#girare l'angolo

[ragazzoarcano]

“Bizzarra la vita. C'è chi ti imprigiona per anni in un pensiero, poi giri l'angolo

e qualcuno ti libera con un sorriso. ”

— Paola Delton

[animadiicristallo]

e spero sempre di girare l'angolo e di trovarti lì pronto ad abbracciarmi.

[men4de]

il picco raggiunto è oggi quando sono al bar con amica, passa ottico che mi saluta e io dico a lei "quello è ottico". lei si gira e lui a 20 m di distanza, prima di girare l'angolo, si gira per vedere se lo stavamo guardando e vede la mia amica che lo guarda

storie di gente tutta ultraventenne

[vogliediprimavera]

Ancora vestito

Era tutta mattina che gli mandavo foto mie. Ero a casa, dovevo fare mille cose, ma non ne avevo voglia. Faceva già troppo caldo nonostante fossimo a maggio e giravo per casa con solo una canottiera larga, lunga fin sotto il sedere e nient'altro addosso. Mi era tornata quella voglia di farlo io nuda e lui vestito. Gli mandavo gif di quel genere, senza dirgli chiaramente di cosa avevo voglia. Sapevo che lo stavo disturbando perché aveva una mattina pesante, ma appena poteva mi rispondeva con qualche bella gif che ha sempre a portata.

Appena tornato a casa ci siamo baciati come al solito ed è andato in cucina ad appoggiare la sua roba. È andato verso l'angolo del microonde dove c'è il caricabatterie e io l'ho abbracciato da dietro, gli ho slacciato la cintura e gli ho sbottonato i jeans. Non gli ho dato tempo di fare molto, l'ho fatto girare, ho fatto cadere la mia canottiera oltre le spalle e l'ho calciata delicatamente via. Mi sono abbassata con le gambe aperte sostenendomi solo sulla punta dei piedi. Gli stava già diventando duro, in fondo era tutta mattina che lo stuzzicavo. L'ho preso in bocca, subito, avevo una voglia di succhiarglielo pazzesca. Mi ha girata spalle al muro e mi ha spinto il cazzo in gola ed era diventato talmente grosso che soffocavo. Quando ha allentato la spinta ho cominciato a succhiarglelo sempre più intensamente. Stringevo i testicoli con un dito verso il suo ano. Lo guardavo dal basso, ansimava tirando indietro la testa ed ho sentito che veniva. Prima in bocca poi è uscito e mi ha inondati viso e capelli, mi colava sul collo e sul seno.

Che voglia che avevo di farlo venire ancora vestito.

[persa-tra-i-miei-pensieri]

Vi racconto questa scemenza:

Sto rincasando quando vedo un ombra scura muoversi velocissima dal muretto dei vicini alla zona garage di casa: un gatto nero!

Io sto lì per girare l'angolo verso appunto la zona dei garage dicendo: «Micio micio mic dove sei bel gattino?» E una volta svoltato invece di trovarmi un gatto di fronte c'è un cagnolino bianco con qualche macchia nera. Io mi guardo intorno perplessa e poi ti dico: «Ca-ca-cane?!? Mammaaa il gatto è diventato un caneee»

[turuin]

Oroscopo assolutamente affidabile - Settimana 16 / 2023

Inauguriamo questa nuova rubrica sul mio blog: un oroscopo totalmente affidabile il cui metodo, fonte, sorgente, mistica, letteratura, calcolo astrologico e oniromanzia sottintesa non vi rivelerò. Fate a fidarvi, oppure.

Ariete: Non avete il senso del tempo, e dovreste veramente controllare cosa avete dimenticato, più di tre mesi fa, nel cassetto di quel mobile. Era importante.

Toro: Non vi stavano seguendo per davvero, per strada. Oppure no? Potreste provare a girare l'angolo verso una direzione inaspettata e vedere che succede. Il gioco, a volte, vale la candela.

Gemelli: No, lo specchio non dovrebbe rispondere alle vostre domande; lo potete capire anche da soli, che non è normale. Provate a dormire un po' di più, e meglio. E coprite gli specchi con un asciugamano per qualche tempo.

Cancro: Avete dato la risposta sbagliata una volta di troppo, e alla persona sbagliata. Meditate per qualche settimana, e mangiate leggero; le conseguenze sono già decise, inutile piangere sul latte versato. Volubilità abbondante.

Leone: E' un cane? E' un cane, quello laggiù in fondo alla strada? E' un cane? No, è un gigantesco avvoltoio, che si alza in volo non appena provate ad avvicinarvi. State in guardia.

Vergine: Dovreste smetterla di trattare tutto ciò che vi circonda come se fosse la dichiarazione dei redditi da compilare. Concedetevi una pazzia: entrate nel locale che si trova dietro casa vostra, che apre solo dopo mezzanotte nei giorni dispari. Il barista non parla la vostra lingua, ma se gli mostrerete tre dita della mano destra vi servirà da bere. Prosit.

