#maria elena boschi
Explore tagged Tumblr posts
handsg0ld · 2 years ago
Photo
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Is she a replicant?
6 notes · View notes
orotrasparente · 10 months ago
Text
ho visto un video in cui la boschi in pratica elenca i fallimenti del governo meloni (come hanno fatto prima di lei conte e la schlein) e mai nella mia vita avrei pensato di poter essere d’accordo con maria elena boschi
11 notes · View notes
babau15-blog-blog · 8 days ago
Text
Fondazione Open, Matteo Renzi non si fa interrogare all'udienza preliminare. Il suo avvocato: "Normale scelta difensiva" - Il Fatto Quotidiano
Il fatto non si rassegna. In questo caso i magistrati hanno collezionato decine di errori e dovrebbero finirla, giusto o sbagliato che sia. Arrampicarsi sugli specchi è tipico di chi non sa perdere e chi non sa perdere o è coglione o è fascista
0 notes
confrontodemocratico · 7 months ago
Text
Maria Elena Boschi: «Il Fatto di Travaglio salvato dalla Rai con soldi pubblici?»
La vicepresidente della Vigilanza contro il giornale per l’acquisto del format di Loft La capogruppo di Italia Viva alla Camera Maria Elena Boschi, vicepresidente della Commissione di Vigilanza Rai, va all’attacco del Fatto Quotidiano, di Marco Travaglio e di Giuseppe Conte. Ieri, 9 maggio, durante la seduta ha chiesto chiarimenti su La Confessione, il talk condotto da Peter Gomez, ovvero il…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
delectablywaywardbeard-blog · 8 months ago
Text
Fnsi: "Par condicio per i giornalisti? Limite alla libertà"
La Fnsi (Federazione nazionale stampa italiana) definisce “surreale” la proposta avanzata da Maria Elena Boschi sull’estensione della par condicio anche ai giornalisti. “I giornalisti non hanno quote politiche, non hanno sulla maglietta il simbolo di un partito e non sono tifosi. Confondere i politici con i giornalisti, e limitare la libertà di stampa utilizzando le regole della par condicio, è…
View On WordPress
0 notes
pettirosso1959 · 1 year ago
Text
Tumblr media
Lollobrigida scende dal treno a Ciampino, facendolo fermare apposta per lui, visto il ritardo accumulato per andare in visita a Caivano, e a la 7 ieri sera si sono scatenate le Guardie del Libretto Rosso Maoista di Lilli La Rossa in una durissima reprimenda morale, blaterando di dimissioni.
Lollobrigida ha sbagliato ?
Cazzo che lo fotte, se ha sbagliato, coglione d'un coglione.
Non tanto per il gesto in sé , a conseguenza pratica zero, ma perché il povero pesce di cannuccia doveva sapere che la sinistra e i suoi megafoni l'avrebbero messo in croce, a lui e alla povera cognatina, che ne sta passando di tutti i colori a causa della sua famiglia Addams.
Fin qui , i fatti , con annessi commenti miei.
La riflessione vera è che TUTTI possiamo lanciare reprimende a Lollobrigida, TUTTI.
TRANNE il PD e i suoi scagnozzi leccapiedi però.
Non era Renzi che volava a piacimento , per puri cazzi suoi, su aerei di Stato ?
E non è del PD il piglia-mazzette beduine al Parlamento europeo ?
O mi sbaglio, o aveva cambiato casacca ?
E la Statalissima Monte dei Paschi di Siena, chi è stato , se non il PD, ad averla trasformata in Monte dei Paschi Propri S.p.A. ? e con annesso suicidio ?
Sbaglio , o era la MINISTRA Maria Elena Boschi, all'epoca PD, ad aver piazzato tutta la sacra parentela in Banca Etruria, Babbuccio compreso, e poi sappiamo TUTTI che fine ha fatto , quella Banca ? Un bel buco che, in parte, abbiamo dovuto coprire NOI contribuenti, trasformando così le vicende nepotistiche "private" di una banca in vicende "pubbliche".
