#lavoratori transfrontalieri
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Assemblea dei frontalieri a Varese: il PPN chiede equità fiscale e tutela dei lavoratori transfrontalieri
Il Partito dei Frontalieri del Nord (PPN) ha recentemente organizzato un’assemblea a Varese per discutere delle sfide e delle opportunità che i lavoratori frontalieri affrontano quotidianamente. L’incontro ha visto la partecipazione di numerosi lavoratori, rappresentanti sindacali e politici locali, tutti uniti dall’obiettivo comune di migliorare le condizioni di chi lavora oltre confine. Le…
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Frontalieri, ok unanime dal Senato all'accordo tra Italia e Svizzera
Via libera all’unanimità dall’Aula al Senato al ddl per la ratifica dell’Accordo tra Italia e Svizzera sulle doppie imposizione dei lavoratori transfrontalieri e del Protocollo che modifica la Convenzione tra i due Paesi per evitare le doppie imposizioni e per regolare talune questioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio. Il provvedimento è stato quindi approvato in via definitiva…
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Ue. De Micheli, garantire regole omogenee per mobilità, accordi bilaterali sono contro spirito europeo
“Ringrazio la Commissione e la Presidenza per l’importante lavoro svolto in questi mesi, in stretto coordinamento con gli Stati Membri, nel momento più buio dell’emergenza Covid-19. È di fondamentale importanza che anche le prossime fasi siano segnate da uno stretto coordinamento e dall’assenza di discriminazioni tra Stati Membri”. Lo ha detto ieri la ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli, intervenendo alla videoconferenza informale dei Ministri dei Trasporti Ue. “È necessario stabilire regole omogenee per la mobilità aerea, marittima e terrestre per garantire un viaggio sicuro e senza soluzione di continuità in tutta Europa, anche attraverso protocolli armonizzati in ambito Ue per i sistemi di trasporto transfrontalieri. È fondamentale garantire condizioni di parità nel settore dei viaggi. Gli accordi bilaterali, al di fuori di un quadro europeo comune, non sono né una soluzione praticabile né giusta. Sono contro lo spirito europeo. Riteniamo che per sostenere la ripresa economica occorra quanto più possibile togliere divieti, non reintrodurli. Siamo molto preoccupati per il ripristino di divieti alla circolazione su strada di mezzi pesanti in alcuni Paesi dell’Unione. Condividiamo l’obiettivo di investire nella transizione sostenibile e digitale del settore, attraverso un approccio ambizioso e al contempo realista, che tenga conto delle esigenze sociali ed economiche del comparto, come pure di continuare a garantire servizi essenziali e la resilienza delle catene di approvvigionamento dell’Ue. Abbiamo accolto con favore la proposta della Commissione sullo strumento Next Generation EU. È importante che l’imminente negoziato tra Stati Membri confermi il livello di ambizione proposto dalla Commissione, in tempi rapidi. E che il tema dei trasporti trovi il più possibile spazio nell’agenda europea.” La ministra ha richiamato nuovamente l’attenzione sulle problematiche che il comparto e i lavoratori marittimi stanno affrontando in porti extra-Ue, rinnovando l’invito ad un’azione coordinata dell’Ue in merito, nei confronti dei Paesi terzi come pure nelle organizzazioni internazionali di riferimento. Read the full article
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Coronavirus, una notte gratis in hotel. La ricetta del Lussemburgo per rilanciare il turismo
A beneficiare della misura saranno non solo i residenti del Granducato, ma anche i lavoratori transfrontalieri source https://www.corriere.it/economia/consumi/20_maggio_22/coronavirus-notte-gratis-hotel-ricetta-lussemburgo-rilanciare-turismo-7528dc10-9b52-11ea-aad0-5527823546f7.shtml
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Allarme scaffali vuoti senza lavoratori stagionali
«La Commissione europea dovrebbe intervenire rapidamente per far sì che gli Stati membri dell’Unione Europea favoriscano l’attraversamento da parte dei lavoratori transfrontalieri che operano nel settore agricolo al fine di garantire le forniture alimentari, con il regolare svolgimento delle campagne di raccolta dei lavoratori stagionali che si sono avviate con l’inizio della primavera». Lo…
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Frontiera: corsie stradali dedicate e procedure veloci per i lavoratori transfrontalieri
Per agevolare le necessarie verifiche nei confronti dei lavoratori transfrontalieri che entrano in Italia con veicoli propri, gli Uffici di Polizia di frontiera hanno adottato alcune misure utili per agevolare il flusso dei veicoli.
