#intercessione
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padrebaldo · 2 years ago
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🇮🇹#FIREPODCAST N.83 Ascoltate il nostro VideoPodcast ed è ancora #120giorniincenacolo con P. Baldo Alagna @padrebaldo.dj : Leggiamo 1PIETRO 3,8 : con il carisma della compassione e intercessione manifestiamo la bontà di Dio!🔥
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compassionmattersmost · 3 months ago
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Deepening Prayer: From Requests to Communion with the Divine
Experiencing Prayer as a Profound Connection with the Divine Introduction In many religious traditions, prayer is often perceived as a means of making requests or interceding on behalf of others. Yet, a deeper understanding of prayer reveals it as a profound opportunity for communion with the Divine. This post explores how we can transform our approach to prayer from one of mere requests to a…
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padmaclynne · 2 years ago
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the spotify ai dj just told me the vibe is “mayhem”
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elperegrinodedios · 5 months ago
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Se io faccio un regalo a te, tu hai una cosa ed io non ho niente. Ma se io invoco una benedizione divina su di te, e di vero cuore ti auguro la pace, noi avremo una cosa per uno, poichè benedetto è chi la riceve, ma anche chi la da'. Quello che si vede come una cosa materiale, dura solo per un tempo, ma una cosa spirituale dura per sempre.
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La benedizione efficace è quella invocata con il cuore, sentita nella profondità dell'anima. È una richiesta a Dio, una vera intercessione, efficace, un atto d'amore di misericordia e compassione.
Ecco cosa invoco, e per cosa prego, amica cara.
lan ✍️
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sequencefairy · 8 months ago
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patron saint of biting people is the correct answer but you also hold the title of moon’s ambassador here on earth
the moon, my girlfriend. i will happily lead intercessional prayers in her name.
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cristianesimocattolico · 1 year ago
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Le anime del Purgatorio e la loro intercessione per noi
Il Catechismo e i santi insegnano che non solo noi possiamo offrire Messe e preghiere per abbreviare le pene delle anime purganti, ma queste stesse anime intercedono per noi, ottenendoci grazie corporali e spirituali. Continue reading Untitled
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septembersung · 2 years ago
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Feast of the Immaculate Conception (Double of the First Class):
Antiphon at the Magnificat:
Beatam me dicent omnes generationes, quia fecit mihi magna qui potensest, alleluia.
All generations shall call me blessed, because he that is mighty hath done great things in me, alleluia.
Collect:
Deus, qui per immaculatam Virginis Conceptionem dignum Filio tuo habitaculum praeparasti; quaesumus, ut qui, ex morte ejusdem Filii tui praevisa, eam ab omni labe præservasti, nos quoque mundos ejus intercessione ad te pervenire concedas. Per eumdem.
O God, who by the Immaculate Conception of the Virgin didst prepare a worthy dwelling-place for thy divine Son; grant, we beseech thee, that, as by the foreseen merits of the death of this thy Son, thou didst preserve her from every stain of sin, we also may, through her intercession, be cleansed from our sins and united with thee.
Dom Prosper Gueranger on the Immaculate Conception.
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tenebraetuae · 1 year ago
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Oh Maria, Madre e Decoro del Carmelo, miele nostro, a te consacro oggi la mia vita, quale piccolo tributo di gratitudine per le Grazie che attraverso la tua intercessione ho ricevuto da Dio.
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padrebaldo · 2 years ago
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🇮🇹#FIREPODCAST N.62 Ascoltate il nostro VideoPodcast ed è ancora #120giorniincenacolo con P. Baldo Alagna @padrebaldo.dj : Leggiamo GIACOMO 1,2-4 : spingiamo la nostra supplica nell’ intercessione profetica !🔥
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Presente. Capitolo 3 - Inizio giugno 2021
“Allora siamo ufficialmente migliori scopamici!”  
“Se è così voglio un aggiornamento del mio titolo.” 
