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Approfondiamo le interpretazioni psicologiche del #DOPPELGÅNGER:
(fonte: Google Gemini)
Il doppelgänger come proiezione dell'inconscio: * Ombra di Jung: Secondo la psicologia analitica di Carl Gustav Jung, il doppelgänger potrebbe rappresentare l'ombra, ovvero quella parte oscura e inaccettabile della nostra personalità che tendiamo a reprimere. Incontrando il nostro doppio, potremmo essere confrontati con aspetti di noi stessi che rifiutiamo o che non conosciamo. * Aspetti non integrati: Il doppelgänger potrebbe simboleggiare tratti della personalità o esperienze che non siamo riusciti a integrare nella nostra identità. Potrebbe rappresentare un potenziale non realizzato, un desiderio represso o una paura nascosta.
Il doppelgänger e il senso di identità: * Crisi d'identità: L'incontro con il doppelgänger può scatenare una crisi d'identità profonda. Ci costringe a interrogarci su chi siamo veramente e a confrontarci con la possibilità di essere qualcosa di diverso da ciò che crediamo di essere. * Alienazione: Il doppelgänger può suscitare un senso di alienazione da sé stessi. Ci fa sentire estranei al nostro corpo e alla nostra mente, come se fossimo osservati da fuori. Il doppelgänger e la paura della morte: * Anticipatore della morte: In molte culture, il doppelgänger è considerato un presagio di morte. Questa paura potrebbe essere legata all'ansia di perdere la propria identità e di svanire nel nulla. *Consapevolezza della finitezza: L'incontro con il doppio potrebbe essere una manifestazione della nostra consapevolezza della finitezza della vita e della nostra paura di non lasciare un segno duraturo.
Il doppelgänger e la follia: * Disturbi dissociativi: Alcuni psicologi hanno collegato il fenomeno del doppelgänger a disturbi dissociativi della personalità, in cui l'individuo sperimenta una frammentazione dell'identità. * Stati alterati di coscienza: L'esperienza del doppelgänger potrebbe essere legata a stati alterati di coscienza, come sogni, allucinazioni o trance.
Conclusioni:
L'interpretazione psicologica del doppelgänger è complessa e multiforme. Può essere vista come una manifestazione di conflitti interiori, di paure ancestrali, di una crisi identitaria o di un bisogno di esplorare le profondità della psiche.
Il doppelgänger è una figura affascinante e complessa che ha attirato l'attenzione di psicologi e studiosi di diverse discipline. Confrontare questa figura con altri archetipi può aiutarci a comprenderne meglio le sfumature e le implicazioni psicologiche.Doppelgänger vs. Altri Archetipi * Ombra (Jung): L'ombra è spesso considerata il primo archetipo con cui entriamo in contatto. Rappresenta gli aspetti di noi stessi che rifiutiamo o nascondiamo. Il doppelgänger può essere visto come una manifestazione esterna dell'ombra, un alter ego che incarna le nostre qualità più oscure. * Animus/Anima (Jung): Questi archetipi rappresentano rispettivamente l'aspetto femminile nell'uomo e quello maschile nella donna. In alcuni casi, il doppelgänger può essere interpretato come una proiezione dell'animus o dell'anima, un modo per esprimere aspetti del nostro sé che sono in conflitto con il nostro genere sociale. * Sé superiore (Jung): In contrasto con l'ombra, il Sé superiore rappresenta la totalità della persona, l'unione di tutti gli aspetti della psiche. Il doppelgänger può essere visto come un invito a integrare le parti scisse del Sé, avvicinandosi così alla realizzazione del Sé superiore. * Figura del padre/madre: Il doppelgänger può incarnare aspetti proiettati della figura genitoriale, sia positivi che negativi. Ad esempio, potrebbe rappresentare un padre severo e giudicante, o una madre protettiva e soffocante. * Gemello/sorella: Questa figura archetipica è strettamente legata al doppelgänger. Entrambi rappresentano una duplicazione di sé, ma mentre il gemello/sorella è spesso visto come un'altra persona con cui condividiamo un legame profondo, il doppelgänger è più spesso percepito come una minaccia o un'ombra oscura.Similitudini e Differenze * Duplicazione: Sia il doppelgänger che altri archetipi come il gemello/sorella e l'ombra implicano una duplicazione di sé. Tuttavia, il doppelgänger è spesso associato a una sensazione di inquietudine e disagio, mentre il gemello/sorella può rappresentare un legame profondo e affettuoso. * Proiezione: Il doppelgänger, come molti altri archetipi, è spesso una proiezione degli aspetti inconsci della nostra psiche. Tuttavia, la proiezione nel caso del doppelgänger è spesso più intensa e carica di emozioni negative. * Integrazione: Sia il doppelgänger che altri archetipi possono rappresentare un'opportunità di crescita personale. Integrando gli aspetti negativi rappresentati dal doppelgänger, possiamo raggiungere una maggiore consapevolezza di noi stessi e una maggiore integrità psicologica.
