#in una canzone sulla loro amicizia
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diceriadelluntore · 8 months ago
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Storia Di Musica #331 - Antonello Venditti, Sotto Il Segno Dei Pesci, 1978
L’ultimo disco di questo scatolone incredibile che ho ritrovato in soffitta è uno dei dischi più famosi di sempre fatti in Italia. È un disco che segna un momento storico per il nostro Paese a cui indirettamente anche lui contribuisce, e uno più personale, che proietta l’autore a diventare una delle voci più famose, e incisive, della canzone italiana. È anche l’opportunità per raccontare di un cantautore che troppo spesso è stato bistrattato per il suo essere “commerciale” (definizione che per me ha valore di assoluta stupidità). Il disco di oggi esce l’8 Marzo 1978. 29 anni prima, era nato nello stesso giorno l’autore, Antonello Venditti. Proprio per questo, il titolo, profondamente autobiografico, è Sotto Il Segno Dei Pesci. Dico subito che nello scatolone ho la fortuna di avere una prima edizione originale: la stupenda copertina di Mario Convertino, designer celeberrimo di fortunatissime copertine di album e uno dei primi ad usare la grafica in TV (Mister Fantasy del 1981, di cui cura sigla e grafica, alle videosigle de La Domenica Sportiva nel 1986, e persino la grafica delle partite dei Mondiali di Italia '90) insieme ai due pesci colorati vi sono in rilievo i dodici segni dello Zodiaco. Venditti arriva a questo disco dopo un percorso artistico particolare. L’inizio, famosissimo, è al Folkstudio, il locale romano dove stringe amicizia con Giorgio Lo Cascio, Ernesto Bassignano e soprattutto Francesco De Gregori: a quel momento dedica una delle strofe più famose della canzone italiana, quattro ragazzi con la chitarra e il pianoforte sulla spalla, di Notte Prima Degli Esami. La It di Vincenzo Micocci gli dà l’opportunità di fare un disco insieme a De Gregori, e nasce così nel 1972 Theoruis Campus. Il disco segna però un distacco tra i due, su cui la stampa musicale ha ricamato cose assurde e per la maggior parte inventate (su tutte che Pianobar di De Gregori fosse indirizzata a lui). Segue quindi il percorso di un cantautorato febbrile e intenso, estroverso e popolare, incentrato sulla passione per la sua città, Roma (a cui dedicherà veri e propri inni, come Roma Capoccia, E Li Ponti So’ Soli da L’Orso Bruno del 1973, Campo De’ Fiori da Quando Verrà Natale del 1974, e sul raccontare storie forti e niente affatto scontate. Tra queste ultime, Mio Padre Ha Un Buco In Gola (Le Cose Della Vita, 1973) sugli attriti generazionali, Canzone Per Seveso (da Ullalà, 1977) per l’ecologia, e soprattutto una carrellata di canzoni dedicate a figure femminili che faranno epoca, come Lilly (dall’omonimo album del 1975), struggente, una delle prime canzoni italiane scritte sulla droga, Maria Maddalena (1977), sulla prostituzione.
Sotto Il Segno Dei Pesci uscirà una settimana prima del sequestro Moro. Ne diventerà suo malgrado una sorta di colonna sonora, in un disco cruciale che assomma, in una maniera decisiva la contestazione e il riflusso, le storie dell’amore intimo e l’impegno per le lotte sociali, le speranze pubbliche e le frustrazioni quotidiani. Ne è esempio il ritornello, che conosciamo tutti, della title track, dedicata alla storia di Marina e di Giovanni (due veri suoi amici) delle loro paure sul futuro, del cambiare città perchè “Tutto quel che voglio, pensavo\È solamente amore\Ed unità per noi\Che meritiamo un'altra vita\Più giusta e libera se vuoi\Corri, amore, corri, non aver paura”. È il disco con cui “ricompone” con De Gregori: gli dedica la scarna e delicata Francesco, (Possiamo ancora suoniamo ancora l'ultima volta\Senza rimpianti, senza paura\Come due amici antichi\E nient'altro di più di più di più) e soprattutto Bomba O Non Bomba, che parla di due ragazzi, Antonello e Francesco (De Gregori, naturalmente), e ripercorre il cammino dei due protagonisti, e gli incontri fatti, a Sasso Marconi, Roncobilaccio, Firenze e Orvieto (in ordine cronologico le uscite dell’Autostrada Del Sole, direzione Roma), per raggiungere il successo, rappresentato da Roma come meta finale. È anche un disco per le donne: Sara (“svegliati è primavera”) è una toccante storia di una ragazza incinta, amica della prima moglie Simona Izzo al Liceo Mamiami di Roma, di un ragazzo “mammome e anaffettivo” (Ma Sara, mi devo laureare, e forse un giorno ti sposerò\Magari in chiesa (…) tu non sei più sola, il tuo amore gli basterà\Il tuo bambino, se ci credi nascerà); Giulia è invece la prima canzone che parla apertamente di un amore lesbico all’interno di una coppia eterosessuale, il punto di vista del testo è dell’uomo che si trova a ragionare sull’allontanamento della sua amata, la canzone è un gioiello del disco, potente e struggente, È Giulia che ti tocca\È Giulia che ti porta\Via da me (…) Lei è solo troppo anche per te\Lei è solo un po' confusa\E ti prego non portarla\Via da me. C’è pure la canzone sociale di Chen Il Cinese, la deliziosa Il Telegiornale, che sembra scritta adesso “TG1, TG2, che confusione\Ma almeno rimane il pregio dell'informazione\E tra una smentita e l'altra e un sorriso ministeriale\Ci fa capire che le cose non vanno poi\Troppo male.
Il disco fu registrato a Roma nei Trafalgar Recording Studios e a Londra ai Marquee Studios; il tecnico del suono è Gaetano Ria, che si occupa anche del missaggio insieme a Tim Painter. Tra i musicisti sono da ricordare i componenti del gruppo degli Stradaperta, già collaboratori di Venditti in Lilly; anche Carlo Siliotto e Pablo Romero avevano già suonato con il cantautore (entrambi nell'album Quando verrà Natale), ed inoltre suona nell'album il tastierista dei Goblin, Claudio Simonetti. Durante le session dell'album venne registrata anche un'altra canzone, Italia, che però non venne inserita nel disco (solo nel 1982 sarà pubblicata in Sotto La Pioggia). Il disco venderà tantissimo: 700.000 copie quell’anno, Sotto Il Segno Dei Pesci\Sara singolo Numero Uno, riuscendo, come pochissimi, a intuire l’umore della piazza. Perché è un fatto che forse per la sua produzione quantitativamente molto elevata rispetto ad altri grandi cantautori, e spesso per alcune sue scelte facili, abbia sempre avuto critica feroce. Il problema della “musica commerciale” è la scusa di chi deve per forza contestare le scelte artistiche non per quelle che sono (un lavoro artistico ha tutto il diritto di essere considerato brutto). Venditti fu accusato di disimpegno negli anni ’80, su cui per anni la critica ha ironizzato sul suo intimismo da supermercato, seppure nonostante dischi non così belli come questo scriverà inni generazionali, ne elenco un paio: Ci Vorrebbe Un Amico e Notte Prima Degli Esami nel 1984 da Cuore, In Questo Mondi Di Ladri del 1988 che venderà più di un Milione di Copie, Alta Marea, cover di Don’t Dream It’s Over dei Crowded House del 1991. Ditemi se è poco.
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sandnerd · 2 years ago
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Higurashi no naku koro ni - Let's talk about!
Lo so, di anime carini e pucciosi che nascondono un risvolto horror ce ne sono ormai a iosa. Ma nel lontano 2006 non era così. Nel lontano 2006 (ben 17 anni fa, zio Pietro prendimi i sali perchè sono troppo vecchia) se ti ritrovavi un anime con delle ragazze kawaii dagli occhioni sbrilluccicanti, i capelli dai colori vivaci e le voci squillanti (sembra quasi una canzone di Cristina D'Avena), pensavi che fosse solo questo, un anime con ragazze kawaii e tutta la pappardella sopradetta. Dunque, immedesimandoci in questo contesto, e nella mente di uno sprovveduto spettatore, appare chiaro come mai Higurashi no naku koro ni sia un must per tutti gli appassionati del genere horror/creepy/psicologico.
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Il titolo, tradotto in inglese come "When they cry", contiene un simbolo hiragana che da un lato si riferisce ad un pianto se si parla di esseri umani, ed al frinire delle cicale in estate se si parla di versi, un suono molto insistente e che da solo fa da colonna sonora a tutto l'anime. Non sentirò più delle cicale in un anime senza pensare ad Higurashi. E già con un titolo del genere dovrebbero drizzarsi le orecchie allo spettatore di turno, poichè non mi risulta che in un anime con ragazze kawaii e basta si parli di pianti. Di primo acchitto può sembrare un malloppone, siamo davanti a ben 4 stagioni, dalla media di 25 episodi per le prime 3 e 15 episodi per l'ultima, questo volendo evitare tutti gli speciali, che con la storia principale non hanno niente a che fare, ma se vuoi guardare anche quelli ce n'è abbastanza per diventare hikikomori solo con questa serie. E fai rifornimento di acqua, in estate è importante bere! Come dicevo quindi, un bel malloppone, ma risulterà chiarissimo quanto siano scorrevoli gli episodi, non perchè leggeri di per sè, ma talmente coinvolgenti che li addenti uno dopo l'altro, come se fossero smarties, senza nemmeno capire che ti sei finito un'intera stagione in un solo pomeriggio.
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Ma andiamo con ordine. Giugno del 1983, le date sono importanti (wink wink). Keiichi, tipico ragazzo normale degli anime, a causa del lavoro di suo padre, ma ciò non importa mai granchè, si trasferisce in un villaggetto nel bel mezzo del nulla (e te pareva; quando mai sono metropoli?) di duemila anime, animali e piante compresi, e fa amicizia con 4 ragazze, Rena che ha la sua età, Shion che è più grande, Satoko e Rika che sono più piccoline. I bambini/ragazzi vanno tutti nella stessa classe, perchè in tutto il villaggio ce ne sono solo 15, e i più grandi aiutano i più piccoli (un applauso alla maestra, utilissima). Ma ben presto Keiichi scopre alcune voci molto inquietanti che circolano nel villaggio e che riguardano il suo passato ed i suoi abitanti. Questa la premessa, priva di spoiler. Perchè da qui in poi è dura parlare di Higurashi senza spoilerare. E non voglio neanche togliere il divertimento di scoprire la verità che si cela dietro la facciata apparentemente semplice di questa realtà presentata. Leggevo infatti molte testimonianze di persone che evidentemente conoscevano già la storia, e che spronavano gli spettatori incerti o confusi di continuare la visione, perchè ne sarebbe certamente valsa la pena. E che dire, ho seguito il loro consiglio nonostante non avessi bisogno di essere spronata, l'atmosfera dell'anime mi aveva già catturata fin dai primi episodi. E sono stata ricompensata, poichè ciò che ho scoperto via via, episodio dopo episodio, devo dire che mi ha pienamente soddisfatto. Davvero, voglio fermarmi qui perchè non voglio avere sulla coscienza gente che afferra mannaie a caso o mi infila spilli negli onigiri e mi viene a cercare perchè gli ho rovinato il divertimento. Filate a guardare l'anime, da bravi.
