#fatti e misfatti
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crazy-so-na-sega · 5 months ago
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uhmmmm....buono quest'odorino di nazismo...:-)
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vivosperandosblog · 1 year ago
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Le incontri per caso le persone speciali.
Poi scopri che ne avevi bisogno.
Poi scopri che non è un caso.
(Francesca Virgulto)
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crazy-so-na-sega · 1 year ago
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spiaze ma gna posso fa'...🤣🥳
+++Breaking Friday News+++
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stilouniverse · 5 months ago
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"Basta! Bisogna abolire lo stato!"a cura di Gian Piero de Bellis
Antologia di documenti sullo stato italiano.Testi & Documenti per capire lo statismo italiano + Cronologia di crimini e misfatti dello stato italiano dalle origini ai giorni nostri.(a questo link l’Indice) Una antologia che raccoglie fatti, ma più misfatti, operati nel corso dei secoli. Come Libertaria, un progetto antologico sul tema dell’anarchia, nata nello stesso laboratorio di…
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mypickleoperapeanut · 10 months ago
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"Impronte Indelebili"
Ogni giorno come memoria viva e ogni attimo che respiriamo come un foglio bianco su cui imprimere la memoria.
Il Giorno della Memoria non può ed non deve esaurirsi nelle ventiquattro ore calendariali, ma è determinante che rimanga in modo permanente nel susseguirsi dei giorni degli anni a venire.
Un promemoria costante del nostro dovere di ricordare, comprendere, ed evolvere, segnato nel calendario dell'esistenza umana.
Il Ricordo si erge come un faro, una guida imperturbabile che rischiara le tenebre dell'oblio e contrasta l'intorpidimento della nostra memoria collettiva.
È il baluardo contro l'indifferenza, la sentinella che custodisce la verità storica dalla distorsione e dall'erosione del tempo.
La Consapevolezza si diffonde come un vaccino salvifico per l'animo umano, irrobustendoci contro la malattia dell'ignoranza.
È lo scudo che protegge l'integrità del nostro discernimento etico e morale.
Diviene la colonna portante che sostiene il nostro impegno a non ripetere gli errori del passato.
La Cultura si evolve come un organismo vivente, le cui radici si estendono nei profondi solchi del passato, nutrendosi di verità e saggezza per fiorire in un domani più giusto e illuminato.
È la crescita continua della coscienza collettiva, che progredisce attraverso il riconoscimento e la valorizzazione delle lezioni apprese dalla storia.
L'Arte testimonia con una voce che non si spegne, dipinge i contorni netti della memoria su una tela senza tempo.
È espressione viva che coglie i frammenti dell'umano patire, dell'incommensurabile perdita, e li eternizza affinché ogni occhio possa vedere e ogni cuore possa sentire.
La Storia, benché possa indossare nuovi travestimenti, minaccia di ripetersi in un ciclo vorticoso di tragedie se non manteniamo viva la memoria dei fatti e dei misfatti perpetrati dall'uomo.
Conoscere le pagine più oscure e dolorose del nostro passato rappresenta una forma essenziale di prevenzione, un vaccino contro la recrudescenza di ideologie perverse che hanno segnato l'umanità con cicatrici ancora palpabili.
Il Giorno della Memoria, pertanto, sancisce l'inizio di un nuovo ciclo di consapevolezza, un nuovo capitolo nei 365 giorni che costituiscono l'anno e tutti quelli che seguiranno.
Questi sono i giorni in cui siamo chiamati ad agire come custodi della memoria collettiva, giorni in cui l'impegno al ricordo deve essere vigile e incessante.
Non possiamo permetterci di dimenticare le atrocità che hanno marchiato la storia - la brutalità delle guerre, l'orrore degli olocausti, la follia dei genocidi.
È nostro dovere morale portare avanti la testimonianza di questi eventi, perché il ricordo è l'anima della storia e il fondamento sul quale costruire un futuro immune dalle piaghe del passato.
L'Arte, infine, svolge un ruolo cruciale nel processo di memoria.
