#genitorifigli

[1qualsiasi]

Papà..

Papà sta bene! Lo posso dire con certezza. Ci siamo lasciati alle spalle ciò che mi impauriva. Ciò che mi ha fatto temere il peggio. E’ sparito il tumore, le preoccupazioni, le paure, l’ansia di una vita passata troppo in fretta, il pensiero di non aver dato quell’abbraccio, di non esser mai riuscito a dirgli “Ti voglio bene”.

Mi si è scaldato il cuore nel vederlo tornare felice e sorridente dall’ospedale. Non è stato necessario chiedergli com’era andata. La sua felicità era visibile dalla Luna.  Ha varcato il cancello di casa mia camminando a un metro da terra. La mascherina gli copriva parte del volto ma gli angoli della bocca fuoriuscivano dai bordi tanto era largo quel sorriso nascosto. L’avrei abbracciato, stretto forte e avrei sorriso insieme a lui. Poteva essere l’occasione giusta per farlo senza sentirsi in imbarazzo perchè giustificati dalle circostanze. Non è stato possibile purtroppo.. Il virus ci ha costretto a una distanza di sicurezza.

“Guardare ma non toccare.. toccare ma non gustare.. gustare ma non inghiottire..” (Cit) Più o meno rappresenterei così quell’istante. O forse questa restrizione ha amplificato ancora di più il piacere, fermandosi a un passo dall’assumere invece l’aspetto di una tortura.

E’ stata una bella notizia. Vissuta in casa mia tra la gioia delle persone a cui voglio più bene. E’ stato un momento che porterò sempre con me. Avrei premuto “Rec” sul mio cuore, come un vecchio videoregistratore per immortalare tutto: Sentimenti, sensazioni, profumi, sguardi, sorrisi, parole, gesti, occhi.. tutto! Per rivederlo ogni volta che voglio con la gioia e lo stupore di quando si rivedono vecchie riprese di famiglia.

Farò affidamento invece alla mia memoria per attimi così, al mio diario e a post come questi su un profilo tumblr anonimo. ;)

Solo ripensare a quel pomeriggio, vengo sopraffatto dai sentimenti.. Scrivere di ciò mi commuove. Mi sembra impossibile descrivere tutto ciò che mi ha pervaso. Gli voglio bene.. tanto.. e molto di più.

[giammydorazio]

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Oggi non è facile, so però mio figlio sta bene e che arriveranno giorni migliori. #FestaDelpapà #papà #figlio #genitore #19marzo #genitorifigli #FedericoDiceCose #daddy #goodvibes #positivevibes #wellness #benessere #allenamento #training #running #coronavirus #covid19italia #virus #andratuttobene #covid_19 #vogliamocibene #DistantiMaUniti #ostia #ostiabeach #ostialido #ostialove #ilcurvoneostia #lungomare #correre #runningmotivation (presso Ostia, Lazio, Italy) https://www.instagram.com/p/B97WHm1gk0i/?igshid=pium9egzwzfx

[guidagenitori]

Chi ci segue da tempo sa che i nostri menù rispettano il pH neutro il più possibile. Ora devo pensare alla pappa… questa mattina all’orto ho […]

[andreasales]

[#postscontato] Ormai sono tonnellate gli studi sociali e psicosociali che dimostrano che ciò che conta non è la configurazione della famiglia, ma la presenza di valori fondamentali: amore, ascolto autentico, disponibilità, dialogo superficiale e profondo, accoglienza dell’unicità dell’altro, capacità di elaborare gli errori, presenza di quantità e qualità, rispetto e progettualità. È tutto chiaro, vero? #famiglia #family #amore #esserci #psicologia #genitori #genitorifigli https://www.instagram.com/p/B7fpporCUP0/?igshid=1onc8sixapcvc

[giovantfatttogni]

Proposte per il nuovo anno scolastico... . . . #annoscolastico20192020 #maestra #uscitedidattiche #visiteinfattoria #genitorifigli #offerteinteressanti #didatticadifferente #laboratorididattici #api #lana #formaggio #uova #fiori #gusto #profumi #paesaggimarchigiani #anticafattoriatogni #fattoriadidattica #agriturismo #agrichef #allevatori #venditadiretta #agricampeggio (presso Antica Fattoria di Giovanni Togni) https://www.instagram.com/p/B13x5Kcow6q/?igshid=elitjfd9z1r3

[mymindwalls]

Peter Hoeg - I quasi adatti - pag. 156

Non si può mai abbandonare un bambino senza precipitare se stessi nella perdizione, mai. È una regola contro la quale non si può fare nulla.