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Personalmente trovo che la prima e seconda stagione siano un gioiellino, suspence e momenti ilari sono super calibrati, le scene violente mantengono una semplicità che rafforza l'angoscia del momento, le vicende trasudano di un'inquietudine che non sai nemmeno da dove deriva, ma sai che c'è, lì, aldilà della porta socchiusa, che ti fissa con occhio attento dal corridoio buio. La paranoia cresce man mano che vai avanti, prendi note per non perdere nemmeno un dettaglio, convinta che tu non sei come gli altri, tu la trama la sbroglierai subito, senza capire che stai incappando nella stessa ragnatela in cui sono incappati tutti nessuno escluso prima di te. Noti che ci possono essere dei punti di congiunzione tra alcune vicende raccontate, fai un collegamento, ma subito dopo ti perdi di nuovo, davanti a nuovi elementi che smontano le ipotesi che stavi facendo un momento prima. Insomma, queste due prime stagioni meritano tutta l'attenzione che potete dare loro. Parola di scout.
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Devo invece esprimere qualche dubbio sulle ultime due stagioni. Sarà che sono del 2020-21, mentre le prime due sono del 2006-07, sarà che forse il franchising ha voluto mettere il burro su troppo pane, sarà qualsiasi cosa, ma il mordente delle prime due stagioni a mio parere si perde e viene rimpiazzato da una premessa un po' banale, e nel contempo troppo complessa forse per reggere il paragone con la limpida semplicità iniziale, un background psicologico che invece di maturare regredisce, un insieme di corsi e ricorsi storici, tanti episodi sprecati quando la soluzione al problema era a portata di cervello, se solo si fossero avuti i neuroni necessari. Non so, sarà che sono una nostalgica e per me certe prime volte non si discutono, ma le prime due stagioni non hanno pari e, quanto meno per conoscere un must di questo genere, vanno guardate. Mi dicono che le due ultime stagioni, che appunto non mi hanno pienamente convinto, siano connesse ad Umineko no naku koro ni, un titolo molto simile ad Higurashi ma che purtroppo non è stato sapientemente trasposto in versione animata, quindi se mai avrò la possibilità di leggere la storia di Umineko capirò quanta verità c'è dietro questa diceria.
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Siamo arrivati alla fine, e devo dire che mi merito un applauso perchè sono arrivata fin qui senza spoilerare, mi faccio pat-pat sulla spalla intanto. Vi do appuntamento ai prossimi commenti, grazie per la lettura! A presto, -sand-
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cartonionline · 5 months ago
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Dragon Ball Daima: Il Nuovo Capolavoro di Akira Toriyama Arriva sullo Schermo
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Il mondo di Dragon Ball si appresta a vivere una nuova avventura con l'attesissimo Dragon Ball Daima, che debutterà in Giappone l'11 ottobre 2024. Akira Toriyama, il leggendario creatore dell'universo di Dragon Ball, ha ancora una volta messo la sua firma sul progetto, lavorando al concept originale, alla storia e al design dei nuovi personaggi. Questo nuovo capitolo promette di sorprendere e affascinare i fan con un'ambientazione unica e una trama coinvolgente che esplorerà il misterioso "Regno dei Demoni". https://youtu.be/ezbYAglQoxI?si=zp7KVpJnQKk4Oplr Un Cast Stellare per Nuovi Personaggi Una delle novità più entusiasmanti riguarda i nuovi personaggi introdotti in Dragon Ball Daima. Tra i protagonisti troviamo Gomah, Degesu e Dr. Arinsu, tutti con design realizzati dallo stesso Toriyama. Questi personaggi aggiungono un tocco fresco e innovativo alla serie, mantenendo al contempo quel classico stile inconfondibile che ha reso Dragon Ball un'icona mondiale. - Gomah sarà doppiato da Showtaro Morikubo, noto per la sua capacità di dare vita a personaggi con grande intensità emotiva. - Degesu, il cui look ha già fatto discutere i fan, sarà interpretato da Junya Enoki, una delle giovani promesse del doppiaggio giapponese. - Dr. Arinsu, un misterioso scienziato, avrà la voce di Yoko Hikasa, attrice di grande esperienza e talento. Questi tre doppiatori hanno condiviso le loro emozioni e aspettative per i rispettivi ruoli, lasciando intendere che i loro personaggi avranno un ruolo cruciale nello sviluppo della trama.
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Degesu Colonna Sonora: Un Mix Esplosivo di Talento Internazionale Oltre ai nuovi personaggi, Dragon Ball Daima porterà anche una colonna sonora di grande spessore. L'opening theme, intitolato "Jaka Jaan", ha già catturato l'attenzione del pubblico, ma è l'annuncio dell'ending theme che sta generando una vera e propria ondata di entusiasmo. La canzone di chiusura, intitolata "NAKAMA", è stata composta da Zedd, celebre DJ e produttore musicale, vincitore di un Grammy Award. La scelta di coinvolgere Zedd non è casuale: la sua capacità di creare melodie potenti e coinvolgenti si sposa perfettamente con l'epicità di Dragon Ball. A rendere la traccia ancora più speciale, troviamo la collaborazione con l’artista AI, che ha scritto e interpretato il brano. NAKAMA (che in giapponese significa "compagno" o "amico") promette di essere un inno all'amicizia e alla lealtà, temi da sempre centrali nell'universo di Dragon Ball. AI ha dichiarato di essere entusiasta di aver collaborato a questo progetto, condividendo il suo amore per la serie e sottolineando quanto sia stata ispirata dai valori di amicizia e coraggio che Dragon Ball ha sempre trasmesso. Nuove Avventure nel Regno dei Demoni
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Goku e Vegeta - Dragon Ball Daima Una delle maggiori curiosità riguarda l’ambientazione di Dragon Ball Daima, che sembra portare i nostri eroi in un luogo finora inesplorato: il Regno dei Demoni. I dettagli sulla trama sono ancora avvolti nel mistero, ma gli appassionati già si interrogano su come Goku e i suoi compagni interagiranno con questi nuovi personaggi e che tipo di sfide affronteranno in questo regno oscuro e pericoloso. Le domande si moltiplicano: chi sono veramente Degesu e Dr. Arinsu? E qual è il loro legame con il Regno dei Demoni? Questi interrogativi non fanno che accrescere l'hype attorno alla serie, che si preannuncia come uno dei capitoli più emozionanti di Dragon Ball. Un’Eredità Sconfinata
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Con Akira Toriyama ancora una volta al timone, Dragon Ball Daima è destinato a lasciare un segno indelebile nella storia dell'animazione giapponese. Toriyama ha saputo reinventare il suo universo mantenendo vivi i valori che hanno conquistato generazioni di fan, come il coraggio, l'amicizia e la continua ricerca di miglioramento. Il team dietro la serie include nomi di spicco come il regista Yoshitaka Yashima, già apprezzato per il suo lavoro in Dragon Ball Super, e Aya Komaki, che supervisionerà la direzione della serie. Anche l'animazione sarà curata da Katsuyoshi Nakatsuru, un veterano del franchise. Con una trama avvincente, nuovi personaggi intriganti e una colonna sonora che promette di emozionare, Dragon Ball Daima si prepara a diventare un nuovo punto di riferimento nel vasto universo creato da Toriyama. Non resta che attendere con trepidazione l'11 ottobre per scoprire questa nuova, epica avventura! Read the full article
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micro961 · 1 year ago
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The Boss Girls - Il singolo “Snowgirls”
Il brano della pop-rock band sugli stores digitali e dal 1° dicembre nelle radio
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“Snowgirls” è il singolo dell’eclettica pop-rock band The Boss Girls, sui principali stores digitali e dal 1° dicembre nelle radio in promozione nazionale. Atmosfera natalizia dagli arrangiamenti curati che denotano una forte personalità artistica della band. La voce della cantante dall’interpretazione intima e delicata veste il tutto donando ulteriore pathos ed una intensa emotività stilistica. “Snowgirls” riflette i pensieri e le emozioni delle artiste e la loro visione sulla festività del Natale.
“Attraverso il potere di unione di questa festa e della musica, vogliamo cercare di regalare un momento di spensieratezza e ricreare un'atmosfera magica, ricca di immagini e richiami sonori, per poterci catapultare e vivere a pieno la maestosità del Natale!” The Boss Girls
Storia della band
Noi siamo le “The Boss Girls”, una band di quattro ragazze di 19/20 anni. Ci siamo conosciute tra i banchi di scuola e si è subito instaurato un bellissimo rapporto tra di noi, rafforzato dalla musica, ossia dalla nostra passione, che ha consolidato la nostra amicizia. Abbiamo lottato tanto per formare questa band: siamo partite dal niente, suonando senza un amplificatore e senza un microfono, fino a raggiungere dei piccoli, ma grandi traguardi come la vittoria di talent regionali nella nostra isola, la pubblicazione di vari articoli e la nostra comparsa nella Tv locale e nazionale. Due anni fa abbiamo anche avuto la grande opportunità di poterci esibire sul palco di “Tu si que vales”, ottenendo una grande soddisfazione. Sono piccoli passi ottenuti dopo tanta fatica e siamo pronte a farne altrettanti per raggiungere il nostro obbiettivo: comunicare alle persone un qualcosa, farle emozionare ed emozionarci noi stesse, divertirci e farle divertire, facendolo nella maniera che più ci piace, ossia con la musica.  Quest'anno abbiamo avuto l'occasione di vivere un'altra bellissima esperienza che ci ha permesso di crescere e poterci confrontare con tanti musicisti che condividono la nostra stessa passione. Abbiamo infatti partecipato a “Sanremo Rock”, arrivando tra le nove finaliste e per noi è stata una grande emozione poter suonare nel palco dell'Ariston! Ci piace spaziare in vari generi musicali sperimentando su di essi, ma prediligiamo principalmente il pop-rock. Cerchiamo sempre di rendere delle canzoni di altri artisti più vicine alla nostra storia e a quel che siamo. Abbiamo inoltre diversi inediti che non vediamo l'ora di poter condividere con quante più persone possibili, con la speranza di lasciare qualcosa, emozioni, momenti di spensieratezza o semplicemente un nostro ricordo, attraverso la melodia di una canzone o la frase di un testo.
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Tik Tok: https://www.tiktok.com/@thebossgirls_official
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tarditardi · 1 year ago
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Leti Dafne sul palco del Premio Tenco con Jaywork Music Group il 21 ottobre 
Il Premio Tenco, senz'altro la più importante manifestazione italiana per quel che riguarda la musica d'autore, torna in scena al Teatro Ariston di Sanremo dal 19 al 21 ottobre. Tra gli artisti sul palco, insieme a star del nostro panorama musicale come Alice, Angelo Branduardi, Carmen Consoli e Vinicio Capossela, c'è anche Letizia Sperzaga, in arte Leti Dafne, che è stata per 20 anni cantante lirica, e che oggi esplora territori musicali molto diversi tra loro. Ad esempio, l'hip hop: con ED Music, una delle label di Jaywork Music Group ha pubblicato "Sono Tornata". Per il gruppo discografico ed editoriale guidato da Luca Peruzzi e Luca Facchini è un risultato importante, che testimonia come Jaywork pubblichi musica di ogni genere, puntando sempre sulla qualità.
