#illuminazione natalizia.
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pier-carlo-universe · 1 month ago
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Luce di Natale ad Alessandria: accensione dell’albero in Piazza della Libertà. Un evento magico con musica e luminarie per inaugurare le festività natalizie
Alessandria si prepara a entrare nel clima natalizio con un evento atteso da tutta la comunità. Lunedì 2 dicembre, alle ore 17:00, in Piazza della Libertà, davanti al Municipio, si terrà l’accensione del grande albero di Natale, sponsorizzato dalla celebr
Alessandria si prepara a entrare nel clima natalizio con un evento atteso da tutta la comunità. Lunedì 2 dicembre, alle ore 17:00, in Piazza della Libertà, davanti al Municipio, si terrà l’accensione del grande albero di Natale, sponsorizzato dalla celebre azienda Paglieri. Questo appuntamento segna ufficialmente l’inizio delle festività e rappresenta un momento di unione e gioia per la…
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napoli-city · 3 days ago
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5 luci natalizie acriliche per esterni, illuminazione natalizia da giardino, ill...
Price: (as of – Details) 1 Dimensioni prodotto ‏ : ‎ 10 x 8 x 2 cm; 340 grammi Produttore ‏ : ‎ RH.Larissa ASIN ‏ : ‎ B0CJ2HK5MH Aggiornamenti software garantiti fino a ‏ : ‎ sconosciuto Decorazioni natalizie all’aperto: decora il tuo giardino, la terrazza e il tuo giardino con queste simpatiche luci natalizie in acrilico a batteria in diversi stili per creare un’atmosfera festosasoprabito: il…
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afnews7 · 1 month ago
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CA**A CLAUS
CA**A CLAUS Ho appena avuto una Illuminazione Scatologico-Metafisica ed ho composto “di getto” ( è il caso di dirlo ) pur io una Filastrocca/Invettiva Natalizia! ———- Potete farla recitare, dopo le libagioni festaiole, a pargole/pargoli, nipotine, cuginetti &/o altra innocente progenie! ——— Una sola raccomandazione: la citazione reiterata di tale poemetto può sortire effetti non solo rilassanti…
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londranotizie24 · 1 year ago
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Alla Icciuk si assaggia il panettone di Cosaporto
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Di Redazione In24 @ItalyinLDN @ICCIUK @ItalyinUk @inigoinLND Natale si avvicina ed a Londra è ora di assaggiare un ottimo panettone, quello di Cosaporto, da degustare alla Icciuk mentre si assiste allo spettacolo delle luminarie che si accendono a Regent Street. A Londra è ora di assaggiare il panettone di Cosaporto e di vedere le luci di Regent Street Natale si avvicina ed a Londra è ora di assaggiare un ottimo panettone, quello di Cosaporto, da degustare alla Camera di Commercio di Londra mentre si assiste allo spettacolo delle luminarie che si accendono a Regent Street. L'occasione è la Degustazione di Panettoni italiani organizzata dalla Icciuk, la Camera di Commercio Italiana nel Regno Unito in collaborazione con il neo iscritto Cosaporto che si svolgerà giovedì 9 novembre alle 18:00, presso gli uffici della Camera di Commercio Italiana, 1 Princes St W1B 2AY. E con l'occasione farsi coinvolgere dall'atmosfera natalizia, grazie alla coincidenza della serata con la grande illuminazione delle luci di Natale di Regents Street. Insomma, alla Icciuk di Londra hanno pensato di organizzare una deliziosa degustazione di Panettone di Cosaporto, e allo stesso tempo avere l'opportunità unica di assistere allo sfolgorante evento di accensione dello “Spirito delle luci di Natale” dalle finestre dell'ufficio! Per partecipare occorre iscriversi entro il giorno 6 novembre. ... Continua a leggere su www.
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il-mondo-dello-shopping · 3 years ago
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Decorazione Natalizia DKD Home Decor Legno Babbo Natale (2 pcs) (15.5 x 4 x 22 cm) for just €16.80 Se vuoi dare un tocco d'originalità alla tua casa, con Decorazione Natalizia DKD Home Decor Legno Babbo Natale (2 pcs) (15.5 x 4 x 22 cm) potrai farlo. Materiale: Legno Caratteristiche: LED Stile: Natale Batterie: 2 Pezzi: 2 pcs Illuminazione: LED Dimensioni appross.: 15.5 x 4 x 22 cm Design: Babbo Natale Informazioni importanti: Disegni assortiti inviati in modo aleatorio a seconda della disponibilità in magazzino
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madeoftuscany · 4 years ago
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Illuminazione Natalizia di #pontevecchio #firenze dedicata a #dante#divinacommedia "Dalla Selva Oscura alla Luce" f#light #Florence#Light #Festival (presso Florence, Italy) https://www.instagram.com/p/CIouR1FlSrQ/?igshid=15l37xolh9k27
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latinabiz · 4 years ago
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Formia si prepara a festeggiare il Natale in tempo di covid
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Illuminazione natalizia d_g_cle_n_313Download 341Download La città di Formia si sta preparando al Natale, una ricorrenza da vivere con modalità differenti rispetto agli anni passati. L’attuale situazione legata alla pandemia ha fermato gli eeventi tradizionali e sta imponendo un momento di riflessione che non va assolutamente trascurato. L’Amministrazione comunale di Formia ha inteso fortemente valorizzare lo spirito delle festività̀ attraverso l’istallazione di luminare sia nel centro cittadino sia nelle periferie, approdando a un rafforzamento dell’identità̀ territoriale e del senso di appartenenza dell’intera Comunità̀ sempre nel pieno rispetto delle regole.  Con la delibera numero 313 del 5 novembre 2020 la Giunta ha deciso di dare mandato affinché si provveda a illuminare la Villa Comunale e il Parco De Curtis. Sulla facciata del Palazzo Comunale e in Piazzetta delle Erbe verranno invece installate luci colorate che interesseranno anche i numerosi siti archeologici che arricchiscono la città. In Piazzetta Municipio, infine, l’illuminazione a energia alternativa dell’albero secolare, luci e alberi luminosi valorizzeranno i borghi collinari. Un’atmosfera suggestiva che trasformerà̀ Formia in un luogo magico. Unitamente a quanto definito, l’Amministrazione Comunale ha apprezzato l’iniziativa di alcuni commercianti di Formia, che hanno voluto contribuire in prima persona a donare alla città il giusto spirito natalizio, finanziando l’istallazione di 20 archetti natalizi. Read the full article
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ricalcolopercorso · 7 years ago
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Camminavo tra questi palazzi, inquadrati in corti e cortili, fino al limitare della strada provinciale, per una via traversa in cui i pochi negozi ancora aperti resistevano ad insegne accese.
Una sera assolutamente banale, un appuntamento di facciata per un qualche raduno pseudo-amichevole d’atmosfera vagamente natalizia. Arrivato allo slargo del parcheggio, proprio davanti a quello stabile anni ’60, dall’androne vetrato e la guardiola polverosa, mi fermavo a pensare: mi ritrovavo a seguire con lo sguardo la linea di piastrelle traslucide che dal portone d’ingresso salivano al cielo, fino al quarto o quinto piano, incocciando con la sagoma di un qualcuno, la cui ombra pareva intenta a litigarsi il controluce di una finestra accesa, tra stendini e piante aromatiche. Appena di lato, una scarpiera scalcinata faceva da altare a fili ed antenne, parabole, pezzi di lampadari e soprammobili. D’intorno, nella penombra di un qualche novembre, la luce rosa del cielo serale litigava con la luce azzurra del preserale televisivo, in attesa di una cena o del caffè, fitto del contorno disordinato di altre sagome, di magliette e pigiami, piatti da lavare, discorsi gesticolati, bollette e centrini di pizzo, fori di tapparelle illuminati a neon. Si vedeva da là sotto tutto un condominio di esistenze, strette fra mura larghe, strizzate in un’edilizia caotica in cui condividere spazi e tempi con altre vite, speranze e rassegnazioni, tra cumuli di ricordi e oggetti fatti apposta per ricordarceli.
E immaginando tutte quelle vite, mi ricordavo di queste parole: "La speranza equivale alla rassegnazione. E vivere non è rassegnarsi". Chissà da che parte stanno loro, le sagome lassù; chissà da quale parte si sono messe, tempo fa, se si sono rassegnate o hanno continuato a sperare, colpevoli o incolpevoli.
Perché - pensavo - la speranza non è sempre la soluzione più nobile o moralmente apprezzabile, come qualche inesauribile iper-ottimista potrebbe perorare: non è che sperare ti rende migliore, di principio, né ti rende la vita migliore, alla fine. Chissà: forse, magari, la soluzione più nobile o moralmente apprezzabile potrebbe essere la disillusione, un composto "rassegnarsi" all’andare sinuoso e inesorabile delle cose, dovunque vadano, comunque si esauriscano. Tanto che – parafrasando in modo certamente iperbolico e irrispettoso il filosofo – in quel ripido frangente di piastrelle lucide arrivavo a pensare che la speranza, nello scorrere incessante di tutte le ipotesi di una vita, potesse rappresentare per l'anima ciò che la masturbazione è per il corpo: uno sfogo necessario e istintivo - certo, forse - ma solo in quanto meramente lenitivo e consolatorio di uno stato di solitudine, di insoddisfazione intima e malcelata.
Una contorsione logica, un volo di pensieri lungo lo spazio di un secondo: l’attimo utile per cambiare mano alla bottiglia e suonare il campanello; il tempo di ritrovare le mie ombre acquattate dietro sigarette accese, lassù, a quel quarto piano di ringhiera, pronte a contemplare l’imminente buio in veranda, tra rosmarino e basilico, miasmi di muffa e profumi di cucina; un secondo, un attimo, il tempo di un cambio di scena in cui ritrovare tutto il mistero semplice ed inestricabile delle persone e della loro umanità, fatta di speranze e rassegnazioni, empatia e indulgenza, scatti di dignità e moti d’orgoglio, piccole rivincite e piccole vendette. Siamo l’odore acre di un angolo di strada ma siamo pure il profumo di salsedine o fieno che entra dai finestrini, le camice a quadri dei cercatori di funghi, il fiorir di luci al freddo di Natale, l'antica tempra bellica degli ottuagenari ricurvi sui bastoni, le finestre d'ospedale accese, che incorniciano altrui sofferenze e – mai abbastanza – dettano invano il senso e le priorità delle tue fortune, delle fortune di chi spesso nemmeno ci bada.