Bilancia: Non si sono dimenticati di voi. Vi piacerebbe che fosse così, ma in realtà non è accaduto. Tenetevi pronti per una visita in un grigio sabato pomeriggio, verso le 16:00. Offrite loro solo da bere, ma assolutamente nulla da mangiare, e andranno via dopo un po'.

Scorpione: Il mondo vi resiste, e lo disprezzate per questo. Provate invece a circuirlo: i mezzi non vi mancano, e potrete accoltellarlo più comodamente alle spalle quando vi starà abbracciando, ignaro delle vostre intenzioni. Attenti ai gatti, vi tengono d'occhio e non in simpatia.

Sagittario: Siete sicuri di volere fare veramente quella telefonata? Non sarebbe meglio pensarci su un po'? La notte, nel vostro caso, non porta consiglio, ma impulsi che sarebbe meglio tenere a bada. Astinenza, e girate armati per un po' di tempo. Capricorno: Un sorriso che non vi aspettate avrà l'effetto contrario. Ricambiatelo! Non farlo vi metterebbe in una posizione spiacevole. Tenete in borsa o in tasca delle zollette di zucchero: vi serviranno.

Acquario: In una strada secondaria che non avete mai visto prima, vedrete brillare un oggetto per terra. Raccoglietelo e uscite via da lì come se ne andasse della vostra vita. Tra una settimana saprete il perché. Pesci: Siete stati inconsapevolmente arruolati in una guerra che va avanti da molto, molto tempo. Quando il vostro diretto superiore si manifesterà, annuite, non fate domande, tenente a mente le istruzioni. Al momento giusto, vi ricompenseranno.

[frammentidamore]

Girare l'angolo e trovarsi come davanti un burrone. A quel punto, cosa fare?

Saltare inconsapevolmente per raccogliere i frutti di una nuova esperienza o farsi mangiare dalla paura?

Magari fossimo preparati ai burroni della vita... sapremmo, forse, affrontarli con una giusta carica e con pensieri funzionali, liberi finalmente dalle catene della paura.

[lighthermitage]

DAY 1/100 •

Ciao anime belle, come state?

Io sono un po' stanca e dolorante, ma fiera di me per essermi convinta ad uscire di casa, cosa che mi risulta molto difficile quando non riesco proprio a guardarmi allo specchio... per un attimo ho pensato di scoppiare a piangere, ma poi ho messo su un maglione un po' più comodo e mi son fatta forza.

Prima di rientrare ho fatto spesa ed ho comprato dei burger vegetali: melanzane, spinaci, carote e zucca. Ne ho preparati un paio per domani, aggiungerò anche delle mandorle e delle carote da portare con me. Voglio impegnarmi a mangiare bene.

-

❤️‍🩹 Volevo condividere con voi un gesto gentile che mi è stato rivolto oggi, perché è giusto ricordare cose belle:

Rientro in bus con una delle ultime corse, scendo sempre al capolinea e oggi tra la spesa, lo zaino e la borraccia ero davvero piena di roba.

Per tornare a casa devo percorrere un pezzo di strada che faccio col bus perché in quel punto preciso non c'è effettivamente una fermata. L'autista l'ha notato e si è offerto di farmi salire per risparmiarmi quel tratto al freddo ❤️‍🩹. L'ho ringraziato ma ho rifiutato perché tanto ero vicina a casa e sarebbe stato inutile salire per girare l'angolo e scendere nuovamente. L'ho apprezzato molto... ce ne fossero di più di persone così!

[petshopstore]

Cucciolo che non vuole uscire per fare i bisogni

Buongiorno, vi contatto per il mio Bulldog Inglese di 7 mesi che non ne vuole sapere di uscire di casa per fare i bisogni, o meglio, uscire dal portone e girare l'angolo del palazzo. Una volta fatto questo passaggio arriva al punto dove di solito fa i bisogni e subito dopo tira per tornare a casa.

[ildalil]