(TW: NSFW, smut, OC, MiloxOC, riferimento a MiloxCamus, Coppia HET, riferimento a coppia HOMO, D/s, Dom!Milo, Scarlett Needle/Cuspide Scarlatta con uso creativo)
Dopo la loro ultima battaglia, in cui tutti erano risorti, grazie a Lyfia e alla sua intercessione presso Odino, il mondo delle divinità sembrava aver trovato una sorta di equilibrio e tutto era tornato a una forma di normalità. Anzi, da quando Nike fungeva da Grande Sacerdote, aveva lasciato molte più libertà ai Cavalieri, incluso, per chi era in grado, quella di usare il loro modo di spostarsi per fini personali, quali visitare il mondo nel tempo libero ed in vacanza, e, soprattutto, rivedere le loro famiglie di origine ogni volta che volevano e potevano. Però i loro doveri al Santuario non potevano essere dimenticati. Tra questi, in tempo di pace come quello, il più importante per i Cavalieri D’oro era istruire tutti coloro che nel mondo manifestavano il Cosmo, sceglievano di seguire Athena ed erano nati sotto il loro segno. Una cosa che Milo davvero non amava.  
Rientrando all’ottava abbastanza frustrato dalla sessione di insegnamento appena finita, ricordandosi che Camus era via quella sera, contattò Nike col Cosmo. 
‘Mi fai un favore? Intercedi per me con Aphrodite, la dea non il tuo vicino di casa, e le chiedi se per cortesia può smettere di fare nascere così tante persone sotto il mio segno?’ 
‘Non penso sia opera sua, piuttosto del consumismo. Se fai i conti, nove mesi prima dello Scorpione siamo più o meno intorno a San Valentino’ 
‘In questo caso, ho davvero bisogno di cominciare a bere pesantemente’ 
‘Allora vieni a trovarmi che c'è uno Sbagliato col tuo nome sopra. Ho anche portato la cena direttamente dal Quadrilatero, stavo per chiamarti io’  
‘Mi levo questa ferraglia d’oro, doccia veloce, e arrivo’ 
‘Sì ma muovi il tuo bel culo, che ho già aperto il prosecco’  
Neanche venti minuti dopo era da lei, con le patatine greche che lei adorava, prese al volo dal centro di Rodorio nel suo posto preferito. 
“Tempismo perfetto” disse lei sulla soglia porgendogli il bicchiere colmo fino all’orlo. Milo prese un gran sorso e si sedette sul divano dove aggiunse il suo cibo alle varie delizie già disposte davanti a lui. 
“I tuoi non sono via questo mese? Cosa sei andata a fare a Milano oggi?” 
“Shopping ovviamente. Altrimenti la mia Black Amex si sente trascurata. Ho preso qualcosa anche per te e il ghiacciolino” disse indicando due sacchetti, uno di Prada e uno di Armani. Milo guardò dentro e trovò le quattro più belle camicie che avesse mai visto.  
“Turchese intenso e rosso fuoco per te che sei Spring Bright, verde acqua e avorio per Camus che è Spring Light” 
“Non avresti dovuto. Grazie. Adesso dovrò trovare qualcuno che mi aiuti a pensare a come indossarle” 
“Sì come no. Mr. Metrosexual ha dei problemi ad abbinare le camicie. Ah e raccontami poi quanto si incazza Camus quando scopre le marche. Da buon parigino, detesta la moda milanese. Avevo mezzo pensato di portargli la maglia del Milan di Zlatan, ma poi ho deciso che non ci tengo a scoprire se posso sopravvivere a un’Aurora Execution senza armatura” 
“La maglia di chi?” 
“Ibrahimovich” sospirò Nike frustrata. Come faceva a passare tutto quel tempo con Camus e ancora non capire una sega di calcio? 
“E per te cos'hai preso?”  
“Vuoi la sfilata completa” 
“Perché no?”  
