Tumgik
#gomena
k4ychiko · 4 months
Text
Tumblr media
Death and his Vessel
1K notes · View notes
t4tklonoa · 11 months
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Slapping him friday
28 notes · View notes
obligur · 7 months
Text
season 2 rewatch
1 note · View note
glikozi · 6 months
Note
Haha as to paiksw cool gomena pou shitpostarei cool pragmata enw stin pragmatikotita thelei psixologo haha
i mean good for u?
9 notes · View notes
quality-street-rat · 1 year
Text
Watching Tiger And Bunny abridged and nothing has made me laugh more than Origami Cyclone going “Gomena-sorry” and immediately leaving. GOMENA-SORRY
9 notes · View notes
surripedia · 1 year
Text
Gomena
Gomena sost.s.f. spedizione punitiva.
2 notes · View notes
jimhair · 1 year
Photo
Tumblr media
It was raining yesterday so @adrian_carlson_ and I headed for the Rail Museum. Of course Pete Gomena was there with his trusty Rollei. Pete Gomena, Portland, Sunday, March 12, 2023 @orhf Oregon Rail Heritage Center 🇺🇦💔🌎💔🌏💔🌍💔🇺🇦 #earth #america #human #family #people #documentary #rolleiflex #photographer #train #museum #photography #mediumformat #4x5 #camera #bnw @ilfordphoto #film #blancoynegro #blancetnoir #Hēiyǔbái #siyahbeyaz #白黒 #shirokuro #blackandwhite #istillshootfilm #photojournalism #pdx #portland #nw #northwest #oregon 230311B HP5 1947 Graflex Super D Kodak 190mm 5.6 Ektar https://www.instagram.com/p/Cpvj5ISva53/?igshid=NGJjMDIxMWI=
5 notes · View notes
selhnio · 2 years
Note
Otan eisai Fuck toy ti na peis gia th 8esh this gynaikas pou a3izei sevasmo kai poios na se parei sobara. Sas gnwrizoume mesa apo thn erwtikh epafh. K'ai nai o gomenos sou Einai epilogi sou na se 3erei etsi, opws kai epilogh ths gomenas m na th 3erw etsi. Alla etsi h mia etsi h allh, oloi sas 3eroume telika, o ka8e enas th dikia tou, ws karioles pou zhtan to 3eftyliki Kai to 3ylo Kai oxi to sevasmo. Fantasou th filh sou th mana sou th 3aderfh sou na s zhtan na tis vrizeis xydaia estw se context "yparxei entash meta3y m'as".. 8a trefes kanena a sebasmo? Akoma Kai na niw8es aftos 8a apa3iwnotan me ton kairo kkai to sunexes degradation. Fake it till you make it
τα ασκ σας σημερινά βρωμάνε σεξισμό ρε πουστη, και πρέπει να ξεχωρίσετε το ότι μια κοπέλα που θέλει εναν συγκεκριμένο τρόπο συμπεριφοράς πάνω στο σεξ δεν σημαίνει ότι κανονικά εσύ δεν πρέπει να την σέβεσαι ή οτι δεν αξίζει σεβασμό ΞΥΠΝΉΣΤΕ ΛΊΓΟ ΓΆΜΩ. Εσύ που το στέλνεις αυτό πρέπει να είσαι ο ίδιος τύπος που όταν κάποια κάνει ριμπλογκ κάτι με σεξ της στέλνεις το πουλάκι σου λες και αυτή θέλει να το δει ή γουστάρει να της την πέσεις με τον πιο σιχαμερό τρόπο.
5 notes · View notes
scorcidipoesia · 2 years
Text
Dentro i tuoi occhi son finestre
su un paese in cui trovo chiarezza.
Dentro il tuo petto è un mare
che mi trascina al suo fondo.
Dentro la tua anca è un attracco
per le mie navi, di ritorno
da viaggi troppo lunghi.
La felicità tesse una gomena d’argento
su cui giaccio ormeggiata.