E allora mi chiedo se e come si smetta di credere possibile il desiderare ancora, ovvero se e come ci si possa ancora concedere il lusso di sperarlo sempre possibile. Mi domando se e come si possa considerare giusto sperare di poter ritrovare il passo giusto per riprendere una corsa, continuare una rincorsa, appresso a tutte quelle ipotesi di vita fatte da bambini e disfatte da adulti; mi interrogo su come si possa ritenere desistenza il semplice rallentare il ritmo, l’accostare e riprender fiato, a bordo pista, lasciando che tutte le ipotesi di vita viste in tv, girino al largo.
Davvero è ignobile il lasciar correre la “lepre”? Non è invece nobile l’accomiatarsi dalla gara con una sana e serafica scrollata di spalle, salutando chi si contorce nella rincorsa e distorce il senso della corsa stessa? Oppure: chi dice che nobile sia credere imperterriti di poterla acchiappare, quella “lepre”? Non è invece ignobile - magari, al contrario - l’incaponirsi nella rincorsa con un’acefala e affannata bramosia, denigrando chi si defila dalla gara e sceglie il conforto di una panchina? Certo, qualcuno potrebbe dirmi che quella “lepre” non rifarà il giro della pista, che la vita è una e quella e non si può mica passarla a rassegnarsi, mentre si può spenderla sperando.
Ma forse sì: magari sotto forma di chissà quale occasione quella “lepre” - la vita - ripasserà prima poi. E magari non troverà chi l’ha rincorsa finora, disperso chissà dove, chissà a quale giro; magari incontrerà chi invece si è seduto ad aspettarla, in quello stesso punto della pista dove aveva smesso di sperare, fermo ad ascoltare le foglie delle betulle che frusciano, all’ombra di un qualche maggio, illuminato dalla consapevolezza che rincorrere qualcuno o qualcosa è solo un inutile gioco a perdere.
Forse alla vita basterà questo, per ripresentarsi tutta nuova, ogni volta; poter ancora credere in quella moneta fortunata che raschia un gratta e vinci, confidare in un colloquio di lavoro finalmente umano, tornare a salutarsi per strada, concedere una precedenza, ripartire dalle prossime vacanze, impacchettare un regalo, brindare al compleanno di nonna o accarezzarne la foto al cimitero, far correre un cane, giocarsela insomma, per condividere un percorso e sorridere delle proprie piccole fortune, anche se non sono “quelle” grandi fortune.
“Sali”, mi dice il citofono, “sei l’ultimo”.
L’ultimo, già: l’ultimo ad arrivare, l’ultimo a finire l’università, a farsi casa, a sistemarsi, a fare figli, sposarsi, finire, chiedere l’aumento, l’ultimo che deve parlare, l’ultimo che può addormentarsi...E a quel punto tutto è ulteriormente chiaro: alla fine, il taglio del traguardo ci vedrà comunque ultimi ma comunque primi, all’un tempo vincitori e sconfitti, indipendentemente dall'averci creduto o meno, dall’essersi goduti il tempo o averlo rincorso, nella speranza di fermarlo o nella rassegnazione di non poterlo fare, nella ricerca spasmodica di altro o altrove o nell’accettazione sorniona del qui ed ora.
“Sono l’ultimo”, pensavo.
E in questa minuscola solitudine, intrisa di una consapevolezza placida e autunnale di un ben più grande e inesorabile insegnamento, si accartocciava tanto lo spazio per una sana masturbazione dell'anima quanto il tempo per una malsana commiserazione; e io mi ritrovavo a pensare che la speranza ha di fatto il suo perfetto contraltare nella rassegnazione, è la chiusura di un cerchio, l’altra faccia della luna.
Salendo le scale fin su, una bottiglia nella mano e la sciarpa accartocciata nell’altra, tra pianerottoli di porte sbeccate e zerbini ammiccanti, profumi di cucina e miasmi di muffa, immaginavo tutte quelle vite là dietro, tra cumuli di oggetti e montagne di giorni e rughe, pensando che in fondo la vera illuminazione è solo questa: decidere di non ingaggiare o gareggiare, darsi o negarsi, tantomeno puntare a vincere alcunché, né titoli né svolgimenti.
È solo giocarsela, camminare al proprio passo, condividere un percorso, sorridendo delle proprie fortune, piccole o grandi che siano.
"La vera generosità verso il futuro consiste nel donare tutto al presente".
Che vivere non è sperare che quel gratta e vinci sia vincente, né rassegnarsi all’idea che comunque non lo sarà mai: vivere è solo continuare a credere che quella moneta sia fortunata.
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hotelsulmare · 7 years ago
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Incanti di Natale a Loano
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Luci, suoni e sapori a Loano per salutare l’arrivo del Natale e per dare il benvenuto al nuovo anno. L’illuminazione artistica vestirà a festa la città, il mercatino Villaggio Magie di Natale offrirà una atmosfera festosa in una scenografia da fiaba e il programma di eventi “Incanti di Natale”, promosso dall’Assessorato al Turismo, Cultura e Sport del Comune di Loano, animerà le festività natalizie con concerti, iniziative per le famiglie, presentazione di libri, presepi e appuntamenti sportivi. Non mancheranno il tradizionale tuffo in mare invernale e gli spettacolari fuochi d’artificio.
Il clou degli eventi sarà rappresentato dal Capodanno in Piazza, un grande spettacolo di fine anno in compagnia dello ZOO di 105. Musica live e DJ set con i Supernovanta e con la partecipazione diPaolo Noise, Pippo Palmieri e Wender, i tre membri storici del programma radiofonico di grande successo.
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Novità di quest’anno sarà la pista di pattinaggio su ghiaccio nella Marina di Loano che insieme all’illuminazione artistica porterà un’atmosfera di festa nel porto, regalando divertimento a grandi e piccini.
Sabato 25 novembre, alle ore 17.00 nei Giardini San Josemaria Escivà, si svolgerà, alla presenza delle autorità cittadine e regionali, l’inaugurazione del mercatino Villaggio Magie di Natale, promosso dall’Associazione Centro Culturale Polivalente di Loano.
Qui le famiglie troveranno lo spazio ideale per i bambini. Le decorazioni luminose, realizzate a mano, che abbelliscono lo spazio e i piccoli chalet con gli oggetti da regalo faranno immergere i visitatori in un magico clima natalizio. Incorniciato da una scenografia da fiaba il mercatino offrirà un programma di intrattenimento per tutta la famiglia e street food natalizio con le tante golosità delle feste.
Babbo Natale attenderà i bambini nella sua rinnovata e accogliente casetta per fare con loro una foto e per raccogliere le letterine di natale. Sotto un albero incantato, un elfo trucca-bimbi giocherà con i più piccini. Al centro della vasca della fontana una scintillante slitta di Babbo Natale sarà a disposizione di chiunque desideri fare una fotografia.
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I pomeriggi di shopping saranno accompagnati da eventi musicali e da animazioni per i più piccini che si svolgeranno alle ore 15.30 nell’area spettacoli del Villaggio Magie di Natale.
Il ricco programma di intrattenimento vedrà protagonista il 2 dicembre, Sante che intratterrà i bambini con i giochi musicali disco bimbo e karaoke.
Sempre ai più piccoli è dedicato, il 9 dicembre, il Circo di Natale, laboratorio di arti circensi per bambini con il gruppo “Circo Incerto”.
Il 16 dicembre il mercatino sarà animato dai VoxArt formazione composta dagli allievi della scuola "VoxArt cantare a 360°" diretta da Davide Comentale.
Il suono di zampogna e pipita il 22 dicembre riporteranno alle tradizionali sonorità pastorali natalizie dell’Italia centrale e meridionale e faranno rivivere l’atmosfera di festa della notte della Vigilia di Natale.
Il Circo Incerto sarà nuovamente protagonista il 23 e il 30 dicembre e condurrà i bambini alla scoperta del magico mondo del circo, tra equilibrismo e giocoleria.
Il 26 dicembre si alzerà il sipario sull’inedita edizione “Improvvisamente tu... a Natale” curata dall’Associazione Modern Jazz Dance di Loano diretta da Teo Chirico.
Nel nuovo anno tornerà ad animare il Villaggio di Natale il Circo Incerto (4 gennaio) che coinvolgerà i bambini in esercizi di giocoleria, equilibrismo e sul trapezio aereo.
Il giorno dell’epifania la rassegna di intrattenimento nel Villaggio Magie di Natale si chiuderà con l’arrivo della befana a suon di musica e tante ciapelette (caramelle).
Il 7 dicembre alle ore 17.00 l’accensione del grande albero di Natale in Piazza Italia, darà il via all’illuminazione artistica della città. La festa coinvolgerà gli alunni della scuola primaria dell'Istituto Comprensivo Statale Loano-Boissano e dell’Istituto Rossello, che daranno vita ad un concerto vocale, e l’Associazione “U Gunbu de Löa” che animerà il pomeriggio eseguendo un ampio repertorio di canti della tradizione popolare natalizia.
Nella stessa giornata sarà inaugurata la pista di pattinaggio su ghiaccio allestita nell'area parcheggio di Marina di Loano e sarà accesa anche l’illuminazione artistica nel porto. La pista avrà una superficie di oltre 300 metri quadrati e sarà aperta a grandi e piccini. I più giovani e i meno esperti potranno cimentarsi nello “skating” su ghiaccio grazie ai “pinguini” che aiuteranno i principianti a mantenersi in equilibrio. La pista di pattinaggio sarà in funzione fino al 7 gennaio.