In particolare, sono state individuate insieme agli Stati confinanti, corsie preferenziali e valichi dedicati a queste categorie di lavoratori affinché le operazioni…
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Il Coronavirus sarà lo scoglio del "Titanic UE"?
Il Coronavirus sarà lo scoglio del “Titanic UE”?
No, Schengen non è stato davvero “sospeso”, è stata chiuso lo spazio Schengen verso l’esterno, mentre all’interno ci sono limitazioni allo spostamento per la popolazione (e si cercano soluzioni per i lavoratori transfrontalieri). In pratica la Ue spera di limitare l’azione di molti Stati che, uno dopo l’altro, stanno reintroducendo controlli alla frontiere.
Un naufragio alla prima tempesta
Sì…
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Coronavirus: chiarimenti DPCM 08.03.2020 (nazionale)
Pubblichiamo la Circolare trasmessa ai Clienti dello Studio Comparini & Russo e della Professional Group srl contenente i chiarimenti del Governo (al 10.03.2020), una sintesi delle disposizioni del DPCM 08.03.2020 e il modulo di autocertificazione per gli spostamenti delle persone fisiche (scaricare qua)
Zone interessate dal decreto
Ci sono differenze all’interno del territorio nazionale?
No, per effetto del dpcm del 9 marzo le regole sono uguali su tutto il territorio nazionale e sono efficaci dalla data del 10 marzo e sino al 3 aprile.
Sono ancora previste zone rosse?
No, non sono più previste zone rosse. Le limitazioni che erano previste nel precedente dpcm del 1° marzo (con l’istituzione di specifiche zone rosse) sono cessate. Ormai, con il dpcm del 9 marzo, le regole sono uguali per tutti.
Spostamenti
Cosa si intende per “evitare ogni spostamento delle persone fisiche”? Ci sono dei divieti? Si può uscire per andare al lavoro? Chi è sottoposto alla misura della quarantena, si può spostare?
Si deve evitare di uscire di casa. Si può uscire per andare al lavoro o per ragioni di salute o per altre necessità, quali, per esempio, l’acquisto di beni essenziali. Si deve comunque essere in grado di provarlo, anche mediante autodichiarazione che potrà essere resa su moduli prestampati già in dotazione alle forze di polizia statali e locali. La veridicità delle autodichiarazioni sarà oggetto di controlli successivi e la non veridicità costituisce reato. E’ comunque consigliato lavorare a distanza, ove possibile, o prendere ferie o congedi. Senza una valida ragione, è richiesto e necessario restare a casa, per il bene di tutti. E’ previsto anche il “divieto assoluto” di uscire da casa per chi è sottoposto a quarantena o risulti positivo al virus.
Se abito in un comune e lavoro in un altro, posso fare “avanti e indietro”?
Sì, è uno spostamento giustificato per esigenze lavorative.
Ci sono limitazioni negli spostamenti per chi ha sintomi da infezione respiratoria e febbre superiore a 37,5?
In questo caso si raccomanda fortemente di rimanere a casa, contattare il proprio medico e limitare al massimo il contatto con altre persone.
Cosa significa “comprovate esigenze lavorative”? I lavoratori autonomi come faranno a dimostrare le “comprovate esigenze lavorative”?
E’ sempre possibile uscire per andare al lavoro, anche se è consigliato lavorare a distanza, ove possibile, o prendere ferie o congedi. “Comprovate” significa che si deve essere in grado di dimostrare che si sta andando (o tornando) al lavoro, anche tramite l’autodichiarazione vincolante di cui alla FAQ n. 1 o con ogni altro mezzo di prova , la cui non veridicità costituisce reato. In caso di controllo, si dovrà dichiarare la propria necessità lavorativa. Sarà cura poi delle Autorità verificare la veridicità della dichiarazione resa con l’adozione delle conseguenti sanzioni in caso di false dichiarazioni.