[1qualsiasi]

Consapevolezze 2

Oggi seduta con la dottoressa da casa via skype.. pensavo fosse più “freddo” il nostro incontro.. invece è stato anche produttivo.

E’ emersa una verità forse sempre conosciuta ma mai proferita ad alta voce. Il mio mangiare disordinato è un gesto di ribellione. Un gesto di silenziosa ripicca. Un dispetto agli occhi giudicanti della mia famiglia. Il processo che descrive tutto ciò può sembrare complicato. Descriverlo sembrerebbe incomprensibile quanto la teoria della relatività, quindi ve lo spiego sfruttando un banale esempio: “Sono alla guida. Quello dietro di me si attacca al mio paraurti, lampeggia, vorrebbe sorpassare e cerca di mettermi fretta. Bene.. io mi stizzisco e davanti a tanta prepotenza rallento!” Faccio lo stesso con la dieta. Ho una sorella che per gran parte della sua vita è stata ineccepibile. Studi sempre eccellenti, lavoro invidiabile, stipendio da capogiro, autisti aziendali, viaggi spesati, attenta all’alimentazione e mille altre perfezioni ancora.. Tipo l’addominale scolpito e il muscoletto in bella vista”. Oggi, davanti alla sua cura maniacale nel pesare gli alimenti ed equilibrare i macro rispondo con un’alimentazione incontrollata. Davanti alla sua impeccabile “carriera” scolastica, io rispondevo col destinare il minimo sindacale delle mie attenzioni. Davanti al suo lavoro iper qualificato e stipendiato, rispondo con il mio lavoro impiegatizio dietro casa, comodo e al limite del ministeriale.  Tutte le mie reazioni alla volontà dei miei genitori di rendermi come mia sorella, rispondo così come quando rallento in auto. E’ la mia forma di ribellione “pacata e silenziosa”. Non posso mancare di rispetto a chi mi voleva diverso e uguale a qualcun altro ma non riesco neanche a farmi andare bene tutto.. Essendo una persona che ha sempre soffocato la sua rabbia, l’inconscio ha studiato questo sistema qua!

Ho capito che al momento il mio mangiare è una forma di ribellione alla mia famiglia. Ho capito che sarebbe bello se non mi guardassero con occhi giudicanti. Che sarebbe bello che svanisse nel nulla questo continuo paragone con sorelle/cugini e che le cose imposte non sono mai state il mio forte.

[1qualsiasi]

In questi giorni sto apprezzando molto il silenzio che ci circonda: Le strade deserte fanno sembrare un lontano ricordo quel brusio di auto che il mio orecchio era abituato ad ignorare. La sua assenza ora si avverte tutta e l’apprezzo molto.. Fa si che si senta il mare quando è agitato, nonostante i km di distanza. Non penso mai al lavoro. E’ tutto fermo e non destino un secondo della giornata a pensarci. Lo ignoro completamente. Sento che ciò mi fa bene.

Il lento scorrere delle giornate mi porta ad apprezzare dettagli che prima ignoravo. Il sole sul volto, i primi venti sulla pelle scoperta per le belle giornate. A volte porto il mio cane a passeggiare per i prati vicino casa. Mentre corre e salta tra l’erba alta mi perdo tra i pensieri guardando un tramonto, un albero che rinasce in primavera o semplicemente delle margherite che godono del sole.. Ho trovato ipnotico il disegno del vento sulle spighe selvatiche che crescono a ridosso delle colline: un piccolo mare con onde di foglie ed erbette. Avere tutto questo tempo mi ha fatto riflettere molto sulla mia famiglia. Mi ha fatto comprendere alcuni aspetti caratteriali dei miei genitori. Ne ho parlato molto con la mia psicologa. Gli ultimi giorni trascorsi sono ricchi di serenità. E pandemia a parte, sono felice di avere tutto questo tempo per assaporare questa pace interiore..

[giammydorazio]

#Repost @federicodicecose (@get_repost) ・・・ Nuovi giochi per #FedericoDiceCose "Papàààà @giammydorazio nonno mi batte sempre a dama!!!" "Federico, sempre sempre?" "Sicuramente più di quello che deve" Vittorie contingentate #FedericoDiceCose #Federico #bambino #bambini #genitore #genitori #genitorifigli #dama #gioco #giochi https://www.instagram.com/p/B0tjBQ9npKX/?igshid=1vm1ltxvy1idy

[1qualsiasi]

Tutti possono diventare genitori ma non è detto che tutti siano portati ad essere un buon padre o una buona madre.