Essa non solo può, ma deve contribuire a segnalare, a scandire i ritmi del dolore e a tracciare le ferite della storia affinché non si rimarginino nell'oblio. Attraverso di essa, il ricordo degli eventi passati non solo viene conservato ma viene anche trasmesso alle generazioni future, mantenendo viva la consapevolezza di quanto sia vitale ricordare per il benessere dell'umanità.
Riccardo Rescio
Firenze 27 gennaio 2024
L'immagine sottostante riproduce l'opera di Paolo Picasso dal titolo "Guernica".
L'opera fu realizzata dall'Artista nel 1937 nata per rappresentare il bombardamento della città basca di Guernica.
Nel corso degli anni è diventata un simbolo di denuncia contro le atrocità della guerra e le orribili conseguenze che ogni genere di conflitto, territoriale, religioso, ideologico, procura all'umanità.
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bergamorisvegliata · 1 year ago
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FATTI E (MIS)FATTI: SOTTOTITOLO credenti e (mis)credenti
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Ovviamente i fatti sono gli accadimenti succedutisi negli ultimi quasi 4 anni, i credenti e i miscredenti sono coloro che danno un certo rilievo a simbologie, credenze, riti, dogmi che coinvolgono religioni non propriamente cattoliche e che con la religione apparentemente non hanno niente a che vedere.
Ma che a un'attenta analisi pare invece che certi fatti accaduti dal 2020 in poi siano stati proprio ispirati a tali dogmi o simboli.
Un esempio? Anzi, andiamo un po' più indietro e prendiamo a "prestito" una serie di film, tra i quali "Orwell 1984" ne è l'emblema.
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Film che si schiero apertamente contro il totalitarismo, "1984" fu soprattutto un romanzo (dal quale venne tratto il film) incentrato sulla distopia nel quale era permeata la società di allora.
Non si esclude che molte delle scene di questo film vennero e siano state affinate dai grossi nomi della finanza globale perchè si sentissero protagonisti della storia. Purtroppo, e senza troppe esagerazioni, la situazione distopica che si è venuta a creare negli ultimi anni, fa ritenere che in effetti i riferimenti nella vita reale siano decisamente lampanti.
Allo stesso modo pure "Matrix" pare che abbia ispirato politici, finanzieri, globalisti: e qui quello che sembrerebbe un motto "governare con la paura" non appare solo quello ma pure una triste realtà alla quale molti abitanti si sono uniformati.
E veniamo ai giorni nostri: o meglio, ricordiamoci dei provvedimenti presi nelle prime fasi della follia pandemica, quando tra improbabili mascherine, altrettanto improbabili distanziamenti sociali, zone colorate, coprifuochi del tutto illogici,
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si imposero restrizioni dall'aspetto inquietantemente sadico.
Persino misure di proibire riunioni nelle case di non più di 6 persone venne fatto risalire al triplo numero sei di diabolico messaggio.
C'è pure la questione (non del tutto comprovata pur se non mancano al riguardo immagini e brevi video) relativi al fatto se molti di questi politici o uomini d'affari siano in effetti tali o non dei sosia o cloni (addirittura si mette persino in dubbio il fatto che siano in vita).
Ebbene, cosa si cela dietro a tutto ciò?
Il passare da un'emergenza all'altra con estrema facilità, fa parte di un preciso piano destabilizzatore verso il genere umano o addirittura fa parte di una deviazione socio-psicologica scadente nel satanismo o comunque nel mondo dell'occulto?
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L'oochio di Horus, il triangolo con il compasso, le corna in molti stemmi istituzionali, eccetera...parrebbe non dare adito a molti dubbi
Tra fatti e misfatti vari, arriviamo all'ultimissimo fatto accaduto qualche giorno fa, con la misteriosa uccisione di una ragazza per la quale le indagini potrebbero essere rivolte al mondo della sorella
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frequentatrici di ambienti esoterici.
Entra quindi in ballo la questione religiosa, ovvero se tali fatti costituiscano una sorte di legge karmica, ma qui tralasciamo altri aspetti puramente spirituali: rimangono, dal 2020 in poi, questi eventi a orientare le più disparate riflessioni sul fatto che dietro a tutto ci stia davvero una matrice diabolica.
