#il lavoro uccide
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Come va? Tutto bene?
Non c'è niente che non va, eppure non me la sento proprio di dire che va tutto bene.
Prima mi lamentavo perché ci facevamo fare test di cui non sapevamo nemmeno l'abc senza farci fare nessun corso. E ora non facciamo che corsi tutti i giorni tutto il giorno (o quasi). E ovviamente il corso non è niente altro che gente che parla (in una lingua non tua) e che scorre slide = abbiocco assicurato, e infatti non faccio altro che dormire.
Oggi in particolare mi sento stanchissima. Mi sveglio per i saluti mattutini delle 9 e sti bastardi è la seconda volta che dicono "non ci sono abbastanza persone per controllarvi quindi fatelo da soli". Della serie: mi devo chiedere da sola se ho il raffreddore e se la mia camicia va bene per un eventuale colloquio con altre aziende? Ok.
Dopo questa bella sceneggiata del cazzo mi sono rimessa a dormire fino alle 12 (sono campana e mi rubo lo stipendio - anche dall'altra parte del mondo) fin quando non è iniziato il training... e ho dormito ancora.
Una parte di me è contenta di stare in smartworking praticamente sempre, dall'altra vorrei uscire per fare qualcosa. Tuttavia uscire comporterebbe svegliarsi alle 6:00 per poter arrivare in ufficio alle 9:00, quindi grazie mille mi sta bene casa mia. Questo è uno dei motivi per cui non vorrei mai che mi assegnino un cliente: perché se comincio a lavorare sul serio forse è anche peggio.
Forse dovrei godermi questo "non va tutto bene" prima che diventi "va tutto male"?
#una vita al ribasso#già non ne posso (quasi) più#voi tutti in vacanza e qui che manco si respira aria ma solo vapore acqueo#my life in tokyo#lavoro#il lavoro uccide
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👵 Scritto da una 90enne!! ❤️ 🤙
41 lezioni che la vita mi ha insegnato 💖
Dovremmo leggerle almeno una volta a settimana! Assicurati di leggere fino alla fine! Scritto da Regina Brett, 90 anni, del Plain Dealer di Cleveland, Ohio.
Per celebrare l'invecchiamento, una volta ho scritto le 41 lezioni che la vita mi ha insegnato. È la colonna più richiesta che abbia mai scritto. Il mio contachilometri è arrivato a 90 ad agosto, quindi ecco di nuovo la colonna:
1. La vita non è giusta, ma è comunque bella.
2. Quando sei in dubbio, fai semplicemente il prossimo piccolo passo.
3. La vita è troppo breve – goditela.
4. Il tuo lavoro non si prenderà cura di te quando sarai malato. I tuoi amici e la tua famiglia lo faranno.
5. Paga le tue carte di credito ogni mese.
6. Non devi vincere ogni discussione. Rimani fedele a te stesso.
7. Piangi con qualcuno. È più curativo che piangere da soli.
8. Risparmia per la pensione a partire dal tuo primo stipendio.
9. Quando si tratta di cioccolato, resistere è inutile.
10. Fai pace con il tuo passato, così non rovinerà il presente.
11. È OK lasciare che i tuoi figli ti vedano piangere.
12. Non confrontare la tua vita con quella degli altri. Non hai idea di quale sia il loro viaggio.
13. Se una relazione deve essere segreta, non dovresti esserci dentro.
14. Fai un respiro profondo. Calma la mente.
15. Liberati di tutto ciò che non è utile. Il disordine ti appesantisce in molti modi.
16. Ciò che non ti uccide davvero ti rende più forte.
17. Non è mai troppo tardi per essere felici. Ma dipende tutto da te e da nessun altro.
18. Quando si tratta di inseguire ciò che ami nella vita, non accettare un no come risposta.
19. Accendi le candele, usa le lenzuola belle, indossa la lingerie elegante. Non riservarlo per un'occasione speciale. Oggi è speciale.
20. Preparati in modo eccessivo, poi lascia scorrere le cose.
21. Sii eccentrico adesso. Non aspettare la vecchiaia per indossare il viola. 💖
22. L'organo se*suale più importante è il cervello.
23. Nessuno è responsabile della tua felicità tranne te.
24. Inquadra ogni cosiddetto disastro con queste parole: "Tra cinque anni, avrà importanza?"
25. Scegli sempre la vita.
26. Perdona, ma non dimenticare.
27. Quello che gli altri pensano di te non sono affari tuoi.
28. Il tempo guarisce quasi tutto. Dai tempo al tempo.
29. Per quanto buona o cattiva sia una situazione, cambierà.
30. Non prenderti troppo sul serio. Nessun altro lo fa.
31. Credi nei miracoli.
32. Non fare il revisore della vita. Presentati e sfruttala al massimo ora.
33. Invecchiare è meglio dell'alternativa: morire giovani.
34. I tuoi figli hanno solo un'infanzia.
35. Tutto ciò che conta davvero alla fine è che tu abbia amato.
36. Esci ogni giorno. I miracoli ti aspettano ovunque. (Adoro questa)
37. Se tutti buttassimo i nostri problemi in una pila e vedessimo quelli degli altri, riprenderemmo i nostri.
38. L'invidia è una perdita di tempo. Accetta ciò che hai già, non ciò di cui hai bisogno.
39. Il meglio deve ancora venire...
40. Non importa come ti senti, alzati, vestiti e presentati.
41. La vita non è legata con un fiocco, ma è comunque un dono.
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Morti sul lavoro
Cadono come foglie, ma l’autunno non c’entra, assumono pose innaturali quei corpi inanimati. Corpi di esseri umani che volano giù da impalcature ma non hanno le ali, spinti dal dio denaro di gentaglia senza umanità e rispetto. Corpi che gemono o urlano per i dolori strazianti e senza difesa.
