#metterci il cuore
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fioreatestaingiu · 17 days ago
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cuoreinsaziabile · 3 months ago
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Perché alla fine io la lezione non la imparo mai. E forse alla fine va bene così
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aculofan · 2 months ago
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Questioni di cuore
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clacclo · 3 months ago
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È una domanda che non mi sono mai fatto!
Se non ci metti tutto il cuore, che senso ha la vita?
@clacclo
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l-arte-di-essere-se-stessi · 8 months ago
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che cazzo di senso ha costruire un rapporto, avere dei ricordi, metterci il cuore con una persona se questa poi finisce con il fregarti?
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miciagalattica · 2 months ago
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Piccolo esame di coscienza:
Ne è valsa sempre la pena metterci il cuore?
Ah quanti rimorsi...
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animadiicristallo · 3 months ago
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e si continuerò a metterci il cuore, perché è ciò che mi rende veramente viva.
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singinthegardns · 3 months ago
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A volte ti penso ancora. Cerco ancora quel buongiorno, quel sole che ogni giorno portavi nelle mie giornate. Dico a tutti che oramai sono andata avanti ma dentro di me sono ancora ferma ad aspettarti, seduta su quel marciapiede mentre guardavo le tue spalle allontanarsi. Nessuno ne parla ma a volte l’amore è anche questo: sapere aspettare. Rimanere a sperare in qualcosa che forse non accadrà, un po’ come andare a caccia di stelle cadenti quando il cielo è pieno di nuvole. Mi hanno detto che ho sbagliato a metterci così tanto cuore, a darti così tanto amore ma loro che ne sanno di quello che mi hai fatto provare? Di quanto ero felice quando stavo con te, di tutte le volte in cui mi hai aiutata a migliorare, a superare quelle paure che spesso non mi permettevano di respirare. Mi hanno detto: “la vita non ti aspetta, vai a conoscere nuovi ragazzi” e giuro che ci ho provato, ho provato a perderti un nuovi occhi, a sfiorare nuove bocche ma alla fine, ogni volta, finivo per parlare di te. Di quel cattivo che mi ha spaccato il cuore, che da un giorno all’altro è sparito dalla mia vita dicendo solamente che meritavo molto di più e che lui purtroppo non poteva darmelo. È difficile convivere con questa speranza sai? Con il cuore che ti vede arrivare mentre la mente ti lascia cadere, è difficile averti sempre nella testa e non poterti più stringere, è così difficile vivere senza di te. Non so ancora per quanto ti aspetterò ma so dirti che il mio cuore non dimenticherà mai il modo in cui l’hai fatto tremare, il modo in cui hai saputo riaccenderlo dopo tanto tempo in cui era fermo… so che è finita ma non mi dimenticherò mai di te.
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erhabene-melancholie · 5 months ago
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Mi manchi anche oggi.
Non so per quanto ancora il mio cuore potrà continuare a sopravvivere di speranze
quindi se devi tornare
non metterci troppo
che il petto fa male e urge una tua carezza.
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canesenzafissadimora · 3 days ago
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Quanto ci hai messo a diventare così, come sei?
Dì la verità: pensavi fosse più facile, vero?
E invece hai dovuto lottare
con le unghie e con i denti
quando pensavi bastasse non fare del male
e metterci il cuore.
Io sono come te
i pugni li ho sempre stretti
ma non li ho mai saputi usare.
Faccio il tifo per le persone gentili
mi commuovo per cose
che gli altri non vedono.
Ho questo vizio di soffrire al singolare
mi tengo tutto dentro.
Conosco i miei mostri e i miei dolori
sono stati maestri importanti
devo a loro, tutto ciò che sono
devo a loro, tutti i miei colori.
A volte so che mi farò male
ma non resisto
certe cose
le capisci soltanto così.
E poi mi penso, sì
mi penso spesso
ne ho bisogno
per salvarmi l’anima.
Ho un debole per chi rinuncia
all’apparenza
per chi pratica gesti
di dolcezza e di eleganza
per chi si fa trovare senza chiedere
per chi si vuole e per chi si accetta
per chi, con gli occhi, ascolta
abbraccia ed accarezza.
Ho un debole per chi
non abbandona mai
la propria gentilezza.
M'innamoro troppo, lo so
vivo di tramonti
per tutti i cieli sparsi
che mi ritrovo dentro.
Non posso farci niente, sono così.
Io giro con l'anima scoperta
io vivo con il cuore
a fior di pelle.
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Andrew Faber
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occhietti · 11 months ago
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Quanto sono belle le persone che sanno ascoltare e quelle che ti chiedono cosa pensi, le persone cortesi, quelle non costruite e quelle uguali a ciò che raccontano di essere.