Potrei andare avanti fino a domani mattina, ma mi taccio.
Cos'è tutta questa merda, se non un fottutissimo abuso di potere che , al cospetto, quello di Lollobrigida impallidisce, pare roba per pidocchiosi pezzenti che non contano una minchia ?
Peccato però che ieri, in quel fottuto studio della 7 , io non c'ero.
E così come io non c'ero, non c'era nessun altro come me che potesse saltare addosso alla Rossa e prenderla a sediate sul labbrone urlandole in faccia queste parole.
E quindi la sinistra ha vinto, vince sempre , in televisione.
Perchè l'avversario non si presenta in campo e perde a tavolino.
[Giuseppe Sabatino]
1 note · View note
cinquecolonnemagazine · 1 year ago
Text
Manovra 2024 in arrivo, Meloni: "Ora prova di compattezza"
Tumblr media
(Adnkronos) - Un passo avanti e due indietro, in una rincorsa senza fine ad aggiustamenti della Manovra 2024, limature e modifiche che consentano di mettere d'accordo tutti e non incrinare quell'immagine di "compattezza" che la presidente del Consiglio Giorgia Meloni vuole dare al suo governo. Da Bruxelles, in un punto stampa organizzato prima che la presidente del Consiglio lasci la sede del Consiglio europeo, puntella la legge di bilancio, smentendo con foga ricostruzioni che raccontano di fratture, sfuriate, incomprensioni. Meloni: "Ora prova di compattezza" "Non ho problemi né con Salvini, né con Tajani, né con Mediaset. I rapporti del governo con Mediaset sono quelli che si hanno con una grande azienda". Lo stesso vale per la presidente del Biscione: "Ho letto delle ricostruzioni secondo cui non sarei soddisfatta di quello che Marina Berlusconi avrebbe detto di me. Una cosa è raccontare se ci sono problemi, altra cosa è crearli", 'bacchetta' la stampa. Smentisce con durezza un cronista di Repubblica, il battibecco tra i due sotto gli occhi delle telecamere: "Nessuna sfuriata con Salvini". Intanto, poco prima, dal Mef arriva la comunicazione che la manovra è arrivata a Palazzo Chigi, "non sono lì - conferma la premier - ma direi che presto sarà in Parlamento, siamo in dirittura d'arrivo". Anche sui tempi, però, nella giornata si consuma un piccolo 'cortocircuito'. A tagliare per primo il traguardo dell'annuncio ad effetto è, ancora una volta, Matteo Salvini: "Sono giornate complicate. Proprio tra stanotte e stamattina abbiamo chiuso la legge di bilancio", dice. Il vicepremier Tajani Peccato che solo un'ora dopo l'altro vicepremier, Antonio Tajani, puntualizzi via X che la manovra no, non è ancora chiusa, salvo correggere il tiro qualche ora dopo annunciando che il testo sarà in Parlamento tra lunedì e martedì. Intanto le opposizioni salgono sulle barricate: per Maria Elena Boschi il governo "è una maionese impazzita", Giuseppe Conte torna ad attaccare quella che ormai etichetta puntualmente come 'lady tax', Carlo Calenda punge sulle pensioni e quota 104, che, stando ai rumors interni al governo, tornerà nelle prossime ore a segnare 103. Che la coperta sia corta è cosa nota, altrettanto note le elezioni europee all'orizzonte: anche per questo il tentativo di approdare a un testo 'blindato' appare a tratti una mission impossible. In cui Meloni, però, dimostra di continuare a credere: "Io penso che sia una buona idea dimostrare che l'elemento che qualifica la capacità di una maggioranza e di un governo di fare il proprio lavoro è la tempistica delle decisioni". Dunque "se" sulla manovra "diamo un segnale che lavoriamo velocemente e compatti, a livello di maggioranza, facciamo una cosa bella e interessante", esorta i suoi. Evitare emendamenti L'auspicio di evitare emendamenti -espresso il giorno del via libera in Cdm, lo scorso 16 ottobre- raccoglie i primi distinguo sul campo. "Gli emendamenti