Dentro la tua bocca è un nido di piume
per la mia bocca che impara a volare.
Dentro la tua carne ha la luce d’un melone,
dolce e gustosa all'infinito.
Dentro le tue vene son quiete
e colme di quell'oro
che lavo con le mie lacrime
e che un giorno potrà ricompensarmi.
Ricevi titoli, abbracci beni
che sono dati a te per primo.
Dentro i tuoi piedi non sono mai in cammino
ma ormai giunti nei miei paesi di velluto.
Dentro le tue ossa son chiari flauti,
da cui ricaverò magici toni
che incanteranno la stessa morte...
Ingeborg Bachmann
Tumblr media
1 note · View note
lion-willy · 2 years
Text
Ero talmente un tipo banale che per ritrovare me stesso in India feci un`unica tappa a Gokharna, un simpatico paesello sull`oceano indiano, sotto Bombay in prossimita` della foresta era un bel paese Gokharna, pieno di europei alla ricerca di se stessi era ovvio che per rimanere in quel paese bisognava essere degli avventurosi e rigorosamente semi drogati o semi alcolizzati l`avventura consistenva nel mangiare sempre riso e pesce lesso, e poi andare nella foresta a cagare e pulirsi il culo con il fogliame eravamo un bell`esercito di esploratori amanti dell`avventura cacca a tutti i costi e sinceramente ho capito solo dopo come mai riuscivo a pulirmi il culo con le foglie, qui non mi e mai riuscito..... il cibo, il cibo e` il segreto di tutto mangiando riso e pesce lesso la cacca assume una consistenza duratura però direi di cambiare discorso purché non è per niente interessante... ma quando esce non lascia tracce del suo passaggio.
Sono sempre stato il classico ragazzo di due portoni più in la, quelli vestiti da bravi ragazzi, avete presente? due portoni più in la perché sono cresciuto in un quartiene malfamato, dalle mie parti il ragazzo della porta accanto era quasi sempre uno spacciatore di droga o un balordo con diversi anni di galera alle spalle quindi fin dalla tenera scelsi di vivere due portoni più in la da qualsiasi famiglia tipo di quel luogo, una di quelle famiglie che ha 5 macchine, 13 televisori a colori, si chiamano quasi sempre Rosalia, Franca, Mimmo, Cellina, Clementina voglio dire, mi chiamavo Guglielmo, a quei tempi persino il nome Guglielmo era rivoluzionario, avete mai visto un Guglielmo in un quartiere malfamato di Torino? no, si chiamavamo tutti Simon, Boris, Rudy, Juri nomi che hanno un senso mistico di coattello mi chiamavo poi.., mi chiamo anche ora Guglielmo, peró ora Guglielmo è un nome un po' più comune.... comune... insomma, un nome che c`e`, che gira, oggi almeno 1 persona su 152357 si chiama Guglielmo pero` quella persona si chiama Guglielmo, mica pippo o pino o tino.
Io mi sveglio sempre la mattina per prendere il caffè, ho provato a cambiare abitudine peró prendere un caffè dormendo... mi costringeva ad un uso improvviso della lavatrice e qui molti sanno che io nella lavatrice mi ci ficco vestito per dei motivi legati alla mia infanzia di giovane promessa della psicopatia.
Per cazzare la gomena consiglio una prostituta, una di quelle prostitute da bar di perferia che chiude di solito alle 4 e 17 minuti anzi, chiedete al mio amico locutus ...lui e` uno che di prostitute se ne intende, una volta mi ci portava sempre poi quando ho iniziato a chiedere sconti..., succede sempre con noi italiani, ti fai amico il negoziante ed inizi a chiedere sconti, ecco quando ho iniziato a chiedere sconti... lui non non mi ci ha portato piu`
4 notes · View notes
send-coffee · 2 years
Note
Pws mporw na deiksw sevasmo se mia gomena pou sto sex thelei kseftilisma?