Non muoiono di lavoro, ma li uccide il lavoro,
Quel lavoro brutale, senza regole che piega, che costringe, a un vivere che non da sicurezza, che somiglia a una tortura mascherata che toglie una vita al giorno e rimane solo una striscia nei telegiornali.
Com’è difficile vivere lavorando, superare giornate estenuanti piene di speranza,sudare per pane e salario, per dare un futuro dignitoso, mentre a loro spese c'è chi si ingrassa con la maschera del benefattore e sfruttando chi si espone ogni giorno alla morte per mangiare.
Brutta razza i padroni, brutta razza chi li dà loro la facoltà di far scendere la ghigliottina su persone che loro considerano solo un numero sul cartellino...timbrato all'entrata e forse ....forse anche all'uscita.
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Mediterranea
Morto Bija. Trafficante di esseri umani. Collaborava con il Governo italiano
Ieri sera tutte le agenzie hanno battuto la notizia dell'uccisione avvenuta a Tripoli di "Bija", il trafficante di esseri umani e alto ufficiale della cosiddetta guardia costiera libica.
Bija, ricercato internazionale per crimini contro l'umanità, era la prova vivente delle collusioni tra il governo italiano, quello attuale e i precedenti, e i grandi trafficanti di persone, armi, droga, petrolio. Il fatto che Bija fosse un alto ufficiale di quella che viene definita "Guardia costiera" ma in realtà è una copertura anche per far viaggiare milioni di euro dall'#Italia alla #Libia, necessari per pagare il lavoro sporco di cattura in mare, deportazione e detenzione di migliaia di donne, uomini e bambinǝ migranti, non figura nemmeno come interrogativo nei lanci di agenzia. Si descrive questo esponente della milizia di #Zawhya per come risulta dalle numerose inchieste, anche della Corte dell'#Aja, ma poi non una parola sul fatto che fosse uno dei destinatari di soldi e mezzi forniti dall'Italia. Le sue foto a bordo delle motovedette italiane spiccano.
E dunque per noi, che Bija l'abbiamo conosciuto grazie ai racconti di persone migranti che abbiamo avuto a bordo, che ci hanno raccontato le torture, gli stupri, le sofferenze che era capace di infliggere ad altri esseri umani, non è la sua morte violenta il tema. I gangster, i capimafia, di solito vengono eliminati in questo modo. E qualcuno ora prenderà il suo posto, e non sarà migliore di lui. Il tema per noi è come sia possibile che questo paese, il nostro, non si fermi subito e chieda conto alla presidente del consiglio, al ministro Piantedosi, di questi rapporti con le mafie dei trafficanti e dei torturatori. Come è possibile che un parlamento come quello italiano, non batta ciglio vedendo queste cose. Anzi. Piantedosi, uno che "lavora sistematicamente" ai respingimenti di esseri umani, vietati dalla Convenzione di #Ginevra, rivendica i suoi "successi". Ecco, ora che è morto Bija, dovranno certamente sostituirlo. Ma questo mondo abbonda di macellai, purtroppo.
Ma non chiedano a noi di "collaborare" con questi loro amici. Noi non collaboriamo con chi tortura, uccide, stupra e ottiene milioni di euro attraverso il business del respingimento. Quando Piantedosi ci punisce perché non abbiamo collaborato con i banditi, per noi è una medaglia al valore.
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L'attività aveva già subito sette furti e l'anziano voleva difendere, in qualche modo, la merce e i fondi. Ma il colpo ha procurato la morte di Ion Stavila, un ragazzo moldavo.
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Certo che anche sto anziano che non permette ai giovani extracomunitari di lavorare in santa pace per pagarci le pensioni. Ma la famiglia del moldavo avrà diritto ad indennità perchè morto sul lavoro?
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Scritto da una donna di 90 anni: 42 lezioni che la vita mi ha insegnato
Questo elenco, scritto da Regina Brett, 90 anni, del Plain Dealer di Cleveland, Ohio, è una raccolta di saggezza che dovremmo tutti leggere almeno una volta a settimana!
1. La vita non è giusta, ma è comunque bella.
2. Quando hai dei dubbi, fai semplicemente il prossimo piccolo passo.
3. La vita è troppo breve: goditela.
4. Il tuo lavoro non si prenderà cura di te quando sei malato. I tuoi amici e la tua famiglia sì.
5. Paga sempre le tue carte di credito ogni mese.
6. Non devi vincere ogni discussione. Rimani fedele a te stesso.
7. Piangi con qualcuno. È più terapeutico che farlo da solo.
8. Inizia a risparmiare per la pensione con il tuo primo stipendio.
9. Quando si tratta di cioccolato, la resistenza è inutile.
10. Fai pace con il tuo passato, così non rovinerà il tuo presente.
11. Va bene che i tuoi figli ti vedano piangere.
12. Non confrontare la tua vita con quella degli altri. Non hai idea di cosa sia il loro viaggio.
13. Se una relazione deve essere segreta, non dovresti viverla.
14. Fai un respiro profondo. Calma la mente.
15. Liberati di ciò che non è utile. Il disordine ti appesantisce in tanti modi.
16. Ciò che non ti uccide davvero ti rende più forte.
17. Non è mai troppo tardi per essere felici. Dipende solo da te.
18. Quando si tratta di ciò che ami nella vita, non accettare un no come risposta.
19. Accendi le candele, usa le lenzuola migliori, indossa la lingerie più bella. Non aspettare un'occasione speciale. Oggi è speciale.