In particolare, Leti Dafne si esibisce sabato 21 ottobre, proprio con Vinicio Capossela, Flavio Giurato, Tosca e Tom Tzè. L'artista è stata selezionata grazie a Tenco Ascolta, una serie di live organizzati dal Club Tenco in giro per l'Italia durante i quali vengono selezionati i cantautori ritenuti più interessanti. Nata a Cremona nel 1974, Leti Dafne è diplomata in canto lirico presso il Conservatorio "A. Boito" di Parma, e laureata presso l'Istituto di Alta Formazione Artistica a Parma. Ha frequentato l'Accademia di Arte Scenica per cantanti lirici a Modena. Ha insegnato canto lirico e leggero in numerose scuole e accademie musicali.  È anche autrice teatrale, e ha vinto numerosi premi letterari.  
Nonostante la formazione classica è sempre stata molto aperta alle novità e alla sperimentazione.  Ha sempre amato il rap fin da ragazzina, sentendosi costretta quasi a vergognarsene, perché gli ambienti musicali e culturali che frequentava snobbavano un po' questo genere.  A un certo punto però, pur amando molto l'Opera lirica, ha sentito l'esigenza di creare qualcosa di nuovo, qualcosa di originale, che "svecchiasse" la Lirica pur nel rispetto della tradizione.  Dal 2015 scrive canzoni sue.  Si può dire che sia l'unica musicista al mondo a mischiare due generi molto lontani: il rap e la lirica. È convinta che attraverso il rap e la buona metrica si possa veicolare qualsiasi tipo di messaggio: anche sociale, politico e culturale.
Leti Dafne, attraverso l'irriverenza del rap ma anche con la drammaticità della lirica, tocca i temi più disparati. Dai temi più sociali come l'omofobia e la violenza di genere, a quelli più personali e privati. Di fondo però nei suoi testi viene raccontato spesso l'amore per l'Arte, per la Cultura e per la Musica, perché in una società folle come la nostra, la Bellezza può essere davvero una via di rinascita e conoscenza di sé.  Nel 2017 esce il primo videoclip esperimento: "RIP Callas", una canzone ironica sul mondo dell'Opera. Nel 2018 esce il primo EP "Perle ai porci" (dando vita alla collaborazione con il producer e arrangiatore Egiuann con cui tuttora collabora). Leti Dafne attualmente collabora con le etichette ED Music e Jaywork. Da luglio 2023 collabora con Mattia Mugnai, violinista e amico storico, con cui ha sempre condiviso passioni come filosofia, kabbalah, spiritualità, mentalità finanziaria e molto altro. Una collaborazione che è iniziata per gioco e totalmente in amicizia, ma che si è rivelata invece un perfetto sostegno professionale, soprattutto per le performance dal vivo.
Leti Dafne - Sono Tornata (ED Music / Jaywork Music Group)
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djs-party-edm-italia · 1 year ago
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Leti Dafne sul palco del Premio Tenco con Jaywork Music Group il 21 ottobre 
Il Premio Tenco, senz'altro la più importante manifestazione italiana per quel che riguarda la musica d'autore, torna in scena al Teatro Ariston di Sanremo dal 19 al 21 ottobre. Tra gli artisti sul palco, insieme a star del nostro panorama musicale come Alice, Angelo Branduardi, Carmen Consoli e Vinicio Capossela, c'è anche Letizia Sperzaga, in arte Leti Dafne, che è stata per 20 anni cantante lirica, e che oggi esplora territori musicali molto diversi tra loro. Ad esempio, l'hip hop: con ED Music, una delle label di Jaywork Music Group ha pubblicato "Sono Tornata". Per il gruppo discografico ed editoriale guidato da Luca Peruzzi e Luca Facchini è un risultato importante, che testimonia come Jaywork pubblichi musica di ogni genere, puntando sempre sulla qualità.
In particolare, Leti Dafne si esibisce sabato 21 ottobre, proprio con Vinicio Capossela, Flavio Giurato, Tosca e Tom Tzè. L'artista è stata selezionata grazie a Tenco Ascolta, una serie di live organizzati dal Club Tenco in giro per l'Italia durante i quali vengono selezionati i cantautori ritenuti più interessanti. Nata a Cremona nel 1974, Leti Dafne è diplomata in canto lirico presso il Conservatorio "A. Boito" di Parma, e laureata presso l'Istituto di Alta Formazione Artistica a Parma. Ha frequentato l'Accademia di Arte Scenica per cantanti lirici a Modena. Ha insegnato canto lirico e leggero in numerose scuole e accademie musicali.  È anche autrice teatrale, e ha vinto numerosi premi letterari.  
Nonostante la formazione classica è sempre stata molto aperta alle novità e alla sperimentazione.  Ha sempre amato il rap fin da ragazzina, sentendosi costretta quasi a vergognarsene, perché gli ambienti musicali e culturali che frequentava snobbavano un po' questo genere.  A un certo punto però, pur amando molto l'Opera lirica, ha sentito l'esigenza di creare qualcosa di nuovo, qualcosa di originale, che "svecchiasse" la Lirica pur nel rispetto della tradizione.  Dal 2015 scrive canzoni sue.  Si può dire che sia l'unica musicista al mondo a mischiare due generi molto lontani: il rap e la lirica. È convinta che attraverso il rap e la buona metrica si possa veicolare qualsiasi tipo di messaggio: anche sociale, politico e culturale.
Leti Dafne, attraverso l'irriverenza del rap ma anche con la drammaticità della lirica, tocca i temi più disparati. Dai temi più sociali come l'omofobia e la violenza di genere, a quelli più personali e privati. Di fondo però nei suoi testi viene raccontato spesso l'amore per l'Arte, per la Cultura e per la Musica, perché in una società folle come la nostra, la Bellezza può essere davvero una via di rinascita e conoscenza di sé.  Nel 2017 esce il primo videoclip esperimento: "RIP Callas", una canzone ironica sul mondo dell'Opera. Nel 2018 esce il primo EP "Perle ai porci" (dando vita alla collaborazione con il producer e arrangiatore Egiuann con cui tuttora collabora). Leti Dafne attualmente collabora con le etichette ED Music e Jaywork. Da luglio 2023 collabora con Mattia Mugnai, violinista e amico storico, con cui ha sempre condiviso passioni come filosofia, kabbalah, spiritualità, mentalità finanziaria e molto altro. Una collaborazione che è iniziata per gioco e totalmente in amicizia, ma che si è rivelata invece un perfetto sostegno professionale, soprattutto per le performance dal vivo.
Leti Dafne - Sono Tornata (ED Music / Jaywork Music Group)
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sounds-right · 1 year ago
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Leti Dafne sul palco del Premio Tenco con Jaywork Music Group il 21 ottobre 
Il Premio Tenco, senz'altro la più importante manifestazione italiana per quel che riguarda la musica d'autore, torna in scena al Teatro Ariston di Sanremo dal 19 al 21 ottobre. Tra gli artisti sul palco, insieme a star del nostro panorama musicale come Alice, Angelo Branduardi, Carmen Consoli e Vinicio Capossela, c'è anche Letizia Sperzaga, in arte Leti Dafne, che è stata per 20 anni cantante lirica, e che oggi esplora territori musicali molto diversi tra loro. Ad esempio, l'hip hop: con ED Music, una delle label di Jaywork Music Group ha pubblicato "Sono Tornata". Per il gruppo discografico ed editoriale guidato da Luca Peruzzi e Luca Facchini è un risultato importante, che testimonia come Jaywork pubblichi musica di ogni genere, puntando sempre sulla qualità.
In particolare, Leti Dafne si esibisce sabato 21 ottobre, proprio con Vinicio Capossela, Flavio Giurato, Tosca e Tom Tzè. L'artista è stata selezionata grazie a Tenco Ascolta, una serie di live organizzati dal Club Tenco in giro per l'Italia durante i quali vengono selezionati i cantautori ritenuti più interessanti. Nata a Cremona nel 1974, Leti Dafne è diplomata in canto lirico presso il Conservatorio "A. Boito" di Parma, e laureata presso l'Istituto di Alta Formazione Artistica a Parma. Ha frequentato l'Accademia di Arte Scenica per cantanti lirici a Modena. Ha insegnato canto lirico e leggero in numerose scuole e accademie musicali.  È anche autrice teatrale, e ha vinto numerosi premi letterari.  
Nonostante la formazione classica è sempre stata molto aperta alle novità e alla sperimentazione.  Ha sempre amato il rap fin da ragazzina, sentendosi costretta quasi a vergognarsene, perché gli ambienti musicali e culturali che frequentava snobbavano un po' questo genere.  A un certo punto però, pur amando molto l'Opera lirica, ha sentito l'esigenza di creare qualcosa di nuovo, qualcosa di originale, che "svecchiasse" la Lirica pur nel rispetto della tradizione.  Dal 2015 scrive canzoni sue.  Si può dire che sia l'unica musicista al mondo a mischiare due generi molto lontani: il rap e la lirica. È convinta che attraverso il rap e la buona metrica si possa veicolare qualsiasi tipo di messaggio: anche sociale, politico e culturale.
Leti Dafne, attraverso l'irriverenza del rap ma anche con la drammaticità della lirica, tocca i temi più disparati. Dai temi più sociali come l'omofobia e la violenza di genere, a quelli più personali e privati. Di fondo però nei suoi testi viene raccontato spesso l'amore per l'Arte, per la Cultura e per la Musica, perché in una società folle come la nostra, la Bellezza può essere davvero una via di rinascita e conoscenza di sé.  Nel 2017 esce il primo videoclip esperimento: "RIP Callas", una canzone ironica sul mondo dell'Opera. Nel 2018 esce il primo EP "Perle ai porci" (dando vita alla collaborazione con il producer e arrangiatore Egiuann con cui tuttora collabora). Leti Dafne attualmente collabora con le etichette ED Music e Jaywork. Da luglio 2023 collabora con Mattia Mugnai, violinista e amico storico, con cui ha sempre condiviso passioni come filosofia, kabbalah, spiritualità, mentalità finanziaria e molto altro. Una collaborazione che è iniziata per gioco e totalmente in amicizia, ma che si è rivelata invece un perfetto sostegno professionale, soprattutto per le performance dal vivo.
