#giovanni pacini
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L'ultimo giorno di Pompei ("The Last Day of Pompeii")
Alessandro Sanquirico's set design depicting the eruption of Mount Vesuvius, the climactic scene of Giovanni Pacini's opera, L'ultimo giorno di Pompei which premiered at the Teatro San Carlo, Naples in 1825. This set design is from the 1827 La Scala Production.
#pompeii#mount vesuvius#mt vesuvius#vesuvius#art#opera#giovanni pacini#music#set#vesuvio#volcano#volcanoes#volcanic#eruption#volcanic eruptions#eruptions#nature#roman#city#romans#history#antiquity#europe#european#italy#alessandro sanquirico#ancient rome#architecture#andrea leone tottola#naples
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Bruno de Sá sings Alessandri: "Se possono tanto luci vezzose" (Alessandro nelle indie, Act 1)
#music#classical music#opera#bruno de sa#Giovanni Pacini#baroque#Alessandro nell’Indie#Leonardo Vinci#Jarosław Thiel#Youtube
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Giovanni Pacini (1796-1867) - Alessandro nell'Indie, Act 2: "Su l'armi e su gli affetti" (Poro, Cleofide, Gandarte, Alessandro)
Tenor Vocals: Mark Wilde; Tenor Vocals: Bruce Ford; Mezzo-soprano Vocals: Jennifer Larmore
Orchestra: London Philharmonic Orchestra, Conductor: David Parry
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Portrait of Giovanni David as Alessandro in Pacini's Gli arabi nelle Gallie painted by Francesco Hayez (1791 - 1882)
#art#art history#artwork#culture#curators#history#museums#painting#romanticism#vintage#francesco hayez
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Claudio Mencacci, Giovanni Migliarese, Quando tutto cambia 2.0. La salute psichica in adolescenza, Pacini editore, 2024. Indice del libro
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Catania, controlli antiabusivismo commerciale della Polizia Locale. Sanzioni da 70.000 euro e diversi sequestri
Catania, controlli antiabusivismo commerciale della Polizia Locale. Sanzioni da 70.000 euro e diversi sequestri. In adempimento degli specifici indirizzi impartiti dal Sindaco Enrico Trantino e dall'Assessore Alessandro Porto, il Corpo di Polizia Municipale negli ultimi giorni ha effettuato controlli delle attività commerciali sia su sede fissa che in forma itinerante. Tre pattuglie del Reparto Viabilità e due del Reparto Polizia Commerciale, nell'area di Piazza Carlo Alberto, hanno effettuato il sequestro di 300 Kg di agrumi e frutta esotica, nonché di tre supporti di vendita (a carico di ignoti), in quanto rinvenuti sulla sede stradale. I prodotti ortofrutticoli sequestrati, facilmente deperibili, sono stati devoluti interamente alla Caritas diocesana; elevati anche 165 verbali di violazione al Codice della strada. Tra gli ulteriori servizi svolti, è stata data particolare attenzione alla verifica del rispetto delle regole in materia di immissioni sonore e di cessazione delle emissioni musicali alle ore 24.00 a tutela della popolazione residente. Così, le pattuglie del Reparto Polizia Commerciale impiegate in orario serale e notturno hanno sanzionato, con un verbale di 1.000,00 euro, i titolari di due attività commerciali operanti in Piazza Carlo Alberto e al Borghetto Europa per aver prodotto emissioni sonore in mancanza della prevista relazione tecnica di impatto acustico e hanno sanzionato i titolari di cinque esercizi commerciali operanti in Via Gemmellaro (due attività), Piazza Vittime del Dovere, Via Penninello e Piazza Mazzini in per aver prodotto emissioni sonore oltre l'orario consentito. Sul versante dei controlli delle attività commerciali su sede fissa, le pattuglie hanno operato in Via Raffaello Sanzio, Viale Libertà, Via Enrico Pantano, Via Playa, Via Etnea, Piazza Palestro, Via Giuseppe Verdi, Via Umberto, Via S. Maria della Catena, Via