20. Preparati oltre il necessario, poi lasciati trasportare dal flusso.
21. Sii eccentrico ora. Non aspettare di invecchiare per vestirti di viola.
22. L’organo sessuale più importante è il cervello.
23. Nessuno è responsabile della tua felicità, tranne te stesso.
24. Inquadra ogni cosiddetto disastro con queste parole: "Tra cinque anni, importerà ancora?"
25. Scegli sempre la vita.
26. Perdona, ma non dimenticare.
27. Ciò che gli altri pensano di te non sono affari tuoi.
28. Il tempo guarisce quasi tutto. Concedigli tempo.
29. Per quanto buona o cattiva sia una situazione, cambierà.
30. Non prenderti troppo sul serio. Nessun altro lo fa.
31. Credi nei miracoli.
32. Non esaminare troppo la vita. Vivi e sfruttala al massimo ora.
33. Invecchiare è meglio dell’alternativa: morire giovani.
34. I tuoi figli vivono un’infanzia sola.
35. Alla fine, ciò che conta davvero è che hai amato.
36. Esci ogni giorno. I miracoli ti aspettano ovunque.
37. Se gettassimo i nostri problemi in una pila e vedessimo quelli degli altri, riprenderemmo i nostri.
38. L'invidia è uno spreco di tempo. Accetta ciò che hai già, non ciò che pensi di aver bisogno.
39. Il meglio deve ancora venire.
40. Qualunque sia il tuo stato d’animo, alzati, vestiti e fatti vedere.
41. Cedi.
42. La vita non è confezionata con un fiocco, ma è comunque un dono.
Da leggere e rileggere per trarre ispirazione ogni giorno. ❤
Autore sconosciuto
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Se è vero che il fumo fa male e uccide che dire allora dell'amore e del lavoro?
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Licenziato per un presunto errore sul lavoro, si uccide. I colleghi: «Danno da poche centinaia di euro, il provvedimento era esagerato»
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Everlasting daisy, water lilly, snapdragon e lantana
everlasting daisy; what’s the last dream you remember having?
L'ultimissimo: questa notte ho sognato che i miei figli erano andati a trovare la nonna ed ero in casa da solo, poi chissà perché chiamavo mia figlia: Aurora! E lei mi rispondeva da un'altra stanza. La cosa mi inquietava - non sarebbe dovuta essere lì. Allora le dicevo: presentati a me! E lei: eccomi! Ma era proprio lei, dolce e sorridente, e non c'era nulla da temere. Era rimasta con me. Uno di quelli che ricordo in maniera più vivida, però, risale a qualche anno fa: ero da solo in una casa vuota, di sera tardi o notte, e l'atmosfera era pesantemente silenziosa: mi sentivo stringere da un senso d'angoscia e ripetevo tra me e me (da bravo fan di Herbert) "non devo aver paura - la paura uccide la mente - la paura è la piccola morte..." e così cantilenando percorrevo un lungo corridoio fino ad uno studio, nel quale c'era uno specchio rettangolare molto grande, e la cui cornice era di legno dorato intarsiato, antica. Ma lo specchio non rifletteva niente, se non il vuoto più assoluto ed oscuro. E mi sono svegliato.
water lilly; when was the last time you cried? why?
Mi capita spesso di piangere quando ascolto musica. Nel caso in fattispecie, l'ultima volta è successo con "Gethsemane", da Jesus Christ Superstar, mentre la ricantavo assieme al brano (ma con Gethsemane mi capita tutte le volte e mi commuovo come un bambino).
snapdragon; have you ever met or seen in person a celebrity?
Uh, John Cena! Stavo tornando da una trasferta di lavoro, circa 2005 penso, e il volo di ritorno da Roma a Lamezia Terme aveva fatto più di un'ora di ritardo. Quando alla fine siamo saliti a bordo, dopo un po' è salito questo entourage e io vedevo tutta la gente sporgersi per fare foto ... e dietro c'era questo COLOSSO gigantesco che poi è andato a sedersi. Non ho potuto fare a meno di notare che lo spessore del suo braccio era il quadruplo di uno dei miei, ad essere generosi. Veramente impressionante.
lantana; what’s on your mind right now?
La versione SFW: come trovare il tempo di fare un po' di esercizio fisico e anche chitarristico prima della lezione di giovedì mattina. La versione NSFW solo in privato, sorry 😏😁
Grazie delle domande!! 💌
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"1915 - 2015" (2015)
colorato con terra (argilla rossa) ed erba. Tratto a matita cm23x16
Il lavoro rappresenta idealmente i segni che un soldato mette su un pezzo di carta, mentre attende il segnale della battaglia. Una involontaria denuncia contro l'inutilità della della guerra che strappa e rovina irrimediabilmente la vita, quando non la uccide in un tripudio di medaglie ed onorificenze.
