#il concorso musicale
Explore tagged Tumblr posts
Text
Sentita or ora la canzone nuova dei PTN. Gesù che morte brutta.
#sorry international friends this is for italian tumblr only#o muori da jack il melo drammatico o vivi abbastanza a lungo da diventare romantico ma muori#no shade a chi gradisce ovviamente sono super contenta per voi#solo non mi capacito che questi sono gli stessi che hanno scritto idk. pula#79#il concorso musicale#la già citata jack il melo drammatico#già l’album di sanremo era più commerciale ma c’erano comunque delle perle. scatole? freddie?#anche ringo starr tutto sommato era una gran bella canzone#però poi… no…#per l’amor di dio se becco pastello bianco in radio non è che cambio canale ma che delusione#di norma non sono questo genere di persona. sono molto felice che abbiano successo e la gente li ascolti#sono solo delusa perché non fanno più il genere di canzone che piace a me tutto qui#itablr
4 notes
·
View notes
Text
Testo: Eurofestival News
Eurovision 2024: Eric Saade con la kefiah, è scontro con l’EBU
La prima semifinale dell’Eurovision 2024 si è aperta con un numero legato a tre artisti del passato del concorso: Eleni Foureira, Eric Saade, Chanel.
Eurovision 2024: Eric Saade e la kefiah in mano
E proprio su Eric Saade si è concentrata tutta l’attenzione, in virtù di quanto accaduto nella sua esibizione in “Popular”, la canzone con cui è arrivato terzo nel 2011 con 185 punti. Sul lato musicale, va rimarcato come la versione messa in scena fosse nuova, e abbassata di un semitono, rispetto all’originale di Düsseldorf (e del Melodifestivalen di quello stesso anno).
Ciò che ha colpito, però. è quello che Eric Saade aveva in mano. Si trattava della kefiah, che si può definire anche kefiyah, keffiyah, kaffiyeh o keffiyeh, famoso copricapo della tradizione araba e mediorientale e diventata, nel tempo, importante anche nel contesto palestinese.
Non si può dimenticare, del resto, che il cantante trentatreenne di Kattarp è di origini palestinesi e libanesi, e per questo sente tantissimo tutto quello che sta accadendo nelle sue terre di origini. Non per caso, era stato particolarmente duro sia prima di essere annunciato come opening act che quando tale comunicazione è effettivamente giunta.
#eric saade#palestine#myeurovisionsongcontest#eurovision#esc#festival de eurovisión#eurovision song contest#eurovision malmö 2024#first semifinal eurovision 2024
2 notes
·
View notes
Text
... altre priorità nei prossimi giorni:
- continua a studiare per scuola guida
- continua a studiare per il concorso
- riprendi a scrivere il racconto "Il Regno dei Diari Segreti" ... sì lo so ti sei complicata la cose con quel capitolo ma pensa una volta finito di scriverlo quanto ti sentirai soddisfatta
- prepara la base musicale per la canzone Sanremese e pian piano inizia a registrarla
#pensieri per la testa#persa tra i miei pensieri#planning#obiettivi#cose da fare#impegni#studiare#scrivere#filmare
5 notes
·
View notes
Text
Incontro E. collega di orchestra inaspettatamente alla discesa dall'autobus. Alzo lo sguardo e lo trovo li. Ci salutiamo sorridendo di questa casualità. Chiacchieriamo un po' e decidiamo per un caffè. Mi parla dell'ultima esperienza nell'orchestra nella quale ci conoscemmo e parola dopo parola si apre e ogni sua apertura apre anche me e quello che io non ho avevo avuto vista e coraggio di delinare mi piomba davanti squarciando ogni difesa. Nessuno quando studiamo ci parla di queste cose dice, nessuno ne parla ma sarebbe meglio chiamare le cose col loro nome: traumi ed abusi rispondo. Non avevo mai usato queste due parole con quel peso contemporaneamente riferendomi al contesto musicale. Ho avuto spazio in quei pochi minuti di raccontargli un' esperienza, gli parlo di un periodo devastante della mia vita, del lavorare in un contesto di livello altissimo, costantemente sotto pressione, sfruttati, senza possibilità di pausa, circondato da animali da concorso, al limite della spersonalizzazione, ritenuto come sogno sin da adolescente, tenuto in piedi dal narcisismo di pochi, dall'aura di alcuni e dalla miopia di altri mi abbia triturato tanto che durante un concerto ho avuto cinque minuti da incubo in cui vedevo tutto rallentato come nei videogiochi quando il protagonista sta per morire, ed in quei cinque minuti ho creduto di morire mentre le note della IV di Tchaikoskj, sinfonia che non ho mai più ascoltato, scorrevano nel presto finale. Alla fine di quel concerto, ultimo capitolo di quella dis-avventura dormì moltissimo, e ci misi sette anni lunghissimi prima di poter salire sul palco nuovamente senza una paura fottuta. Sette anni in cui ho mandato all'aria sostanzialmente altri 14 anni di studio, impegno e sacrificio. Si alza per andare in bagno e mi ritrovo a piangere. Realizzo in quell'istante preciso che questa è stato il grande rimosso caduto nell'oblio. Proprio ieri parlando con R. ho pensato che si vive, parla si scherza e sembrano che tutti siano attimi preparatori a degli spiragli di questo tipo, momenti fugaci di realizzazione che poi vanno via. Oggi ero andato via da scuola mezz'ora dopo perché D. ed A. si erano avvicinati per chiedermi se potevo insegnare loro una canzone con l'ukulele.