S. Euplio, Via Pacini, Via Plebiscito e nell'ingresso di via Etnea della Villa Bellini, sanzionando 13 titolari di esercizi commerciali per aver occupato abusivamente il suolo pubblico, con tavoli e sedie o con attrezzature varie, ordinando l'immediato ripristino dello stato dei luoghi. Sanzionati, con un verbale pari a 3.098,00 euro ciascuno, i titolari di cinque attività commerciali operanti in Corso Sicilia, Via Giordano Bruno, Via Luigi Capuana, Via Giovanni da Verrazzano e Via S. Gaetano alla Grotta per assenza di SCIA amministrativa. Il titolare di un panificio di Via Euplio Reina è stato verbalizzato per mancata esposizione degli orari di apertura e chiusura attività, così come il titolare di un altro panificio sito in Viale Librino per vendita in difformità dei prodotti indicati nella SCIA e il preposto di un esercizio di vicinato in Via S. Gaetano alla Grotta per mancata esposizione dei prezzi di vendita. Riguardo al contrasto dell'ambulantato irregolare, sono stati effettuati specifici controlli presso Viale Marco Polo alla Circonvallazione, Piazza Eroi d'Ungheria, Via Aurora, Via Plebiscito, Piazza dei Martiri, Corso Indipendenza, Via Playa, Via Concordia, Via S. Giuseppe La Rena e Viale Mario Rapisardi, all'esito dei quali sono stati sanzionati 13 venditori ambulanti di prodotti ortofrutticoli, ai quali sono stati contestati 39 verbali amministrativi e disposti nei loro confronti 11 atti di sequestro della merce posta irregolarmente sul suolo pubblico, con successiva devoluzione in beneficenza. In relazione a tutte le attività svolte, sono stati elevati verbali amministrativi dell'importo totale di circa 70.000 euro.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Si svolgerà martedì 13 febbraio 2024 dalle ore 18.30 alle 20.00 il webinar gratuito in diretta Facebook sul libro di Daniela Mainenti Educazione e Giustizia. Francesca Laura Morvillo. Storia professionale e metodo di un magistrato al servizio della giustizia minorile nel quadro dell'evoluzione del sistema (Pacini Editore, 2023). Psicologia in Tribunale riprende il ciclo di incontri con l'autore con Storie di Vita in Tribunale, in collaborazione con Pacini Editore. L'incontro si focalizzerà sul volume Educazione e Giustizia. Francesca Laura Morvillo. Storia professionale e metodo di un magistrato al servizio della giustizia minorile nel quadro dell'evoluzione del sistema (Pacini Editore), che ripercorre la storia professionale di Francesca Laura Morvillo (1945-1992), una fra le prime donne magistrato (dal 1971 fino al 1988) ed unica donna magistrato vittima di un attentato mafioso in Europa, e che ha dedicato la sua carriera a comprendere e affrontare il disagio di bambini e adolescenti. La domanda che gli esperti si pongono è la seguente: «Cosa ci insegna l'impegno di Francesca Laura Morvillo e cosa è cambiato nel panorama della giustizia minorile della sua epoca? La recente Riforma Cartabia è davvero in grado di tutelare i minori, come auspichiamo?». Nel corso del webinar, l'autrice Daniela Mainenti, l'avvocata Maria Giovanna de Toma, e la psicologa e giudice onorario Sabrina Tosi affronteranno in modo approfondito e critico il complesso tema della giustizia minorile dopo l'entrata in vigore della Riforma Cartabia. Sarà un'occasione unica per comprendere le sfide attuali e per riflettere sulle prospettive future della tutela dei diritti dei minori. