattoria dura cent'anni se non cinquecento, mentre un impianto FV ha una vita utile tra i dieci e i venti anni. E poi? A proposito di economia circolare.
Ah' spetta, mo' si sono inventati l'ipocrisia molto latina del cd. AGRIVOLTAICO: solleva i pannelli e fingi che qualche pomodoro si possa piantare, lì sotto. Godono solo le pecore: adorano brucare all'ombra dei pannelli, la cosa peraltro fa risparmiare gli sfalci.
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Javier Milei appena eletto presidente in Argentina. Milei è apertamente contrario all’aborto, all’ideologia gender e al globalismo, vuole eliminare i ministeri inutili come Ministero della Cultura, Ambiente, Donne e diversità, Lavori Pubblici, Educazione, Lavoro e sicurezza sociale, Trasporti, Salute, Scienze e Tecnologia, Sviluppo sociale... tutti saranno eliminati in quanto non compiti dello Stato. Milei considera il comunismo e il mondialismo il cancro dell' Argentina e del mondo. In questo momento i pazzi comunisti che stavolta non sono riusciti a vincere nonostante abbiano provato in tutti i modi coi brogli stanno sclerando e gridando al fascismo, all' ultradestra e bla bla bla... 🤣🤣🤣 Godiamoci questo travaso di bile..e speriamo di vederne tanti...col solo rimpianto che in Italia una opposizione al nazicomunismo non c'è. Prova ne è la meloni che è riuscita ad essere più a sinistra della sinistra....🤮
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Questo l'incubo liberista di Javier Milei in #Argentina.
Ministero della Cultura, Ambiente, Donne e diversità, Lavori Pubblici, Educazione, Lavoro e sicurezza sociale, Trasporti, Salute, Scienze e Tecnologia, Sviluppo sociale... tutti eliminati in quanto non compiti dello Stato.
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Divanisti e PRENDITORI
Divanisti e Prenditori.
Flavio Briatore: "Con la cultura non si mangia."
Basterebbe questa frase per farsi un'idea della persona. Briatore ce l'ha anche con quelli che, con un termine attuale, sono definiti "Divanisti", quei giovani che, secondo i pappardellari (politici e giornalai) sono a casa loro, comodamente seduti sul divano e aspettano il reddito di cittadinanza o qualsiasi altro sussidio (se esiste) e che non hanno voglia di lavorare e aspettano il lavoro sotto casa. Teoria smentita dai fatti se è vero, come è vero, che ogni anno 130.000 giovani se ne vanno via in Inghilterra, in Germania e perfino in Australia per fare i camerieri, i pizzaioli, i contadini eccetera.
Saranno mica fessi questi giovani che vanno via? Un motivo ci sarà. Cerchiamo di capire come stanno le cose. Cominciamo dalla paga.
Ambiente di lavoro. I giovani che se ne vanno a Rimini o in altre località turistiche in Italia, lavorando dieci, dodici ore al giorno, se sono fortunati, lavorando in un camping o un villaggio turistico, hanno la possibilità di avere un letto in una stanza in comune con altri lavoratori. Se sono fortunati. Diversamente hanno la possibilità di dormire nel retrobottega del locale, o se vogliono un alloggio decente se lo devono pagare. Con le paghe che ricevono, quasi sempre in nero, senza contributi, senza contratti di lavoro, senza nessuna garanzia, non conviene. Togli le spese dalla misera paga, ci guadagni di più se resti a casa e fai una vita dignitosa che a Rimini per essere trattato e vivere come un immigrato.
Una "Prenditrice", proprietaria di uno chalet sulla spiaggia di Rimini, durante un'intervista televisiva, dichiarò che: "E' vero, le paghe sono basse, ma intanto impari un mestiere.". Si fosse trattato della proprietaria di un ristorante cinque stelle Michelin, il ragionamento poteva anche avere una sua logica. Ma cosa impara un cameriere di un bar sulla spiaggia a Rimini? Dopo tre giorni ha già imparato tutto. Al massimo impara qualche frase di tedesco da un cliente berlinese che ordina "Spaghetti alla bolognese".
Veniamo ai "Prenditori".
Quelli avanti negli anni, o che per motivi di studio o per interesse personale, conoscono la storia della prima repubblica, sanno che esistevano le "Partecipazioni Statali" spesso una realtà ministeriale. La definizione delle Partecipazioni Statali, nell'opinione pubblica, dei giornali, e dei politici dell'opposizione era di un Ministero nel quale se l'impresa partecipata era in attivo, ci guadagnava il privato (gli azionisti) se era in rosso ripianava lo Stato. Ed era così, nella realtà. Un po' come succede anche oggi, per fare un esempio, con molte banche, grandi e piccole, che sono state salvate dallo Stato, che ha speso miliardi per salvarle dal fallimento, e oggi non pagano la cosidetta tassa sugli extraprofitti e si tengono quei soldi in capitale sociale, con gli azionisti che sono quelli che beneficiano di questa operazione.