20 notes
·
View notes
Video
youtube
Marco Mengoni vince il Festival di Sanremo2023. Erica Taci cover @MarcoM...
- #EricaTaci Erica Taci tributo a @MarcoMengoni , canta L'essenziale. Segui @Ericaofficialmusic . - Marco Mengoni vince il Festival di Sanremo2023. Erica Taci cover #MarcoMengoni - vince #MarcoMengoni #DueVite #vincitore #Sanremo23 Festival di Sanremo SanremoRai Mengoni vince il festival delle polemiche Trionfo annunciato del cantante di Ronciglione. Ultimo solo quarto, Giorgia fuori da una top 5 tutta al maschile. Fedez attore protagonista occulto. La voce della verità è quella di Gino Paoli: "Sanremo è una gabbia di matti" mengoni vince festival sanremo finale classifica Nel festival delle sorprese sul palco, perfino per gli stessi conduttori che hanno dovuto gestire imprevisti e imbarazzi, c'era una certezza dall'inizio. Marco Mengoni era il favorito e Marco Mengoni ha vinto con 'Due vite'. Ultimo, che veniva indicato come il suo rivale più pericoloso, è finito solo quarto. Nella cinquina a sorpresa sono entrati tre giovani artisti: Lazza con 'Cenere' (secondo), Mr. Rain con 'Supereroi' (terzo) e Tananai con 'Tango' (quinto). Fuori dalla top five Giorgia. Tutti artisti uomini, un particolare che ha colpito la sensibilità del vincitore: "Dedico questo premio a tutte le donne in gara che hanno portato canzoni meravigliose". Colapesce Di Martino si sono presi i premi 'Mia Martini' e 'Lucio Dallà assegnati dalla stampa alla loro 'Splash', il riconoscimento per il miglior testo è andato ai Coma_Cose. Protagonista della polemica del giorno è sempre Fedez che, dopo aver strappato una foto del viceministro Galeazzo Bignami e chiesto alla premier di legalizzare la marijuana, riceve un bacio sulla bocca da Rosa Chemical, in risposta a chi ha parlato dell'edizione più "fluida" di sempre. E Fiorello in collegamento Instagram ci ricama risate: ""Domani saltano i dirigenti della Rai ma è un festival stupendo". 'Fiore' ne ha per tutti :"Oggi è una puntata serena e tranquilla, vi siete guadagnati la prima pagina di 'Avvenire'; "Fedez, che te ridi, si è vista pure la lingua"; "Inquadratemi Coletta, fatemelo vedere per l'ultima volta"; "Avete controllato i testi di Gino Paoli? Achille Lauro sembrava Cristina D'Avena al confronto". #mengoni L'essenziale è un singolo del cantante italiano Marco Mengoni, Il brano ha vinto il Festival di Sanremo 2013 e nello stesso anno, il suo video musicale ufficiale, ha vinto il Premio Roma Videoclip nella sezione Il cinema incontra la musica - fu presentato durante la prima serata del Festival di Sanremo 2013, come il primo brano nella categoria Big. Il brano, sfidandosi contro il secondo inedito presentato dal cantante, Bellissimo, passò il turno durante la votazione combinata di giuria e televoto, ottenendo il 55% delle preferenze. In occasione dell'ultima serata della manifestazione, L'essenziale ottenne la vittoria alla manifestazione canora. Il brano è stato scelto per rappresentare l'Italia all' #EurovisionSongContest 2013 tenutosi a Malmö (Svezia), classificandosi al settimo posto. Successivamente il brano vince all'Eurosong Awards 2013 come Meilleur chanson de l'année EricaTaci, nasce a Firenze il 06/11/1998, vive a Borgo San Lorenzo (FI). Si affaccia alla musica fin dalla tenera età di 5 anni e scopre di avere la necessità vitale di scrivere e comporre continuamente testi, sia in inglese (che sente come seconda lingua) che in italiano, e melodie al pianoforte. Capisce con gli anni che questo nasce dal bisogno di colmare un vuoto, purtroppo non conosce suo padre e cresce con sua madre e sua sorella. Dai 13 ai 18 anni frequenta corsi di canto e un corso di scrittura con Grazia di Michele. A 14 anni vince il suo primo concorso di canto, grazie al voto del pubblico. E' attualmente opinionista a BellaMà su Raidue programma pomeridiano condotto da Pierluigi Diaco. FILO ROSSO Filo rosso ci racconta che nonostante questo particolare periodo storico, fatto di distanze forzate e di conflitti internazionali, siamo in qualche modo tutti legati da un filo invisibile attraversato da sentimenti comuni a tutti, passando dall’indifferenza fino ad arrivare alla speranza. Erica Taci Fanclub Erica Taci Senza Senso
#youtube#ericataci#marco mengoni#sanremo#vince#marcomengoni#erica taci#canta#cover#song#songwriter#cantautrice#bellama#firenze#eurovision#2023#2023 grammys#spotify#disco
17 notes
·
View notes
Text
Sanremo 2025, un festival da rifare con due sezioni e due giurie
Amadeus, quinquennale “Deus ex machina” del Festival della Canzone Italiana, ha sdoganato a Sanremo il Rap e la Trap, ma il livello musicale delle composizioni e dei testi in concorso è sprofondato a livelli elementari, in certi casi al di sotto della sufficienza. Ho ascoltato con estrema attenzione le 30 composizioni di Sanremo 2024, come dimostrato dal mio “SanRemo 2024 – Diario di bordo”,…
View On WordPress
2 notes
·
View notes
Text
BigMama
Non ricordo un solo giorno della mia adolescenza in cui non sono stata bullizzata da qualcuno. E non solo verbalmente. Atteggiamenti che rimbombavano nella mia testa spingendomi a rispondere all’odio con odio. E odiando innanzitutto me stessa, perché avevo iniziato a giudicarmi in base al giudizio degli altri. C’è voluto del tempo per capire che, se ti ami poco, pure gli altri ti ameranno poco.
