#istituti superiori Piemonte
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pier-carlo-universe · 2 months ago
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Open Day IIS Ciampini Boccardo: scopri l’offerta formativa del futuro
Due giornate di orientamento per studenti e famiglie a Novi Ligure. L’Istituto di Istruzione Superiore Ciampini Boccardo di Novi Ligure apre le porte al pubblico in occasione degli Open Day. Due date imperdibili: venerdì 13 dicembre 2024, dalle 17:00 alle 20:00, e sabato 11 gennaio 2025, dalle 14:30 alle 18:00, presso il plesso di Via Verdi, 44. Un’opportunità per studenti e famiglie di conoscere…
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personal-reporter · 1 year ago
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Letteraltura 2023 a Verbania
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Dal 20 al 24 settembre a Verbania si terrà  la diciassettesima edizione del Festival Lago Maggiore Letteratura 2023, il festival di letteratura di montagna, viaggi e avventura, come tema Gli alberi guardano i treni che passano, per riflettere su una natura in continua trasformazione, con i suoi cambiamenti climatici repentini, viaggiando su un mezzo di trasporto che permette di raggiungere mete a velocità inimmaginabili o godersi il movimento, per ammirare paesaggi che offrono ancora bellezze infinite. Tra gli ospiti più attesi ci sono Gianmarco Griffi, Guido Barbujani, Marco Albino Ferrari, Alfio Cortonesi, Hans Tuzzi, Edoardo Camurri, Tiziano Fratus, Stefano Mancuso, Tony Capuozzo e Peppe Servillo. Il programma del Festival prevede una giornata di anteprima domenica 17 settembre per una meditazione camminata con Don Paolo Scquizzato, che permetterà di conoscere il filosofo, scrittore e poeta americano Henry David Thoreau, e una coda venerdì 29 settembre con una gita letteraria sul treno della Ferrovia Vigezzina Centovalli con Albano Marcarini, per una rassegna che si completa con gli eventi de il Festival e Scuole, rivolto esclusivamente alle scuole del territorio, ideato con la collaborazione degli insegnanti di quasi tutti gli istituti scolastici superiori del Verbano-Cusio-Ossola, senza dimenticare il programma dell’appendice autunnale di Festival Post. Si tratta di un viaggio che continua dopo  l’avvio  il 25 febbraio con la visita alla suite del Grand Hotel dee Iles Borromées dove Ernest Hemingway soggiornò e incontrò il giovane Italo Calvino, proseguito con le camminate letterarie in collaborazione con le sezioni Cai di Verbania e del Parco Letterario Nino Chiovini e con la rassegna Aspettando Letteraltura 2023, permettendo così un inizio di approfondimento delle tematiche del Festival. Ricordando i 100 anni dalla nascita dello scrittore italiano, il Festival avrà per il suo grande finale proprio uno spettacolo dedicato a Italo Calvino. Treni e alberi saranno il fil rouge che unisce il calendario di incontri, spettacoli, concerti, film e presentazioni che l’Associazione Culturale Letteraltura ha messo a punto anche grazie al sostegno di Regione Piemonte, Distretto Turistico dei Laghi, Città di Verbania, Parco Nazionale della Val Grande, Fondazione Comunitaria del Vco, Ente Giardini Botanici di Villa Taranto. La sede del Festival sarà Villa Giulia, con il Centro Eventi Il Maggiore per l'evento clou Marcovaldo di Peppe Servillo. Read the full article
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TORINO. REGIONE PIEMONTE: ISTITUTI AGRARI UNA RISORSA PER IL FUTURO.