Come si devono comportare i transfrontalieri?
I transfrontalieri potranno entrare e uscire dai territori interessati per raggiungere il posto di lavoro e tornare a casa. Gli interessati potranno comprovare il motivo lavorativo dello spostamento con qualsiasi mezzo (vedi faq precedente).
Ci saranno posti di blocco per controllare il rispetto della misura?
Ci saranno controlli. In presenza di regole uniformi sull’intero territorio nazionale, non ci saranno posti di blocco fissi per impedire alle persone di muoversi. La Polizia municipale e le forze di polizia, nell’ambito della loro ordinaria attività di controllo del territorio, vigileranno sull’osservanza delle regole.
Chi si trova fuori dal proprio domicilio, abitazione o residenza potrà rientrarvi?
Sì, chiunque ha diritto a rientrare presso il proprio domicilio, abitazione o residenza, fermo restando che poi si potrà spostare solo per esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
E’ possibile uscire per andare ad acquistare generi alimentari? I generi alimentari saranno sempre disponibili?
Sì, si potrà sempre uscire per acquistare generi alimentari e non c’è alcuna necessità di accaparrarseli ora perché saranno sempre disponibili.
E’ consentito fare attività motoria?
Sì, l’attività motoria all’aperto è consentita purché non in gruppo.
Si può uscire per acquistare beni diversi da quelli alimentari?
Si, ma solo in caso di stretta necessità (acquisto di beni necessari, come ad esempio le lampadine che si sono fulminate in casa.
Posso andare ad assistere i miei cari anziani non autosufficienti?
Sì, è una condizione di necessità. Ricordate però che gli anziani sono le persone più vulnerabili e quindi cercate di proteggerle dai contatti il più possibile.
Trasporti
Sono previste limitazioni per il transito delle merci?
No, nessuna limitazione. Tutte le merci (quindi non solo quelle di prima necessità) possono trasportate sul territorio nazionale. Il trasporto delle merci è considerato come un’esigenza lavorativa: il personale che conduce i mezzi di trasporto può spostarsi, limitatamente alle esigenze di consegna o prelievo delle merci.
I corrieri merci possono circolare?
Sì, possono circolare
Sono un autotrasportatore. Sono previste limitazioni alla mia attività lavorative?
No, non sono previste limitazioni al transito e all’attività di carico e scarico delle merci.
Esistono limitazioni per il trasporto pubblico non di linea?
Non esistono limitazioni per il trasporto pubblico non di linea. Il servizio taxi e di ncc non ha alcuna limitazione in quanto l’attività svolta è considerata esigenza lavorativa.
Uffici e dipendenti pubblici
Gli uffici pubblici rimangono aperti?
Sì, su tutto il territorio nazionale, senza distinzione tra le zone. L’attività amministrativa è svolta regolarmente. In ogni caso quasi tutti i servizi sono fruibili on line. E’ prevista comunque la sospensione delle attività didattiche e formative in presenza di scuole, nidi, musei, biblioteche.
Il decreto dispone per addetti, utenti e visitatori degli uffici delle pubbliche amministrazioni, sull’intero territorio nazionale, la messa a disposizione di soluzioni disinfettanti per l’igiene delle mani. Nel caso di difficoltà di approvvigionamento di tali soluzioni e conseguente loro indisponibilità temporanea, gli uffici devono rimanere comunque aperti?
Gli uffici devono rimanere comunque aperti. La presenza di soluzioni disinfettanti è una misura di ulteriore precauzione ma la loro temporanea indisponibilità non giustifica la chiusura dell’ufficio, ponendo in atto tutte le misure necessarie per reperirle.
Il dipendente pubblico che ha sintomi febbrili è in regime di malattia ordinaria o ricade nel disposto del decreto-legge per cui non vengono decurtati i giorni di malattia?
Rientra nel regime di malattia ordinaria. Qualora fosse successivamente accertato che si tratta di un soggetto che rientra nella misura della quarantena o infetto da COVID-19, non si applicherebbe la decurtazione”
Sono un dipendente pubblico e vorrei lavorare in smart working. Che strumenti ho?
