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[pensierodelgiornoblog]

I campi torsionali: le vibrazioni nello spazio vuoto.

Nel 1900 circa, Nikola Tesla fu il primo a sperimentare con due bobine, alimentare con correnti alternate opposte la formazione di campi elettromagnetici opposti. Anche se i medesimi campi elettromagnetici si annullavano, Tesla dimostrò che poteva trasmettere energia e lunga distanza senza nessuna perdita di energia.

La stessa forma di energia, venne comunque scoperta indipendentemente dall’astrofisico russo Nikolai Aleksandrovich Kozyrev (1908-1983). Tenuta segreta dall’Unione Sovietica durante la Guerra Fredda, se ne scoprì l’esistenza solo dopo la caduta della Cortina di Ferro.

L’esistenza dell’Etere

Kozyrev provò l’esistenza dell’Etere in maniera definitiva. Questa energia non è elettromagnetica in natura e non riguarda la gravità. Tale energia è un’onda non-Herziana che viaggia attraverso il vacuum a velocità superluminare. Essa non può propagarsi ad una velocità inferiore di 109c (109 volte più veloce della luce).

L’onda di natura spiraleggiante venne chiamata Onda di Torsione, perché forma un percorso a spirale.

Secondo il ricercatore indipendente David Wilcock, quest’onda traccia una perfetta spirale Phi. Queste onde vengono comunque denominate onde non-Herziane perché non obbediscono alla teoria classica di Herz e Maxwell.

Anche la teoria di Einstein-Cartan predisse l’esistenza dei campi di torsione statici nel 1913. Tuttavia, fino alla scoperta di Kozyrev, questa teoria della fisica non venne presa in grande considerazione.

Onde longitudinali non-Herziane

Tom Bearden, uno studioso di energia gratuita, scoprì nel corso delle sue ricerche, che l’onda fondamentale nell’onda elettromagnetica è un’onda scalare. L’onda scalare è l’onda che rimane quando due onde opposte elettromagnetiche interferiscono annullando, come fece Tesla, il componente elettrico e quello magnetico.

Il risultato è un’onda longitudinale che vibra nella stessa direzione in cui viaggia. La teoria classica di Maxwell, che ancora oggi prevale, non permette le onde scalari e tratta solo onde elettromagnetiche trasversali. L’onda longitudinale non venne scoperta prima perché l’onda trasversale chiamata Herziana (da Henrich Herz), veniva generata da un’antenna dipolare facendo oscillare le onde stesse.

Le onde scalari, essendo longitudinali, mancano di polarità trasversale, sono generate in modo totalmente diverso e non possono essere ricevute con una normale antenna dipolare, antenna comunemente usata in tutti i nostri apparecchi elettronici.

Le onde torsionali e la realtà fisica

Queste onde scalari e torsionali, sembrano avere un ruolo molto importante per spiegare la nostra realtà fisica. Kozyrev notò che tutti gli oggetti fisici assorbono ed irradiano onde di torsione. Scuotendo, vibrando, deformando, riscaldando e raffreddando oggetti fisici, questi generavano onde torsionali misurabili.

Persino lo spostamento di un oggetto crea onde torsionali misurabili. Tutto il movimento dalle vibrazioni atomiche, alle orbite dei pianeti e delle stelle, lascia traccia di onde di torsione nell’Etere.

Kozyrev notò che una notevole rotazione di un oggetto (giroscopi) faceva in modo che l’oggetto stesso perdeva di peso. Anche lo scuotimento causava una perdita di peso.

Però, secondo la fisica attuale, questo è impossibile! Viola le leggi fisiche, come è possibile che la materia solida perde peso quando ruota a gran velocità o viene scossa? Se siamo ancora convinti che la materia è costituita da piccolissime biglie chiamate particelle, allora rimarrebbe un mistero per sempre. Kozyrev dimostrò che ruotando ad altissima velocità, i giroscopi rilasciavano onde torsionali e l’energia Eterica che sostiene l’oggetto veniva rimandata nel “mare di Etere”.

Il nostro Sole è il più grande generatore di onde torsionali del nostro Sistema Solare. Le onde elettromagnetiche Auree controrotanti nella fisica implosiva di Daniel Winter, che girano attorno al nucleo dell’atomo, allo stesso modo annullano i componenti elettromagnetici delle onde e questo risulta in onde di torsione.

Che cos’è il campo di torsione gravitazionale

Il campo di torsione gravitazionale (CGT) è una teoria fisica che postula l’esistenza di un nuovo campo di forza generato dalla rotazione della materia. Si propone di spiegare una serie di fenomeni che la fisica newtoniana e la relatività einsteiniana non riescono a chiarire completamente, come la gravità stessa, il comportamento delle particelle elementari e la possibilità di viaggi nel tempo.