Η απάντηση είναι μέσα στην ερώτηση σου.
Αν δεν μπορείς να καταλάβεις πως ο σεβασμός δεν έχει καμία σχέση με το πως θέλει να κάνει σεξ οποιοδήποτε άτομο, τότε ή δεν έχεις κάνει ποτέ σεξ, ή εισαι πολύ βανιλα και δεν μπορείς να το διαχειριστείς ή εισαι ένας σεξιστής μισογύνης.
2 notes · View notes
katharaeironiko · 1 year
Text
Tumblr media
h gomena mou se kakh analysh
0 notes
viaggiatricepigra · 1 year
Text
Opinione: La Stirpe e il Sangue, di Lorenza Ghinelli
  Lorenza Ghinelli si misura con la letteratura gotica reinterpretandola offrendo ai lettori un racconto nerissimo ma anche un potente inno alla sete di riscatto degli esuli e alla forza indomita delle donne.
C'è qualcosa nel bambino, l'ha capito nel bosco, qualcosa che chiama la morte, qualcosa che la morte ama nel bambino. Anno 1442. L'esercito ottomano al comando di Murad II irrompe in Valacchia devastando i villaggi. Tra le capanne divorate dalla violenza nasce Radu un bambino affetto da una rara forma di anemia che riuscirà a sopravvivere solo grazie alla caparbietà di Maria sua madre e a quella della sorella Anna. I tre sfuggono all'invasione rifugiandosi nella foresta ma l'efferatezza dei lupi e degli orsi impallidisce dinnanzi a quella degli uomini. Anna e Maria si trovano così costrette per resistere a infrangere ogni regola e insegneranno a Radu un'ostinata resistenza e una ferocia che ha l'impudenza di rivelarsi necessaria. La loro è la storia di un esilio e di una scalata che rovescia il potere affogandolo nel suo stesso sangue. La sopravvivenza come codice morale l'amore come unica gomena. E a legarli sopra ogni cosa il rito del sangue che Maria insegna a Radu e che lo tiene in vita unendo così il suo destino di giovane uomo alla leggenda che porterà Vlad l'Impalatore meglio noto come Dracula a imporsi nell'immaginario collettivo. Lorenza Ghinelli si misura con la letteratura gotica reinterpretandola offrendo ai lettori un racconto nerissimo ma anche un potente inno alla sete di riscatto degli esuli e alla forza indomita delle donne.
Ho recuperato, dopo averlo puntato per parecchio tempo, questo romanzo trovandolo usato (finalmente!). Non mi ispirava particolarmente, nonostante avessi letto alcuni pareri positivi (da parte di lettor3 di cui mi fido), altrimenti lo avrei comprato molto molto tempo prima. Ammetto che mi ha piacevolmente sorpresa, seppur con qualche piccola lamentela.  Partiamo con una sfogliata veloce alle pagine. 
Troviamo una storia di brevi capitoli che si alternano a illustrazioni molto particolari. Ahimè, non mi hanno fatto impazzire, ma questo è a puro gusto personale! Sono fedeli a ciò che si va a leggere senza cadere in spoiler. Molto "semplici" (dal mio occhio totalmente senza alcuna nozione artistica), ma che comunque appaiono curate. 
Il romanzo in sé è piuttosto breve. Capitoli non lunghissimi, che spaziano negli anni, dando dettagli qua e là sulla vita di questa famiglia e, molto in generale, sulla vicenda più famosa che fa solo da sfondo (Vlad l'Impalatore).  Pensavo fossero in qualche modo intrecciate, ma sono stata piacevolmente sorpresa che non lo fossero, se non per la vicenda storica: la guerra, le conquiste, la fama, la violenza, che raggiungono ogni villaggio anche solo tramite le voci. 
Veniamo alla storia. 
