#liceo Alessandria
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Cultura della legalità: i Carabinieri incontrano gli studenti del Liceo Galileo Galilei di Alessandria.
Un progetto educativo per sensibilizzare i giovani sui rischi legati a droghe, alcool e comportamenti illeciti.
Un progetto educativo per sensibilizzare i giovani sui rischi legati a droghe, alcool e comportamenti illeciti. Ad Alessandria, presso il Liceo Scientifico Galileo Galilei, si è svolto un incontro significativo tra i Carabinieri della locale Compagnia e oltre 200 studenti. L’iniziativa si inserisce nel progetto di collaborazione scolastica “Cultura della legalità”, che mira a educare i giovani…
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Celebrazione della libertà femminile solo se restiamo sulla superficie, Povere creature è una riflessione sul controllo e sul possesso come antitesi di un’umanità che ha fame di mondo e di vita. L’anatomopatologo dottor Frankenstein, che in questo film è una specie di dio dalla faccia orrenda, privo di sentimenti, almeno all’inizio, e crudele al punto di rendere le sue creazioni umane delle cavie, prima riproduce in laboratorio Bella, la bellissima protagonista, poi un’altra bella ed obbediente, quando la prima ormai è fuggita. Il suo artificio umano, che ha nel cranio il cervello del feto che aveva in sé quando aveva provato ad uccidersi nel Tamigi, impara molto in fretta: scopre il piacere sessuale, quello del cibo, del bere, quello dell’esplorazione della città e della vita, oltre le mura chiuse del padre scienziato Godwin e del rapitore Duncan. La sua anarchia non si trova tanto nel sesso quanto nella brama di esperienze e nella lingua sciolta con cui distrugge il narcisismo del suo miserabile accompagnatore, vanesio, ligio alle convenzioni, geloso del suo territorio femminile come lo sarà il personaggio maschile della fine della storia, il soldato Blessington, suo sposo nella vita prima del suicidio e dell’operazione, poi ridotto nel lieto fine a pura bestialità.
Più disinibita di Nora in Casa di bambola, divisa in due, la mente infantile ed il corpo attivo e gaudente, apprende a camminare, a desiderare, a soffrire, sempre affrontando l’onnipresenza del controllo sociale. In ogni capitolo c’è un ostacolo da cui liberarsi, una miseria da superare, un’ingiustizia da tollerare. Londra, Lisbona, Alessandria d’Egitto, Parigi e le loro nefandezze: il possesso, il galateo, l’ingiustizia sociale, il culto del denaro. Acquisisce conoscenza, apprende i mali del mondo e trova ristoro nella sua amica e collega di prostituzione e nel fedele Max, dottorino innamorato, prima collaboratore di Godwin, che accetta il suo passato di venditrice del proprio corpo ed è uno dei pochi con cui non la vediamo accoppiarsi. Un bildungsroman per le masse che hanno fatto il Liceo. Ovviamente ogni uomo eterosessuale sognerà a lungo Emma Stone dopo aver visto il film.
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Cosa siamo nel buio, un successo le presentazioni di Tobia Rossi in tutta Italia
Di Annalisa Valente Tobia Rossi ha trasposto nel racconto Cosa siamo nel buio la sceneggiarura di Hide and Seek, che ha debuttato a marzo al Park Theatre di Londra. Cosa siamo nel buio, un successo le presentazioni di Tobia Rossi in tutta Italia Continua il successo di Cosa Siamo Nel Buio (Mondadori Editore). L’opera letteraria di Tobia Rossi, drammaturgo, sceneggiatore e story editor, segue la messa in opera della piece teatrale Hide and Seek (sempre a firma di Rossi), che nello scorso mese di Marzo è stata rappresentata al Park Theatre di Londra per la Zava Productions, riscuotendo un buon successo di pubblico. Questa stessa piece ha preso vita dalla drammaturgia, sempre di Rossi, Nascondino, che a sua volta ha ispirato questo romanzo, dopo aver vinto il Mario Fratti Award 2019 ed essere andato in scena in Italia, a Londra e New York. Cosa Siamo Nel Buio narra di Gio, che va in seconda liceo, ed è convinto che nessuno lo ami, sia in famiglia che tra i compagni di scuola. E ne è talmente convinto che decide di sparire lasciando come unico indizio una serie di video sul suo profilo TikTok. Va a nascondersi in una remota grotta nel bosco, forse per non essere trovato o forse perché qualcuno finalmente si accorga di lui. Così quando Mirko – il compagno di scuola che Gio osserva da mesi - scopre per caso il suo nascondiglio, le cose cambiano. Mirko diventa un complice, torna a trovarlo nella grotta per raccontargli cosa sta succedendo fuori: le ricerche della polizia, i servizi in TV, le visualizzazioni del suo profilo TikTok che crescono ogni giorno. Finché il legame tra i due si stringe, rivelando davvero ciò che Gio e Mirko sono nel buio: due anime spezzate in cerca di uno spiraglio di luce. Adesso quindi tocca al libro continuare a far parlare di sé e in Italia, già da fine Maggio, sta riscuotendo un buon successo di pubblico anche grazie al programma di presentazioni dal vivo in località e situazioni interessanti. Prima a Milano, presso la Libreria Noi (https://www.noilibreria.it) un luogo creato con l’obiettivo di costruire una comunità di lettori non solo attraverso la vendita di libri ma con eventi, incontri, laboratori. “Il luogo perfetto per presentare questa storia” lo ha definito lo stesso Tobia. Alla presentazione milanese ha partecipato Gianluca Nativo, giovane autore con già due romanzi all’attivo, entrambi editi da Mondadori. “Ci siamo conosciuti a scuola (è anche un insegnante) – ci ha detto Tobia - abbiamo scoperto un interesse in comune per una certa letteratura per ragazzi, oltre che per la scrittura, e lui con grande generosità mi ha accompagnato in alcuni eventi di presentazione del mio romanzo, facendomi da relatore.” Altri appuntamenti hanno fornito l’occasione per incontrare dal vivo Tobia Rossi e il suo libro: la Pride Week di Alessandria a fine Maggio e la kermesse Mare di Libri a Rimini a metà Giugno. E altri ancora ce ne saranno: di nuovo a Milano (al teatro Franco Parenti il 4 ottobre), in Valtellina, nel Monferrato e in Sardegna. “Io spero tanto che il libro possa anche approdare all'estero – ci confida Tobia - credo che le tematiche che tratta siano universali e quello che accade nel piccolo paese di Mirko e Gio, un paese identificato nel nord dell'Italia, possa accadere tranquillamente ‘alla periferia di qualsiasi impero’. E poi il pubblico britannico, ad esempio, ha già conosciuto e apprezzato la storia attraverso lo spettacolo Hidend Seek, che è stato da poco in scena al Park Theatre, ottenendo un buon consenso di pubblico e critica”. Nel frattempo, chi ha visto a Londra Hide and Seek (o se l’è persa e vuole recuperare) quindi vuole leggere il libro, può acquistarlo on line, o sul sito di Mondadori https://www.ragazzimondadori.it/libri/cosa-siamo-nel-buio-tobia-rossi-9788804781783/ o alla pagina Cosa siamo nel uno su Amazon. Anche perché, come ha spiegato l’autore “questo romanzo amplia il racconto del testo teatrale, crea tutta una serie di percorsi, di personaggi secondari. Dice tutto quello che nel testo teatrale non viene detto, per una questione di sintesi. E’ come se fosse una versione ampliata di quella storia e del suo mondo”. Se avete amato Hide and Seek, non potrete non amare anche Cosa Siamo Nel Buio. ... Continua a leggere su