Ricordate Berlusconi, quando diceva che i ristoranti erano pieni? Aveva ragione, ancora oggi è così. Provate ad andare al ristorante o in pizzeria durante l'estate o a Pasqua o nel periodo di Natale e Capodanno. Chiunque mi legga ha esperienza diretta di questo. Vi chiedono subito: "Avete prenotato?". Alcuni gestori lo chiedono in qualsiasi periodo dell'anno. In molti casi dovete aspettare che si liberi un tavolo, in tanti altri il tavolo non c'è. Ma quanti sono i ristoranti e le pizzerie in Italia?
Sono 340.000, dati ufficiali dell'associazione di categoria. Per quelli che non si fidano o per i pignoli, ho fatto un po' di calcoli che aggiungo solo per un'esigenza di chiarezza, ma potete risparmiarveli. Quelli che possono, volendo, tutti i giorni, ma anche quelli che non possono e si concedono un pasto o una pizza fuori casa saltuariamente, conoscono bene la situazione che descrivo.
Bene. Fcciamo una media tra quelli che hanno più di trecento posti tavolo, e non sono la maggioranza, (quanti saranno, il 20 il 30 per cento a voler essere generosi?) e quelli che ne hanno cinquanta o meno e sono il 70 per cento. Viene fuori una una disponibilità giornaliera di 42.500.000 posti tavolo.
30% di 340.000 = 102.000 x 300 = 30.600.000 +
70% di 340.000 = 238.000 x 50 = 11.900.000 =
Posti tavolo disponibili giornalieri 42.500.000
A questo punto, dovete detrarre, come più vi aggrada, secondo la vostra opinione, i turisti. Quest'anno boom di turisti.
https://www.confcommercio.it/-/turismo-in-italia
Il turismo interno ha visto "solo", mediamente, 12.000.000 di italiani che si sono spostati. Ultimo dato e smetto di annoiarvi con i numeri. Chi mi legge non è come un pappardellaro, che vive su un altro pianeta. Sa bene che noi siamo un paese di evasori, dove un commerciante, un professionista, dichiara al fisco meno di un operaio, che i "ricchi" sono molti di più di quelli "noti" come Briatore. Ma anche, senza voler usare questa parola, che tanto spaventa chi può, anche quelli "abbienti" sono molti. Chi di voi non conosce un meccanico, un macellaio o altro che ha tre, quattro appartamenti di proprietà e così via.
Ecco, basta questa categoria di persone per riempire i ristoranti o le pizzerie. Ma ci sono altre categorie per le quali il ristorante o la pizzeria sono un lusso che raramente, o mai, possono permettersi: i pensionati con pensione da fame, i lavoratori che anche se lavorano guadagnano un salario che li mette nella fascia dei poveri, i disoccupati e così via. Se non dici anche questo sei un pappardellaro. E quando un pappardellaro, che sia un politico o un giornalaio, dice che i ristoranti sono pieni, non vi dice tutta la verità. Dire mezza verità equivale a dire mezza bugia. La verità è che, mediamente, da dieci anni a questa parte, 130.000 giovani lasciano il nostro paese in cerca di paesi più civili che non li sfruttino e che li valorizzino. E per una immagine, per l'apoteosi della pappardella, se ne avete voglia, rileggetevi il mio post e integratelo con quello che succede oggi: costringiamo giovani medici, specializzati, ad emigrare e "oggi" importiamo medici dall'estero (indiani, cubani e da chissà quale altro paese.). E ribadisco: Ma si può essere più coglioni di così?
I "Prenditori" ci hanno ammosciato l'anima per decenni con "Il Mercato", la "Legge della domanda e dell'offerta" e questi due enti non ammettevano morale, sottigliezze o distinguo. Bene, seguissero questa legge grazie alla quale si sono arricchiti per decenni e ne traessero le conseguenze: se la domanda di lavoratori è alta e non se ne trovano... bisogna aumentare l'offerta. Senza pappardelle come la formazione, i centri dell'impiego e tutte le scemenze di cui si riempiono la bocca tutti i giorni.