Caratteristiche del CGT:

Forza generata dalla rotazione: Il CGT si origina dalla rotazione di qualsiasi oggetto dotato di massa o energia. La velocità e l’orientamento della rotazione determinano l’intensità e la direzione del campo.

Propagazione superluminale: A differenza dei campi elettromagnetici e gravitazionali standard, che si propagano alla velocità della luce, il CGT si ipotizza che si propaghi a velocità superiori a quella della luce, anche istantaneamente.

Campi torsionali accoppiati: I campi torsionali gravitazionali sono sempre accompagnati da campi elettromagnetici torsionali. Non possono esistere campi elettromagnetici puri, senza una componente torsionale.

Come si possono generare i CGT?

Trasmettitori parabolici: grandi antenne paraboliche come quelle utilizzate per lo studio dell’aurora boreale (EISCAT) possono generare potenti campi torsionali concentrando e modulando le onde radio.

Matrici di antenne: configurazioni specifiche di antenne, come l’HAARP o il Dynasonde in configurazione Delta Time, possono essere utilizzate per produrre campi torsionali.

Trasformatori risonanti Tesla: i dispositivi brevettati da Nikola Tesla, basati su principi di risonanza e induzione elettromagnetica, potrebbero generare campi torsionali.

Gli effetti dei Campi di Torsione

I Campi di Torsione creano i seguenti effetti:

Accumulo di energia “infinita” per l’implosione delle onde in lunghezze d’onda sempre più piccole. Più è breve la lunghezza d’onda e più energia è contenuta nell’onda spiraleggiante.

Un campo di spin (rotazione) d’energia elettromagnetica accumula inerzia (la resistenza al movimento). Più c’è rotazione e più inerzia viene immagazzinata.

[ojo-rojo]

Dimitri Kozyrev: from the "Lost Landscapes" series.

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say something nice about her

[photographyartgallery]

Yuri Kozyrev

[jingszo]

Kozyrev Mirrors

You can make Kozyrev mirrors yourself, although it is quite difficult. To make Kozyrev Mirrors with your own hands, you will need Kozyrev Mirror drawings.

A Kozyrev mirror,in Russian esoteric literature from 1990s,is a pseudoscientific device made from long sheets of aluminum (sometimes from glass, or a reflecting, mirror-like material) curled into a cylindrical spiral. It is alleged to focus different types of radiation, including that coming from biological objects, when those objects are placed inside it.

Kozyrev mirrors were used in experiments related to extrasensory perception (ESP), conducted in the Institute of Experimental Medicine of Siberia, division of the Russian Academy of Sciences.

[ophilosoraptoro]

Bending Time: The Successful Time Travel Experiments using Kozyrev Mirrors

[bluegirlstory]

Reading The Time Mirror

Ok, I have been pondering this post for days, not usual for me. enjoy

[tomorrowusa]

Anyone plotting against the Russian president today would need to be similarly convinced that the danger of confronting him was outweighed by the risks of doing nothing. Yet those risks are growing. Certainly, they are greater than they were a year ago, and they may climb higher still, the longer this war continues. Putin knows this too. The more he begins to fear that his grip on power is weakening, the more paranoid and dangerous he will become.

Katie Stallard at The New Statesman on Putin’s self-inflicted vulnerability. (archived)

Andrei Kozyrev, Russia’s foreign minister during the early Yeltsin era, describes Putin’s mistakes.

[acid-gramma]

Cidden simülasyon olduğunu mu düşüyorsun nejm Bu düşünceni destekleyen birkaç düşünceni açabilir misin?

nick bostromun simulasyon uclemesi, cok fazla glitch var, bilinen cogu kisinin isim soyismi yaptiklari is ve statusuyle ortusuyor, isik hizi biz oyun icinde oldugumuz icin bizim kuralimiz ama evrenin bizzat kendisi daha hizli genisliyor, fizigin kimyanin temelinde her sey bilgisayar gibi isliyor ikili sistemle, kozyrev aynalari fln da kaniti olabilir, neredeyse bilimsel tuhafliklar ve sinirdisi seyler bununla aciklanabilio ayrica

[thenuclearmallard]

Russia, Explained: Siberian Indigenous Population Halves Amid Suicide Epidemic

By Aliide Naylor

April 8, 2021

A suicide epidemic is ravaging indigenous nations in Siberia.

A suicide epidemic is ravaging indigenous nations in Siberia. The Uralic Nganasan community in Siberia’s northern reaches is disappearing at a shocking rate – just three decades ago, there were some 1,300. Now, there are only around 700.

In the Nganasan settlement of Ust-Avam in Krasnoyarsk Krai, there are more suicides than natural deaths. “Six people die here every year. One of these deaths is the result of natural causes. Two or three freeze or die drunk. And two or three kill themselves,” writeNovaya Gazeta special correspondents Elena Kostyuchenko and Yuri Kozyrev after visiting the region.

The community is suffering the devastating effects of global warming, man-made environmental degradation, and severe poverty fuel depression. Out of 359 residents, just 54 have jobs.