saranno presentati: non c'è nulla di male, non si tratta di sabotare la manovra", mette le mani avanti l'azzurro Giorgio Mulé. Intanto cresce l'attesa per il testo definitivo, mentre Meloni torna a chiedere di diffidare delle bozze messe in giro. Soffermandosi, naturalmente, sul caso del prelievo dai conti correnti: misura presente sin dalle prime bozze, ieri ha registrato il secco altolà di Meloni, con fonti di governo a chiarire che sarebbe stata lei a chiedere venisse sbianchettarla dal testo. Tornando su tormentone che ha tenuto banco negli ultimi giorni, Meloni si toglie un sassolino dalla scarpa: "è già previsto che l'Agenzia delle Entrate possa pignorare i conti correnti, l'ha fatto il precedente governo", puntualizza. Poi mette in chiaro: "nella legge di bilancio non è stata prevista alcuna norma che prevede di poter prelevare direttamente dai conti correnti. Ho chiarito che, rispetto a una polemica che era diventata oggetto di dibattito, questa misura non è prevista. Non è all'ordine del giorno", dice. Quota 104 Ora c'è da vedere che ne sarà dell'aumento della cedolare secca sugli affitti, di quota 104 e degli altri capitoli che agitano maggioranza, opposizioni e sindacati. Ma ancor prima di attraversare la palude parlamentare con la manovra, il governo dovrà saltare un altro ostacolo: la ratifica del Mes, da decidere al più tardi a novembre. Oggi se ne è parlato all'Eurogruppo, ma l'Italia non è stata messa in mezzo, la premier, giocoforza, sul tema è rimasta silente. A margine dei lavori del summit, però, il presidente dell'Eurogruppo Paschal Donohoe è tornato a ribadire che continuerà a chiedere il disco verde di Roma. Meloni, tuttavia, conferma ai cronisti di non aver cambiato idea riguardo al Meccanismo europeo di stabilità. "Io la penso allo stesso modo in cui la pensavo mesi fa - dice - penso che dobbiamo stare alla posizione che la maggioranza ha espresso. Continuo a ritenere che, indipendente da cosa si pensi sullo strumento in sé, non sia utile per nessuno porre la questione adesso". "Quando abbiamo chiaro il quadro, faremo le valutazioni più pertinenti", ha aggiunto, precisando che su un eventuale nuovo rinvio della discussione in Aula, si pronuncerà "il Parlamento, non sta a me deciderlo". Meloni all'estero Sugli altri temi in agenda del summit europeo -a margine del quale Meloni ha avuto anche un incontro con la numero 1 della Bce Christine Lagarde- la premier si dice "soddisfatta" delle conclusioni del Consiglio europeo sulla crisi in Medio Oriente, oggetto di un confronto "serio e maturo"; torna a ribadire l'importanza di "non abbassare la guardia" nel sostegno a Kiev; si sofferma sulla trattativa "non facile" sulla nuova governance europea, che, a suo dire, ha registrato "passi avanti anche grazie all'Italia", e incassa "l'accordo di tutti sul fatto che nuove risorse" del bilancio pluriennale "devono essere destinate a questo capitolo". La premier si allontana dalla 'lanterna' dell'Europa Building a passo spedito, destinazione Roma, dove -nella 'due giorni' a Bruxelles- ha tenuto lo sguardo sempre vigile, gli occhi puntati sulla manovra. Un cronista urla un'ultima domanda richiamando il 'caso Sgarbi', lei si ferma e torna sui suoi passi: "obiettivamente non ho avuto modo di approfondire la vicenda - dice - so che il ministro Sangiuliano ha attivato l'Antitrust, aspettiamo le risposte dell'Antitrust e poi valuteremo nel merito". La lente dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato deciderà del futuro di governo del critico e sottosegretario alla Cultura: "Giorgia non ha dubbi - dice chi gli è vicino - se ha sbagliato davvero, Sgarbi è fuori. E anche con un certo sollievo...".   [email protected] (Web Info) Read the full article