"Dentro questa buca di zolle strappate, aspetto. Aspetto, cercando di ricordare con pochi segni il mio paese, la mia casa. Aspetto segnando le persone che ho paura di perdere. Non ho colori se non zolle di terra indifferente, bagnata dal dolore che poca erba calpestata più volte, non riesce a rinfrancare. in questa attesa, struggente si fa questa compagnia di nostalgia silenziosa. Aspetto in questa buca, l'avanzare improvviso di tanti volti senza sguardi che mai conoscerò."
youtube
#acrylics#art#colours#contemporaryart#painting#galleryart#style#postcard#war#peace#tucuman#anniversary#prize#event#soldier#remember#heartbreak#collection#pencilsketch#cartoline italiane#Youtube
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IL VACCINO PER LA MALARIA IMMUNIZZA 12 STATI AFRICANI
Un traguardo fondamentale nella lotta contro una delle principali cause di morte nel continente africano.
Dalla sua approvazione nel 2019, tre Stati africani sono riusciti ad avviare la somministrazione del vaccino contro la malaria, Ghana, Kenya e Malawi. Il vaccino RTS,S/AS01 fornito a più di 1,7 milioni di bambini e si è dimostrato efficace, determinando una sostanziale riduzione della malaria grave ed un calo delle morti infantili. In seguito a questi risultati, 28 paesi africani hanno espresso interesse a ricevere il vaccino e per questo l’Unicef ha ora lanciato un programma per garantirne la fornitura di 18 milioni di dosi, questo consentirà ora ad altri nove Paesi, Benin, Burkina Faso, Burundi, Camerun, Repubblica Democratica del Congo, Liberia, Niger, Sierra Leone e Uganda, di introdurre il vaccino nei loro programmi di immunizzazione di routine, per la prima volta.
“Questo vaccino ha il potenziale per avere un grande impatto nella lotta contro la malaria e, se ampiamente utilizzato insieme ad altri interventi, può prevenire decine di migliaia di morti ogni anno”, ha spiegato Thabani Maphosa, amministratore presso Gavi, l’Alleanza mondiale per i vaccini. “Lavoriamo con i produttori per aumentare la fornitura e dobbiamo assicurarci che le dosi siano utilizzate nel modo più efficace possibile”. La malaria uccide ogni anno circa mezzo milione di bambini di età inferiore ai 5 anni. “Quasi ogni minuto un bambino sotto i 5 anni muore di malaria”, ha dichiarato il direttore dell’UNICEF, Ephrem Lemango. Dalla sua istituzione nel 2000, Gavi ha contribuito a immunizzare oltre 1 miliardo di bambini prevenendo circa 16,2 milioni di morti.
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Fonte: Organizzazione Mondiale della Sanità; foto di Michele Ferrari
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01 Settembre 2023
Sveglia alle 06:15
Mi vesto e preparo tutto. Sto per scendere. Do uno sguardo al cellulare aziendale. Tra le email del cazzo del giorno precedente ce n'è una delle 18:30 che fa:
LAVORO CANCELLATO
Cosa?!?! Come?!?! Quando?! Felicissima me ma allo stesso tempo mannaggia a me che non controllo mai quel cazzo di cellulare.
Ore 7:00 - torno a dormire
Ore 9:00 - saluti mattutini (perché non li scampi se non stai a fa ncazzo)
Ore 9:30 - torno a dormire e vado in coma fino alle 12:30
Colazione alle 13:00
(Tutto il resto è noia)
#mi sento come se avessi un jet lag#poi dicono che non è vero che il lavoro uccide#lo fa soprattutto quando passi dal non fare un cazzo al fare di tutto#mortacci loro e mia che ho il vizio di non guardare quel cell dopo l'orario di lavoro#lavoro#my life in tokyo#e domani è un altro giorno#bello sto settembre
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Se solo le persone innamorate sapessero quanto sono importanti. Se i timidi scoprissero d’esser così belli. Se solo la dolcezza tornasse di moda e le persone comprendessero che odiare è un lavoro pesante che uccide la felicità che richiede tempo. E di tempo per essere felici ce n’è talmente poco.
Se solo le persone imparassero a non insistere a non chiedere quando non si deve a stare vicino come si dovrebbe. Il dolore si accarezza, la paura si rispetta. Se solo le persone imparassero a parlare un po’ di meno e ad abbracciare un po’ di più. Se solo si accorgessero che la fragilità è un dono e la solitudine una promessa d’Amore.
Se solo fossimo capaci quando arriva a riconoscere la gentilezza. La forza più incredibile e spietata che esista. Che ci rende liberi. Abbandonarci a lei come ci si abbandona a chi ci Ama regalandoci bellezza. A chi ci bacia gli occhi. A chi ci porta in dono, una carezza. Sì, io sogno un mondo in cui la gentilezza sia considerata un miracolo invece che una debolezza.
Andrew Faber
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Oggi ho avuto un attacco di panico a lavoro e la mia collega è stata fantastica.
