#gianna manzini
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coldperfection · 1 year ago
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Leggere e sentire il gusto delle finferle in bocca
Leggere Ritratto in piedi di Gianna Manzini è un'esperienza bellissima. È una di quelle letture durante le quali mi sento obbligato a fermarmi e a cercare di far durare il gusto delle parole in bocca il più a lungo possibile, come uno squisito piatto di finferle che non si vorrebbe mai terminare. Come se la calibrata e allo stesso tempo sofferta precisione nella scelta delle parole non fosse abbastanza, mi ritrovo spesso a leggere pagine che traducono sfumature profondissime di me: non avrei potuto scegliere momento migliore per leggere questo libro che mi segue da dieci anni ormai.
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canesenzafissadimora · 2 years ago
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Ci sono persone che ti fanno sentire al posto giusto. È come se avessero scavato nell’aria una nicchia perfetta per contenerti, dove nulla ti sfiora e recuperi il senso di esserci tutta.
Gianna Manzini
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lamilanomagazine · 1 year ago
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Città del Natale organizzato da Comune e Consorzio Turistico Città di Pistoia
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Città del Natale organizzato da Comune e Consorzio Turistico Città di Pistoia Proseguono gli appuntamenti del calendario di Pistoia Città del Natale, organizzato da Comune e Consorzio Turistico Città di Pistoia, mercoledì 13, giovedì 14 e venerdì 15 dicembre. Mercoledì 13 dicembre dalle 16.30 alle 18 nel centro storico, nel giorno più corto che ci sia, è previsto Piantastorie in città, iniziativa rivolta ai bambini di tra 5 e 8 anni. A cura delle AreeBambini Verde e Blu dei Servizi Educativi comunali. Info e prenotazioni: lun-ven ore 8-12 al numero 0573 452341. Gli appuntamenti di giovedì 14 dicembre. Dalle 8 alle 20 in via Roma la Fiera 900 in Via Roma e dintorni, a cura di Consorzio Ambulanti Toscana Info: [email protected] Alle 15.30 nello Spazio Incontri L'Argine a Bonelle è in programma Fiabesca, spettacolo di animazione teatrale per bambini, genitori e nonni con l' Associazione Zona Teatro Libero. A cura dell'Assessorato alle Politiche Sociali e delle associazioni del Progetto Socialmente Info: Auser Pistoia Tel. 3461821874 mail: [email protected]. L'evento è gratuito. Alle 16 nell'auditorium Terzani della Biblioteca San Giorgio - per il ciclo "La Forteguerriana racconta Pistoia" – la conferenza a cura di Alessandra Chirimischi Fili, filati e raccontati: la penna di Gianna Manzini negli atelier dell'alta moda. Info: [email protected]. Alle 20.45 nell'AreaBambini Gialla, Area notte. Vieni a dormire all'AreaBambini gialla: Favola della buona notte e dopo sogni fantastici. Evento per genitori e bambini di 5 anni. A cura delle AreeBambini dei Servizi Educativi del Comune di Pistoia. Info e prenotazioni: lun-ven ore 10-14 al numero 0573 32640, mail [email protected]. Alle 20.45 al Teatro Manzoni Inferno, spettacolo di danza con la coreografia, regia, progetto video Roberto Castello in collaborazione con Alessandra Moretti, danza Martina Auddino, Erica Bravini, Riccardo De Simone, Susannah Iheme, Michael Incarbone, Alessandra Moretti, Giselda Ranieri, musica di Marco Zanotti. In collaborazione con Andrea Taravelli ALDES. Premio Ubu 2022 Miglior Spettacolo di Danza. A cura di ATP Teatri di Pistoia Info: 0573 991609 – 27112 – 977225, al seguente link Ingresso a pagamento. Gli appuntamenti del 15 dicembre. Dalle 11 alle 24 nel Parco di Monteoliveto si svolgerà Montuliveto Markets & Experiences Christmas In Love, a cura di associazione Amici di Montuliveto. Info: [email protected] Alle 17.30 nel centro città Gospel A modo nostro, a cura della Associazione Centro Diurno Casa di Alice in collaborazione con la Banda Borgognoni. Info: [email protected] Alle 21 nel Teatro Mauro Bolognini si terrà Marcovaldo, letture musicate del libro di Italo Calvino con Alessio Vassallo, voce recitante e Mirco Ghirardini, clarinetto. A cura di Reggio Iniziative