Conclusioni:
Il doppelgänger è un archetipo complesso e affascinante che può essere interpretato in molti modi diversi. Confrontare questa figura con altri archetipi ci aiuta a comprenderne meglio le dinamiche psicologiche e a riconoscere le sue diverse manifestazioni nella nostra vita.
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Ciao @liampayne !
Perdonami se oggi non sono potuto essere presente al raduno del gruppo @milano.per.liam ...
Mi sarebbe tanto potuto essere con loro ma purtroppo ho avuto un impegno che me lo ha impedito ma, comunque, coi problemi che mi affliggono da sempre (la mia disabilità), non potendo spostarmi da solo coi mezzi (specie in una città cattolica e pericolosa come #Milano), dubito fortemente che sarei potuto esserci in qualunque caso..., però ci tenevo lo stesso a lasciarti il mio ultimo saluto in attesa che la tua anima possa davvero riposare in pace ed il tuo corpo possa essere custodito dove è più opportuno dopo quello che sarà il tuo funerale.
Potrei dirti tante cose ma non riesco, guardo le tue foto ed i tuoi video e la cosa che mi fa più rabbia è il non sapere come mai nessuno si sia accorto della sofferenza che ti ha ridotto in quello stato mentale per il quale è successo tutto ciò che, ad oggi, resta il mistero legato alla tua morte; una morte terrena ma non spirituale perché, anche se il tuo corpo verrà riposto sotto terra, la tua anima ora si e6 già elevata allo stadio successivo dove le anime avranno vita eterna.
Spero che da lassù potrai vegliare su tutti coloro che ora piangono la tua assenza e vedrai che un giorno ci sarà giustizia per tutto il male che ti ha portato via da questa terra, lasciandoci, però, la tua musica come eredità eterna.
Buon viaggio, Liam!🥰
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#liam payne#molteno#brianza#amicizia#momenti#youtube#alessandrovilla#pensieri#musica#bullismo#alessandro villa#Instagram
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Nuovo video sul mio canale YouTube....👇
https://youtube.com/shorts/vFEuKXExksY?si=jRGysYX3nK-3Knus
Parto subito dicendo che questo video NON vuole assolutamente essere una presa in giro nei confronti di @LiamPayneOfficial , tantomeno vuole offendere l'ex @onedirectionchannel ma vuole essere soltanto un saluto, un pensiero ed un omaggio alla sua musica.
Ci ho provato e riprovato più di una volta a beccare la totalità acuta della sua voce ma così fine non mi veniva quindi ho semplicemente cercato il campione vocale nella libreria dei contenuti audio disponibili per l'utilizzo negli shorts ed è venuta questa cosa, sicuramente simpatica (e spero non troppo di discutibile cattivo gusto).