Nike lo accontentò. Tra un sorriso di Negroni Sbagliato e uno po’ di cibo, indossò tutti i numerosi nuovi outfit che aveva acquistato quel pomeriggio, prendendo nota dei commenti e dei consigli dell'amico che, oggettivamente, di stile ne sapeva. 
L’ultimo outfit fu una nuova sottoveste di seta nera di La Perla, che si sarebbe aggiunta alle decine di altre che usava come abito da casa, e un paio di Louboutin Bianca 140 Nude col tacco a spillo.  
“Come fai a camminare con quelle cose? Ti fanno alta quasi come me” 
“Quattordici centimetri, uno e novantadue. Mi fanno alta esattamente come te. Ho studiato danza classica comunque. Sono niente al confronto delle punte” 
“Anche tu però sei una traditrice della patria con quelle scarpe francesi” 
“Ma io non sono mica nazi come Camus. Ho l’armadio pieno di Chanel e Dior. A Milano ho addirittura una stanza coi muri coperti di Birkin e Kelly” spiegò lei finalmente sedendosi a fianco di Milo, finendo il secondo Sbagliato e assaporando le patatine con la feta che lui aveva portato. 
Da quando Camus, insieme a tutti gli altri, era tornato in vita, Nike pensava che sarebbe stato tutto per quella strana avventura emotiva che lei e Milo avevano condiviso nel periodo di tempo dall'attacco alle Dodici Case fino alla lotta contro Hades e poi l’avventura ad Asgard. Non solo, lei aveva deciso, chiaro e tondo, che coi suoi amici a letto preferiva non andarci più. E poi la coppia perfetta del Santuario era tornata più innamorata che mai, tutti avevano ancora vivido il bellissimo ricordo della loro riconciliazione. Non era gelosa, per nulla, anzi era molto felice per loro ed era contenta di aver aiutato Milo a fare i conti col proprio dolore quando ne aveva bisogno. E quando anche lei ne aveva bisogno. Per questo fu incredibilmente sorpresa quando Milo, pochi istanti dopo, la baciò.  
Si tirò indietro di scatto. 
“Cosa c'è?” chiese lui sulle sue labbra. 
“Camus c’è”  
“Con lui è diverso”  
“Non voglio essere l’altra”  
“Non lo sei. La relazione che abbiamo io e lui non è monogama. Camus è… è amore, quasi platonico ma è amore. Tu sei la mia migliore amica con cui a volte vado a letto e soddisfo le mie fantasie meno… vanilla”  
“Quindi lui sa?”  
“Sa che quando ho certe voglie, le sfogo… diversamente. Lui fa lo stesso e va bene così” disse Milo riprendendo a baciarla e infilando una mano sotto l’orlo sottile della sottoveste di seta. 
“Se non vuoi però dimmelo”  
‘Se sta bene a voi’ pensò lei. 
“Sei tu in fondo che hai detto...” lei lo zittì, rispondendo finalmente al bacio.  
“Fammi venire, Scorpione, e dammi un po’ del tuo veleno” 
Come una vecchia abitudine presa quando avevano iniziato a scopare dopo la morte dei loro amici, Milo la prese in braccio e la portò nella sua camera da letto. Lei fece per sfilarsi le scarpe che ancora indossava, ma lui le ordinò di tenerle. Dei due, quella con autorità sull'altro era lei, ma, quasi ironicamente, nel sesso le piaceva essere comandata, farsi dire da lui esattamente cosa fare.  
Milo adocchiò uno specchio a figura intera in un angolo della stanza.  
“Quello da quando tempo è lì?” 
“Da anni, credo sia di Saga…” 
“Allora usiamolo” e la mise giù proprio lì davanti. 
“Credo di avere un po’ troppi vestiti” sentenziò lui levandosi la maglia e i jeans, rimanendo coi boxer aderenti che evidenziavano la sua crescente eccitazione. Lei lo guardò sospirando. Dei, quanto era bello. Il suo viso, i suoi muscoli definiti e tesi, le vene in evidenza sulle braccia, le proporzioni del corpo. La V. Il pacco. Tutto sembrava troppo perfetto per essere umano. Nike si domandò se Athena scegliesse apposta i propri cavalieri in base alla loro bellezza e avvenenza fisica.  