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Dirigenti Scolastici, la mappa dei nuovi presidi 2023/24: conferme, mutamenti, mobilità. Novità anche a Favara
Giovedì 13 luglio 2023, l'Ufficio Scolastico Regionale (USR) della Sicilia ha pubblicato il Provvedimento D.G. prot. n. 30649 relativo all'attribuzione degli incarichi dei Dirigenti scolastici per l'anno scolastico 2023/24. Tale provvedimento riguarda conferme, mutamenti e mobilità interregionale che entreranno in vigore a partire dal 1º settembre 2023. Per quanto riguarda i mutamenti di incarico all'interno della regione Sicilia, che avranno effetto a partire dal 1º settembre 2023, si fa riferimento all'allegato prospetto A. Nel prospetto B sono specificate le conferme delle attuali sedi di assegnazione per i Dirigenti scolastici i cui incarichi scadono il 31 agosto 2023. Infine, le mobilità interregionali in ingresso dei Dirigenti scolastici a decorrere dal 1º settembre 2023 sono elencate nell'allegato prospetto C. Queste disposizioni rappresentano un importante passo per l'organizzazione e la gestione delle scuole siciliane per l'anno scolastico 2023/24 e mirano a garantire una leadership efficace e coerente all'interno delle istituzioni scolastiche. Gli incarichi confermati, i mutamenti e le mobilità interregionali saranno fondamentali per assicurare un ambiente educativo di qualità e un efficace supporto ai docenti, al personale scolastico e agli studenti. Dall'allegato A (mutamenti di incarico all'interno della regione Sicilia), mettiamo in evidenza qui di seguito le situazioni che riguardano le scuole della provincia di Agrigento. Le novità su Favara riguardano l'Istituto Alberghiero "Gaspare Ambrosini" che rimane orfano del Dirigente Scolastico. L'attuale Preside, arrivata quest'anno scolastico, la prof.ssa Luisa Floriana, ha ottenuto il trasferimento al "Tomasi di Lampedusa" di Palma di Montechiaro. Si evidenza che il posto rimasto vuoto non è stato ancora ricoperto da alcuno, probabilmente sarà ricoperto da incarico in reggenza. La Dirigente Scolastica ufficiale dell'I.C. "Falcone Borsellino" di Via Olanda, Sandra Scicolone (che negli ultimi tempi veniva sostituita dalla favarese Mariella Vella) ha ottenuto il trasferimento definitivo all'IIS "Archimede" di Cammarata. COGNOME NOME Codice sede a.s.2022-23 Denominazione sede a.s. 2022-23 Comune sede a.s. 2022-23 Fase Codice sede assegnataa.s. 2023-24 Denominazione sede assegnata a.s. 2023-24 Comune sede assegnata a.s. 2023-24 CONTI ANNA MARIA AGEE034005 DD I CIRCOLO - GIOVANNI XXIII SCIACCA B AGEE034005 DD I CIRCOLO - GIOVANNI XXIII SCIACCA MONTANA CINZIA AGIS013006 IIS - F. RE CAPRIATA LICATA B AGIC83800A IC - F.E. CANGIAMILA PALMA DI MONTECHIARO GUAZZELLI TERESA TPEE05900V IV CIRCOLO DIDATTICO "G.QUINCI" MAZARA DEL VALLO D AGIC84400N IC - DANTE ALIGHIERI SCIACCA RACALBUTO LUISA FLORIANA AGRH02000C IPSSAR - G. AMBROSINI FAVARA D AGIC850001 GIUSEPPE TOMASI LAMPEDUSA PALMA DI MONTECHIARO TRIOLO ANTONINA AGIS021005 IIS - FRANCESCO CRISPI RIBERA D AGIC85600X IC - DON BOSCO RIBERA LIBRICI NELLINA AGIC82400C IC - S. QUASIMODO AGRIGENTO D AGIS01200A IIS - CALOGERO AMATO VETRANO SCIACCA PROVENZANO ROSARIA AGIC812006 IC - A. MANZONI ALESSANDRIA DELLA ROCCA D AGIS021005 IIS - FRANCESCO CRISPI RIBERA PISANO GIOVANNA AGIS00800P IIS - TOMMASO FAZELLO SCIACCA C AGIS02300R IPSCEOA - N. GALLO AGRIGENTO SCICOLONE SANDRA AGIC86100B IC - FALCONE - BORSELLINO FAVARA C AGIS026008 IIS - ARCHIMEDE CAMMARATA RAIA MARIA PAOLA AGEE035001 DD II CIRCOLO - S.AGOSTINO SCIACCA C AGPS02000P LICEO SCIENTIFICO - ENRICO FERMI SCIACCA Qui di seguito quello che riguarda i Dirigenti Scolastici presenti nell'allegato B (Conferme delle attuali sedi di assegnazione per i Dirigenti scolastici i cui incarichi scadono il 31 agosto 2023) Rimangono confermati a Favara, le Dirigenti Scolastiche Mosetta Morreale all'Istituto Comprensivo "Bersagliere - Urso - Mendola", Maria Vella all'Istituto Comprensivo "Falcone Borsellino" e Mirella Vella al Liceo Statale "Martin Luther King". Cognome Nome Codice sede a.s. 2023-24 Denominazione sede a.s. 2023-24 Comune sede a.s. 2023-24 CARTELLA GIUSEPPA AGEE01100C CD - DON BOSCO CANICATTI' FERRANTELLI VITO AGIC826004 IC - A.G. RONCALLI BURGIO CORSELLO MARIA AUSILIA AGIC83000Q IC - G.VERGA CANICATTI' BUCCOLERI MAURIZIO AGIC833007 IC - GIACOMO LEOPARDI LICATA GIGLIA MARILENA AGIC841006 IC - A. MANZONI RAVANUSA COSTANZA LUIGI AGIC855004 IC - RITA LEVI MONTALCINI AGRIGENTO MORREALE ROSETTA AGIC85800G IC - BERSAGLIERE URSO - MENDOLA FAVARA VELLA MARIA AGIC86100B IC - FALCONE - BORSELLINO FAVARA CROCE MARIA ANGELA AGIC86500P I.C. "A. INVEGES" SCIACCA GUGLIOTTA GIUSEPPINA AGIS01700D IIS - LUIGI PIRANDELLO BIVONA TODARO ANNALIA AGIS022001 IIS - G.B. ODIERNA PALMA DI MONTECHIARO CASALICCHIO ELISA MARIA ENZA AGIS02400L IIS - ENRICO FERMI ARAGONA GATTO MARIKA HELGA AGPC010001 LICEO CLASSICO - EMPEDOCLE AGRIGENTO VELLA MIRELLA AGPM02000Q LICEO STATALE - MARTIN LUTHER KING FAVARA Ma c'è pure chi arriva da fuori della regione siciliana. L'elenco è presente nell'Allegato C. Noi riportiamo qui di seguito i tre arrivi nelle scuole della provincia di Agrigento, esattamente a Realmonte, Naro e Sciacca. Cognome Nome Amministrazione di provenienza Codice sede a.s. 2022-23 Denominazione sede a.s. 2022-23 Comune sede a.s. 2022-23 Fase Codice sede assegnata a.s. 2023-24 Denominazione sede assegnata a.s. 2023-24 Comune sede assegnata a.s. 2023-24 CATANZARO PAOLA USR Piemonte TOIC857007 I.C. di Poirino Poirino (TO) F AGIC819001 IC - G. GARIBALDI REALMONTE AMATO CALOGERO GIOACC. USR Lombardia LCIC82100A I.C. Marco D'Oggiono Oggiono (LC) F AGIC85300C IC - S.G. BOSCO NARO MANGIARACINA LEONARDO USR Lombardia VAIC83800Q I.C. Leonardo Da Vinci Somma Lombardo (VA) F AGIS00800P IIS - TOMMASO FAZELLO SCIACCA Read the full article
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Liceo musicale Da Vinci, per Natale un concerto assieme a Ego Bianchi e Govone da Gazzettadalba.it
La musica vissuta e suonata dai ragazzi, in un gemellaggio tra Alba e Cuneo. Venerdì 13 dicembre, nella chiesa di San Domenico, si è svolto il tradizionale concerto di Natale delle orchestre e dei cori scolastici della città: a esibirsi il coro del liceo musicale Da Vinci di Alba, insieme al coro e all’orchestra del liceo musicale Ego Bianchi di Cuneo, diretti da Sergio Daniele; nella seconda parte, il coro del Da Vinci si è esibito con il coro Anna Maria Alessandria del Govone di Alba, con la direzione di Giordano Ricci. In scaletta brani di Vivaldi, ma anche immancabili canti natalizi. Ospite della serata Maria Teresa Furci, provveditore di Cuneo, che ha voluto esibirsi al violino insieme ai ragazzi.