Leti Dafne - Sono Tornata (ED Music / Jaywork Music Group)
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alessandrovilla1982 · 3 years ago
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Ogni canzone ha un valore individuale per chi la ascolta e, per quel che riguarda me, ce ne sono anche alcune di @mahmood che hanno lasciato il segno. L'album "GIOVENTÙ BRUCIATA" ne raccoglie diverse che, ad ogni ascolto, sono davvero "Brividi" ma, in questo caso, non è una citazione all'ultima hit di Alessandro Mahmood in quanto, "Sabbie Mobili" è stata e rimarrà come il graffio di un giaguaro per sempre incisa e cicatrizzata sulla pelle e nell'anima. Tanti ricordi di momenti frivoli con gli amici della Juniores della Polisportiva locale: piccole scemenze condivise senza che nessuno di loro abbia mai potuto capire il valore che aveva per me ogni singolo momento ed il primo vero compleanno festeggiato assieme a delle persone che hanno fatto la storia, la mia: tanti puntini che a metterli uno accanto all'altro, con le ferite che porto da sempre dentro di me, nel bene o nel male, mi hanno condotto dove mi trovo ora e mi hanno reso la persona che ora sono. <<Vado lento lento ma vorrei correre come un giaguaro...>> , Ma non ho fretta di arrivare da nessuna parte, anzii: se potessi tornare indietro, fermerei il tempo laddove un'incomprensione ha rovinato quel sogno bellissimo che stava guarendo un trauma del mio passato... Nessuno capirà mai davvero quanto, quell'amicizia, è stata importante per me e per il mio percorso verso il futuro! <<Più ti penso qui, più cado in sabbie mobili!>> #sabbiemobili #amicizia #mahmood #cricri #juniores #jaguares #borderlife #sabatosera #pensieri #giaguaro #calciatori #calcio #spogliatoi #ricordi #momenti (presso Molteno) https://www.instagram.com/p/CgFnjuvMoHt/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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soul72 · 4 years ago
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1 Nome completo.
2 Età.
3 Orientamento sessuale.
4 Altezza.
5 Quando sei nato?
6 Hai una cotta per qualcuno?
7 Luogo preferito.
8 Numero di scarpe.
9 Abbigliamento preferito
10 Colore degli occhi.
11 Colore dei capelli.
12 Vacanze preferite?
13 Rapporto con i tuoi genitori.
14 Come ti senti?
15 Tattoos e piercing che hai?
16 Tattoos e piercing che vorresti?
17 Ti piace più baciare o essere baciato?
18 Preferisci un bacio rubato o un bacio studiato?
19 Guancia, labbra o altre parti del corpo?
20 Hai mai baciato l’ultima persona che ti ha scritto?
21 L’ultima volta che hai tenuto per mano qualcuno?
22 Faresti mai sesso con l’ultima persona che ti ha inviato un messaggio?
23 Hai parlato con un tuo ex ultimamente?
24 Hai perso la verginità?
25 C’è qualcosa per cui sei eccitato/a?
26 Hai mai ricecevuto la “buona notte” e il “buon giorno”?
27 Ti sei mai depilato le gambe negli ultimi tre giorni?
28 Preferisci la musica a tutto volume o a un volume ragionevole?
29 C’è qualcuno del sesso opposto a cui puoi raccontare tutto?
30 Quanto spesso falsifichi i tuoi sorrisi?
31 L’ultima volta che hai abbracciato qualcuno?
32 Se potessi incontrare qualcuno, chi sarebbe?
33 Ti dà fastidio quando qualcuno usa il proprio corpo per ottenere qualcosa ?
34 Hai un paio di skinny jeans?
35 In cosa spendi tutti i tuoi soldi?
36 Di solito ascolti le persone o sono loro che ascoltano te?
37 Dormi molto o poco?
38 Profumo preferito?
39 C’è qualcuno di cui ti fidi, anche se non dovresti?
40 Ti piace l’odore della benzina?
41 Sai toccarti il naso con la lingua?
42 Hai conoscenti in prigione?
43 Comprato preservativi?
44 Fatto sesso in pubblico?
45 Fumato erba?
46 Fatto uso di droghe?
47 Fumato sigarette?
48 Bevuto alcol?
49 Sei vegetariano/vegano?
50 Mai stato sovrappeso?
51 Mai stato sottopeso?
52 Ti sei mai tinto i capelli?
53 Pisciato fuori?
54 Cosa vuoi per il tuo compleanno?
55 La tua canzone preferita.
56 Una canzone che ti fa sorridere.
57 Una canzone che invece ti fa piangere.
58 Una canzone che ti è stata dedicata da una persona che ti ama o che ti ha amato.
59 Una canzone che invece odi.
60 Una canzone che per te segna un evento importante.
61 Hai mai dormito con dei peluche o bambole?
62 Ti piacerebbe essere al centro dell'attenzione?
63 Ti piaci?
64 Cosa cambieresti di te stesso?
65 Cosa manterresti invariato?
66 Gli amici sono la tua seconda famiglia?
67 Sei felice?
68 Credi che sia giusto fare sesso al primo appuntamento?
69 Perdoneresti un tradimento da parte del partner?
70 Serie tv preferite?
71 Sai guidare?
72 Hai tanti amici?
73 Hai paura del buio?
74 Di che colore sono le tue mutande preferite?
75 L'ultima volta che hai sorriso.
76 L'ultima volta che hai detto: ti voglio bene.
77 Sono lisci o ricci i tuoi capelli?
78 Che shampoo usi di solito?
79 Parli molto o molto poco?
80 Ti piace andare a scuola?
81 Hai mai provato a scrivere un libro?
82 Scrittore preferito?
83 Il cibo che odi.
84 Sei d'accordo con la moda :se fumo sono figo?
85 Se potessi dare un pugno in faccia a qualcuno a chi lo daresti?
86 L'ultimo messaggio che ti ha emozionato?
87 Quali paesi vorresti visitare?
88 Dove vorresti vivere?
89 Ti hanno mai picchiato?
90 Se vincessi dieci milioni di euro cosa ti compreresti come prima cosa?
91 Una cosa che ti rende felice?
92 Una persona che ti attrae fisicamente?
93 Cosa ti fa innamorare in una persona?
94 Ti depili le parti intimi?
95 Mai ubriacato?
96 Cosa stai indossando ora?
97 Il colore delle tu mutande?
98 Del tuo reggiseno?
99 Cosa ti piace fare nel tempo libero se rimani a casa?
100 E se esci?
101 Il tuo sogno erotico più hard?
102 Cosa ti rifaresti dal chirurgo plastico?
103 Se tuo figlio/a fosse gay sarebbe un problema?
104 Vodafone, Tim, Wind o 3?
105 Cosa bisogna avere dalla vita?
106 Hai mai pensato al suicidio?
107 Posta una foto di te stesso.
108 Porti le lenti a contatto/occhiali?
109 Di dove sei?
110 Sei mai stato da uno psichiatra/terapeuta?
111 Hai qualche fobia?
112 Ti sei mai avvicinato alla morte?
113 Qual è la tua stagione preferita?
114 Pensi che qualcuno provi dei sentimenti per te?
115 Pensi che qualcuno stia pensando a te in questo momento?
116 Hai mai pianto per un ragazzo/a?
117 Avete mai desiderato qualcuno non potrai mai avere?
118 C'è qualcuno che non dimenticherai mai?
119 Hai dei fratelli?
120 Il tuo primo bacio?
121 La tua prima volta?
122 Hai le persone che vuoi vicino a te?
123 O sono lontane?
124 Amici a distanza?
125 Amore a distanza?
126 Sei fidanzata?
127 Vuoi fidanzarti?
128 Ti piacciono le coccole?
129 I baci?
130 Gli abbracci?
131 Credi più alle parole o ai gesti?
133 Apprezzi quello che ti viene fatto?
134 Fai sorridere la gente?
135 Alba o tramonto?
136 Mare d’inverno o d’estate?
137 Mai rubato?
138 Perché ti sei iscritto a Tumblr?
139 3 blog preferiti.
140 Se al/la tuo/a partner venisse voglia di provare qualcosa che ha visto in un film porno tu che faresti?
141 Mai visto video porno?
142 In compagnia?
143 La tua fantasia sessuale più ricorrente?
144 Nutri interesse sessuale anche per persone del tuo stesso sesso?
145 Cosa pensi dei film porno?
146 Ogni quanto ti masturbi?
147 Dormi con o senza vestiti?
148 Come sfoghi la tua rabbia?
149 Sei il tipo di persona che vorresti avere come amico/a?
150 Dov'è il tuo migliore amico/a in questo momento?
151 Risparmi o spendi subito i soldi che ottieni?
152 Quante relazioni hai avuto?
153 Sei contento/a della persona che sei diventato/a?
154 Credi nella fortuna?
155 Se avessi un figlio maschio e uno femmina, come li chiameresti?
156 Se ricevessi dei regali da un anonimo?
157 Se dovessi andare a vivere dall'altra parte del mondo?
158 Se vincessi alla lotteria, cosa faresti?
159 Se potessi cambiare nome, lo cambieresti? Con quale?
160 Se il genio della lampada ti offrisse 3 desideri quali sarebbero?
161 Se avessi la possibilità di tornare indietro nel tempo cosa cambieresti?
162 Se ti offrissero un viaggio, dove vorresti andare?
163 Se dovessi scegliere tra amore e amicizia?
164 Se potessi, cosa cambieresti del tuo carattere?
165 Se potessi incontrare il tuo idolo chi sarebbe?
166 Hai animali domestici?
167 Qual è l’ultimo manga che hai letto?
168 Ultima cosa che hai bevuto?
169 La pagina web più visitata oggi?
170 Hai mai frequentato due persone contemporaneamente?
171 Hai mai perso qualcuno di speciale?
172 Sei mai stato depresso/a?
173 Ti sei mai ubriacata e poi hai vomitato?
174 Incontrato qualcuno che ti ha cambiato la vita?
175 Capito chi sono i tuoi veri amici?
176 Credi in te stesso?
177 Cioccolato bianco o nero?
178 Cosa ti piace di te?
179 Hai cicatrici sul tuo corpo?
180 Il ricordo più bello legato alla tua infanzia?
181 Frase che dici più spesso?
182 Peggior difetto?
183 Stai mangiando?
184 Stai bevendo?
185 Stai aspettando?
186 Vuoi sposarti?
187 Meglio rimpiangere di non aver tentato o pentirsi di averlo fatto?
188 Giorno o notte?
189 Labbra o occhi?
190 Storiella o relazione seria?
191 Essere o apparire?
192 Un obiettivo?
193 Sei mai stato arrestato?
194 Cosa fai quando ti senti giù?
195 Cosa dice l’ultimo messaggio che hai ricevuto?
196 Quale è l’ultimo libro che hai letto?
197 Quale è l’ultimo film che hai visto?
198 Sei solito portare rancore nei confronti delle persone che ti hanno fatto un torto?
199 Stai indossando calze?
200 Cosa faresti se avessi un ultimo mese di vita?
201 Per te, cosa rende grandiosa una relazione?
202 Quale è la migliore decisione che tu abbia mai preso?
203 Dimmi la prima cosa che ti viene in mente sentendo la parola “cuore”.
204 Dolce o salato?
205 Coca cola cola o tè?
206 Tè alla pesca o al limone?
207 A quale domanda avresti paura a rispondere sinceramente?
208 Quale mezz’ora della tua vita rivivresti, avendone la possibilità
209 Quale parte della tua vita cancelleresti?
210 Con quale celebrità musica dormiresti?
211 Hai la possibilità di partire in questo istante. Dove andresti?
212 Pensi di essere davvero bravo a:
213 Pensi di essere davvero male a:
214 Sei una cattiva persona?
215 Sei gentile con tutti?
216 Hai mai avuto un amico immaginario?
217 Dici 10 fatti sulla tua camera:
218 Un libro che desideri leggere.
219 Descrivi la tua libreria da sogno:
220 3 aggettivi per definirti?