Ha lasciato tutto ed è venuta con me , mi ha abbracciata fino a quando le lacrime hanno smesso di bagnarmi il viso , mi ha tenuto le mani per fermarne il tremolio. E mi ha detto tutte le parole giuste di cui avevo bisogno.
Un altra mia collega ha visto cosa ho fatto alle mani e ogni giorno mi dice di curarle, oggi ha chiamato sua madre per farmi portare una specie di crema per curare le ferite. Questa mia collega ogni giorno si occupa di farmi sorridere e di migliorarmi la giornata.
Un altra mia collega mi abbraccia e mi bacia ogni volta che sono nel suo raggio visuale, perché lo sa che in ogni momento ho bisogno di affetto. Questa collega mi capisce con solo uno sguardo e mi tiene la mano fino a che non parlo perché sa che il tenere tutto dentro mi uccide.
C è un altra mia collega che non dice molto a parole ma mi guarda con uno sguardo che mi fa sentire amata, a casa , al sicuro. Mi guarda e mi sorride come se fossi una cosa preziosa.
E c’è un altra collega che quando sa che sono triste trova sempre un po’ di tempo per me e mi porta in giro, mi fa ridere ed essere spensierata .. cosa di cui bisogno.
E in fine , non ultimo per importanza, c’è la mia migliore amica che ha abbattuto ogni suo muro con me . Mi ha lasciata entrare nel suo mondo e attraverso i suoi occhi vedo la versione migliore di me, quella che lei ha contribuito così tanto a creare.
Trovare posti di lavoro dove c’è un ambiente così è difficile, quasi impossibile. E dover lasciare tutto questo mi sta consumando letteralmente.. non so se sarò capace ad affrontarlo.
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Ogni tanto risorgo ahah. Fare due lavori e studiare mi sta uccidendo per la stanchezza, però davvero bello. Adoro stare in mezzo alla gente e sono felicissima perché ci sono dei clienti che arrivano cercando proprio me che li servo, perché si sono trovati bene. Questa settimana mi sono venuti a trovare il ragazzo a cui dò ripetizioni con la famiglia, mia zia e un mio amico, la costante? Stavo sistemando o facendo cassa e mi hanno fatto prendere un colpo che tra un po' mi mettevo ad urlare in mezzo al negozio.
Il ricovero di mia madre questa settimana mi ha distrutta psicologicamente e ringrazio davvero di avere degli amici con la A maiuscola e dei colleghi che mi sono stati non vicini ma di più. Lunedì scorso il mio migliore amico e un compagno di uni mi sono venuti a recuperare di corsa e la mia migliore amica ha mollato tutto ed è venuta a prendere con me mia sorella perché non voleva farmi guidare così a lungo data la giornata davvero di merda.
La mia responsabile mi uccide dal ridere, perché mi fa provare mezzo negozio continuando a dirmi che con una cosa starei benissimo, piuttosto che un'altra. I clienti anche (salvo qualche rara eccezione a cui metterei volentieri le mani addosso) sono davvero stra carini e simpatici e mi fanno continuamente complimenti per i capelli.
Questa settimana deve venire anche l'audit a controllare ogni singolo cm del negozio e degli uffici, ci farà domande? Sicuramente si. Devo studiare anche per lavoro? Ovviamente si ahah.
Nonostante la tragedia della scorsa settimana me la sto cavando.
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Age Of Legends
Pensavo fosse amore...invece era un calesse
Avevo questo drama nella mia lista da secoli, in virtù dei suoi tag: Forte protagonista femminile , Forte protagonista maschile , Contrabbando di droga , Amnesia , Droga , Amico- nemico , Fratelli giurati , Morte , Amici degli amanti , Vendetta.
Grazie ei suoi poster belli aggressivi:
e al trailer super adrenalinico ed ad alta tensione. Con il voto su Mydramalist di 8.5 a certificare che potesse davvero essere un mezzo capolavoro.
Ed infine la trama come ciliegina sulla torta:
Liu Zi Guang (William Chan) è un giovane ragazzo educato e buono come il pane, che un giorno vede suo padre morire per mano di uno spacciatore, lasciandolo solo al mondo. Devastato dalla perdita e senza più nulla che lo legasse alla città, parte alla volta della Città M alla ricerca di un nuovo lavoro. Lì incontra Nie Wan Feng, ne diventa amico e più tardi fratello giurato.
Con questo nuovo rapporto, Nie Wan rivela al suo nuovo fratellino il suo sogno più grande, che lo ha spinto a venire alla Città M: diventare il Pablo Escobar della Cina. Soldi, potere, donne... con la droga si può diventare ricchi sfondati.
Liu Zi ovviamente non partecipa alla gioia di questa rivelazione, poiché in lizza per la Santità fan della giustizia e della verità e poiché mira a diventare ed essere, una brava persona. sai no, il cittadino modello.
Tuttavia Nie Wan fa orecchie da mercante e riesce a farsi assumere nel gruppo di un narcotrafficante che governa la città, trascinandosi appresso pure Liu Zi. Nei successivi 4 anni, Liu Zi, completamente contrario alla droga e al narcotraffico, proverà a scappare in tutti i modi, venendo catturato, malmenato, sparato ed infine chiuso in una gabbia di 2 metri per 3 con solo un buco altezza occhi per far passare l'aria.