Culturali in collaborazione con il Comune di Pistoia. Info: [email protected]. Ingresso gratuito e libero fino ad esaurimento posti disponibili La Casa di Babbo Natale è allestita nelle Sale Affrescate del Palazzo comunale, in piazza Duomo ed è aperta venerdì 15 dicembre dalle 15.30 alle 19.30. Il prezzo di ingresso è di 6 euro acquistabile all'ingresso. Per i possessori di carta Conad Insieme l'ingresso è scontato di 1 euro mostrando la carta alla biglietteria. Inoltre, è possibile comprare i biglietti salta fila in prevendita tramite il sito web al seguente link al prezzo di 10 euro. La pista di pattinaggio su ghiaccio in piazza San Francesco è aperta fino al 31 gennaio nei giorni di sabato, domenica e festivi dalle 10.30 alle 1 e dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 13 e dalle 14.30 alle 24. Info: [email protected]. Ingresso a pagamento.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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mayolfederico · 5 years ago
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ventiquattro marzo
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Mimmo Jodice, Attesa Quad
  La Serenissima
Ero sulla terra, ma la terra non apparteneva più al mondo, le era concesso poggiare qua e là su zolle galleggianti. Il marciapiedi ondeggiava sotto le mie scarpe. Tutto quel che vedevo apparteneva all’acqua: liquide chiese, e teatri, monumenti, case, liquido sole e cielo. Le mie mani vagavano nell’acqua, raccoglievano acqua. La faccia…
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stunningdolceamara · 5 years ago
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“Imparare a raccogliersi l’anima e a tenerla in fronte come la lampada dei minatori”. Gianna Manzini  
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abatelunare · 3 years ago
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Non prospettive, non lontananze. Che il presente sia soltanto il presente, e la terra soltanto questa terra.
Gianna Manzini, La Sparviera
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lory78blog · 3 years ago
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Ci sono persone che ti fanno sentire al posto giusto. È come se avessero scavato nell’aria una nicchia perfetta per contenerti, dove nulla ti sfiora e recuperi il senso di esserci tutta.
Gianna Manzini
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poesiablog60 · 4 years ago
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"Ci sono persone che ti fanno sentire al posto giusto.
È come se avessero scavato nell’aria una nicchia perfetta per contenerti,
dove nulla ti sfiora e recuperi il senso di esserci tutta."
— Gianna Manzini
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stilouniverse · 2 years ago
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"L'altra metà dell'editoria"
“L’altra metà dell’editoria”
Le professioniste del libro e della lettura nel Novecento a cura di Roberta Cesana e Irene Piazzoni Storia del libro e dell’editoria nel Novecento e delle donne redattrici, traduttrici, illustratrici che ci hanno lavorato. Spesso nomi oscuri, altri conosciuti, Gianna Manzini o Natalia Ginzburg, protagoniste tutte dei quindici saggi raccolti dalle docenti Roberta Cesana e Irene Piazzoni, non per…
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adrianomaini · 3 years ago
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Un giorno bisognerà che scriva del mio rapporto con Firenze. Quella città mi autorizza ad essere me stessa. Lì mi riconosco. Un tempo fu un penoso riconoscermi. Ora non più. Perdo ogni incertezza, sono spedita in ogni pensiero, so muovermi, risolvermi. Capisco che cosa fu la mia giovinezza e, ad onta di tutto, ne sono fiera. Quelle distanze mi sono accessibili; da quelle distanze deriva alla mia giornata un ritmo che s’intona al mio; quei colori e quelle linee corrispondono per lo meno a certe mie cadenze mentali; mi viziano, mi restituiscono i miei vizi, e con essi il mio brio. Vizi in senso di abusi di persuasioni, forzature di compiacimenti. Nell’albergo mi sono lagnata perché la camera aveva una finta finestra: un metro di spazio e poi il muro. Il portiere