221 Il tuo punto debole?
222 Come ti vesti di solito?
223 Cosa ti dicono più spesso?
224 Un sogno ricorrente?
225 Una figura di merda che hai fatto?
226 Cosa fai se un gatto nero ti attraversa la strada?
227 Di cosa hai paura?
228 Genere musicale?
229 Vai in discoteca?
230 Per cosa ti batteresti fino al rischio della vita?
231 La violenza serve a risolvere i problemi?
232 Ti potresti mai innamorare di una persona che non ti piace fisicamente?
233 Ti piace disegnare?
234 Invidi qualcuno?
235 Convivenza o matrimonio?
236 Gli uomini e le donne quanto sono diversi?
237 Cosa ne pensi di quelli che vanno a puttane?
238 Quelli che si drogano?
239 Come ti immagini fra 20 anni?
240 Come hai conosciuto Tumblr?
241 Qualcuno che conosci nella vita reale legge il tuo Tumblr?
242 Qualcuno che conosci nella vita reale è iscritto a Tumblr?
243 Sei mai uscito con una persona conosciuta su Tumblr?
244 Ti sei mai pentito di aver fatto sesso con qualcuno?
245 Sei mai stato giudicato male per aver fatto qualcosa? Se sì, cosa
246 Qual è la cosa più ridicola/imbarazzante che hai fatto da ubriaco?
247 Ti sei mai dichiarato alla persona che ti piaceva, essendo ubriaco
248 Hai mai rivelato un segreto, essendo ubriaco?
249 Hai mai bevuto talmente tanto da dimenticare tutta la serata?
250 Hai mai fatto qualcosa di talmente pessimo da non averne mai parlato a nessuno?
251 Hai mai sognato di fare sesso con un tuo professore/professoressa?
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turuin · 3 years ago
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Mi hanno sempre fatto impazzire, letteralmente, le canzoni che nascondono delle storie, meglio ancora se generano dei botta e risposta tra artisti che hanno un vissuto comune; questa sorta di "dialogo a distanza" dietro alle composizioni artistiche rende l'ascolto di alcuni brani assolutamente più gustoso. Mi vengono in mente gli Yeah Yeah Yeahs di "Maps", dedicata da Karen O al cantante dei Liars, Angus Andrew (letteralmente, "Maps" è l'acronimo di "My Angus, please stay", quando la coppia era ormai al punto di rottura) e la risposta dei Liars in "The other side of Mt. Heart Attack" ( I won't run far, I can always be found... If you want me to stay, I'll stay by your side). O ancora i picchi assoluti di Jeff Buckley, con la sua "Morning Theft" dedicata all'amore impossibile verso Elizabeth Fraser dei Cocteau Twins, a cui lei replicherà con "Rilkean Heart" (I became a junkie for it, I came looking for the next high, And I'm sorry). Ma più di tutti abita la mia testa il duello fatto un po' per gioco, un po' seriamente, tra due band spettacolari: i Dandy Warhols, di Courtney Taylor-Taylor, e i Brian Jonestown Massacre di Anton Newcombe. A parte i nomi fighissimi delle band (come si fa a superare The Dandy Warhols? Ci arriva vicinissimo uno che chiama la band The Brian Jonestown Massacre, e veramente mi vengono in mente pochi altri esempi dello stesso livello) i due sono legati da una amicizia/rivalità/amore/odio che verrà poi romanzata in un film (Dig! diretto da Ondi Timoner, una specie di documentario in larga parte sconfessato dagli stessi membri delle band). I Dandy Warhols divennero piuttosto famosi, in Italia, nel periodo in cui una loro canzone (Bohemian like you) venne utilizzata per gli spot di un noto operatore di telefonia mobile; altrettanto non si può dire dei Brian Jonestown massacre; ma, poco tempo prima di Bohemian like you, i Warhols pubblicarono un singolo spettacolare (lacrimuccia: avevo diciotto anni, lo comprai di corsa dopo averlo sentito sulla benemerita MTV dell'epoca e lo ascoltai a ripetizione prima del mio esame orale di maturità). Il singolo ha un titolo da urlo: Nemmeno se fossi l'ultimo tossico sulla terra (l'eroina è così fuori moda). And here it is:
La cosa divertentissima è che il testo è dedicato anche a Anton Newcombe. In sostanza, il leader dei Warhol gli sta dicendo: a furia di atteggiarti a tossico ci sei finito veramente, avresti potuto fare di meglio. E' una bomba, che avrebbe meritato di finire in ogni classifica esistente in un paese con un minimo di gusto musicale, altro che Vodafone. La cosa buffa, e che io ho ignorato fino a qualche tempo fa, è che i Brian Jonestown Massacre avevano risposto ai Dandy Warhols con un pezzo beffardo fin dal titolo: Nemmeno fossi l'ultimo dandy sulla faccia della terra. Ed eccola qui:
E non solo, il pezzo è arrangiato e cantato come un meraviglioso sfottò dello stile dei Dandy Warhols, con tanto di urletti nel ritornello stile ooh-ooh-ohh. Yeah, you look so groovy
And the chicks all scream
It's like a 60's movie
You know the one I mean
And you look so cool
And you look so hot
And you look so wasted
And, baby, I know why Insomma, un bellissimo scambio tra nemici/amici, in realtà molto più i secondi dei primi. E comunque la si veda, Dandy Warhols e Brian Jonestown Massacre sono due band da recuperare e tenere care.
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volevoimparareavolare · 5 years ago
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Promemorie per il 2020
•Cerca sempre il lato positivo. Sorridi alle piccole cose della vita. All’euro dimenticato nella tasca del giubbotto. Alla prima nevicata dell’anno. Al tuo riflesso allo specchio. Al tramonto. Ad una vecchia fotografia. Ad una canzone ascoltata a massimo volume per radio. Al dolce extra offerto dal ristorante. Ad un abbraccio improvviso. Al suono delle gocce di pioggia sulle vetrate. Al colore del cielo dopo giorni di pioggia. Al rumore del mare. Alla città alle prime luci dell’alba. Agli sconosciuti che ti sorridono per primi. Agli occhi grandi dei bambini che quando ti fissano ti danno l’impressione di inghiottirti. Ad un film che ti ha fatto sentire capito. E a un video su YouTube che ti ha strappato una risata. Al sole che filtra dalle finestre. All’ultimo pezzetto di cioccolata. Al primo morso di pizza.
•Non sbuffare. Non lamentarti. Scegli di essere chi porta luce dentro la stanza. Il buon umore. Il calore. I colori. Un sospiro di sollievo.
• É meglio essere chi saluta, al posto di essere chi ignora il saluto.
• La tua mente é magica; se la riempi di pensieri positivi la tua vita inizierà a cambiare.
• Scegli te stesso. I tuoi hobby. I tuoi interessi. Fanne delle priorità. Lavora sulla tua salute mentale. Sul rapporto che hai con te stesso. Sul modo in cui ti vedi, e sul modo in cui ti ami. Sii così felice con te stesso da non sentirti mai solo, ma perennemente innamorato. Innamorato della vita. Dei tuoi sogni. Delle persone che ti circondano. Delle tue capacità. Sii così innamorato di te stesso da saperti perdonare. Gli errori. Gli sbagli. Le sconfitte. Le cadute. Le occasioni perse. Sii così innamorato di te, da trovare sempre il coraggio di andare avanti, nonostante tutto. Perché solo allora, raggiungerai i tuoi obbiettivi.
• Rischia. Rischia per amore. Per amicizia. Per una persona. Per una ragazza. Un ragazzo. Un genitore. Un insegnate. Te stesso. Chiunque ne valga la pena. Non lasciare che la paura ti blocchi. Ti spezzi le ali. Ti pietrifichi. Scegli di tentare. Di provare. Di scoprire i tuoi limiti, e i tuoi pregi. Non lasciarti strappare nemmeno un’occasione.
• Conosci te stesso. Sapendo chi sei, non sarai mai piegato dal giudizio che gli altri avranno di te.
• Non giudicare, ma comprendi. Non arrestarti in superficie, non bloccarti alle apparenze. Se una persona si comporta in un certo modo, dice certe cose, non giudicarla, ma cerca di capirne il perché. Penetra i moti interiori del suo animo che l’hanno spinta a tale scelta, a prendere quella decisione, ad andare in quella città, a frequentare quella persona, e a tagliare i rapporti con quell’altra. Calati nei suoi panni. Sotto la sua pelle. Interrogati. Interrogati sempre. Su qualunque cosa. Non dare per scontato niente. Mai. C’è molto, molto, molto di più, di quello che credi di sapere. Di quello che vedono i tuoi occhi. E sentono le tue orecchie. É un linguaggio muto che solo l’anima sa decifrare.
• Impara a dire addio. Nessuno é fatto per restare in eterno nella tua vita, nonostante l’affetto che puoi provare nei suoi confronti. Ci sarà sempre qualcuno che lascerà una spazio vuoto dentro te, portandosi via un pezzetto del tuo cuore. E va bene così. L’amore non é un qualcosa che deve essere ricambiato, scambiato, barattato, comprato. L’amore può essere soltanto donato. Impara a dire addio per primo, alle persone che sono tossiche per te. Che ti legano al suolo impedendoti di spiccare il volo. Che ti imbrattano gli occhi di lacrime. Che ti fanno piangere la notte. Che non sono leali nei tuoi confronti. Che non ti difendono quando non ci sei. Che non lottano per te.
• Scegli con cura le tue amicizie. Anche se non sembra, moltissimi studi hanno verificato che le persone che frequentiamo esercitano un’attrazione, una influenza fortissima su noi, sul nostro modo di pensare, di ragionare, di vivere. Sii certo di circondarti con persone in grado di tirare fuori il meglio di te. Che ti motivino. Ti ispirino. Ti spronino a non arrenderti. Ti facciano venire voglia di essere sempre la parte migliore di te.
• É normale essere tristi. É normale avere un’ora, un giorno, una settimana o un mese intero, dove ti senti male. Dove ti senti come se non ci fosse nulla per cui valga la pena vivere. Ti senti solo. Ti senti vuoto. Ti senti abbandonato. Ti senti schiacciato dal peso del mondo. Dalle aspettative. Dalle ambizioni. Dalle paure. Dall’ansia. Ti senti prosciugato dal dolore. Per aver fallito un esame. Perso un concorso. Una gara. É normale. Siamo esseri umani, e quando veniamo feriti, sanguiniamo. Ci spelliamo. Ci logoriamo per le cose che amiamo o che ci terrorizzano. É normale sentirsi così. Ma ricorda che, anche se ti senti dentro a una voragine buia e gelida, lontano da tutto e tutti, invisible, solo, vuoto e dimenticato, non lo sei. Ci sono persone che ti amano. E si preoccupano per te. E ti vogliono esattamente così. Coi tuoi strappi. I tuoi spigoli. I tuoi tagli. Le tue lacrime. Perché vedono oltre quelle. Sanno quanto vali; non é la sconfitta a determinare il tuo valore, ma il modo in cui reagisci, il modo in cui scegli di rialzarti. Anche se ti senti uno schifo, non sei uno schifo. Sei importante. Ci sono persone che amano il suono della tua risata. E ti ascoltano davvero quando parli, perché ti trovano interessante. E adorano trascorrere il loro tempo con te. Perciò, anche se ti senti solo, non sei solo. Sappi abbattere i tuoi muri interiori. Non lasciare che il dolore ti renda cieco e sordo; sei amato, più di quello che credi. Non dimenticarlo mai.