Francesca Pinaffo
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18-19 dicembre 1941. IMPRESA DI ALESSANDRIA. Nell'impresa di Alessandria sei palombari della Regia Marina, a bordo di tre mezzi d'assalto subacquei denominati colloquialmente “maiali” e tecnicamente siluri a lenta corsa (SLC), penetrarono nel porto di Alessandria d'Egitto ed affondarono con testate esplosive le due navi da battaglia britanniche HMS Queen Elizabeth (33.550 t) da parte del TV Antonio MARCEGLIA e Spartaco SCHERGAT e HMS Valiant (27.500 t) da parte del TV Luigi Durand de la Penne e palombaro 2^ capo Emilio BIANCHI, danneggiando inoltre la nave cisterna Sagona (7.750 t) ed il cacciatorpediniere HMS Jervis (1.690 t) colpite dal TV Vincenzo MARTELLOTTA di Taranto e che conseguì la maturità classica presso il Liceo MOREA di CONVERSANO (Bari) e Mario MARINO. Furono tutti e 6 decorati di Medaglia d’ORO al Valor Militare e la loro ardita e rischiosa azione impressionó tutte le Marine Militari del Mondo. Quella che è senz'altro la più celebre delle azioni della Xª Flottiglia MAS, denominata operazione G.A.3, venne effettuata nella notte tra il 18 ed il 19 dicembre 1941. Si trattò di una sorta di rivincita delle forze armate italiane per le gravi perdite navali subite nella notte di Taranto (novembre 1940) e proiettò nella leggenda gli “uomini-rana” italiani che furono imitati e dettero vita a quelle che sono le attuali “forze speciali” di tutte le Marine Militari del mondo ……….. “ (…) sei italiani equipaggiati con materiali di costo irrisorio hanno fatto vacillare l'equilibrio militare in Mediterraneo a vantaggio dell'Asse.” (Winston Churchill)
Onori a quegli intrepidi uomini che comunque , fatti prigionieri, poco prima dell’esplosione, confessarono di aver piazzato le mine al comandante della “Valiant” permettendo l’evacuazione delle navi salvando così moltissime vite umane. Lo stesso Comandante inglese, a guerra finita, volle appuntare la Medaglia d’Oro al Valor Militare sul petto di Duran de La Pein.
Mi permetto di aggiungere che poco dopo la creazione dello Stato di Israele il Servizio di Intelligence della piccola democrazia ebraica, chiese nel 1948 aiuto ai reduci della XMAS. Uno di questi Fiorenzo Capriotti gli fece acquisire a Milano, 4 residui di barchini della II guerra mondiale , che furono riassestati e portati in Israele sul lago Tiberiade. Dopo lungo addestramento curato dallo stesso Capriotti fu costituita la 13 Flottiglia israeliana che attaccò e distrusse la nave da guerra egiziana Emir al Faruk, con cui l'Egitto avrebbe potuto attaccare Israele con le sue forze da sbarco di 900 uomini...
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18-19 dicembre 1941. IMPRESA DI ALESSANDRIA. Nell'impresa di Alessandria sei palombari della Regia Marina, a bordo di tre mezzi d'assalto subacquei denominati colloquialmente "maiali" e tecnicamente siluri a lenta corsa (SLC), penetrarono nel porto di Alessandria d'Egitto ed affondarono con testate esplosive le due navi da battaglia britanniche HMS Queen Elizabeth (33.550 t) da parte del TV Antonio MARCEGLIA e Spartaco SCHERGAT e HMS Valiant (27.500 t) da parte del TV Luigi Durand de la Penne e palombaro 2^ capo Emilio BIANCHI, danneggiando inoltre la nave cisterna Sagona (7.750 t) ed il cacciatorpediniere HMS Jervis (1.690 t) colpite dal TV Vincenzo MARTELLOTTA di Taranto e che conseguì la maturità classica presso il Liceo MOREA di CONVERSANO (Bari) e Mario MARINO. Furono tutti e 6 decorati di Medaglia d’ORO al Valor Militare e la loro ardita e rischiosa azione impressionó tutte le Marine Militari del Mondo. Quella che è senz'altro la più celebre delle azioni della Xª Flottiglia MAS, denominata operazione G.A.3, venne effettuata nella notte tra il 18 ed il 19 dicembre 1941. Si trattò di una sorta di rivincita delle forze armate italiane per le gravi perdite navali subite nella notte di Taranto (novembre 1940) e proiettò nella leggenda gli “uomini-rana” italiani che furono imitati e dettero vita a quelle che sono le attuali “forze speciali” di tutte le Marine Militari del mondo ........... “ (...) sei italiani equipaggiati con materiali di costo irrisorio hanno fatto vacillare l'equilibrio militare in Mediterraneo a vantaggio dell'Asse.” (Winston Churchill)
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Corso di educazione alla legalità – I Carabinieri incontrano gli studenti del Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di Alessandria.
Alessandria – Alla presenza di oltre 200 studenti e dei loro insegnanti, i Carabinieri della locale Compagnia hanno tenuto un incontro nell’ambito del progetto di collaborazione scolastica “Cultura della legalità” con il Liceo Scientifico “Galileo Galilei
Alessandria – Alla presenza di oltre 200 studenti e dei loro insegnanti, i Carabinieri della locale Compagnia hanno tenuto un incontro nell’ambito del progetto di collaborazione scolastica “Cultura della legalità” con il Liceo Scientifico “Galileo Galilei“, illustrando i rischi sociali e penali dell’uso degli stupefacenti e dell’abuso dell’alcool, definendo inoltre il quadro normativo di…
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ELISA PETRI (FABRIANO 1869 – MILAN 1929)
She studied with Virginia Boccabadati at the Liceo Rossini in Pesaro. Later she took singing lessons from Giuseppina Vitali-Augusti. Debuted in November, 1889 at the Teatro Costanzi in Rome as Raffaela in the Italian première of the opera ’’Patrie’’ of Émile Paladilhe. She sang at the big Italian stages, nevertheless, was especially liked in Spain, in particular at the Teatro Real in Madrid and at the Teatro Liceo in Barcelona. Also in South America she has often appeared on the stage; here she sang in the 1894-95 season and again in 1899 at the Teatro de la Opera in Buenos Aires, at the opera houses of Rio de Janeiro and Montevideo as well as in the concert hall. In Italy she appeared practically in all leading theaters with success (Teatro Argentina, Teatro Costanzi in Rome (among other things in the premiere of the opera ‘’Il Voto’’ of Pietro Vallini on 27. 11. 1895), Teatro Pagliano and Teatro della pergola in Florence, Teatro San Carlo in Naples (among other things in 1895 as Sieglinde in ‘’Walkiria’’, in 1896 as Mimi in the première there of Puccini’s ‘’La Bohème’’, in 1911 as Amneris in ‘’Aida’’ and as Laura in ‘’La Gioconda’’), Teatro Carlo Felice in Genoa and La Scala, Milan). At La Scala she sang in 1902 as Marguerite in ‘’La damnation de Faust’’ of Berlioz, in 1907 as Brangäne in ‘’Tristan und Isolde’’. In May, 1897 she appeared in ‘’Falstaff’’ of Verdi in the opening of the anew built Teatro Massimo in Palermo. In 1912 she guested at the Teatro Comunale in Bologna as Brangäne, in 1912 in the same house as Ortrud in ‘’Lohengrin’’. Later she lived as a singing teacher in Milan.