Come sono belle le persone che trasmettono un senso di pace, che sono cuore a cuore con la sensibilità e hanno fatto pace con le loro fragilità, le persone che senza tanto clamore, sanno guarire le loro ferite e ricominciare.
Sono belle le persone che sanno trovare il tempo per leggere una poesia, quelle mai volgari, quelle che sanno avvicinarsi con gentilezza, quelle che raccolgono desideri.
Quanto sono belle le persone che per strada alzano lo sguardo per ammirare i dettagli inosservati delle case, le luci accese dietro le finestre chiuse, il cielo, quelle che cercano risposte, quelle che sanno che esiste un tempo per tutto e quelle che non rinunciano mai a metterci il cuore, anche se sanno che se lo ritroveranno sfregiato.
Sono tanto belle queste persone, perché sono quelle capaci di curare l'anima.
- Patrizia Bannò
Illustrazione: The Seeds Of Love by Mackenzie Thorpe
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animatormentata · 8 months ago
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No giuro io non mi spiego come facciano certe persone a cambiare partner e a metterci il cuore ogni volta dopo 1/2 mesi.
Io devo ancora riprendermi dal mio primo cuoricino spezzato a 16 anni figuriamoci
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Passa il tempo ma la domanda rimane la stessa: chi me l’ha fatto fare di metterci sempre tutto il cuore?
-Credevoinquellostupidotiamo
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cuoreinsaziabile · 3 months ago
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Io mi stavo facendo i dannati affari miei, poi tu hai forzato l'entrata, e alla fine mi sono trovata io la casa a pezzi
Quella casa che avevo ricostruito un mattone per volta, completamente sola. Te lo ricordi quando te l'ho raccontato? Quando ti ho raccontato di come mi fosse crollata tutta addosso una volta e di quanta fatica io abbia durato a togliermi le macerie di dosso e ricostruire tutto da capo?
E invece il rispetto del dolore altrui dove sta? L'intelligenza e il cuore di capire che, lì dove c'è già stato dolore, non bisogna metterci le mani se non è per accarezzare.
Non capirò mai come fanno le persone ad essere coscienti del dolore che procureranno ad un altro e decidere comunque di proseguire diritto
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l-arte-di-essere-se-stessi · 4 months ago
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Il mio sbaglio è sempre stato quello di metterci troppo cuore con le persone
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susieporta · 7 months ago
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Le Coppie si dividono perché manca l’Amore.
E l’Amore non è Bisogno.
E’ piena condivisione dell’Unità interiore.
Non siamo stati amati. Perciò non sappiamo amare. E incolpiamo l’Altro di non riuscire a colmare i nostri vuoti. Di rompere il patto di “compensanzione” reciproca.
Le donne cercano disperatamente la protezione di un padre, gli uomini il grembo di una madre.
E quando questa illusione si scontra con la realtà, con la vertiginosa mancanza di adultità emozionale, il teatrino crolla. E ci si ritrova puntualmente soli, traditi, arrabbiati, delusi e reciprocamente asserragliati nelle ragioni e nei torti.
Chiediamo all’Altro di riparare il nostro bambino interiore, piangente e ferito. Chiediamo a chi ci sta accanto di frapporsi tra noi e il nostro Vuoto.
Non siamo in grado di "accontentarci" di un compagno o di una compagna. Pretendiamo un “risarcimento danni”.
Il Femminile si sente ricattato dall’immaturità del Maschile, che spesso diviene prepotente e capriccioso, e il Maschile si sente allontanato dal Femminile, svalorizzato e rifiutato, messo in secondo piano rispetto ai figli, perpetrando il circolo vizioso delle Ferite abbandoniche.
I figli si sentono colpevoli, non voluti, di peso, maturando essi stessi ferite insanabili d’amor perduto.
Un “gioco al massacro”. Tutti si guardano indietro per tentare di recuperare i “pezzi perduti”. Nessuno si spinge in avanti, nessuno si accorge di distruggere con la propria immaturità la generazione successiva. In un ciclo senza fine di Disamore e Mancanza.
E’ per questo che le Coppie Sacre sono rare. Rarissime. Poche centinaia al momento. Poiché rari sono coloro che hanno guarito e risolto con sufficiente amorevolezza la propria Ferita incarnazionale dell'Origine.
Le guerre, i lutti irrisolti, le perdite economiche, i massacri, le violenze, i ricatti emotivi, sono frutto di questa reiterata e folle mancanza di maturità emozionale e spirituale.
Siamo poveri e miseri. O perlomeno è questo quello che ci hanno fatto credere.
Ma tutto può cambiare.
Siamo immersi in un Tempo unico e prezioso di destrutturazione e di crescita, di responsabilità, di conoscenza approfondita dei nostri schemi irrisolti, delle nostre credenze illusorie sull’Amore.