“People crack, young people in general break down. The suicide rate is higher among young people. There is no work, nothing. Here you need to pay for lighting, and need to work for food. There is no food, no work, no money,” one young resident says. Her sister also committed suicide, leaving behind an 11-year-old son.

It’s often necessary to rely on anecdotal evidence about indigenous issues. Media reports are sparse and obtaining concrete statistical evidence about indigenous tribes such as the Nganasan is tough. And some deaths may be portrayed as suicides when there is little public information about the facts (for example, the death of one 15-year-old girl, in an uncomfortably termed “relationship” with a 24-year-old adult male police officer wasstyled in 2004 as a Romeo and Juliet story by local press).

The Nganasan are the descendants of semi-nomadic reindeer hunters, with ancient roots and a shamanistic spiritual culture. Even under Peter the Great (in the 17th and 18th centuries) there was a drive to “civilize” Russians in the further-flung regions and catch up with Europe, writes historian Yuri Slezkine. Peter instructed missionaries to find native Siberians and their “seductive false gods-idols and burn them with fire … and destroy their heathen temples”. Such ideas gained greater momentum in the 20th century, and the indigenous people were later forced into reservations under the Soviets in the 1930s. Nomadic civilizations were considered fundamentally incompatible with government-sanctioned lifestyles and these “small nations” of the North were seen as somehow representative of an undesirable past.

The Soviet state collectivized their personal property, including tents, guns and traps, and even reindeer herds. This led to a complete loss of reindeer husbandry and resulted in a steep decline in the reindeer population from the 1950s onwards.

Meanwhile, Soviet enforcement of Russian literacy made the local language almost extinct. Much like practices imposed on indigenous communities in other parts of the world, the Kremlin would take away local kids from their parents and send them to study in boarding schools.

“There, speaking Nganasan was forbidden, and teachers punished them for every Nganasan word they used — beaten with canes, kicked out of the class,” said local linguist Valentin Gusev. Today, Russia is home to 260,000 people from indigenous communities – who constitute just 0.2% of the country’s population. The government officially recognizes 40 separate indigenous groups in the North, Siberia, and the Far East.

The catastrophic impact of climate change in the Russian Arctic limits the Nganasan’s fishing opportunities — their primary food source. Meanwhile, the government continues to restrict hunting, which is a widespread source of tension between the Kremlin and indigenous communities elsewhere across Russia. With a de factoban on hunting, the Nganasans stopped following the routes of wild herds. Local food available for purchase can be out of date or moldy, and chronic alcohol use continues to plague the population.

Aggressive industrial development in the Russian Arctic has massively exacerbated the crisis among the Nganasan. Last year, a Norilsk Nickel (Nornickel) diesel spillbecame the largest human-made fuel spill in Arctic history, after which Russia’s government colludedwith the company (which is the nation’s largest nickel producer) to whitewash the disaster. The spill affected the environment that provided the Nganasan with basic food supplies. “They catch fish; they hunt deer. But there are no fish this year. And the deer left for other lands three years ago,” Kostyuchenko and Kozyrev wrote.

Last year, northern indigenous tribes signed an open letterto US business magnate Elon Musk and Tesla asking him not to purchase any nickel, copper, and other materials from Nornickel in the wake of the disaster. On average, the Norilsk Mining and Metallurgical Combine plant has released 30 tons of metallic dust and heavy metal oxides annually since it began production in the late 1930s, according toresearcher Konstantin B. Klokov.

There has been a recent spikemore generally in tensions between federal authorities and indigenous communities. Some of these nations have mobilized against an over-centralized state, government-backed environmental assaults on their sacred lands, and have demanded the return of their autonomy. In Kalmykia, for example, the majority-Buddhist region has engaged in protests against a Kremlin-appointed mayor. In Buryatia, locals rallied against a rigged election for weeks. And in a case that sent waves across Russia, a Sámi activist filed a complaint with Russia’s Supreme Court last year, after the government denied him the right to hunt without a license.

[haxyr3]

Popular radio and TV producer Mikhail Kozyrev tells about how he became a victim of a deepfake scam and together with an expert examines how two prankers Vovan and Lexus (probably hired by the FSB) discredit unwanted stars and how to recognize a deepfake in time.

The video is in Russian, isn't it a perfect listening practice?

[angwlita]

A Chechen girl dances while wearing a shirt showing a portrait of Ramzan Kadyrov, the Kremlin-backed leader of Chechnya, in the town of Gudermes, Chechnya, May 2010.

By yuri kozyrev

[radio-charlie]

Imagine constructing a kozyrev mirror by putting weird shit inside someones body. or by manipulating the energy fields of things around a person

[photographyartgallery]

Yuri Kozyrev

[leafened]

Russian Kozyrev mirror - "Device for correction of man's psychosomatic diseases"

patent illustration + experiment