Chronology of some appearances
1890 Gubbio Teatro Comunale Ballo in Maschera (Amelia)
1892 La Valletta/Malta Teatro Reale Ballo in Maschera (Amelia)
1892 Alessandria Politeama Grа Cavalleria Rusticana (Santuzza)
1893 Mantova Teatro Sociale Barbiere di Siviglia (Rosina)
1893 Livorno Teatro Avvalorati Lohengrin (Elsa)
1894 Montevideo Teatro Solis Cavalleria Rusticana (Santuzza)
1894 Montevideo Teatro Solis Gioconda (Gioconda)
1894 Montevideo Teatro Solis Manon Lescaut (Manon)
1894 Buenos Ayres Teatro dell'Opera Gioconda (Gioconda)
1894 Buenos Ayres Teatro dell'Opera Lohengrin (Elsa)
1894 Buenos Ayres Teatro dell'Opera Manon Lescaut (Manon)
1895 Montevideo Nuovo Politeama Cavalleria Rusticana (Santuzza)
1895 Montevideo Nuovo Politeama Cavalleria Rusticana (Santuzza)
1895 Torino Teatro Regio Manon Lescaut (Manon)
1895 Ravenna Teatro Alighieri Manon Lescaut (Manon)
1896 Napoli Teatro San Carlo Boheme (Mimi)
1896 Napoli Teatro San Carlo Lohengrin (Elsa)
1896 Barcellona Teatro Liceo Manon Lescaut (Manon)
1897 Barcellona Teatro Liceo Gioconda (Gioconda)
1898 Fabriano Teatro Gentile Manon Lescaut (Manon)
1899 Bari Teatro Piccinni Boheme (Mimi)
1899 Buenos Ayres Teatro dell'Opera Boheme (Mimi)
1899 Buenos Ayres Teatro dell'Opera Gioconda (Gioconda)
1900 Ancona Teatro Vittorio Emanuele Boheme (Mimi)
1900 Rio de Janeiro Teatro Lirico Manon Lescaut (Manon)
1902 Milano Teatro alla Scala Dannazione di Faust (Margherita)
1904 Fabriano Teatro Gentile Adriana Lecouvreur (Adriana)
1904 Este Teatro Sociale Adriana Lecouvreur (Adriana)
1904 Modena Teatro Storchi Boheme (Mimi)
1905 Catania Teatro Bellini Adriana Lecouvreur (Adriana)
1905 Fano Teatro della Fortuna Lohengrin (Elsa)
1906 Catania Teatro Bellini Boheme (Mimi)
1906 Catania Teatro Bellini Cavalleria Rusticana (Santuzza)
1906 Parma Teatro Regio Dannazione di Faust (Margherita)
1906 Milano Teatro Dal Verme Dannazione di Faust (Margherita)
1908 Palermo Teatro Massimo Ballo in Maschera (Amelia)
1907 Fermo Teatro Dell'Aquila Favorita (Leonora)
1907 Milano Teatro alla Scala Gioconda (Laura)
1907 Roma Teatro Adriano Gioconda (Laura)
1908 Reggio Emilia Teatro Municipale Favorita (Leonora)
1908 Genova Teatro Carlo Felice Gioconda (Laura)
1908 Palermo Teatro Massimo Gioconda (Laura)
1908 Palermo Teatro Massimo Lohengrin (Ortruda)
1909 Buenos Ayres Teatro Colon Dannazione di Faust (Margherita)
1909 Buenos Ayres Teatro Colon Favorita (Leonora)
1909 Buenos Ayres Teatro Colon Gioconda (Laura)
1909 Reggio Emilia Teatro Municipale Gioconda (Laura)
1909 Madrid Teatro Reale Lohengrin (Ortruda)
1910 Madrid Teatro Reale Gioconda (Laura)
1913 Genova Teatro Carlo Felice Lohengrin (Ortruda)
1913 Bologna Teatro Comunale Lohengrin (Ortruda)
1914 Siena Teatro Della Lizza Favorita (Leonora)
1914 Trieste Politeama Rossetti Favorita (Leonora)
1914 Padova Teatro Verdi Lohengrin (Ortruda)
1915 Genova Teatro Carlo Felice Gioconda (Laura)
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Luca Giurato papere video
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Luca Giurato papere video
Luca Giurato conferma da sempre la sua simpatia; anche durante una delle sue ultime visite al giornale il Fatto Quotidiano si è complimentato con tutta la redazione del giornale, alla quale ha mosso i suoi elogi.
Ha definito Il fatto Quotidiano come uno dei migliori giornali italiani; un giudizio sicuramente attendibile.
Infatti Giurato può vantare un’esperienza di lungo corso per quanto riguarda i giornali e le televisioni italiane.
Fin dagli anni 80 e per tutti gli anni 90 è stato uno dei protagonisti più apprezzati di questo settore.
Ma sono le papere video che lo hanno fatto apprezzare di più dal pubblico; infatti grazie alla sua capacità di far ridere ha ricevuto il “Premio simpatia”.
Anche la trasmissione Mai dire gol, attraverso la Gialappa’s Band e il programma Striscia la notizia lo hanno nominato più volte.
La sua spontaneità lo ha sempre contraddistinto durante le dirette dei suoi programmi.
In particolare nella rubrica “Luca Giurato Show” di Striscia la notizia si sono registrati degli ascolti molto alti.
Al contrario, nella sua vita privata non è mai stato al centro delle cronache di gossip o altre notizie poco serie.
In compenso, grazie alle sue “figuracce” in tv è diventato un vero e proprio personaggio televisivo.
È apparso anche in un’altra rubrica di Striscia la notizia, “Ci avrei Giurato”, dove abbiamo potuto vedere il meglio e il peggio delle sue performance televisive.
Ci sono molte frasi famose che lo hanno fatto diventare un vero e proprio cult per quanto riguarda le papere televisive; tra queste troviamo:
“Buongiorno al pubblico maschile e a quello femminile. Anzi prima a quello femminile e poi a quello… femminile!“ –
Questa è solamente una delle tante che si possono trovare nei social, come ad esempio su facebook, dove spopolano le fan page a lui dedicate.
Tra le sue caratteristiche ci sono sicuramente l’imprevedibilità e la simpatia, soprattutto durante la diretta dei programmi che l’hanno visto protagonista.
Luca Giurato frasi
Ci sono alcuni momenti rimasti memorabili, come ad esempio quando è stato ospite al programma La vita in diretta.
In quell’occasione non si è smentito e si è dimostrato un’intrattenitore di tutto rispetto; all’epoca il programma era condotto da Cristina Parodi che lo stava intervistando.
Luca Giurato ha fatto delle domande alla Parodi, andando fuori dalle righe, prima che la conduttrice ristabilisse l’ordine.
Nel corso dell’intervista poi si è continuato a parlare delle papere televisive che hanno caratterizzato la carriera di Luca Giurato.