Ma Liu Zi è così fenomeno che anche rinchiuso, guardando dal buco della serratura sopracitata, riesce ad imparare le mosse di combattimento, a smontare, rimontare e usare una pistola e mettendo al contempo su 12 Kg di muscoli.
Il tormento finisce dopo 4 anni, ossia quando Nie Wan uccide il capo dei narcotrafficanti e ne prende il posto, diventando il capoccia di tutti e liberando così suo fratello.
Liu Zi , salutato Nie Wan, torna nella città M e finisce a lavorare in un pub gestito da un poliziotto sotto copertura, mandato lì, proprio per arrestare i narcotrafficanti. Scoperto che il suo nuovo lavoratore conosce Nie Wan, il poliziotto compie uno dei casi di manipolazione mentale più hardcore che io abbia mai visto:
facendo leva sul desiderio di Liu Zi per una società giusta e buona, sulla disgrazia della droga, sulla sua santità, su quanto è brutta la Cina con questi criminali che rovinano la gente, rispedisce Liu Zi da Nie Wan come informatore.
In pratica manda a morire Liu Zi aggratis per un lavoro che doveva fare lui. Perché spoiler ( nessuno sapeva che Liu Zi era l'informatore del poliziotto. Manco la polizia. Così se Liu Zi crepava, nessuno lo sarebbe andato a cercare.)
Per essere ancor più vantaggioso, gli mostra anche la figlia lasciata a casa, ipotizzando magari anche una loro relazione futura... signore, il sensale doveva fare, non il poliziotto!
Figlia che lui ha dato al suo migliore amico e poliziotto anch'esso, chiedendogli di crescerla al suo posto poiché troppo pericoloso il lavoro di poliziotto sotto copertura. Così, la donzella, all'alba dei suoi 27 anni, ancora non sa che i suoi genitori non sono veramente quelli biologici.
Liu Zi intanto, novello informatore, torna dal fratello che lo accoglie a braccia aperte e gli dona metà del suo impero della droga. Nei 4 anni successivi, il lead darà informazioni su Nie Wan al poliziotto, giocando sul filo sottilissimo del tradimento e della spia, sempre con il terrore di venire beccato.
E beccato, viene beccato! Nie Wan scopre che il tipo del pub è un poliziotto e poichè sa che lui e Liu Zi sono amici e sospetta il tradimento, manda Liu Zi ad ucciderlo. Omicidio che il Nostro compie spoiler: cosa che ho sempre negato vista la palese love story con la figlia di sto tipo e che riporta il sereno nella relazione tra i due fratelli. Ma che brucia però, l'unica persona che sapeva che Liu Zi era un infiltrato. Lo dicevo io che era una cazzata!
Serenità che viene però interrotta quando, in una operazione assieme a tutti i signori della droga (tranne Nie Wan) arriva la polizia per arrestarli. Liu Zi si salva buttandosi a mare e andando alla deriva per giorni...
Ripescato sulla spiaggia privo di sensi, si scopre che è privo anche di un altra cosa: di memoria.
Il suo ultimo ricordo risale a 8 anni prima, quando morì il padre e andò alla città M per cercare lavoro. E adesso? Liu Zi scoprirà cosa ha combinato in quegli otto anni? e soprattutto, ne sarà felice? ne dubito
Alzi la mano chi come me ha pensato che la memoria gli sarebbe tornata ad una certa... ma solo quella di lui come narcotrafficante, come una cattiva persona, dimenticandosi invece del suo ruolo come informatore.
Vagando per la città disorientato, salva un bambino da dei rapitori - ovviamente la Santità deve esser praticata quotidianamente - ed è qui che incontra la protagonista femminile, Hu Rong, poliziotta che giustamente lo arresta perché crede che sia uno dei rapitori del bambino pure lui.
Portato in centrale e messo sotto interrogatorio, Liu Zi rivelerà quello che gli ha detto anche il dottore alla spiaggia: non ha memoria degli ultimi 8 anni e non è un rapitore. Ha salvato il bambino come atto di bontà quotidiana e fine.
Ma la lead non gli crede - nonostante lo porti a fare una TAC completa che certifica scientificamente questa perdita di memoria - e giura che scoprirà " tutti i segreti" che Liu Zi nasconde.
Hu Rong scoprirà che Liu Zi era un narcotrafficante? che gli ha ucciso il padre? che in realtà era un informatore?
Dai, non è figo?!
Intrighi, tranelli, quella tensione e paura di essere scoperti...e poi ancora doppiogioco e segreti. Io ci vado a nozze con questa roba.
Certo, c'è una pecca che sin dall'inizio mi ha frenato dall'iniziare la serie: le 47 puntate. Sapete quante sono 47 puntate e di quanto si può allungare il brodo con 47 puntate?! Ed infatti, come avevo ipotizzato il drama è super annacquato. Ma andiamo con ordine:
Se dovessi concentrare la mia opinione di questa serie in una frase direi: è come andare a vedere al cinema un film che aspettavi da mesi e mesi e poi in sala ti mettono 40 minuti di pubblicità ed il film tanto atteso in realtà si rivela un corto di 3 minuti.
Perché effettivamente dal 3 al 40 episodio la trama sopracitata quasi sparisce. Quaranta e passa episodi di Liu Zi che ricostruisce la sua vita, ritrova i suoi amici e li rimette sulla buona strada, cambia 5 volte lavoro, apre ditte, risolve i casini degli amici, si dedica al servizio civile, conosce gente, cattura cattivi insieme alla polizia, si fidanza...ma della trama orizzontale non vi è quasi traccia. Per circa 40 episodi.