Le nuove misure incentivano il ricorso allo smart working, semplificandone l’accesso. Compete al datore di lavoro individuare le modalità organizzative che consentano di riconoscere lo smart working al maggior numero possibile di dipendenti. Il dipendente potrà presentare un’istanza che sarà accolta sulla base delle modalità organizzative previste.
Pubblici esercizi
Bar e ristoranti possono aprire regolarmente?
E’ consentita l’attività di ristorazione e bar dalle 6.00 alle 18.00, con obbligo a carico del gestore di predisporre le condizioni per garantire la possibilità del rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, con sanzione della sospensione dell’attività in caso di violazione.
Si potranno comunque effettuare consegne a domicilio di cibi e bevande?
Il limite orario dalle 6.00 alle 18.00 è riferito solo all’apertura al pubblico. L’attività può comunque proseguire negli orari di chiusura al pubblico mediante consegne a domicilio. Sarà cura di chi organizza l’attività di consegna a domicilio – lo stesso esercente ovvero una cosiddetta piattaforma – evitare che il momento della consegna preveda contatti personali.
Sono gestore di un pub. Posso continuare ad esercitare la mia attività?
Il divieto previsto dal DPCM riguarda lo svolgimento nei pub di ogni attività diversa dalla somministrazione di cibi e bevande. E possibile quindi continuare a somministrare cibo e bevande nei pub, sospendendo attività ludiche ed eventi aggregativi (come per esempio la musica dal vivo, proiezioni su schermi o altro), nel rispetto delle limitazioni orarie già previste per le attività di bar e ristoranti (dalle 6.00 alle 18.00) e, comunque, con l’obbligo di far rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro”.
Cosa è previsto per teatri, cinema, musei, archivi, biblioteche e altri luoghi della cultura?
Ne è prevista la chiusura al pubblico su tutto il territorio nazionale”.
Scuola, Università e studi più in generale
Cosa prevede il decreto per le scuole?
Nel periodo sino al 3 aprile 2020, è sospesa la frequenza delle scuole di ogni ordine e grado. Resta la possibilità di svolgimento di attività didattiche a distanza, tenendo conto, in particolare, delle specifiche esigenze degli studenti con disabilità
Cosa prevede il decreto per le università?
Nel periodo sino al 3 aprile 2020, è sospesa la frequenza delle attività di formazione superiore, comprese le università e le istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica, di corsi professionali, master e università per anziani. Resta la possibilità di svolgimento di attività formative a distanza, tenendo conto, in particolare, delle specifiche esigenze degli studenti con disabilità. Non è sospesa l’attività di ricerca”.
Si possono tenere le sessioni d’esame e le sedute di laurea?
Sì, potranno essere svolti ricorrendo in via prioritaria alle modalità a distanza o comunque adottando le precauzioni di natura igienico sanitaria ed organizzative indicate dal dpcm del 4 marzo; nel caso di esami e sedute di laurea a distanza, dovranno comunque essere assicurate le misure necessarie a garantire la prescritta pubblicità”.
Si possono tenere il ricevimento degli studenti e le altre attività?
Sì. Corsi di dottorato, ricevimento studenti, test di immatricolazione, partecipazione a laboratori, etc., potranno essere erogati nel rispetto delle misure precauzionali igienico sanitarie, ricorrendo in via prioritaria alle modalità a distanza. Anche in questo caso particolare attenzione dovrà essere data agli studenti con disabilità”.
Cosa si prevede per i corsi per le specializzazioni mediche?
Dalla sospensione sono esclusi i corsi post universitari connessi con l’esercizio delle professioni sanitarie, inclusi quelli per i medici in formazione specialistica, e le attività dei tirocinanti delle professioni sanitarie e medica. Non è sospesa l’attività di ricerca.
Cosa succede a chi è in Erasmus?
Per quanto riguarda i progetti Erasmus+, occorre riferirsi alle indicazioni delle competenti Istituzioni europee, assicurando, comunque, ai partecipanti ogni informazione utile”.
Cerimonie ed eventi
Cosa prevede il decreto su cerimonie, eventi e spettacoli?
Su tutto il territorio nazionale sono sospese tutte le manifestazioni organizzate nonché gli eventi in luogo pubblico o privato, ivi compresi quelli di carattere culturale, ludico, sportivo, religioso e fieristico, anche se svolti in luoghi chiusi ma aperti al pubblico (quali, a titolo d’esempio, cinema, teatri, pub, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, discoteche e locali assimilati)”.