Ci tenevo a lasciare qualcosa anche ul mio canale per ricordare questo giovane artista, spirato troppo presto (e da me scoperto troppo tardi perchè io non seguo le masse del mainstream ma, spulciando quà e la la discografica della band, ho scoperto che, senza saperlo, conoscevo molti dei loro brani che mi piacciono molto).
So che in molti, quindi, si domanderanno come mai ho voluto portare questo contenuto riguardante Liam Payne ma, tranquilli: è tutto on-topic; non c'è spam e non c'è divagazione...; semplicemente, salute mentale, droga, depressione, stati d'animo, bipolarismo, suicidio, tossicodipendenza, lotta/sensibilizzazione contro bullismo e musica si legano tutti e mi pare, in questi anni, di aver portato più volte questa tipologia di argomenti che mi toccano sia in prima che in terza persona quindi mi spendo per queste cause già da tempo e la tragica morte di #LyamPayne molti di questi argomenti li tocca; per questo trovo coerente portare questa tipologia di contenuti, soprattutto considerando anche il fatto che, prima che essere un personaggio pubblico, l'ex #onedirectionclasse 1993 è (stato) un ragazzo di 31 anni che da sempre si è fatto domande esistenziali.
Poi, beh: "TEARDROPS" è un brano che ho scoperto casualmente quando ho appreso del decesso dell'artista e mi ha colpito molto perchè SEMBRA UN PO' IL MIO STATO D'ANIMO SEPPUR, NEL MIO CASO, NON RIVOLTO AL SENTIMENTO D'AMORE PER UNA RAGAZZA!
L'amore per la vita non so più cosa sia... Lo cerco ma non lo trovo quando si attiva la modalità oscurità!
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Ecco la traduzione in italiano di "Teardrops" di Liam Payne...
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Le lacrime stanno cadendo
Giù sul tuo viso di nuovo, perché non so come amarti
Quando anch’io sono a pezzi
Forse le tue parole hanno senso
Potrei essere io il problema, mi dispiace tanto
So che potremmo essere solo amici
Ma non so come scendere da questa situazione in modo dolce
Controllando il mio telefono per cercare di capire cosa ho fatto la scorsa notte
Tesoro, mi odio perché odio quando ti faccio piangere
Le lacrime stanno cadendo di nuovo sul tuo viso
Perché non so come amarti quando
Anch’io sono a pezzi
Le lacrime stanno cadendo
Ti farò innamorare di nuovo di me, ma
Non so come amarti quando
Anch’io sono a pezzi
Tutto ciò che facciamo è spezzarci e piegarci
Sto facendo fatica a vedere l’alba ultimamente
Vorrei davvero poter riparare
Tutte le piccole cose che ti fanno impazzire
Controllando i miei amici per cercare di capire cosa ho fatto la scorsa notte (cosa ho fatto la scorsa notte)
Ultimamente, mi odio perché odio quando ti faccio piangere
Le lacrime stanno cadendo di nuovo sul tuo viso
Perché non so come amarti quando
Anch’io sono a pezzi
Le lacrime stanno cadendo
Ti farò innamorare di nuovo di me, lo giuro
Imparerò a essere un uomo migliore
Dimmi, c’è ancora spazio per amarti?
Spazio per abbracciarti?
Spazio per amarti?
Spazio per abbracciarti?
Spazio per amarti, amarti?
Spazio per abbracciarti?
