#messaggi Tumblr

[amore-toxsico]

Ci sarà un universo parallelo dove tutto è andato per il verso giusto?

[catastrofeanotherme]

Ilaria Sansò

[volevoimparareavolare]

Non ho idea di come si stia senza provare emozioni profonde.

Anche quando non sento niente,

lo sento completamente.

-Sylvia Plath

[frammenti--di--cuore]

Fa male chiedersi se l'altro ti sta pensando nello stesso modo in cui lo stai pensando tu e non poter avere una risposta.

Z.

[sunelrose]

Le chiacchiere alle 1 di notte con la migliore amica...

[theartofmadrid]

Nient’altro da aggiungere

[misonoinnamoratadellatuanima]

Me🔥

[fidanzataannoiatasworld2]

Rosso o Blu?

#intimissimi.

Presi entrambi

[amamiofacciouncasinoo]

[ilragazzodallemanifredde]

Non hanno più poesia quei sentimenti, abbandonati su un messaggio letto senza risposta.

[curseheaven]

Messaggi che non arriveranno mai

[amore-toxsico]

Sinceramente ho paura della mia testa. Perché quando decide, non guarda in faccia nessuno, neanche me.

[diciamoaddiosenzacrederlo]

Ma voi Ve lo ricordate com'era prima di whatsapp? Prima delle spunte blu e del "online" prima del "sta scrivendo" e dell orario con l'ultimo accesso? Io si, io c'ero....

Pagavamo i messaggi 14 cent l'uno, e avevamo solo 140 caratteri a disposizione. Scrivevamo sgrammaticati e abbreviati per farci stare tutto, anche se alle volte bisognava decifrare tutti quei tvb e tv1kdb...

Si imparava l'ansia dell'attesa e spesso non si sapeva nemmeno se quel messaggio era poi effettivamente arrivato, che era anche la bugia perfetta quando non volevi rispondere "scusa, non l'ho ricevuto"

Ci facevamo gli squilli, che significavano un po' tutto... Dal "hei ciao" al "hei, ti penso" andava un po' a libera interpretazione...

C'erano le Christmas card o le Summer card, che ti regalavano 100 messaggi al giorno, e le catene "manda questo a 10 amici" e speravi sempre di non finirci in mezzo, però in fondo anche un po' ti piaceva esserci, li in mezzo.

Una generazione che sapeva aspettare, che sapeva condensare una lettera d'amore in un unico messaggio, una generazione di interpreti di squillini. Una generazione di romantici la nostra.... Forse l'ultima....

_diciamoaddiosenzacrederlo

[volevoimparareavolare]

Forse

“per sempre”

é una parola inventata per

i ricordi,

non le persone.

-tradotta

[frammenti--di--cuore]

ma perché dobbiamo esprimere l'amore solo quando c'è un motivo mega ultra specifico per farlo?

È il tuo compleanno? beh allora auguri e ricordati che ti voglio bene. Oggi eh, poi domani non ti chiedo manco come stai però dai, di che ti lamenti: non è mica il tuo compleanno.

Perché non possiamo prenderci il lusso di andare da qualcuno e dirgli "ma tu lo sai quanto maledettamente speciale sei per me?" oggi sì, proprio oggi che non è assolutamente niente, oggi voglio che tu sappia che sei speciale, che ci tengo un botto, che per me tu sei importante. Sì oggi, proprio oggi, proprio oggi che tu non te l'aspetti, proprio oggi che non ci stavi pensando proprio, voglio che tu lo sappia, che tu lo legga sullo schermo del tuo cellulare e che ti renda il cuore felice...oggi. I sentimenti non vivono solo a Natale o il giorno del tuo compleanno, non è inopportuno, non è sdolcinato, non è sbagliato dire qualcosa di bello senza un contesto preciso.

Non ci deve essere un motivo, per le cose belle non ci deve essere per forza un motivo. Il motivo sei tu e la tua presenza nel mio cuore. Basta quello.

zoe e le riflessioni di getto

[sunelrose]

Gli amici veri sono quelli che nel momento del bisogno ci sono, quando parli dello stesso argomento per settimane e ti restano accanto. Quando invece di lasciarti da sola ti chiamano per andare in giro e fare qualunque cosa pur di non saperti lì in quella stanza a piangere. E la persona che ho più amato non è stata capace nemmeno a rimanere al mio fianco nel momento in cui avevo più bisogno, abbandonandomi e facendomi sentire pure in colpa. Vedete, le donne non cercano chissà che cosa, oro, castelli o simili, ma comprensione, amore, sostegno, lealtà, fedeltà e tanti altri valori che ahimè oggigiorno stanno scomparendo. Troppo facile scappare, non prendersi le responsabilità peggio ancora se susseguite dalle proprie negligenze. Gettare la spugna alla prima difficoltà non è da persone emotivamente mature, ma da ragazzini che non sono in grado di comprendere i danni che creano.