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Gli Istituti Agrari: una risorsa per il futuro, un progetto di comunicazione  Creato: 10/08/2017
 Al via un progetto di comunicazione, informazione e animazione sul PSR 2014-2020 rivolto agli Istituti superiori con indirizzo agrario del territorio piemontese, per fornire a docenti e studenti una conoscenza specifica e applicativa delle politiche agricole comunitarie e…
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purpleavenuecupcake · 5 years ago
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Coronavirus: metà dell’economia nazionale e del gettito fiscale è prodotta al nord
Se l’emergenza coronavirus dovesse diffondersi a dismisura in tutte le regioni del Nord e durasse qualche mese, come hanno ipotizzato molti esperti di virologia, il rischio che una buona parte dell’economia nazionale si fermi è alquanto probabile. Dall’Ufficio studi della CGIA segnalano che in Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Piemonte e Liguria viene “generata” la metà del Pil nazionale e del gettito fiscale che finisce nelle casse dell’erario; vi lavorano oltre 9 milioni di addetti occupati nelle imprese private (pari al 53 per cento del totale nazionale); da questi territori partono per l’estero i 2/3 delle esportazioni italiane e si concentra il 53 per cento circa degli investimenti fissi lordi. (vedi Tab. 1). Rifinanziare Cigo e Cigs, ridare credito alle Pmi e la PA paghi i suoi debiti Oltre alle misure urgenti che interessano le attività e i contribuenti che rientrano nei Comuni ubicati nella cosiddetta zona rossa è altresì necessario che l’Esecutivo metta a punto una misura strutturale che interessi tutta l’economia. “Il danno di immagine provocato al nostro Paese dal coronavirus è alquanto pesante. Molti settori produttivi – segnala il coordinatore dell’Ufficio studi Paolo Zabeo – sono già allo stremo, per questo chiediamo al governo di approvare subito un intervento di medio-lungo termine che preveda il rifinanziamento degli ammortizzatori sociali e l’estensione degli stessi ai settori che oggi ne sono sprovvisti, si rafforzino le misure di accesso al credito delle Pmi e la Pubblica Amministrazione paghi tutti i debiti che ha contratto con i propri fornitori”. Bisogna rilanciare gli investimenti pubblici Oltre a questo, la CGIA chiede di rilanciare anche gli investimenti pubblici. Afferma il segretario, Renato Mason: “Nei giorni scorsi il Commissario Europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, ha annunciato che Bruxelles, così come ha già fatto in passato quando abbiamo affrontato altre importanti emergenze come il terremoto nel centro Italia e l’arrivo in massa dei migranti nei porti del Sud, ci riconoscerà una dose di flessibilità che ci consentirà di non rispettare gli impegni assunti in merito al rapporto deficit/Pil. Risorse che, a nostro avviso, devono essere spese per la rilanciare gli investimenti pubblici, per ammodernare questo Paese, in altre parole per ridare fiato ad una economia che, altrimenti, rischia di entrare in recessione”. La crisi ci costerà 7 miliardi di euro ? A quanto potrebbero ammontare gli effetti del coronavirus sulla nostra economia ? Secondo l’Ufficio studi della CGIA è molto difficile quantificare economicamente l’impatto, anche perché molto dipenderà dalla durata temporale di questa fase emergenziale. Tuttavia, si segnala che nelle settimane scorse il Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, ha ipotizzato una “perdita” di qualche decimale di Pil. Se, ad esempio, la ricchezza prodotta dovesse scendere di 0,4 punti percentuali, così come prevedono alcuni istituti di ricerca, il danno economico ammonterebbe a circa 7 miliardi di euro. Una cifra, comunque, puramente indicativa che, è bene sottolinearlo, non è supportata da alcun riscontro statistico. Nell’ultimo anno le banche hanno tagliato i prestiti di 33 miliardi e la PA deve 53 miliardi ai fornitori Le richieste rivolte dalla CGIA al Governo appaiono più che giustificate, visto che i dipendenti del settore del turismo e tutto il comparto delle microimprese, inclusi i titolari di queste ultime, non beneficiano di alcuna misura di sostegno al reddito in caso di crisi aziendale. La stretta creditizia, purtroppo, è proseguita anche nell’ultimo anno. Tra il dicembre del 2019 e lo stesso mese del 2018 (ultimi dati disponibili), gli impieghi vivi alle imprese (prestiti bancari al netto delle sofferenze, ovvero prestiti in bonis) sono diminuiti di ben 33 miliardi di euro (-4,9 per cento). Questa contrazione, che ormai dura ininterrottamente dal 2011, sta mettendo a dura prova la tenuta finanziaria di moltissime piccole e piccolissime attività che da sempre sono a corto di liquidità e sottocapitalizzate. Anche a seguito della sentenza di condanna inflittaci nel mese scorso dalla Corte di giustizia europea, la nostra Pubblica Amministrazione deve pagare i debiti commerciali contratti con i propri fornitori. Secondo le stime elaborate dalla Banca d’Italia, il debito ammonterebbe a 53 miliardi di euro, metà del quale sarebbe imputabile alla violazione dei tempi di pagamento che, secondo la Direttiva europea 2011/7/UE, impone alle Amministrazioni pubbliche termini di pagamento non superiori a 30 e 60 giorni (in quest’ultimo caso solo per il settore sanitario). Read the full article
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enricocassi · 6 years ago
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La Douja (pronuncia dùia), nel dialetto piemontese è l’antico recipiente di terracotta utilizzato per travasare, conservare e servire il vino.