Controllando il mio telefono solo per vedere cosa ho fatto la scorsa notte
Ooh, mi odio perché odio quando ti faccio piangere, io, oh
Le lacrime stanno cadendo di nuovo sul tuo viso (sul tuo viso)
Perché non so come amarti quando
Anch’io sono a pezzi (ooh)
Le lacrime stanno cadendo
Ti farò innamorare di nuovo di me, ma
Non so come amarti quando
Anch’io sono a pezzi
Link alla petizione pro legge per la salvaguardia della salute mebtale... 👇
https://www.change.org/p/enact-legislation-to-safeguard-artists-mental-health-in-the-entertainment-industry?fbclid=IwY2xjawGLRUVleHRuA2FlbQIxMAABHedSKdgBEImyiluX6klnNLlpU-gCzMdHY-PMK9XgS4De7Bba7k8PwwszZQ_aem_77n0GkNWHuMzzftoCyobjg
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"Teardrops" - Liam Payne (minato da Alessandro Villa)
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"AMY"
Questa è la versione autogenerata con il software del sito AI https://suno.com Il testo di questa canzone è di proprietà di ALESSANDRO VILLA, scritto per essere dedicato ad AMY LO IACONO: una ragazza con un vissuto travagliato che l'ha condotta alla morte per overdose dopo un lungo, burrascoso percorso nel tunnel delle sostanze. La storia di AMY è balzata agli onori di cronaca nel 2015 grazie al servizio di Matteo Viviani del programma Mediaset "Le Iene" quando, ripudiata dai genitori, è stata trovata da una signora dell'oggionese che ha voluto farsi carico di lei ed, il testo di questa canzone, è stata scritta proprio in quel periodo per sensibilizzare sulla vicenda che si spera sia d'esempio per chiunque viva situazioni simili. Ad oltre un anno dal decesso, ho voluto rispolverarlo e realizzarlo con un software di intelligenza artificiale nella speranza che possa far riflettere sulle conseguenze dell'abuso di sostanze tossiche. -- Alessandro Villa official contact: --- https://linktr.ee/alessandrovillaofficial - #Facebook: http://www.facebook.com/alessandrovillaofficial - #Instagram: http://www.instagram.com/alessandrovillaofficial - Se vi fa piacere, sono graditi like, commenti e condivisioni. se vuoi sostenere i progetti di Alessandro Villa, puoi - senza obbligo - effettuare una donazione tramite il seguente link: Link #PayPal per donazioni facoltative: https://www.paypal.com/donate/?hosted_button_id=KAGM84HAVG52L #amy #suno #iscriviti #subscribe #leiene
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<<Vedi? questa è la bocca della verità: dicono che, se ci metti la mano dentro e dici una bugia, la docca te la mangia!>> (Cit: "Favola)
Una delle scene più toccanti che io abbia mai visto perché mi ha fatto prendere contatto col mio desiderio di vivere senza più inganni, bugie o illusioni... solo che, nel 1996, non avevo ancora la capacità di elaborare quel rumore interiore che mi ronzava dentro come un'interferenza.
Ora lo so: ecco perché quando sento parlare di ROMA, subito penso a questa statua proprio per la profonda connessione che ho col film i cui protagonisti erano Ambra Angiolini e Ryan Krause.
Credo proprio chem se dovessi passar via da questa statua, se un giorno mai dovessi andare a Roma, potrei mettermi a piangere dall'emozione.
A volte succedono cose che non puoi capire subito ma che lasceranno per sempre un segno indelebile nella tua vita; un segno il cui valore lo potrai capire davvero soltanto quando sarai davvero consapevole di te stesso.
Grazie @ambraofficial e grazie @theryankrause !!!!
#favola #disabilità #consapevolezza #laboccadellaverità #ambraangiolini #ryankrause #anni90 #roma #searchmyidentity #statodicoscienza #introspezione #psicologia #traumi #nelloscuritadiunfuturopassato #DOPPELGÃNGER
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Più passa il tempo e più la comunicazione scritta mi dà sui nervi perché ha un ampio raggio di interpretazione.
A prescindere dal fatto che detesto chi, per farmi capire che ha voglia di tagliare corto con me, mi scrive "tesoro", "cicio", "amo(re)" e compagnia bella, peggio è quando non riesco a trasmettere il mio stato d'animo al mio interlocutore.