Nella chiacchierata con il conduttore Cristina Parodi aveva fatto notare la sua ricerca di notizie sui social.
Infatti prima dell’intervista si era documentata a proposito delle frasi più celebri che Giurato aveva pronunciato nel corso della sua carriera televisiva.
Proseguendo, la Parodi ha domandato a Giurato quale delle sue frasi famose gli fosse rimasta più impressa.
Lui ha risposto che non aveva una preferenza e che tutte le frasi erano belle e le ricordava con affetto.
Tuttavia a volte erano studiate a tavolino per divertire il pubblico; dunque non xempre si trattava di gaffe involontarie.
Con queste dichiarazioni ha confermato quanto molti telespettatori sospettavano e cioè che non sempre le papere televisive di Luca Giurato erano non volute.
In alcune occasioni Giurato aveva trascinato le sue gaffe per un periodo più lungo, anche perchè si era accorto del successo che avevano.
Successivamente ha parlato anche un po’ della sua vita privata; in particolare ha risposto a questa dichiarazione della moglie, su di lui:
“Luca �� la fantasia della mia vita, l’ho sposato perchè credo nelle missioni impossibili”, cosi dichiarava Daniela Vergara.
La risposta di Giurato: “Chissà se la pensa veramente così, l’importante è che non sono il suo incubo”.
Proseguendo: “Con mia moglie ci vediamo poco, ma bene…in fondo io sono uno zuzzerellone”.
youtube
Luca Giurato e le sue colleghe
Sicuramente con Luca Giurato come partner non ci si annoia, visto il personaggio; in seguito Cristina Parodi ha anche posto una domanda più seria al conduttore.
Che cosa ne pensava del Presidente della Repubblica Mattarella; del quale Giurato ha detto: “Ho avuto modo di intervistarlo in passato”.
Proseguendo: “mi ha fatto una buona impressione, penso bene di lui, mi sembra una persona concreta”.
Alla fine dell’intervista non è mancato il tempo per scherzare ancora; del tempo in diretta molto allegro passato insieme a dato brio alla trasmissione.
In altre occasioni ha parlato anche delle sue co-conduttrici: “io sono stato un uomo fortunato, a parte per aver avuto autori molto bravi, ho avuto partner favolose con le quali sono sempre andato d’accordo”.
Ha rivelato anche qualche particolare curioso: “Di una sono sempre stato innamorato, Livia Azzariti, ormai dopo 20 anni posso dirlo. A parte questa debolezza personalissima, anche tutte le altre meravigliose”.
Ha parlato anche dei rapporti tra conduttori in generale: “E’ veramente una cazzata quella di litigare tra conduttori, è un’offesa verso i telespettatori, non ce lo possiamo permettere”.
Proseguendo: “Come si fa a litigare con la Clerici, con la Saluzzi, con Maggioni, con Capua? Tutte donne straordinarie, belle, intelligenti e capaci. Mi vanto spudoratamente di aver lanciato Eleonora Daniele, che ora sta facendo molto bene”.
Ha parlato anche del suo pubblico: “Il pubblico ti segue, ma tutto può vedere tranne che litighi con la tua partner”.
Ha precisato: “anche politici e giornalisti super politicizzati litigano per forza e si devono scontrare per forza perché fa audience. Prima di tutto non è vero che fa audience e anche se fosse che bell’audience quando si urla e non si capisce nulla”.
In seguito ha avuto anche occasione di parlare dei recenti fatti di cronaca legati alle molestie sessuali di Holliwood:
“E’ molto triste perché nessuno ha certezze al 100%; nessuno era lì a vedere le storie orrende di Weinstein”.
Ha precisato: “Però credo che Asia Argento, con tutte le sue intemperanze comportamentali, abbia ragione, credo che sia un vero mascalzone che approfitta del suo potere”.
Concludendo: “Anche guardando alla cronaca si vedono delle cose bestiali. Menomale che è nato questo movimento Metoo, almeno confrontiamoci. Io poi sono un filo-donne spudorato”.
Luca Giurato biografia
Luca Giurato è un giornalista e conduttore di programmi televisivi, che da qualche anno si è dedicato alla professione di opinionista e ospite nei programmi televisivi.
È nato nel ’39, figlio di Giovanni Giurato, diplomatico siciliano che lavorava come console in Uruguay.
Ha due fratelli, Blasco, che ha lavorato nel cinema, in particolare con Giuseppe Tornatore per il film Nuovo Cinema Paradiso, come direttore della fotografia.
L’altro fratello, Flavio, è un cantautore; ha anche una sorella, Claudia, che lavora come geologa.
Luca ha studiato al liceo classico, dove dopo il diploma era stato indirizzato da padre per seguire la sua professione.
Al contrario, iniziò a lavorare per il giornale di Roma Paese Sera, seguendo le notizie di cronaca nera.
Proprio con questo primo lavoro è iniziata la sua carriera nel mondo del giornalismo; ha lavorato con La Stampa.
Negli anni 80 ha ricoperto il ruolo di direttore del Giornale Radio di Radio Rai; nel corso degli anni, grazie al suo impegno professionale è riuscito ad arrivare alla direzione del Tg1.
Luca Giurato proviene da una famiglia borghese; suo nonno materno era Gioacchino Forzano.
Drammaturgo, regista, avvocato e giornalista, Gioacchino aveva lavorato con Giacomo Puccini, Pietro Mascagni e Ruggero Leoncavallo.
Delle illustri origini per Luca Giurato, che a dispetto delle su famose gaffe televisive è stato un giornalista molto professionale.
La sua famiglia è stata da sempre protagonista nel mondo della drammaturgia e del cinema, oltre che del giornalismo.
Per quanto riguarda il suo persorso professionale, continua negli anni 90, con la conduzione del famoso programma Rai Domenica in.
La sua conduzione con Mara Venier lo ha fatto diventare il personaggio che tutti conosciamo.
Grazie all’esperienza a Domenica in, che comunque riscuote un successo forse inaspettatto, riesce ad approdare alla trasmissione “Unomattina” su Rai uno.
Diventerà un conduttore storico di quella trasmissione fino al suo addio nel 2008.
Luca Giurato moglie
la sua carriera televisiva parla per lui; ha da sempre amato il piccolo schermo e ha provato diverse esperienze in questo senso.
Recentemente ha anche partecipato a un talent, “Let’s dance”; da sempre presente in diversi programmi della televisione italiana.
Anche negli anni 2000 è stato spesso presente in diversi programmi tv, anche come ospite e opinionista.
In particolare si ricordano le sue partecipazioni a “I raccomandati” e a “L’Isola dei famosi”.
Per quanto alla sua vita privata, si è sposato con Gianna Furio e hanno avuto un figlio; successivamente però si sono separati.
Luca Giurato ha poi sposato Daniela Vergara, una giornalista Rai; anche conduttrice, ha lavorato al Tg2 per diversi anni.
La Vergara è nata ad Alessandria D’Egitto ed è diventata famosa per aver intervistato Craxi nel 1992.
Di li a poco sarebbe scoppiato il caso Tangentopoli e Daniela Vergara ebbe il merito di ascoltare le dichiarazioni dell’allora leader politico.
Luca Giurato a livello social non è attivo ed è difficile avere sue notizie in questo senso, sia su facebook che su Instagram.
Infatti le sue maggiori notizie ci arrivano dalle interviste nelle quali è protagonista nelle radio, tv e giornali.
Il mondo dei social non l’ha mai attirato più di tanto, piuttosto preferisce continuare di tanto in tanto il suo lavoro di opinionista in trasmissioni televisive.
Giurato ha continuato a partecipare anche come ospite all’interno di reality e trasmissioni di punta della televisione italiana.