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti coloro i quali/le quali sono interessati/interessate a contribuire ad un sistema giudiziario più efficace e orientato alla tutela dei diritti dei più giovani. Il libro Daniela Mainenti, Educazione e giustizia. Francesca Laura Morvillo. Storia professionale e metodo di un magistrato al servizio della giustizia minorile nel quadro dell’evoluzione del sistema, Pacini Giuridica, Roma 2023 La vita della dottoressa Francesca Laura Morvillo è rimasta fissata nell’ultimo tragico istante della sua fine. Il vile attentato terroristico-mafioso di Capaci (23 maggio 1992) ha finito con il cristallizzare il senso di un’intera vita - sia umana sia professionale - in uno fra i simboli più nobili della lotta alla mafia. Della figura di donna conosciamo la riservatezza; della moglie di Giovanni Falcone (1939-1992), la cui levatura sembra farle ombra, appare la condizione di compagna dedita ad un amore difficile per ragioni di sicurezza. Tuttavia, occorre provare a ricostruire con più attenzione gli aspetti inesplorati dell’unica donna magistrato vittima di un attentato mafioso, non solo in Italia ma anche in Europa. “Primato”, però, non unico al mondo. Fa il paio, per esempio, con le uccisioni di due donne, giudici della Corte suprema, a Kabul all’inizio del 2021: tutte azioni con in comune l’esercizio di un’offensiva destabilizzante alla società civile e alle donne per indebolirne la fiducia nel futuro. Era nota, infatti, la sua presenza in macchina quel tragico giorno, e quindi non si può escludere che si sia voluto colpire anche la donna magistrato. Questa la domanda cui si prova a dare una risposta nel libro. Francesca Morvillo era un magistrato di altissimo valore, un vero talento del diritto. Non solo, dunque, un modello a cui ispirarsi per i giuristi, ma anche una figura di riferimento di enorme impegno sociale. Educazione e giustizia. Francesca Laura Morvillo. Storia professionale e metodo di un magistrato al servizio della giustizia minorile nel quadro dell’evoluzione del sistema di Daniela Mainenti, pubblicato da Pacini Giuridica (Roma) nella collana “Diritto”, è disponibile in libreria e online da giugno 2023. https://psicologiaintribunale.it/percorsi-di-giustizia-minorile-la-riforma-cartabia-tutela-realmente-i-piu-piccoli/
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RESULTAT DEL CONCURS AGOST 2021: MANFRED DE ROBERT SCHUMANN
RESULTAT DEL CONCURS AGOST 2021: MANFRED DE ROBERT SCHUMANN
Hem arribat al final d’agost i ja tenim guanyador del concurs de l’edició 2021. Vist la resposta setmanal no semblava difícil doncs la gran majoria dels participants seguien amb quasi total encert la majoria d’enigmes sol·licitats. Aquest era el principal objectiu i només complicar-ho el darrer dia per tal d’evitar el màxim de desercions possibles i fidelitzar el seguiment. La darrera era la…
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#1940#30/11/1955#Carlo di Borgogna#Cary Grant#concurs 2021#David Lean#Felicity Lott#Gaetano Rossi#Giovanni Pacini#If Love where all#James Stewart#July Tyler#Katherine Hepburn#Manfred#Noël Coward#Pipe Dream#Robert Schumann#The Philadelphia Story#Venècia
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Countess Yuliya Samoylova (with Giovannina or Amacilia Pacini, daughter of composer Giovanni Pacini) by Karl Briullov, ca. 1832
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Portrait of Countess Yulia Samoilova Retiring from a Ball with her Adopted Daughter Amazilia Pacini. Unfinished (c.1839-1840). Karl Pavlovich Bryullov (Russian, 1799-1852). Oil on canvas. State Russian Museum, St. Petersburg.
Countess Yulia Pavlovna Samoilova: Last of the Skawronski family. Married the aide-de-camp Count Nikolai Samoilov, the Italian singer Peri and then the French diplomat Count de Morné. After divorcing the latter, she returned to the surname of her first husband. Karl Brullov made the acquaintance of Countess Yulia Samoilova in Italy in the 1820s. They became very close friends and at one point even talked of marrying. Countess Samoilova did not have any children of her own. She raised two Italian girls, Amazilia and Giovanina Pacini, daughters of the composer Giovanni Pacini.