BigMama, rapper italiana, una delle voci del genere più interessanti con un flow tagliente che tocca temi importanti e dolorosi. Il suo è un processo dirompente per cercare di sensibilizzare un mondo assuefatto dall’odio che ha sperimentato sulla sua pelle per tutta la sua esistenza.
Il suo vero nome è Marianna Mammone ed è nata a San Michele di Serino, in provincia di Avellino, il 10 marzo 2000. Ha iniziato a scrivere canzoni a tredici anni, la musica è stata la sua forza e il sogno che ha deciso, con tenacia, di realizzare.
La voglia di uscire dalla provincia e prendere in mano il suo destino l’ha portata a trasferirsi a Milano dove ha potuto ampliare i suoi orizzonti, prendere contatti nell’ambiente musicale e iniziato a pubblicare vari freestyle.
Nel 2022 è uscito il suo primo EP intitolato Next Big Thing e ha cantato sul palco del Concertone del Primo Maggio di Roma conquistando il pubblico con un intenso discorso sulla body positivity.
Discriminazione, omofobia, bullismo, sono centrali nei suoi testi così come nei discorsi pubblici, non ha filtri quando viene chiamata in causa su politica e cambiamento sociale.
Al Festival di Sanremo 2023 ha duettato con Elodie e si è fatta conoscere al grande pubblico. Nell’edizione del 2024 sarà, per la prima volta, in concorso con il brano La rabbia non ti basta. Anche l’annuncio ufficiale della sua presenza all’Ariston si è portato dietro una valanga di odio sui social e da parte di certa stampa che la accusa di fare la vittima per farsi strada nel mondo dello spettacolo.
Soltanto lei sa quanto sia difficile riuscire a camminare nel mondo, quanti rospi si è trovata a ingoiare e sassi da scansare (nel senso vero del termine), gli ostacoli che ha dovuto sormontare, tra cui un tumore al sangue, oltre ad abusi e porte in faccia.
È una giovane donna potente e consapevole di se stessa e dei messaggi che porta avanti, che ha un grande talento e determinazione e va avanti con la sua verità e la grinta di chi non vuole essere una vittima, ma padrona della sua vita e delle sue scelte.
Sono donna, grassa, rapper e queer: le ho tutte, dichiara con ironia e fierezza.
3 notes
·
View notes
Text
Alessandria ospita il Concorso Internazionale di Fagotto e Controfagotto: Successo per la Prima Edizione e Concerto dei Vincitori
Il talento musicale dei migliori fagottisti d’Europa celebra la conclusione della competizione con un concerto all’Auditorium Pittaluga
Il talento musicale dei migliori fagottisti d’Europa celebra la conclusione della competizione con un concerto all’Auditorium Pittaluga. Si è conclusa ieri, 31 ottobre 2024, la prima edizione del Concorso Internazionale di Fagotto e Controfagotto “LowBb Bassoon Cluster”, organizzata dall’associazione omonima in collaborazione con il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria e patrocinata dal…
#Alessandria#Alessio Pisani#Alvaro Nobre Machado#AOFI#Auditorium Pittaluga#Barbara Lopes#brani fagottistici#Carlo Galante#Caterina Madini#competizione musicale#comune di Alessandria#concerti Alessandria.#concerti fagottistici#concerto gratuito#Concorso internazionale fagotto#concorso musicale#conservatorio A. Vivaldi#controfagotto#Cultura italiana#Cultura Musicale#Diogo Moutinho#DIRETTA STREAMING#esibizione pubblica#Fagotti del Mediterraneo#fagotto solista#Fondazione Cassa di Risparmio Alessandria#Giorgio Mandolesi#Giovani musicisti#Giovani talenti#Giuseppe Sapienza
0 notes
Text
Nina Monti - romana, cantautrice. Figlia d'arte (suo padre Maurizio Monti è l'autore storico di Patty Pravo) . Sin da piccola sente la vocazione artistica, e si dedica a canto, danza (Renato Greco), recitazione, pittura ma la sua prima ed unica passione è la musica, ed impara a suonare la chitarra acustica. Da “grande” canta e suona in alcuni tra i più noti locali romani (il locale, radio londra, palladium, horus club…) e in importanti manifestazioni con band o da sola con la sua chitarra acustica.
Ha anche esperienze d’attrice: con la compagnia teatrale del regista d’avanguardia Giuliano Vasilicò, recita ne “Il compimento dell’amore” di Robert Musil , ne “Le 120 giornate di Sodoma” di De Sade e ne “L’Amleto” shaekespeariano e in molti altri lavori improntati sull’improvvisazione, sulla danza e sul canto.
Si esibisce e collabora con noti musicisti e arrangiatori: Fulvio Maras , Fabiano Lelli, Marco Bertogna…
Partecipa a diversi festival: ( Festival città di Caltanissetta,Festival di Valle Giulia a Roma, Solo Musica Italiana, Emergenza Rock Festival…).
Nel 1998 firma un contratto discografico per la IT di Vincenzo Micocci.