Che poi, non è male quello che accade. E' anche carino vedere le relazioni tra i personaggi, la bromance e il restauro dell'esistenza del protagonista. Vengono presentati personaggi interessanti e simpatici - ho amato la second lead ed il capitano Han - e vengono portate in campo tematiche anche piacevoli.
Ma non è questo, quello "per cui ho pagato." Dei tag detti sopra non vi è traccia in questi 40 episodi e per quanto sia bellino questa specie di "slice of life", dove è finita la tensione e l'eccitazione prevista? Il "nemici- amici"?
Non potevano mischiare le cose? farci vedere la vita di Liu Zi e al contempo portare avanti la trama orizzontale?!
Inoltre, per arrivare ai 47 episodi, ci hanno messo di mezzo pure i flashback. Una marea di flashback che mi hanno costretta ad usare il tasto "avanti veloce" più e più volte. Tra le scene già viste e straviste e le scenette delle problematiche degli amici di Li Ziu, mi sono skippata metà serie.
E che le mie parole non siano una completa cazzata, viene certificato da due elementi: il primo riguarda il trailer. TUTTE le scene del trailer provengono dai primi 2 episodi e dagli ultimi 8. Guarda un po'! Sono maligna io o persino la serie sapeva bene quali carte giocare?! Chissà perché nel trailer non ci sono i personaggi secondari o nemmeno una scena dalla parte centrale della serie...
Il secondo elemento ce lo dice Nie Wan che dopo aver passato 40 episodi - e non scherzo - seduto al buio a commentare le azioni di Liu Zi decide, per gli ultimi 8 episodi, di fare qualcosa e movimentare almeno lui un po' le cose, facendoci tornare alla trama orizzontale e concludendo il drama. Grazie Nie Wan.
Gli ultimi 8 episodi poi sono strani:
prima di tutto, sono super frettolosi. Giustamente, tutto quello di cui non hanno parlato fino a mo' deve cicciare fuori adesso. Una informazione dietro l'altra senza dare alla polizia manco il tempo di razionalizzare tutto.
Noi spettatori invece non abbiamo bisogno di assorbire queste scoperte sulla vita del lead negli 8 anni precedenti poiché già le sappiamo. Togliendoci così ogni possibilità di sentirci parte dell'investigazione. Quanto sarebbe stato bello se la serie fosse iniziata con il lead senza memoria e noi e lui avessimo scoperto le cose assieme? Ed invece no. Semplici spettatori di una storia che sappiamo già.
Questa frettolosità si riflette appunto sulla reazione dei personaggi che non fanno manco in tempo a mostrare in volto la loro sorpresa o sconvolgimento: la notizia che il narcotrafficante sia Nie Wan e non Liu Zi, la scoperta che il primo abbia incastrato il secondo e che abbia una fedina penale da serial killer, viene buttata sul tavolo e dopo 2 secondi siamo già all'argomento successivo.
Niente pathos, niente tensione. Questa serie infatti ha il record mio personale di essere l'unico drama con genere "thriller, azione, romantico" visto fino a mo' a non avermi mai fatto sentire in ansia o nervosa.
In pratica, semmai volessi rivedermi questa serie, vedrei le prime due puntate e poi volerei direttamente al 40 episodio.
Andando ai personaggi, salvo solo i secondari ed un po' Liu Zi. Quest'ultimo grazie alla recitazione superba di Willam Chan capace di passare da ragazzotto ingenuo e spensierato a pazzo fuori di testa fino a uomo cazzuto e deciso nell'arco di poche scene. Gli episodi dove crede di essere davvero un narcotrafficante sono un capolavoro recitativo. E' stato bravissimo.
Liu Zi viene poi caratterizzato come un Santo. Seriamente, credo che partecipi a una specie di gara a chi fa più azioni positive per vincere un posto in Paradiso. Non solo è buono e gentile con chiunque ma si farebbe ammazzare per le altre persone. Aiuta le vecchie ad attraversare la strada, dona il sangue, rischia la vita per proteggere la fidanzata poliziotta, salva bambini, aiuta la polizia... un martire praticamente.
Ed infatti è super noioso. Ho amato la parte come infiltrato tra i narcotrafficanti poiché mostrava un Li Ziu che sì faceva la cosa giusta aiutando la polizia ma al contempo lavorava con la droga ed i narcotrafficanti. Era un contrasto interessante. Soprattutto in relazione al suo rapporto con Nie Wan: erano amici e fratelli ma al contempo Liu Zi tradiva la sua fiducia vendendo informazioni alla polizia.
Poi, senza memoria, diviene il Santo Protettore degli Innocenti, Amici e Fidanzata e perde tutto il mio interesse, mostrando un lead buono, dolce e sacrificale fino alla morte.
Quando la recupera invece va fuori di testa - sono gli episodi migliori quelli - combattuto tra la memoria che gli dice che è una cattiva persona e il sapere invece di essere una persona buona. Questo è il contrasto che volevo vedere e che ho amato.