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Marietta Alboni (6 March 1826 – 23 June 1894) was a renowned Italian contralto opera singer. She is considered as 'one of the greatest contraltos in operatic history'. She became a pupil of Antonio Bagioli [it] of Cesena, Emilia–Romagna, and later of the composer Gioachino Rossini, when he was 'perpetual honorary adviser' in (and then the principal of) the Liceo Musicale, now Conservatorio Giovanni Battista Martini, in Bologna. Rossini tested the humble thirteen-year-old girl himself, had her admitted to the school with special treatment, and even procured her an early engagement to tour his Stabat Mater around Northern Italy, so that she could pay for her studies. After she achieved her diploma and made a modest debut in Bologna, in 1842, as "Climene" in Pacini's Saffo, she obtained a triennial engagement thanks to Rossini's influence on the impresario Bartolomeo Merelli, Intendant at both Milan's Teatro alla Scala and Vienna's Imperial Kärntnertortheater. The favourable contract was signed by Rossini himself, "on behalf of Eustachio Alboni", father of Marietta, who was still a minor. The singer remained, throughout her life, deeply grateful to her ancient "maestro", nearly a second father to her. Her debut at Teatro alla Scala took place in December 1842 as "Neocle" in the Italian version of Le siège de Corinthe, which was followed by roles in operas by Marliani, Donizetti (as "Maffio Orsini" and "Leonora" in the Scala premiere of an Italian version of La favorite), Salvi and Pacini. In the season 1844–1845 she was engaged in the Saint Petersburg Imperial Bolshoi Kamenny Theatre; later, in 1846–47, she toured the principal cities of Central Europe, finally reaching London and Paris, where she settled permanently. In London, "she appeared in leading roles by Rossini and Donizetti (where she outshone Giulia Grisi and Jenny Lind) and also sang Cherubino (performing with Henriette Sontag)". For the 1848 London run of Les Huguenots, Meyerbeer transposed the role of the page "Urbain" 'from soprano to contralto and composed the aria "Non! – non, non, non, non, non! Vous n'avez jamais, je gage" in Act 2' for her.On 28 August 1848, she sang at a concert in Manchester's Concert Hall, sharing the stage with Lorenzo Salvi and Frédéric Chopin. She toured the United States in 1852–53, appearing there with Camilla Urso. In 1853 she wed a nobleman, Count Carlo Pepoli, of the Papal States, but she kept her maiden name for the stage. In 1863 she had to retire the first time on account of her husband's serious mental illness. He died in 1867. A year later, in 1868, Alboni would take part in the funeral of her beloved master and friend, Rossini, in the Église de la Sainte-Trinité. There she sang, alongside Adelina Patti, the leading soprano of the time, a stanza of Dies irae, "Liber scriptum", adjusted to the music of the duet "Quis est Homo" from Rossini's own Stabat Mater. Out of deference to her master, she also accepted to resume her singing career mainly in order to tour the orchestral version of the Petite messe solennelle around Europe. Rossini had once expressed his hope that she would take upon herself to perform it when he was dead. He had said that he had composed it, and especially the new section "O salutaris", just having her voice in mind. In 1872 she permanently retired from the stage with four performances of "Fidalma" in Cimarosa's Il matrimonio segreto, at the Paris Théâtre des Italiensbut, in fact, she never gave up singing in private and in benefit concerts. When in 1887 the French and Italian Governments agreed upon moving the mortal remains of Rossini into the Basilica di Santa Croce in Florence, Alboni, then a sixty-one-year-old lady living in seclusion, wrote to the Italian Foreign Minister, Di Robilant, proposing that the Petite Messe Solennelle, "the last musical composition by Rossini", be performed in Santa Croce the day of the funeral, and "demanding the honour, as an Italian and a pupil of the immortal Maestro," of singing it herself in her "dear and beloved homeland". Her wish,
however, never came true and she was just given the chance of being present at the exhumation ceremony in Paris. The Paris correspondent of the Rome newspaper Il Fanfulla wrote on the occasion: "photographers snapped in the same shot the greatest performer of Cenerentola and Semiramide, and what is left of the man who wrote these masterpieces". In 1877 she had remarried—to a French military officer named Charles Zieger. She died at Ville-d'Avray, near Paris, in her "Villa La Cenerentola", and was buried at Père Lachaise Cemetery. Always engaged in charity (often in memory of Maestro Rossini), she left nearly all her estate to the poor of Paris. In her will she wrote that by singing she had earned all her fortune, and on singing she would pass away, with the sweet thought that she had employed it to encourage and to console. Alboni's voice, an exceptionally fine contralto with a seamless compass of two and one-half octaves, extending as high as the soprano range was said to possess at once power, sweetness, fullness, and extraordinary flexibility. She had no peers in passages requiring a sensitive delivery and semi-religious calmness, owing to the moving quality of her velvety tone. She possessed vivacity, grace, and charm as an actress of the comédienne type; but she was not a natural tragédienne, and her attempt at the strongly dramatic part of Norma was sometimes reported to have turned out a failure. Nevertheless, she scored a real triumph in 1850, when she made her operatic debut at the Paris Opéra performing the tragic role of "Fidès" in Meyerbeer's Le prophète, which had been created the year before by no less than Pauline Viardot. Furthermore, she was able to cope with such dramatic roles as "Azucena" and "Ulrica" in Verdi's Il trovatore and Un ballo in maschera, and even with the baritone role of "Don Carlo" in Ernani (London, 1847)
#Marietta Alboni#Gioachino Rossini#Saffo#La Scala#Le siège de Corinthe#Gaetano Donizetti#Lucrezia Borgia#La favorite#Le nozze di Figaro#Wolfgang Amadeus Mozart#Les Huguenots#Giacomo Meyerbeer#Paris Opéra#Norma#Vincenzo Bellini#Le prophète#Giuseppe Verdi#Il trovatore#Un ballo in maschera#Ernani#Il barbiere di Siviglia#Fromental Halévy#Don Giovanni#Friedrich von Flotow#Martha#Oberon#Carl Maria von Weber#Rigoletto#La sonnambula#Bel canto
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Homenagem aos 700 anos da morte de Dante Alighieri
No mês em que é celebrado os 700 anos de morte de Dante Alighieri, o podcast da Nova Acrópole se dedica a conhecer um pouco mais dos aspectos filosóficos da grande obra escrita por ele, chamada a “A Divina Comédia”. Um dos aspectos destacados ao longo deste episódio, é que o seu trabalho, que culmina com a Divina Comédia, irá estabelecer uma cosmovisão do mundo para os seus contemporâneos, e por isso se trata de uma obra muito importante para reflexão da filosofia, já que indica caminhos e soluções éticas e morais do Ser Humano, naquele momento histórico.