La maschera piemontese Gianduja, Gian d’la Douja, la usa al posto del bicchiere per le sue allegre bevute.
Ad Asti la “Douja d’Or” è sinonimo di festa del vino.
La manifestazione
La manifestazione, ideata nel 1967 dall’allora presidente della Camera di Commercio Giovanni Borello, è cresciuta di anno in anno fino a diventare una delle più prestigiose fiere-mercato del vino italiano.
In settembre, nei dieci giorni a cavallo tra il secondo e il terzo week end, vengono presentati in degustazione e in vendita centinaia di vini Doc e Docg selezionati dagli esperti dell’Onav con il concorso nazionale “Premio Douja d’Or”.
Tra i premiati spiccano gli Oscar della Douja d’Or, vini di assoluta eccellenza, insigniti della brocca dorata che simboleggia la manifestazione.
Le novità del 2018
Il nuovo percorso si snoda nel centro storico partendo da Piazza Roma dove sono allestiti il banco di degustazione dei vini premiati e il mercatino delle specialità agroalimentari del territorio, passando per Palazzo Ottolenghi che ospita, oltre alla Rassegna dei vermouth e dei vini aromatizzati, le grappe del premio Alambicco d’Oro ed i migliori distillati del Piemonte, per arrivare all’Agenzia di Formazione Professionale delle Colline Astigiane dove si possono gustare il piatto ed il dolce d’autore accompagnati da Doc e Docg di eccellenza del territorio.
In Piazza San Secondo, i dieci consorzi di tutela piemontesi, coordinati da Piemonte Land of Perfection, propongono in degustazione le più nobili produzioni vinicole regionali; proseguendo in Corso Alfieri si giunge alla Douja del Monferrato nella cornice del prestigioso Palazzo Alfieri ove è possibile assaggiare gli ottimi vini tutelati dal Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato.
Programma
Ore 9:00
“Dal vino al sociale: l’Università di Asti per il territorio” – Polo Universitario Rita Levi Montalcini – Aula Magna
Presentazione delle opportunità formative offerte dal Polo Universitario astigiano con l’obiettivo di valorizzare l’importanza delle ricadute scientifiche e culturali, economiche e sociali nei confronti della città, del territorio e degli Istituti Scolastici Superiori interessati ai percorsi ed alle attività accademiche.
Ore 10:00-19:00
Mostra del Maestro del Palio – Palazzo Mazzetti
Per i 50 anni del Palio l’esposizione racconta, attraverso l’opera dell’architetto Antonio Guarene, eletto maestro del Palio 2018, la storia della maggiore manifestazione astigiana e quella della città.
Mostra “Del maneggiar l’insegna – Il maneggio della bandiera nei secoli” – Palazzo Mazzetti 
Per il cinquantennale degli sbandieratori dell’A.S.T.A. la rassegna propone un suggestivo viaggio alla riscoperta della storia della bandiera attraverso i secoli a cura di Giovanni Nardoni.
Ore 10:00-12:00
Cerimonia di premiazione dei Vincitori del 46° Concorso Enologico Nazionale “Premio Douja d’Or” – Teatro Alfieri.
Ore 11:00-24:00
52^ Douja D0or – Piazza Roma 
Banco di degustazione dei 283 vini Doc, Docg e Igp premiati al 46° Concorso Enologico Nazionale “Douja d’Or”.
Rassegna di Asti Fa Goal – Piazza Roma 
Mercatino con la squadra delle eccellenze agroalimentari del territorio.
Enoteca Palazzo Ottolenghi 
Esposizione e vendita dei vini premiati al Concorso.
Rassegna dei vermouth e dei vini aromatizzati – Palazzo Ottolenghi 
La storia dei vini aromatizzati prodotti in Piemonte assaporata in un evento dedicato, a cura dell’Unione Industriale della provincia di Asti.
Grappe in Douja – Palazzo Ottolenghi
Degustazione delle grappe vincitrici del 35° Concorso Alambicco d’Oro e delle migliori produzioni piemontesi a cura di ANAG – Assaggiatori Grappa e Acquaviti e Consorzio Tutela Grappa del Piemonte e Grappa di Barolo.
Piemonteland alla Douja – Piazza San Secondo
Degustazioni delle eccellenze vinicole piemontesi in collaborazione con i Consorzi di tutela del Piemonte.
Ore 11:00-23:00
Douja del Monferrato – Palazzo Alfieri 
Presentazione delle eccellenze vinicole del Monferrato in accompagnamento a degustazioni di prodotti tipici locali, in collaborazione con il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato e l’Agenzia di formazione professionale delle Colline Astigiane.