Italiano Facile: Livello A1 lesson 4

4 Espressioni comuni 4.1 In questa sezione impareremo come chiedere indicazioni in italiano. Quando si è in un paese straniero o in una città sconosciuta, può essere utile sapere come chiedere informazioni per orientarsi meglio. Imparare a chiedere indicazioni ti aiuterà a muoverti con più sicurezza e facilità. 4.1.1 Frasi utili per chiedere indicazioni Ecco alcune frasi utili che puoi utilizzare per chiedere indicazioni: - Scusa, puoi aiutarmi? - Excuse me, can you help me? - Mi puoi dire dove si trova...? - Can you tell me where... is? - Sto cercando... - I'm looking for... - Come posso arrivare a...? - How can I get to...? - Dove si trova la stazione degli autobus/treni? - Where is the bus/train station? - C'è un supermercato/ristorante vicino qui? - Is there a supermarket/restaurant nearby? - Quanto dista...? - How far is...? - Posso prendere un taxi da qui? - Can I take a taxi from here? - Mi puoi indicare la strada per...? - Can you show me the way to...? - Mi puoi consigliare un buon posto per mangiare? - Can you recommend a good place to eat? 4.1.2 Risposte comuni Oltre a chiedere indicazioni, è importante anche capire le risposte che potresti ricevere. Ecco alcune risposte comuni che potresti sentire: - Devi girare a destra/sinistra. - You need to turn right/left. - Vai dritto. - Go straight. - Prendi la prima/seconda strada a destra/sinistra. - Take the first/second street on the right/left. - La destinazione si trova a pochi passi da qui. - The destination is just a short walk from here. - È dietro l'angolo. - It's around the corner. - Devi attraversare la strada. - You need to cross the street. - È di fronte al... - It's in front of the... - Devi continuare per... - You need to continue for... - È a circa 500 metri da qui. - It's about 500 meters from here. - Segui le indicazioni per... - Follow the signs for... 4.1.3 Esempi di dialogo Ecco alcuni esempi di dialogo che ti aiuteranno a capire come chiedere indicazioni in diverse situazioni: Esempio 1: Chiedere la strada per il museo Turista: Scusa, puoi aiutarmi? Sto cercando il museo d'arte moderna. Locale: Certamente! Devi andare dritto per due isolati e poi girare a sinistra. Il museo sarà sulla tua destra. Turista: Grazie mille! Esempio 2: Chiedere indicazioni per la stazione Turista: Mi puoi dire dove si trova la stazione dei treni? Locale: Certo! Devi andare dritto per questa strada e poi girare a destra al semaforo. La stazione sarà sulla tua sinistra. Turista: Grazie per l'aiuto! Esempio 3: Chiedere un ristorante consigliato Turista: Mi puoi consigliare un buon ristorante qui vicino? Locale: Certamente! C'è un ottimo ristorante italiano proprio dietro l'angolo. Devi solo attraversare la strada e lo vedrai sulla tua destra. Turista: Grazie mille! Sembra perfetto. 4.1.4 Consigli utili Ecco alcuni consigli utili da tenere a mente quando chiedi indicazioni: - Sii cortese e gentile quando chiedi aiuto. - Cerca di parlare lentamente e chiaramente in modo che le persone possano capirti meglio. - Se possibile, impara alcune parole chiave o frasi in italiano per facilitare la comunicazione. - Se non capisci qualcosa, non esitare a chiedere ulteriori spiegazioni. - Porta sempre con te una mappa o un'app di navigazione per aiutarti a orientarti meglio. Chiedere indicazioni è un'abilità importante da imparare quando si viaggia o si vive in un paese di lingua italiana. Conoscere le frasi e le risposte comuni ti aiuterà a muoverti con più sicurezza e a sfruttare al meglio la tua esperienza in Italia. 4.2 Fare domande In questa sezione impareremo come fare domande in italiano. Fare domande è un'abilità fondamentale per comunicare efficacemente con gli altri e ottenere le informazioni di cui abbiamo bisogno. Imparare a fare domande correttamente ti aiuterà a migliorare la tua capacità di conversazione e a interagire con gli italiani in modo più fluente. 4.2.1 Tipi di domande In italiano, ci sono diversi tipi di domande che puoi fare, a seconda del tipo di informazione che stai cercando. Ecco alcuni dei tipi di domande più comuni: - Domande chiuse: Queste domande richiedono una risposta breve e diretta, generalmente "sì" o "no". Ad esempio: "Hai fame?" o "Sei italiano?". - Domande aperte: Queste domande richiedono una risposta più dettagliata e possono iniziare con le parole interrogative come "chi", "cosa", "dove", "quando", "perché" e "come". Ad esempio: "Dove abiti?" o "Cosa hai fatto oggi?". - Domande alternative: Queste domande offrono una scelta tra due o più opzioni. Ad esempio: "Preferisci il caffè o il tè?" o "Vuoi andare al cinema o al ristorante?". - Domande retoriche: Queste domande sono fatte per esprimere un'opinione o un'idea, ma non richiedono una risposta diretta. Ad esempio: "Non è una giornata meravigliosa?" o "Non pensi che sia delizioso?". 