Participantes: Marcelo Silveira e Danilo Gomes
Trilha Sonora: Giovanni Pacini "Sinfonia Dante em Ré menor"
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Napoli Napoli. Di lava, porcellana e musica
a cura di Sylvain Bellenger
Electa, Milano 2019, 228 pagine, ISBN 9788891828200
euro 32,00
email if you want to buy [email protected]
Le 18 sale dell’Appartamento Reale del Museo di Capodimonte, riproposte in una spettacolare e coinvolgente scenografia, ideata dall’artista Hubert le Gall come la regia di un’opera musicale, sono il palcoscenico d’eccezione sul quale vanno in scena il Teatro di San Carlo e le porcellane di Capodimonte, con la musica, vero filo conduttore della mostra.
L’allestimento racconta la storia di Napoli capitale del Regno nel corso del Settecento e oltre, dagli anni di Carlo di Borbone a quelli di Ferdinando II, come una favola, con il susseguirsi di scene della vita quotidiana caratterizzate da estrema raffinatezza estetica e gioia esistenziale, ma che hanno come sottofondo il passaggio del potere, i cambiamenti della storia, delle mode e dei gusti estetici. Il visitatore può immergersi in un mondo incantato e, grazie all’uso di cuffie dinamiche, può ascoltare le musiche (da Giovanni Pergolesi a Domenico Cimarosa, da Giovanni Pacini a Giovanni Paisiello, da Leonardo Leo a Niccolo Jommelli) selezionate per i vari temi artistici di ciascuna sala.
L’esposizione conta oltre 1000 oggetti, di cui 600 porcellane delle Reali Fabbriche di Capodimonte e di Napoli, più di 100 costumi del Teatro di San Carlo con firme prestigiose (da Ungaro e Odette Nicoletti) strumenti musicali del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, dipinti, oggetti d’arte e di arredo e animali tassidermizzati oggi conservati al Museo Zoologico di Napoli (confluito nel Centro Musei delle Scienze Naturali e Fisiche dell’Università Federico II di Napoli).
01/01/20
orders to: [email protected]
ordini a: [email protected]
twitter:@fashionbooksmi
instagram: fashionbooksmilano, designbooksmilano tumblr: fashionbooksmilano, designbooksmilano
#Napoli#Museo Capodimonte#Hubert LeGall#settecento napoletano#costumi teatrali#Teatro San Carlo#Ungaro#Odette Nicoletti#decorative arts exhibition catalogue#fashion inspirations#fashionbooksmilano
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By Livia Lupi
Sculptor Giovanni Dupré died on 10 January 1882 in Florence. He was a widely acclaimed and prolific artist.
Born in Siena in 1817, he trained with his father producing copies of Renaissance sculptures. His first renowned work is a sculpture portraying a dying Abel, which was both praised and criticised for its impressive naturalism. Later on, Dupré realised other commissions within the city of Florence, including the statues of Giotto and St Antoninus (1844) for the loggiato of the Uffizi and the Triumph of the Cross lunette for the central portal of the church of Santa Croce (1861).
Dupré’s most important work is perhaps a Pietà realised in 1867 for the Bichi Ruspoli Chapel in the Cimitero della Misericordia in Siena, but he also sculpted numerous busts of prominent figures like Letizia Cristina Bonaparte (Napoleon’s niece) and the composer Giovanni Pacini.