(Figuratevi che una volta, in un locale, per UMILIARMI, un RAGAZZO, mi ha dato un bacio a stampo sulla bocca, chiamandomi "MON AMOUR" e mi ha fatto un sarcastico "ciao ciao" con la mano... Ed eravamo in presenza (ovvio: li era chiaro che mi stava palesemente soffrendo però già da quel brutto episodio ho potuto capire quanto sia difficile farsi comprendere da chi non sa chi sei)...!
Spesso e volentieri mi trovo ad avere paura ad interagire con le persone per paura di dire qualcosa che, se poi viene recepito male, rischio di essere allontanato e, per chi mi conosce bene, sa che sto sempre sull'attenti, spesso in tensione.
Giusto ieri sera mi stavo interfacciando con una persona per fargli una proposta legata al mio lavoro di sensibilizzazione e mi sono reso conto di quanto sia difficile cercare di fare capire per iscritto ciò che vuoi comunicare...
Ecco perché, tra tutte le app di messaggistica, preferisco di gran lunga WhatsApp.
Alla fine ho pensato di mandargli un audio ma, anche in quel caso, ho avuto il timore di fare peggio in un parlato di pochi secondi perché, chiaramente, non puoi mandare messaggi lunghi un'ora: altrimenti poi uno (o una: non attaccateci al discorso del patriarcato... Era per generalizzare) si scoccia e ti manda al diavolo.
In sintesi: finché si può, cerchiamo sempre di esprimerci al meglio che possiamo perché, purtroppo (o per fortuna) non siamo nella testa dell'altra persona ed ognuno di noi è responsabile di quello che dice e non di quello che il nostro interlocutore recepisce; poi ci sono io che mi creo tante paranoie anche su quello.
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Che dire? Uno dei film più belli che io abbia mai visto per i quali credo sia proprio il caso, facendo una citazione diretta ad Ambra Angiolini stessa (che, in "Favola" era Teresa) esclamando: <<CHE FICO: ALTRO CHE TAKE THAT!>> e non mi sto riferendo a Ryan Krause (che, nel film interpretava il ruolo del principe Alfonso) ma proprio alla pellicola.
Questo film mi è piaciuto davvero tantissimo!
Qualche giorno fa l'ho rivisto per l'ennesima volta il film "Favola con Ambra Angiolini e Ryan Krause (Prima TV Mediaset nel 1996) ed è stata un'emozione incredibile sognare come 28 anni fa una vita che non avrò mai ed immedesimarmi nel personaggio della diversità - in questo caso - di un principe principe azzurro che, stanco del suo stile di vita, scappa da quel ruolo e, per puro caso, si innamora di Teresa: una giovane ragazza della periferia Romana che lavora come umile commessa in un negozio di dischi dove è braccata dalla titolare del medesimo.
Non faccio mistero di essere sempre rimasto affascinato dalla bellezza e dalla personalità dell'ex reginetta di "Non è la Rai" ma, stavolta, più che sul film e sulla storia, mi ha colpito proprio questa latitudine..
So benissimo che io non sono un principe azzurro (al massimo potrei essere paragonato ad un brutto rospo) però ho trovato una forte similitudine con la diversità che mi caratterizza ovvero la disabilità.
Non so come dirlo ma giuro che questa ossessione è più forte di me.
Non so nemmeno con quale coraggio l'ho ricondiviso (stavolta da una pagina facebook che l'ha caricato come contenuto "cringe") ma sono rimasto sbalordito nel trovare (taggandolo assieme ad Ambra) risposta proprio da Ryan.
Vi giuro: io mi sbatto sempre per gli altri e mi ci sono rivisto nel principe (infelice) Alfonso quando si è prodigato per realizzare il sogno della sua Teresa di voler sfilare in passerella almeno una volta ma, purtroppo, all'orecchio di lei è arrivato un pettegolezzo ben lontano dalla realtà che l'ha portata ad allontanarlo finché non si sono chiariti.