Per tutto il periodo natalizio, le Mille luci delle Feste valorizzeranno le vie commerciali  della città. Piazza Italia sarà abbellita dallo scintillante albero di Natale. Un tappeto di luci a led bianche ricoprirà le vie del centro storico (via Garibaldi, Cavour, Doria e Boragine, piazza Massena, Via Ghilini e piazza Rocca) e l’incrocio che porta a Monte Carmelo, avvolgendole di  una calda atmosfera di festa. Nel cuore del centro storico, un susseguirsi di sfere luminose segneranno il percorso nel dedalo dei caruggi  (via Ricciardi, Via Rosa Raimodi, Via Rocca, Via Colombo, Via Opisso, Via Giardino,) fino a raggiungere via Stella e una grande pallina tridimensionale abbellirà piazza Rocca.
Una sfavillante arcata di ghiaccio valorizzerà le vie che costeggiano il lungomare (via Nazzaro e Sauro, Corso Roma, Piazza Mazzini), lungomare Loreto, piazza  Palestro, via Stella, Piazza Massena. Mentre un luminoso cielo stellato ricoprirà via Martiri Foibe e Corso Europa.
Archi di stelle risplenderanno in via Genova, via Dante, via Cesarea, via dei Gazzi, via Trento Trieste, via Pascoli e Monte Carmelo.
Sulla via Aureliala prima rotatoria, lato levante,  ospiterà una grande stella tridimensionale e un tappeto di luci avvolgerà la base delle altre tre rotonde.
Verzi sarà abbellita da luminosi fiocchi di neve e da uno scintillante abete. Infine, le luci disegneranno il profilo dell’Oratorio delle Cappe Turchine e illumineranno la facciata della Parrocchia S. Maria Immacolata. Immagini sacre saranno proiettate sull’esterno della Parrocchia S. Giovanni Battista.
Nel periodo delle feste si rinnoverà la rassegna Libri sotto l’albero dedicata agli appassionati della lettura. Sei in tutto gli appuntamenti con i libri, gli autori, la poesia e la musica. A condurre gli incontri sarà la curatrice della rassegna Graziella Frasca Gallo. L’accompagnamento musicale e canoro sarà affidato al Maestro Roberto Sinito.
Ad inaugurare la rassegna, che si svolgerà nella Civica Biblioteca, alle ore 16.30, sarà il 2 dicembre la presentazione del libro “E allora baciami” (Rizzoli, 2017) di Roberto Emanuelli. Lo scrittore romano ha  esordito con “Davanti agli occhi” (2016), un piccolo caso
editoriale intorno al quale è nata sui social un’appassionata comunità di lettori. Nel suo nuovo romanzo Emanuelli racconta una storia d’amore e di coraggio.
Il 10 dicembre sarà ospite dell’iniziativa Francesco Carofiglio. Lo scrittore pugliese presenterà il suo ultimo romanzo “Il Maestro”. Un uomo e la sua solitudine, una ragazza altrettanto sola e assetata di conoscenza, un appartamento nel cuore di Roma e un amore sconfinato per Shakespeare e la recitazione. Questi sono gli ingredienti principali del romanzo di Carofiglio pubblicato da Piemme.
Giorgio Genta, presidente dell’Associazione DopoDomani Onlus presenterà il 16 dicembre il libro “Combattendo la disabilità gravissima con una vita (quasi) normale”.
Genta incontrerà il pubblico per raccontare la sua esperienza di resilienza difronte alle difficoltà che ogni giorno il mondo della disabilità vive.
Saranno Graziella Frasca Gallo e il Maestro Roberto Sinito (chitarra e voce) a dar vita il 23 dicembre all’incontro di “Poesia e Musica”. Gli autori più celebrati si intrecceranno con quelli meno conosciuti, in un viaggio tra emozioni e sentimento.
Il 30 dicembre la rassegna incontra Marco Braico, autore del libro “Teorema del primo bacio” (2017, Piemme), romanzo sulla scuola, gli insegnanti, i ragazzi, i primi amori e le prime prove dolorose della vita.
“Libri sotto l’albero” si chiuderà il 7 gennaio con la presentazione del noir “Un piede in due scarpe” (2017, Rizzoli) di Bruno Morchio. Dopo Bacci Pagano, Morchio torna con un nuovo personaggio seriale per raccontare una faccia diversa della sua Genova. L’autore incontrerà il pubblico loanese per condurlo nei misteri più grandi di quelli del crimine: i segreti della psicologia.
Arricchiranno il programma culturale delle feste due conferenze dell’UNITRE di Loano che si svolgeranno nella Sala Consiliare di Palazzo Doria alle 16.00: “L'icona Bizantina” a cura di Giorgio Oikonomoy (2 dicembre), “Avevo un fazzoletto azzurro“ a cura di Franca Benedusi (16 dicembre). Il 4 gennaio le conferenze lasceranno il posto alla presentazione del libro “Monte Carmelo di Loano” il racconto della presenza carmelitana dal 1609 ad oggi.
Infine la Pro Loco Loano, sempre in Sala Consiliare il 5 gennaio, alle ore 20.30, presenterà il libro “Canti liguri inediti e non“ di Giorgio Coggiola. L’incontro sarà animato dalla presenza del coro “I Pertinaci“.
La musica accompagnerà le festività natalizie con concerti nelle chiese, negli oratori e in piazza. A dare il via alla rassegna Musiche Celesti sarà, il 9 dicembre alle 18.00, il Concerto di Natalenella Chiesa Madonna di Loreto. Protagonista del concerto inaugurale, sarà Paola Arecco (pianoforte) accompagnata da Elisabetta Vosilla (voce) e Gianni Gollo (flauto). La pianista tornerà ad esibirsi in duo il 17 dicembre alle 16.30 nella Chiesa SS. Cosma e Damiano. Insieme a Gianni Gollo (flauto) eseguirà un programma di musica sacra e natalizia.
L’Associazione Musicale Loanese presenterà due concerti nell’Oratorio N.S. del SS. Rosario (Cappe Turchine). Il 20 dicembre alle 17.00 sarà eseguito il concerto del Coro delle Voci Bianche Città di Loano e il  29 dicembre alle ore 21.00 il Concerto di Natale del Coro Polifonico con brani che appartengono alla tradizione classica della musica sacra e natalizia.
“Cantique De Noel“ è il titolo del concerto del 23 dicembre che si svolgerà alle ore 21.00 nella Chiesa di Sant'Agostino. Il programma della serata prevede brani legati alle festività del periodo natalizio eseguiti da Melissa Briozzo.
La rassegna il 26 dicembre si sposterà nel Convento di Monte Carmelo dove alle ore 16.00 Nicoletta Ghilino e Davide Baglietto eseguiranno un concerto di voce, pianoforte e cornamuse dedicato al Natale.
Il 30 dicembre la Chiesa di Sant'Agostino ospiterà alle ore 21.15 il concerto "Corale Cantico - Natale in Quartetto” con Simona Briozzo (voce) Marco Cravero (chitarra elettrica/acustica),Federico Fugassa (contrabbasso), Alessandro Graziano (violino). Il repertorio spazierà tra i classici brani della tradizione Natalizia con qualche incursione nel gospel.
Musiche Celesti si chiuderà nell’Oratorio N.S. del SS. Rosario, il 6 gennaio con l’ultimo concerto della rassegna annuale “I Concerti dei Turchini -  Le Musiche dell'anima". Alle ore 16,45l’orchestra da camera Gli Archi di Zinaida eseguirà musiche di Vivaldi, Sarasate, Saint-Saens e Paganini sotto la guida del Maestro concertatore Maria Caterina Carlini.
Il 5 gennaio tornerà ad animare piazza Italia l’appuntamento musicale Racconti d’inverno organizzato dall’Associazione Compagnia dei Curiosi. La grande festa con balli delle Valli Occitane inizierà a scaldarsi, dalle 17.00, con il duo composto da Luca Declementi (organetto, voce, fifre e cornamusa) e Davide Bagnis (batteria). I musicisti del gruppo Lou Pitakass lasceranno poi il posto alGRAN BAL DUB il progetto di Sergio Berardo (Lou Dalfin) e Madaski (Africa Unite), che unisce la tradizione dell'Occitania e delle sue danze con il sound dell'elettronica e del dub.
La musica sarà anche l’ingrediente principale del Capodanno in piazza che saluterà la fine del 2017.
La band dei Supernovanta accompagnerà il pubblico fino ai rintocchi della mezzanotte con uno spettacolo in cui il dj-set incontrerà le voci maschili e femminili, sax, chitarra e percussioni per dar vita ad una grande animazione dal vivo.
Lo spettacolo sarà incentrato sui più grandi successi della dance anni ’90 con lievi incursioni nei primi anni 2000, e con uno sguardo agli evergreen degli anni Settanta e Ottanta e ai brani classici che segnano l’ingresso al nuovo anno.
Il mitico countdown verrà affidato a un trio davvero d’eccezione, super guest della serata che da loro prende il nome di CAPODANNO by LO ZOO DI 105.
Ad annunciare il primo minuto del 2018 saranno Paolo Noise, Pippo Palmieri e Wender, tre membri storici del programma più irriverente e di successo della radio italiana. I “cattivi ragazzi”, che ogni pomeriggio da Radio 105 fanno ridere il pubblico dei giovani e non solo, coinvolgeranno la piazza con musica e sketch per iniziare il nuovo anno con il sorriso. Il finale della serata sarà affidato aiSupernovanta.
La festa proseguirà il primo gennaio, con gli spettacolari fuochi d'artificio in programma alle 18.00 sul molo Kursaal. Dopo lo spettacolo pirotecnico nell'area parcheggio di Marina di Loano si terrà un concerto gratuito.