(-Alessia Alpi, scritto da me. Volevoimparareavolare on Tumblr)
569 notes · View notes
laragazzapersasworld · 5 years ago
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Ne inoltro una a chi reblogga
1 Nome completo.
2 Età.
3 Orientamento sessuale.
4 Altezza.
5 Quando sei nato?
6 Hai una cotta per qualcuno?
7 Luogo preferito.
8 Numero di scarpe.
9 Abbigliamento preferito
10 Colore degli occhi.
11 Colore dei capelli.
12 Vacanze preferite?
13 Rapporto con i tuoi genitori.
14 Come ti senti?
15 Tattoos e piercing che hai?
16 Tattoos e piercing che vorresti?
17 Ti piace più baciare o essere baciato?
18 Preferisci un bacio rubato o un bacio studiato?
19 Guancia, labbra o altre parti del corpo?
20 Hai mai baciato l’ultima persona che ti ha scritto?
21 L’ultima volta che hai tenuto per mano qualcuno?
22 Faresti mai sesso con l’ultima persona che ti ha inviato un messaggio?
23 Hai parlato con un tuo ex ultimamente?
24 Hai perso la verginità?
25 C’è qualcosa per cui sei eccitato/a?
26 Hai mai ricecevuto la “buona notte” e il “buon giorno”?
27 Ti sei mai depilato le gambe negli ultimi tre giorni?
28 Preferisci la musica a tutto volume o a un volume ragionevole?
29 C’è qualcuno del sesso opposto a cui puoi raccontare tutto?
30 Quanto spesso falsifichi i tuoi sorrisi?
31 L’ultima volta che hai abbracciato qualcuno?
32 Se potessi incontrare qualcuno, chi sarebbe?
33 Ti dà fastidio quando qualcuno usa il proprio corpo per ottenere qualcosa ?
34 Hai un paio di skinny jeans?
35 In cosa spendi tutti i tuoi soldi?
36 Di solito ascolti le persone o sono loro che ascoltano te?
37 Dormi molto o poco?
38 Profumo preferito?
39 C’è qualcuno di cui ti fidi, anche se non dovresti?
40 Ti piace l’odore della benzina?
41 Sai toccarti il naso con la lingua?
42 Hai conoscenti in prigione?
43 Comprato preservativi?
44 Fatto sesso in pubblico?
45 Fumato erba?
46 Fatto uso di droghe?
47 Fumato sigarette?
48 Bevuto alcol?
49 Sei vegetariano/vegano?
50 Mai stato sovrappeso?
51 Mai stato sottopeso?
52 Ti sei mai tinto i capelli?
53 Pisciato fuori?
54 Cosa vuoi per il tuo compleanno?
55 La tua canzone preferita.
56 Una canzone che ti fa sorridere.
57 Una canzone che invece ti fa piangere.
58 Una canzone che ti è stata dedicata da una persona che ti ama o che ti ha amato.
59 Una canzone che invece odi.
60 Una canzone che per te segna un evento importante.
61 Hai mai dormito con dei peluche o bambole?
62 Ti piacerebbe essere al centro dell'attenzione?
63 Ti piaci?
64 Cosa cambieresti di te stesso?
65 Cosa manterresti invariato?
66 Gli amici sono la tua seconda famiglia?
67 Sei felice?
68 Credi che sia giusto fare sesso al primo appuntamento?
69 Perdoneresti un tradimento da parte del partner?
70 Serie tv preferite?
71 Sai guidare?
72 Hai tanti amici?
73 Hai paura del buio?
74 Di che colore sono le tue mutande preferite?
75 L'ultima volta che hai sorriso.
76 L'ultima volta che hai detto: ti voglio bene.
77 Sono lisci o ricci i tuoi capelli?
78 Che shampoo usi di solito?
79 Parli molto o molto poco?
80 Ti piace andare a scuola?
81 Hai mai provato a scrivere un libro?
82 Scrittore preferito?
83 Il cibo che odi.
84 Sei d'accordo con la moda :se fumo sono figo?
85 Se potessi dare un pugno in faccia a qualcuno a chi lo daresti?
86 L'ultimo messaggio che ti ha emozionato?
87 Quali paesi vorresti visitare?
88 Dove vorresti vivere?
89 Ti hanno mai picchiato?
90 Se vincessi dieci milioni di euro cosa ti compreresti come prima cosa?
91 Una cosa che ti rende felice?
92 Una persona che ti attrae fisicamente?
93 Cosa ti fa innamorare in una persona?
94 Ti depili le parti intimi?
95 Mai ubriacato?
96 Cosa stai indossando ora?
97 Il colore delle tu mutande?
98 Del tuo reggiseno?
99 Cosa ti piace fare nel tempo libero se rimani a casa?
100 E se esci?
101 Il tuo sogno erotico più hard?
102 Cosa ti rifaresti dal chirurgo plastico?
103 Se tuo figlio/a fosse gay sarebbe un problema?
104 Vodafone, Tim, Wind o 3?
105 Cosa bisogna avere dalla vita?
106 Hai mai pensato al suicidio?
107 Posta una foto di te stesso.
108 Porti le lenti a contatto/occhiali?
109 Di dove sei?
110 Sei mai stato da uno psichiatra/terapeuta?
111 Hai qualche fobia?
112 Ti sei mai avvicinato alla morte?
113 Qual è la tua stagione preferita?
114 Pensi che qualcuno provi dei sentimenti per te?
115 Pensi che qualcuno stia pensando a te in questo momento?
116 Hai mai pianto per un ragazzo/a?
117 Avete mai desiderato qualcuno non potrai mai avere?
118 C'è qualcuno che non dimenticherai mai?
119 Hai dei fratelli?
120 Il tuo primo bacio?
121 La tua prima volta?
122 Hai le persone che vuoi vicino a te?
123 O sono lontane?
124 Amici a distanza?
125 Amore a distanza?
126 Sei fidanzata?
127 Vuoi fidanzarti?
128 Ti piacciono le coccole?
129 I baci?
130 Gli abbracci?
131 Credi più alle parole o ai gesti?
133 Apprezzi quello che ti viene fatto?
134 Fai sorridere la gente?
135 Alba o tramonto?
136 Mare d’inverno o d’estate?
137 Mai rubato?
138 Perché ti sei iscritto a Tumblr?
139 3 blog preferiti.
140 Se al/la tuo/a partner venisse voglia di provare qualcosa che ha visto in un film porno tu che faresti?
141 Mai visto video porno?
142 In compagnia?
143 La tua fantasia sessuale più ricorrente?
144 Nutri interesse sessuale anche per persone del tuo stesso sesso?
145 Cosa pensi dei film porno?
146 Ogni quanto ti masturbi?
147 Dormi con o senza vestiti?
148 Come sfoghi la tua rabbia?
149 Sei il tipo di persona che vorresti avere come amico/a?
150 Dov'è il tuo migliore amico/a in questo momento?
151 Risparmi o spendi subito i soldi che ottieni?
152 Quante relazioni hai avuto?
153 Sei contento/a della persona che sei diventato/a?
154 Credi nella fortuna?
155 Se avessi un figlio maschio e uno femmina, come li chiameresti?
156 Se ricevessi dei regali da un anonimo?
157 Se dovessi andare a vivere dall'altra parte del mondo?
158 Se vincessi alla lotteria, cosa faresti?
159 Se potessi cambiare nome, lo cambieresti? Con quale?
160 Se il genio della lampada ti offrisse 3 desideri quali sarebbero?
161 Se avessi la possibilità di tornare indietro nel tempo cosa cambieresti?
162 Se ti offrissero un viaggio, dove vorresti andare?
163 Se dovessi scegliere tra amore e amicizia?
164 Se potessi, cosa cambieresti del tuo carattere?
165 Se potessi incontrare il tuo idolo chi sarebbe?
166 Hai animali domestici?
167 Qual è l’ultimo manga che hai letto?
168 Ultima cosa che hai bevuto?
169 La pagina web più visitata oggi?
170 Hai mai frequentato due persone contemporaneamente?
171 Hai mai perso qualcuno di speciale?
172 Sei mai stato depresso/a?
173 Ti sei mai ubriacata e poi hai vomitato?
174 Incontrato qualcuno che ti ha cambiato la vita?
175 Capito chi sono i tuoi veri amici?
176 Credi in te stesso?
177 Cioccolato bianco o nero?
178 Cosa ti piace di te?
179 Hai cicatrici sul tuo corpo?
180 Il ricordo più bello legato alla tua infanzia?
181 Frase che dici più spesso?
182 Peggior difetto?
183 Stai mangiando?
184 Stai bevendo?
185 Stai aspettando?
186 Vuoi sposarti?
187 Meglio rimpiangere di non aver tentato o pentirsi di averlo fatto?
188 Giorno o notte?
189 Labbra o occhi?
190 Storiella o relazione seria?
191 Essere o apparire?
192 Un obiettivo?
193 Sei mai stato arrestato?
194 Cosa fai quando ti senti giù?
195 Cosa dice l’ultimo messaggio che hai ricevuto?
196 Quale è l’ultimo libro che hai letto?
197 Quale è l’ultimo film che hai visto?
198 Sei solito portare rancore nei confronti delle persone che ti hanno fatto un torto?
199 Stai indossando calze?
200 Cosa faresti se avessi un ultimo mese di vita?
201 Per te, cosa rende grandiosa una relazione?
202 Quale è la migliore decisione che tu abbia mai preso?
203 Dimmi la prima cosa che ti viene in mente sentendo la parola “cuore”.
204 Dolce o salato?
205 Coca cola cola o tè?
206 Tè alla pesca o al limone?
207 A quale domanda avresti paura a rispondere sinceramente?
208 Quale mezz’ora della tua vita rivivresti, avendone la possibilità
209 Quale parte della tua vita cancelleresti?
210 Con quale celebrità musica dormiresti?
211 Hai la possibilità di partire in questo istante. Dove andresti?
212 Pensi di essere davvero bravo a:
213 Pensi di essere davvero male a:
214 Sei una cattiva persona?
215 Sei gentile con tutti?
216 Hai mai avuto un amico immaginario?
217 Dici 10 fatti sulla tua camera:
218 Un libro che desideri leggere.
219 Descrivi la tua libreria da sogno:
220 3 aggettivi per definirti?