Nel corso delle trasmissioni, la sua presenza assicura degli ascolti molto alti, anche grazie alla sua ormai famosa capacità di suscitare l’ilarità del pubblico.
Qualche anno fa si è reso protagonista in questo senso nel corso di una sua visita alla redazione de Il fatto Quotidiano.
Ha fatto visita alla redazione e si è complimentato con tutti i colleghi giornalisti, regalando momenti di simpatia e siparietti tipici del suo repertorio.
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Parole Parole Parole
Nel 1622 Paul Guldin, un astronomo svizzero di origini ebree convertitosi al cristianesimo, famoso per il Teorema di Pappo-Guldin che permette di determinare la superficie ed il volume dei solidi di rotazione, scrisse un piccolo trattato, Problema arithmeticum de rerum combinationibus. Con molta pazienza aveva calcolato tutte le dizioni generabili con 23 lettere dell’alfabeto latino (dato che u e v venivano usate senza nessuna distinzione) senza considerare il loro senso, la pronunciabilità, ma senza calcolare le ripetizioni. Il caro Guldin aveva calcolato che le parole di lunghezza variabile da 2 a 23 lettere erano più di settantamila miliardi di miliardi, per scrivere le quali sarebbero occorsi oltre un milione di miliardi di miliardi di lettere. Non contento, Guldin calcolò che se si volesse scrivere questo numero su registri di 1000 pagine, a 100 linee per pagina e 60 caratteri per linea, occorrerebbero 257 milioni di miliardi di registri fatti così; se si dovesse collocarli in una biblioteca, di cui l’autore traccia anche la disposizione, l’ampiezza e le condizioni di circolabilità, occorrerebbero delle costruzioni cubiche di 432 piedi di lato (pari a circa 131 metri), ognuna ospiterebbe 32 milioni di volumi, il tutto moltiplicato per 8052122350 biblioteche, che semmai fossero possibili costruire, occuperebbero una superficie più grande dell’intero pianeta Terra, che Guldin calcola possa ospitare “solo” 757213799 biblioteche.
La divertente e memorabile vicenda di Guldin l’ho letta nella mia ultima lettura, un saggio dal titolo La Ricerca della Lingua Perfetta nella cultura europea, di Umberto Eco. Il grande professore, scomparso nel febbraio 2016, è divenuto suo malgrado protagonista di una delle tante vicende particolari che accadono ogni giorno nel nostro Paese. Ad un anno dalla scomparsa infatti, il preside del Liceo Classico Plana di Alessandria, dove Eco ha studiato, insieme ad un gruppo di famiglie e di ex studenti, con il placet di vedova e figli, manda al Comune di Alessandria la richiesta di rintitolazione del liceo al suo illustre studente. Il comune di Alessandria ha una giunta leghista guidata da Gianfranco Cuttica di Revigliasco, storico dell’arte, che rigetta la richiesta di nuova intitolazione, scrivendo in una nota:” Bisogna coniugare lo slancio sotteso alla proposta di reintitolazione dell'istituto con la conservazione della memoria del passato, poiché è non dimenticando che si costruisce il futuro (...) Molti studenti e soprattutto ex erano contrari e quindi abbiamo ritenuto sensato ascoltare la posizione di tanti alessandrini. Non c'è nessuna opposizione a Eco che è un autore che ho letto e amato e con cui ho anche fatto un convegno qualche anno fa (..) La decisione della mia giunta non è stata tirata dalla giacchetta di chi era pro o contro, né da posizioni politiche, semplicemente ci sembra illogico cambiare il nome a un liceo storico che ha più di cent'anni di vita ed è un'istituzione che fa parte della tradizione alessandrina. So che si dirà che è la scelta del sindaco leghista ignorante ma non è questo il caso, ci abbiamo riflettuto e abbiamo cercato di ragionarci nel modo più asettico e obiettivo possibile”.
Detto che per per intitolare un istituto scolastico servono, nell’ordine, votazione del Consiglio d’Istituto e 3 votazioni del Consiglio Comunale, sono andato a vedere chi fosse questo Giovanni Plana. Astronomo, geodeta e matematico, visse tra la fine del 1700 fino al 1864. Nato a Voghera, in provincia di Pavia, studiò a Parigi, fu professore universitario a Torino, e ad Alessandria insegnò artiglieria per qualche anno, prima della chiamata a Torino. Inventò il Calendario Meccanico Universale che, grazie ad un ingegnoso sistema di ruote dentate, catene e viti, è in grado di identificare un giorno qualunque dall'anno 1 fino al 4000: il calendario fornisce anche informazioni riguardanti lunazioni e maree, che per precisione e meccanismi viene considerato il primo computer arcaico del mondo. Fu anche senatore del Regno per una legislatura. Il Liceo Classico Plana tra l’altro adesso accorpa un istituto magistrale, il Saluzzo. La storia ovviamente è arrivata fino alla Commissione Cultura del Senato, che si è detta indignata della decisione del sindaco. Che però promette: "Valuteremo se onorare la memoria di Umberto Eco mediante l’intitolazione di un museo oppure di una nuova istituzione scolastica o culturale che meglio possa valorizzare la persona e le opere dell’illustre concittadino, nel rispetto delle tradizioni e della storia locale (...) Un progetto perché Alessandria ricordi Eco c'è, il mio sogno è riunire in una chiesa del Duecento le tre sedi del museo civico e intitolare questa struttura di grande valore artistico e culturale al professore”
Laconica la risposta del preside dell’Istituto Plana-Saluzzo, che è stato il primo firmatario della proposta: "Come tutti sanno, Alessandria vuole aprire un museo degli scrittori e filosofi Ma soprattutto ogni tre giorni crescono nuove scuole nei prati, come fossero funghi".
Una delle prime e più nobili funzioni delle cose poco serie è quella di gettare un’ombra di diffidenza sulle cose troppo serie. (Umberto Eco, Diario Minimo)
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Danilo Trogu
curriculum vitae
Danilo Trogu (Savona, 4.06.1956), diplomato nel 1975 presso il Liceo Artistico “A. Martini” di Savona.
Diplomato Conservatore e Restauratore della Ceramica nel 1980 presso la Scuola di Ceramica di Albisola.
Dal 1977 si occupa del recupero della ceramica popolare albisolese.
Nel 1981 ha fondato ad Albisola Capo “La Casa dell’Arte”, laboratorio artigiano specializzato in ceramica popolare Albisolese /Ligure.
Nel triennio 1980–1983 ha insegnato teoria e tecnica del restauro presso i corsi della regione liguria.
Tra il 1985 ed il 1988 collabora con La galleria Stein di Torino , assistente di Claudio Parmiggiani , Mario e Marisa Merz.Domenico Bianchi.
Nel dicembre 1999 collabora alla fondazione della biennale di ceramica nell’arte contemporanea di Albisola.
Nel suo Laboratorio di Albisola Capo hanno lavorato innumerevoli artisti tra gli altri :
Claudio Parmiggiani, Ansgar Elde , Marisa Merz , Luca Vitone , Domenico Bianchi, Rudy Ricciotti , Kristian Von Hornsleth, Plamen Dejanoff, Nicole Awai, Luca Pancrazzi, Loris Cecchini ,Attilio Antibo, Enrico Barbera,Gianluca Peluffo,Gianni Motti , Guglielmo Bozzano, Attilio Antibo,5+1aa.
Hanno scritto di lui:
Franco Sborgi, Enzo Biffi Gentili, Claudio Parmiggiani, Cecilia Chilosi, Viana Conti, Giorgio Lilli Latino,Tiziana Casapietra, Elisabetta Rota, Gianni Revello, Sebastiano Brandolini, Alessandro Schiesaro,Vittorio Savi, Gianluca Peluffo,Lauretta Colonnelli ,Paul Ardenne.