Responsabilità dell'intera società? Suggestioni? Coincidenze?
Sul piano politico evidentemente no; sui fatti di pura cronaca, aspettiamo lo svolgersi delle indagini anche se in effetti molti elementi portano alle conclusioni di questo articolo.
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infosannio · 1 year ago
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Ricordare chi fu Berlusconi per evitare i Berluscloni
“IL SANTO” – Fatti e misfatti della vita da impresario e politico. Cosa dicono davvero le sentenze. Le parole e balle in libertà, le intercettazioni, i danni. Oggi esce con PaperFirst il mio libro “Il Santo. Beatificano B. per continuare a […] (DI MARCO TRAVAGLIO – ilfattoquotidiano.it) – Oggi esce con PaperFirst il mio libro “Il Santo. Beatificano B. per continuare a delinquere. Il libro…
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giancarlonicoli · 1 year ago
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8 lug 2023 18:20
BERLUSCONI HA PUNZONATO PURE SABRINA SALERNO? – GIGI SAMMARCHI: “SI DICEVA CHE LEI AVESSE UNA SORTA DI STORIA CON IL CAV. A ME PIACEVA MOLTISSIMO, MA C’ERA SEMPRE ANDREA RONCATO CHE LE FACEVA IL FILO. QUALCHE TEMPO FA, ERO A CENA CON SABRINA E MI CONFESSÒ CHE LE PIACEVO” (GIGI, MAGNATE LE MANI) – LE FOLLIE DI PAOLO VILLAGGIO: “CI INVITÒ A UN RISTORANTE GIAPPONESE. QUANDO ARRIVAMMO LÌ, LUI TIRÒ FUORI UN PANINO AL SALAME DALLA BORSA. ERA UN GENIO MA FACEVA COSE FUORI DI TESTA" -
Estratto dell’articolo di Gennaro Marco Duello per www.fanpage.it
Gigi Sammarchi, l'attore famoso per il duo comico "Gigi e Andrea", rivela fatti e misfatti degli anni d'oro della tv e del cinema italiano. Dopo l'intervista ad Andrea Roncato, il più "mite" della coppia si racconta in un'intervista inedita a Fanpage.it: "Io e Andrea non abbiamo mai litigato. Il segreto è essere molto diversi.
Le donne? Mai contese. Solo una volta per Sabrina Salerno. A me piaceva moltissimo, ma c’era sempre Andrea che le faceva il filo, le stava sempre attaccato. Qualche tempo fa, eravamo a cena proprio io e Sabrina e mi confessò: “Ti ricordi che Andrea mi stava sempre addosso?”.
E io: “Ma certo che me lo ricordo”. E lei: “A me però piacevi tu”. L'artista oggi vive a Marbella e, a 74 anni, si sta preparando per correre la prossima maratona di Sidney: "Vivo qui perché è sempre estate e non hai modo di annoiarti".  […]
Andrea Roncato è passato per l’enfant terrible soprattutto per quella dichiarazione sulla cocaina. A Fanpage.it ci ha detto: “L’ho usata due volte, sembra che non abbia fatto altro per tutta la vita”.
Ma infatti l’errore suo è stato quello di fare il paladino. Doveva starsene buono e tranquillo, ma è chiaro che se tiri fuori una storia del genere, te la vengono a ribattere sempre. I media funzionano da sempre così, non c’è molto da meravigliarsi.
Parliamo di Silvio Berlusconi, l’editore e imprenditore televisivo.
Ci siamo sempre trovati molto bene con l’uomo di televisione Berlusconi. Abbiamo sempre avuto un collegamento diretto con lui. Ci diceva: “Quando vi serve qualcosa, quando volete provare qualcosa, chiamatemi e parlate con me e poi fate quello che c’è da fare”.
E con il politico, che rapporto c’era?
Quando si è dato alla politica, ci siamo un po’ distaccati. Ma non per altro, in tempi non sospetti non ci siamo mai iscritti a nessun partito, non ci siamo mai seduti a nessuna tavola. Siamo sempre scappati via da questa trappola.