Ore 18:00
Inaugurazione del 45° Festival delle Sagre Astigiane con la “Fanfara dei Bersaglieri di Asti Roberto Lavezzeri” – Piazza Campo del Palio.
Ore 20:00
Piatto dolce d’autore – AFP Colline Astigiane 
Ristorante Il Bagatto: Gnocchi di patate al ragù di carne e funghi
Pasticceria Al Mangia e Bevi Srl: Tartella con ribes rosso e crema di ricotta
Vini: Barbera d’Asti Docg – Brachetto d’Acqui Spumante Docg
I vini sono offerti dal Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato e dal Consorzio Tutela Brachetto d’Acqui Docg.
L’assaggio di grappa è offerto dal Consorzio Tutela Grappa del Piemonte e Grappa di Barolo
Ore 21.00
Serate di assaggio ONAV – Palazzo Ottolenghi 
“Piemonte, una regione che distilla”.
Degustazione di grappe giovani ed invecchiate provenienti dai diversi territori della regione, raccontate dal Consorzio Tutela Grappa del Piemonte e Grappa di Barolo.
Gli assaggi saranno accompagnati da abbinamenti gastronomici.
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personal-reporter · 4 years ago
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Piemonte Capitale Mondiale del Food: istruzione e formazione dalle scuole superiori a università e master
Piemonte Capitale Mondiale del Food: istruzione e formazione dalle scuole superiori a università e master
Gli studenti piemontesi che intendono dedicarsi al settore del food hanno una vastissima possibilità di scelta. Nella regione si contano, infatti, 55 istituti professionali e alberghieri dedicati ad agricoltura ed enogastronomia e 1 Liceo Linguistico con curvatura Artistica ed Enogastronomica, nato dalla collaborazione tra il Liceo “Madre Mazzarello”, Fondazione Torino Musei e Slow Food. (more…)
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La Protezione civile ha consegnato 327 mila mascherine nelle scuole del Piemonte per gli esami di maturità
Poste Italiane ha consegnato nei giorni scosi per conto della Protezione Civile a 18 Istituti scolastici della provincia di Alessandria i dispositivi di protezione individuale per gli studenti e i docenti in vista dell’esame di maturità di mercoledì. Molti gli istituti superiori coinvolti, per un totale di oltre 3.600 scuole in tutta Italia. In Piemonte, … Leggi tutto L'articolo La... Per il contenuto completo visitate il sito https://ift.tt/1tIiUMZ
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Eduscopio 2019: ecco le migliori scuole del Piemonte: brillano Torino e Cuneo, cresce qualità delle scuole in provincia
E’ online l’edizione 2019 del portale Eduscopio della Fondazione Agnelli che monitora gli istituti superiori che preparano meglio all’università e al lavoro. Per l’edizione 2019 , i ricercatori della Fondazione Agnelli hanno analizzato i dati di circa 1.255.000 diplomati italiani negli anni scolastici 2013/14, 2014/15, 2015/16 in 7.300 indirizzi di studio nelle scuole secondarie di …... Per il contenuto completo visitate il sito https://ift.tt/1tIiUMZ
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personal-reporter · 5 years ago
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BustoFolk 2019
Dall'ormai lontano anno 2000 a settembre, la Città di Busto Arsizio organizza Bustofolk, manifestazione dedicata alle tradizioni celtiche, un festival di respiro internazionale promosso dall’Accademia di Danze Irlandesi – Gens d’Ys. Un appuntamento ormai di affermata rilevanza artistica e culturale, giunto alla sua 18esima edizione, che si tiene da giovedì 12 a domenica 15 settembre, presso il locale Museo del Tessile, nella centrale via Galvani. Per quattro giorni che s’immergerà nelle magiche e affascinanti tradizioni celtiche in tutte le loro declinazioni. Molto sentito e apprezzato in tutta l'Insubria, cresciuto d’importanza negli anni, raggiungendo come interesse anche le zone del Piemonte e del Canton Ticino.  