4.2.2 Struttura delle domande Le domande in italiano seguono una struttura specifica. Di solito, l'ordine delle parole in una domanda è invertito rispetto a una frase affermativa. Ecco la struttura di base delle domande in italiano: - Verbo + soggetto: In molte domande, il verbo viene messo prima del soggetto. Ad esempio: "Parli italiano?" o "Mangi la pizza?". - Parole interrogative: Quando si utilizzano parole interrogative come "chi", "cosa", "dove", "quando", "perché" e "come", queste vengono generalmente collocate all'inizio della frase. Ad esempio: "Dove vai?" o "Cosa stai facendo?". - Verbo ausiliare: In alcune domande, è necessario utilizzare un verbo ausiliare come "essere" o "avere". Ad esempio: "Sei italiano?" o "Hai fame?". 4.2.3 Esempi di domande Ecco alcuni esempi di domande comuni che potresti fare in diverse situazioni: - Saluti e presentazioni: - Come ti chiami? - Di dove sei? - Quanti anni hai? - Negozi e acquisti: - Quanto costa? - Avete questo in un'altra taglia? - Accettate carte di credito? - Tempo libero e hobby: - Cosa fai nel tuo tempo libero? - Ti piace leggere? - Hai qualche hobby? - Viaggi e turismo: - Dove posso trovare un buon ristorante? - Quali sono i luoghi da visitare in questa città? - Quanto tempo ci vuole per arrivare all'aeroporto? 4.2.4 Esercizi Per migliorare la tua abilità nel fare domande, prova a fare gli esercizi seguenti: - Riformula le seguenti frasi come domande: - Vai al cinema stasera. - Mangi la pizza per cena. - Studi italiano da molto tempo. - Completa le seguenti domande con le parole interrogative corrette: - ____ ti chiami? - ____ fai nel tempo libero? - ____ abiti? - Fai delle domande ai tuoi amici o familiari su argomenti diversi come cibo, hobby, viaggi, ecc. Ad esempio: "Cosa ti piace fare nel tuo tempo libero?" o "Qual è il tuo cibo preferito?". Ricorda di praticare regolarmente per migliorare la tua abilità nel fare domande. Più pratichi, più diventerai fluente nell'uso delle domande in italiano. Buon lavoro! 4.3 Ordinare al ristorante In questa sezione impareremo come ordinare al ristorante in italiano. Mangiare fuori è una parte importante della cultura italiana e conoscere le espressioni e il vocabolario necessari per ordinare cibo e bevande ti aiuterà a goderti al meglio la tua esperienza culinaria in Italia. 4.3.1 Il menu Quando ti siedi al tavolo di un ristorante italiano, ti verrà consegnato un menu. Il menu può essere scritto in italiano o in inglese, ma è sempre utile conoscere alcuni termini comuni in italiano per capire meglio le opzioni disponibili. Ecco alcuni termini che potresti trovare sul menu: - Antipasti: piatti di apertura o antipasti come bruschette, insalate o affettati. - Primi piatti: solitamente pasta o riso, come spaghetti, lasagne o risotto. - Secondi piatti: piatti principali a base di carne, pesce o verdure. - Contorni: accompagnamenti come patate, verdure o insalata. - Dolci: dessert come tiramisù, panna cotta o gelato. - Bevande: vino, birra, acqua, succhi di frutta o bevande analcoliche. 4.3.2 Fare un ordine Quando sei pronto per ordinare, puoi chiamare il cameriere o la cameriera con un semplice "Scusi" o "Mi scusi". Puoi quindi utilizzare le seguenti frasi per fare il tuo ordine: - "Vorrei..." o "Desidero..." seguito dal nome del piatto che desideri ordinare. Ad esempio, "Vorrei una pizza margherita, per favore." - "Posso avere..." seguito dal nome del piatto o della bevanda. Ad esempio, "Posso avere una bottiglia di acqua, per favore?" - "Mi consiglia..." se desideri chiedere al cameriere o alla cameriera di consigliarti un piatto. Ad esempio, "Mi consiglia un buon antipasto?" Puoi anche chiedere informazioni aggiuntive sul piatto o fare richieste speciali utilizzando le seguenti frasi: - "Cosa contiene questo piatto?" se desideri sapere gli ingredienti di un piatto. - "Senza..." seguito dal nome di un ingrediente se desideri che il piatto venga preparato senza quel particolare ingrediente. Ad esempio, "Senza cipolla, per favore." - "Posso avere il conto, per favore?" quando hai finito di mangiare e desideri pagare. 4.3.3 Rispondere alle domande del cameriere Durante il processo di ordinazione, il cameriere o la cameriera potrebbe farti alcune domande. Ecco alcune domande comuni che potresti sentire e come rispondere: - "Quali contorni desidera?" - Puoi rispondere con il nome del contorno che desideri, ad esempio "Patate fritte, per favore." - "Come desidera la carne cucinata?" - Puoi rispondere con il tuo grado di cottura preferito, ad esempio "Media" per una cottura media. - "Desidera qualcosa da bere?" - Puoi rispondere con il nome della bevanda che desideri, ad esempio "Una birra, per favore." 