Però, il fatto di essere stati per la maggior parte “artisti Mediaset” ha potuto portare alla semplificazione: Gigi e Andrea sono “uomini di Berlusconi”. No?
Noi abbiamo anche lavorato un po’ in Rai, poi sì, siamo passati a Mediaset per la gran parte della nostra carriera. Siamo stati ‘uomini Mediaset’ ma solo quello.
Ho davanti a me una foto bellissima: tu e Andrea vestiti da portieri d’albergo, Paolo Villaggio in vestaglia abbracciato ad Anna Mazzamauro e Carmen Russo. È una foto di Grand Hotel.
Quegli anni lì sono stati bellissimi. È stato l’apice della nostra carriera. Era la prima volta che si vedeva qualcosa di simile in televisione. Dal lato professionale, umano, tutto, era il massimo che ci potesse essere. Anche perché oggi un programma come quello non si può più fare con i budget così bassi.
Oggi?
Oggi la tv è infarcita di talk show che non costano nulla. Con il Covid, hanno scoperto che non serve più invitare la gente in studio ma con le videochiamate a costo zero, risolvi il problema. Al tempo, Berlusconi era disposto a spendere qualsiasi cifra pur di dare un buon prodotto.
Com’era lavorare con Paolo Villaggio?
Noi abbiamo lavorato con lui sia in televisione che al cinema. Era un personaggio eclettico, era genio e sregolatezza. Molto intelligente e geniale, ma poi faceva cose fuori di testa. Credo lo facesse per trasgredire le regole.
Cosa faceva?
Ti poteva capitare che per una settimana intera ti chiamava per darti appuntamento a un ristorante, poi la sera non veniva. Un produttore mi raccontò che, mentre erano a Cortina a girare Fantozzi, una sera lui disse: ‘Stasera vado a mangiar fuori e offri tu che sei il produttore’.
E?
Villaggio prese un aereo privato, andò a Milano a mangiare, tornò indietro e presentò tutto il conto al produttore. Una volta ci invitò a un ristorante giapponese. Erano i primi tempi, non avevamo mai mangiato giapponese, lui ci rassicurò: “Venite, venite, che si mangia benissimo”. Quando arrivammo lì, noi ordinammo giapponese, lui tirò fuori un panino al salame dalla borsa.
Se Roncato è quello che parla di più, tu sei quello che parla di meno. Ma con le donne, c’è qualcuna che ti ha fatto perdere la testa?
Nel rapporto con le donne, era sempre Andrea che si buttava per primo e io non gli ho mai fatto concorrenza in nessun modo. Solo una volta.
Quale?
Erano sempre gli anni di Grand Hotel e c’era Sabrina Salerno. A me piaceva moltissimo, ma c’era sempre Andrea che le faceva il filo, le stava sempre attaccato. Qualche tempo fa, eravamo a cena proprio io e Sabrina e mi confessò: “Ti ricordi che Andrea mi stava sempre addosso?”. E io: “Ma certo che me lo ricordo”. E lei: “A me però piacevi tu”.
Ah, però…
Sì, ma figurati. Si è sempre detto all’epoca che lei avesse una sorta di storia proprio con Silvio Berlusconi. Magari una leggenda metropolitana, ma io ci stavo attento e avrebbe fatto bene a starci attento anche Andrea. Ma di fatto, nessuno cavò un ragno dal buco. […]
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italiaefriends · 2 years ago
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“Giorno della Memoria” 27 gennaio 2023 di Riccardo Rescio
Ogni giorno è il giorno della Memoria…… Guernicadi Pablo Picasso Il Ricordo è l’antitodo, la Consapevolezza è l’immunizzazione, la Cultura è l’evoluzione.La Storia, anche se mimetizzata, potrebbe ripetersi, la conoscenza dei fatti e dei misfatti, è la profilassi necessaria e indispensabile affinché gli orrori, i drammi, le distruzioni, provocate da folli ideologie, non abbiano mai più a…
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crazy-so-na-sega · 1 year ago
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Morto Jesus Ociel Baena Saucedo, il primo magistrato messicano non binario
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accanto al multi-cadavere, altro morto, forse il compagn*: quattro in tutto. La policía brancola. Ciao.