Si può andare in chiesa o negli altri luoghi di culto?
Si possono celebrare messe o altri riti religiosi? Fino al 3 aprile sono sospese su tutto il territorio nazionale tutte le cerimonie civili e religiose, compresi i funerali. Pertanto è sospesa anche la celebrazione della messa e degli altri riti religiosi, come la preghiera del venerdì mattina per la religione islamica. Sono consentiti l’apertura e l’accesso ai luoghi di culto, purché si evitino assembramenti e si assicuri la distanza tra i frequentatori non inferiore a un metro.
Turismo
Cosa prevede il decreto per gli spostamenti per turismo?
Sull’intero territorio nazionale gli spostamenti per motivi di turismo sono assolutamente da evitare. I turisti italiani e stranieri che già si trovano in vacanza debbono limitare gli spostamenti a quelli necessari per rientrare nei propri luoghi di residenza, abitazione o domicilio. Poiché gli aeroporti e le stazioni ferroviarie rimangono aperti, i turisti potranno recarvisi per prendere l’aereo o il treno e fare rientro nelle proprie case. Si raccomanda di verificare lo stato dei voli e dei mezzi di trasporto pubblico nei siti delle compagnie di trasporto terrestre, marittimo e aereo.
Come trova applicazione la limitazione relativa alle attività di somministrazione e bar, alle strutture turistico ricettive?
Le strutture ricettive possono svolgere attività di somministrazione e bar anche nella fascia oraria dalle ore 18 alle ore 6, esclusivamente in favore dei propri clienti e nel rispetto di tutte le precauzioni di sicurezza di cui al dpcm dell’8 marzo”.
Come si deve comportare la struttura turistico ricettiva rispetto ad un cliente? Deve verificare le ragioni del suo viaggio?
Non compete alla struttura turistico ricettiva la verifica della sussistenza dei presupposti che consentono lo spostamento delle persone fisiche.
Agricoltura
Sono previste limitazioni per il trasporto di animali vivi, alimenti per animali e di prodotti agroalimentari e della pesca?
No, non sono previste limitazioni.
Se sono un imprenditore agricolo, un lavoratore agricolo, anche stagionale, sono previste limitazioni alla mia attività lavorativa?
No, non sono previste limitazioni.
INDICAZIONI CONTENUTE NEL D.P.C.M. 9 MARZO 2020 valevoli sull’intero territorio nazionale dal 10/03/2020 al 03/04/2020:
vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico;
evitare ogni spostamento delle persone fisiche salvo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero spostamenti per motivi di salute. È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza;
ai soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (maggiore di 37,5° C) è fortemente raccomandato di rimanere presso il proprio domicilio e limitare al massimo i contatti sociali, contattando il proprio medico curante;
divieto assoluto di mobilità dalla propria abitazione o dimora per i soggetti sottoposti alla misura della quarantena ovvero risultati positivi al virus;
sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati. Gli impianti sportivi sono utilizzabili, a porte chiuse, soltanto per le sedute di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (Coni) e dalle rispettive Federazioni, in vista della loro partecipazione ai giochi olimpici o a manifestazioni nazionali e internazionali; resta consentito esclusivamente lo svolgimento degli eventi e delle competizioni sportive organizzati da organismi sportivi internazionali, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico; in tali casi, le associazioni e le società sportive, a mezzo del proprio personale medico, sono tenute a effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus COVID-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano; lo sport e le attività motorie svolti all’aperto sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto della distanza interpersonale di 1 metro;
si raccomanda ai datori di lavoro pubblici e privati di promuovere, durante il periodo di efficacia del presente decreto, la fruizione da parte dei lavoratori dipendenti dei periodi di congedo ordinario e di ferie;
sono chiusi gli impianti nei comprensori sciistici;
sono sospese tutte le manifestazioni organizzate, nonché gli eventi in luogo pubblico o privato, ivi compresi quelli di carattere culturale, ludico, sportivo, religioso e fieristico, anche se svolti in luoghi chiusi ma aperti al pubblico, quali, a titolo d’esempio, grandi eventi, cinema, teatri, pub, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, discoteche e locali assimilati; nei predetti luoghi è sospesa ogni attività;