disse: «Ma non vede che c’è il rampicante: e pare un giardino?» Su una lurida grondaia penzolavano poveri ciuffi di foglie. Nella consolazione del rampicante c’è un lato della gentilezza - ironica e patita gentilezza - fiorentina che mi piglia il cuore, anche se un po’ la disprezzo perché ci scorgo una povertà accivettata, un gusto di fare del sacrificio uno scherzo con una mossetta smorfiosa: tutto ciò ha dato luogo a tanta cattiva letteratura da Franchi a certo Pratolini; Cicognani ci ha dato dentro; con più Palazzeschi. Cecchi n’è immune del tutto. Io pure in Tempo innamorato e un pochino anche altrove devo avere parecchi di questi “garbi”. Ma di ciò mi sono svelenata abbastanza scrivendo “Forte come un leone”
Gianna Manzini, Diario, Panicale 30 Agosto 1947
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coldperfection · 1 year ago
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Sia pure in maniera ottusa, l'avevo sentito che, raccontando la storia di lui, sarei arrivata a questo punto: in una zona d'ombra lavorata da un tarlo che, risalendo dal profondo, a lungo, a lungo mi aveva incalzata, sgretolando. Figuriamoci se non ce la facevo a tirarmi indietro, a tergiversare; con garbo, si capisce, con garbo propiziatorio. Sì che mi rifugiavo nei ricordi di me bambina, con lui accanto, e della nostra straordinaria alleanza. Che luce bella, che vasta chiarezza, in quel tempo, anche se si trattava di dolore. Ma quel tarlo non mollava. Finii col percepire il suono del suo sordo rosichìo. FInché un nome dovetti pur darglielo a questo segugio paziente: il suo vero nome. Rimorso, si chiama. Il rimorso è un poliziotto speciale. Ti dà tempo, perché sa che non gli sfuggirai. Può darsi magari che, per suo gioco, possa allungarti la vita. Sei sua. Sì che ti lascerà correre, svicolare, fermarti; però poco a poco t'insinua il sospetto d'avere la palla al piede. Oh, si puì tirare avanti anche così, dici; ma, ad una svolta, e sei già un po' smarrita, sospettosa, ecco che ti piglia per il petto. Non c'è scampo. Le pupille non hanno nemmano la frazione d'un millimetro per uno scarto. Altro che spalle al muro. Sei in croce; e un grande riflettore di luce bianca, fermissima, ti è addosso e ti circonda. Che forza imponente, il rimorso. Nulla che fare con i castighi liberatori. Nulla che fare con tutte le gogne del mondo, perché ci sarà sempre chi grida "basta, pietà", per uno alla gogna. Quel grido rompe allora la tua solitudine, in maniera sfolgorante. Hai trovato un peccatore simile a te, o uno che capisce il tuo peccato, un fratello, dunque. Il peggio del rimorso, la sua piazzaforte, è una bianca assoluta solitudine di fronte a un riverbero implacabile che mette allo scoperto una zona di te stessa fin ad allora contraffatta, o nascosta. Dire zona è forse troppo: può trattarsi magari d'un angolo sfuggente, di un rispostiglio; ma, quantunque circoscritto, prende ora una supremazia assoluta su tutto il resto; e fa arretrare, spengere tutto il resto.
Gianna Manzini, Ritratto in piedi
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canesenzafissadimora · 3 years ago
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Ci sono persone che ti fanno sentire al posto giusto.
È come se avessero scavato nell'aria una nicchia perfetta per contenerti, dove nulla ti sfiora e recuperi il senso di esserci tutta.
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(Gianna Manzini)
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salentipico-blog · 6 years ago
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Non solo libri: lungo un mese e mezzo, 60 appuntamenti, per oltre 70 tra scrittori, autori ed artisti, e cinque comuni pronti a fare un tuffo nelle pagine. All’ottava edizione, il “Salento Book, Festival Nazionale del Libro”, si allarga ad altri due centri del Salento, Galatina e Galatone, che si aggiungono ai tre già protagonisti dello scorso anno, Corigliano d’Otranto, Gallipoli e Nardò, tutti in provincia di Lecce. In programma dal 7 giugno al 22 luglio 2018, il Salento Book si conferma così La Festa dei Libri, la Movida dei Lettori, diventando ancor di più una solida piattaforma da cui tuffarsi in un mare di storie.