TWITTER @Maledetta logica
Fb augusto.alvino.3
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Nuovo esposto in Procura degli animalisti dell’Aidda: “Farmaci a M49, chiediamo controlli” - Cronaca | l'Adige.it
Immagino avranno richiesto i controlli anche per i vaccini sars-cov2
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Servisio di Salubridat Públiko di Ministerio di GMN tin atenshon pa molèster di sangura den área di Piskadera
Servisio di Salubridat Públiko di Ministerio di GMN tin atenshon pa molèster di sangura den área di Piskadera Willemstad – Ministero di Salubridat, Medio Ambiente i Naturalesa ta partisipá ku su servisio di Salubridat Públiko (ántes GGD) tin atenshon pa e situashon di hopi molèster di sangura pa habitantenan di área di Piskadera i Charo. Kolaboradónan di THZ (Technische Hygiënische Zorg) ya a…
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Bari: Campagna di Educazione Ambientale "Il Mare a Scuola", Giunta approva adesione al Marevivo ETS
Bari: Campagna di Educazione Ambientale "Il Mare a Scuola", Giunta approva adesione al Marevivo ETS Su proposta congiunta degli assessori al Clima, Transizione energetica e Ambiente, Elda Perlino, e allo Sviluppo locale eBlue economy, Pietro Petruzzelli, la giunta comunale ha approvato l'adesione del Comune di Bari l'appello della Fondazione "Marevivo ETS", promotrice della campagna di educazione ambientale "Il mare a scuola", che intende sollecitare il Ministero dell'Istruzione e del Merito a... Leggi articolo completo su La Milano Read the full article
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Vannia Gava, viceministro all’Ambiente. Dissesto idrogeologico in Piemonte: 87 milioni di euro per 18 interventi di messa in sicurezza
La Regione Piemonte riceve finanziamenti per affrontare le criticità legate al dissesto idrogeologico con 18 interventi prioritari.
La Regione Piemonte riceve finanziamenti per affrontare le criticità legate al dissesto idrogeologico con 18 interventi prioritari. Vannia Gava, viceministro all’Ambiente Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha stanziato quasi 87 milioni di euro per finanziare 18 interventi in Piemonte volti a contrastare il dissesto idrogeologico. L’iniziativa è parte di un piano più…
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Ottavio Ormanni entrando in ufficio, disegnò un gesto a mezz’aria per dire “Ciao” ma nessuno nella stanza rispose, tutti si limitarono a un cenno del capo all’interno del loro abitacolo di protezione. Anche David sorrise inclinando la testa verso il basso. Sembrò che salutasse un sovrano, ma Ottavio era solo il suo capostruttura. Non si comportava come un comandante, perché Ottavio Ormanni, nonostante la sua tuta blu di cittadino Superiore, prima dell’emergenza Unknown, lavorava fianco a fianco con i suoi preposti, condividendo finanche la pausa pranzo. La mattina di quell’otto marzo 2020 Ottavio e David furono convocati in anticipo nella sala della Preghiera, era un ambiente privo di finestre dipinto di grigio brillante. Per raggiungere questo luogo, che il Ministero Governativo definiva sacro, dovevano salire verso l’attico.
Tutti i miei racconti sono pubblicati e protetti.
M.Dalissimo
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Einstein Telescope, INGV rafforza la sua candidatura
Lunedì 3 e martedì 4 giugno, presso la Sala Conferenze della sua Sede di Roma, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ospiterà il workshop ET@INGV. Einstein Telescope (ET) è il grande progetto europeo di ricerca scientifica che, nel 2023, l’Italia si è candidata ad ospitare a Sos Enattos, in Sardegna, nelle cui miniere l’INGV svolge esperimenti e attività di ricerca già dal 2019. Einstein Telescope, l'importanza della candidatura dell'INGV L’incontro in programma nella Sede Centrale dell’INGV, rivolto alle ricercatrici e ai ricercatori degli Enti e Università coinvolti nel progetto, avrà l’obiettivo di fare il punto sulla partecipazione dell’Istituto in ET e di rafforzare la sinergia tra Enti di Ricerca e Università per sostenere insieme la candidatura italiana e rendere protagonista il nostro Paese. ET, con le infrastrutture del futuro osservatorio geofisico sotterraneo “Sardinia Faber” in fase di realizzazione nell’ambito del progetto PNRR MEET (di cui INGV è capofila), dovrà essere ospitato in un sito geologicamente compatibile per il funzionamento del rilevatore di onde gravitazionali più sensibile al mondo, individuato proprio nell’area delle miniere nuoresi, in cui la quiete sismica e la stabilità geodinamica contribuiscono a garantire l’elevata