Principali esposizioni e realizzazioni:
Novembre 2024
Alessandria , Lungo Tanaro San Martino
Monumento in memoria dell'alluvione di Alessandria del 1994
Alle volontarie e ai volontari alle forze dell'ordine ai vigili del fuoco ai cittadini di Alessandria , a Noi tutti .
Luglio 2024: Celle Ligure, Ceramiche ,mostra personale
spazio espositivo Comunale
Settembre 2024
Biennale dello stretto,Campo Calabro
Un occhio sullo stretto
Aprile 2022
Architettura e generosità ,con Atelier Femìa .
Firenze , Museo del 900
Marzo 2019 : Roma , Uno Sguardo , Galleria Canova 22 .
8 ottobre 2016 , 30 ottobre 2016 :
Albissola Marina , Circolo Culturale Eleutheros ,
“ARCHETIPI”
Gennaio 2016 : Asniéres Sur Seine (Parigi ), Realizzazione di 27 grandi cornici in – Grés policromo collocate sulle facciate del complesso residenziale Les Jardins de Gabriel .progetto di 5+1aa Alfonso Femìa , Gianluca Peluffo.
Ottobre 2015 : Marsiglia , Presentazione progetto di ristrutturazione dei Dock’s di Marsiglia , inserimento di 130 Gechi in Porcellana,50 libellule e 22 grandi cornice in gres porcellanato, progetto di 5+1aa Alfonso Femìa e Gianluca Peluffo.
Luglio 2014 : Roma “5earths+1forms”. ex Acquario Romano, con 5+1aa
5 ottobre , 31 ottobre 2013
Albissola Marina , Circolo Culturale Eleutheros ,
“CASA COME ME ”
10 Giugno , 22 Giugno 2013
Versailles , Workshop ; Archétype et processus expérimentaux
Studio SP12 /École nationale supérieure d'architecture.
9 aprile /7 settembre 2013 :
Parigi , Cité de L'architecture , con Rudy Ricciotti
30 ottobre 2012 :Milano , Triennale design , 5earths+1form
Luglio 2012 : Roma , MAXXI 19 luglio/2aprile 2013Galleria 2 “Models”
Mostra a cura di Maristella Casciato, Esmeralda Valente
Aprile 2012 : Roma MAXXI Architettura, presentazione del pannello della Nuova Sede dell’Agenzia Spaziale Italiana ASI (Tor Vergata) acquisizione .grès porcellanato m. 28 x 2,80
Marzo 2011 : Torino , Pesci Donne !! installazione permanente in Piazza Italia di 80 acciughe in porcellana su aste di alluminio , corte di ingresso delle Officine Grandi Riparazioni mostra per i 150 anni dell’Unità d’Italia.
Marzo 2011 :Torino , Officine Grandi Riparazioni , Mostra Collettiva Il futuro nelle mani , Artieri domani , a cura di Enzo Biffi Gentili
Agosto 2010 : Venezia , Biennale Internazionale di Architettura ,
Isola di San Servolo , Moleskine Detour
The Mirror of the World. Mostra collettiva
Luglio 2008 : San Giuliano di Puglia , Fontana delle 28 cannelle ,in memoria
dei 27 bambini e della maestra morti nel crollo della scuola di San Giuliano.
Gres porcellanato 220 mq.
Settembre 2007 : Casarza Ligure, Villa Sottanis , 200 Lettere in ceramica policroma Per la struttura esterna della nuova ludoteca/ biblioteca
Giugno 2007 : Ceriale , Sala Consiliare del Comune , Mostra personale.
Giugno 2007 : Ceriale , Passeggiata a mare, rivestimento della panca
Centrale nuova passeggiata a mare , in semigres policromo.
Giugno 2007 : Milano , Raas Gallery , mostra
5earths+1form
Marzo 2007 : Milano , messa in opera di 8 cornici in gres smaltato rosso
Fronte ingresso del Palaghiaccio in Via Piranesi.
Marzo 2007 : Casarza Ligure , Nuovo Centro Espositivo San Giovanni
Operedieci , mostra personale.
Febbraio 2007 : Londra Whitecross Gallery, Mostra
“5earths+1form”, con 5+1aa
Giugno 2006 : Rovigo ,Pescheria Nuova , “Realismo magico”
Mostra con 5+1aa
Novembre 2005: Ferrada di Moconesi : Tomba De Ferrari ,
rivestimento in semigres bianco mq.44.
Aprile 2005 : Albisola Capo , La Stella Arte Contemporanea,
mostra personale, “Siamo Tutti Ceramisti”
Novembre 2004 : Roma “Complesso del Vittoriano ,Mostra personale
“Siamo tutti ceramisti” , catalogo ; testi di Gianluca Peluffo l Alssandro Shiesaro , Sebastiano Brandolini
Gennaio 2004 : Savona Campus Universitario
decorazione pavimentale in resine di 1.000 mq
Settembre 2003 : Albissola Marina , Albisola Superiore ,Savona.
II Biennale internazionale della ceramica nell’arte c Contemporanea,
Ottobre 2002 : Genova , mostra personale, Galleria di Palazzo Pallavicino Studio 5+1 aa ”Siamo tutti Ceramisti” (anteprima).
Settembre 2002 : Venezia , Biennale di architettura,
Lonely Living ,installazione “Domus/Forum”, con 5+1aa,
Maggio 2001 : Serravalle Scrivia (AL) , Workshop “Arte e Architettura”.
Maggio 2000 : Savona , Campus Universitario : installazione della grande
scultura in acciaio,diam.m.1,25 “La Sfera della Conoscenza”.
Novembre 1997 : Genova , Galleria Leonardi V-Idea, mostra personale,
“Non sine sale, non sine sole, non sine argilla”, catalogo;
Testi di Franco Sborgi ,Enzo Biffi Gentili ,Claudio Parmiggiani
Aprile 1985 : Albisola Superiore ,concorso “Giovani ceramisti liguri”,
primo premio
http://danilotrogu.tumblr.com/
www.ceramicadialbisola.com
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CONCERTO DI NATALE 2019
Il concerto del 13 dicembre riunisce sotto il nome della Musica le scuole di Alba, il Liceo musicale da Vinci e il suo coro di istituto, il coro "A. Alessandria" del liceo Classico Govone, e il Liceo Ego Bianchi di Cuneo. La collaborazione fra le scuole nasce con il concerto di Natale del 2017 quando ancora non si aveva la certezza dell'avvio del liceo musicale ad Alba. La stessa provveditrice agli studi Mariateresa Furci ha sempre sostenuto il lavoro in rete fra le scuole del territorio che si concretizza in queste occasioni artistiche che mettono i ragazzi e i docenti in stretto contatto e collaborazione fra di loro.
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18-19 dicembre 1941.
IMPRESA DI ALESSANDRIA.
Nell'impresa di Alessandria sei palombari della Regia Marina, a bordo di tre mezzi d'assalto subacquei denominati colloquialmente "maiali" e tecnicamente siluri a lenta corsa (SLC), penetrarono nel porto di Alessandria d'Egitto ed affondarono con testate esplosive le due navi da battaglia britanniche HMS Queen Elizabeth (33.550 t) da parte del TV Antonio MARCEGLIA e Spartaco SCHERGAT e HMS Valiant (27.500 t) da parte del TV Luigi Durand de la Penne e palombaro 2^ capo Emilio BIANCHI, danneggiando inoltre la nave cisterna Sagona (7.750 t) ed il cacciatorpediniere HMS Jervis (1.690 t) colpite dal TV Vincenzo MARTELLOTTA di Taranto e che conseguì la maturità classica presso il Liceo MOREA di CONVERSANO (Bari) e Mario MARINO.