“Amare se stessi” non è un “mito”. Prendersi cura delle proprie emozioni non è uno “slogan pubblicitario”e non è la “moda del momento”. L’autonomia emotiva e la cura di se stessi sono l’unica medicina efficace per questa società malata, asservita e completamente allo sbando.
Si riparte da Noi.
Solo da Noi.
Da quanto siamo disposti a metterci in gioco nel processo di Guarigione.
Da quanto siamo in grado di entrare nelle nostre oscure cantine impolverate e costellate di scheletri del Passato.
Non possiamo passare da una Relazione all’altra a caccia di "madri e padri surrogati".
Queste storie inizialmente così idilliache e perfette, anestetizzano per un po’ la Ferita, nascondono la Verità di chi siamo veramente per un tempo limitato, ma l’innamoramento finisce in fretta. E la doccia fredda della Realtà non tarda a sopraggiungere. Il Principe si trasforma in un ranocchio e la Principessa nella matrigna senza scrupoli.
Questo è il momento di affrontare. Di maturare. Di risollevarci dal Buio della nostra Incoscienza.
Non è tardi. Non lo è mai stato. Per nessuno.
Ma ci vuole tanta volontà, tanto investimento, tanta ricerca e ascolto interiore.
Siamo chiamati ad investire tutto ciò che abbiamo sul nostro potenziale emotivo, sulla nostra generatività, sul nostro ampio ventaglio di Doni e Talenti.
Non è sufficiente "comprendere".
Non sarà l’intelligenza o qualsiasi altra capacità di elaborazione mentale a guarire le fratture del nostro Campo Energetico.
Qui entra in gioco il “Cuore”.
Qui si entra nel "Dolore più profondo e oscuro". Quello che sbatte i piedi di fronte all’ingiustizia di non essere stato amato, visto, rispettato e accolto veramente. Quello che ci toglie il respiro e il sonno. Quello che condanna l’Altro per non essere mai all’altezza del nostro vuoto d’Amore. Quello che pretende un “risarcimento genitoriale”. Quello che vede nella Relazione il “nemico affettivo” da punire, da sconfiggere o da sfruttare. Quello che trema nello specchiarsi davanti a se stesso e alla propria fragilità emozionale.
Nell’Odio c’è Amore negato.
Nella Violenza c’è disperata Mancanza Affettiva.
Nel Dolore c’è il Vuoto di Senso.
Ma nella Guarigione Interiore c’è Vita.
Quella Vita che meritiamo di riconquistare.
Quella Vita che per intere generazioni si è persa, smarrita, dimenticata di Se stessa.
Lo sappiamo oramai: nessuno salverà nessuno.
Ma tutti possiamo salvare noi stessi.
Ed è solo accogliendo e ricomponendo i nostri Cuori spezzati che scopriremo quanto sia meraviglioso sperimentare l’Adultità nelle Relazioni. Quel senso di piena Libertà e Autonomia di esistere, di manifestare, di condividere, di accrescere l'abbondanza reciproca.
L’Amore non pone sul piedistallo l’Altro, non lo distorce, non lo obbliga a stare dentro ad un ruolo che non gli compete. Non sana le Ferite. Non è lì per surrogare una mancanza. Non è Padre e non è Madre.
C’è stato un tempo per l’Infanzia ed uno per l’Adolescenza. Un tempo per essere amati e uno per la ribellione. Un tempo che se anche non ha “funzionato”, non è più recuperabile.
Ma possiamo crearne uno nuovo. Reale e consapevole. Senza toglierci più nulla, senza elemosinare o pretendere “favole a lieto fine”. Un tempo reale, concreto. Rispettoso di noi stessi. E dell’Altro.
Un Tempo dove diventa umiliante e dissacrante continuare a palleggiarsi le Ferite.
Un Tempo di Padri e Madri consapevoli e integri, amorevoli e coraggiosi.
Chi davvero ambisce alla pienezza di Vita e di Amore, raccolga il proprio “zaino” da terra, lo liberi dalle aspettative, dai rimpianti, dalle illusioni, dai drammi irrisolti. Si rivesta della Forza, della Compassione e della Verità e segua la potente Onda della Grande Trasformazione.
Abbandoni le recriminazioni, le scuse, le egoiche pretese di approvazione e riconoscimento e impugni la Spada.
Si affidi totalmente all’Anima e si prepari a riconquistare la propria integrità, la propria indipendenza, la Terra e l’eredità degli Avi. Si abbandoni con Fede e Fiducia alle Fiamme del proprio Fuoco Interiore.
Siamo qui per la Vita, e la Vita è qui per noi.
Con infinito affetto, Mirtilla Esmeralda.
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