221 Il tuo punto debole?
222 Come ti vesti di solito?
223 Cosa ti dicono più spesso?
224 Un sogno ricorrente?
225 Una figura di merda che hai fatto?
226 Cosa fai se un gatto nero ti attraversa la strada?
227 Di cosa hai paura?
228 Genere musicale?
229 Vai in discoteca?
230 Per cosa ti batteresti fino al rischio della vita?
231 La violenza serve a risolvere i problemi?
232 Ti potresti mai innamorare di una persona che non ti piace fisicamente?
233 Ti piace disegnare?
234 Invidi qualcuno?
235 Convivenza o matrimonio?
236 Gli uomini e le donne quanto sono diversi?
237 Cosa ne pensi di quelli che vanno a puttane?
238 Quelli che si drogano?
239 Come ti immagini fra 20 anni?
240 Come hai conosciuto Tumblr?
241 Qualcuno che conosci nella vita reale legge il tuo Tumblr?
242 Qualcuno che conosci nella vita reale è iscritto a Tumblr?
243 Sei mai uscito con una persona conosciuta su Tumblr?
244 Ti sei mai pentito di aver fatto sesso con qualcuno?
245 Sei mai stato giudicato male per aver fatto qualcosa? Se sì, cosa
246 Qual è la cosa più ridicola/imbarazzante che hai fatto da ubriaco?
247 Ti sei mai dichiarato alla persona che ti piaceva, essendo ubriaco
248 Hai mai rivelato un segreto, essendo ubriaco?
249 Hai mai bevuto talmente tanto da dimenticare tutta la serata?
250 Hai mai fatto qualcosa di talmente pessimo da non averne mai parlato a nessuno?
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gloriabourne · 4 years ago
Note
[1] Ci tenevo a fare un minimo di chiarezza perché sinceramente la frase “Fabrizio non è fan di Ermal e artisticamente non lo apprezza più di tanto” mi suona un tantino male e ancor di più mi fa restare male. La risposta data da Fab qualche giorno fa allo showcase di Ermal era indubbiamente ironica, ragazzi! Sono quelle classiche battute canzonatorie che si fanno tra amici, come quando ci si dice: “ti voglio bene ma non ti allargare” oppure “sei bello ma non te la tirare”.
[2] I tempi radiofonici poi sono sempre molto frenetici e la conduttrice non ha neanche dato modo a Ermal di replicare e di bacchettarlo a dovere come sicuramente avrebbe fatto e come immagino Fab si aspettava dopo quell’evidentissima presa in giro. Che poi Fabrizio sappiamo com’è: scherza, sfotte ma è tutto affetto il suo. E lo stesso fa Ermal che, come ha sempre detto, quando vuole bene a una persona è solito prenderla molto in giro. E per Fabrizio magari è lo stesso: gli piace punzecchiarlo.
[3] Che poi se dovremmo prendere alla lettera ogni singola frase che pronunciano, se vogliamo, anche il termine “stronzetto” che Ermal ha rivolto a Bizio quando gli è stato chiesto se si stessero simpatici già prima di conoscersi andrebbe preso sul serio. Ma non credo che ci voglia un accurato studio per capire che dietro a quella definizione c’è solo tanto affetto e soprattutto una sintonia e una confidenza tale da permettere ad entrambi di sfottersi a vicenda e di essere espliciti e diretti
[4] senza in alcun modo rischiare di far restare male l’altro. Se poi Fab in questi tre anni non ha avuto poi tante occasioni per specificare chiaramente quanto artisticamente apprezza Ermal è dovuto sicuramente al fatto che casualmente non gli sono state fatte chissà quante domande mirate al riguardo oppure che non c’è mai stata per lui l’occasione di intavolare quel tipo di discorso. Al contempo però ricordo alcune occasioni in cui questa cosa è venuta fuori. Ermal ha sempre raccontato
[5] di quanto seguisse Fab sin dagli inizi, di averlo sempre ascoltato volentieri anche se non era mai stato ad un suo concerto prima di conoscerlo. Ma anche Fab però non è tanto da meno e ci sono interviste, seppur poche, che lo dimostrano. Durante una di queste nel periodo di Sanremo 2018 citò “A parte te” come la sua canzone preferita del repertorio di Ermal. All’Eurovision specificò di essere legato molto a “Vietato morire” perché è stata la canzone che lo ha spinto ad avvicinarsi a Ermal
[6] perché ascoltandola disse di aver ritrovato nel testo tante micro sofferenze che appartengono anche al suo vissuto. Quando ad aprile 2019 erano entrambi ospiti ad “Amici” mentre Ermal cantava “Piccola anima” le telecamere ripresero un Fabrizio super trasportato che cantava a squarciagola il ritornello del pezzo. Ultimamente infine, sono frequenti i “like” che Fab sta lasciando ai post di Ermal che riguardano perlopiù la sua musica: quando infatti Ermal era a Sanremo quest’anno
[7] lui ha pubblicato un post con un estratto del videoclip di UMDCDD proprio per supportare il compare e la sua canzone. Ha lasciato un like anche per l’anteprima del video di “No satisfaction” e lo stesso recentemente per “Uno”. E questa secondo me può essere vista come una dimostrazione del fatto che potrebbe aver apprezzato parecchio “Tribù urbana”. Tutto questo papiro per ripercorrere dagli inizi quella che è l’inequivocabile stima artistica che Fab prova per Ermal, e soprattutto che
[8] non si è fermato solo alla conoscenza di “Vietato morire” ma si percepisce che sente a lui vicini anche tanti altri pezzi di Ermal, oltre al fatto che umanamente siano indiscutibilmente molto legati e si vogliano un sacco di bene! E poi sono d’accordissimo con te Gloria, non credo che Fab avrebbe proposto a Ermal di collaborare se prima che umanamente non lo sentisse vicino anche artisticamente. Direi che sta tutto qui. ❤️❤️
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Sì, sono in parte d'accordo con te. E in parte in disaccordo, come con l'altro anon.
Mi sembra che ci sia un po' una tendenza a vedere tutto o bianco o nero - o Fabrizio è fan di Ermal oppure non lo è per niente - quando la realtà dei fatti secondo me è nel mezzo.
Come ho detto fin da subito, il mio primo pensiero è stato che quella frase fosse scherzosa. L'ho detto la prima volta che mi è stato chiesto un parere e lo ribadisco ora, su questo punto sono assolutamente d'accordo con te.
Ci sono un altro paio di cose con cui però non dico di non essere d'accordo, ma diciamo che do un'altra chiave di lettura.
Partendo dalla questione dei like che è la più semplice da spiegare, non bisogna necessariamente essere fan di qualcuno per mettergli like ai post o per supportarlo. Fabrizio ed Ermal sono amici e sicuramente il gesto di Fabrizio di condividere ad esempio "Un milione di cose da dirti" non è affatto scontato, ma non significa nemmeno che sia follemente innamorato di quella canzone. Potrebbe averla condivisa semplicemente per supportare un amico.
A me ad esempio "No satisfaction" non piace per niente, ormai lo sanno anche i muri, ma quando Ermal ha postato cose relative a quel pezzo ho sempre messo like perché era un modo per supportarlo.
Con questo specifico che non voglio dire che Fabrizio non provi stima artistica per Ermal - anzi, come ho detto se non lo stimasse non credo gli avrebbe proposto di collaborare - ma intendo che secondo me le due cose possono anche non essere correlate.
Sulla questione dell'essere fan, anche qua il discorso secondo me è più complesso di quello che sembra. Verissimo che Fabrizio ha sempre detto di apprezzare "Vietato Morire", verissimo che lo abbiamo visto canticchiare "Piccola anima" e altrettanto vero che ha detto di apprezzare "A parte te" (ho presente l'intervista in cui lo disse, mi pare che avessero chiesto quale canzone dell'altro avrebbero voluto scrivere e se non erro Fabrizio non ricordava nemmeno il titolo e si è messo a canticchiarla 😂).
Però apprezzare qualche canzone di un artista non vuol dire necessariamente essere suo fan.
Esempio pratico: una delle mie canzoni italiane preferite - se non addirittura la mia preferita in assoluto - è di un artista di cui io non sono fan, semplicemente mi piace quella canzone e basta, la associo a un momento particolare della mia vita e quindi è la mia canzone del cuore. Ma questo non significa che io sia fan di chi l'ha scritta, anzi è esattamente il contrario. Ovviamente questo artista - di cui non faccio il nome perché, essendo un big della musica italiana, se qualcuno scopre che non mi piace mi dà fuoco - è bravissimo e riconosco la sua bravura, ma a parte quella canzone in particolare non mi piace.
Non dico che sia così anche nel caso di Ermal e Fabrizio, come ho già detto ritengo che la stima artistica stia alla base del loro rapporto visto che poi la loro amicizia è nata da una collaborazione musicale. Ma volevo specificare che non è scontato che apprezzare qualche canzone significhi essere fan di quel determinato artista.