Between 1876 and 1878 he wrote a successful autobiography, entitled Pensieri sull’arte e ricordi autobiografici, which was translated in other languages.
His daughter Amalia followed in her father’s footsteps becoming a successful sculptor in her own right.
Further reading: Giovanni Dupré, Thoughts on Art and Autobiographical Memoirs
Antonio Ciseri, Portrait of Giovanni Dupré, 1885, oil on canvas. Pitti Palace, Florence.
Giovanni Dupré, Dying Abel, 1842, marble. Hermitage, St Petersburg.
Dupré, Giotto, 1844, marble. Loggiato of the Uffizi, Florence.
Dupré, Triumph of the Cross, 1861, marble. Santa Croce, Florence.
Dupré, Pietà, 1867, marble. Bichi Rusconi Chapel, Cimitero della Misericordia, Siena.
#Giovanni dupré#Italian sculpture#art history#history of sculpture#19th-century sculpture#Neoclassical art
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Catania. L'edizione 2024 della festa di Sant'Agata all'insegna della sicurezza tra innovazione e tradizione
Catania. L'edizione 2024 della festa di Sant'Agata all'insegna della sicurezza tra innovazione e tradizione. Nel segno della tradizione, in piena sicurezza, ma anche di innovazioni che raccolgono nuove sfide verso la devozione, con un'attenzione speciale ai giovani, alla legalità e al rispetto delle regole. E' l'edizione 2024 della festa di Sant'Agata annunciata nel corso di un incontro con la stampa dal sindaco Enrico Trantino, dal comitato dei festeggiamenti presieduto da Carmelo Grasso, monsignor Barbaro Scionti parroco della Cattedrale. Il primo cittadino ha ribadito che non salirà sulla carrozza del Senato spiegandone il motivo: "Voglio dare un segnale simbolico che ci sia sempre maggiore vicinanza delle istituzioni verso la città e i cittadini -ha spiegato il sindaco-, E per questo lascerò che al mio posto sulla Carrozza del Senato siedano tre ragazzi delle scuole medie di Catania, premiati per gli elaborati scritti in favore della città di Catania". Il primo cittadino insieme all'assessore alla pubblica istruzione Andrea Guzzardi, ha evidenziato che la scelta dei tre ragazzi (Alessandro Pagliotta, Chiara Costantino, Salvatore Ferlito, alunni rispettivamente delle scuole Malerba, Maiorana e San Giovanni Bosco) è stata operata da una commissione di docenti delle scuole cittadine. I tre ragazzi sono premiati con una targa ricordo e i loro temi pubblicati sul sito santagatacatania.it Nella giornata del 3 febbraio le novità non finiscono qui: "Protagonista in piazza Duomo –ha detto il presidente del comitato dei festeggiamenti Carmelo Grasso- sarà l'orchestra giovanile del Conservatorio composta da 85 elementi diretta dal maestro Giuseppe Romeo, accompagnata dal coro Lirico Siciliano, guidato dal Maestro Francesco Costa. Nel rispetto delle tradizioni sono stati recuperati inni sacri risalenti al XIX e al XX secolo scritti da insigni autori del tempo". Dopo la prima parte dedicata agli inni sacri, ci sarà una seconda parte musicale con artisti siciliani (Rita Botto, Giuseppe Castiglia, Mario Incudine, I Lautari, Maria Francesca Mazzara, Etta Scollo, Vincenzo Spampinato, il soprano Desireè Roncatore e la conduzione di Salvo La Rosa. Tra i due momenti, alle 20,45 circa, è stata annunciata una sorpresa hi-tech per caratterizzare in modo del tutto nuovo per la sera del tre febbraio e la città di Catania, una novità che il sindaco Trantino non ha voluto svelare; per concludere, infine, alle 21,45 i fuochi d'artificio accesi nella Villa Pacini. Un messaggio è stato fatto pervenire dal presidente del consiglio comunale Sebastiano Anastasi a nome del civico consesso:" Forti della devozione a Sant'Agata, dobbiamo operare con l'attenzione costante verso gli ultimi, verso chi silenziosamente soffre, verso le periferie dove le istituzioni devono ancora più dare testimonianza e massima credibilità. Per questo occorre sempre un supplemento di responsabilità in più per Catania, imparare a conoscere meglio le sue Donne, la nostra stessa Santa Patrona Agata, la come la definì Papa Giovanni XXIII; una Santa che ha lasciato segni ancora visibili nei suoi luoghi sacri della devozione".... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Verrà inaugurata sabato 11 novembre 2023 alle ore 17.00 presso l’Aula Consiliare “Helga Rensing” del Comune di Olevano Romano la seconda parte del progetto Continenti dell’altrove. Le città di Calvino tra invenzione e rappresentazione, a cura di Francesca Tuscano. Pensata in occasione del centenario della nascita del grande scrittore (1923-1986), la mostra a Olevano Romano segue quella tenutasi lo scorso ottobre nella Biblioteca Raffaello di Roma in cui le cinquantacinque città di Calvino erano state interpretate da altrettanti artisti contemporanei. Nella sede olevanese verranno esposte invece opere più storicizzate che si ispirano, piuttosto che al testo, al processo di creazione calviniano proponendo città inventate dagli artisti o visioni urbane connesse alle loro poetiche. All’inaugurazione saranno presenti Umberto Quaresima (Sindaco di Olevano Romano), Maria Sofia Antonelli (Assessore alla Cultura), On. Maria Antonietta Sartori (Senatrice), Serafino Mampieri (Presidente Associazione AMU), Francesca Tuscano (Direttrice del Museo Civico). Il progetto, comprensivo delle opere realizzate per le due esposizioni - per un totale di oltre ottanta opere -, verrà completamente allestito presso la sede del Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Roma Tor Vergata, dove verrà inaugurato lunedì 20 novembre alle ore 18.00, per rimanere visibile fino al lunedì 27 novembre. La realizzazione del progetto ha visto la collaborazione di diverse associazioni museali e di spazi indipendenti attivi nella sperimentazione e nella promozione delle arti visive e del nuovo rapporto con la letteratura. Fra i musei e le altre realtà partecipanti al Museo Civico d’Arte di Olevano Romano, capofila del progetto, il Museo D’Arte Contemporanea del piccolo formato di Guarcino, l’Associazione Amo, la galleria il Torcoliere, i Diagonali, Aliud Edizioni, le gallerie Alea Contemporary Art e Storie contemporanee, la Stamperia del Tevere, lo Spazio indipendente Officina, la Stamperia d’arte La Linea e l’associazione Ars&Techne. All’esposizione delle Città invisibili di Calvino partecipano gli artisti/artiste Bruno Aller, Rita Allescia, Arianna Angelini, Giulia Apice, Paolo Assenza, Laura Barberini, Maryam Bakhtiari, Eclario Barone, Claudia Bellocchi, Gianluigi Bellucci, Aldo Bertolini, Paolo Bielli, Francesco Calia, Virginia Carbonelli, Claudia Catalano, Malgorzata Chomicz, Valerio Coccia, Michele De Luca, A. Pio Del Brocco, Felice Del Brocco, Mimmo Di Laora, Franco Durelli, Marisa Facchinetti, Alessandro Fornaci, Francesca Gabrielli, Leonardo Galliano, Salvatore Giunta, Lucia Graser, Federica Luzzi, Loredana Manciati, Frank Martinangeli, Giovanna Martinelli, Donato Marrocco, Fausto Maxia, Elena Molena, Gianluca Murasecchi, Giulia Napoleone, Massimo Napoli, Veronica Neri, Anastasia Norenko, Isabella Nurigiani, Franco Nuti, Andrea Pacini, Vincenzo Paonessa, Lucia Sapienza, Giovanni Reffo, Marta Renzi, Rosella Restante, Anna Romanello, Azadeh Shirmast, Alessandra Silenzi, Virginia Sobrino, Massimo Spadari, Nicola Spezzano, Lello Torchia, Rosana Tuscenca, Raha Vismeh. La mostra Continenti dell’Altrove - Le Città di Calvino tra invenzione e rappresentazione, a cura di Francesca Tuscano, rimarrà aperta al pubblico presso la sala consiliare “Helga Rensing” di Olevano Romano fino a domenica 19 novembre 2023 (orario: lunedì, mercoledì e venerdì, ore 9.00 - 14.00; martedì e giovedì, ore 9.00 - 19.00; sabato e domenica chiuso) e poi presso il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Roma Tor Vergata da lunedì 20 a lunedì 27 novembre (orario: dal lunedì al venerdì, ore 9.00 - 20.00; sabato, ore 9.00 - 13.00; domenica chiuso).
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