Fa parte del cast di artisiti che si succedono sul palco ai Fori Imperiali per un concerto di Legambiente.
Ha aperto il concerto di Umberto Bindi durante l’Estate Romana a Valle Giulia.
Ha cantato in concerto con Lucio Dalla con il quale ha collaborato.
Si è esibita sul palco del Tim Tour 2002.
Ha collaborato alla realizzazione di alcuni suoi brani con Beppe D’Onghia e Bruno Mariani (Lucio Dalla, Luca Carboni, Samuele Bersani) .
Vincitrice del Primo Concorso Musicale on-line di My-Tv di cui Lucio Dalla è direttore artistico.
Cantante nel musical “Isimilia” a Roma al Teatro Tordinona.
Registra insieme con Marco Bertogna e Biagio Pagano il brano “tu amica mia” con il quale arriverà tra la rosa degli otto finalisti dell’Accademia della Canzone di Sanremo 2002-2003.
Canta al Teatro Ariston di Sanremo durante la trasmissione televisiva “Destinazione Sanremo” su Raidue presentata da Pippo Baudo e Claudio Cecchetto.
Nel 2003 firma un contratto discografico e di management con Michele Torpedine.
Semifinalista al Premio Recanati 2005.
Nel 2005 scrive e canta un brano dance-house (Falling in a breath) per il mercato inglese con il dj di RDS Claudio Cannizzaro.
Nel 2008 compone il brano “Roma 1970” che sarà la sigla della trasmissione televisiva ”Folkstudio Memorie di una cantina” di cui è autrice dei testi, con la collaborazione di Marco Molendini e Lorenza Foschini.
Partecipa al Mantova Musica Festival 2008, presentato da Paola Maugeri, ottenendo consensi dall’organizzatore Nando Dalla Chiesa.
E’ semifinalista al premio Musicultura 2009.
Dal 2010 si esibisce in alcuni live con Remo Remotti.
Nel 2010 esce il suo ep Tappezzeria, prodotto da Mario Guarini e Max Rosati , disponibile su iTunes.
I suoi brani sono trasmessi in parecchie radio italiane all'estero. (Usa, Europa e Canada)
0 notes
Text
Equarantacinque - Il nuovo singolo “Stupida Favola”
Il racconto di una storia d’amore ormai finita
La band veneziana Equarantacinque pubblica il nuovo singolo “Stupida Favola”, disponibile sugli stores digitali e nelle radio in promozione nazionale dall’11 ottobre 2024. Il brano conferma la capacità del gruppo nell’attirare a sé un pubblico sempre più ampio, travolto a pieno dalle sonorità e dal senso dei testi. Questa volta, il tema centrale è la fine di un amore: la sensibilità con cui vengono trattate le emozioni più intime e autentiche è sorprendente. Si celebrano i bei momenti trascorsi con la persona amata, senza mai lasciarsi buttare giù. L’energia è positiva e coinvolgente, volta a far scatenare la fanbase giovane e affiatata, che rende le esibizioni dal vivo una vera e propria festa collettiva. Con il loro sound, capace di conquistare, Equarantacinque continuano a crescere nel panorama musicale, confermando il loro forte legame con il pubblico e la loro capacità di far vibrare ogni emozione.
Ascolta il brano
Storia della band
Gli Equarantacinque sono una band veneziana composta da Filippo Baldan (bassista), Matteo Mannocci (chitarrista), Marco Zara (batterista), Sebastiano Zorzi (cantante) e Stefano Schraulech (chitarrista). A soli due anni dalla formazione, sono già riconosciuti come una delle realtà̀ più̀ promettenti del panorama musicale indipendente italiano. La pubblicazione del loro nuovo singolo, “Stupida Favola”, prevista per l’11 ottobre 2024, segna una nuova fase creativa e produttiva per la band. Prodotto da ALIBI (Davide Oro), questo brano è destinato a consolidare la loro identità̀ artistica e a proiettare il loro lavoro verso nuovi orizzonti. Dopo un’estate 2024 ricca di concerti nelle province venete, dove hanno raccolto sempre più̀ consensi, gli Equarantacinque si preparano a un futuro pieno di energia e innovazione. La loro forza risiede nelle esibizioni live, che non sono semplici performance, ma vere e proprie esperienze di festa e coinvolgimento totale per il pubblico. Questo legame con i fan è il cuore pulsante del loro percorso, e i loro concerti sono diventati appuntamenti imperdibili per chi cerca autenticità e passione. Il viaggio degli Equarantacinque è cominciato nel novembre 2022, con l’obiettivo di esplorare sonorità̀ che fondono influenze diverse in uno stile unico. Il nome della band è ispirato alla E45, la più̀ lunga strada europea, simbolo del percorso che hanno intrapreso insieme. Da allora, hanno continuato a crescere, passando dalla pubblicazione del primo singolo “Brucio dentro” nel gennaio 2023, fino a “Amore liquido” nel novembre 2023, una collaborazione con Antonio Frodella che ha segnato una tappa fondamentale nella loro maturazione musicale. Nel 2024, la band ha consolidato il suo percorso con il singolo “Se potessi decidere”, confermando il loro talento nel raccontare tematiche attuali e personali. La vittoria al concorso band di Spinea e il prestigioso secondo posto nella categoria band al concorso “Je so pazzo” a Roma sono stati ulteriori riconoscimenti del loro valore artistico. Ora, con “Stupida Favola”, gli Equarantacinque sono pronti a scrivere un nuovo capitolo, guardando al futuro con determinazione. Il loro viaggio musicale è appena iniziato, e come la E45, si prospetta lungo, affascinante e pieno di nuove avventure.