Ogni anno, la manifestazione, organizzata come sempre dall’associazione culturale Festival Nazionale del Libro, presieduta dall’ideatore e direttore organizzativo della manifestazione, Gianpiero Pisanello, ospita gli scrittori delle più importanti case editrici nazionali, ma anche personalità del mondo dello spettacolo, della cultura, dell’arte, della musica, dello sport e della comunicazione.
Luciana Littizzetto, Serena Dandini, Albano Carrisi, Marco Travaglio, Dario Franceschini, Pierluigi Pardo, Caterina Chinnici, Chiara Francini, Gino Castaldo, Chiara Galiazzo, Selvaggia Lucarelli, Giovanni Impastato, Gianluigi Paragone, Marino Bartoletti, Antonio Manzini. Sono solo alcuni dei nomi scelti per l’edizione 2018 daLUCA BIANCHINI, al debutto da direttore artistico e, in particolare, conduttore degli eventi programmati tra il 18 e il 24 giugno. Al SBF ci si tuffa davvero in un mare di storie che spaziano dall’attualità ai racconti delle vite che hanno segnato i nostri tempi. Si parlerà di società, politica e poteri, con Roberto Napoletano, PieroFassino e Federico Rampini, di giornalismo e comunicazione, con Francesco Giorgino, di giustizia, con Luciano Violante e Marta Cartabia, di ingiustizie, con Alberto Matano. Focus sulle grandi inchieste che hanno coinvolto l’Italia con Giorgio Mottola e Danilo Procaccianti, mentre Antonio Caprarica accompagnerà i lettori alla scoperta delle vite dei “Royal baby”. Ancora, Duccio Forzano, Francesco Sole, Corrado Fortuna, Max Laudadio, Pino Strabioli, Pinuccio, Raffaella Fanelli, Francesco Rutelli, Peppe Vessicchio, Fabio Calenda, Simona Cavallari, Sergio Sylvestre, Luciano Melchionna, Gioele Dix, Gioia Bartali, Don Antonio Mazzi, Elena Catozzi, Don Antonio Rizzolo, Mons. Vito Angiuli, Annalaura Giannelli, Ada Fiore. Oltre alle presentazioni di libri, il programma si arricchisce con reading, live show, concerti, laboratori di lettura e iniziative legate al mondo dei libri dedicate ai bambini e ragazzi, anche con la partecipazione di Carmelo Chianura, Adelaide Di Bitonto, Marika De Chiara, Emanuela Gabrieli, Sandro Stefanini, H.E.R., Roberto Treglia, Alberto Greco, Giuseppe Pezzulla, Gianluca Longo, Alessandra Caiulo, Salvatore Casaluce, Roberto Chiga, Antonio Calò, Alice Montagnini, Rebecca Serchi, Luisa Carretti, Patrizia Frassanito, Elvira Zaccagnino, Luca Errani, Gianna Rosato, CarlaPetrachi, Marco Tuma, Francesco Cortese, Ottavia Perrone, Orchestra del Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci di Maglie, Zolla dj.
Il libro come occasione di incontro e confronto, nelle piazze, sui sagrati delle chiese, tra le strade e i vicoli. Il successo di pubblico ottenuto negli ultimi sette anni dal Festival Nazionale del Libro conferma che il segmento cultura non sia semplicemente un’altra chance per creare appeal in una terra di per sé attrattiva, piuttosto un investimento logico e quasi scontato per una comunità che non deve dimenticare la ricchezza che un libro può contenere e la semplice bellezza di una storia tra le pagine.
La rassegna itinerante fa tappa quest’anno in cinque centri del territorio salentino confinanti, tutti ricchi di storia e tradizione, che in questo caso accolgono autori e pubblico in luoghi di pregio, simbolo della propria comunità. Piazze, castelli, sagrati, vicoli e corti che diventano teatro di libri, su scenografie di pietra leccese e carparo o di azzurro mare.