In diciotto anni tantissimi artisti nazionali e internazionali sono stati coinvolti. Centinaia di espositori, migliaia di studenti degli istituti superiori partecipanti agli stage di danza, andando oltre le 150.000 presenze. Di edizione in edizione si è via via arricchita d’iniziative culturali, realizzando numeri importanti; con un pubblico eterogeneo, non solo gli appassionati di tradizioni. È una garanzia; per questo Regione Lombardia la sostiene da tanti anni e l’ha nominata Soggetto di Rilevanza Regionale. Inoltre gode del patrocinio dell’Ambasciata Irlandese in Italia, dell’Ente Nazionale Turismo Irlandese, e dell’Office du Tourisme Bretonne e dell’Ente Irlandese “Culture Ireland”. Musica, danza, arte, teatro, cultura, letteratura, sport, artigianato, qualità, professionalità sono alcuni degli ingredienti della manifestazione. Obiettivo principale del festival, in sintesi, riscoprire e far rivivere la musica, la danza, la storia e l’artigianato della tradizione celtica, in tutte le sue sfaccettature e declinazioni, da quella locale insubre, a quella irlandese, bretone e scozzese, con lo scopo di diffonderle e portarle a conoscenza del grande pubblico. Per questa edizione 2019, sono oltre cinquanta gli eventi in programma. Tra gli appuntamenti ci saranno laboratori di archeologia, di arpa e di disegno. Avrà anche un taglio più guerresco, con il convegno “I Celti alla guerra”, sulle battaglie che combatterono per la loro indipendenza nel Nord Italia. Tanti gli appuntamenti culturali, a partecipazione gratuita, che animeranno la manifestazione: Prestigioso appuntamento con la storia-in programma il convegno “I Celti alla guerra” coordinato dalla Dott.ssa Percivaldi in collaborazione con Terra Insubre, Evropantiqva e Popolo di Brig. Media partner Storie & Archeostorie. Sabato mattina dalle ore 10 alle ore 13:00 premiazione della quinta edizione del concorso letterario “Pagine Folk” che quest’anno ha sviluppato il tema “The moon – la luna ” uno degli elementi sacri del passato ma, ancora oggi molto attuale, in ricordo dei cinquanta anni dal primo allunaggio. Una mostra a pannelli, racconterà la storia dell’antica e ancestrale tradizione insubre che si perde nella notte dei tempi: “La Giöbia” (aperta al pubblico per tutta la durata della manifestazione). Conferenza e presentazione libro “ 35 castelli imperdibili. Lombardia” a cura dell’autrice dot.ssa Elena Percivaldi. Laboratorio di disegno “Paesaggi Celtici”. Il fumettista, illustratore Tiziano Riverso trasmetterà, a grandi e piccoli visitatori i segreti e le migliori tecniche per disegnare facilmente anche i paesaggi più complicati. Bustofolk però è nato principalmente come festival musicale, e non perde certamente però le sue radici: tra gli artisti attesi in questa edizione ci sono gli irlandesi Kilkennys, i New Road, ShamRock Band, Polverfolk, Clurs e gli Sonerien Du, “Rolling Stones bretoni” molto legati ad Alessandra Tozzi, ballerina e fondatrice di Gens d’Ys scomparsa a gennaio. Senza però tralasciare la canzone folk locale, sono previsti infatti 80 artisti, 13 concerti live quattro giorni. Inoltre si terrà la quinta edizione del “Concorso Letterario” e del “Contest di Body Painting” che quest’anno si svolgerà in notturna e sarà “Fluo”. Il tema per entrambi i concorsi sarà “La Luna” uno degli elementi più sacri per i nostri antenati. Confermata anche quest’anno la ristorazione “on the road” per permettere a tutti di godere delle tante specialità culinarie che saranno servite dai truck mobili. Grande novità, la presenza esclusivamente di birra prodotta da birrifici artigianali locali, e l’immancabile idromele. Tante poi le curiosità, tutte da scoprire, all’interno del mercato artigianale. All’interno della vasta programmazione del Festival, anche i bambini, nelle giornate di sabato e domenica, (dalle 15:00 alle 19:00), troveranno diverse attività a libero accesso, dedicate e pensate per far trascorrere dei momenti di qualità, imparando divertendosi. Oltre ai laboratori, tornano, i giochi antichi, quelli di una volta che abitualmente divertivano i bambini, prima dell'avvento della tecnologia e che nella precedente edizione hanno riscosso un grande successo. Il sito della manifestazione: www.bustofolk.it Read the full article
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XVII Premio Biella Letteratura e Industria, ecco il bando aperto a tutte le scuole superiori piemontesi
Lunedì 26 marzo, presso l’Auditorium Città Studi di Biella, è stato presentato il bando del Concorso scuole del XVII Premio Biella Letteratura e Industra, “Oggi lavoro con…”. Il concorso è rivolto a tutti gli istituti superiori del Piemonte ed è promosso dal Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriale Biellese, con il patrocinio della Provincia di Biella. … L'articolo XVII Premio... Per il contenuto completo visitate il sito https://ift.tt/1tIiUMZ
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