sono sospesi i servizi educativi per l’infanzia e le attività didattiche in presenza nelle scuole di ogni ordine e grado, nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, comprese le Università e le Istituzioni di Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica, di corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie e università per anziani, nonché i corsi professionali e le attività formative svolte da altri enti pubblici, anche territoriali e locali e da soggetti privati, ferma in ogni caso la possibilità di svolgimento di attività formative a distanza a esclusione dei corsi per i medici in formazione specialistica e dei corsi di formazione specifica in medicina generale, nonché delle attività dei tirocinanti delle professioni sanitarie. Al fine di mantenere il distanziamento sociale, è da escludersi qualsiasi altra forma di aggregazione alternativa;
sono sospese le riunioni degli organi collegiali. Gli enti gestori provvedono ad assicurare la pulizia degli ambienti e gli adempimenti amministrativi e contabili concernenti i servizi educativi per l’infanzia richiamati, non facenti parte di circoli didattici o istituti comprensivi;
l’apertura dei luoghi di culto è condizionata all’adozione di misure organizzative tali da evitare assembramenti di persone, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi, e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza tra loro di almeno 1 metro. Sono sospese le cerimonie civili e religiose, ivi comprese quelle funebri;
sono chiusi i musei e gli altri istituti e luoghi della cultura e del paesaggio;
sono sospese le procedure concorsuali pubbliche e private a esclusione dei casi in cui la valutazione dei candidati è effettuata esclusivamente su basi curriculari ovvero in modalità telematica;
sono inoltre esclusi dalla sospensione i concorsi per il personale sanitario, ivi compresi gli esami di Stato e di abilitazione all’esercizio della professione di medico chirurgo, e quelli per il personale della protezione civile, i quali devono svolgersi preferibilmente con modalità a distanza o, in caso contrario, garantendo la distanza di sicurezza interpersonale di un metro;
sono consentite le attività di ristorazione e bar dalle 6.00 alle 18.00, con obbligo, a carico del gestore, di predisporre le condizioni per garantire la possibilità del rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno 1 metro con sanzione della sospensione dell’attività in caso di violazione;
sono consentite le attività commerciali diverse da quelle di cui alla lettera precedente a condizione che il gestore garantisca un accesso ai predetti luoghi con modalità contingentate o comunque idonee a evitare assembramenti di persone, tenuto conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali aperti al pubblico, e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza di almeno 1 metro tra i visitatori, con sanzione della sospensione dell’attività in caso di violazione. In presenza di condizioni strutturali o organizzative che non consentano il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro, le richiamate strutture dovranno essere chiuse;
sono sospesi i congedi ordinari del personale sanitario e tecnico, nonché del personale le cui attività siano necessarie a gestire le attività richieste dalle unità di crisi costituite a livello regionale;
sono adottate, in tutti i casi possibili, nello svolgimento di riunioni, modalità di collegamento da remoto con particolare riferimento a strutture sanitarie e sociosanitarie, servizi di pubblica utilità e coordinamenti attivati nell’ambito dell’emergenza COVID-19, comunque garantendo il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro ed evitando assembramenti;
nelle giornate festive e prefestive sono chiuse le medie e grandi strutture di vendita, nonché gli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati. Nei giorni feriali, il gestore dei richiamati esercizi deve comunque predisporre le condizioni per garantire la possibilità del rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di 1 metro con sanzione della sospensione dell’attività in caso di violazione. In presenza di condizioni strutturali o organizzative che non consentano il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro le richiamate strutture dovranno essere chiuse. La chiusura non è disposta per farmacie, parafarmacie e punti vendita di generi alimentari, il cui gestore è chiamato a garantire comunque il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di 1 metro con sanzione della sospensione dell’attività in caso di violazione;
sono sospese le attività di palestre, centri sportivi, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali (fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza), centri culturali, centri sociali, centri ricreativi;
sono sospesi gli esami di idoneità da espletarsi presso gli uffici periferici della motorizzazione civile con apposito provvedimento dirigenziale è disposta, in favore dei candidati che non hanno potuto sostenere le prove d’esame in ragione della sospensione, la proroga dei termini.