4.3.4 Espressioni utili Oltre alle frasi di base per ordinare al ristorante, ci sono alcune espressioni utili che potresti trovare utile conoscere: - "Buon appetito!" - Questa è un'espressione comune che si usa per augurare a qualcuno di godersi il pasto. - "Mi scusi, c'è un problema con il mio ordine." - Puoi utilizzare questa frase se hai un problema con il tuo ordine e hai bisogno di assistenza. - "Il conto, per favore." - Questa frase viene utilizzata quando si desidera richiedere il conto al cameriere o alla cameriera. 4.3.5 Esercizi Per praticare l'ordinazione al ristorante, puoi fare i seguenti esercizi: - Immagina di essere al ristorante e scrivi un dialogo immaginario tra te e il cameriere o la cameriera in cui fai un ordine completo. - Prendi un menu di un ristorante italiano e prova a tradurre tutte le opzioni in italiano. - Fai pratica con un amico o un compagno di studio facendo dei ruoli di cameriere e cliente e facendo ordini immaginari. Ricorda, la pratica è fondamentale per migliorare le tue abilità linguistiche. Continua a esercitarti e sarai in grado di ordinare al ristorante in italiano senza problemi! 4.4 Fare acquisti In questa sezione impareremo come fare acquisti in italiano. Fare acquisti è un'attività quotidiana che richiede la conoscenza di alcune parole e frasi chiave. Imparare a comunicare in modo efficace durante gli acquisti ti aiuterà a ottenere ciò di cui hai bisogno e a interagire con i commessi in modo cordiale. 4.4.1 Negozi e mercati Prima di iniziare a fare acquisti, è importante conoscere i diversi tipi di negozi e mercati che si possono trovare in Italia. Ecco alcuni dei più comuni: - Supermercato: un grande negozio dove puoi trovare generi alimentari, prodotti per la casa e altri beni di consumo. - Panetteria: un negozio specializzato nella vendita di pane e prodotti da forno. - Macelleria: un negozio che vende carne fresca e prodotti a base di carne. - Pescheria: un negozio che vende pesce fresco e frutti di mare. - Fruttivendolo: un negozio che vende frutta e verdura fresca. - Abbigliamento: negozi che vendono abbigliamento e accessori di moda. - Libreria: un negozio che vende libri e articoli di cancelleria. - Farmacia: un negozio che vende farmaci e prodotti per la salute. - Mercato all'aperto: un mercato dove puoi trovare frutta, verdura, carne, pesce e altri prodotti freschi direttamente dai produttori. 4.4.2 Frasi utili durante gli acquisti Durante gli acquisti, è utile conoscere alcune frasi chiave per comunicare con i commessi. Ecco alcune frasi comuni che ti saranno utili: - Quanto costa?: utilizzata per chiedere il prezzo di un prodotto. - Posso provarlo?: utilizzata per chiedere se è possibile provare un capo di abbigliamento o un accessorio. - Hai qualcosa di più economico?: utilizzata per chiedere se ci sono alternative più economiche disponibili. - Accettate carte di credito?: utilizzata per chiedere se il negozio accetta pagamenti con carte di credito. - Dove posso trovare...?: utilizzata per chiedere dove si trova un determinato prodotto nel negozio. - Mi può aiutare?: utilizzata per chiedere assistenza o consigli al commesso. - Mi può fare uno sconto?: utilizzata per chiedere se è possibile ottenere uno sconto sul prezzo di un prodotto. - Posso avere una busta?: utilizzata per chiedere una busta per trasportare gli acquisti. 4.4.3 Pagamenti e scontrini Durante gli acquisti, è importante conoscere i diversi metodi di pagamento e cosa fare con lo scontrino. Ecco alcune informazioni utili: - Contanti: in molti negozi è possibile pagare in contanti. È importante avere la giusta quantità di denaro per pagare l'importo esatto. - Carta di credito: molte persone preferiscono pagare con carta di credito. Assicurati di avere una carta di credito valida e di controllare se il negozio accetta pagamenti con carta di credito. - Bancomat: in molti negozi è possibile pagare con il bancomat. Assicurati di avere il codice PIN corretto per il tuo bancomat. - Scontrino: dopo aver effettuato un acquisto, il commesso ti darà uno scontrino. Conserva sempre lo scontrino in caso di resi o garanzie. 4.4.4 Fare acquisti online Oltre ai negozi fisici, sempre più persone fanno acquisti online. Ecco alcune parole e frasi utili per fare acquisti online: - Sito web: il luogo in cui puoi trovare e acquistare prodotti online. - Carrello: il posto dove vengono aggiunti i prodotti che si desidera acquistare. - Pagina di pagamento: la pagina in cui inserire le informazioni di pagamento per completare l'acquisto. - Spedizione: il processo di invio dei prodotti acquistati al tuo indirizzo. - Reso: il processo di restituzione di un prodotto acquistato se non sei soddisfatto. Fare acquisti in italiano può sembrare complicato all'inizio, ma con la pratica diventerà sempre più facile. Ricorda di essere cortese e di chiedere aiuto quando ne hai bisogno. Buoni acquisti! Read the full article