0 notes
lamilanomagazine · 1 year ago
Text
Su Canale 5 torna "Verissimo" condotto da Silvia Toffanin
Tumblr media
Su Canale 5 torna "Verissimo" condotto da Silvia Toffanin. Sabato 23 e domenica 24 settembre, alle ore 16.30 su Canale 5 ci sarà l'appuntamento con “Verissimo”, condotto da Silvia Toffanin. Nel sabato di Verissimo: A poche ore dalla nuova attesissima edizione di “Tù sì que vales”, saranno ospiti i conduttori Alessio Sakara, Martin Castrogiovanni e Giulia Stabile. Per tutte le fan di “Terra Amara” torna l’attore Uğur Güneş, per parlare della drammatica uscita di scena del suo personaggio – Ylmaz – e dei suoi progetti per il futuro. Inoltre, a Verissimo: Federica Panicucci, da lunedì su Canale 5 con “Mattino Cinque News”, il percorso di Annalisa Minetti e il recente matrimonio da fiaba di Gessica Notaro e Filippo Bologni. Quest’estate la tormentata storia d’amore tra Gabriela e Giuseppe ha appassionato il pubblico di “Temptation Island” ed è culminata settimana scorsa negli studi di “Uomini e donne” con una meravigliosa proposta di matrimonio. A Verissimo la coppia racconterà tutte le emozioni vissute in questo momento. Nella domenica di Verissimo: L’onorevole Maria Elena Boschi e l’attore Giulio Berruti saranno per la prima volta insieme in tv per parlare della loro storia d’amore. Quarant’anni di carriera tv e tantissimi progetti di cui parlare. Silvia Toffanin accoglierà Gerry Scotti, uno dei conduttori più amati della tv, prossimamente su Canale 5 con “Io Canto Generation”. E sarà in studio, con la sua storia e il suo talento, anche Anna Tatangelo. Inoltre, ospite a Verissimo l’ironia di Luciana Littizzetto, entrata nell’irresistibile squadra di “Tù sì que vales”. Infine, Paola Caruso racconterà al pubblico di Verissimo, che in questi mesi ha seguito con apprensione e affetto la storia del suo piccolo Michele, come sono oggi le condizioni di salute di suo figlio.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
kritere · 1 year ago
Text
Maria Elena Boschi e l’amore con Giulio Berruti: “Vorremmo dei figli. Nozze? Aspetto me lo chieda”
DIRETTA TV 9 Agosto 2023 Intervistati dal settimanale Chi, Maria Elena Boschi e Giulio Berruti raccontano per la prima volta la loro storia d’amore. Fidanzati da tre anni, hanno ricordato il primo momento in cui si sono visti e pensano al futuro sognando le nozze e una famiglia insieme. 0 CONDIVISIONI Foto dal settimanale Chi Maria Elena Boschi e Giulio Berruti raccontano per la prima volta…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
giancarlonicoli · 1 year ago
Text
1 ago 2023 20:01
“RENZI E’ ANDATO SU TUTTE LE FURIE” - “IL FOGLIO” RIVELA: “RACCONTANO CHE MATTEO RENZI SI SIA PIÙ CHE ADIRATO PER L'IMPROVVISAZIONE USCITA SERALE DEL TRIO MARIA ELENA BOSCHI, FRANCESCO BONIFAZI E LUCIANO NOBILI, CHE HANNO DECISO DI PASSARE UNA SERATA AL TWIGA PROPRIO IN QUESTO PERIODO E CHE, STANDO LÀ, NON HANNO POTUTO DECLINARE L'INVITO DI DANIELA SANTANCHÈ DI UNIRE I TAVOLI E CENARE INSIEME. CASO HA VOLUTO CHE IL ‘CORRIERE’ LI ABBIA PIZZICATI E LA SERATINA ‘TRASVERSALE’ SIA FINITA SUL QUOTIDIANO…” -
Da "Il Foglio"
Raccontano che Matteo Renzi si sia più che adirato per l'improvvisazione uscita serale del trio Maria Elena Boschi, Francesco Bonifazi e Luciano Nobili, che hanno deciso di passare una serata al Twiga proprio in questo periodo e che, stando là, non hanno potuto declinare l'invito di Daniela Santanchè di unire i tavoli e cenare insieme. Caso ha voluto che il Corriere della Sera li abbia pizzicati e la seratina “trasversale” sia finita sul quotidiano milanese. La cosa, come era del resto abbastanza prevedibile, ha mandato su tutte le furie il leader di Italia viva.