I personaggi secondari sono stati carini anche, soprattutto i second lead. La second parte come ragazzina viziata e appiccicosa ma evolve durante la serie, dimostrando di esser diventata una persona matura. Il Capitano Han invece, mi è piaciuto per la sua calma e compostezza. Compiva dei ragionamenti intelligenti dimostrando di essere anche una persona con una certa sagacia. Peccato che la serie abbia deciso di ucciderlo in un modo atroce, solo per il gusto di alzare la quota dei morti. E farmi odiare ancora di più la lead.
Ohhhhh la lead.
Grazie a Hu Rong ho la mia vincitrice nella categoria della lead peggiore per il quiz di fine anno.
Cosa dire di lei? è dappertutto. Non c'è situazione che la polizia debba risolvere che non sia realizzabile solo e unicamente da lei. Nonostante sia parte di una squadra, i suoi compagni hanno la rilevanza di un fermaporte, perché tanto qualsiasi cosa, c'è Hu Rong.
La serie si è così impegnata a renderla super importante e cazzuta che persino i delinquenti la chiamano " la poliziotta coraggiosa". mado' il cringe Ci sono queste scene dove il drama la spamma in ogni modo che hanno contribuito a farmela odiare ad un livello da galera.
Essendo poi la figlia biologica del poliziotto infiltrato e al contempo figlia del Capo della Polizia e del Vicesindaco della città, la stazione di polizia è il suo regno: tutti la conoscono e la venerano, lasciando da parte protocolli, ordini e gerarchie appena lei è presente.
Irrompe nelle riunioni, non rispetta gli ordini del suo capitano, se ne sbatte delle gerarchie. Mai nessuno che la metta in punizione quando sbaglia o le dia note di demerito. Sia mai!! La principessa potrebbe soffrirne.
Ad un certo punto, le permettono pure di stare nella squadra d'investigazione che sta indagando sul suo futuro marito. Perché d'altronde, i sentimenti personali cosa vuoi che siano di fronte ad un indagine?! E la cosa assurda è che manco indaga. Sta lì con loro, con la faccia depressa e piangente ma in realtà fa solo numero.
A questa scrittura per me terribile di una protagonista, si aggiunge la sua relazione con Li Ziu;
L'intento delle serie era mostrare come per un poliziotto, non importa quanto amore ci sia verso l'altra persona, la giustizia deve sempre venire prima di tutto.
Per tutto il drama assistiamo a Hu Rong che inciucia con Li Ziu, si innamora di lui ma è sempre pronta a portarlo in centrale al minimo sospetto di sgarro. Ed è qui il problema.
Come dice chiaramente il Capitano Han, Li Zu lo conoscono tutti come un bravo ragazzo e si fidano di lui. Ma al contempo, se ci sono dei sospetti, devono investigare. Anche per mitigare qualsiasi dubbio.
Ed invece la lead di dubbi non ne ha.
Quando arresta il suo fidanzato per la morte di quel narcotrafficante da quattro soldi, lo fa piangendo disperata. Piange anche durante l'interrogatorio e di fronte a Li Ziu che nega il suo coinvolgimento e le chiede se almeno lei si fida di lui, lei rimane in silenzio. Piangendo. Tanto che Liu Zi se ne va arrabbiatissimo.
E' giusto che lei faccia il suo lavoro. Ma non è giusto che non abbia nemmeno il minimo dubbio che la situazione non sia come appare. Conoscendo poi il suo ragazzo. E futuro marito.
Idem con il finale. Dove Hu Rong rimane accanto a Liu Zi mentre lui sclera malissimo per il sospetto che sia una persona cattiva e lei NON GLI DICE NULLA. Non gli dice che indagheranno ma si fida di lui perché lo conosce e sa che non farebbe una cosa così, ad esempio.
Anzi, lei inizialmente scappa. E' il padre che le ricorda che l'uomo che presumibilmente ama e che deve sposare, sta vivendo una crisi mentale dolorosa e che lei dovrebbe stargli accanto. Ma sembra che gli stia vicina perché deve e non perché crede in lui e nella sua innocenza.
Qualcuno obietterà: eh ma lei è una poliziotta e se le prove portano tutte a credere che Liu Zi sia cattivo allora lei deve attenersi a quelle.
E allora perché il resto della stazione di polizia non ha creduto alle prove ed infatti poi scoprono che erano tutte una montatura? Perché degli " estranei" si sono fidati di Liu Zi, sul fatto che fosse un bravo ragazzo e non lo ha fatto invece la sua ragazza?
Come posso fare il tifo e innamorarmi di una relazione così??!!!
Hu Rong poi, è per me, una poliziotta terribile. Oltre quanto detto sopra, è impulsiva, testarda, piena di preconcetti e non ha mai dimostrato grandi doti investigative. Certo, è bravissima nell'infiltrarsi e nel menare le mani. Ma oltre a questo poco c'è.
Concludendo: Mi aspettavo una serie totalmente diversa da quanto poi effettivamente visto. Il drama per me è interessante e valido negli episodi iniziali e negli ultimi finali, in relazione a quanto mi era stato promesso. Con il fatto di sapere già tutta la storia, non c'è manco la suspance se non quella di scoprire come i personaggi prenderanno le rivelazioni una volta che verranno fuori. La recitazione è buona, soprattutto quella di William Chan ma la scrittura sia dei personaggi sia della storia potrebbe essere fatta molto meglio.
Voto: 6
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