#m5slega
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Sfogo italiano.
Mi sento veramente frustrato all'idea dell'Italia e del nuovo governo. Un paese di vecchi, governato da vecchi che sono stati eletti da vecchi, con pensieri da vecchi, che non danno spazio alle nuove generazioni. Un paese dove la Lega e M5s hanno vinto solo grazie ai 40enni,50enni,60enni. Il problema qual è? Che questi elettori vecchi tra 30anni, 40 massimo, moriranno. Quanti giovani hanno votato Lega e m5s? Pochi, pochissimi. Non si può cambiare un paese se a governarlo sono dei vecchi, con le loro idee da vecchi. Vecchia politica spacciata per nuova.
E sapete chi odio più di tutti? Salvini.
Un fascista.
E quando una persone è fascista, almeno per me e tante altre persone, è
-razzista
-omofoba
-xenofoba
-profondamente ignorante
È questo che vogliamo?
Una persona contro i trans, contro le unioni gay?
Una persona che non vuole neanche salvare delle vite umane?
È questo che i giovani vogliono?
Se i giovano non vogliono questo, mi dispiace dirlo, ma il paese non cambierà, e per noi non ci sarà nessun posto.
_sfogo_
Ps. Mi scuso per eventuali errori and ho scritto troppe volte 'vecchio'.
Fatemi sapere la vostra
#salvini#Governo#Italia#Italy#Sfogo#Pensiero#Pensieri#Di maio#Lega nord#Lega#m5s#governo lega m5s#m5slega#lgbt#Love#No#Razzismo
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Tanto tuonò che piovve
Cottarelli fa un passo indietro, Conte ne fa due avanti (uno non basta, si era già ritirato in precedenza) e nasce il governo a trazione grillo-leghista. Lo scenario peggiore? Forse, perché dipende sempre da che punto guardi il mondo. Dickens scriveva “era il tempo migliore, era il tempo peggiore” e questa credo sia l’estrema sintesi di ciò che ci aspetta.
Come in una specie di cortocircuito, chi voleva rovesciare l’establishment reo di averci depredati, derubati e privati della preziosa sovranità, getta la maschera di Guy Fawkes e si tuffa di testa nel mare magnum della politica ma, a differenza del 2013, stavolta arriva nella stanza dei bottoni.
Sono stati 88 giorni di lacrime e sangue, in cui i toni esasperati raccontano una politica stanca, sfilacciata, in cui il contraddittorio è un optional e la narrazione del “noi contro loro” è inesorabilmente diventata un mantra, un triste e ricorrente marchio di fabbrica. Vista nell’ottica del potere, però, diventa piuttosto “noi e loro” e racconta un’alleanza strampalata, meno ovvia di quanto si possa pensare.
Il governo che è appena nato conta, tra gli altri, il ministero del Sud e quello per la famiglia (al singolare), quasi a tutelare due specie rare in via di estinzione: perché se nel primo caso siamo alla fantascienza, con i grillini che pongono sul tavolo la questione meridionale (dopo averla bellamente lasciata fuori dal contratto) in un governo nato grazie alla Lega (che del Sud se ne è sempre- per non essere volgari- infischiata), nel secondo caso siamo alla frutta e soprattutto davanti alla cieca ostinazione di chi, nel 2018, non vuol capire che quello è un concetto di famiglia ormai desueto.
Un’armata Brancaleone di complottisti, razzisti, maschilisti, xenofobi e omofobi che si apprestano a governare questa Italia sgangherata per i prossimi cinque anni. Un esercito di mamme pancine invocherà la cancellazione della legge 119 e, con la Grillo alla Salute, non ci sono dubbi che probabilmente accadrà.
Il governo che nasce è qualcosa di inedito, ma non di speciale. Perché se Pd e NCD si alleano è inciucio, ma se a farlo sono Lega e M5S è “governo del cambiamento”?
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#Lega e #M5s attualmente al governo,sono coloro che per anni hanno ribadito il #fascismo essere roba vecchia. Benissimo,vogliamo chiamarlo #Schifosismo allora? Perché dopo fascismo, schifo è la prima parola che mi viene in mente.
#lega#leganord#M5s#movimento 5 stelle#aquarius#umanità#UmanitaAperta#Fascismo#Schifismo#Schifo#Italia#governom5slega#m5slega
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Spread is the new Oliodiricino 02
Continuano i video informativi.
Stay tuned!