È tutto così strano, ragazzi: va bene che Ryan mi aveva già notato quando avevo il precedente profilo Instagram prima che me lo estorcessero) però gli occhi col quale ho guardato oggi il film mi hanno infuso lo strano sentire che sarebbe successo qualcosa proprio mentre mi connettivo con l'anima del personaggio interpretato dal modello ed attore, il quale - difatti - nel frattempo mi ha scritto seguendomi - oltretutto - anche su Threads.
C'è qualcosa di strano nell'aria!
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Thank you for everything, Ryan: may your soul be blessed!❤️
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FAVOLA
Data di uscita
4 Aprile 1996 (Italia)
Regia Fabrizio De Angelis
Musica composta da Aldo Donati
Sceneggiatura Dardano Sacchetti
Cast
Ambra Angiolini: Teresa "Tracey"
Agostina Belli: Elide, la madre di Jacopo e Teresa
Enzo Cannavale: Guglielmo, nonno di Jacopo e Teresa
Ryan Krause: Alfonso, il Principe
Adriana Asti: la Gran Duchessa Zia del Principe Alfonso
Guido Nicheli: L'Ambasciatore
Toni Ucci: Marcello
Milena Vukotic: datrice di lavoro di Teresa
David Warbeck: il Re, padre di Alfonso
Primo Reggiani: Jacopo, fratellino di Teresa
Il giorno della messa in onda del film, giovedì 4 aprile 1996, l'attrice protagonista ha curiosamente dichiarato durante la sua trasmissione pomeridiana Generazione X che si trattava di un brutto film, e ne sconsigliava la visione.
Nonostante ciò, il film ottenne ottimi risultati d'ascolto, con più di 6 milioni e 509 000 spettatori e risultando una delle fiction più viste nella storia dell'emittente.
Ambra avrebbe rimarcato il concetto durante un'intervista concessa al Corriere della Sera il 2 settembre 1997, in cui definì Favola "uno sceneggiato orribile, da bollino rosso".
#favola#Ambra Angiolini#Ryan Krause#anni 90#Instagram#disarmonia#consapevolezza#disabilità#molteno#brianza
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Trovo veramente vergognoso che l'agenzia del buon Marco Mengoni "sfrutti" (in senso buono) la figura del suo artista per promuovere le giustissime campagne contri il #bullismo #lgbtqiae continui ad ignorare il fatto che, da quando è uscito il brano "Due Vite" (portato al Festival di Sanremo, dalla quale kermesse ne è uscito vincitore) sono costantemente sotto attacco da chi ha seguito l'algoritmo di #marcomengoni e, trovandomi, continua a bullizzarmi per via del fatto che sono "così" e faccio ridere, divertire, strano, schifo, paura e non dicano nulla, lasciando cadere tutti in un tombale, spaventoso silenzio anche dopo che le testate SPYit.it e Fanpage.it ne hanno parlato a tempo opportuno.
Non so quantificare iltempo che è passato, le chiamate e le videochiamate che ricevo ancora oggi a distanza di tempo (in aggiunta al #cyberbullismo che già mi colpisce costantemente da quando ho internet ed il bullismo offline).
Tutti bravi a difendere ciò che fa figo o diventa un trend ma, a metterci la ciliegina sulla torta, si aggiunge anche Meta che non prende provvedimenti in mia difesa ma, non appena metto una mia immagine con una didascalia di sensibilizzazione, mi rimuove il post non ritenendolo idoneo sebbeneNON FAREI MAI del del male ad una mosca ed, anzi, mi metto a disposizione per contrastare questi comportamenti non proprio rispettosi.
Non ho detto niente ma, anche stasera, per coloro che hanno visto le mie storie Fb e stati di Whatsapp, sanno bene che questa storia sta continuando.
E' una vergogna: SONO SCANDALIZZATO!
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FRANCESCA BONACINA - Non Sei Me ( @Alessandro Villa - #cover #acapella )
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FRANCESCA BONACINA - Non Sei Me
In una sera di quelle nostalgiche, volevo lasciare nel vento un messaggio per tutti.