Alla nascita di questo bambino già il padre avrebbe voluto abbandonarlo nella foresta poiché appariva estremamente cagionevole e quindi una bocca inutile da sfamare, che sarebbe morta subito anche con le dovute cure; ma la sorella e la madre si oppongono fortemente, dandogli questa possibilità di vita, che non sarà l'unica.  Infatti immediatamente la guerra arriva anche nel loro villaggio e, per salvarsi, Maria (la madre), Anna (la sorella) e Radu (appunto il neonato) scappano nella foresta.  Soli, al freddo, di notte, in un luogo pieno di pericoli e creature affamate. 
Ci renderemo conto di cosa si è disposti a fare per mantenere in vita i propri figli, o comunque la propria famiglia. Non solo riguardo alle creature nascoste nella boscaglia, ma anche quando delle bestie li catturano per portarli dietro a delle mura. 
Maria trasmette ai figli la sua "ferocia" verso gli estranei che vogliono far loro del male. Unita alla pazienza verso il momento giusto per agire, alle conoscenze che ha appreso durante la sua vita, e ad una scaltrezza che la rendono una donna all'apparenza fragile ma dentro forte e determinata come pochi. 
Questo solo un accenno alla trama, poiché le loro dis-avventure continueranno negli anni e porteranno tutti a crescere, fin troppo in fretta, per mantenersi in vita l'un l'altro e riprendersi ciò che è stato loro strappato. Con gli interessi. 
Incontri e scelte più o meno realistici, ma che rendono il romanzo scorrevole e molto piacevole da leggere. 
Ovviamente, lo specifico, non adatto a tutti.  Ci sono scene che non cadono mai nello splatter più volgare, ma sono comunque esplicite e crude, che potrebbero dare molto fastidio ad alcune persone. 
Una lettura che mi ha sorpreso in positivo, seppur un romanzo più lungo e dettagliato, magari più romanzato in alcuni punti, mi avrebbe potuto far innamorare del tutto. Ma sono pensieri miei. 
Scorrevole e comunque breve, si legge in poco, catturando il lettore che deve arrivare alla fine per scoprire come si concluderà questa storia familiare.  Riguardo il prezzo. Beh, capisco che è altino, ma il materiale è ottimo: pagine davvero spesse che fanno spiccare le illustrazioni come meritano. Già questo dettaglio va valutato nel complesso. Si, io sono molto contenta di averlo trovato usato, altrimenti non so se mai mi sarei lanciata, ma comprendo le scelte editoriali che hanno portato a questo prezzo (che comunque si trova per libri di qualità inferiore, senza illustrazioni, con meno storia). 
In ogni caso, tirate fuori voi le vostre conclusioni.  Non ho idea se si possa trovare in qualche biblioteca (magari in quelle più grandi), così se siete curiosi lo recuperate in questo modo e, nel caso, lo comprerete poi per averlo in libreria.ù
Io di sicuro non lo sconsiglio!
from Blogger https://ift.tt/PVXfHqj via IFTTT
0 notes
tonousassremalia · 2 years
Note
h8ele kai paso gia to kalokairi o malakas, 8a vrhke kamia gomena kai h8ele na paei diakopes kai h xazh h 8aleia na perimenei, polu malakas. koita mhn er8ei meta to kalokairi kai zhtaei na synexisetai, giati an einai toso malakas paizei na to kanei 😤🤬
Μύκονο σεζόν είναι.. όχι μωρε δεν θα το κάνει , ο εγωισμός είναι πάνω απ όλα. Και εύχομαι να μην το κάνει κιόλας
1 note · View note
i-d0nt-even-kn0w · 5 years
Text
Tumblr media
19 notes · View notes
akkivee · 2 years
Note
do you think the dragon on kuko's speakers can detach itself🤔🤔?
like flying around the stage and stuff??? i really hope so lmao like it’s probably not possible to show it moving with the 3d models since we know hitoya can ride his and we never got that in any of the 3d media 😭 but i think there’s a great chance it can!!!! like it slithered up and ‘greeted’ jyushi that one time lmao!!!!!
Tumblr media
10 notes · View notes