0 notes
cerentari · 1 year ago
Text
La dura squola della politica 394
In principio fu Mara Carfagna, eccola mentre prende lezioni presso la Fondazione Sturzo, dove il belloscone si accorgerà dei suoi meriti … … ma poi da banca etruria con furore arrivò Maria Elena Boschi, eccola mentre studia tecnica bancaria … … quando arrivò Lucia Azzolina, molti studenti medi persero la vista per motivi ancora in fase d’accertamento … … a questo punto, qualcuno ha un po’ di…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
noisynutcrusade · 2 years ago
Text
Premiership, unicameralism, dialogue with the other oppositions. Torments (and divisions) between Renzi and Calenda on the reforms
Yes to the mayor of Italy (Italia Viva). Better the German Chancellorship (Action). Yes to unicameralism, but by strengthening the Chamber (Renziani). No, let’s save the Senate, it’s a historic institution (he says Charles Calenda, fervent enthusiast of Roman times). We dialogue with the rest of the opposition (Calenda again). We don’t really think about it he answers Maria Elena Boschi on behalf…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
mariuskalander · 2 years ago
Text
Tweeted
Inauguro la rubrica LRP 1. Selvaggia Lucarelli 2. Vittoria Baldino 3. Maria Elena Boschi 4. Giorgia Linardi 5. Sara Manfuso 6. Anna Ascani 7. Sabrina Scampini 8. Anna Falcone 9. Tiziana Panella 10. Marta Collot
— Mario Calandra (@MariusKalander) Apr 18, 2023
0 notes
confrontodemocratico · 1 year ago
Text
Fondazione Open, il Tribunale di Firenze dichiara nulli i sequestri di chat e mail. E Renzi canta vittoria
Il commento del leader di Italia Viva all’udienza preliminare di oggi: «Ennesima sconfitta della procura, una vicenda sempre più incredibile» Il gup del Tribunale di Firenze Sara Farini ha dichiarato nulli i sequestri di chat e di email aventi come interlocutori Matteo Renzi, Maria Elena Boschi, Luca Lottie Francesco Bonifazi (non imputato) nel periodo in cui erano parlamentari. La decisione…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
delectablywaywardbeard-blog · 8 months ago
Text
Par condicio anche per i giornalisti, l'Agcom frena
Regolamentare o limitare la presenza dei giornalisti nei programmi della Rai. È la proposta avanzata da Italia Viva in vista della campagna elettorale per le elezioni europee dell’8 e 9 giugno che sta facendo discutere i partiti in Commissione di Vigilanza. A predisporla, attraverso la presentazione di alcuni emendamenti al regolamento sulla par condicio, è stata Maria Elena Boschi, che è anche…
View On WordPress
0 notes
ideeperscrittori · 2 years ago
Text
Tumblr media
Gli occhi del bambino esprimono la classica gioia incontenibile di chi è rimasto intrappolato in un gioco più grande di lui e sente di essere circondato da persone distanti, da cui non può aspettarsi alcun aiuto.
Mi torna in mente l'ultima pagina del libro "I ragazzi della via Pal", in cui il saggio Janos Boka riflette per la prima volta con disincanto su quell'incessante lotta che è la vita.
C'è qualcosa di struggente nel finale del romanzo.
Janos Boka, in quel momento, ha lo stesso sguardo del bambino che regge il cartello.
[L'Ideota]
33 notes · View notes