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Giuseppe CONTE ecco chi è il candidato PREMIER del governo M5s-Lega Se hai trovato la notizia interessante, ISCRIVITI al mio Canale. Grazie! Dopo gli incontri con i leader politici e l'indicazione del presidente del Consiglio, il Capo dello Stato ha annunciato che vedrà Fico e Casellati nella mattinata del 22 maggio. 364 more words
#candidato#casa#Chi#consapevolezza#Conte#Cosa#del#è#Ecco#fallimento Banca Monte dei Paschi#Ferrari#Giuseppe#governo#i tuoi risparmi in banche fallite#il#incidente ferroviario italia#italianità#M5SLega#moda#pensione#perdita lavoro#PREMIER#Roma#salvataggio Veneto Banca#uomo#vitasana
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Il tintinnare le manette
ATTUALMENTE UN RAGAZZO CHE NON ABBIA ANCORA COMPIUTO14 ANNI, NON PUÒ ESSERE GIUDICATO E PUNITO
La giustizia minorile funziona, perché la vogliono cambiare?
DAMIANO ALIPRANDI
«Più carceri da costruire, via la sorveglianza dinamica dunque detenuti da far marcire in cella per 20 ore al giorno, meno misure alternative, abbassare l’età della imputabilità per i minori ( 12, 10 anni?), più galera ancora nel caso di furti, uso sempre legittimo delle armi per difendersi, più libertà per i poliziotti nell’uso delle pistole Taser e tante altre robacce. Contro la caduta nel baratro si sveglino le coscienze democratiche». Così tuona pubblicamente il presidente dell’associazione Antigone Patrizio Gonnella riferendosi alla bozza del contratto Lega – M5S che, dopo gli ultimi ritocchi, verrà presentato al presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Sul fronte giustizia e area penitenziaria ci sono diversi punti: la legittima difesa domiciliare, l’inasprimento delle pene per violenza sessuale, furto, scippo, rapina e truffa, nonché ' una seria riforma della prescrizione dei reati' senza tuttavia specificare come attuarle. Si parla di una stretta sulla imputabilità e sugli sconti di pena per i minori in maniera vaga e senza stabilire in che modo. Nella bozza c’è scritto testualmente: “A fronte di una progressiva precocità di comportamenti criminali, anche gravi, da parte di minori, occorre rivedere in senso restrittivo le norme che riguardano l’imputabilità, la determinazione e l’esecuzione della pena per il minorenne, eliminando inoltre la possibilità di trattamento minorile per il c. d. ‘ giovane adulto’ infra - venticinquenne”.
In che modo verranno riviste le norme? Un indizio lo ritroviamo quando scrivono che intendono rivedere “in senso restrittivo” le norme che riguardano l’imputabilità. Sottintendono quindi l’abbassamento dell’età minima di punibilità. Ma perché nel sistema della giustizia minorile esiste una soglia d’età? Se l’autore del fatto criminoso è un ragazzo che non abbia ancora compiuto il quattordicesimo anno di età, egli non potrà essere giudicato e punito. Diversa è la questione se il minore abbia un’età compresa tra i 14 e i 18 anni. Egli sarà considerato giudicabile, e il procedimento penale non avrà corso innanzi all’autorità giudiziaria ordinaria, ma innanzi al giudice del Tribunale per i Minorenni. Tale si- tuazione è frutto della fondamentale impostazione del nostro sistema penalistico, in forza della quale per essere considerati punibili con riguardo alla commissione di un dato fatto è necessario essere capaci di intendere e volere, ossia capaci di comprendere e volere, autodeterminandovisi, il mantenimento di una data condotta avente rilevanza penale. Il minore che abbia compiuto i quattordici anni potrà essere sottoposto a procedimento penale, ma a condizione che si sia correttamente rappresentato e abbia coscientemente voluto il comportamento penalmente rilevante per il quale subisce il giudicato. Abbassare la soglia, quindi, creerebbe un enorme problema e non servirebbe a nulla. Se ci trovassimo a discutere se un dodicenne sia in grado di intendere e volere, ovviamente la risposta sarebbe negativa.
Ma funziona attualmente la giustizia minorile? È il nostro fiore all’occhiello. Sarebbe deleterio modificarlo. Le cifre aggiornate dall’ultimo rapporto di Antigone riferiscono che nelle celle ci sono poco meno
di 500 ragazzi: oltre metà di loro sono giovani adulti, cioè detenuti con meno di 25 anni che stanno scontando nelle carceri minorili le pene per reati commessi quando ancora non avevano raggiunto la maggiore età. Decisamente più ampio è invece il numero di coloro che passano per la cosiddetta “messa alla prova”, una soluzione che permette ai giudici di imporre ai ragazzi un periodo in comunità al termine del quale valutare il percorso di maturazione ed eventualmente dichiarare estinto il reato, senza lasciarne traccia sul casellario giudiziario. Nel 2016 ne hanno beneficiato oltre 3.700 giovani. Ed è lì che muovono i primi passi verso il ritorno alla normalità. Il punto del contratto leghista e pentastellato è evidentemente scaturito dall’allarmismo suscitato dai gravi fatti di cronaca: le famigerate baby gang. Eppure dai dati messi a disposizione dal Dipartimento Giustizia Minorile, i soggetti presi in carico per la prima volta dalla giustizia minorile, sono diminuiti dai 5.607 del 2017 ai 5.148 di quest’anno. La peculiarità del sistema giudiziario minorile è che non si basa sulla mera punizione. Il principio del diritto penale minorile italiano si basa perseguendo sempre il recupero del minore sia con lo strumento della sanzione che con la rinuncia ad essa. Dopo l’arresto in flagranza o il fermo di polizia, inizia a carico del minore il provvedimento giuridico.