[mudblood-22]

"Quando la vita cambia, tu lasciala cambiare

Quando la ruota gira, tu lasciala girare

La fortuna è nascosta dietro l'angolo

Come la luna è dietro un albero"

[mybittersweet]

Three acts of desire.

Act one. Waiting.

Stavo nervosa perché ogni giorno ero più vicina al giorno per partire e vederti. Quando ti ho detto che vengo a fare le vacanze con la mia amica nella città dove vivi e se hai il tempo e la voglia di vederci mi hai detto di "Si", sono rimasta sorpresa. Non pensavo e non speravo avere la risposta positiva. E già questo mi ha fatto eccitare. Vederti. Anche solo per un caffè. Mi basterebbe. Toccarti anche solo per caso e sentire il tuo sguardo addosso.

- Ci vediamo alle undici nella strada x vicino alla piazza. - mi hai scritto così e il mio cuore ha cominciato a battere forte.

Lunedì.. sono le 10.00...sto già sulla strada per arrivare al posto d'incontro. Sto molto nervosa di vederti realmente. Molto eccitata. Mi fa male lo stomaco e il cuore che è arrivato in gola. Mi fermo davanti a una vetrina e mi guardo come nello specchio. Non so se questo abito va bene per l'occasione. Non ha le tasche e non so dove mettere le mie mani. Aggiusto i capelli perché mi sembrano sempre fuori posto. Decido che può andare..che se ne frega. Arrivo alla piazza. Troppo presto. Sono le 10.45. Altri quindici minuti di agonia se arrivi in orario. Trovo una panchina e mi siedo. Guardo il telefono per eventuale messaggio, ma niente. Guardo intorno perché non so da dove devi arrivare. Mille pensieri passano per la testa. Se non ti piacessi. Se avrai voglia solo di parlare e bere un caffè. Perché io avevo voglia di scoparti. Dopo tutto ciò che ci siamo scritti sembrava ovvio il senso di questo incontro. Ma non sapevo se era ovvio anche per te.

11.05

Ti vedo di girare l'angolo della strada. Hai guardato il telefono e hai cominciato a cercarmi tra le gente che stava in piazza. Mi sono alzata dalla panchina e ho cercato di farti un cenno con la mano per attirare l'attenzione. Mi hai visto. Hai fatto un sorriso leggero mentre stavi camminando verso di me. Ti guardo e sorrido. Mi dici "Ciao" e apri le braccia per abbracciarmi e salutarmi. Ti rispondo e sento il tuo contatto con il mio corpo. Le guance che si incontrano e le labbra che si appoggiano sopra. Il momento che dura secondi. E poi il tuo sguardo dritto nell'occhi. Vorrei baciarti. Così, adesso. Ma ho paura. Paura di rovinare tutto.

- Come stai? Come è andato il viaggio?

- Tutto bene. E tu?

- Bene, grazie.

- Sono contenta di vederti.

- Anche io. Molto. Stai molto bene con questo abito.

- Grazie

Sentire la tua voce è come una spinta per il mio eccitamento. Prima la sentivo nei messaggi vocali. Ma adesso il quadro si è completato. Mi guardi. So che ti piace guardare. Soprattutto adesso.

- Vogliamo andare da qualche parte a prendere qualcosa?

- Si, certo, però portami tu perché qui non so niente.

Mi sorridi e andiamo verso un bar che sta dall'altra parte della piazza. Ci sediamo. Ordiniamo. Continui a guardarmi. Seguire i miei movimenti. Il tuo sguardo mi da la sensazione di piacere, di essere guardata e forse anche desiderata e anche la sensazione di sconforto perché non sono abituata ad avere tutta questa attenzione. Ma tu esploravi, accarezzavi e baciavi con l'occhi. A questo punto ho sentito i capezzoli duri che spingevano contro il reggiseno. Sicuramente hai notato anche questo.

- Sei bellissima. Hai l'occhi stupendi. Ancora più belli realmente.

- Grazie. - sorrido e giro lo sguardo

Hai allungato la tua mano sul tavolo per prendere la mia. L’hai stretta e accarezzata. E così ho messo l'altra mano sopra la tua. Mi hai fatto qualche altra domanda sul viaggio e cosa devo fare qui nelle vacanze. Sembrava che volevi finire al più presto possibile questa parte formale del discorso e uscire dal bar. E così abbiamo fatto. Mi hai detto di seguirti. Ci siamo allontanati dalla piazza per trovarsi nel quartiere tranquillo e a quest'ora quasi deserto. Ti sei fermato e ho sentito la tua mano sul mio collo che mi spinge sulle tue labbra. E altra mi avvicina a te. Il mio seno si appoggia sul tuo petto. Il tuo primo bacio è leggero. Solo a sfiorare. Solo sentire e capire la mia risposta che è stata più vogliosa. Con la tua lingua hai sfiorato il contorno delle mie labbra. Mi hai guardato di nuovo passando la tua mano sulla mia guancia. Toccando con il dito le mie labbra umide. Lo hai fatto scivolare nella mia bocca giusto per poco. Lo succhiato guardandoti. Hai tolto il dito e mi hai baciato con tutta la voglia che avevi. Non credevo che questo sta succedendo veramente. E ti baciavo come se è un sogno che fra poco sparirà e voglio godere ogni singolo momento. Hai staccato le tue labbra dalle mie.

- Sono bagnata.

- Shhh. Fai la brava.

- Ho voglia di te. Da qualsiasi parte..non importa. Anche in macchina. Ti voglio.

Molto coraggioso dalla parte mia ma avevo paura di perdere tutto questo. Mi hai baciato di nuovo e hai detto "andiamo".