Instagram: https://www.instagram.com/equarantacinque_
Facebook: https://www.facebook.com/people/E45/100089056906142/Tik Tok: https://www.tiktok.com/@equarantacinque_?_t=8ipxO47au3t&_r=1
0 notes
Text
“Maleducata”, ecco il nuovo singolo di Tekla
Dall'11 ottobre 2024 sarà disponibile sulle piattaforme di streaming digitale e in rotazione radiofonica "MALEDUCATA", il nuovo singolo di Tekla per LaPop.
"Maleducata" è un brano che si presenta come un'intensa espressione musicale di chitarra e voce, caratterizzata da forti stop ritmici. L'atmosfera folk e leggera racconta una storia ambigua, in cui l'amore si estende oltre la semplice relazione tra due persone. Attraverso le dinamiche relazionali, esploriamo la nostra essenza e le maschere che indossiamo. La canzone narra di confusione e incertezze nei rapporti, creando una matrice instabile di picchi emotivi e reazioni imprevedibili. Da una fredda apatia si passa all'intenso ardore di una connessione profonda. I morsi, i tramonti, i discorsi diventano scelte decisive di fronte a chi riesce a smuovere qualcosa dentro di noi. "Maleducata" ama e detesta con la stessa intensità, sviluppandosi con melodie eteree e armonie vocali coinvolgenti. Commenta l'artista sulla nuova release: "Ci sono persone che amo definire bulimiche d'amore, io credo che 'Maleducata' parli di questo tipo di esigenza."
Presalva ora il brano: https://lapop.lnk.to/maleducata
Biografia
Francesca in arte Tekla nasce nel giugno del '94 a Bologna. Sin da giovanissima si dimostra appassionata di poesia e musica. All'età di dodici anni partecipa al concorso L'Italia che canta 2006: il primo palco e la prima esperienza televisiva le regalano una piccola consapevolezza e curiosità nell'approfondire questo percorso. Vince il Premio Qualità. Questa magica esperienza è lo stimolo ad avviare un percorso di studio canoro insieme alla jazzista e concertista americana Irene Robbins. Nel 2014 pubblica in modo indipendente il suo primo singolo: Sola e Sporca. Nel 2015 inizia il percorso musicale su Rai2, al talent The Voice of Italy. Nel 2016 Fonoprint Studios è il primo contratto discografico con cui Tekla pubblica "Via", brano curato da Cristian Riganò. Nel 2017 produce Marama il suo primo album con influenza afro-pop e afro-beat. Dal 2019 inizia un percorso indipendente di autoproduzione, che comprende include la creazione di testi e suoni per altri artisti, inizia così diverse collaborazioni in veste di autrice. Una collaborazione dalla quale è nato un progetto di duo femminile è quella con Ilaria: le due hanno pubblicato insieme Isola, Déjà vu, NON PERDO MAI, i singoli Eh Bam Bam (prod. Double Deejay) e Un'altra me. Da solista, le ultime release di Tekla sono i singoli: A volte capita, Tutte le volte, Male, Nuvole e mare.
"Maleducata" (LaPop) è il nuovo singolo di Tekla disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica dall'11 ottobre 2024.
Instagram | Facebook | YouTube | TikTok
0 notes
Text
“Maleducata”, ecco il nuovo singolo di Tekla
Dall'11 ottobre 2024 sarà disponibile sulle piattaforme di streaming digitale e in rotazione radiofonica "MALEDUCATA", il nuovo singolo di Tekla per LaPop.
"Maleducata" è un brano che si presenta come un'intensa espressione musicale di chitarra e voce, caratterizzata da forti stop ritmici. L'atmosfera folk e leggera racconta una storia ambigua, in cui l'amore si estende oltre la semplice relazione tra due persone. Attraverso le dinamiche relazionali, esploriamo la nostra essenza e le maschere che indossiamo. La canzone narra di confusione e incertezze nei rapporti, creando una matrice instabile di picchi emotivi e reazioni imprevedibili. Da una fredda apatia si passa all'intenso ardore di una connessione profonda. I morsi, i tramonti, i discorsi diventano scelte decisive di fronte a chi riesce a smuovere qualcosa dentro di noi. "Maleducata" ama e detesta con la stessa intensità, sviluppandosi con melodie eteree e armonie vocali coinvolgenti. Commenta l'artista sulla nuova release: "Ci sono persone che amo definire bulimiche d'amore, io credo che 'Maleducata' parli di questo tipo di esigenza."
Presalva ora il brano: https://lapop.lnk.to/maleducata
Biografia
Francesca in arte Tekla nasce nel giugno del '94 a Bologna. Sin da giovanissima si dimostra appassionata di poesia e musica. All'età di dodici anni partecipa al concorso L'Italia che canta 2006: il primo palco e la prima esperienza televisiva le regalano una piccola consapevolezza e curiosità nell'approfondire questo percorso. Vince il Premio Qualità. Questa magica esperienza è lo stimolo ad avviare un percorso di studio canoro insieme alla jazzista e concertista americana Irene Robbins. Nel 2014 pubblica in modo indipendente il suo primo singolo: Sola e Sporca. Nel 2015 inizia il percorso musicale su Rai2, al talent The Voice of Italy. Nel 2016 Fonoprint Studios è il primo contratto discografico con cui Tekla pubblica "Via", brano curato da Cristian Riganò. Nel 2017 produce Marama il suo primo album con influenza afro-pop e afro-beat. Dal 2019 inizia un percorso indipendente di autoproduzione, che comprende include la creazione di testi e suoni per altri artisti, inizia così diverse collaborazioni in veste di autrice. Una collaborazione dalla quale è nato un progetto di duo femminile è quella con Ilaria: le due hanno pubblicato insieme Isola, Déjà vu, NON PERDO MAI, i singoli Eh Bam Bam (prod. Double Deejay) e Un'altra me. Da solista, le ultime release di Tekla sono i singoli: A volte capita, Tutte le volte, Male, Nuvole e mare.