Durante le indagini preliminari, il pubblico ministero decide se il minore debba essere rimesso subito in libertà oppure condotto in un Centro di Prima Accoglienza in cui rimane per il tempo necessario all’autorità giudiziaria per decidere della sua sorte. In caso di imputazioni lievi il minore può anche essere accompagnato presso la propria abitazione o presso Comunità pubbliche, private, associazioni o cooperative riconosciute, che lo ospitano fino all’udienza di convalida. Trascorso questo periodo preliminare, il giudice stabilisce il provvedimento da adottare che può essere: la custodia cautelare, ossia il trasferimento del minore in un Istituto penale minorile prevista per i reati con pene superiori a 9 anni, giustificata dal pericolo di inquinamento delle prove, di fuga, di reiterazione del reato; il collocamento in Comunità, cioè l’ affidamento a una comunità pubblica o autorizzata, imponendo eventuali prescrizioni sull’attività di studio o di lavoro per la sua educazione; permanenza in casa, ovvero l’obbligo di rimanere presso l’abitazione familiare o altro luogo di privata dimora con limitazioni o divieti alle facoltà del minore di comunicare con persone diverse da quelle che con lui coabitano o che lo assistono, salvo eccezioni come le esigenze di studio o di lavoro o altre attività educative; sospensione del processo e messa alla prova, ovvero quando il giudice richiede al servizio sociale un progetto di intervento alla fine del quale sarà tratto un bilancio. Se il Tribunale ravvisa un’evoluzione della personalità dell’imputato, dichiara con sentenza �� l’estinzione del reato. Perché cambiare un sistema che funziona?
SECONDO L’ULTIMO RAPPORTO DI ANTIGONE NELLE CARCERI MINORILI CI SONO POCO MENO DI 500 RAGAZZI: OLTRE METÀ DI LORO SONO GIOVANI ADULTI, CIOÈ DETENUTI CON MENO DI 25 ANNI
da: http://ildubbio.ita.newsmemory.com/
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Ma ve lo ricordate quando i leggings si chiamavano fuseaux? E jogging si chiamava footing? E gli opening si chiamavano inaugurazioni? E quando la pace fiscale si chiamava condono? 😍😍😍#condono #M5SLega
— semanthide (@semanthide3) September 17, 2018
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Retweeted Avv. Giuseppe PALMA (@GiuseppePalma78): Pd e media vi confondono il concetto di #sovranismo con quello di #totalitarismo Leggete questo saggio di @pbecchi Il sovranismo di #M5SLEGA è il... https://t.co/IIG3jn32Hk
— Mario Calandra (@MariusKalander) July 30, 2018
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RT @Bruegel_org: Talks of parallel #currency are not new in #Italy. But the #minibot proposal has made it into the government contract that underpins the current #M5SLega coalition. Read @SMerler's latest blogs review >> https://t.co/dZCdQJxail https://t.co/wjVSV9Bszx https://t.co/ddTt2JCLI2
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Prima stavo pulendo dietro il water e niente, ho trovato la sinistra. #m5slega
Prima stavo pulendo dietro il water e niente, ho trovato la sinistra. #m5slega
— Un caso cinico (@amotalbrezza) May 28, 2018
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SPREAD IS THE NEW OLIODIRICINO
#ilmiovotovale#gunther oettinger#ue#votosubito#m5s#lega#m5slega#di maio#dibattista#dimaio#ilblogdellestelle#cesare#adinolfi#iflonida
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#lega5stelle legando 5 stelle verdi si ottiene il nuovo simbolo di partito!! #m5slega #consultazioni #logo #championsleague 😉😉
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Pd e media vi confondono il concetto di #sovranismo con quello di #totalitarismo Leggete questo saggio di @pbecchi Il sovranismo di #M5SLEGA è il #sovranismodebole, cioè quello costituzionale, democratico, insito nell'art. 1 Cost.https://t.co/EA2giPmyVF
— Avv. Giuseppe PALMA (@GiuseppePalma78) July 30, 2018
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C'é vita oltre la locuzione "perfezionare gli studi" #M5SLega #contrattodigoverno #Conte https://t.co/ajBYw1N0cW
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— Un caso cinico (@amotalbrezza) May 23, 2018
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Passeranno alla storia come “quelli della staffetta”.
#m5slega#legam5s#salvinidimaio#governom5slega#Mattarella#Matteo Salvini#salvini#di maio#luigi di maio#m5s#governo
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