[fenitelaminaperdue]

Sono Pop, sono Ciop, sono Crock , sono Mork..ciao MIndy.

Calpesto con pesantezza l'erba impenitente ed oltremodo resistente di questo viale alberato che porta in 130 passi al mare. Ho sempre avuto questa malsana idea di contare le distanze in falcate da più o meno 70 centimetri . Sono come Pollicino che lasciava le briciole di pane per essere capace di tornare indietro, mi serve un punto da fissare per non perdermi e sparire come il Croccante al Cioccolato solo perchè quello all'Amarena è decisamente più buono. Non sono mai venuto qui con te e con te non ho più contato i passi che mi separavano dal mare per almeno 30 anni. Hai scelto questo posto per sentire il profumo del mare e qui sei rimasto, in una casetta colorata di uno scontato ma sempre efficace bianco e blu, sotto dei pioppi dal fogliame pigro di verde slavato. Il nano è meno nano, ma tu non lo sai o forse si per certi misteri non si ha ancora la soluzione. Lui sgambetta veloce nelle sue ossa sottili da genetica familiare che ci lega e ci rende simili da svariate generazioni. La malinconia che mi umidifica le pareti del costato da un bel pò adesso trasuda e va oltre, mi prende la testa, il fiato. il nano lo sa perchè lui ha il nostro stesso super potere , il sentire anche senza udire, il vedere senza guardare. Passava di qui vero? Me lo chiede sapendo già la risposta. Ma perchè si muore? Parlare con un settenne della morte non è semplice , non ha il concetto di inizio e fine ma solo del frattempo, del frappè e del Calippo gusto Coca Cola che non tramonta mai. Tutto gli appare lontano disconoscendo che invece è tutto incredibilmente vicino, a volte basta solo girare l'angolo e pouf, ciao ciao, saluti, adios, bye bye, adeus, aloha, farvel, adieu, fanculo il buco nero, se solo avessi tardato 5 secondi o mi fossi masturbato con un video di Pornohub sezione "Threesome Amateur". Si muore perchè in realtà siamo solo delle macchine di carne che a poco a poco si consumano, ci ammaliamo dal momento in cui nasciamo. Il primo giorno è quello di nostra massima efficienza, poi è tutta una discesa "like a Rolling Stone", cellule che decadono come un antico nobile del casato della Regale Casa del Mulino Tricolore , cromosomi che si suicidano per la noia, tessuti che si aprono veloci come la zip dei jeans quando avevi 15 anni ed in TV passava "La Dottoressa alle Grandi Manovre". Visti da dentro facciamo proprio pena. Per un certo periodo ci sentiamo come una Ferrari con però il motore della Panda e quasi giunti al traguardo siamo diventati una Panda che pensa di avere il motore di una Ferrari. La vita è al limite del banale quando ne hai conosciuta troppa. Sono diventato socialmente asociale talmente tanto che quando chiedo il gelato al bar indico direttamente il gusto con le dita anche se poi arriva la domanda maledetta, cono o coppetta? Anche questa volta cara gelataia dallo sguardo goloso hai vinto il duello del silenzio. Cono, medio, senza panna anticipo per evitare ulteriori motivi di inutile comunicazione. Chissà che fine ha fatto Calcutta e mi viene in mente che anche io "sono uscito stasera ma non ho letto l'oroscopo" speriamo di non avere Saturno contro, la Luna Nera in opposizione e Marte rosso dalla rabbia e non ho neanche ingoiato la" Tachipirina 500 se ne prendi due diventan mille " come le spille che adesso sento sulla schiena perchè ancora non ho ben capito in fondo " che cosa mi manchi a fare" . Dovrei chiedere scusa a molte persone per averle lasciate andare, quindi scuse fatte ciao. Sono stanco, non ho più voglia di inseguire, parlare, capire , discutere, che tanto anche se scrivessi il mio personale e dettagliato manuale delle istruzioni e ve lo dessi voi cerchereste soltanto il buco dove infilare la batteria perchè nella realtà vi interessa solo di vedere tutto senza pagare il canone o l'abbonamento, pezzottatori di vite perfette per il pubblico votante "Hai visto che tramonto Truman? E' perfetto...Merito del grande Capo." Ciao Nano mi ero dimenticato di te nel frattempo scusa ho finito i 4096 caratteri di Tumblr.

Sono pop, sono cool Sono come tu mi vuoi Sono un po' stanco di Aspettarti e così Per un po' vado via

Pop - Lo Stato Sociale

[vefa321]

Il Natale è dietro l'angolo, solo il tempo di girare pagina...

@vefa321

[mermaidemilystuff]

Comunque boh non ho capito cosa stanno aspettando ad aprire una pasticceria/bar/panificio sotto casa mia, mi va anche bene se devo fare due metri in più e girare l'angolo, ma non è giusto che in queste mattine così fragili -in cui non ho nemmeno i biscotti- io non possa uscire praticamente in pigiama e prendermi del cibo che mi coccoli ma come si fa a vivere così

[dopesnowitalia]

È ora di prepararsi per la stagione!