Il 28 dicembre si terrà la XXXI^ edizione del Cimento Invernale di Nuoto. Nello specchio acqueo antistante i Bagni Medusa, dalle ore 10.00, gli appassionati cimentisti si metteranno alla prova affrontando il tradizionale “tuffo in mare” di fine anno
Completerà il programma delle feste di natale l’iniziativa Vin brulé e cioccolata calda del Gruppo Alpini di Loano che si svolgerà il 30 dicembre e il 5 gennaio alle ore 18.00, in Piazza Vittorio Vento. La tradizionale distribuzione del vino caldo e della cioccolata avrà l’obiettivo di raccogliere fondi per l’Ospedale Gaslini di Genova.
Durante le feste inoltre allo Yacht Club di Marina di Loano si terranno due cene “speciali”: una la sera della vigilia di Natale (il 24 dicembre) e un'altra la sera di San Silvestro (il 31 dicembre).
In Palazzo Doria infine saranno allestite due mostre. Dall’1 al 15 dicembre si potrà visitare l’esposizione di opere pittoriche realizzate nell’ambito del laboratorio artistico dell'UNITRE di Loano e dal 21 al 7 gennaio la personale dell’artista Roberto Lafornara che presenterà alcune delle sue ultime opere, in stile pop art, realizzate su materiali quali vinile, juta e cartone da imballo.
Nel Palazzo Kursaal dal 22 dicembre al 7 gennaio si potrà visitare la mostra Loano per il mare. Nel salone centrale del palazzo Kursaal si potranno ammirare i pezzi più significativi della collezione dedicata alla marineria loanese e della provincia di Savona, che l’Associazione Culturale Marinara Lodanum ha conservato con grande cura nel piccolo museo. La mostra resterà aperta tutti i giorni dalle 15.00 alle 18.00.
La vela e il calcio saranno i protagonisti del Natale loanese di sport. Dal 4 al 9 dicembre e dal 15 al 20 dicembre il Centro Federale di Alta Specializzazione per la Vela della Federazione Italiana Vela, in collaborazione con il Circolo Nautico di Loano e la Marina di Loano, ospiterà l’allenamento della Classe 49er femminile (13/18 novembre) e della Classe 49er maschile.
Dal 27 al 30 dicembre, nel Palazzetto dello Sport E. Garassini, l’A.S.D. Loanesi San Francesco sarà impegnata nell’organizzazione del Torneo di calcio giovanile Città di Loano - Trofeo “Ettore Mussi” riservato alle categorie Pulcini e Piccoli Amici.
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castellanzanelcuore · 6 years ago
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2018 - UN ANNO INTENSO, PARTECIPATO E COSTRUTTIVO
Cari Castellanzesi buon Anno!
Anche quest'anno abbiamo deciso di lasciare queste poche pagine nelle vostre cassette delle lettere per informarvi sulle tante svolte nel 2018 legate sia ad interventi concreti sia al lavoro sensibilizzazione sulle tematiche della legalità e della solidarietà.
Se dovessi riassumere l'anno appena trascorso, lo definirei INTENSO perché il lavoro è stato impegnativo e finalizzato a seguire tanti temi, PARTECIPATO per le numerose occasioni di incontro, ascolto scambio con singoli cittadini, realtà associative e produttive, enti ed istituzioni, COSTRUTTIVO in quanto stiamo rinforzando le fondamenta per lo sviluppo futuro della Città.
Mi aspetto che nel corso del 2019 possa concretizzarsi quanto in questi due anni e mezzo di mandato abbiamo ideato e progettato continuando ad essere attenti nell'ascolto e nel fornire le risposte adeguate ai bisogni dei castellanzesi. Vogliamo, inoltre, portare
2ª pagina
avanti celermente le procedure di Variante al Documento di piano del PGT, attivando lo sviluppo e la rigenerazione di quegli ambiti e aree del territorio che necessitano di essere riqualificate per rendere più bella e più viva Castellanza.
L'augurio che faccio a tutti noi è di continuare ad amare e rispettare Castellanza e di lavorare insieme per ricreare quel senso di comunità coesa e solidale che ha sempre contraddistinto la nostra Città.
Il vostro Sindaco Mirella Cerini
SOCIALE
- Nel mese di marzo è stato istituito l'Albo dei Volontari Civici. Ad oggi hanno aderito 40 cittadini che stanno dando gratuitamente il loro contributo alla nostra città in campo culturale, sociale e ambientale.
- Nel mese di dicembre sono state approvate le linee guida del "Bilancio Partecipato" che consiste nella concreta possibilità (nel 2019) per i cittadini di proporre e scegliere a quali opere o servizi destinare una parte della quota investimenti del bilancio.
- Incontri con cittadini si sono tenuti nei quartieri di via Venezia e Buon Gesù e sono state periodicamente convocate le consulte delle associazioni sportive e socioculturali.
- Abbiamo aderito ad "Avviso Pubblico", una rete di enti locali che concretamente si impegnano a promuovere la cultura della legalità e della cittadinanza responsabile. Sono stati assegnati, tramite bando, i locali di via Montello sequestrati alla criminalità organizzata, all'Associazione Auser che ha così riunito le proprie attività in un'unica sede.
- Per promuovere la cultura della vita abbiamo aderito alla campagna "Cities for Life - Città contro la pena di morte" promossa dalla comunità Sant'Egidio, per non dimenticare che ancora oggi ci sono paesi del mondo che mantengono questa forma di punizione disumana. Il 30 novembre, giornata Mondiale delle città per la vita, abbiamo illuminato Palazzo Brambilla sensibilizzando sul tema gli alunni delle scuole Leonardo Da Vinci e delle scuole Facchinetti.
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- A settembre è stato aperto lo Sportello Disabili presso la sede comunale, un servizio gratuito a disposizione dei disabili di Castellanza e della zona. I Volontari che lo gestiscono hanno un'esperienza pluriennale nella gestione di pratiche in diversi ambiti: da quelli legali, alla richiesta di contributi, di ausilii, di orientamento e di sostegno. Lo sportello è aperto due giorni alla settimana e su appuntamento (tel. 0331 526232)
- Promozione della cultura della solidarietà e accoglienza: abbiamo deciso di avviare il Baratto Amministrativo che permette alle famiglie in situazione di precarietà economica e che hanno difficoltà nel pagamento degli affitti degli alloggi comunali di saldare il loro debito attraverso prestazioni lavorative per la città.
- Alla Corte del Ciliegio stiamo proseguendo la collaborazione con la cooperativa sociale "La Banda" che ha ottenuto un finanziamento da Fondazione Cariplo per l'ampliamento della struttura. Il progetto sociale è rivolto alle famiglie del territorio e ha l'obiettivo di trasformarlo in un luogo di partecipazione che consenta ai nuclei familiari con diversa estrazione e situazione sociale di incontrarsi, conoscersi e realizzare assieme iniziative di solidarietà.
- Recentemente è stato installato nel parco della Corte, grazie ad un finanziamento regionale, un nuovo grande gioco "inclusivo": un grande aeroplano dove i bambini con disabilità o con problemi motori possono giocare e divertirsi in sicurezza, insieme a tutti gli altri.
- Servizi alla salute — immobile di via Roma: a fine dicembre è stato siglato un importante accordo tra il Comune di Castellanza e le aziende del sistema socio sanitario A.S.S.T. Valle Olona e A.T.S. Insubria per l'utilizzo dell'immobile di via Roma. L'edificio verrà valorizzato e completamente utilizzato. Al piano terra restano gli uffici di scelta e revoca medico e l'assistenza domiciliare, servizi molto utili per Castellanzesi e abitanti della valle; ai piani superiori si collocheranno gli uffici di Igiene e malattie infettive.
- Politiche abitative: nell'ambito del piano di zona che comprende i comuni della Valle Olona, Castellanza è stato designato come comune capofila per la stesura del piano annuale dell'offerta abitativa. Partirà così il nuovo sistema delle assegnazioni delle abitazioni (ex case E.R.P.) che prevederà
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un bando e una graduatoria non più a livello di singolo comune ma di ambito Valle Olona.
- Programmazione delle politiche sociali e coinvolgimento del Terzo settore: in collaborazione con l'azienda speciale Consortile Medio Olona, all'interno della quale il nostro sindaco è il Presidente dell'assemblea, è stata avviata la fase di costruzione del nuovo piano di zona che vuole rispondere al meglio ai bisogni sociali della comunità.
SICUREZZA
- Sono state organizzate 3 assemblee sulle truffe con Polizia Locale e Carabinieri che hanno visto una notevole partecipazione di cittadini. Il Controllo di vicinato è stato esteso ad altri quartieri e si sta diffondendo ulteriormente sul territorio cittadino
sono stati effettuati pattugliamenti serali estivi, prolungati fino alla fine del 2018 ed è stato ratificato un importante accordo di collaborazione per le aree periferiche tra le Polizie locali di Castellanza, Busto A. e Legnano.
- Il nuovo impianto "vistared" sulla Saronnese all'incrocio con viale Italia è stato installato per garantire controllo e sicurezza, sanzionando solo i veicoli che passano con il rosso. Sono stati acquistati nuovi portali mobili per per individuare veicoli circolanti con assicurazioni o revisione scadute.
- Nel nostro Municipio si è tenuta nel mese di dicembre la riunione del Comitato Provinciale per L'Ordine e la Sicurezza Pubblica con il Prefetto, i vertici delle forze dell'Ordine e i Sindaci dei Comuni della Valle Olona. L'incontro ha affrontato i temi della criminalità, in particolare la diffusione delle sostanze stupefacenti e alcoliche tra i giovani e delle truffe nei confronti degli anziani. Impegni sono stati presi da parte dei comuni per un lavoro di sensibilizzazione e per diffondere il controllo di vicinato e, da parte delle Forze dell'Ordine, per controllo delle aree boschive.
- Protezione civile: il nostro gruppo di Protezione Civile, anche in collaborazione con i Carabinieri in Congedo e gli Alpini , ha svolto un ruolo di supporto in momenti istituzionali, è intervenuto per presidiare e monitorare il territorio in situazioni di rischio allagamenti, neve, caduta
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piante e svolto prove di evacuazione nelle scuole. Ultimo intervento del 2018 è stato il presidio nella zona del campanile di San Giulio. Continue sono le attività di formazione e l'auspicio è che nuovi cittadini si rendano disponibili ad entrare a far parte del gruppo.