“Inginocchiati tu, questa volta” le ordinò. Lei eseguì continuando a guardarlo negli occhi ma scorrendo le mani sulla sua straordinaria muscolatura. Quando arrivò giù le fu abbastanza ovvio cosa fare, soprattutto perché lui cominciò a scostarle i capelli dal viso e a raccoglierglieli dietro alle spalle. Sempre mantenendo il contratto coi suoi occhi, Nike abbassò i boxer fino alle sue caviglie e cominciò a leccare la punta del suo pene eretto. Dopo poco lui la invitò a prenderlo tutto in bocca spingendo leggermente con le mani sulla nuca. Lei non si tirò indietro e cominciò a muoversi su e giù ritmicamente, arrivando sempre più in fondo ogni volta. Lui osservava la scena nello specchio andando su di giri ancora di più. Nonostante non fosse ormai più la prima volta, faceva sempre fatica a crederci. La dea della vittoria, letteralmente la donna più bella, sexy ed eccitante, nonché letale, che esistesse sulla Terra, era in ginocchio davanti a lui col suo cazzo in bocca. Lei lo sentì dichiarare il proprio orgasmo imminente e trattenne il respiro in attesa. Ingoiò fino all'ultima goccia mentre lui la guardava dall’alto e nello specchio, eccitandosi di nuovo nonostante fosse appena venuto. La fece alzare, la prese di nuovo in braccio e la sdraiò sul letto, levandole la sottoveste ma non le scarpe.  
“Quel tacco a spillo rosso… mi ricorda la mia Cuspide” le disse infilandole la lingua praticamente in gola, afferrandole il seno e sdraiandosi su di lei, penetrandola con un’erezione più dura di prima.  
“Quanto sei stretta e bagnata. Lo adoro”  
Lei come sempre era una macchina per il piacere. Suo, ma anche del fortunato uomo, lui in questo caso, a cui concedeva le proprie grazie. Alla soglia del godimento ultimo di entrambi Milo si preparò. Stringendole il collo leggermente, le bloccò il respiro. Lei aprì gli occhi. 
“Fidati di me. Quando te lo dico, prendi un respiro profondo” 
Diede altri due colpi portandola davvero al limite, spostò la mano destra sul suo petto, e aumentò il Cosmo per caricare la Cuspide. 
“Adesso Μωρό. Respira” disse, lasciando la presa dal suo collo. Lei eseguì. In quel momento lui le diede l'ultimo colpo che le serviva per venire, e allo stesso tempo 
“Scarlett Needle” e lanciò due stelle.  
Come previsto, lei perse la testa. Il suo sistema nervoso, attaccato dal veleno, amplificò l’orgasmo, che già era molto intenso, oltre ogni limite. Vedendola, sentendola, anche Milo finalmente si lasciò andare al piacere più forte mai provato prima, che fece perdere la testa e i sensi anche a lui per quasi un minuto. 
Quando Nike si risvegliò Milo le era sdraiato accanto, su un fianco. Le accarezzò il viso e la baciò dolcemente. 
“Com’è stato?”  
“Davvero hai bisogno di chiedermelo?” 
“No, non in quel senso. Intendevo la Cuspide” 
“Meglio ancora di come ricordavo. Grazie” 
“Avevo un po’ paura in realtà. L’altra volta, perdonami, ma non c'era niente da perdere. Adesso, c'è tutto” 
“Non è la prima volta che mi colpisci. Nei tuoi giorni migliori sei arrivato a otto se non sbaglio” 
“Il mio record con te è dieci in versione divina. Ma in allenamento è diverso. Hai il Cosmo attivo e la guardia alta. Comunque sembra che la reggi bene anche con le difese abbassate” 
“E a te piace sempre?” 