qualità dei dati geofisici raccolti. Progetto “Earth Telescope” L’appuntamento di inizio giugno sarà inoltre l’occasione per presentare il progetto “Earth Telescope” dell’INGV e per raccogliere gli interessi scientifici e tecnologici della comunità dell’Istituto. Durante il workshop ET@INGV i ricercatori si confronteranno attorno a due Tavole Rotonde: “I grandi progetti, le prospettive scientifiche e le sinergie tra Enti”, moderata dalla giornalista di ANSA Enrica Battifoglia, e “Sardegna, Geofisica e Einstein Telescope: open questions e progetti comuni”, moderata da Matteo Serra (Coordinatore della comunicazione di ET Italia, INFN). Gli ospiti L’appuntamento vedrà i contributi, tra gli altri, di Carlo Doglioni (Presidente dell’INGV), Marco Pallavicini (vice Presidente dell’INFN), Roberto Cimino (Ministero dell’Università e della Ricerca), Claudio Chiarabba (Direttore del Dipartimento Terremoti dell’INGV), Massimo Chiappini (Direttore del Dipartimento Ambiente dell’INGV), Enzo Brocato (Direttore dell’Osservatorio Astronomico d’Abruzzo dell’INAF), Michele Punturo (Coordinatore della Collaborazione Scientifica ET dell’INFN), Marica Branchesi (Professoressa di Astrofisica al Gran Sasso Science Institute e Coordinatrice dell’ET Observational Science Board), Domenico D’Urso (Professore di Fisica all’Università degli Studi di Sassari), Enrico Calloni (Università Federico II Napoli), Claudia Piromallo (INGV), Giovanni Diaferia (INGV), Irene Molinari (INGV), Maria Marsella (Università degli Studi Sapienza di Roma). Immagine di copertina: Locandina evento ET@INGV Read the full article
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L'avanzata tecnologia del "Vergilius Plus": un nuovo orizzonte per la sicurezza stradale in Italia
Mentre il traffico sulle arterie italiane diventa sempre più intenso, emerge una nuova tecnologia per garantire sicurezza e rispetto delle norme di guida. Si chiama "VERGILIUS PLUS", un rivoluzionario sistema per il rilevamento della velocità, sviluppato da ANAS SPA e recentemente approvato dal Ministero delle Infrastrutture. Questo sistema non solo segna un progresso nella tecnologia di monitoraggio, ma promette anche di essere un forte deterrente contro le infrazioni legate alla velocità. Rispetto ai sistemi tradizionali che misurano la velocità media tra due punti, "VERGILIUS PLUS" può rilevare anche quella istantanea, offrendo così una copertura più completa del comportamento di guida. Inoltre, automaticamente riconosce i pannelli delle merci pericolose e invia dati di transito al server centrale per analisi statistiche del traffico, essenziali per autorità nella pianificazione di misure di sicurezza più efficaci e nel monitoraggio delle zone a rischio. Con una tolleranza del 5% sui limiti, il sistema assicura rilevazioni accurate e affidabili, che si traducono in maggiore conformità alle norme e minori incidenti. "Vergilius Plus": la rivoluzione della sicurezza stradale attraverso la tecnologia Attualmente "VERGILIUS PLUS" opera principalmente su tratti extraurbani ad alto rischio, come la SS309 “Romea” in Emilia Romagna e la SS1 “Via Aurelia” nel Lazio, dove elevata velocità ha spesso contribuito a gravi scontri. Introducendolo in queste aree, si mira a creare un ambiente di guida più sicuro per tutti. Anche servizi come COYOTE, che informa legalmente gli utenti su limiti, autovelox e pericoli, riconoscono il valore aggiunto di questo sistema nel migliorare la sicurezza stradale, integrando le informazioni nei propri avvisi per una maggiore consapevolezza. In conclusione, mentre l'Italia continua a fronteggiare le sfide per la sicurezza sulle strade, "VERGILIUS PLUS" si dimostra un prezioso alleato. Con tecnologia avanzata e funzioni innovative, non solo aumenta la protezione ma promuove anche una cultura di guida responsabile, segnando un passo avanti verso strade più sicure dove tecnologia e salvaguardia procedono insieme. Read the full article
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La Settimana Verde di Ambiente Mare Italia Fino al 22 aprile si terrà la Settiman... https://agrpress.it/la-settimana-verde-di-ambiente-mare-italia/?feed_id=4566&_unique_id=6619471eddf29
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ESG, il 14 marzo al Consolato di Londra il convegno sulla sostenibilità