È troppo facile sputare sentenze senza sapere le cose come stanno davvero e, soprattutto, senza conoscere le persone ed i rispettivi vissuti.
Ho aspettato un po' prima di azzardarmi a postare uno shorts con una canzone di una cantante non molto conosciuta...: stasera ho avuto l'ispirazione giusta.
Per ascoltarla cantata meglio, andate a cercare il video della canzone originale.
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Per vedere tutti i video del format "LA MIA STORIA IN UN SHORTS" collegatevi al seguente link...👇
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Alessandro Villa - "Suor Maria"
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https://youtu.be/NVH2eTzerEw?si=dLWd_jx23vOiLu1-
Questa è la versione autogenerata con il software del sito AI https://suno.com
Il testo di questa canzone è di proprietà di ALESSANDRO VILLA, scritto per essere dedicato a Suor Maria: la suora che porta nel cuore dai tempi dell'asilo "Isabella Riva", ovvero che ha frequentato prima che il suo percorso cambiasse direzione, lasciando nella sua vita un grande senso di incompletezza, incompiutezza, dubbi e frustrazione legati alla consapevolezza della propria disabilità.
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Mi sembra ancora di sentire la tua voce
Anche se sono passati tanti anni ormai
Da quei giorni miei ormai lontani
Che non ritorneranno mai
Che strano mi fa ricordare adesso
E forse non ci crederai
Tra tutti quelli che mi han fatto fesso
Mi tocca il cuore ricordar la tua sincerità
Ero solo un bambino di tre anni
Già anche troppo consapevole di me
Ma purtroppo per tornare indietro tempo e rivederti
Nemmeno nei miei sogni soluzione c'è
Vorrei tornare in quell'asilo
Inchiodare i piedi al suolo
Per impedire che mi portassero via
Vorrei poterti ritrovare per potermi riscattare
Per cancellare tutti gli anni di agonia
Nel tuo sorriso son sincero c'era il cielo
Dolce... Suor Maria
Tra i miei ricordi di bambino
Forse un po' confusi sai
Ricordo ancora il tuo dolce sorriso
L'immensa luce dentro agli occhi tuoi
Dentro di me regna sovrana
L'eco della della tua voce che mi chiama
Ora che mi trovo a quarant'anni
A fare i conti con gli inganni
Parole spese di un futuro
Che ancora adesso te lo giuro
Non è stato quello che mi hanno promesso, sai?
Ed ora che anche se sono grande... Sono un uomo ormai
Vorrei tornare in quell'asilo
Inchiodare i piedi al suolo
Per impedire che mi portassero via
Vorrei poterti ritrovare per potermi riscattare
Per cancellare tutti gli anni di agonia
Nel tuo sorriso son sincero c'era il cielo
Dolce... Suor Maria
Ora qui a cercare un po' di pace
Dentro ai giorni vuoti e grigi sai
La tua luce in quella stella lassù
Lascia una scia... Brillando nel blu
Ti prego veglia... su di me...
Dolce suor Maria
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Quando il rutto assume un significato psicologico, fino a diventare un momento di coinvolgimento e di normalità per chi ...
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Ahahahahah: sto male!!
@ruttovibe : se tu sembri un dinosauro, io faccio proprio Ca"are!!
Per chi non capisse cos'è sta cosa, guardi nelle mie storie in evidenza nelle quali parlo del mio approccio col divertimento.... Ce ne è una che si chiama "RUTTOVIBE E..." (https://www.instagram.com/s/aGlnaGxpZ2h0OjE4MDI1NTgxMDMxOTYxMDIx?igsh=cW41ZGIzNm42Njdl)
L'audio originale appartiene ad un video di @rimoldigno
#ruttovibe #remix #robocop #reels #rimoldigno #perridere #vaialetto #memeviral #motivazionale #depressione #denver #zordon #tirannosauro #duevite #disarmonia
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Alessandro Villa - " Amico Mio" live @ Centrale Rock Pub - Erba (Co)
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