“Non hai idea. Mi manda fuori di testa. Vederti e sentirti quando vieni in quel modo… mi ridiventa duro solo a pensarci” 
“Tienine un po’ anche per Camus” 
“Ma no, con lui è diverso”  
Poi, allarmato, 
“Dei, cosa penserebbe di me?” 
“Ma sì, dai, scherzavo” 
“No seriamente però. Credi che dovrei preoccuparmi?” 
“Di cosa?” 
“Ma non lo so. La mia migliore amica, che indipendentemente è anche la mia Dea, nonché per definizione la donna più bella del pianeta, mi concede il privilegio di fare sesso con lei. E io cosa faccio? La colpisco col mio veleno” 
“Ma dai non essere così duro con te stesso. In fondo è nella tua natura di Scorpione essere un pochino sadico. Altrimenti perché tutti gli altri attacchi dei nostri amici, per non parlare dei miei, si concludono in una mossa sola, mentre al tuo ne servono quindici dolorosissime?”  
Lui la guardò negli occhi. 
“Lo sai vero che non ti farei mai del male per davvero? Al di là del voto che ho fatto di proteggerti perché sei la mia dea…” 
“Athena è la tua dea, e anche la mia” interruppe lei. 
“Sì ma tu arrivi seconda di poco. Comunque, anche se non facessimo questa vita, se ti avessi conosciuta che ne so, all’università, ricordati che per te morirei e ucciderei” 
Quell’affermazione che gli era uscita di bocca d’impulso lo scioccò. Non si era reso conto che forse, oltre all’attrazione, per lei potesse provare qualcosa. Qualcosa di oltre l’amicizia. Sperò che lei non avesse sentito bene, o che non ci desse troppo peso. 
“Milo, accetta questo lato di te. Non farne un dramma, io per esempio lo adoro. Lo so che non mi faresti mai del male per davvero”  
Lui sorrise, sollevato. Non era pronto a fare i conti coi suoi sentimenti, non in quel momento. 
“Perché facevi tanto la difficile?” 
“Dai, te l’ho detto perché” 
“Seh, seh, Camus e quella storia che tu coi tuoi amici a letto non ci vai. Non ci credevi nemmeno tu mentre ti uscivano le parole di bocca” 
“Ma sai il problema è quando gli amici con cui scopo finiscono per innamorarsi. Già ne ho perso uno così...” 
Milo deglutì, ripensando a quello che aveva detto e pensato solo un minuto prima. Ma no, dai, non c’era pericolo. Doveva essere stato l’afterglow a parlare. E poi perderla? Perdere la sua amicizia? No, non l’avrebbe lasciato succedere, a qualunque costo. 
“Comunque grazie per aver insistito. Ancora un po’ e tornavo vergine” Nike lo riscosse. 
“Aspetta… da quanto non…” 
“Sei stato tu l’ultimo qui dentro. Fai i conti” 
La notte prima dell’inferno. 
“In effetti anche tu sei stata la mia ultima donna, mi hai rovinato per tutte le altre! Ma mi sembra strano che una come te abbia difficoltà a trovare da scopare. C'è la fila lì fuori se si sparge la voce” 
“Ma ti sembro una che va in giro a rimorchiare per una botta e via? Non è mai stato tanto il mio stile. E adesso con tutto quello che c'è da gestire qui non avrei neanche il tempo. E comunque ho degli standard di bellezza e performance piuttosto alti. Posso giusto farmi uno di voi. Ma poi, come ho detto, si rovina l’amicizia se non si sta attenti. Anzi, a proposito, io e te siamo ancora migliori amici vero?” 
“Μωρό sono Scorpione. Il sesso per me è praticamente come respirare. E con la storia che abbiamo, aver paura di rovinare un'amicizia come la nostra col sesso sarebbe come aver paura di rovinare le patatine mettendoci sopra la feta” 
“Quindi non ti dispiace se questa cosa tra noi la manteniamo attiva?” 