ISTRUZIONE
Il dialogo costante e la collaborazione proficua con la scuola si sono espressi nella riconferma di alcuni progetti collaudati ed apprezzati da alunni, insegnanti e genitori tra cui quello dell' Orientamento e dell'Educazione all'affettività.
- Iniziative specifiche che hanno caratterizzato l'anno scolastico sono state: la celebrazione del centenario del 4 novembre attraverso la mostra a Villa Pomini e lo spettacolo realizzato dagli alunni dell'Istituto comprensivo e la celebrazione della Giornata della memoria con la visita al Binario 21. - Particolare attenzione è stata dedicata alla manutenzione degli edifici scolastici; sono stati eseguiti interventi alla scuola De Amicis per mettere a disposizione di alunni e insegnanti ambienti sicuri. I lavori continueranno e saranno completati questa estate (€ 160.000 ). Nella scuola media Da Vinci si è intervenuti sull'impianto termico e sull'efficientamento energetico con una nuova illuminazione con lampade a Led (€ 135.000)
- il Comune ha offerto presso la biblioteca un prezioso servizio alle famiglie con figli tra 8 e 14 anni "E..state in biblioteca" con stage sportivi, laboratori culturali, informatici, artistico creativi, assistenza compiti.
CULTURA
- Il 2018 è stato un anno pieno di iniziative per festeggiare i 200 anni del Palazzo Brambilla. Con l'adesione al circuito "Ville aperte in Brianza" sono state organizzate apprezzate visite al palazzo, conferenze e uscite legate al tema e al periodo storico e artistico. L'anno dei festeggiamenti si è chiuso con una speciale illuminazione natalizia di Palazzo Brambilla.
- Si sono tenute nel corso dell'anno importanti mostre di pittura, scultura e fotografia in Villa Pomini; la più importante è stata quella delle opere del nostro illustre concittadino di fama internazionale Giancarlo Pozzi.
- Varie sono state le promozioni di eventi dedicati ai giovani e agli studenti universitari in collaborazione con la LIUC e si sono tenute anche conferenze
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dedicate a temi medici e salutisti in collaborazione con tante associazioni e Humanitas.
- La musica è stata valorizzata e promossa confermando con successo notevole la rassegna "Eventi Jazz" in collaborazione con LIUC, Busto Arsizio e Gallarate. Da non dimenticare la rassegna "Invito alla Musica" che ha valorizzato i talenti Castellanzesi e l'adesione al circuito "Donne in canto" che unisce i Comuni dell'Alto Milanese in un festival dedicato a dar voce al femminile con parole e musica. L'ultima iniziativa con le associazioni è stata a sostegno di Telethon di Valle , il nostro è stato il comune capofila,
AMBIENTE - ln tema di raccolta rifiuti la novità è stata l'introduzione del sacco giallo tracciabile sia per evitare gli sprechi sia per educare a diminuire la produzione di rifiuti.
- Fiume Olona: per il problema delle "emissioni olfattive" è in corso un'azione che vede in prima fila il nostro comune. Sono stati sollecitati gli enti sovracomunali come Arpa, Ats, Provincia e Società Tutela del Bacino del fiume Olona e si sta avviando il percorso definito nel protocollo regionale.
- Piantumazioni sono iniziate in corso Sempione con i primi 19 libocedri a cui ne seguiranno altri 21 per completare il corso, mentre altre 15 piante verranno posizionate nel parco del Buon Gesù.
- Con l'inizio dell'anno avremo nuove postazioni di ricarica auto elettriche in diverse zone centrali del nostro territorio cittadino grazie ad un accordo con ENEL X Mobilty.
BILANCIO
- Gli effetti della crisi sono sempre presenti e il nostro comune è in prima linea nell'affrontare vecchie e nuove povertà. A Castellanza si spendono per il sociale 2 milioni di euro, cifra che non ha uguali in altri paesi della Valle. Le risorse sono ripartite per dare risposta a tutte le necessità cittadine, alle famiglie attraverso gli sgravi sui servizi. E' stata sottoscritta con Busto Arsizio una convenzione per potenziare la capacità di accesso dei due comuni a finanziamenti pubblici e privati, in particolare quelli offerti dai nuovi bandi europei nel campo della promozione e sviluppo sostenibile del territorio, della cultura e dell'efficientamento energetico.
- E' stata avviata la procedura per il trasferimento del servizio di trasporto pubblico cittadino all'Agenzia di Bacino che comprende le province di
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Varese, Como, Lecco per una migliore copertura dei collegamenti con il territorio (si estenderà il servizio da e per Legnano e cintura metropolitana) e un risparmio sui costi a carico del Comune.
URBANISTICA
- E' iniziato il percorso per arrivare all'approvazione nel 2019 della variante al Documento di piano del P.G.T. Sono 5 i progetti prioritari che costituiscono la base del Documento di piano e che saranno oggetto di specifici incontri pubblici di ragionamento e confronto:
1 - Sistema della valle Olona
2 - L'asta della ferrovia
3 - Il polo chimico e la sua rigenerazione
4 - L'asta della Saronnese 5- Il quartiere Buon Gesù
LAVORI PUBBLICI
- A cura di Cap Holding, sono stati realizzati nel 2018 importanti lavori di fognatura: dopo via Brambilla/Adua, via Mulini, sono terminati quelli su viale Italia/Locatelli con lavori di deviazione delle acque piovane per evitare il più possibile, in caso di forti piogge , allagamenti in via Bettinelli.
- Sono state asfaltate via Gerenzano, via Rossini, via Manzoni e tratti di Corso Matteotti, Gerenzano, Piave/Marnate, Santo Stefano, Rescalda e San Giulio. Sono in rifacimento vari marciapiedi e il dosso di via Giusti.
- Un nuovo tratto di pista ciclabile verrà realizzato inizio 2019 tra via Luigi Pomini, via Don Minzoni e farà da collegamento con via Morelli e con la pista ciclabile della zona "Aldi".
- E' in fase di completamento la progettazione di una struttura prefabbricata che prevede 80 nuovi loculi al Cimitero e sarà costruita a fine 2019.
- Particolare attenzione è stata dedicata alla nostra Stazione Nord con incontri e richieste puntuali a Ferrrovie Nord. Via della Padella è stata finalmente sistemata cosi come le pericolose scale di accesso e l'atrio sconnesso; a breve sarà realizzata una velostazione dove gli utenti potranno depositare gratuitamente in tutta sicurezza bici e motocicli .
- Due murales hanno abbellito la città: uno di ben 30 metri dedicato all'acqua e uno contro il gioco d'azzardo.
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PICCOLA MANUTENZIONE
- Sono centinaia gli interventi e i lavori eseguiti dai nostri operai sotto la direzione dell'ufficio tecnico: riparazione di buche sulle strade (circa un migliaio) sistemazione di cartelli divelti o girati (500), svuotamento dei cestini del parco e pulizia almeno 2 volte alla settimana e tutta una serie di piccoli interventi spesso segnalati dai cittadini o purtroppo necessari per i numerosi e continui vandalismi nei parchi o nelle strade cittadine.
SPORT
- PalaBorsani: E' stata firmata con l'amministrazione di Legnano la nuova convenzione per una migliore gestione in sinergia del PalaBorsani. Con l'anno nuovo si definirà la prosecuzione della collaborazione e si valuterà come migliorare l'offerta di spazi per le società sportive.
- Campi di calcio: allo stadio di via Diaz è stata completata la ricostruzione dei muri perimetrali (110.000 €), nel corso del 2019 sono previsti interventi per il risparmio energetico con la trasformazione con luci a led degli impianti di calcio di via San Giovanni, Bellini e dello stadio Comunale di via Diaz. Previsti interventi di miglioramento dei servizi igienici ad oggi carenti in particolare al campo "la Madonnina" di via Bellini.
- Contributi alle società sportive: è stato confermato il budget a disposizione delle società sportive per il 2018-2019 favorendo in particolare quelle società che hanno un maggior numero di giovani tesserati Castellanzesi. E stata effettuata un'opera di razionalizzazione allo scopo di contenere i costi riguardanti l'utilizzo delle strutture sportive, cercando di mantenere la qualità del servizio rivolto alle società stesse.
- ln agosto si sono svolti i Campionati Europei di tchoukball al PalaBorsani: 500 gli atleti provenienti da diverse nazioni di cui 110 da tutta Italia
- Intitolazione del centro polifunzionale di via Vittorio Veneto, sede dei servizi sociali e di Castellanza Servizi e Patrimonio, nonché della farmacia, ad Antonio Buzzi, ex Sindaco di Castellanza.