Le raccomandazioni rivolte a tutti i cittadini
– Rispettiamo le prescrizioni, non è un gioco
– Evitiamo assembramenti di persone anche nei luoghi pubblici dove non esiste divieto
– Adottiamo i comportamenti individuali di protezione (lavaggio mani, distanze dagli altri etc..)
– Limitiamo tutti gli spostamenti allo stretto necessario e solo nei casi espressamente previsti
– Per acquisti prediligiamo i negozi all’interno del nostro Comune
– Affidiamoci SOLO a canali di informazione UFFICIALI
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Cosa fa per me l'Europa: La mia provincia Varese, Italia
#EUandME Prima di chiederti cosa puoi fare tu per l'Europa vuoi sapere cosa l'Europa fa per te?
La mia provincia Varese, Italia La provincia di Varese è la culla dell’industrializzazione italiana dell’ottocento e mantiene un’alta densità di attività produttive (51.6 imprese al kmq). L’economia è incentrata sul manifatturiero (principalmente nei settori della meccanica e del tessile e chimica e materie plastiche). Circa 40% del fatturato manifatturiero è ottenuto dall’esportazione, per più di metà con destinazione altri paesi del mercato interno europeo. Il turismo è in crescita e il territorio comprende vari siti protetti della rete europea Natura 2000 (i parchi del Campo dei Fiori, il parco del Ticino e il parco Pineta nonché i monti della Valcuvia, dell’Altro Luinese e il Lago di Varese).
Esempi di iniziative e progetti sostenuti dall'Unione europea Il progetto UE Modus Riciclandi promuove strumenti per la sensibilizzazione, educazione e coinvolgimento della popolazione al riciclaggio. Tra le azioni: una green school per certificare le scuole che sviluppano azioni e cultura ambientale, o attività creative con materiali di scarto nel centro ReMida a Varese. Per favorire l’economia circolare è stato avviato il progetto UE ENTeR - Expert Network on Textile Recycling per creare un network tra attori del tessile al fine di migliorare la gestione dei rifiuti industriali e promuovere servizi innovativi comuni. Sempre nell’ambito della valorizzazione e gestione dei rifiuti industriali sono previste dal progetto UE LifeM3P. L’UE finanzia azioni per il reinserimento dei lavoratori licenziati a seguito di una crisi economica o dovuti alla globalizzazione. Il FondoEuropeo di Adeguamento alla Globalizzazione è stato usato per sostenere lavoratori provenienti da imprese lombarde, tra le quali l’ Anovo italia S.p.A di Varese che era fallita in seguito alla crisi del 2009. La maggior parte dei lavoratori transfrontalieri italiani del Ticino sono provenienti dalle provincie di Varese e Como. Per facilitare la mobilità dei lavoratori, il programma di cooperazione europeo Italia-Svizzera ha finanziato il progetto LUPO per trovare vie alternative al traffico veicolare. Cosa fa per me l'Europa: La mia regione Lombardia: https://www.what-europe-does-for-me.eu/it/portal/1/0 Qui potete trovare tutto quello che fa l'Europa per noi: https://www.what-europe-does-for-me.eu/it/portal Ulteriori informazioni: Regione Lombardia | Europa, www.ue.regione.lombardia.it Presidenza del Consiglio dei Ministri | Dipartimento per le Politiche di Coesione, www.opencoesione.gov.it Parlamento europeo | Ufficio di collegamento in Italia | www.europarl.europa.eu/italy EPRS | Servizio Ricerca del Parlamento europeo | www.epthinktank.eu
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VCO. Transfrontalieri, appello per riaprire il valico minore di Ponte Ribellasca Camedo
Troppi disagi per i transfrontalieri italiani dopo la chiusura del valico minore Ponte Ribellasca/Camedo per il contenimento del COVID-19. Il passaggio separa il VCO con il Canton Ticino e sta costringendo migliaia di lavoratori a percorrere un tragitto più lungo di diversi chilometri per raggiungere il posto di lavoro. Per questa ragione l’Assessore Matteo Marnati … Leggi tutto L'articolo... Per il contenuto completo visitate il sito https://ift.tt/1tIiUMZ
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