Difatto, spessissimo, quelli che saranno genitori assenti, erranti e menefreghisti sono pure i primi a mettere a mondo altre anime..

[giammydorazio]

Facce brutte da skaters a #Ostia 😄 #ostiabeach #ostialido #lidodiostia #pontilediostia #pontileostia #genitorifigli #bambino #skate #skateboard #skaters (presso Pontile Di Ostia) https://www.instagram.com/p/B7wgBm0hy_L/?igshid=kf76vxug38m5

[giammydorazio]

🤣🏊‍♂️🤣🏊‍♂️ . . . . #genitori #genitorifigli #bambino #figlio #nuoto #swimming #swim #divertimento #risate (presso Ostia Lido) https://www.instagram.com/p/B5xq6NKgsRG/?igshid=1itdkyx6u482c

[andreasales]

Ci sono momenti della vita in cui realizzi che il tuo interlocutore fa davvero fatica. Io scelgo sempre di tenere alta la possibilità della possibilità: non voglio arrendermi all’idea che la pochezza culturale, intellettiva, valoriale e motivazionale, possa avere la meglio! Quindi insisto, insisto per riuscire ad aprire una breccia nel muro dell’immobilismo. Ma quando scopri che dall’altra parte il muro dell’immobilismo è stato volutamente costruito di gomma, allora è il momento di avere l’intelligenza di mollare. Resta pur sempre una questione di atteggiamento. Non è il problema in sé! È il non capire che va guardata la luna e non il dito. È il non capire che non è la bocciatura scolastica il problema, quanto piuttosto la paura che paralizza mio figlio. È il non capire che il guaio non è mio marito che mi tradisce, ma il perché stia cercando altrove. Fino a quando non impari a mettere a fuoco le cose, nella loro priorità di valore, resti deficiente (nel senso latino di “mancante”) di analisi e di ipotesi di soluzione. #amoilmiolavoro #passione #ragionare #laculturasalvasempre #lignoranzaammazza #amore #genitorifigli https://www.instagram.com/p/Bz2NmuiCi4l/?igshid=1cdu4a2vm0wv2

[1qualsiasi]

Quando passo a casa dei miei c’è sempre un forte senso di disagio. Non sto bene. E spesso alla chiacchiera o alla risata preferisco il silenzio.

Dall’altra parte invece il mio arrivo è sempre una gran gioia da parte di tutti. Mamma mi nasconde dei soldi nella giacca “perchè mi faranno comodo”, papà mi mostra i suoi lavori di modellismo. Sorridono, mi accarezzano, mi baciano..

Dentro però sto male. E fatto salvo quei momenti in cui devo partecipare alla conversazione, se posso mi isolo per conto mio nella maniera più anonima e mimetica possibile. Perchè questo senso di buio che ho dentro non mi mette in condizioni di fare festa, sorridere e commensare.

Forse, come dicevo nel post precedente, questa cosa che fino a ieri era indescrivibile, senza forma, apparentemente senza motivo e con l’unica certezza di regalare brutti stati d’animo è solo rabbia.

Rabbia per non avermi compreso da ragazzo, rabbia per non aver cercato di capire cosa nascondevo dietro quei silenzi. Dietro quei muri che alzavo per nascondermi in solitudine. Rabbia per aver affrontato i mille problemi adolescenziali senza aver mai visto un reale interessamento dei miei..

Spesso, quando mi guardo dentro, lavoro su emozioni e stati d’animo a volte poco piacevoli e che ho sempre sotterrato e nascosto. Mi immagino camminare a tentoni in una stanza buia. Non ne conosco la forma, il contenuto, la grandezza.. avanzo nel buio più totale cercando di capire cosa mi capita davanti. Forse dalla mia ultima seduta, un pò di luce si è fatta.. E ne sono felice..

Forse (E lo dico molto timidamente) dopo mesi e mesi e mesi di stasi mentale ed emotiva, in cui mi descrivevo costantemente in una palude melmosa in cui anche alzare un dito necessitava di una fatica disumana, sono tornato a fare un passo avanti. Un passo avanti che mi porterà ad essere più consapevole  e più  comprensivo nei confronti di me stesso..

[andreasales]

Oggi sarà molto interessante! Monetine contro i professori, lanciate da studenti. Ma anche genitori che picchiano gli allenatori sei figli, nel caso in cui non vengano fatti giocare... Dove stiamo andando a finire? Cosa manca? Bisogna partire da un sistema educativo di valore e di valori! Ne parlerò anche questa sera a Padova, in una conferenza molto interessante... #amoilmiolavoro #movimentidincontro #passione #educazione #genitorifigli