Facebook: Partecipiamo — Mirella Cerini Sindaco
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pangeanews · 4 years ago
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“Quella volta che dormii con Andy Warhol e gli regalai una fede nuziale”. L’autobiografia di John Giorno, un vulcano
Il giorno che morì John Giorno stavo scalando, con la mia bicicletta inadatta, un colle, sul mare. Mi telefonano dal “Giornale”, telegrafici. L’Adriatico, in ottobre, torna a essere una promessa, una sfida blu. Quell’immagine, raffinata e avanguardista allo stesso tempo, mi pareva sintetizzare con potenza la vitalità di John Giorno, poeta che ha vissuto la poesia prima che scriverla, ha galvanizzato la Storia. Nato a New York da genitori di Aliano e di Tursi, nel 1936, ha attraversato e ispirato i momenti capitali della scena culturale americana. È stato l’amante di Andy Warhol e di Robert Rauschenberg, ha collaborato con William S. Burroughs, si è inventato il “Giorno Poetry Systems”, registrando versi con Frank Zappa, Laurie Anderson, i Sonic Youth. Fu buddista in India e anticonformista in Usa, un guru della controcultura, dell’altra cultura, della scena sotterranea. Collaborò con Allen Ginsberg e Charles Bukowski, sta nel video dei Rem, We All Go Back to Where We Belong. Dice, John Giorno, di un tempo in cui il verso coincideva con il corpo, della vita che andava presa a morsi, di Dioniso a Central Park. In Italia questo italoamericano di genio è tradotto poco, forse ci manca quella tensione poetica, che tendiamo a credere sia esaurita nel cortocircuito ‘beat’: nel 2006 Domenico Brancale ha tradotto La saggezza delle streghe (Stampa alternativa), nel 2005 Stefano De Angelis e Antonio Bertoli, per Giunti, hanno tradotto Per risplendere devi bruciare (che riprende una pubblicazione del 1997 per City Lights Italia). A meno di un anno dalla sua morte, la consacrazione. “Farrar, Straus and Giroux” pubblica, negli stessi giorni in cui esce una antologia di Seamus Heaney, 100 Poems, la brillante e inquieta autobiografia di John Giorno, Great Demon Kings (sottotitolo: “A Memoir of Poetry, Sex, Art, Death, and Enlightement”; a dire tutta la trama opalescente e fangosa dell’esistere, illuminazione e sesso, arte e morte). La quarta è esplicita: “Quando si laurea alla Columbia, nel 1958, John Giorno è bello, carismatico, ambizioso, con il desiderio di assorbire quanta più cultura possibile a Manhattan. Con le poesie non si pagano le bollette, perciò lavora a Wall Street, trascorrendo le serate a prime di film underground, inaugurazioni di mostre, letture di poesie. Un’intensa relazione sentimentale con Andy Warhol – non ancora la superstar globale che sarebbe diventato – le pongono al centro della scena, ma dopo aver recitato nel primo film di Warhol, Sleep, i due si separarono. Giorno fu coinvolto con Robert Raushenberg e poi con Jasper Johns, tutti rapporti che alimentarono la sua creatività. Divenne presto poeta riconosciuto, rinomato, lavorando sui legami tra letteratura e tecnologia, attraversando i generi, lavorando con artisti del calibro di William Burroughs e Brion Gysin”. Pubblichiamo una parte del capitolo che racconta il rapporto di Giorno con Andy Warhol (che interamente leggete qui). C’è come una incondizionata fede nel fato, nel fatto che si deve amare con contraddittoria esclusività, che la poesia non giace in una stanza, muove continenti.
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La prima volta che vidi Andy: all’apertura della Green Gallery di Richard Bellamy e alla mostra di Pop Art alla Sidney Janis Gallery, era il 31 ottobre del 1962. Era la prima mostra di artisti originalmente Pop – Warhol, Lichtenstein, Rosenquist, Segal, Wesselmann, Dine, Indiana – tanto che gli espressionisti astratti della vecchia guardia (de Koonig, Rothko, Motherwell…) finirono per lasciare la Janis Gallery. Era Halloween, un Halloween che cambiò per sempre la storia dell’arte.
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Qualche giorno dopo, alla Stable Gallery, con il mio amico pittore Wynn Chamberlain, la prima personale di Andy Warhol. Era appena passata la crisi dei missili cubani, tutti credevano che una guerra nucleare potesse davvero accadere da un momento all’altro. La “Gold Marilyn Monroe” era appesa al muro, all’ingresso. C’era Troy Donahue, Red Elvis, le lattine Campbell, le bottiglie di Coke, le banconote da un dollaro. C’era tutto il mondo dell’arte.
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La galleria era affollata – ero stordito. Sapevo che era bene non avere pensieri complicati sull’arte, ma viverla, e basta. Oltre i concetti, nella stanza rumorosa. Ci avvicinammo a Andy. Wynn fa, “Le presento un giovane poeta, John Giorno”. Presi la mano di Andy, così morbida, che pendeva dal polso, la strinsi. “Ohhh!”, sussurrò Andy. Lasciai la sua mano. Nei mesi successivi ho incontrato Andy a qualche festa, a qualche mostra. Non c’era alcun contatto tra noi.
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Primavera 1963: alla galleria di Leo Castelli c’era una mostra di Salvatore Scarpetta. Wynn disse a Andy, “Vieni a cena, domani. John e io vedremo Yvonne Rainer alla Judson Church, andiamoci insieme”. “Oh, sì”, disse Andy. Ne fui sorpreso. Ci precipitammo al Judson, Yvonne ballò magnificamente, Andy e io eravamo seduti uno vicino all’altro. Fu meraviglioso. Alla fine, salutandolo, gli ho detto, “Buona notte, è bello stare con te. Perché non stiamo insieme?”. “Domani sera? C’è la prima di Flaming Creatures di Jack Smith”. Accettai, ovviamente. “Questo è il mio telefono”. Lo scrisse su una scatola di fiammiferi.
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Scene da “Sleep” (1963), il film di Andy Warhol. John Giorno dorme
Andy e io abbiamo cominciato a uscire insieme, continuamente, condividendo la nostra peculiare visione della cultura a New York. Il 1963 fu un anno cruciale, più di molti altri. Andy e io ci vedevamo ogni notte. Parlavamo al telefono ogni mattina. È stato un dolce terremoto. Avevo ancora il mio lavoro a Wall Street, ma pensavo che Andy fosse la cosa più importante della mia vita. Sul piano sessuale, avevamo uno strano schema: quando ero abbastanza ubriaco, me lo pigliava in bocca. Oppure, quando ero ancora a letto, mi chiamava, mi chiedeva cosa stessi indossando, si presentava. Non è successo spesso, ma c’era un flusso di energia sessuale tra di noi.
*
Fine maggio 1963, fine settimana. Andy, Bob, Indiana, Marisol e io pigliammo un treno per Old Lyme, Connecticut. Wynn aveva affittato una fattoria per l’estate. Wynn preparò una cena meravigliosa, abbiamo bevuto molto. Andy e io dormivano nello stesso letto. Non abbiamo fatto sesso. Il mio cervello era fritto dal rum. Tolti i vestiti, nudo, sono svenuto sul letto. Mi sveglio alle 4.30 per pisciare. Deboli tracce di luce mattutina. Andy accanto a me, con la testa appoggiata sulla mano, completamente sveglio, che mi guarda. Annebbiato, vado in bagno, torno a letto. Mi sveglio due ore dopo. Andy mi guarda, ancora, con due occhi spalancati. “Cosa fai?”, gli dico, ubriaco e confuso. “Ti guardo”. Piscio, torno a dormire. Mi sveglio. Andy è ancora lì. “Cosa fai?”. Ho la bocca impastata. “Ti guardo dormire”, disse, dolcemente. Due ore dopo, nella luce, era vestito, seduto ai piedi del letto. Mi fissava, ancora. “Perché continui a guardarmi?”. “Non ti piacerebbe saperlo”. Quando mi svegliai, all’una e mezza, Andy non c’era più. Era sotto anfetamine, mi aveva fissato dormire per otto ore. Quella notte, Andy ebbe l’idea del film Sleep.
*
Siamo tornati a New York di lunedì. La stazione di Old Lyme era gremita: il treno Boston-New York era incredibilmente in ritardo. Andy parlava del film che voleva realizzare. “Vuoi diventare una star?”. “Sì, lo voglio!”, mi strofinai a lui facendo le fusa, come un gatto. “Cosa devo fare? Farò di tutto”. “Voglio fare un film mentre dormi”. Ero sorpreso. “Grande!”. “Devi solo dormire”. “Va bene”. Poi ho detto, “Voglio diventare una stella del cinema”. Era il sogno americano. Ho pronunciato quelle parole con chiarezza. “Voglio essere come Marilyn Monroe”. Si era ammazzata solo nove mesi prima, il 5 agosto del 1962. Era la superstar caduta, unione di sacro e profano. Andy l’aveva catturata nei suoi dipinti. Desideravo essere come lei. Ero attratto dal suo suicidio e dalla sua celebrità. “Oh, John!”, disse Andy, felice.
*
La viglia di Natale del 1963 sono passato a casa di Andy. “Ho i regali di Natale per te”. Erano tre, tutti avvolti in una carta colorata. Il primo era un paio di guanti di pelle nera, raffinati, da Books Brothers. Il secondo era un collage di carta in forma di cartolina natalizia, con immagini di riviste, alcune pornografiche, e quelle del catalogo Tiffany dei gioielli. “A Rauschenberg!”, disse Andy, ridendo. Il terzo regalo, avvolto in carta velina bianca, era un anello nuziale d’oro. C’era un banco dei pegni vicino al 222 Bowery, uno degli ultimi sopravvissuti. In vetrina, su un vassoio ricoperto da un panno di velluto blu, c’erano 20 o 30 fedi nuziali da uomo, in oro antico. Hanno sempre attirato la mia attenzione. Per Natale, ne comprai una per Andy. Una fede nuziale, ricca, luminosa, in oro giallo. Andy era scioccato. Era spaventato. “Un anello così grande… doveva avere un grosso cazzo chi lo indossava…”. Pensai di aver fatto un errore. L’anello nuziale di un morto o di un matrimonio fallito. “È potente e sexy”. “Ne hai comprata una anche per te?”. “I ragazzi non indossano fedi nuziali!”. Ci siamo abbracciati e baciati. Una spolverata di neve imbiancava la città, io e Andy abbiamo passato insieme la vigilia di Natale, in modo intimo, semplice. “Dovremmo fare un altro film”, dissi a Andy. “Certo”, rispose lui, ridendo.
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Nell’aprile del 1964 Andy girò Blow Job. Con un altro. Fui offeso, profondamente. Come aveva potuto farmi questo? Il ruolo da protagonista era mio: decise di affidarlo a un altro. Ero devastato, ero furioso. Non ho potuto fare a meno che interpretare quel gesto come un segno, la campana a morto che sanciva la prematura fine della nostra relazione. Andy era stanco di me. La sua Factory era piena di gente nuova. Edie Sedgwick era al centro della scena, io facevo parte delle notizie dell’anno passato. Andy non rispondeva più alle mie telefonate. Ho adorato Andy. Sono stato la sua prima superstar, la prima di cui si è sbarazzato. Nel corso degli anni, diverse superstar si sono lamentate dell’atteggiamento di Andy. Andy ti sfruttava e ti eliminava. Dissero della sua crudeltà, del suo sadismo. Avevano ragione, probabilmente: Andy era un essere umano.