Poi in generale concordo con il fatto che quella frase sia stata detta in modo scherzoso, come spesso si fa tra amici 😊
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diceriadelluntore · 5 years ago
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Storia Di Musica #110 - Ramones, Ramones, 1976
I dischi della rubrica di Marzo avranno come filo logico che li lega questo: fare la rivoluzione (musicale e non solo) in meno di mezz’ora (di brani, o giù di lì). Sono esempi di immediatezza che ha spiazzato e segnato la musica dei rispettivi periodi, facendo diventare i rispettivi protagonisti vere e proprie icone. L’inizio del nostro viaggio ci porta a New York, seconda metà degli anni ‘70: in posa davanti ad un muro scalcagnato ci sono 4 tizi, due con un improbabile caschetto, i jeans sdruciti, il chiodo di pelle, scarpe da tennis logore e sporche, che la fotografa Roberta Bayley immortalerà, a pochi passi dal celebre locale CBGB’s, sulla copertina del loro primo disco. Da quando si sono formati un anno primo, a Forest Hill nel quartiere del Queens, hanno scelto come nome quello di una famiglia, a segnare lo spirito di coesione e amicizia che si era instaurato da loro: così Jeffrey Hilman diviene Joey, John Cummings diviene Johnny, Douglas Covin cambia in Dee Dee, Tomas Erdelyi diventa Tommy, e come cognome il leggendario pseudonimo che Paul McCartney usò per il primo tour dei Beatles in Scozia, Ramone. Nascono così i Ramones, tra le più celebri, mitiche e leggendarie band rock americane, padri non solo del punk americano, ma di un’intera iconografica che li ha resi per vent’anni (1976-1996) una delle leggende del rock. Dal punto di vista musicale la ricetta è semplicissima: tre accordi, chitarre registrate su un canale, basso sull’altro, batteria su entrambi, un mix elettrizzante ed energizzante con la tradizione del surf rock, il garage di Detroit degli anni ‘60, il beat anglofilo (con davvero una venerazione per il Mersey Sound), la bubblegum music, il pop, a cui aggiungono il look da tossici, le tematiche da reietti, che li faranno profeti dei teppisti dal cuore tenero. Ramones è il loro primo indimenticabile lavoro: la Sire Records li mette sotto contratto nel 1975, e il budget è esiguo, circa 6000 dollari, e servirono giusto per due sessioni. Ma bastano il primo di una serie di richiami tribali, in questo caso  e i tre accordi killer di Blitzkrieg Bop, che Lester Bangs in un articolo famoso fece risalire a Louie Louie e addirittura a La Bamba per dire che un terremoto sta arrivando. Nella prima edizione i 14 brani, innocenti, vivaci, pazzi, non diventano subito degli inni, un po’ perchè non si capisce bene cosa vogliano dire, tra i testi non-sense e la caratteristica pronuncia di Joey, che si “mangia” le parole un po’ dove gli capita e un po’ perchè per la tecnica di registrazione particolare fu preso quasi per uno scherzo. Ma con il tempo le canzoni e le storie che raccontano sono diventate famosissime: da Beat On The Brat, che Dee Dee ha sempre raccontato fosse una storia vera:«Joey vide una madre correre dietro al figlio impugnando una mazza da baseball e ci scrisse sopra una canzone»; a  Now I Wanna Sniff Some Glue, sul passatempo preferito dei ragazzi di Forest Hills, il quartiere del Queens dove la band nacque, a cui dedicarono in seguito anche una iconica Carbona Not Glue; Today Your Love, Tomorrow The World fu ispirata a Dee Dee dalla sua adolescenza passata in Germania e anche per i soliti testi strani, fu accusata di simpatie naziste (totale sciocchezza); Judy Is a Punk racconta la vita di due scalmanate fan del gruppo, tali Jackie e Judy: la canzone si scoprirà in seguito avere un valore profetico, perchè nel testo si parla di una loro misteriosa scomparsa (They both went down to Berlin, joined the Ice Capades\And oh, I don't know why\Oh, I don't know why\Perhaps they'll die, oh yeah) ed effettivamente le due ragazze morirono in un incidente aereo; Chain Saw è ispirata al film Non Aprite Quella Porta, Havana Affair è totalmente pazzoide, c’è persino una dolcissima canzone d’amore, I Wanna Be Your Boyfriend e una cover di Let’s Dance, portata al successo da Chris Montez nel 1962. Inizia qui un trittico mitico (con Leave Home del 1977 e Rocket To Russia sempre del ‘77) con la formazione a quartetto classica (nel 1978 Tommy se ne va ed entra Marc Bell, che diventa Marky Ramone) che lancia nella leggenda rock 4 personaggi che a ritmo di non sense ed intercalari scriveranno una pagina simbolo della storia del rock.
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giulia-liddell · 5 years ago
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Twerk e il resto scompare
Flash Fic per una volta
Parole: 775
No beta, we die like men
Fandom: Sanremo RPF
Ship: Amadello
Avvertimenti: Twerking. Credo sia tutto
Note autore: Ho ascoltato la canzone della Lamborghini per due ore in loop per questa cosa.
Grazie a @lady-mezzelfa e @just-one-more-fandom per l'idea (probabilmente farò una versione più lunga prima o poi 😉)
“Rendo le canzoni mie.” Sì. È questo che aveva detto Amadeus. Ed è una frase che si può interpretare in tanti modi davvero, può significare letteralmente qualsiasi cosa. Ci si può affezionare ad una canzone, magari imparare tutte le parole, imparare a cantarla… Ci sono tante opzioni. Motivo per cui Fiorello non si sarebbe mai aspettato, neanche tra un milione di anni, che questo fosse quello che Amadeus intendeva con “rendo le canzoni mie”.
Amadeus è nel suo camerino che si prepara per la prima sera di Festival. Da un piccolo amplificatore per telefono esce “musica (e il resto scompare)” di Elettra Lamborghini a tutto volume. Il conduttore ha gli occhi chiusi e non può essersi accorto dell’ingresso di Fiorello. Il poveretto è entrato solo per assicurarsi che Ama non fosse troppo teso, per rassicurarlo un po’. Decisamente non ce n’è bisogno. Amadeus è abbastanza rilassato. Così rilassato che sta ballando nel suo camerino. Non solo ballando, sta twerkando. “twerking” e “Amadeus” sono due cose che Fiorello non avrebbe mai e poi mai associato. Almeno non in uno scenario realistico.
Fiorello si ritrova pietrificato, incapace perfino di parlare, mentre fissa Amadeus che si muove. Quel che è peggio di tutta questa situazione è che se la cava piuttosto bene. Certo, gli mancano le curve tipiche di chi solitamente fa twerking, ma rimedia alla mancanza con un sorprendente entusiasmo. Fiorello è così distratto dai suoi movimenti che si accorge solo dopo trenta secondi buoni che Ama sta anche canticchiando sottovoce la canzone. “E anche se non mi hai detto mai ‘quanto sei bella’/io non ho mai smesso di sorridere/e anche se non mi ha detto mai ‘amore aspetta’/tutto quello che resta quando penso a te è/musica e il resto scompare”
Amadeus pensa ancora di essere solo ed ha ancora gli occhi chiusi. Per questo è inevitabile che finisca addosso a Fiorello ad un certo punto. Lui continua a non muoversi, a malapena riesce a reagire, forse gli sfugge un suono di sorpresa dalle labbra e continua a fissare il conduttore, adesso con più panico negli occhi e forse un leggero rossore sulle guance. Si sente un po’ un tredicenne. Amadeus però ha solo un secondo di sorpresa. Un secondo. Poi decide di far finta di niente. Fiorello è abbastanza sicuro di aver perso la capacità di respirare quando Ama sorride, continua a canticchiare e inizia a twerkare addosso a lui. Mai e poi mai in tutti i loro anni di amicizia lo avrebbe creduto capace di una cosa simile. Nemmeno in discoteca si sarebbe mai comportato così, almeno non di proposito. Per la testa di Fiorello iniziano a passare tutte le possibili cause di questo comportamento fuori dal normale. Ha bevuto? No, impossibile, non prima di Sanremo: è uno che ci tiene ad essere professionale. Si è drogato? No, decisamente no, non potrebbe mai. È stato drogato? Questa è più preoccupante, ma anche improbabile: insomma che movente potrebbe mai avere qualcuno per drogare Amadeus prima del Festival? Forse ha battuto la testa? Sta male? Ha la febbre?
Fiorello è confuso, molto confuso. Però è sicuro di una cosa: gli piace. Parecchio. Gli ricorda le serate che hanno passato in discoteca insieme. Allora era lui che si scatenava in pista ed Amadeus che stava fermo impalato. Adesso Amadeus è sciolto e sicuro e cavolo gli ha appena preso le mani per fargliele appoggiare sui suoi fianchi. Fiorello cerca di seguire i suoi movimenti ed in poco tempo si ritrovano più o meno a ballare insieme mentre Amadeus continua a canticchiare con un enorme sorriso stampato sulla faccia. Senza quasi rendersene conto Fiorello si ritrova a stringere i fianchi di Ama e lui sussulta leggermente. “musica e il resto scompare/musica e il resto scompare/musica e il resto scompare”. Per quanto sia semplice, Fiorello sente che il testo sia particolarmente azzeccato per questo momento. Non c’è altro se non le note della canzone, la voce di Amadeus e i loro corpi pressati l’uno contro l'altro che si muovono a tempo. La canzone però, arriva al termine.
Amadeus si volta continuando a sorridere e non mostra il minimo imbarazzo per nulla di quello che è successo. Fiorello ha probabilmente lo sguardo di qualcuno che si è appena risvegliato dopo aver fatto un sogno molto vivido. Vorrebbe dire qualcosa, ma non sa davvero che cosa. Resta fermo lì a fissare il sorriso di Ama. Il conduttore gli lascia un piccolo bacio sulle labbra prolungando più che può il momento del distacco e gli fa l’occhiolino prima di uscire «Ci vediamo dopo, Ciuri.» sussurra mentre scompare oltre la porta. Fiorello ha perso momentaneamente contatto con la realtà. Sarà una serata interessante.
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bangtanitalianchannel · 5 years ago
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🚫 IL SEGUENTE ARTICOLO CONTIENE ANTICIPAZIONI DETTAGLIATE SULLE TRACCE DI “MAP OF THE SOUL: 7″, IN USCITA DOMANI. SE NON GRADITE SPOILER NON PROSEGUITE NELLA LETTURA 🚫
[ARTICOLO] Nel loro nuovo singolo "ON" i BTS rifletteranno sulla loro "vocazione e mentalità da artisti". Questo e altri dettagli sulle canzoni dell'album in uscita
"Negli ultimi sette anni i sette membri dei BTS hanno rilasciato musica fantastica, raggiunto una vastissima quantità di traguardi incredibili e guadagnato un amore senza precedenti da parte dei fan.
Forte di questo successo e della sua risonanza a livello artistico, domani 21 febbraio il gruppo rilascerà un nuovo album, 'Map of the Soul: 7'.
'I BTS sono giunti ad un punto in cui hanno accettato sia la luce, per loro motivo di orgoglio, che le ombre nascoste della loro identità e sono pronti a raccontare la loro storia di individui che hanno trovato del tutto sé stessi', anticipa la Big Hit Entertainment riguardo all'album in uscita e nel mentre facendo anche riferimento alle concept photo da poco rilasciate.
La versione digitale dell'album conterrà 15 tracce inedite e 5 estratte dal progetto dello scorso anno 'Map of the Soul: Persona' (la versione fisica invece ne avrà 14 nuove e sempre 5 da 'Persona').
La tracklist comprende due versioni del singolo principale 'ON', una cantata solo dai BTS e l'altra, in alternativa, in collaborazione con la cantante Sia.
'Ancora una volta i BTS apriranno il proprio cuore in 'ON', singolo Hip Hop potente ed energetico attraverso il quale rifletteranno sulla loro vocazione e mentalità da artisti nel corso di questi sette anni', rivela ancora un rappresentante dell'agenzia, per poi aggiungere che 'la versione alternativa, disponibile esclusivamente in digitale, avrà, grazie alla inconfondibile voce misteriosa e carismatica di Sia, dei colori piacevolmente diversi rispetto alla versione cantata solo dai membri del gruppo'.
Tra altre tracce inedite, poi, ci saranno 'Louder than bombs' (alla scrittura della quale ha collaborato anche Troye Sivan), 'We are Bulletproof: the Eternal', continuo di 'We are Bulletproof: Part.2', 'UGH' traccia attraverso cui la rap line darà sfogo alla propria rabbia nei confronti proprio della rabbia malevola e dannosa, '00:00' ('Zero O'Clock), canzone piena di sincerità da parte della vocal line e ancora 'Friends', un modo per i membri Jimin e V di raccontare della loro amicizia, 'Respect', canzone rap di RM e Suga e infine le tracce da solisti dei membri della vocal line, nello specifico 'Filter' che mostrerà lati diversi di Jimin, 'My Time', un racconto delle emozioni di Jungkook, 'Inner Child', canzone che V ha dedicato al sé stesso del passato e 'Moon' dove Jin potrà esprimere il suo amore per gli ARMY.
L'album verrà rilasciato domani 21 febbraio alle ore 10 del mattino in Italia".
Traduzione a cura di Bangtan Italian Channel Subs (©jimindipityR) | ©HeadlinePlanet
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