Lui sorrise. 
“Se devo scegliere una con cui applicare il mio accordo con Camus, non potrei sognare di meglio. A cosa servono se no i migliori amici maschi?” 
“Allora siamo ufficialmente migliori scopamici!”  
“Se è così voglio un aggiornamento del mio titolo. Milo Nomikos, Cavaliere d’oro dello Scorpione, Scopamico ufficiale di Nike Martinelli della Vittoria Alata. Credo che mi farò fare i biglietti da visita” 
Nike lo colpì col cuscino e scoppiò a ridere fino alle lacrime mentre lui diceva tutto questo. Quanto gli era mancato passare il tempo così con lui! E da ora in poi che non era più né depresso né incazzato col destino, sarebbe stato mille volte meglio. Meglio ancora di quando si erano conosciuti da ragazzi. 
“Cosa dici, finiamo di mangiare?” le chiese lui appena finì di ridere. 
Teletrasportarono il cibo dalla sala al letto, e lo gustarono come avevano fatto tante volte e avrebbero continuato a fare, ridendo, scherzando, confidandosi, finché non si addormentarono.  
Finalmente, dopo anni di sofferenza e sacrifici, tutto era esattamente dove doveva essere. 
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salvo-love · 1 year ago
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15 Giugno 2023 - AVIGLIANO PZ - Solennità di San Vito martire, Santa Vita Crescenza e San Modesto.
BUON ONOMASTICO TUTTI COLORO CHE PORTANO QUESTO NOME
PREGHIERA A SAN VITO
🙏📖🙏
O giovane martire S. Vito,
nostro protettore e modello,
ottieni ai tuoi devoti, che invocano la tua intercessione,
la grazia che desiderano, il sollievo dalle sofferenze,
la guarigione dai mali.
Ma principalmente ottieni il dono di una vita laboriosa e onesta,
di saper condividere i beni con i meno fortunati,
di perseguire l'ideale della santità,
di vivere e morire nella santa fede cattolica
e di conseguire la beatitudine eterna
del Paradiso. Amen.
(adattamento di una preghiera. di S. Vito Lo Capo,
Francesco Micciché, Vescovo di Trapani).
Ti benediciamo, o Padre,
perché hai nascosto i misteri del regno dei cieli
a coloro che si ritengono sapienti e intelligenti
e li hai rivelati ai piccoli e agli umili di cuore;
concedi a noi,
che veneriamo in San Vito
una manifestazione della tua gloria,
di avere sempre il cuore aperto
alla tua Parola e alle necessità dei fratelli.
Per Cristo nostro Signore. Amen
Dio onnipotente ed eterno,
che scegli le creature miti e deboli
per confondere la potenza del mondo,
concedi a noi, che celebriamo
la nascita al cielo di san Vito martire,
di imitare la sua eroica costanza nella fede.
Per Cristo nostro Signore.
Lode a te, o Dio, gloria dei martiri
Testo e musica di Alessandro Ruo Rui
Lode a te, o Dio, gloria dei martiri;
testimoni dell'amore, dietro l'Agnello
in candide vesti, la tua fedeltà
proclamano con gioia.
-Un servo non è più del suo Signore:
sarete anche voi perseguitati
Lode a te, o Dio, roccia degli umili,
che ai piccoli riveli il tuo volto,
la tua parola nascosta ai grandi,
inciampo ai potenti.
-Il chicco che non muore, non germoglia.
Il sangue del giusto feconda la terra.
Lode a te, o Dio, forza dei deboli;
l'innocente che, oppresso,
paga l'annuncio del Regno di pace
lo chiami beato, erede con Cristo.
-Preziosa ai tuoi occhi è la mia croce:
io vengo per compiere la tua volontà .
Lode a te, o Dio, Padre dei piccoli;
nella fede di San Vito splende la luce
del Cristo risorto, lo Spirito soffia,
la Chiesa esulta.