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Il 25 settembre del 1965, Andy organizzò una festa per John Ashbery. Tutto il mondo artistico e letterario era stato avvisato, da settimane. Io non fui invitato. Ne parlarono all’infinito. Ero un poeta, per me fu un insulto. Due settimane dopo incontrai Andy, ebbe il coraggio di dirmi, “Oh, non sei venuto alla festa di Ashbery…”. “Non sono stato invitato”. “Ho detto a Gerard di invitarti”. Era così. Non ho chiamato Andy per anni. Ho permesso alla mia rabbia di compiere grandi cambiamenti. Andy era morto per me. Non mi sono più imbattuto in lui, se non raramente. Quando accadeva, lo evitavo. Oppure, lo salutavo con sinistra allegria, andando da un’altra parte.
John Giorno
*In copertina: John Giorno è con William Burroughs
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federicobaranzini · 5 years ago
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Malinconia natalizia? "Attenti a zuccheri, alcol e insonnia"
Può non sembrare, ma non tutti ci approcciamo alle feste con contentezza, umore alto e felicità. Alcuni, in questo periodo dell'anno, mostrano particolare umore deflesso. Ma, a cosa è dovuto questo stato emotivo?
  A suggerire delle spiegazioni a questo interrogativo ci ha pensato un team di psicologi clinici dell'Università del Kansas. I ricercatori hanno preso in considerazione alcuni aspetti come il consumo di zuccheri che tende ad aumentare durante i periodi di festa, l'alcol, la ridotta illuminazione diurna tipica dell'inverno e le alterazioni del sonno.
  In particolare, gli zuccheri aggiunti possono innescare processi metabolici, infiammatori e neurobiologici legati a malattie depressive.
Secondo S. Ilardi, associato di psicologia clinica dell'Ateneo: " Quando consumiamo i dolci, questi agiscono come una droga. Hanno infatti un immediato effetto di migliorare l'umore, ma a dosi elevate possono anche avere una paradossale conseguenza a lungo termine, peggiorando l'umore, riducendo il benessere psicologico, aumentando l'infiammazione e causando un aumento di peso. Gli zuccheri aggiunti hanno un effetto pro-infiammatorio sul corpo e sul cervello. L'alcol è fondamentalmente calorie pure, energia pura, ma è tossico ad alte dosi. Gli zuccheri sono molto simili".
In riferimento all'illuminazione ha affermato: "In diversi casi la ridotta esposizione alla luce solare durante l'inverno altera i ritmi circadiani, interrompendo il sonno ristoratore e spingendo dal 5 al 10% della popolazione verso un episodio di depressione clinica".
  A cura del dott Federico Baranzini - Psichiatra per la Cura della Depressione a Milano
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romanobaratta · 6 years ago
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Non è una illuminazione natalizia ma una per sognare tutti i giorni dell'anno! con @cremargroup Buone Feste! #lighting #lightingdesign #project #design #romanobaratta #illuminazione #luce #light #love #beautiful #blu #lightart #building #facade #atmosphere #comfort #architecture #architecturelovers #architectureporn #architect #architecture #designlovers #designinspiration #designmagazine #designers #christmasdecor #christmas https://www.instagram.com/p/BrqXhq6nh8o/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=l7qy65ivuxtz
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tmnotizie · 6 years ago
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MACERATA – A conclusione di un 2018 costellato da una serie importante di appuntamenti musicali la Birbanda Santacroce augurerà a tutti un buon Natale ed un buon anno in diversi appuntamenti.
Inizierà il 23 dicembre alle 18,30 presso la chiesa di S. Croce Macerata con il tradizionale Concerto di Natale nel quale verranno proposti sia i classici della tradizione natalizia che arrangiamenti di canzoni molto conosciute e brani musicali che rendono omaggio a Liza Minnelli,Paul Anka, Mina, Strauss, alle immortali sigle di cartoni animati. In tale occasione saranno ospiti della Birbanda i cori e gli archi: “Angeli di San Francesco” e della scuola Dante Alighieri, “Cor Strum Corde” diretti dalla prof.ssa Laura Corbelli.
I due cori composti essenzialmente da bambini oltre a proporre brani dal loro repertorio canteranno brani sulle note della Birbanda. Il Gruppo Musicale Birbanda Santacroce, composto da più di 20 elementi diretta dal M° Franco Alfonsi, che ne cura anche gli arrangiamenti musicali, farà quindi gli auguri in musica a tutti coloro che parteciperanno l’evento a chiusura di un anno ricco di impegni tra cui l’inaugurazione della nuova illuminazione del monumento ai Caduti e l’inaugurazione del nuovo asilo nido comunale di Villa Cozza.
Gli impegni proseguiranno poi il 30 dicembre in occasione del 40^ anniversario della costruzione dell’edificio di culto dedicato alla Santa Famiglia di Casette Verdini e, per l’occasione la Birbanda insieme ai cori e gli archi “Angeli di San Francesco” e “Cor Strum Corde” animeranno il pomeriggio, presso la stessa chiesa a partire dalle ore 16:30, con un concerto dedicato alla comunità nell’ambito dei festeggiamenti organizzati dalla parrocchia per ricordare un evento molto importante per il quartiere.
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Presepi allestiti nei negozi di Alessandria
1.Naturgiocando giocattoleria via Dante Il presepe Naturgiocando è stato realizzato con prodotti in vendita in negozio. La base è in cartone composta da scatole ricoperte con carta da pacco Lo sfondo e la capanna sono stati realizzata con il Playmais I personaggi della Sacra Famiglia e gli animali appartengono al gioco “L’arca di Noè”. Tutti gli altri personaggi appartengono al gioco “Figure del castello”. Le casette e la scritta “Naturgiocando”sono realizzati con il gioco “Cubotti” in legno per costruzioni “. 2a.Symbols via Caniggia Presepe in latta di fabbricazione tedesca. 2b. Symbols via Caniggia Presepe americano in resina 3a.Anfossi Moda via Migliara TITOLO: La creche dans le neplier PROPRIETA’: opera d’arte espressa con totale manualità dal creatore e proprietario Sig. Emiliano Francescon MATERIALE: la radice é un nespolo centenario. Le statuette in legno sono realizzate con ulivo, ciliegio e nespolo. 3b.Anfossi Moda via Migliara Presepe a cura dell’associazione Il Sole Dentro 4.Tu Donna Poi corso Roma Bottiglia in vetro con dentro presepe in rame. Creato dall’artigiano Umberto Zenaro nel 2000 5.Askos ceramiche via Dante Natività in ceramica con angeli decorati in oro zecchino. Produzione artigianale propria 6.2012 intimo Galleria Guerci Presepe in gesso con statuine d’epoca. Collezione del dott. Ugo Robutti 7.Libreria Fissore via Caniggia Presepe dentro capanna in legno con illuminazione elettrica, iconografia tradizionale italiana. Marca Fontanini. Anni ‘90 8.Lemon via San Lorenzo Presepe classico in resina 9.Coffee Set via San Lorenzo Presepe costruito su un ramo d’acacia. Ideato dalla Sig. Carla Novello 10.Nuance de Cafè via Caniggia Presepe di artista Americana. Collezione anni 2000 11.La bottega del Maiale via San Lorenzo Il classico presepe con protagonisti i maialini; Rappresentazione del presepe tradizionale con statuette di maialini. Orchestra di maialini per accompagnare il lieto evento. 12.Quagli via San Lorenzo “Presepe ad fuiachin ” Realizzato con i tutuli e le foglie delle pannocchie sgranate, come si faceva nei primi anni del secolo scorso nelle povere famiglie contadine. Proprietà Arzani-Zanardi 13a. Cioci Ricci via San Lorenzo “Presepe Peruviano” 13b. Cioci Ricci via San Lorenzo “Presepe Carillon” 14.Edicola San Lorenzo 58 via San Lorenzo Piccolo presepe in miniatura ambientato in un villaggio africano, realizzato con diversi materiali. 15a .Piccole Birbe via Vochieri PRESEPE IN CASSETTA Autore STEFANO MARRALI di ALESSANDRIA CITTÀ DI ALESSANDRIA