"Maleducata" (LaPop) è il nuovo singolo di Tekla disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica dall'11 ottobre 2024.
Instagram | Facebook | YouTube | TikTok
0 notes
Text
“Maleducata”, ecco il nuovo singolo di Tekla
Dall'11 ottobre 2024 sarà disponibile sulle piattaforme di streaming digitale e in rotazione radiofonica "MALEDUCATA", il nuovo singolo di Tekla per LaPop.
"Maleducata" è un brano che si presenta come un'intensa espressione musicale di chitarra e voce, caratterizzata da forti stop ritmici. L'atmosfera folk e leggera racconta una storia ambigua, in cui l'amore si estende oltre la semplice relazione tra due persone. Attraverso le dinamiche relazionali, esploriamo la nostra essenza e le maschere che indossiamo. La canzone narra di confusione e incertezze nei rapporti, creando una matrice instabile di picchi emotivi e reazioni imprevedibili. Da una fredda apatia si passa all'intenso ardore di una connessione profonda. I morsi, i tramonti, i discorsi diventano scelte decisive di fronte a chi riesce a smuovere qualcosa dentro di noi. "Maleducata" ama e detesta con la stessa intensità, sviluppandosi con melodie eteree e armonie vocali coinvolgenti. Commenta l'artista sulla nuova release: "Ci sono persone che amo definire bulimiche d'amore, io credo che 'Maleducata' parli di questo tipo di esigenza."
Presalva ora il brano: https://lapop.lnk.to/maleducata
Biografia
Francesca in arte Tekla nasce nel giugno del '94 a Bologna. Sin da giovanissima si dimostra appassionata di poesia e musica. All'età di dodici anni partecipa al concorso L'Italia che canta 2006: il primo palco e la prima esperienza televisiva le regalano una piccola consapevolezza e curiosità nell'approfondire questo percorso. Vince il Premio Qualità. Questa magica esperienza è lo stimolo ad avviare un percorso di studio canoro insieme alla jazzista e concertista americana Irene Robbins. Nel 2014 pubblica in modo indipendente il suo primo singolo: Sola e Sporca. Nel 2015 inizia il percorso musicale su Rai2, al talent The Voice of Italy. Nel 2016 Fonoprint Studios è il primo contratto discografico con cui Tekla pubblica "Via", brano curato da Cristian Riganò. Nel 2017 produce Marama il suo primo album con influenza afro-pop e afro-beat. Dal 2019 inizia un percorso indipendente di autoproduzione, che comprende include la creazione di testi e suoni per altri artisti, inizia così diverse collaborazioni in veste di autrice. Una collaborazione dalla quale è nato un progetto di duo femminile è quella con Ilaria: le due hanno pubblicato insieme Isola, Déjà vu, NON PERDO MAI, i singoli Eh Bam Bam (prod. Double Deejay) e Un'altra me. Da solista, le ultime release di Tekla sono i singoli: A volte capita, Tutte le volte, Male, Nuvole e mare.
"Maleducata" (LaPop) è il nuovo singolo di Tekla disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica dall'11 ottobre 2024.
Instagram | Facebook | YouTube | TikTok
0 notes
Text
Joker: Folie à Deux, con Joaquin Phoenix e Lady Gaga: Joker contro Joker
Joker: Folie à Deux non è il film che ci si potrebbe aspettare: Joaquin Phoenix e Lady Gaga ci accompagnano in un'allucinazione musicale che sfida lo spettatore e ribalta la nostra idea del personaggio.
Joker: Folie à Deux è un film che non doveva esistere. Quando Joaquin Phoenix ha accettato di interpretare Joker ha detto chiaramente che, come Paganini, non ripete. In passato, anche per il suo scetticismo nei confronti dei sequel, ha rifiutato il ruolo di Wolverine (Darren Aronofsky aveva pensato a lui per un film sul personaggio) e quindi tutti, lui, il regista Todd Phillips e Warner Bros. hanno dichiarato, ormai cinque anni fa, che Joker sarebbe stato un film unico e indipendente da ogni universo condiviso. Poi però sono arrivati il Leone d'Oro a Venezia, il premio Oscar per Phoenix e, soprattutto, il miliardo di incassi. Tutti questi elementi hanno evidentemente convinto regista e interprete a tornare sui propri passi e così, nel 2022, è stato annunciato un secondo capitolo.
Lady Gaga e Joaquin Phoenix in Joker: Folie à Deux
Ma da dove partire? Sembra che tutto sia cominciato da un sogno fatto dallo stesso Phoenix, in cui si è visto ballare nei panni di Joker. Il ballo è importante per Arthur Fleck, che si crea un universo parallelo proprio grazie a questi movimenti in cui concentra il suo stato d'animo. La scena sulle scale di Joker (si trovano a New York, a Highbridge, nel Bronx) è finita sul poster ed è diventata iconica: ha quindi perfettamente senso che, per immaginare una nuova storia legata al personaggio, autore e interprete siano partiti da lì.