Furono tutti e 6 decorati di Medaglia d’ORO al Valor Militare e la loro ardita e rischiosa azione impressionó tutte le Marine Militari del Mondo.
Quella che è senz'altro la più celebre delle azioni della Xª Flottiglia MAS, denominata operazione G.A.3, venne effettuata nella notte tra il 18 ed il 19 dicembre 1941. Si trattò di una sorta di rivincita delle forze armate italiane per le gravi perdite navali subite nella notte di Taranto (novembre 1940) e proiettò nella leggenda gli “uomini-rana” italiani che furono imitati e dettero vita a quelle che sono le attuali “forze speciali” di tutte le Marine Militari del mondo ...........
“ (...) sei italiani equipaggiati con materiali di costo irrisorio hanno fatto vacillare l'equilibrio militare in Mediterraneo a vantaggio dell'Asse.” (Winston Churchill)
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Ale Big Mama: quarta vittoria come miglior Pr / Organizzatore di Eventi in Italia ai Dance Music Awards
Ale Big Mama è stato appena premiato alla settima edizione dei Dance Music Awards 2018 come miglior Pr / Organizzatore di Eventi. I DMA ormai da tempo sono il più importante premio della nightlife italiana e per Alessandro Imarisio, questo il vero nome di uno dei più stimati professionisti del clubbing nazionale, si tratta della quarta vittoria. "Ricordo ancora l'emozione della prima, arrivata nel 2012", racconta. "Il premo di quest'anno è stata una vera sorpresa, proprio non me lo aspettavo. Sono stato preso da in tanti diversi progetti di lavoro negli ultimi mesi e non ho quasi promosso la mia candidatura. Visto che il livello dei concorrenti è molto cresciuto, non credevo proprio di vincere ancora". La premiazione si è svolta nella serata di domenica 17 marzo al QI Clubbing di Erbusco (BS).
I Dance Music Awards vengono assegnati dal voto popolare e da una giuria di esperti ad una singola persona, ma Big Mama Production è ormai un progetto collettivo. "L'unico vero segreto nel lavoro per quel che riguarda la nightlife è la capacità di lavorare in team. Da solo potrei al massimo occuparmi di un progetto. Oggi la mia squadra invece gestisce spazi in diverse zone d'Italia. Siamo amici, lavoriamo insieme e andiamo pure in vacanza insieme", spiega Ale Big Mama. "Non è facile trovare persone che sappiano lavorare di notte. C'è bisogno di un giusto mix di social e lavoro sul campo. Molti non lo capiscono, ma di notte spesso si fatica davvero. Far divertire non è affatto facile".
Big Mama Production segue tante realtà in diverse zone. "Nell'Alessandrino c'è il cuore della nostra attività: d'inverno curiamo lo Zettel, d'estate il Blanco. A Milano invece, accanto alla nuova avventura del martedì Nesƨun Dorma al The Club, che d'estate si sposterà probabilmente in un altro locale, c'è un ritorno al Fellini, un locale in cui non lavoriamo da tempo. Continua poi la collaborazione con il Papeete di Milano Marittima, che non ha certo bisogno di presentazioni. Infine c'è una novità in Friuli, ovvero un accordo con il Mr. Charlie di Lignano Sabbiadoro (UD), un locale senz'altro storico".
Ma non è tutto. Tra i tanti progetti a cui Ale Big Mama sta lavorando ce n'è ancora un collettivo: è una community che metterà in contatto professionisti affermati e giovani talenti della nightlife. "Ogni giorno faremo post, pubblicheremo dei video, sveleremo dei segreti... daremo insomma della formazione gratuita a chi vuol lavorare di notte con serietà". La community darà spazio a titolari di locali, architetti, grafici, PR, specialisti dei social network, uffici stampa, e racconterà pure come si usa l'advertising quando si organizza un evento. "Sarà un luogo in cui far crescere ragazzi che vogliono crescere in un ambito c'è spazio per tanti tipi di lavoro, non certo solo il dj ", conclude Ale.
Piemontese, originario del Monferrato, Ale Big Mama sta per compiere 36 anni, fa molto sport e ogni giorno lavora molte ore filate. "Accanto alla capacità di lavorare in team, l'altro segreto è quello di lavorare tanto e bene. Chi crede che lavorare di notte significhi poi alzarsi alle 11 ogni giorno, poi non può che far fatica. Capita di lavorare 15 ore dopo aver dormito 3 ore, ma lo si fa con il sorriso perché il nostro lavoro è anche una grande passione".
https://www.facebook.com/ALEBIGMAMA/ https://www.instagram.com/alebigmama/ http://www.alebigmama.it
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Cosa sono i Dance Music Awards? https://dancemusicawards.it
Arrivati alla settima edizione, i Dance Music Awards il principale premio della nightlife italiana. Nati nel 2012, nascono per individuare e valorizzare tutti coloro che operano nel settore della musica dance e del clubbing. Ad esempio, dj resident, dj producer, vocalist, discoteche estive e invernali, ballerine, ballerine, festival, Pr / organizzatori di eventi, performer, etc
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Chi è Ale Big Mama?
Sono un'anima creativa e ribelle. Sono nato il 15 Maggio 1982 tra le colline del Monferrato, in Piemonte. Fin da piccolo osservavo le stelle. E' una delle immagini più forti che risplende nella mia mente: le nottate estive erano le mie preferite, di nascosto andavo sul balcone della mia camera e rimanevo ore a guardare il cielo buio illuminato da queste piccole luci.
Crescendo mi sono reso conto che questa passione per la Notte era rimasta, anzi si era sviluppata unendosi alla fame di creatività in ambito comunicativo. L'ho capito già frequentando le prime feste al liceo; poter vivere finalmente a pieno la notte era qualcosa che non avevo mai provato prima.
Ho iniziato a muovere i primi passi nel 1999 come organizzatore di serate. Non è stato facile. Ho lavorato, ho passato notti insonni e bevuto litri di caffè. Ma ciò che oggi è una realtà affermata non lo sarebbe mai stata senza i sacrifici fatti per renderla tale.
Sono passati gli anni, il mercato da sempre alternata pieno di alti e bassi ma niente mi ha mai smosso davvero dalla mia posizione.
Il desiderio di ribellione mi ha sempre pervaso, la possibilità di vivere fuori dagli schemi, poter viaggiare, vedere il mondo e poter dare vita ai miei progetti mi ha dato la forza di spingere sull'acceleratore e continuare a portare avanti ciò in cui credevo.
Oggi inventare sogni è il mio mestiere.
Big Mama Production, la mia azienda, nasce da me e un manipolo di giovani innamorati della Nightlife. Il nostro obiettivo è chiaro, mostrare al pianeta il vero volto della notte secondo la nostra visione, secondo il nostro punto di vista.
Nel corso del tempo abbiamo lavorato tra gli altri con molti dei più importanti locali italiani (Papeete a Milano Marittima, Qi Clubbing ad Erbusco - BS, Fellini a Pogliano Milanese - MI, Zettel ad Alessandria, Africana a Praiano - SA...)
Siamo partiti da zero. Non ci siamo mai accontentati, non ci siamo mai fermati, abbiamo creduto nel potere delle nostre idee e abbiamo raggiunto risultati straordinari. Nel tempo abbiamo viaggiato, abbiamo organizzato eventi e serate nei migliori locali d'Italia e non solo.
Se c'è una cosa che in tutti questi anni ho imparato dal mio mestiere è che non c'è un limite all'immaginazione. Ciò che serve è il coraggio di agire in modo differente.
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