Di Pietro Nigro Il 14 marzo alle 18, al Consolato generale d'Italia a Londra, il convegno su ESG: trends, soluzioni innovative e esperienze. ESG, il 14 marzo al Consolato di Londra il convegno sulla sostenibilità Si intitola ESG: trends, soluzioni innovative e esperienze il convegno organizzato ed ospitato dal Consolato generale d'Italia a Londra il prossimo 14 marzo, alle ore 18. L'Acronimo sta per Environmental (ambiente), Social, e Governance, le tre dimensioni fondamentali per verificare, misurare, controllare e sostenere l’impegno in termini di sostenibilità di una impresa o di una organizzazione. Scopo del convegno discutere questi tre argomenti, divenuti sempre più importanti oer aziende e organizzazioni e su cui il Consolato dà il buon esempio perché è la prima struttura diplomatica italiana a dotarsi di procedure ESG. All'incontro, organizzato in partnership con Tecno International, UCl e U-Teach, partecipano insieme al Console generale d'Italia Domenico Bellantone, Salvatore Amitrano, managing director di Techno International, Betta Maggio, Ceo di U-Teach Biotech, e Paolo Taticchi, professor di Strategy and Sustainability alla Ucl. Nelle ultime settimane, il Consolato generale d'Italia a Londra ha avviato - primo tra le sedi diplomatiche del nostro paese - un innovativo progetto sperimentale che segue un percorso virtuoso ESG in linea con gli obiettivi dell’agenda dello sviluppo sostenibile. Si tratta di un processo di adeguamento che non riguarda solo l’impatto ambientale legato alle emissioni di Co2 o all’utilizzo di risorse biodegradabili, ma anche quello sociale (condizioni di lavoro, benessere degli impiegati e parità di genere) e di organizzazione interna in termini di lotta alla corruzione e controllo di gestione. L'adeguamento ai parametri di sostenibilità ESG è ormai considerato per qualsiasi realtà aziendale e di impresa un fattore di competitività cruciale anche per beneficiare di finanziamenti e linee di credito, differenziarsi sul mercato e stimolare l’interesse dei media e degli stessi dipendenti. Invece, l'applicazione di parametri ESG ad uffici della pubblica amministrazione, sia in Italia che all’estero, è ancora ai primissimi passi, e finora è stata oggetto solo di convegni in ambito universitario, e solo timidamente sta iniziando ad entrare anche nella pratica quotidiana. Consolato Generale d'Italia a Londra, prima sede italiana a monitorare i parametri ESG Per questo, il Consolato italiano a Londra è tra le primissime istituzioni italiane, e la prima sede diplomatica, ad aver avviato le verifiche dei parametri ESG, dopo un confronto tra il Console Generale Domenico Bellantone, e la dirigenza di Tecno ESG, un gruppo italiano specializzato in strategie di sostenibilità che già assiste 3600 piccole e medie imprese. Scopo del progetto avviato dal Consolato di Farringdon street, arrivare ad elaborare un modello di sostenibilità allineato con i parametri ESG e replicabile anche in altre sedi e uffici della Pubblica Amministrazione italiana. “Il Progetto Consolato ESG – Pure Air Zone - ha spiegato il Console Generale Bellantone - nasce da una proficua sinergia tra settore pubblico ed aziende private e si muove nell’alveo dell’iniziativa Farnesina Verde con cui il Ministero degli Esteri e della Cooperazione internazionale incoraggia le nostre sedi ad attuare politiche virtuose in termini di sostenibilità. Se per un verso esso permette al Consolato Generale di proiettarsi verso un ormai imprescindibile percorso di sostenibilità, per altro verso crea dei positivi effetti sul benessere degli utenti che accedono alla struttura e del personale impiegato”. Il progetto adottato dal Consolato prevede l'utilizzo di uno strumento digitale di assessment ESG, riconosciuta e certificata secondo gli standard internazionali della GRI - Global Reporting Initiative - con cui è stata effettuata la valutazione degli attuali livelli di sostenibilità delle attività del Consolato di Londra in base ai parametri ESG. Il risultato raggiunto dal Consolato di Londra è espresso sinteticamente in un indicatore di performance ESG, il cui valore è pari a 63 per cento, un livello di partenza decisamente elevato, ancor piùperché raggiunto in una struttura che non aveva adottato specifiche iniziative per l'ESG. La "fotografia" della situazione esistente ottenuta per ciascuna delle tre dimensioni ESG (sociale, ambientale e governance), hapermesso ai tecnici di definire un piano di azioni da implementare per migliorare le performance in ogni dimensione e conseguentemente in quella globale. Nella dimensione ambientale sono state individuate l’iniziativa “plastic free” con obiettivo la completa eliminazione della plastica negli uffici, il passaggio a eventi Net Zero e un piano di monitoraggio degli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti. ... Continua a leggere su
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