Non solo: in Joker: Folie à Deux dopo la presentazione ancora a Venezia e in concorso, si spinge oltre. Questa volta al ballo si aggiunge il canto: scopriamo infatti che nell'Arkham State Hospital c'è un corso di musicoterapia, in cui i detenuti possono provare a tornare in connessione con le proprie emozioni cantando. Qui Arthur conosce Harleen "Lee" Quinzel, che sembra essere la sua più grande ammiratrice. E chi meglio di Lady Gaga poteva interpretarla, viste le numerosissime scene musicali del film? Sì, è tutto vero: Joker 2 è un musical.
Joker contro Joker
Costato 200 milioni di dollari, una cifra molto più importante del film precedente (dal budget di circa 60), Joker: Folie à Deux ha diverse idee interessanti: si apre con un corto animato in stile Looney Tunes ed è pieno di colori e numeri musicali ispirati ai musical della Hollywood classica. L'intuizione più forte però è un'altra: la "follia a due" del titolo - rara psicosi in cui sono due persone a condividere lo stesso stato alterato - in realtà, più che tra Arthur e Lee, è tra Arthur e Joker. L'uomo sta infatti per affrontare il processo per gli omicidi che ha commesso e la strategia della sua difesa è dimostrare che a compiere quei gesti violenti non è stato lui, ma il Joker, una personalità latente esplosa dopo anni di abusi e torture psicologiche da parte della madre e della società.
Vediamo quindi da una parte Athur, distrutto e piegato dalla vita nella mente e nel corpo, e dall'altra Joker, che non ha paura di nulla e può fare qualsiasi cosa. È proprio dal Joker che è ossessionata Harleen "Lee" Quinzel ed è lei che dà la forza ad Arthur di affrontare il tribunale. Dove finisce però la persona spezzata e inizia l'alter ego violento? Il film affronta proprio questo dualismo e lo fa cantando. Più Arthur diventa Joker, più Lee e le persone sembrano amarlo: quella del clown è la maschera con cui ha finalmente trovato il coraggio di farsi vedere dal mondo, che prima, come dice alla giuria in aula, non sapeva nemmeno esistesse.
Joaquin Phoenix straordinario
Lady Gaga in Joker: Folie à Deux
C'è un grande problema in Joker: Folie à Deux: l'inizio e la fine sono geniali, l'idea del musical è divertente, ma purtroppo, per gran parte della sua durata, il film ci racconta poco, perché, grazie alle testimonianze al processo, ripercorre quanto accaduto nel primo capitolo. Quindi, a livello di mera trama, l'opera ripete e approfondisce la storia del primo, però cantando. Non ci stupiremmo se questo infastidisse una buona fetta di pubblico che, arrivata alla fine, potrebbe chiedersi cosa abbia veramente aggiunto il film alla storia di Arthur.
Una scena di Joker: Folie à Deux
Eppure, andando a riflettere, ci sono molti spunti interessanti: il desiderio di Arthur di sentirsi finalmente accettato grazie a una versione di sé che pensa possa piacere agli altri è lo stesso principio che anima chiunque usi i social. Le persone che lo sostengono e cominciano a truccarsi e vestirsi come lui sono fan, followers se vogliamo. La stessa Lee non è davvero innamorata di Arthur, ma dell'idea che si è fatta di Joker. C'è poi tutto il discorso dell'emulazione, dell'utilizzare la rabbia e l'indignazione delle persone per avere seguito e generare caos, cosa tipica del populismo, cavalcato da diversi politici contemporanei. I temi sono diversi e stimolanti, ma il film, nella parte finale, diventa talmente spiazzante e anticlimatico da essere destinato a dividere gli spettatori in modo netto. C'è chi lo amerà e chi lo odierà.
In ogni caso su tutto svetta un'altra interpretazione straordinaria di Joaquin Phoenix, che per il ruolo ha perso ancora una grande quantità di peso ed è tornato a mostrare le proprie abilità canore (lo aveva già fatto in Quando l'amore brucia l'anima - Walk the Line, il film di James Mangold su Johnny Cash). Lady Gaga, nonostante l'idea di usarla come Harley Quinn in un musical su Joker sia fantastica, purtroppo non viene sfruttata quanto ci si poteva aspettare. Nel complesso però il film è interessante, anche se non ha la potenza del primo. In ogni caso se amate e seguite il lavoro di Phoenix non rimarrete delusi: mettetevi un sorriso in faccia anche solo per lui.
Conclusioni
Joker: Folie à Deux è un musical: e questa è un'idea interessante. Jaquin Phoenix torna a indossare la maschera del Joker e a ballare, ma stavolta accanto a lui c'è Lady Gaga, nel ruolo di Harleen "Lee" Quinzel, ovvero Harley Quinn. Il sequel ripercorre quanto successo nel primo film attraverso le testimonianze del processo nei confronti di Arthur Fleck e lo fa cantando. Le idee geniali sono più di una (come il cartone animato in stile Looney Tunes all'inizio), ma un finale anticlimatico potrebbe non mettere d'accordo tutti gli spettatori. In ogni caso Joaquin Phoenix offre un'altra interpretazione straordinaria.
👍🏻
L'interpretazione di Joaquin Phoenix.
L'idea di rendere Joker 2 un musical.
Il coraggio di un finale anticlimatico.
Il cartone animato di Joker che apre il film.