Presepe artigianale interamente realizzato a mano con materiali naturali (gesso, argilla, legno) e dipinto a mano. Circa 80 ore di lavoro. 15b. Piccole Birbe via Vochieri PRESEPE NEL BORGO Autore STEFANO MARRALI di ALESSANDRIA Presepe raffigurante scorcio del borgo medioevale di Varzi (PV) interamente realizzato e dipinto a mano con materiali naturali. Circa 70 ore di lavoro. 16.La casa degli Agrumi via Vochieri Rappresentazione della natività in chiave rustica. Su un letto di fieno viene ricreata la natività, con la capanna di legno e muschio, Maria e Giuseppe e gli immancabili animali che contribuiscono a riscaldare le fredde notti 17.Il Cilindro via Caniggia Presepe di sughero, artigianato Italiano . 18. Pizzeria Capri via Caniggia Presepe di artigianato Russo 19. Ellens via Caniggia Presepe di carta, artigianato Italiano 20. Semplicemente dolci via Caniggia Presepe con statuine occidentali 21. Pelletterie Chic via Dante Presepe tradizionale di produzione italiana 22. Molina Fashion via Caniggia Presepe tradizionale con statuine classiche 23.Pasticceria Bonadeo Galleria Guerci Presepe composto da capanna, alberi, montagne di cioccolato, personaggi in pasta di zucchero. Tutto realizzata a mano 24.Gioielleria coppo via Dante Presepe che rappresenta il piccolo villaggio di Betlemme… in una scena di vita quotidiana nell’attesa della venuta di Gesù bambino. 25.Pasticceria Gallina via Vochieri Presepe in cioccolato con Natività e ambientazione tipica, realizzato artigianalmente 26.Restauri & Antichità Montano via Verona Natività in terracotta dipinta (inizio 1800) Restauri & Antichità Montano via Verona Presepe napoletano in terracotta dipinta. Natività di fine ‘800. Sotto campana di vetro 27. Sartoria Anastasia via Vochieri Presepe artigianale realizzato in pannolenci 28.Farmacia Invernizzi via Vochieri Presepe di design in ceramica di Alessi 29.Bottega d’arte Bianchi via Milano Presepe napoletano in terracotta dipinta, statuine del 1700 ed ambientazione del 1800 30. Quintessenza corso Roma Natività dal design elegante ed essenziale, realizzata in grès porcellanato completamente lavorato a mano. Prodotto da Linea Sette, laboratorio che prende vita dai maestri ceramisti Flavio Cavalli e Giuseppe Bucco nel 1977 in Marostica e che ricerca e sperimenta per ottenere un materiale ceramico (argille con caolini e feldspati) dalle eccellenti qualità tecniche ed espressive. Questa piccola scultura dai tratti puri nasce per passione e comunica armonia e gioia. 31. Confabitare- Agorà gas e luce via Vochieri Presepe tradizionale composto da capanna realizzata in legno e statue in porcellana 32. Cartoservi via Bergamo Le capanne e le casette dei presepi esposti sono composti da legno, sughero e corteccia; i personaggi sono in resina e terracotta (artigianato fiorentino ed addobbati con stoffa (artigianato napoletano) 33. Talmone piazza Marconi Presepe moderno in resina dipinta con interventi artigianali sull’ambientazione 34.Ottobelli via dei Martiri Presepe artigianale in gesso piemontese CITTÀ DI ALESSANDRIA
lombardo fine ‘800. Proprietà Arch. Daniela Ghetti 35. Arte e Viaggi via Ferrara Presepe Thun 36. Coltelleria Boido via San Lorenzo Presepe cileno con natività in terracotta dipinta a mano 37. Francesca intimo via San Lorenzo Presepe artigianale in legno di acacia naturale di produzione propria 38. Marlboro via San Lorenzo Presepe artigianale palestinese in legno d’ulivo 39. Panetteria Ferrando Maria via San Lorenzo Presepe artigianale in legno naturale stilizzato 40. Enoteca Boido via San Lorenzo Piccolo prezioso Presepe realizzato in oro da un Maestro Artigiano Orafo milanese. 41. Dolci capricci via San Giacomo della Vittoria Presepe in legno e cartapesta tipico napoletano 42. L’Albero via Ferrara Boule in cristallo o presepe in ceramica 43. Polvere di Stelle via Ferrara Legno e cartapesta tipico alessandrino 44. Salmoiraghi &Viganò via Migliara Il Presepe è in linea moderna di legno d’Abete, eseguito artigianalmente seguendo forme classiche e tradizionali. Fa parte di una grande collezione del Santuario Gesu’ Bambino, di Arenzano – GE. 45. Secondamanina via Vochieri SACRA FAMIGLIA: Trittico realizzato in terracotta negli anni 80 dal maestro BRESCI M. artigiano del savonese 46. La sartoria dei viaggi piazza Garibaldi PASTORI E RE VERSO LA SACRA NATIVITA’ PRESEPE di artigiano ignoto a contorno di una splendida SACRA NATIVITA’ in cotto, capolavoro di una suora di clausura (anni ’80). Il percorso di Pastori e Re, guidati dalla Cometa, verso il giaciglio di paglia del Bambino Gesù, confortato da Angeli musicanti, è segnato e rischiarato da ceri. Il viaggio dei Magi è sicuramente di gran lunga più importante di qualsiasi viaggio “cucito” qui in Sartoria, anche se, nel nostro piccolo e col dovuto rispetto della sacralità dell’evento 47. Asei School via Ferrara Un presepe che sottolinea il concetto di fratellanza e festa di unione per tutti i popoli. Sarà allestito un albero di Natale (simbolo natalizio trasversale per molte culture) composto da scatole di cartone colorate di bianco e aperte in direzione della vetrina, all’interno delle quali verrà collocato il presepe illuminato in posizione centrale, e circondato da frasi e parole di unione, fratellanza e amore in tutte le lingue del mondo che verranno apposte all’interno delle altre scatole. L’albero verrà circondato da luci led bianche. La vetrina sarà incorniciata con stencil o figure di polistirolo che richiamano la neve e richiamano l’atmosfera natalizia. 48. My shoes via Dante Classico presepe con capanna, i Re Magi, gli animali, i personaggi, le montagne e il lago. 49. Ristorante Arcimboldo via Legnano Il presepe è composto da alcune statuette in gesso salvatesi dall’usura del tempo e sono da attribuirsi all’epoca fine anni ‘30 inizio anni ‘40. Agli inizi degli anni 50 il presepe è passato alla famiglia Rattazzo. Per completarlo sono CITTÀ DI ALESSANDRIA
state inserite nuove statuine tra gli anni ‘70 e ‘80 ,di materiale più leggero e non deperibile. Le parti del vecchio presepe sono la capanna, costruita in cartone e dipinta con acquarelli, la sacra famiglia, il bue, l’asinello, l’angelo annunciatore in cima alla capanna, due re magi, due cammelli, le casette in sughero dipinte con acquarello,alcuni soggetti e animali. Anche la ghiaia per tracciare la strada è degli anni 50. 50. Farmacia Rizzotti via Vochieri Presepe composto da : una grotta in cui sono presenti il bambino Gesù, Maria, Giuseppe, il bue e l’asino, un prato con un pastore ed il gregge, i tre Re Magi, un’oasi con palma e due cammelli. Il tutto illuminato da stelle per attirare l’attenzione dei passanti. 51.Pharmahappy Via San Lorenzo Piccolo presepe di carta, che ha il sapore dei ritagli d’infanzia, un presepe messicano intriso di tradizione e arte popolare. Un chiaro omaggio alla grande pittrice Frida Kalho, Sagome semplici dai colori intensi e dalle forme naif, un presepe nella foresta abitata da animali. Non mancano certo i personaggi principali: la Madonna ,il Bambinello e San Giuseppe, forti nella loro semplicità grafica; fanno capolino dalla selva anche il bue e l’asinello. Disegnato e progettato dalla designer 52.Sun 68 via Migliara “SWEET CHRISTMAS” Reinterpretazione tenera e soffice del presepe con l’utilizzo di orsi Trudy. 53.Gipsy Bar via Galvani Presepe Napoletano in materiale espanso; mis: 90x61x61 Presepe Tedesco in legno; mis: 22x25x45 Presepe Congolese con statue intarsiate a mano; mis: 37x29x33 Mini Presepe in scatola di legno Presepe su tronco lavorato; mis:22x20x37 54. Bar dei 4 Pazzi via Dante Presepe con materiale di recupero 55. La Coccinella via San Lorenzo Natività artigianali realizzate manualmente con oggetti diversi in legno terracotta e stoffa. 56. Henry Gioielli via Dante Presepe realizzato su tronco d’albero con personaggi stilizzati in metallo 57. Guasco Gioielleria via San Lorenzo Presepe tradizionale 58. Holy Wood via Legnano Presepi frutto del lavoro artigianale di famiglie cristiane di Betlemme. Famiglie che sosteniamo, importando direttamente i loro manufatti in legno di ulivo prodotti nelle loro botteghe artigiane 59. La Perfezione via Dante “Maria che lava” Natività in bacinella 60. Ecostore via San Giacomo della Vittoria Semplice ed essenziale presepe in ceramica, anni 60, colorato a mano ed illuminato, che rappresenta la Natività. I personaggi sono rappresentati con un lieve CITTÀ DI ALESSANDRIA
rilievo, a tutto tondo invece la capanna.. Ricevuto in regalo per il negozio Eco Store di Alessandria dalla mamma del titolare come augurio di buone vendite natalizie! 61. Prenatal via Migliara Presepe a cura dell’associazione I Nani di Tassarolo 62. La Claque via San Giacomo della Vittoria Presepe a cura dell’associazione Oftal AQUERO’ 63. Ortopedia Noli via Dante Presepe a cura di ANMIL e DISABILITY MANAGER 64. Amidali via dei Martiri Presepe a cura dell’associazione parkinson Gli Amici di Lucia 65. Profumeria Piera via Dante Presepe a cura dell’associazione Parkinson Gli amici di Lucia 66.Gioielleria Regalzi via dei Martiri Presepe a cura dell’associazione Il Sole dentro 68. Ottica Vinciguerra via Milano Presepe a cura dell’associazione Il Sole dentro 69.Rivendita 1 via Vochieri il presepe accanto alla cascata 70. Reposi Calzature Piazza Garibaldi Presepe realizzato dai bambini dell’Associazione Il Sole dentro di Alessandria per l’Autismo in collaborazione con i bimbi dell’Associazione il Girotondo di Castellazzo B.da 71. Trimmer’s Via San Lorenzo Presepe realizzato dai bambini dell’Associazione Il Sole dentro di Alessandria per l’Autismo in collaborazione con i bimbi dell’Associazione il Girotondo di Castellazzo B.da 72. Regalzi Gioielli Via dei Martiri Presepe realizzato dai ragazzi dell’Associazione Il Sole dentro di Alessandria per l’Autismo 73. Henry Gioielli Via Dante Presepe realizzato dai ragazzi dell’Associazione Il Sole dentro di Alessandria per l’Autismo
ALESSANDRIA. NATALE AL CENTRO: PRESEPI ALLESTITI NEI NEGOZI. Presepi allestiti nei negozi di Alessandria 1.Naturgiocando giocattoleria via Dante Il presepe Naturgiocando è stato realizzato con prodotti in vendita in negozio.
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