–        Corigliano d’Otranto ospiterà gli incontri tra il Castello de’ Monti e il centro storico
–        Galatina in piazzetta Orsini, a pochi passi dalla Basilica di Santa Caterina
–        Galatone nell’atrio del Palazzo Marchesale, che guarda il Santuario barocco del Crocefisso, e in piazza San Demetrio
–        Gallipoli in piazza Aldo Moro, nei pressi del Santuario del Canneto, sulla scena del Castello angioino affacciato sul mare
–        Nardò nella “cinematografica” piazza Salandra e nel Chiostro dei Carmelitani.
Il SBF è finanziato dall’Assessorato all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia nell’ambito del “Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020” e del “Piiil Cultura in Puglia” e con Comune di Corigliano d’Otranto, Città di Galatina, Comune di Galatone, Comune di Gallipoli e Città di Nardò. L’evento è patrocinatodall’Università del Salento, da Puglia Promozione – Agenzia Regionale del Turismo e da Puglia Events.
“Il sostegno che la Regione ha dato al Salento Book Festival, tramite il bando triennale per le attività culturali vinto, è utile al territorio anche perché serve a rendere stabile la programmazione, investendo sempre più nella rete tra comuni – ha detto Loredana Capone, Assessore all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia, durante la conferenza stampa di presentazione dell’VIII edizione del SALENTO BOOK FESTIVAL svoltasi questa mattina a Bari, nella Mediateca Regionale Pugliese, alla presenza di sindaci e assessori dei cinque comuni partecipanti. Vanno sostenute le occasioni in cui si crea un vero e proprio bacino culturale che richiama così fette consistenti di turismo anche in mesi non del tutto centrali della stagione estiva, puntando sull’appeal del Salento ben oltre il mare, puntando ai centri storici. Siamo la penultima regione per numero di lettori: è per noi un dato odioso ma stiamo lavorando per uno spostamento d’asse, riempiendo sempre più di contenuti i bei contenitori che abbiamo, attrezzando i comuni per il sostegno della lettura”.
“Quello che più mi piace del Salento è che tutti si tuffano nel suo mare turchese, mentre c’è un entroterra meraviglioso fatto di paesini con tradizioni millenarie, bella gente e piatti fantastici – ha detto in conferenza Luca Bianchini, direttore artistico del SBF 2018. Mi piace l’idea che questi paesi abbiano costruito una rete per conoscersi e per farsi conoscere, e i libri siano il loro tramite. I libri come occasione per ritrovare le persone e per farle pensare. Dai piccoli scrittori alle grandi celebrità, tutti abbiamo qualcosa da dire e da imparare. E il Salento, con la sua calda bellezza, può essere una nuova meta per ritrovare se stessi”.
“Il Salento dell’industria turistica può investire nella nuova Movida del Lettore che il Salento Book Festival ha dimostrato di saper offrire, in grado di strutturarsi e consolidarsi – ha detto Gianpiero Pisanello, ideatore e direttore organizzativo del SBF. In una zona del Sud Italia record per flusso turistico vacanziero, trasformare i libri in star, attirare alla lettura migliaia di persone, spargere il seme della cultura nel vasto giardino dello svago e del tempo libero è un’operazione benefica per il tessuto sociale del paese”.
Tutti gli eventi sono ad ingresso libero (laboratori su prenotazione).
Info: 348 5465650
www.salentobookfestival.it
Salento Book Festival, la movida dei lettori in cinque comuni salentini Non solo libri: lungo un mese e mezzo, 60 appuntamenti, per oltre 70 tra scrittori, autori ed artisti…
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abatelunare · 3 years ago
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- Ognuno ha la sua aureola. Lei la porta all'altezza dei fianchi.
Gianna Manzini, La Sparviera
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perpassareiltempo · 4 years ago
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Avere un gatto è l’unico modo tollerabile di essere soli in due.
Gianna Manzini
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l-altra-me-loulousnow · 7 years ago
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Ci sono persone che ti fanno sentire al posto giusto. E’ come se avessero scavato nell’aria una nicchia perfetta per contenerti, dove nulla ti sfiora e recuperi il senso di esserci tutta.
Gianna Manzini
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