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pyreflydust · 7 months ago
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Gonna keep saying that you have to suspend your disbelief enough that if you have reason to believe they're really speaking English then they're some kind of branch off of our world (alternate reality, space travel, intercessional travel, etc) but if we're meant to believe it's some kind of translation then just pretend they're saying whatever the equivalent is in their language.
Because if there was no England there's no logical reason for them to be speaking English in the first place.
the thing about writing fantasy stories is that language is so based on history that it can be hard to decide how far suspension of disbelief can carry you word-choice wise - what do you call a french braid in a world with no france? can a queen ann neckline be described if there was no queen ann? where do you draw the line? can you use the word platonic if plato never existed? can you name a character chris in a land without christianity? can you even say ‘bungalow’ in a world where there was no indian language for the word to originate from? is there a single word in any language that doesn’t have a story behind it? to be accurate a fantasy story would be written in a fantasy language but who has the time for that
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valeria-manzella · 16 days ago
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\Lo Spirito Santo ci insegna la preghiera di intercessione, che è particolarmente gradita a Dio perché è la più disinteressata\Lo Spirito Santo viene, sì, in soccorso della nostra debolezza, ma fa qualcosa di molto importante ancora\ci attesta che siamo figli di Dio e mette sulle nostre labbra il grido\Padre\(Rm 8,15; Gal 4,6)\Noi non possiamo dire\Padre, Abba\senza la forza dello Spirito Santo\Papa Francesco\UdienzaGenerale\
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lampadaperimieipassi · 26 days ago
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Preghiera a San Giuda Taddeo
Eccoci, dinanzi a Te, glorioso Apostolo S. Giuda per offrirti l'omaggio della nostra devozione e del nostro amore.
Tu fai amorosamente sentire a quanti t'invocano il tuo potente aiuto e patrocinio, e come non sia vana la fiducia riposta nella bontà del tuo cuore. Appunto per questo noi Ti offriamo l'omaggio della nostra devozione, memori dei favori già ricevuti e pieni di gratitudine per l'assistenza concessa.
Ma nello stesso tempo ci sentiamo spinti a supplicarti che non cessi mai il tuo aiuto e protezione. 
Tu che fosti legato da vincoli di parentela e da particolarissimo amore al Redentore Divino Gesù, fonte di ogni Bene, ottienici le grazie a noi necessarie per condurre una vita santa, ed impètraci anche quelle benedizioni che siano segno della divina compiacenza.
Dio benedica, per tua intercessione, o caro Santo Apostolo, i fedeli che Ti onorano e promuovono il tuo culto, quanti spinti dal tuo esempio lavorano per la gloria ed il bene delle anime; che quanti Ti pregano - e tra questi anch'io - , sentano in cuore di essere esauditi: e la Grazia Divina scenda a corroborare la debolezza di tutti, affinché amando e servendo l'infinita maestà e bontà divina ci sia concessa la corona ed il gaudio dei servi fedeli. Amen.
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padrepiopietr · 1 month ago
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Il Rosario: potente intercessione ed arma
Per Padre Pio il Rosario è dunque il mezzo più potente per ottenere le grazie, ma è anche un’arma di difesa. Questo attributo, dato tante volte da P. Pio alla corona, è stato usato anche da altre anime sante. Continue reading Il Rosario: potente intercessione ed arma
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dominousworld · 2 months ago
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SULL'IMPORTANZA DI FREQUENTARE LE PERSONE GIUSTE
SULL'IMPORTANZA DI FREQUENTARE LE PERSONE GIUSTE
a cura di Giuseppe Aiello “Cerca e raccogli l’amicizia di molti fratelli spirituali. Poiché ogni persona di fede ha il potere di intercessione (li kulli mu’min shafā`a), e può darsi che [dopo la morte] ti ritroverai sotto l’intercessione di una di loro…” –– Ghazali, Ihya, 2:275. SULL’IMPORTANZA DI FREQUENTARE LE PERSONE GIUSTE
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