L'inverno è dietro l'angolo e non potremmo essere più emozionati! Presto inizierá a nevicare e le stazioni sciistiche si aprono e vogliamo che tu sia il più preparato possibile per l'apertura della stagione. Hai già sciolinato lo snowboard? Riparati gli attacchi e hai trovato la posizione perfetta? E hai controllato la tua attrezzatura e i vestiti? Se hai risposto no o ti stai ancora chiedendo da dove cominciare, continua a leggere! Abbiamo scritto questo articolo e una lista di controllo per aiutarti a prepararti per la stagione, quindi tuffiamoci subito!

Sciolinare lo snowboard

Sta cadendo la neve fresca, il terreno è coperto da un bello strato e il sole inizia a splendere. Da sogno, vero? Anche se i livelli di energia sono alti e vuoi solo uscire, è molto importante preparare lo snowboard e gli attacchi prima di andare in pista per la prima volta per sentirti sicuro e a tuo agio sulla tua tavola. Ciò include la pulizia e la sciolinatura dello snowboard, l'affilatura dei bordi e la ricerca della posizione perfetta. Ti forniremo istruzioni facili e veloci su come sciolinare il tuo snowboard da solo. Affilare i bordi richiede un po' più di esperienza, quindi potresti passare da un noleggio sci per farli affilare prima del tuo primo giorno in montagna. Certo, hai sempre la possibilità di far riparare e sciolinare il tuo snowboard da professionisti, ma ehi, è semplicissimo farlo da solo e puoi risparmiare un po' di soldi allo stesso tempo (equivale a più soldi per il dopo sci ;)) .

Per la sciolinatura dello snowboard fai da te, hai bisogno di un panno, un ferro da stiro (un vecchio ferro da stiro farà il lavoro, quindi non è necessario investire in uno nuovo), un raschietto e un po' di cera. Inizia pulendo la base della tavola con un panno umido per assicurarti che sia pulita e pronta per la cera. Quando la base è pulita, sciogliere della cera sulla base e stenderla uniformemente su tutto con il ferro. Lascia che la cera si raffreddi e si impregni. Dopo che la cera si è raffreddata, è il momento di raschiare via l'eccesso, quindi prendi il raschietto di plastica e assicurati che la base sia bella e uniforme. E proprio così, il tuo snowboard è pronto per le piste e hai risparmiato un bel po' facendolo da solo!

Hai bisogno di una nuova attrezzatura da snowboard per questa stagione?

Quindi quali sono gli elementi essenziali per lo snowboard? Dipende molto dal tuo stile di guida e dall'uso, ma le cose principali sono scarponi da snowboard robusti, giacca isolata, pantaloni da snowboard o una salopette, guanti o muffole e un casco (la sicurezza prima di tutto!). Puoi anche aggiungere uno stile unico al tuo abbigliamento con occhiali alla moda e uno scaldacollo colorato. Quando scegli l'abbigliamento da snowboard dovresti prendere in considerazione dove e in che tipo di condizioni meteorologiche utilizzerai la tua nuova attrezzatura. Per un rider all-mountain o condizioni più fredde, suggeriamo giacche e pantaloni caldi e isolanti che si esibiranno indipendentemente dal tempo e puoi facilmente passare dal parco alla polvere. Se guidi in condizioni più calde e soleggiate e ami girare in park, i softshell sono un'ottima opzione per te. Ma nel caso in cui sei un avventuroso appassionato di neve fresca e lo split boarding è vicino al tuo cuore, potresti voler dare un'occhiata a versatili giacche shell e pantaloni che ti permetteranno di vestirti come preferisci.

Inizia a pianificare la stagione

Siiiii! Ora che la tua attrezzatura e lo snowboard sono pronti, è il momento della parte divertente: pianificare il tuo prossimo viaggio sulla neve. O forse stai pensando di trascorrere un'intera stagione in montagna? Che tu stia cercando di trascorrere una settimana in montagna o tutto l'inverno, ecco un paio di buoni consigli che dovresti sapere.

Se vai in montagna per tutta la stagione, collegati con altri stagionatori nei canali social e verifica gli sconti per l'abbonamento stagionale. Trovare un appartamento/alloggio e un lavoro può essere un po' complicato a volte, ma non esitare a chiedere aiuto e sii attivo. La gente del posto e gli altri stagionali di solito sono più che felici di dare una mano! :)

Quando decidi una destinazione per la tua prossima vacanza sulla neve, assicurati di trovare un resort adatto al tuo livello di abilità per ottenere il massimo dalla tua vacanza. Dai un'occhiata anche alle altre attività disponibili (immagina di rilassarti in una spa dopo una lunga giornata in montagna, ah!) e prenota il tuo alloggio vicino a uno skilift / alla funivia principale per prendere il primo ascensore al mattino. Ovunque tu decida di andare, siamo sicuri che sarà fantastico!

Facci sapere come è andato il tuo primo giorno di ritorno sulla tavola e mandaci foto dalle montagne :)

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