👎🏻
A livello di trama il sequel aggiunge poco alla storia di Arthur Fleck.
Nella parte centrale il film diventa un po' ripetitivo.
Il finale è divisivo: o si ama o si odia.
#joker#joker folie a deux#joker and harley#the joker#joaquin phoenix#lady gaga#harley quinn#harleen quinzel
1 note
·
View note
Text
La musica "garibaldina" di Simone Alessio chiude gli eventi estivi del Circolo Parasio
Sabato 21 settembre, ore 21.30 , gran finale degli eventi estivi del Circolo Parasio.
A chiudere l’estate sarà il concerto del poliedrico cantautore e scrittore ligure Simone Alessio in arte Garibaldi, reduce dalla presentazione del suo libro “PROTOMORFOSI” e del suo nuovo album (in uscita) al Ferrara Buskers Festival (il Festival internazionale delle arti di strada più antico e importante al Mondo).
Durante la serata Garibaldi presenterà il suo nuovo album e proporrà alcuni grandi classici italiani rivisitati in formazione acustica, accompagnato dal talentuoso chitarrista Fabrizio Sodaro.
A impreziosire il tutto ci sarà l’esposizione delle opere del giovane artista disegnatore Stefano Cassiano, ispirate proprio dal romanzo di Alessio, la presentazione dello stesso e la proiezione del video “Garibaldi” in uscita a breve.
A fine evento, la possibilità di acquistare copie firmate dall’autore e, a conclusione, una degustazione offerta al pubblico dal Circolo Parasio avvalendosi della competenza del sommelier Stefano Semeria .
Con questo concerto, che come facilmente si comprende, sarà un evento ricco e vario in atmosfere , emozioni e proposte culturali, il Circolo Parasio intende essere protagonista attivo dei festeggiamenti in onore di San Maurizio come è sua tradizione, offrendo un evento coinvolgente, “di piazza”, godibile da tutti ed adatto ad ogni tipo di pubblico.
Il grande talento , la notevole verve performativa di Garibaldi, uniti alla varietà musicale proposta ed all’arte
figurativa a suggello del tutto, creeranno una splendida occasione per quanti vorranno salutare l’estate 2024 con brio e tanta energia postiva, iniziando la stagione autunnale con le giuste vibrazioni.
BIOGRAFIA DELL’ARTISTA SIMONE ALESSIO IN ARTE GARIBALDI
Simone Alessio in arte Garibaldi è un cantautore ligure con sonorità Balkan Folk.
I suoi testi sono di natura ironico/filosofica.
Nella sua carriera ha solcato diversi palchi importanti ed è stato intervistato dai più influenti media nazionali.
La sua musica è arrivata nelle scuole, negli ospedali e nel cinema.
La coregrafia di “Ballo Balcano”è stata premiata come miglior performance al concorso di danza internazionale “Danza in Fiera” a Firenze ed è stata scelta come colonna sonora del film
“ L’impegno in un abbraccio “ di Virzì.
Il suo ultimo singolo “Non mi va” è stato primo nella classifica italiana indipendenti.
L’anno scorso è stato selezionato tra i migliori 34 buskers del mondo al “Festival internazionale delle arti di strada” di Ferrara
0 notes
Text
Agrigento: Pubblicato il Secondo bollettino di nomine dalle GPS per l'A.S. 2024/25
Oggi è stato ufficialmente pubblicato il secondo bollettino di nomine dalle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) per la provincia di Agrigento, riguardante l’anno scolastico 2024/2025. Questo nuovo elenco di incarichi annuali e fino al termine delle attività didattiche rappresenta un ulteriore passo nel processo di assegnazione delle supplenze per docenti, seguito al primo turno di nomine che era stato diffuso nei giorni scorsi. LEGGI: https://siciliatv.org/2024/09/06/agrigento-pubblicati-gli-incarichi-annuali-e-fino-al-termine-delle-attivita-didattiche-dalle-gps-nel-primo-turno-di-nomine-a-s-2024-25/ Il secondo turno ha coinvolto numerosi candidati che non erano stati inclusi nel primo ciclo di assegnazioni, offrendo loro l'opportunità di ottenere incarichi in diverse istituzioni scolastiche della provincia agrigentina. Queste nuove nomine sono fondamentali per garantire la copertura completa delle cattedre vacanti e disponibili. I candidati interessati sono invitati a verificare gli esiti consultando il sito ufficiale dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Agrigento, dove è stato pubblicato l'elenco con i dettagli degli incarichi assegnati. È importante che i docenti che hanno ricevuto una nomina seguano le indicazioni fornite, in particolare per quanto riguarda le tempistiche per accettare o rifiutare l'incarico e l'avvio del servizio. Con questo secondo turno di nomine, si avvicina il completamento del quadro delle assegnazioni necessarie per garantire un regolare svolgimento di anno scolastico, con un corpo docente adeguato a soddisfare le esigenze formative degli studenti delle scuole di Agrigento e provincia. Intanto qualche giorno fa l'USP di Agrigento aveva pubblicato l'avviso di liberatoria alle scuole che possono nominare docenti autonomamente dalle graduatore d'istituto per le classi di concorso A039 (Scienze e tecnologie delle costruzioni navali) e AN56 (strumento musicale Violoncello). https://ag.usr.sicilia.it/conferimento-delle-supplenze-annuali-e-o-fino-al-termine-delle-attivita-didattiche-del-personale-docente-di-ogni-ordine-e-grado-a-s-2024-2025-secondo-turno/ Read the full article
0 notes