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vivosperandosblog · 1 year ago
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La vera ricchezza e avere una vita piena di salute, con una salute piena di vita.
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ilmediogorizia · 2 years ago
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mastrullicosp2016 · 2 years ago
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AGORA' COSPJANA "Fatti&Misfatti" dal mondo del lavoro e del sociale. Mob...
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aitan · 3 years ago
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La Danae di Tiziano del 1553 e quella di Artemisia Gentileschi del 1612.
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Oggi vi propongo di rifugiarvi tra le pareti dell'arte e del mito. Un modo per ricaricare le batterie e rifarsi gli occhi e la mente in un mondo sconvolto e spossante.
Seguendo questo link potrete leggere fatti e misfatti di Danae di Argo e della sua concupiscente ancella.
Neanche un fascista, un infettivologo o un no-vax è stato usato per scrivere questo post.
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mypickleoperapeanut · 2 years ago
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“L’arroganza dell’ignoranza” di Riccardo Rescio
Solo qualche decennio fa, il Maestro Alberto Manzi, attraverso la televisione, insegnava a leggere e scrivere agli adulti analfabeti Italiani, non certo una piccola riserva, come per i sopravvissuti indiani d’America, non ad un ristretto numero di altrettanti sopravvissuti Italiani alle forche caudine della Cultura. In realtà a quel tempo era alta, consistente e diffusa su tutto il territorio nazionale, la percentuale dei non scolarizzati.
Nell’immediato dopoguerra, chi non sapeva, chi ignorava, aveva la volontà e con consapevolezza cercava in ogni modo e con ogni mezzo di apprendere. Oggi nel 2021, che siamo tutti dotti, saggi, onniscenti, non solo non vogliamo più imparare, ma nemmeno cerchiamo di informarci sui fatti e misfatti importanti che accadono intorno a noi. Questo succede, perché ci siamo convinti che ci sia sempre qualcosa di più importante, c’è sempre qualcosa di più impellente, c’è sempre qualcosa di meglio da fare, per poter dare alla ragion veduta, alla evidenza incontrovertibile dei fatti, alla conoscenza, la giusta e doverosa attenzione, il necessario e l’adeguato rilievo. Pregiatissimi dottori, insigni professori, grandi esperti, sapienti opinionisti e persone qualsiasi come la maggior parte di noi, prendiamo una volta per tutte la consapevolezza che così facendo tutti, ma proprio tutti, illuminati e ottusi, sapienti e ignoranti, stiamo perdendo l’opportunità di comprendere e la capacità di apprezzare il vero senso della vita.
Il dramma di questo nostro tempo, è che “più riteniamo di conoscere e più regrediamo nella capacità di apprendere per comprendere”
Riccardo Rescio per Italia&friends Firenze 24 luglio 2021
I&f RotoWeb Illustrato luglio 2021 https://italiaefriends.wordpress.com/2021/07/11/if-rotoweb-illustrato-luglio-2021/?preview=true
#tuttoilbelloeilbuonochece #alcentrodellabellezza
Credito immagine : https://www.google.com/amp/s/www.frasimania.it/frasi-ignoranza-inglese/
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sydmorrisonblog · 3 years ago
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La notte. Come nero velluto s’adagia sul mondo, lo veste, lo ammanta, lo incupisce e nasconde. Quanto si cela in una notte! Nasconde volti, cuori e intenzioni. Quante storie si intrecciano, fatti e misfatti. Di notte si nasce o si muore; si vaga in cerca di consolazione; si piange di nascosto; si acuisce il dolore, di notte. Strana metafora della vita è la notte! Quanto conserva, quanto nasconde, ma anche quanto svela a chi, nella notte del cuore, nella notte della propria vita, cerca un senso alle domande che abitano l’essere e, spinto come da antichi moti, scruta e non si ferma, perché al di là di essa, al di là della notte che attanaglia il cuore, non vi è solo tenebra e il giorno è più vero.
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